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SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN · manipolazione di vari materiali e dei colori...

Date post: 16-Feb-2019
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SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Comune di Oristano 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Colori Saporiti 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Assistenza 02, 06, 11, 15 Educazione e promozione culturale - 04 6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: Il progetto Colori Saporitisi realizza nell’ambito dei Servizi per la Prima Infanzia, che comprende: i nidi d’infanzia, le sezioni sperimentali/sezioni primavera, rivolti ai minori di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni d’età e alle loro famiglie. I Servizi per la Prima Infanzia sono servizi educativi e sociali di interesse pubblico che concorrono, in collaborazione con le famiglie, alla formazione dei bambini e allo sviluppo delle loro potenzialità cognitive, emotive e relazionali. Tali servizi rappresentano pertanto un autentico investimento sociale ed educativo. Nella città di Oristano sono presenti 4 strutture educative comunali: - n° 2 nidi d’infanzia, che accolgono i bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni di età, suddivise in 3 diverse tipologie di sezioni (piccoli 3-12 mesi, NZ03691 4^ Albo regionale Sardegna
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SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ENTE

1) Ente proponente il progetto:

Comune di Oristano

2) Codice di accreditamento:

3) Albo e classe di iscrizione:

CARATTERISTICHE PROGETTO

4) Titolo del progetto:

Colori Saporiti

5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):

Assistenza – 02, 06, 11, 15

Educazione e promozione culturale - 04

6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza

il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori

misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:

Il progetto “Colori Saporiti” si realizza nell’ambito dei Servizi per la Prima

Infanzia, che comprende: i nidi d’infanzia, le sezioni sperimentali/sezioni primavera,

rivolti ai minori di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni d’età e alle loro famiglie.

I Servizi per la Prima Infanzia sono servizi educativi e sociali di interesse pubblico

che concorrono, in collaborazione con le famiglie, alla formazione dei bambini e

allo sviluppo delle loro potenzialità cognitive, emotive e relazionali. Tali servizi

rappresentano pertanto un autentico investimento sociale ed educativo.

Nella città di Oristano sono presenti 4 strutture educative comunali:

- n° 2 nidi d’infanzia, che accolgono i bambini di età compresa tra i 3 mesi e i

3 anni di età, suddivise in 3 diverse tipologie di sezioni (piccoli 3-12 mesi,

NZ03691

4^

Albo regionale Sardegna

medi 12-24 mesi e grandi 24-36 mesi)

- n° 3 sezioni sperimentali/primavera realizzate all’interno di tre scuole

dell’infanzia

Il dato relativo alla popolazione del Comune di Oristano al 02.10.2012 è di 31.894

abitanti, di cui 748 di età tra 0 – 30 mesi

I dati relativi al numero dei bambini frequentanti le strutture educative nell’anno

scolastico 2012-2013, è il seguente:

Strutture educative Bambini frequentanti

anno 2012/13

Totale

Nido d’Infanzia via Satta 67

Nido d’Infanzia via Lanusei 23

Sezione Sperimentale/Primavera via Campania 16

Sezione Sperimentale/Primavera viale Diaz 16

Sezione Sperimentale/Primavera via Lanusei 18

140

Riguardo ai bambini disabili, attualmente solo 1 bambino frequenta una struttura

educativa comunale.

Informazioni relative all’apertura delle strutture:

Nido d’Infanzia via Satta (3 mesi -3 anni)

- aperto 11 mesi all’anno da settembre a luglio, (con interruzione in occasione

delle feste) dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30/8.00 alle 16.30/18.30 e il

sabato dalle 8.00 alle 13.00

Nido d’Infanzia via Lanusei (3 mesi - 3 anni)

- aperto 11 mesi all’anno da settembre a luglio, (senza interruzioni) dal lunedì

al venerdì, dalle ore 7.30/8.00 alle 16.30/18.30 e il sabato dalle 8.00 alle

13.30

Sezione primavera Via Campania (18 mesi - 3 anni)

- aperto 10 mesi all’anno da settembre fino al 10 luglio, (con interruzione in

occasione delle feste) dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30/8.00 alle

14.00/14.30

Sezione primavera Viale Diaz (18 mesi-3 anni)

- aperto 10 mesi all’anno da settembre fino al 10 luglio, (con interruzione in

occasione delle feste) dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30/8.00 alle

14.00/14.30 e il sabato dalle 8.00 alle 13.00

Sezione primavera Via Lanusei (18 mesi - 3 anni)

- aperto 11 mesi all’anno da settembre a luglio, (senza interruzioni) dal lunedì

al venerdì, dalle ore 7.30/8.00 alle 16.30/18.30 e il sabato dalle 8.00 alle

13.30

Dati sulle domande pervenute negli ultimi 11 anni educativi:

Anno Totale domande pervenute

2012/13 170

(dato aggiornato al 27.09.2012)

2011/12 166

2010/11 160

2009/10 159

2008/09 142

2007/08 51

2006/07 82

2005/06 96

2004/05 111

2003/04 100

2002/03 120

Dall’analisi dei suddetti dati è possibile affermare che il servizio è sempre più

richiesto dalle famiglie, in quanto vissuto come supporto concreto e qualificato nella

conciliazione dei tempi dedicati al lavoro e alla famiglia e nell’educazione dei

propri figli. Nonostante l’importanza che riveste il servizio per le famiglie e gli

sforzi, finanziari e gestionali, compiuti dall’Amministrazione Comunale per

ampliare e diversificare l’offerta, non si è ancora riusciti a soddisfare tutte le

richieste.

Destinatari Diretti:

I destinati su cui il progetto va ad incidere in maniera esplicita e mirata sono i

bambini che frequentano il nido, quindi potenzialmente c/a 140 minori.

All’avvio del progetto sulla base delle caratteristiche e competenze dei volontari

selezionati e dell’analisi della situazione organizzativa e gestionale si potrà valutare

concretamente la possibilità di estenderlo alla totalità dei minori e/o se è opportuno

iniziare la sperimentazione con un numero inferiore di bambini.

Beneficiari del Progetto:

Data la natura del progetto, la tenera età dei bambini coinvolti e la particolare fase

evolutiva di questi, che li rende un “tutt’uno con i genitori”, è possibile affermare

che in questo progetto destinatari e beneficiari collimano, si intrecciano e si

completano. Dovendo fare uno sforzo razionale per valutare tutti i soggetti che sono

favoriti dall’impatto del progetto, è possibile affermare che sono beneficiari

dell’intervento i genitori e in generale la famiglia allargata (nonni, zii, ..), per un

totale di almeno 260 beneficiari adulti.

7) Obiettivi del progetto:

Obiettivi generali

Con il progetto si intende realizzare un percorso di educazione alimentare,

finalizzato a:

1) Promuovere nei bambini e nei genitori una sana e corretta alimentazione

2) Comprendere il potere del cibo nella relazione madre-bambino

3) Comprendere come con il cibo si veicolano sentimenti ed emozioni di amore

o ansia capaci di valorizzare e/o limitare la relazione tra genitore e bambino

Obiettivi specifici

1) Evidenziare di quali cibi il nostro corpo e la nostra mente ha bisogno per

crescere bene 2) Esplorare e familiarizzare con le diverse tipologie e caratteristiche di cibo

3) Favorire nei bambini “l’incontro” con i cibi meno graditi, attraverso un

approccio ludico

4) Favorire nella relazione madre-bambino l’instaurarsi di un rapporto positivo

con il cibo

Situazione di arrivo

1) I Bambini e i loro genitori conoscono le caratteristiche e i vantaggi

dell’alimentazione sana e corretta

2) I bambini riescono a gradire e degustare tutti i cibi contenuti nella dieta

proposta al nido e appositamente elaborata dal responsabile sanitario della

ASL

3) I Bambini e i loro genitori imparano quanti e quali pasti fare al giorno

4) I genitori vivono il momento del pasto con maggiore serenità e

consapevolezza

5) I genitori mostrano competenza in materia di alimentazione

6) I genitori sono consapevoli dei messaggi che si veicolano con il cibo e il

potere del cibo nella relazione con il proprio figlio

Indicatori di risultato - genitori

Questionari

Somministrazione e valutazione di questionari alle famiglie, che avverrà nella fase

di avvio e a conclusione del percorso. Costituiranno indicatori di risultato il n° dei

questionari somministrati, il n° delle risposte giuste e il n° delle risposte errate

La somministrazione di questionari sui contenuti del percorso avverrà in due diversi

momenti:

1) Fase avvio, per verificare la situazione di partenza, ossia per cogliere le

informazioni possedute dai genitori relativamente agli obiettivi e contenuti

del progetto. Tale dato sarà inoltre utile per tarare i contenuti del percorso

prima della sua attivazione.

2) A fine percorso per valutare il grado di apprendimento dei contenuti

proposti e del raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Indicatori di risultato - bambini

Diario delle osservazioni

Costituiranno indicatori di risultato la valutazione qualitativa delle osservazioni

Gli operatori terranno un diario delle osservazioni dove segnalare la situazione di

partenza (abitudini e comportamento alimentare dei bambini, presenza di gusti non

graditi, il grado di partecipazione alle attività proposte e l’acquisizione degli

apprendimenti a fine progetto.

8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le

attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in

servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo

che quantitativo:

Premessa

Tale progetto nasce dalla consapevolezza che “fare educazione alimentare

precocemente”, è necessario per prevenire molteplici disturbi alimentari e relazionali, tra

i quali: l’obesità, i gusti selettivi, i disordini alimentari di vario genere che, con la crescita

dell’individuo, provocano seri problemi di salute fisica, psicologica e relazionale.

I problemi alimentari nascono e/o si stabilizzano sin dalla prima infanzia e di solito

vengono affrontati in modo serio quando il problema si è oramai strutturato.

I Servizi per la Prima Infanzia sono un luogo ideale per realizzare un’adeguata e incisiva

attività di prevenzione e formazione ai bambini e alle loro famiglie, in quanto molto

spesso è proprio al nido che i bambini conoscono diversi cibi e imparano a mangiare.

E’ inoltre importante evidenziare che grazie alle relazioni di stima e di fiducia che i

genitori instaurano con gli operatori, che ogni giorno si prendono cura dei loro figli, è

possibile informare e formare con maggiore efficacia i genitori ad una sana e corretta

educazione alimentare.

Il progetto, per poter registrare risultati significati nei bambini e nei genitori, deve

svilupparsi “intensamente”, per almeno un anno, l’ideale sarebbe per tutta la permanenza

del bambino al nido (di solito 2 anni), per poi proseguire anche alla scuola dell’infanzia.

Inoltre per riuscire a realizzare la progettualità ordinaria del nido e tutte le attività

previste dal presente intervento nei modi più adeguati alle situazioni contingenti

(presenza di portatori di handicap fisici e/o disabilità di vario genere, …), necessita di

risorse umane aggiuntive alla normale dotazione.

L’attuale progetto è la naturale prosecuzione di quello già approvato il precedente

anno e avviato solo 5 settimane.

Poiché non si è potuta sperimentare la validità delle azioni individuate, si è deciso di

riproporlo senza sostanziali variazioni.

Riteniamo di fondamentale importanza dare continuità al percorso appena

intrapreso al fine di poter valutare l’effettiva efficacia delle azioni previste.

8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi

Attività n° 1

a) Lettura animata della storia “Il Principe Augusto che mangiava in modo giusto”,

nella quale vengono animati dei personaggi che rappresentano diversi modi di

mangiare: Scorretto, Poco, Troppo e Corretto. I personaggi sono:

- Il Re Mangiamale (alimentazione scorretta)

- La Regina Mingherlina (alimentazione scarsa)

- Il Barone Mangione (alimentazione eccessiva)

- Il Principe Augusto (alimentazione corretta)

b) Presentazione del canto relativo alla storia

c) Attività grafico-pittorica, con l’utilizzo di diverse tecniche, per la realizzazione

dei quattro personaggi

d) Attività cognitiva, realizzazione di un cartellone nella sezione, i bambini, dopo

avervi incollato i quattro personaggi, devono riconosce i cibi con i quali questi si

alimentano e incollare accanto ad ogni personaggio i cibi corrispondenti

Attività n° 2

a) Il cartellone degli alimenti, attività ludica, cognitiva e di motricità fine manuale:

- sfogliare e cercare nelle riviste immagini di alimenti

- ritagliare gli alimenti e incollarli nel cartelloni appositamente predisposto

Attività n° 3

a) Tombola degli alimenti

- preparare la tombola

- colorare le tessere con gli alimenti e giocare

Attività n° 4

a) Attività ludico-simbolica “Il Supermercato”

- Portare da casa le scatole vuote degli alimenti

- allestire un supermercato in asilo

- giocare a fare la spesa

Attività n° 5

a) Attività ludico e grafico-pittorica “Cosa mangio”

- I bambini esprimono le loro preferenze

- colorano e personalizzano la scheda del proprio alimento preferito

Attività n° 6

a) Attività di manipolazione e di pittura “Che bontà il colore della mia pappa!”

- insegnare ai bambini a degustare gli alimenti meno graditi attraverso giochi di

manipolazione di vari materiali e dei colori

Attività n° 7

a) Attività di scoperta, manipolazione e degustazione “I cibi che fanno bene . . . .

ma che non mi piacciono!!!”

- I cibi non amati dai bambini vengo proposti attraverso attività ludiche e

divertenti esempi: costruire un disegno, una simpatica faccina con verdure nel

piatto del bambino, proporre le verdure attraverso un simpatico pinzimonio, ….

Attività n° 8

a) Attività cognitiva e di manipolazione “Una piramide di colori e sapori”

- gli operatori costruiscono insieme ai bambini una grande piramide alimentare, in

cui sono evidenziati le quantità e le tipologie dei cibi e delle bevande da mangiare

e bere

- ad ogni bambino viene consegnata lo schema della piramide vuota, con la quale

potranno esercitarsi nel corso dell’anno a ricostruire da soli la piramide giusta

Attività n° 9

a) Attività cognitiva e grafico-pittorica “Ogni pappa al momento giusto !!!”

- illustrare lo scandirsi della giornata anche attraverso le diverse pappe giornaliere

- colorare con diverse tecniche le schede delle pappe giornaliere (colazione,

spuntino, pranzo, merenda e cena)

- cercare nelle riviste gli alimenti dei diversi pasti

Attività n° 10

a) Attività di manipolazione e degustazione di vari alimenti, in cui i bambini e i

genitori sono coinvolti nella preparazione e somministrazione di alcuni pasti.

Alcuni esempi di attività:

- Piccoli cuochi

- La ricetta di casa mia

- L’orologio degli incarichi: oggi apparecchio io!

- Il cameriere

Attività n° 11

a) Escursioni nel territorio, quali ad esempio:

- Visita pastificio Cellino – Santa Giusta

- Visita 3°A – Arborea, ….

Attività con i genitori

I genitori verranno coinvolti in tutte le fasi del progetto e nella realizzazione delle

specifiche attività, in particolare si prevede:

1) Presentazione iniziale del progetto

2) Illustrazione della dieta del Nido

3) Incontri con i genitori e gli operatori coinvolti nel percorso finalizzati a:

a) Discutere insieme sull’importanza di un’alimentazione sana e corretta

b) Aumentare la competenza dei genitori in materia di sana alimentazione

c) Aumentare la capacità di rispondere adeguatamente ai bisogni alimentari

del proprio bambino

d) Offrire informazioni sulle caratteristiche nutrizionali dei cibi

e) Offrire informazioni sulle tecnologie e le problematiche della

conservazione dei cibi

f) Offrire un sostegno emotivo finalizzato a condividere le paure e le

emozioni connesse al momento del pasto

g) Fornire informazioni, aiuti pratici, e consigli adeguati per favorire lo

sviluppo di un’armoniosa relazione tra genitori-figli-cibo

8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con

la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività

Numero Professionalità Attinenza attività

1 Psicologo dello

sviluppo e dell’età

evolutiva

Raggiungimento degli

Obiettivi generali (numeri 2 e 3)

Obiettivi specifici (numero 4)

1 Pediatra –

Responsabile

Consultori Familiari

Distretto di Oristano

Raggiungimento degli

Obiettivi generali (numeri 1)

Obiettivi specifici (numero 1)

Attività con i genitori (informativa/formativa)

Punto 2 e 3°a-b-c

1 Agronomo – Esperto

in alimenti

Raggiungimento degli obiettivi

Obiettivi generali (numeri 1)

Obiettivi specifici (numero 1)

Situazione di arrivo n° 1 e 5

Attività con i genitori (informativa/formativa)

Punto 3 d, 3 e

11 Educatori Realizzazione del progetto

2 Cuochi Realizzazione di alcune attività del progetto

n° 7 “I cibi che fanno bene . . . . ma

che non mi piacciono!!!”

n° 10 “Attività di preparazione pasti,…”

4 Assistenti/Ausiliari Supporto a tutta l’attività

Tot. 20

8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto

I volontari per poter realizzare le attività previste dovranno prioritariamente inserirsi

nella “Vita del Nido” per diventarne parte integrante. Data la tenera età dei bambini e la

particolarità del servizio, contraddistinto da una forte valenza empatica e da un necessario

contatto fisico, è indispensabile che i bambini e le famiglie “vivano” i volontari come dei

validi professionisti facenti parte di un gruppo e non come persone estranee e inesperte.

E’ pertanto essenziale che i volontari si “immergano” nella quotidianità del servizio,

acquisendo le competenze principali dell’educatore, sperimentando la giornata al nido,

fatta di ritmi e di routine (accoglienza, gestione del distacco dai genitori, merenda, igiene

personale, attività ludiche, pranzo, …. ricongiungimento con la famiglia, restituzione

della giornata trascorsa, ….), per arrivare a instaurare un positivo rapporto affettivo-

relazionale con i bambini e con i genitori, prerequisito indispensabile per poter operare

all’interno di tale servizio e realizzare il presente progetto.

Quanto alle specifiche attività che i volontari dovranno svolgere nell’ambito del progetto,

si evidenziano le seguenti:

1) Predisposizione dei materiali necessari, tra i quali:

- costruzione di tutte le schede di lavoro relative alle attività precedentemente

illustrate (schede della storia, dei personaggi, dei cibi, ….), bozza questionari

e diari delle osservazioni

2) Ricerca delle immagini

3) Costruzione dei cartelloni

4) Allestimento dello spazio simbolico per il gioco “Il Supermercato”

5) Allestimento dello spazio teatro per la messa in scena della storia”Il

principe Augusto che mangiava in modo giusto”

6) Documentazione del percorso attraverso foto, filmati, questionari

7) Partecipazione agli incontri con le famiglie

8) Supporto e arricchimento a tutta l’azione educativa svolta all’interno dei

nidi, con maggiore attenzione ai minori disabili.

Diagramma delle attività

Attività

12 mesi

1

M

2

M

3

M

4

M 5

M

6

M

7

M 8

M

9

M

10

M 11

M

12

M

Formazione

Generale

Formazione

Specifica

I VSC familiarizzano con il

servizio, (operatori, bambini e

genitori)

Predisposizione dei materiali

(questionari genitori, schede

attività, ..)

Incontri equipe di

progettazione (verifica dei

materiali, delle attività,

definizione incontri genitori,

…)

1° Incontro genitori

(presentazione progetto,

illustrazione dieta, trattazione

dei contenuti del percorso..)

Avvio percorso

(attività ludiche, cognitive,

incontri genitori, …..)

Questionario genitori

(indicatori di risultati)

Monitoraggio interno

Andamento dell’attività

Monitoraggio

formazione generale

Monitoraggio

formazione specifica

9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:

10) Numero posti con vitto e alloggio:

4

11) Numero posti senza vitto e alloggio:

12) Numero posti con solo vitto:

13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:

14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :

15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:

I volontari devono organizzare i rapporti con i genitori, i bambini, i familiari e tutti

gli operatori che gravitano nel servizio in modo tale che siano improntati alla

cortesia, all’ascolto attivo, alla disponibilità e al massimo rispetto.

I volontari dovranno inoltre essere disponibili alla flessibilità oraria e partecipare a

iniziative, quali: incontri pomeridiani con le famiglie, escursioni nel territorio, feste

varie e manifestazione di fine anno.

Infine i volontari dovranno assicurare la riservatezza e il rispetto delle informazioni

personali degli utenti.

30

6

16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato:

N.

Sede di

attuazione del

progetto

Comune Indirizzo Cod.

ident. sede

N. vol. per

sede

Nominativi degli Operatori Locali di

Progetto

Nominativi dei Responsabili Locali di Ente

Accreditato

Cognome e

nome

Data di

nascita C.F.

Cognome e

nome

Data di

nascita C.F.

1

Comune di

Oristano –

Servizi Sociali

Oristano Piazza Eleonora,

44 67344 4

Lai

Adriana

18.05.

1967

LAIDRN67E

58L496Q

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:

Pubblicazione del bando sui siti internet istituzionali, comune e biblioteca

(www.comune.oristano.it; www.biblioteca.oristano.it) ;

Comunicati per i media a cura dell'Ufficio stampa dell'ente;

Produzioni di volantini e materiale da distrubuire;

Costituzione dello “Scaffale del Servizio Civile” in biblioteca.

Diffusione attraverso la bacheca Facebook della biblioteca

Si ipotizzano 30 ore per portare a termine le attività indicate.

18) Criteri e modalità di selezione dei volontari:

Criteri UNSC Det. del Direttore generale n° 173 dell'11.06.2009

19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione

dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

no

20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto:

Per valutare l’andamento del progetto si prevedono le seguenti principali attività di

monitoraggio interno:

Attività Indicatori

Illustrazione dei Servizi Prima Infanzia N° incontri prima dell’avvio del servizio

Conoscenza e familiarizzazione con gli operatori

dei servizi

N° incontri/riunioni d’equipe

Conoscenza delle strutture educative, degli spazi

educativi

N° visite/accompagnamento

Conoscenza della vita al nido, delle routine, delle

attività

N° ore/giornate

N° incontri/riunioni d’equipe

Periodo di ambientazione fisica ed emotiva nella

vita del nido e di sperimentazione delle attività

all’interno del nido con gli educatori titolari

N° ore/giornate

N° utenti seguiti

N° utenti disabili seguiti

N° riunioni (per verifica dei propri vissuti) con

eventuale somministrazione di questionario

Formazione Generale e Specifica N° ore formazione generale

N° ore formazione specifica

Incontri con le famiglie N° incontri

Predisposizione dei materiali necessari per la

realizzazione del percorso:

schede di lavoro, costruzione cartelloni, ricerca

immagini, …

allestimento spazi simbolici, bozza questionari e

bozza diari per le osservazioni, sezione foto e

filmati per la documentazione del percorso

N° totale e tipologie dei materiali predisposti, in

particolare:

N° schede predisposte

N° cartelloni

N° immagini selezionate, …

Realizzazione delle attività previste N° attività/laboratori cognitivi, grafico-pittorici,

di manipolazione

N° di minori seguiti

N° di minori disabili seguiti

N° di gentitori coinvolti

Somministrazione e analisi dei questionari e dei

diari dell’osservazione per i genitori e i bambini

N° questionari (fase avvio fase finale)

Verifica e valutazione finale Esame dei risultati dei questionari (genitori) e dei

diari dell’osservazione (bambini)

N° incontri con i volontari e/o con gli operatori

del progetto di restituzione dell’esperienza svolta

con redazione di verbale degli incontri

21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale

indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli

richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:

Considerato il delicato settore in cui andranno ad operare i volontari, è preferibile

selezionare laureati o laureandi in Scienze dell’educazione, o Scienze della

Formazione o in Psicologia o chi ha il diploma di scuola media superiore attinente

quali: Liceo Psico-Socio-Pedagogico, Scienze Sociali, …

23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del

progetto:

€ 3.000 di cui:

€ 500 campagna pubblicitaria

€ 1000 integrazione materiali e/o costi aggiuntivi per escursioni

€ 1500 eventuali rimborsi per la formazione specifica

24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):

25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:

Spazio ufficio dotato di:

- Fotocopiatore

- Telefono

- Fax

- Postazione PC/Stampante normale e a colori/Scanner

- Plastificatore

Spazio Biblioteca per adulti, contenente: guide didattiche varie, riviste

specializzate per la Prima Infanzia, testi vari sul nido e su alcune patologie

che si diagnosticano sin dalla prima infanzia

Spazio Biblioteca per bambini, contenente c/a 250 libri, classificati per

categorie definite dagli operatori del nido (Es. Animali, Storie di personaggi,

Fiabe classiche, Stagioni, Elementi Naturali, …….)

Spazi didattici attrezzati per le varie attività (gioco simbolico, gioco

cognitivo, attività di manipolazione, spazio mensa, … spazi all’aperto, …)

Cartoncino colori assortiti

Cartoncini formato A3, A4, colori assortiti forti e tenui

Carta velina, panno lenci, carta collage

Colori a tempera, a dita assortiti

Pennarelli, matitoni, colori a cera

Giochi cognitivi, simbolici, di scoperta, di costruzione, …

Varia e ulteriore attrezzatura di cancelleria necessaria per la realizzazione

delle attività (pinzatrici, foratrici, rilegatori, ..)

CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI

26) Eventuali crediti formativi riconosciuti:

27) Eventuali tirocini riconosciuti :

28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio,

certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:

I volontari durante l’espletamento del servizio acquisiranno competenze rispetto:

1) All’organizzazione e funzionamento dei Servizi per la Prima Infanzia

2) Al Ruolo e profilo professionale dell’Educatore di Nido

3) Alle tematiche della Prima Infanzia (sviluppo psicomotorio, sviluppo del

linguaggio, ….)

4) Alla diversità e disabilità

5) Alla relazione/comunicazione con le famiglie

6) Al lavoro in equipe

7) Alla gestione delle dinamiche di gruppo

8) Ai contenuti del percorso formativo

9) Alle modalità di progettazione e verifica e valutazione delle attività svolte

nel nido

Verrà rilasciato dall’Ente apposita certificazione valida nell’ambito di

autodichiarazioni (curriculum, portafolio di competenze)

Formazione generale dei volontari

29) Sede di realizzazione:

Comune di Oristano – P.za Eleonora 44

30) Modalità di attuazione:

In proprio, a cura del formatore dell'ente, dott. Gianni Oggianu, psicologo.

La formazione sarà articolata in 9/10 incontri: Il primo incontro ha la finalità di

favorire una prima conoscenza dei volontari e la condivisione delle aspettative e

motivazioni personali. L'ultimo, previsto negli ultimi due mesi del progetto,

consentirà una riflessione conclusiva sul percorso formativo e sull'esperienza del

Servizio Civile.

31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale

indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:

32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

L'attività formativa prevede l'alternanza di momenti teorici, realizzati mediante

lezioni frontali, che saranno supportate dall'utilizzo di slides e attività pratiche

basate su tecniche d'animazione che prevedono il coinvolgimento attivo dei

partecipanti.

In particolare si farà ricorso a:

Esercitazioni di gruppo

Case study

Giochi di ruolo

Giochi di conoscenza

33) Contenuti della formazione:

Identità del gruppo: conoscenza e socializzazione del gruppo (aspettative e

motivazioni personali)

Normativa e finalità del Servizio Civile

Evoluzione storica: dall'obiezione di coscienza al servizio civile volontario

Cittadinanza attiva: diritti umani, protezione civile, solidarietà

Volontariato: ruolo, competenze sociali e senso d'appartenenza

Educazione alla pace: mediazione e gestione non violenta dei conflitti

progettazione nel sociale: fasi della progettazione partecipata

Il Gruppo e il Gruppo di lavoro: aspetti psicologici, sociali e metodologici

Servizi comunali e organizzazione del Servizio Civile

Riflessione conclusiva sul percorso svolto

34) Durata:

45 ore

Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari

35) Sede di realizzazione:

Comune di Oristano – Piazza Eleonora 44

36) Modalità di attuazione:

La formazione specifica si effettuerà principalmente in proprio e con il supporto di

professionisti del settore.

37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:

Adriana Lai – nata a Uras il 18.051967

Piras Maria Carmine - nata a San Gavino M. il 11.07.1961.

38) Competenze specifiche del/i formatore/i:

Adriana Lai – Laureata in psicologia dello sviluppo e della socializzazione,

Specialista in Psicoterapia Clinica

Coordinatore dei Servizi per la Prima Infanzia del Comune di Oristano, dal

01.02.2002 ad oggi

Piras Maria Carmine - Diploma di Maturità Magistrale, con esperienza pluriennale

di educatore di Nido d’Infanzia. Educatore e referente organizzativo interno dei nidi

d’Infanzia gestiti nel Comune a Oristano dalla Coop.va Coagi.

39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

L’attività formativa prevede:

Momenti teorici, supportati dall’esame di situazioni concrete

Studio di casi e di esperienze prese dalla quotidianità del servizio

Esercitazioni individuali e in piccolo gruppo

40) Contenuti della formazione:

- Organizzazione e funzionamento dei Servizi per la Prima Infanzia

- Ruolo, profilo professionale e competenze dell’Educatore di Nido

- Conoscenza teorico-pratica della fase evolutiva della Prima Infanzia e di

alcuni aspetti in particolare (L’attaccamento, il distacco dalle figure di

riferimento, l’alimentazione, lo sviluppo psico-motorio, lo sviluppo del

linguaggio, l’acquisizione delle autonomie, le paure, …..)

- Le caratteristiche della sana e corretta alimentazione

- L’alimentazione nella fascia d’età 3 mesi-3 anni

- L’approccio con la diversità e la disabilità

- La gestione del gruppo bambini

- Conoscere e capire i bambini

- La comunicazione e collaborazione con le famiglie

- Il lavoro in equipe

- La gestione delle dinamiche di gruppo

- La gestione delle attività/laboratori

- La progettazione nei Servizi Per la Prima Infanzia

41) Durata:

80 ore

Altri elementi della formazione

42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:

Monitoraggio Formazione Generale

Il monitoraggio della formazione generale verrà effettuato attraverso un questionario

iniziale finalizzato alla verifica dell'esperienza di base e un questionario finale volto

a verificare quanto acquisito in termini di esperienza dopo il servizio svolto. Nella

fase finale si terrà, inoltre, un incontro di gruppo che si configura come momento di

riflessione e di confronto per i volontari.

Monitoraggio Formazione Specifica

Il monitoraggio della formazione specifica si articolerà in incontri periodici di

verifica/valutazione dell’andamento dell’attività di formazione, del grado di

assimilazione dei contenuti e di restituzione, da parte dei formatori, del livello di

interiorizzazione delle tematiche trattate, e delle competenze acquisite. Tali incontri

di monitoraggio verranno documentati mediante stesura di relativo verbale.

Si prevedono inoltre delle verifiche mediante esercitazioni individuali e di gruppo su

alcuni argomenti svolti, un esempio:

- Data la programmazione generale, predisporre uno o più diari settimanali

delle attività, da affiggere nello spazio bacheca dedicato ai genitori,

(contenente in modo sintetico la descrizione delle attività da svolgere nella

settimana, obiettivi specifici, attività, materiali)

Oristano, 22 ottobre 2012

Il Responsabile del Servizio civile nazionale dell’ente

(Dr.ssa Maria Grazia Zoccheddu)


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