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RIPENSARE LA DIDATTICA UNIVERSITARIAPercorso formativo sui metodi

di insegnamento universitario

Prof. Pierpaolo LimoneUniversità di FoggiaAncona, 20 maggio e 7 giugno 2016


Come scrivere un programma della propria disciplina coerente con gli obiettivi formativi del corso di studi?Quando è utile una lezione frontale e quali strumenti possono migliorarla?Quali sono e a che servono le principali metodologie di didattica attiva?Perché le Open Educational Resources e i MOOCs sono utili alle università italiane?

Due giornate seminariali:

Sommario


“Per ciascuna classe di laurea e di laurea magistrale la legge indica gli obiettivi formativi qualificanti comuni a tutti i corsi di studio della classe offerti dalle Università; richiede inoltre che siano definiti in modo specifico gli obiettivi formativi di ciascun corso di studio, in modo da passare dall’enunciazione generale della classe alla descrizione di quali sono gli obiettivi effettivi del singolo corso di studio. Questo è uno dei campi più importanti di tutto l’ordinamento: è il campo in cui il corso di studio dichiara cosa vuole fare, come vuole farlo e cosa lo contraddistingue rispetto a tutti gli altri corsi di studio della stessa classe.”

Scheda SUA-CdS Sezione Qualità / Obiettivi della formazione / Obiettivi formativi specifici del corso

(Quadro A4.a)

Obiettivi di apprendimento

Guida alla scrittura degli ordinamenti didattici – CUN 08/09/2015

(p. 9)


Conoscenza e comprensione

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Autonomia di giudizio

Abilità comunicative

Capacità di apprendimento

Scheda SUA-CdS Sezione Qualità - Quadri A4.b.1 e A4.b.2 e A4.c - Descrittori di

Dublino

Obiettivi di apprendimento

E però necessario chiarire…


“Indichiamo come competenza una qualità, abilità o capacità di

utilizzare conoscenze che è stata sviluppata da uno studente e che

gli appartiene.

Intendiamo come risultato di apprendimento (learning outcome) il

risultato misurabile di una esperienza di apprendimento, che

consente a un valutatore di verificare a quale

estensione/livello/standard una competenza è stata formata o

potenziata. I risultati di apprendimento non sono acquisizioni dello

studente, bensì definizioni che consentono alle istituzioni di

istruzione superiore di misurare se gli studenti hanno sviluppato le

loro competenze al livello richiesto.”

Competenza e descrittori di Dublino

Luzzato, G. (2001) “La progettazione della didattica universitaria

per risultati di apprendimento” in L. Galliani, C. Zaggia, A. Serbati,

Pensa Multimedia.


“Le competenze rappresentano una combinazione dinamica di

capacità cognitive e metacognitive, di dimostrazione di conoscenza e

comprensione, di capacità intellettuali e pratiche, di valori etici.

Sviluppare tutto ciò è l’obiettivo di ogni programma formativo (o

corso di studio). Le competenze vengono sviluppate in ogni

insegnamento o attività formativa e vengono verificate nelle

diverse fasi del programma formativo. Alcune competenze hanno

carattere disciplinare (specifiche per una area di studi), mentre altre

sono generali (comuni per tutti i corsi, o “trasversali”); normalmente,

lo sviluppo delle competenze procede lungo il percorso del

programma formativo con una modalità integrata e ciclica.”

Competenza e descrittori di Dublino


•Profilo professionale (generico e Istat)

•Obiettivi formativi specifici del corso

•Risultati di apprendimento attesi

•Prova finale

Cosa ci siamo dimenticati ???

Coerenza interna del progetto formativo


Coerenza interna del progetto formativo

Consultazione

Stakeholders

Infrastrutture

Programmi insegnamenti

Servizi

Modalità erogazione

E molto altro…


Il programma di insegnamento

E molto altro…

Anagrafica corso e docente (Corso di Laurea, titolo insegnamento,

nome docente, sede, anno di corso, semestre, modalità di

erogazione, etc,) Programma del corso e articolazione interna (Syllabus,

bibliografia, organizzazione didattica, insegnamento, nome docente,

sede, anno di corso, semestre, modalità di erogazione, etc.)

Obiettivi formativi (Propedeuticità, conoscenza e comprensione,

capacità di applicare conoscenza e comprensione, autonomia di

giudizio, abilità comunicative, etc.)

Valutazione (Valutazione formativa, verifiche intermedie/esoneri,

verifica finale, etc.)


L’università (globalmente) sta fronteggiando un aumento di studenti e le

classi sono sempre più composite, con adulti che tornano ad iscriversi

dopo anni di lavoro o altre esperienze.

Cambiano utenza e aspettative, quindi evolve la richiesta di servizi e si

trasforma la didattica universitaria

Si amplia il mercato della formazione superiore (università e aziende

private)

Cambiano i formati della didattica, anche online (es. Mooc)

Università e mutato scenario


Tra le novità

Apertura e accessibilità

Risorse gratuite e online

Flessibilità di tempi e spazi

Prodotti always on

Reti di saperi e di risorse

Networking come sistema

Personalizzazione

Sceltra tra percorsi

Nuove forme di certificazione

Es. badge


Linee guida e standard per l’assicurazione della qualità a livello

internazionale in termini di ricerca e di didattica.

Governance e policy della singola università, assunzione di decisioni

cruciali per migliorare la qualità dell’apprendimento.

Livello del course design e attenzione alla progettazione didattica.

In questo scenario si profilano tre livelli di lavoro:

La qualità della didattica: tre piani di azione


Corsi blended MOOCFormazione di base

(triennale e magistrale)

Formazionecontinua e di base

degli insegnanti

Negli ultimi tre anni l’Università di Foggia ha investito strategicamente su:

Le attività di Unifg


Il Blended

CdL triennale in Scienze

dell’Educazione e della Formazione

Il Portale e-Learning di Ateneo

elearning.unifg.it

Per tutti gli studenti, con un’attenzione

particolare ai lavoratori e agli studenti

con bisogni speciali

50% dei corsi erogati on line

a.a. 2015/2016

Senza un contributo aggiuntivo rispetto

alle ordinarie tasse di iscrizione


I MOOC ed EduOpen

PIATTAFORMA MOOC FEDERATA DEGLI ATENEI ITALIANI

Consorzio di atenei italiani

Risorse educative aperte

Bisogni formative raccolti sia a livello locale che nazionale

Ottimizzazione dei tempi di fruizione rispetto all’attività professionale

Modalità complesse di valutazione formativa e sommativa

Percorsi formativi anche senza certificazione finale

Certificazione competenze da parte dell’Ateneo o del network

VERSIONE BETA


I percorsi di dottorato e la formazione accademica non prevedono una formazione all’insegnamento, né consentono attività didattica

Stato attuale

Lavorare sulla qualità della didattica

universitaria, attraverso:

•Formazione dei docenti ai nuovi linguaggi espressivi, anche della didattica in rete, alle innovazioni metodologiche, ai metodi e strumenti, anche di natura docimologica che possano migliorare la didattica

•Monitorare la qualità della stessa didattica

Obiettivo

Didattica accademica tra criticità e prospettive


RIPENSARE LA DIDATTICA UNIVERSITARIAPercorso formativo sui metodi

di insegnamento universitario

Prof. Pierpaolo LimoneUniversità di FoggiaAncona, 20 maggio e 7 giugno 2016

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