SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1) Ente proponente il progetto:
Comune di Oristano
2) Codice di accreditamento:
3) Albo e classe di iscrizione:
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) Titolo del progetto:
Colori Saporiti
5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):
Assistenza – 02, 06, 11, 15
Educazione e promozione culturale - 04
6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza
il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori
misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:
Il progetto “Colori Saporiti” si realizza nell’ambito dei Servizi per la Prima
Infanzia, che comprende: i nidi d’infanzia, le sezioni sperimentali/sezioni primavera,
rivolti ai minori di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni d’età e alle loro famiglie.
I Servizi per la Prima Infanzia sono servizi educativi e sociali di interesse pubblico
che concorrono, in collaborazione con le famiglie, alla formazione dei bambini e
allo sviluppo delle loro potenzialità cognitive, emotive e relazionali. Tali servizi
rappresentano pertanto un autentico investimento sociale ed educativo.
Nella città di Oristano sono presenti 4 strutture educative comunali:
- n° 2 nidi d’infanzia, che accolgono i bambini di età compresa tra i 3 mesi e i
3 anni di età, suddivise in 3 diverse tipologie di sezioni (piccoli 3-12 mesi,
NZ03691
4^
Albo regionale Sardegna
medi 12-24 mesi e grandi 24-36 mesi)
- n° 3 sezioni sperimentali/primavera realizzate all’interno di tre scuole
dell’infanzia
Il dato relativo alla popolazione del Comune di Oristano al 02.10.2012 è di 31.894
abitanti, di cui 748 di età tra 0 – 30 mesi
I dati relativi al numero dei bambini frequentanti le strutture educative nell’anno
scolastico 2012-2013, è il seguente:
Strutture educative Bambini frequentanti
anno 2012/13
Totale
Nido d’Infanzia via Satta 67
Nido d’Infanzia via Lanusei 23
Sezione Sperimentale/Primavera via Campania 16
Sezione Sperimentale/Primavera viale Diaz 16
Sezione Sperimentale/Primavera via Lanusei 18
140
Riguardo ai bambini disabili, attualmente solo 1 bambino frequenta una struttura
educativa comunale.
Informazioni relative all’apertura delle strutture:
Nido d’Infanzia via Satta (3 mesi -3 anni)
- aperto 11 mesi all’anno da settembre a luglio, (con interruzione in occasione
delle feste) dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30/8.00 alle 16.30/18.30 e il
sabato dalle 8.00 alle 13.00
Nido d’Infanzia via Lanusei (3 mesi - 3 anni)
- aperto 11 mesi all’anno da settembre a luglio, (senza interruzioni) dal lunedì
al venerdì, dalle ore 7.30/8.00 alle 16.30/18.30 e il sabato dalle 8.00 alle
13.30
Sezione primavera Via Campania (18 mesi - 3 anni)
- aperto 10 mesi all’anno da settembre fino al 10 luglio, (con interruzione in
occasione delle feste) dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30/8.00 alle
14.00/14.30
Sezione primavera Viale Diaz (18 mesi-3 anni)
- aperto 10 mesi all’anno da settembre fino al 10 luglio, (con interruzione in
occasione delle feste) dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30/8.00 alle
14.00/14.30 e il sabato dalle 8.00 alle 13.00
Sezione primavera Via Lanusei (18 mesi - 3 anni)
- aperto 11 mesi all’anno da settembre a luglio, (senza interruzioni) dal lunedì
al venerdì, dalle ore 7.30/8.00 alle 16.30/18.30 e il sabato dalle 8.00 alle
13.30
Dati sulle domande pervenute negli ultimi 11 anni educativi:
Anno Totale domande pervenute
2012/13 170
(dato aggiornato al 27.09.2012)
2011/12 166
2010/11 160
2009/10 159
2008/09 142
2007/08 51
2006/07 82
2005/06 96
2004/05 111
2003/04 100
2002/03 120
Dall’analisi dei suddetti dati è possibile affermare che il servizio è sempre più
richiesto dalle famiglie, in quanto vissuto come supporto concreto e qualificato nella
conciliazione dei tempi dedicati al lavoro e alla famiglia e nell’educazione dei
propri figli. Nonostante l’importanza che riveste il servizio per le famiglie e gli
sforzi, finanziari e gestionali, compiuti dall’Amministrazione Comunale per
ampliare e diversificare l’offerta, non si è ancora riusciti a soddisfare tutte le
richieste.
Destinatari Diretti:
I destinati su cui il progetto va ad incidere in maniera esplicita e mirata sono i
bambini che frequentano il nido, quindi potenzialmente c/a 140 minori.
All’avvio del progetto sulla base delle caratteristiche e competenze dei volontari
selezionati e dell’analisi della situazione organizzativa e gestionale si potrà valutare
concretamente la possibilità di estenderlo alla totalità dei minori e/o se è opportuno
iniziare la sperimentazione con un numero inferiore di bambini.
Beneficiari del Progetto:
Data la natura del progetto, la tenera età dei bambini coinvolti e la particolare fase
evolutiva di questi, che li rende un “tutt’uno con i genitori”, è possibile affermare
che in questo progetto destinatari e beneficiari collimano, si intrecciano e si
completano. Dovendo fare uno sforzo razionale per valutare tutti i soggetti che sono
favoriti dall’impatto del progetto, è possibile affermare che sono beneficiari
dell’intervento i genitori e in generale la famiglia allargata (nonni, zii, ..), per un
totale di almeno 260 beneficiari adulti.
7) Obiettivi del progetto:
Obiettivi generali
Con il progetto si intende realizzare un percorso di educazione alimentare,
finalizzato a:
1) Promuovere nei bambini e nei genitori una sana e corretta alimentazione
2) Comprendere il potere del cibo nella relazione madre-bambino
3) Comprendere come con il cibo si veicolano sentimenti ed emozioni di amore
o ansia capaci di valorizzare e/o limitare la relazione tra genitore e bambino
Obiettivi specifici
1) Evidenziare di quali cibi il nostro corpo e la nostra mente ha bisogno per
crescere bene 2) Esplorare e familiarizzare con le diverse tipologie e caratteristiche di cibo
3) Favorire nei bambini “l’incontro” con i cibi meno graditi, attraverso un
approccio ludico
4) Favorire nella relazione madre-bambino l’instaurarsi di un rapporto positivo
con il cibo
Situazione di arrivo
1) I Bambini e i loro genitori conoscono le caratteristiche e i vantaggi
dell’alimentazione sana e corretta
2) I bambini riescono a gradire e degustare tutti i cibi contenuti nella dieta
proposta al nido e appositamente elaborata dal responsabile sanitario della
ASL
3) I Bambini e i loro genitori imparano quanti e quali pasti fare al giorno
4) I genitori vivono il momento del pasto con maggiore serenità e
consapevolezza
5) I genitori mostrano competenza in materia di alimentazione
6) I genitori sono consapevoli dei messaggi che si veicolano con il cibo e il
potere del cibo nella relazione con il proprio figlio
Indicatori di risultato - genitori
Questionari
Somministrazione e valutazione di questionari alle famiglie, che avverrà nella fase
di avvio e a conclusione del percorso. Costituiranno indicatori di risultato il n° dei
questionari somministrati, il n° delle risposte giuste e il n° delle risposte errate
La somministrazione di questionari sui contenuti del percorso avverrà in due diversi
momenti:
1) Fase avvio, per verificare la situazione di partenza, ossia per cogliere le
informazioni possedute dai genitori relativamente agli obiettivi e contenuti
del progetto. Tale dato sarà inoltre utile per tarare i contenuti del percorso
prima della sua attivazione.
2) A fine percorso per valutare il grado di apprendimento dei contenuti
proposti e del raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Indicatori di risultato - bambini
Diario delle osservazioni
Costituiranno indicatori di risultato la valutazione qualitativa delle osservazioni
Gli operatori terranno un diario delle osservazioni dove segnalare la situazione di
partenza (abitudini e comportamento alimentare dei bambini, presenza di gusti non
graditi, il grado di partecipazione alle attività proposte e l’acquisizione degli
apprendimenti a fine progetto.
8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le
attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in
servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo
che quantitativo:
Premessa
Tale progetto nasce dalla consapevolezza che “fare educazione alimentare
precocemente”, è necessario per prevenire molteplici disturbi alimentari e relazionali, tra
i quali: l’obesità, i gusti selettivi, i disordini alimentari di vario genere che, con la crescita
dell’individuo, provocano seri problemi di salute fisica, psicologica e relazionale.
I problemi alimentari nascono e/o si stabilizzano sin dalla prima infanzia e di solito
vengono affrontati in modo serio quando il problema si è oramai strutturato.
I Servizi per la Prima Infanzia sono un luogo ideale per realizzare un’adeguata e incisiva
attività di prevenzione e formazione ai bambini e alle loro famiglie, in quanto molto
spesso è proprio al nido che i bambini conoscono diversi cibi e imparano a mangiare.
E’ inoltre importante evidenziare che grazie alle relazioni di stima e di fiducia che i
genitori instaurano con gli operatori, che ogni giorno si prendono cura dei loro figli, è
possibile informare e formare con maggiore efficacia i genitori ad una sana e corretta
educazione alimentare.
Il progetto, per poter registrare risultati significati nei bambini e nei genitori, deve
svilupparsi “intensamente”, per almeno un anno, l’ideale sarebbe per tutta la permanenza
del bambino al nido (di solito 2 anni), per poi proseguire anche alla scuola dell’infanzia.
Inoltre per riuscire a realizzare la progettualità ordinaria del nido e tutte le attività
previste dal presente intervento nei modi più adeguati alle situazioni contingenti
(presenza di portatori di handicap fisici e/o disabilità di vario genere, …), necessita di
risorse umane aggiuntive alla normale dotazione.
L’attuale progetto è la naturale prosecuzione di quello già approvato il precedente
anno e avviato solo 5 settimane.
Poiché non si è potuta sperimentare la validità delle azioni individuate, si è deciso di
riproporlo senza sostanziali variazioni.
Riteniamo di fondamentale importanza dare continuità al percorso appena
intrapreso al fine di poter valutare l’effettiva efficacia delle azioni previste.
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
Attività n° 1
a) Lettura animata della storia “Il Principe Augusto che mangiava in modo giusto”,
nella quale vengono animati dei personaggi che rappresentano diversi modi di
mangiare: Scorretto, Poco, Troppo e Corretto. I personaggi sono:
- Il Re Mangiamale (alimentazione scorretta)
- La Regina Mingherlina (alimentazione scarsa)
- Il Barone Mangione (alimentazione eccessiva)
- Il Principe Augusto (alimentazione corretta)
b) Presentazione del canto relativo alla storia
c) Attività grafico-pittorica, con l’utilizzo di diverse tecniche, per la realizzazione
dei quattro personaggi
d) Attività cognitiva, realizzazione di un cartellone nella sezione, i bambini, dopo
avervi incollato i quattro personaggi, devono riconosce i cibi con i quali questi si
alimentano e incollare accanto ad ogni personaggio i cibi corrispondenti
Attività n° 2
a) Il cartellone degli alimenti, attività ludica, cognitiva e di motricità fine manuale:
- sfogliare e cercare nelle riviste immagini di alimenti
- ritagliare gli alimenti e incollarli nel cartelloni appositamente predisposto
Attività n° 3
a) Tombola degli alimenti
- preparare la tombola
- colorare le tessere con gli alimenti e giocare
Attività n° 4
a) Attività ludico-simbolica “Il Supermercato”
- Portare da casa le scatole vuote degli alimenti
- allestire un supermercato in asilo
- giocare a fare la spesa
Attività n° 5
a) Attività ludico e grafico-pittorica “Cosa mangio”
- I bambini esprimono le loro preferenze
- colorano e personalizzano la scheda del proprio alimento preferito
Attività n° 6
a) Attività di manipolazione e di pittura “Che bontà il colore della mia pappa!”
- insegnare ai bambini a degustare gli alimenti meno graditi attraverso giochi di
manipolazione di vari materiali e dei colori
Attività n° 7
a) Attività di scoperta, manipolazione e degustazione “I cibi che fanno bene . . . .
ma che non mi piacciono!!!”
- I cibi non amati dai bambini vengo proposti attraverso attività ludiche e
divertenti esempi: costruire un disegno, una simpatica faccina con verdure nel
piatto del bambino, proporre le verdure attraverso un simpatico pinzimonio, ….
Attività n° 8
a) Attività cognitiva e di manipolazione “Una piramide di colori e sapori”
- gli operatori costruiscono insieme ai bambini una grande piramide alimentare, in
cui sono evidenziati le quantità e le tipologie dei cibi e delle bevande da mangiare
e bere
- ad ogni bambino viene consegnata lo schema della piramide vuota, con la quale
potranno esercitarsi nel corso dell’anno a ricostruire da soli la piramide giusta
Attività n° 9
a) Attività cognitiva e grafico-pittorica “Ogni pappa al momento giusto !!!”
- illustrare lo scandirsi della giornata anche attraverso le diverse pappe giornaliere
- colorare con diverse tecniche le schede delle pappe giornaliere (colazione,
spuntino, pranzo, merenda e cena)
- cercare nelle riviste gli alimenti dei diversi pasti
Attività n° 10
a) Attività di manipolazione e degustazione di vari alimenti, in cui i bambini e i
genitori sono coinvolti nella preparazione e somministrazione di alcuni pasti.
Alcuni esempi di attività:
- Piccoli cuochi
- La ricetta di casa mia
- L’orologio degli incarichi: oggi apparecchio io!
- Il cameriere
Attività n° 11
a) Escursioni nel territorio, quali ad esempio:
- Visita pastificio Cellino – Santa Giusta
- Visita 3°A – Arborea, ….
Attività con i genitori
I genitori verranno coinvolti in tutte le fasi del progetto e nella realizzazione delle
specifiche attività, in particolare si prevede:
1) Presentazione iniziale del progetto
2) Illustrazione della dieta del Nido
3) Incontri con i genitori e gli operatori coinvolti nel percorso finalizzati a:
a) Discutere insieme sull’importanza di un’alimentazione sana e corretta
b) Aumentare la competenza dei genitori in materia di sana alimentazione
c) Aumentare la capacità di rispondere adeguatamente ai bisogni alimentari
del proprio bambino
d) Offrire informazioni sulle caratteristiche nutrizionali dei cibi
e) Offrire informazioni sulle tecnologie e le problematiche della
conservazione dei cibi
f) Offrire un sostegno emotivo finalizzato a condividere le paure e le
emozioni connesse al momento del pasto
g) Fornire informazioni, aiuti pratici, e consigli adeguati per favorire lo
sviluppo di un’armoniosa relazione tra genitori-figli-cibo
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con
la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Numero Professionalità Attinenza attività
1 Psicologo dello
sviluppo e dell’età
evolutiva
Raggiungimento degli
Obiettivi generali (numeri 2 e 3)
Obiettivi specifici (numero 4)
1 Pediatra –
Responsabile
Consultori Familiari
Distretto di Oristano
Raggiungimento degli
Obiettivi generali (numeri 1)
Obiettivi specifici (numero 1)
Attività con i genitori (informativa/formativa)
Punto 2 e 3°a-b-c
1 Agronomo – Esperto
in alimenti
Raggiungimento degli obiettivi
Obiettivi generali (numeri 1)
Obiettivi specifici (numero 1)
Situazione di arrivo n° 1 e 5
Attività con i genitori (informativa/formativa)
Punto 3 d, 3 e
11 Educatori Realizzazione del progetto
2 Cuochi Realizzazione di alcune attività del progetto
n° 7 “I cibi che fanno bene . . . . ma
che non mi piacciono!!!”
n° 10 “Attività di preparazione pasti,…”
4 Assistenti/Ausiliari Supporto a tutta l’attività
Tot. 20
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
I volontari per poter realizzare le attività previste dovranno prioritariamente inserirsi
nella “Vita del Nido” per diventarne parte integrante. Data la tenera età dei bambini e la
particolarità del servizio, contraddistinto da una forte valenza empatica e da un necessario
contatto fisico, è indispensabile che i bambini e le famiglie “vivano” i volontari come dei
validi professionisti facenti parte di un gruppo e non come persone estranee e inesperte.
E’ pertanto essenziale che i volontari si “immergano” nella quotidianità del servizio,
acquisendo le competenze principali dell’educatore, sperimentando la giornata al nido,
fatta di ritmi e di routine (accoglienza, gestione del distacco dai genitori, merenda, igiene
personale, attività ludiche, pranzo, …. ricongiungimento con la famiglia, restituzione
della giornata trascorsa, ….), per arrivare a instaurare un positivo rapporto affettivo-
relazionale con i bambini e con i genitori, prerequisito indispensabile per poter operare
all’interno di tale servizio e realizzare il presente progetto.
Quanto alle specifiche attività che i volontari dovranno svolgere nell’ambito del progetto,
si evidenziano le seguenti:
1) Predisposizione dei materiali necessari, tra i quali:
- costruzione di tutte le schede di lavoro relative alle attività precedentemente
illustrate (schede della storia, dei personaggi, dei cibi, ….), bozza questionari
e diari delle osservazioni
2) Ricerca delle immagini
3) Costruzione dei cartelloni
4) Allestimento dello spazio simbolico per il gioco “Il Supermercato”
5) Allestimento dello spazio teatro per la messa in scena della storia”Il
principe Augusto che mangiava in modo giusto”
6) Documentazione del percorso attraverso foto, filmati, questionari
7) Partecipazione agli incontri con le famiglie
8) Supporto e arricchimento a tutta l’azione educativa svolta all’interno dei
nidi, con maggiore attenzione ai minori disabili.
Diagramma delle attività
Attività
12 mesi
1
M
2
M
3
M
4
M 5
M
6
M
7
M 8
M
9
M
10
M 11
M
12
M
Formazione
Generale
Formazione
Specifica
I VSC familiarizzano con il
servizio, (operatori, bambini e
genitori)
Predisposizione dei materiali
(questionari genitori, schede
attività, ..)
Incontri equipe di
progettazione (verifica dei
materiali, delle attività,
definizione incontri genitori,
…)
1° Incontro genitori
(presentazione progetto,
illustrazione dieta, trattazione
dei contenuti del percorso..)
Avvio percorso
(attività ludiche, cognitive,
incontri genitori, …..)
Questionario genitori
(indicatori di risultati)
Monitoraggio interno
Andamento dell’attività
Monitoraggio
formazione generale
Monitoraggio
formazione specifica
9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
10) Numero posti con vitto e alloggio:
4
11) Numero posti senza vitto e alloggio:
12) Numero posti con solo vitto:
13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
I volontari devono organizzare i rapporti con i genitori, i bambini, i familiari e tutti
gli operatori che gravitano nel servizio in modo tale che siano improntati alla
cortesia, all’ascolto attivo, alla disponibilità e al massimo rispetto.
I volontari dovranno inoltre essere disponibili alla flessibilità oraria e partecipare a
iniziative, quali: incontri pomeridiani con le famiglie, escursioni nel territorio, feste
varie e manifestazione di fine anno.
Infine i volontari dovranno assicurare la riservatezza e il rispetto delle informazioni
personali degli utenti.
30
6
16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato:
N.
Sede di
attuazione del
progetto
Comune Indirizzo Cod.
ident. sede
N. vol. per
sede
Nominativi degli Operatori Locali di
Progetto
Nominativi dei Responsabili Locali di Ente
Accreditato
Cognome e
nome
Data di
nascita C.F.
Cognome e
nome
Data di
nascita C.F.
1
Comune di
Oristano –
Servizi Sociali
Oristano Piazza Eleonora,
44 67344 4
Lai
Adriana
18.05.
1967
LAIDRN67E
58L496Q
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:
Pubblicazione del bando sui siti internet istituzionali, comune e biblioteca
(www.comune.oristano.it; www.biblioteca.oristano.it) ;
Comunicati per i media a cura dell'Ufficio stampa dell'ente;
Produzioni di volantini e materiale da distrubuire;
Costituzione dello “Scaffale del Servizio Civile” in biblioteca.
Diffusione attraverso la bacheca Facebook della biblioteca
Si ipotizzano 30 ore per portare a termine le attività indicate.
18) Criteri e modalità di selezione dei volontari:
Criteri UNSC Det. del Direttore generale n° 173 dell'11.06.2009
19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione
dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
no
20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto:
Per valutare l’andamento del progetto si prevedono le seguenti principali attività di
monitoraggio interno:
Attività Indicatori
Illustrazione dei Servizi Prima Infanzia N° incontri prima dell’avvio del servizio
Conoscenza e familiarizzazione con gli operatori
dei servizi
N° incontri/riunioni d’equipe
Conoscenza delle strutture educative, degli spazi
educativi
N° visite/accompagnamento
Conoscenza della vita al nido, delle routine, delle
attività
N° ore/giornate
N° incontri/riunioni d’equipe
Periodo di ambientazione fisica ed emotiva nella
vita del nido e di sperimentazione delle attività
all’interno del nido con gli educatori titolari
N° ore/giornate
N° utenti seguiti
N° utenti disabili seguiti
N° riunioni (per verifica dei propri vissuti) con
eventuale somministrazione di questionario
Formazione Generale e Specifica N° ore formazione generale
N° ore formazione specifica
Incontri con le famiglie N° incontri
Predisposizione dei materiali necessari per la
realizzazione del percorso:
schede di lavoro, costruzione cartelloni, ricerca
immagini, …
allestimento spazi simbolici, bozza questionari e
bozza diari per le osservazioni, sezione foto e
filmati per la documentazione del percorso
N° totale e tipologie dei materiali predisposti, in
particolare:
N° schede predisposte
N° cartelloni
N° immagini selezionate, …
Realizzazione delle attività previste N° attività/laboratori cognitivi, grafico-pittorici,
di manipolazione
N° di minori seguiti
N° di minori disabili seguiti
N° di gentitori coinvolti
Somministrazione e analisi dei questionari e dei
diari dell’osservazione per i genitori e i bambini
N° questionari (fase avvio fase finale)
Verifica e valutazione finale Esame dei risultati dei questionari (genitori) e dei
diari dell’osservazione (bambini)
N° incontri con i volontari e/o con gli operatori
del progetto di restituzione dell’esperienza svolta
con redazione di verbale degli incontri
21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli
richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
Considerato il delicato settore in cui andranno ad operare i volontari, è preferibile
selezionare laureati o laureandi in Scienze dell’educazione, o Scienze della
Formazione o in Psicologia o chi ha il diploma di scuola media superiore attinente
quali: Liceo Psico-Socio-Pedagogico, Scienze Sociali, …
23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del
progetto:
€ 3.000 di cui:
€ 500 campagna pubblicitaria
€ 1000 integrazione materiali e/o costi aggiuntivi per escursioni
€ 1500 eventuali rimborsi per la formazione specifica
24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):
25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:
Spazio ufficio dotato di:
- Fotocopiatore
- Telefono
- Fax
- Postazione PC/Stampante normale e a colori/Scanner
- Plastificatore
Spazio Biblioteca per adulti, contenente: guide didattiche varie, riviste
specializzate per la Prima Infanzia, testi vari sul nido e su alcune patologie
che si diagnosticano sin dalla prima infanzia
Spazio Biblioteca per bambini, contenente c/a 250 libri, classificati per
categorie definite dagli operatori del nido (Es. Animali, Storie di personaggi,
Fiabe classiche, Stagioni, Elementi Naturali, …….)
Spazi didattici attrezzati per le varie attività (gioco simbolico, gioco
cognitivo, attività di manipolazione, spazio mensa, … spazi all’aperto, …)
Cartoncino colori assortiti
Cartoncini formato A3, A4, colori assortiti forti e tenui
Carta velina, panno lenci, carta collage
Colori a tempera, a dita assortiti
Pennarelli, matitoni, colori a cera
Giochi cognitivi, simbolici, di scoperta, di costruzione, …
Varia e ulteriore attrezzatura di cancelleria necessaria per la realizzazione
delle attività (pinzatrici, foratrici, rilegatori, ..)
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
26) Eventuali crediti formativi riconosciuti:
27) Eventuali tirocini riconosciuti :
28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio,
certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
I volontari durante l’espletamento del servizio acquisiranno competenze rispetto:
1) All’organizzazione e funzionamento dei Servizi per la Prima Infanzia
2) Al Ruolo e profilo professionale dell’Educatore di Nido
3) Alle tematiche della Prima Infanzia (sviluppo psicomotorio, sviluppo del
linguaggio, ….)
4) Alla diversità e disabilità
5) Alla relazione/comunicazione con le famiglie
6) Al lavoro in equipe
7) Alla gestione delle dinamiche di gruppo
8) Ai contenuti del percorso formativo
9) Alle modalità di progettazione e verifica e valutazione delle attività svolte
nel nido
Verrà rilasciato dall’Ente apposita certificazione valida nell’ambito di
autodichiarazioni (curriculum, portafolio di competenze)
Formazione generale dei volontari
29) Sede di realizzazione:
Comune di Oristano – P.za Eleonora 44
30) Modalità di attuazione:
In proprio, a cura del formatore dell'ente, dott. Gianni Oggianu, psicologo.
La formazione sarà articolata in 9/10 incontri: Il primo incontro ha la finalità di
favorire una prima conoscenza dei volontari e la condivisione delle aspettative e
motivazioni personali. L'ultimo, previsto negli ultimi due mesi del progetto,
consentirà una riflessione conclusiva sul percorso formativo e sull'esperienza del
Servizio Civile.
31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:
32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
L'attività formativa prevede l'alternanza di momenti teorici, realizzati mediante
lezioni frontali, che saranno supportate dall'utilizzo di slides e attività pratiche
basate su tecniche d'animazione che prevedono il coinvolgimento attivo dei
partecipanti.
In particolare si farà ricorso a:
Esercitazioni di gruppo
Case study
Giochi di ruolo
Giochi di conoscenza
33) Contenuti della formazione:
Identità del gruppo: conoscenza e socializzazione del gruppo (aspettative e
motivazioni personali)
Normativa e finalità del Servizio Civile
Evoluzione storica: dall'obiezione di coscienza al servizio civile volontario
Cittadinanza attiva: diritti umani, protezione civile, solidarietà
Volontariato: ruolo, competenze sociali e senso d'appartenenza
Educazione alla pace: mediazione e gestione non violenta dei conflitti
progettazione nel sociale: fasi della progettazione partecipata
Il Gruppo e il Gruppo di lavoro: aspetti psicologici, sociali e metodologici
Servizi comunali e organizzazione del Servizio Civile
Riflessione conclusiva sul percorso svolto
34) Durata:
45 ore
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
35) Sede di realizzazione:
Comune di Oristano – Piazza Eleonora 44
36) Modalità di attuazione:
La formazione specifica si effettuerà principalmente in proprio e con il supporto di
professionisti del settore.
37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:
Adriana Lai – nata a Uras il 18.051967
Piras Maria Carmine - nata a San Gavino M. il 11.07.1961.
38) Competenze specifiche del/i formatore/i:
Adriana Lai – Laureata in psicologia dello sviluppo e della socializzazione,
Specialista in Psicoterapia Clinica
Coordinatore dei Servizi per la Prima Infanzia del Comune di Oristano, dal
01.02.2002 ad oggi
Piras Maria Carmine - Diploma di Maturità Magistrale, con esperienza pluriennale
di educatore di Nido d’Infanzia. Educatore e referente organizzativo interno dei nidi
d’Infanzia gestiti nel Comune a Oristano dalla Coop.va Coagi.
39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
L’attività formativa prevede:
Momenti teorici, supportati dall’esame di situazioni concrete
Studio di casi e di esperienze prese dalla quotidianità del servizio
Esercitazioni individuali e in piccolo gruppo
40) Contenuti della formazione:
- Organizzazione e funzionamento dei Servizi per la Prima Infanzia
- Ruolo, profilo professionale e competenze dell’Educatore di Nido
- Conoscenza teorico-pratica della fase evolutiva della Prima Infanzia e di
alcuni aspetti in particolare (L’attaccamento, il distacco dalle figure di
riferimento, l’alimentazione, lo sviluppo psico-motorio, lo sviluppo del
linguaggio, l’acquisizione delle autonomie, le paure, …..)
- Le caratteristiche della sana e corretta alimentazione
- L’alimentazione nella fascia d’età 3 mesi-3 anni
- L’approccio con la diversità e la disabilità
- La gestione del gruppo bambini
- Conoscere e capire i bambini
- La comunicazione e collaborazione con le famiglie
- Il lavoro in equipe
- La gestione delle dinamiche di gruppo
- La gestione delle attività/laboratori
- La progettazione nei Servizi Per la Prima Infanzia
41) Durata:
80 ore
Altri elementi della formazione
42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:
Monitoraggio Formazione Generale
Il monitoraggio della formazione generale verrà effettuato attraverso un questionario
iniziale finalizzato alla verifica dell'esperienza di base e un questionario finale volto
a verificare quanto acquisito in termini di esperienza dopo il servizio svolto. Nella
fase finale si terrà, inoltre, un incontro di gruppo che si configura come momento di
riflessione e di confronto per i volontari.
Monitoraggio Formazione Specifica
Il monitoraggio della formazione specifica si articolerà in incontri periodici di
verifica/valutazione dell’andamento dell’attività di formazione, del grado di
assimilazione dei contenuti e di restituzione, da parte dei formatori, del livello di
interiorizzazione delle tematiche trattate, e delle competenze acquisite. Tali incontri
di monitoraggio verranno documentati mediante stesura di relativo verbale.
Si prevedono inoltre delle verifiche mediante esercitazioni individuali e di gruppo su
alcuni argomenti svolti, un esempio:
- Data la programmazione generale, predisporre uno o più diari settimanali
delle attività, da affiggere nello spazio bacheca dedicato ai genitori,
(contenente in modo sintetico la descrizione delle attività da svolgere nella
settimana, obiettivi specifici, attività, materiali)
Oristano, 22 ottobre 2012
Il Responsabile del Servizio civile nazionale dell’ente
(Dr.ssa Maria Grazia Zoccheddu)