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Scambio tra giocatori, sponda, cross, tiro al volo

Date post: 11-Jun-2015
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Calcio. Tecnica individuale e programmazione dell'allenamento da 12 a 16 anni. QUADERNO 3 L'ultimo passaggio, la finalizzazione, il cross e il tiro al volo. 40 sedute http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/tecnica-individuale-e-programmazione-dellallenamento-da-12-a-16-anni-quaderno-3
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2 3 4 1 A B C D E 15 m 10 m B A 1 3 SEDUTA N° 10 Scambio tra tre giocatori, sponda e cross 8 giocatori per gruppi – 2 gruppi Fare 3 gruppi Consigli per una corretta esecuzione: Coordinare le chiamate del pallone e il pas- saggio. Ridurre l'ampiezza degli appoggi prima di crossare. Smorzare i passaggi di ri- torno e effettuare cross e passaggi tesi. Non restare in linea e mirare bene il compa- gno eseguendo le sponde. Andare incontro al pallone. B. TECNICA CON OPPOSIZIONE SITUAZIONE N°3 ORGANIZZAZIONE: Schierare i giocatori in due porte, poste una di fronte all'altra a 30 metri di di- stanza e difese dai portieri. 1 pallone per 3 giocatori. Formare dei gruppi di 3 giocatori, che eseguono l'esercizio a turno da una porta all'altra. Partenza: 1 giocatore per paletto e 1 all'esterno a trasmettere il pallone. ESECUZIONE: Effettuare un dai e vai seguito da un lancio lungolinea sulla corsa a incrociare del compa- gno, che crosserà. Gli altri due finalizzeranno di prima. Effettuare un passaggio verso tutti e due i compa- gni e alternare il cross di sinistro a quello di destro. Crossare di prima, dopo il controllo o dopo lo stop a seguire. 82 1 CICLO 2 CICLO 3 CICLO 4 CICLO 5 CICLO 6 CICLO 7 CICLO 8 CICLO CONTROLLO DI PALLA E PASSAGGIO GIOCO AL VOLO GUIDA PALLA E DRIBBLING ULTIMO PASSAGGIO E FINALIZZAZIONE IL CROSS E IL TIRO AL VOLO TECNICHE DIFENSIVE IL COLPO DI TESTA E IL DUELLO AEREO TIRO DI COLLO  E LANCIO A. RISCALDAMENTO SITUAZIONE N°1 ORGANIZZAZIONE: 2 palloni per 8 giocatori. ESECUZIONE: A e B hanno un pallone ciascuno e ini- ziano l'esercizio insieme: dai e vai tra A e B, poi pas- saggio verso C che chiama palla smarcandosi in avanti. C riceve palla e appoggia di prima a D. POSSIBILI VARIANTI: Cambiare il senso di esecu- zione dell'esercizio. SITUAZIONE N°2 ORGANIZZAZIONE: Schierare i giocatori in 10 metri per 15: 2 contro 2 + 2 pivot esterni al rettangolo di gioco. Cambiare i pivot ogni 4 minuti. ESECUZIONE: Effettuare più passaggi consecutivi possibile da un pivot all'altro, senza perdere palla. I pivot hanno a disposizione due tocchi al massimo. OBIETTIVO: Migliorare gli scambi fra tre gio- catori sotto pressione.
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SEDUTA N° 10

Scambio tra tre giocatori, sponda e cross

8 giocatori per gruppi – 2 gruppi

Fare 3 gruppi

Consigli per una corretta esecuzione:Coordinare le chiamate del pallone e il pas-saggio. Ridurre l'ampiezza degli appoggiprima di crossare. Smorzare i passaggi di ri-torno e effettuare cross e passaggi tesi.Non restare in linea e mirare bene il compa-gno eseguendo le sponde. Andare incontroal pallone.

B. TECNICA CON OPPOSIZIONE

SITUAZIONE N°3

ORGANIZZAZIONE: Schierare i giocatori in dueporte, poste una di fronte all'altra a 30 metri di di-stanza e difese dai portieri. 1 pallone per 3 giocatori.Formare dei gruppi di 3 giocatori, che eseguonol'esercizio a turno da una porta all'altra. Partenza: 1giocatore per paletto e 1 all'esterno a trasmettere ilpallone.

ESECUZIONE: Effettuare un dai e vai seguito da unlancio lungolinea sulla corsa a incrociare del compa-gno, che crosserà. Gli altri due finalizzeranno diprima.Effettuare un passaggio verso tutti e due i compa-gni e alternare il cross di sinistro a quello di destro.Crossare di prima, dopo il controllo o dopo lo stop aseguire.

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1CICLO2CICLO3CICLO4CICLO5CICLO6CICLO7CICLO8CICLO

CONTROLLO DI PALLA E PASSAGGIO

GIOCO AL VOLO

GUIDA PALLA EDRIBBLING

ULTIMO PASSAGGIOE FINALIZZAZIONE

IL CROSS EIL TIRO AL VOLO

TECNICHEDIFENSIVE

IL COLPO DI TESTAE IL DUELLO AEREO

TIRO DI COLLO E LANCIO

A. RISCALDAMENTO

SITUAZIONE N°1

ORGANIZZAZIONE: 2 palloni per 8 giocatori.

ESECUZIONE: A e B hanno un pallone ciascuno e ini-ziano l'esercizio insieme: dai e vai tra A e B, poi pas-saggio verso C che chiama palla smarcandosi inavanti. C riceve palla e appoggia di prima a D.

POSSIBILI VARIANTI: Cambiare il senso di esecu-zione dell'esercizio.

SITUAZIONE N°2

ORGANIZZAZIONE: Schierare i giocatori in 10 metriper 15: 2 contro 2 + 2 pivot esterni al rettangolo digioco. Cambiare i pivot ogni 4 minuti.

ESECUZIONE: Effettuare più passaggi consecutivipossibile da un pivot all'altro, senza perdere palla.I pivot hanno a disposizione due tocchi al massimo.

OBIETTIVO: Migliorare gli scambi fra tre gio-catori sotto pressione.

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Durata totale: 2h 00’ Numero di giocatori: da 18 a 20

Attrezzatura: 1 pallone per giocatore

Consigli per una corretta esecuzione:Coordinare gli scambi fra tre giocatori.Scegliere il tipo di cross giusto (forte, apallonetto o arretrato). Coordinare le chia-mate del pallone davanti alla porta e an-dare incontro alla palla.

Consigli per una corretta esecuzione:L'attaccante deve fare la scelta giustadopo essersi smarcato. La chiamata dipalla dell'ala deve essere fatta al momentogiusto. Gli attaccanti devono creare lo spa-zio per la corsa dell'ala e portare via gli av-versari (il primo movimento deve esserefatto dalla parte opposta rispetto al-l'azione, per poi tornare verso il pallone efinalizzare).

C. APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO A UNA SITUAZIONE DI GIOCO

SITUAZIONE N°4

ORGANIZZAZIONE: Formare 3 squadre da 6 gioca-tori (con pettorine di tre colori diversi): due si affron-tano e la terza fa stretching fuori dal campo.Schierare le squadre in due aree di rigore + unazona destinata alle sponde (ZC): 2 contro 2 davantialle due porte e 2 giocatori di sponda nei corridoi la-terali per le due squadre.

ESECUZIONE: Sul rilancio in zona difensiva, trovareun attaccante che si smarcherà in ZC (dove è possi-bile effettuare soltanto un tocco), effettuerà il pas-saggio di ritorno verso le fasce, per un compagnoche crosserà. 3 contro 2 davanti alla porta (il gioca-tore di sponda avversario rientra in difesa).Le rimesse in gioco vengono effettuate dai portieri.Gli attaccanti lasciano che i difensori rilancino sullerimesse in gioco. Finalizzare l'azione di prima e cros-sare con due tocchi al massimo.

POSSIBILI VARIANTI: Cambiare le squadre. Cambiarei giocatori sulle fasce.

D. APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO ALLA PARTITELLA

SITUAZIONE N°5

ORGANIZZAZIONE: Schierare i giocatori in una metàcampo larga come l'area di rigore, con una zona perle sponde di 10 metri (ZC): 3 contro 3 davanti alledue porte + 4 ali esterne schierate nei corridoi late-rali, due per squadra.

ESECUZIONE: Segnare su un cross o dopo aver ap-poggiato palla a un attaccante smarcato in ZC (nonpuò essere contrastato), che avrà controllato palla elanciato un'ala in profondità. Le rimesse in giocovengono effettuate dai portieri.Nella ZC può smarcarsi un solo attaccante per volta,che avrà solo due tocchi a disposizione (può appog-giare al volo, effettuare il passaggio di ritorno o untocco normale). Sul controllo di palla dell'ala, l'alaavversaria può difendere.

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F. DEFATICAMENTO E STRETCHING

E. GIOCO LIBERO 9 CONTRO 9

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A. RISCALDAMENTO

SITUAZIONE N°1

ORGANIZZAZIONE: In 10 metri di terreno, 1 palloneper 4 giocatori, schierati in due file una di fronte al-l'altra.

ESECUZIONE: Scambiarsi palloni alti in due tocchi eandare a rischierarsi dietro la fila di fronte.

POSSIBILI VARIANTI: Controllare di coscia e passared'interno. Controllare di petto e passare d'interno.Controllare di testa e passare d'interno.N

SITUAZIONE N°2

ORGANIZZAZIONE: 2 palloni per 8 giocatori. Dai evai in 2 gruppi.

ESECUZIONE: A e D hanno un pallone a testa e ini-ziano l'esercizio insieme. Effettuano il passaggio conle mani e il tocco di ritorno con l'interno del piedefra loro (1). Poi un passaggio con le mani di A a C (2),che arretra dopo aver effettuato il passaggio di ri-torno per ricevere al volo il pallone indirizzatogli daA (3) oltre la porta mobile.

POSSIBILI VARIANTI: Cambiare il senso di esecu-zione dell'esercizio.

SEDUTA N° 11

Tiro al volo in arretramento

8 giocatori per gruppi – 2 gruppi

Consigli per una corretta esecuzione:Guardare sempre il pallone. Arretrare ditre quarti, cercando di andare più velocedel pallone. Restare in movimento fino al-l'ultimo momento e colpire il pallone dal-l'alto in basso, portando il busto in avantial momento dell'impatto. Cercare il tiro aincrociare.

B. TECNICA CON OPPOSIZIONE

SITUAZIONE N°3

ORGANIZZAZIONE: Schierare i giocatori in dueporte, poste una di fronte all'altra a 30 metri di di-stanza e difese dai portieri. Formare 2 gruppi di 8giocatori che lavorano in ciascuna porta.

ESECUZIONE: A effettua un passaggio di ritorno da-vanti al paletto, poi arretra e calcia al volo di sinistroun pallone passatogli con le mani.

POSSIBILI VARIANTI: I due gruppi cambiano porta,in modo da calciare al volo con l'altro piede.

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1CICLO2CICLO3CICLO4CICLO5CICLO6CICLO7CICLO8CICLO

CONTROLLO DI PALLA E PASSAGGIO

GIOCO AL VOLO

GUIDA PALLA EDRIBBLING

ULTIMO PASSAGGIOE FINALIZZAZIONE

IL CROSS EIL TIRO AL VOLO

TECNICHEDIFENSIVE

IL COLPO DI TESTAE IL DUELLO AEREO

TIRO DI COLLO E LANCIO

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Durata totale: 2h 00’ Numero di giocatori: da 18 a 20

Attrezzatura: 1 pallone per giocatore

Consigli per una corretta esecuzione:Il giocatore esterno (S1) cerca di lanciarenello spazio davanti agli attaccanti. Guar-dare sempre il pallone. Capire la traietto-ria del lancio e tenere il corpo nellaposizione giusta andando incontro al pal-lone. Il giocatore esterno S2 deve aspet-tare che gli attaccanti si rischierino primadi rimettere in gioco il secondo pallone.

Consigli per una corretta esecuzione:L'ala colpisce il pallone dal basso per effet-tuare un cross alto preciso. L'attaccante sismarca al momento giusto per non restarestatico nella ZC. Lascia arrivare il palloneprima di colpire e ruota il bacino dopo ilcontatto con la sfera.

C. APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO A UNA SITUAZIONE DI GIOCO

SITUAZIONE N°4

ORGANIZZAZIONE: Schierare i giocatori in 30 metri,della larghezza dell'area di rigore, divisi in 2 zone(ZA e ZB): 6 coppie di attaccanti e difensori ese-guono l'esercizio a turno in 2 porte difese dai por-tieri, giocando il 2 contro 1.

ESECUZIONE: Un giocatore esterno (S1) rilancialungo verso destra o verso sinistra, in direzione didue attaccanti contro un difensore, che avanzanoverso la porta. Gli attaccanti dovranno calciare alvolo e poi recuperare un secondo pallone lanciatodall'altro giocatore esterno (S2), verso i tre gioca-tori, che eseguiranno lo stesso esercizio ma in arre-tramento.I giocatori che eseguono l'esercizio partono dallaZA. Se il difensore rilancia verso uno dei suoi com-pagni in attesa nei corridoi laterali, riceve un crossverso la porta opposta.

Rotazione: I due giocatori S1 entrano in gioco. I dueattaccanti escono e diventano S2. I due giocatori S2diventano S1 e il difensore viene sostituito dopo ogniazione.

D. APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO ALLA PARTITELLA

SITUAZIONE N°5

ORGANIZZAZIONE: Schierare i giocatori in due areedi rigore separate da una zona centrale (ZC): 3 con-tro 3 davanti alle due porte + 1 ala per squadra neidue corridoi esterni.

ESECUZIONE: Segnare su un cross o dopo aver ap-poggiato palla a un attaccante smarcato in ZC (nonpuò essere contrastato), che avrà calciato al volo inarretramento. Oppure intercettare palla, crossare efinalizzare l'azione dopo un 4 contro 3 (un difensoresale in attacco per finalizzare).Nella ZC è permesso un solo tocco. Non vi si puòentrare in due per volta né essere contrastati dagliavversari. Le ali hanno a disposizione due tocchi almassimo. L'attaccante che si è smarcato nella ZC siriposiziona subito in area di rigore dopo il cross.

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ESISTENZA

F. DEFATICAMENTO E STRETCHING

E. GIOCO LIBERO 9 CONTRO 9

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