Scopo della Fondazione
“scopo di provvedere, con mezzi propri, al recupero conservativo,alla manutenzione e alla gestione del Monumento,
nonché alla creazione in tale sede di un polo di alta formazionegiuridica e professionale destinato, tra l’altro,
alla formazione decentrata del personale amministrativo e dei magistrati con peculiare riferimento all’informatica giuridica
ed all’e-justice (processo telematico, digitalizzazione e servizi connessi)
ed alla formazione degli organismi di mediazione e conciliazione”
dal Decreto Ministro della Giustizia del 19/11/2010
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Inaugurazione della Fondazione Castel Capuano
•Apertura della Mostra libraria e documentaria
“Castel Capuano, testimone di pietra”
Presentazione:
Antonio Buonajuto Presidente del Comitato scientifico della Fondazione
Presidente della Corte d’Appello di Napoli
Floretta Rolleri Presidente della Fondazione - Direttore generale per Napoli
Dipartimento dell’Organizzazione giudiziaria del Ministero della Giustizia
Francesco Caia V. Presidente della Fondazione
Presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli
Relazioni:Michele Scudiero
Professore emerito di Diritto costituzionale Università di Napoli “Federico II”
I diritti fondamentali nel costituzionalismo multilivello
Mario Ruberto Segretario generale della Fondazione
Presidente del Centro studi Castel Capuano
Esposizione programmatica delle attività della Fondazione
Conclusione:Luigi Birritteri
Capo Dipartimento dell’Organizzazione giudiziaria del Ministero della Giustizia
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Il 15 giugno 2011 alla presenza delCapodipartimento del Ministerodella Giustizia, Luigi Birritteri, èavvenuta la firma ufficiale dell’attodi nascita dell’organismo che ha por-tato nell’antico palazzo di giustiziapartenopeo giudici, avvocati, notai,personale amministrativo ed espo-nenti della società civile, mantenen-do la tradizionale destinazione a luo-go di studi e di dibattiti giuridici,dopo il trasferimento degli UfficiGiudiziari nel nuovo Centro Dire-zionale di Napoli.
A febbraio dell’anno 2012 allaFondazione è stata riconosciuta lapersonalità giuridica da parte dellaPrefettura di Napoli, in quanto perStatuto le attività della Fondazioneesorbitano l’ambito territoriale dellaRegione Campania, estendendosi difatto a livello nazionale ed europeo.
È stato successivamente autorizza-to dalla Agenzia delle Entrate la pos-sibilità di ricevere il c.d. 5x1000.
La Fondazione, oltre a perseguirelo specifico intento di contribuire confondi propri, anche attraverso confe-rimenti di enti pubblici e privati, allaristrutturazione di cui necessita l’anti-co castello, ha i seguenti ulterioriobiettivi: “creare un polo di alta for-mazione giuridico forense, con pecu-liare riferimento all’informatica giuri-dica nell’ottica di e-justice (processotelematico, digitalizzazione e servizi
connessi)”, nonché provvedere “allaformazione degli organismi di media-zione e conciliazione con riferimentoalle normative dell’Unione europea”,conservando comunque CastelCapuano nell’ambito della Giustizia.
Il nuovo corso è già in atto.Attualmente in Castel Capuano,
sede di attività giudiziaria dal XVIsecolo, svolgono di nuovo la loroattività alcuni uffici della Giustizianapoletana. Tra questi gli uffici dirappresentanza della Corte d’Ap-pello e della Procura Generale, ilConsiglio Giudiziario e il Commissa-riato agli usi civici, gli uffici dellaCorte di Appello per gli esami avvo-cato e gli uffici del Tribunale, (pros-simamente anche della Corte) per lec.d. “produzioni”.
Sono in corso i lavori nei localidestinati allo svolgimento delle atti-vità dell’Organismo di mediazionedel Consiglio dell’Ordine degli avvo-cati di Napoli.
È stata inoltre istituita la Sezionenapoletana della Scuola di Formazio-ne del Ministero della Giustizia cheha iniziato la propria attività attra-verso la istituzione di un corso sul“Codice dell’Amministrazione Digi-tale” quindi, in perfetta sintonia conquanto previsto da ultimo dal“decreto sviluppo per l’utilizzo dellatecnologia” al fine di rendere la giu-stizia più vicina al cittadino.
Presentazione
In Castel Capuano trova colloca-zione anche la storica biblioteca “A.De Marsico” nonché la Scuola di altaformazione dell’Avvocatura di recen-te costituitasi in Fondazione.
Sulla base di una convenzione sti-pulata con il MIBAC troverà sede inCastel Capuano anche il settore del-l’Archivio di Stato riguardante lagiustizia napoletana. È in corso didefinizione la procedura per acco-gliere in Castel Capano un settoredegli archivi notarili.
Ha già trovato collocazione inCastel Capuano la sezione napoleta-na dell’Agenzia dei beni confiscati,ufficio strettamente connesso all’atti-vità della Procura della Repubblica diNapoli. Ci auguriamo che altre Istitu-zioni, che svolgono funzioni legateall’attività giudiziaria o alla finalità dipromozione della legalità, trovino laloro collocazione nella sede.
Sono in corso di completamento leprocedure per consentire la presenzadi uffici del Corpo Forestale dellostato, protagonisti nella lotta control’ecomafia, nonché la presenza del-l’Osservatorio sulla criminalità della“Fondazione Mezzogiorno Europa”.
Nell’ottica della rinascita delCastello, grazie al finanziamento diun progetto PON 2010-2013, è previ-sta la realizzazione di un “percorsodi legalità” rivolto alla cittadinanza ein particolare ai giovani, attraverso la
ristrutturazione di alcuni tra i piùprestigiosi locali del piano nobile perraggiungere la fruizione “sicura”.Saranno cosi consentiti l’attivazionedi tavoli culturali, di reti sociali, net-work permanenti che coinvolgeran-no il mondo dell’associazionismo,delle pubbliche amministrazioni,delle scuole e degli istituti formativied educativi. In questo modo nonsoltanto si intende evitare il degradodello storico monumento, ma valo-rizzare allo stesso tempo il centroantico di Napoli. Per lo stesso scopoil Castello, quale simbolica porta diaccesso ai decumani, è stato inseritonel progetto Unesco di rivalutazionedel Centro Storico.
Per il perseguimento delle medesi-me finalità la Fondazione lavora perla istituzione in Castel Capuano diun “Museo delle Regole” che potràdare testimonianza delle regole chehanno disciplinato nel corso dellastoria la vita e le relazioni sociale del-l’uomo.
Con l’incarico alla dott.ssa FlorettaRolleri di costituire la Fondazione èiniziata la nuova fase della vita diCastel Capuano, che attraverso l’i-naugurazione trova il suo pienoriscontro con l’indicazione del pro-gramma operativo.
È stato così realizzato quanto for-temente voluto dal presidente dellaCorte di Appello di Napoli, Antonio
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Buonajuto, a capo del “Comitatopromotore per Castel Capuano”, edall’avv. Mario Ruberto, presidentedel Centro Studi ed Osservatorio perla giustizia “Castel Capuano”, oggirispettivamente presidente del Comi-tato Scientifico e Segretario generaledella Fondazione.
La carica di vicepresidente è stataaffidata di diritto al Presidente delConsiglio dell’Ordine degli Avvocati
di Napoli, oggi Avv. Francesco Caia,anche egli fortemente impegnato allariqualificazione dell’antica sede giu-diziaria.
Occorre ora che lo spirito che haportato alla costituzione della Fon-dazione rimanga vivo in tutti, per larinascita del luogo simbolo dellalegalità napoletana.
Napoli, 7 dicembre 2012
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Il Segretario generale Avv. Mario Ruberto
Il Presidente del Comitato scientifico
Dott. Antonio Buonajuto
Il PresidenteDott.ssa Floretta Rolleri
1537. Il Viceré Don Pedro De Toledoriunisce in Castel Capuano tutti i Tri-bunali: la Gran Corte della Vicaria, laReal Camera della Sommaria, compe-tente nella materia finanziaria, il SacroRegio Collegio quale Corte Supremadella Giustizia Civile, il Tribunale dellaRegia Zecca nonché il Tribunale dellaBagliva competente per cause di mino-re importanza. Nel sotterraneo, nel piano terra e nel-l’ammezzato del castello sono colloca-te le carceri.
1553. Innanzi all’ingresso principale diCastel Capuano viene collocata, su unabase di marmo bianco, la cosiddetta“colonna infame della Vicaria” innanzialla quale i debitori a capo scopertocedevano i propri beni a favore deiloro creditori, con la formula… “cedobonis”.
1563. In una stanza del “pianoammezzato”, grazie alla generosità edalla intuizione di un nobile avvocato,viene accolta la prima sede del Bancodei poveri per i carcerati.
1630. Gli avvocati napoletani entranoin agitazione, astenendosi dalle udien-ze, per protestare contro il decreto del“Visitatore spagnolo d’Alarcon”, cheimponeva ai professionisti di prestaregiuramento davanti al Sant’Uffizio.1734. Carlo di Borbone, Sovrano diNapoli capitale del Regno, opera unriordino dell’amministrazione dellaGiustizia.
1785. “La prammatica del 6 dicembre”stabilisce la pubblicazione dell’ albodegli avvocati, il primo in Europa.Nasce il primo Consiglio dell’Ordinecomposto da sei Censori che siedonosugli scranni della Ruota del SacroRegio Collegio (Sala detta: Aula Cen-sorum).
1786. “La prammatica del 30 luglio”istituisce in Castel Capuano l’Archiviogenerale della città di Napoli.
1799. I rivoluzionari della “Repubblicapartenopea” vengono imprigionatianche in Castel Capuano.
1807. Viene istituita in Castel Capuanola Corte di Cassazione.
1819. Viene istituita in Castel Capuanola Gran Corte Criminale.
1848. I patrioti incarcerati a seguito deimoti risorgimentali, vengono proces-sati in Castel Capuano
1856. Ferdinando II di Borbone incari-ca Giovanni Riegler di operare ilrestauro di Castel Capuano per lamigliore sistemazione dei vari tribunali.
1862. Il 18 luglio il presidente, Giovan-ni d’Andrea, inagurara la Corte diAssisi prima di dare inizio al processocontro Mons. Cenatiempo ed altri percospirazione politica. L’evento vienedescritto da un giornalista di eccezio-ne, Alessandro Dumas, padre.
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Cronistoria di Castel Capuano,sede della Giustizia napoletana
1882. Il 5 marzo, con una solenne ceri-monia nel Salone della Corte di Appel-lo, alla presenza del Ministro GiuseppeZanardelli viene celebrato lo scopri-mento dei primi Busti dei più grandigiuristi napoletani immortalati nelmarmo e nel bronzo dallo scultoreTommaso Solari.
1886. Il presidente della Corte diAppello di Napoli, dott. ConcezioMuzi ottiene dal ministro Tajani ladismissione delle carceri da CastelCapuano.
1903. Castel Capuano torna ad esserePalazzo di Giustizia, dopo un tempo-raneo trasferimento per inagibilitàdelle sezioni civili nel Palazzo delleBelle Arti e delle sezioni penali con laCorte di Assise in San DomenicoMaggiore.
1936. Il 23 giugno , nella sede che fudella Gran Corte Criminale e poi dellaCorte di Assise. viene elevata ad Entemorale la Biblioteca di Castel Capua-no, nata nel 1896 dalla fusione dellaBiblioteca del Consiglio dell’Ordinedegli Avvocati e della Biblioteca dellaCommissione di disciplina dei procu-ratori.
1946. In Castel Capuano nei locali delConsiglio dell’Ordine degli Avvocatidi Napoli viene festeggiato Enrico DeNicola, presidente dell’Ordine,chia-mato a ricoprire la carica di Presidentedella Repubblica Italiana.
1967. Viene individuata l’area del Cen-tro direzionale di Napoli per la costru-zione del Nuovo Palazzo di Giustizia.
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1997 / 2001. Le sezioni penali del Tri-bunale e della Corte d’Appello diNapoli sono trasferite nel NuovoPalazzo di Giustizia.
2007. Le sezioni civili del Tribunale edella Corte d’Appello di Napoli sonotrasferite nel Nuovo Palazzo di Giusti-zia. In Castel Capuano continuano adoperare la Presidenza della Corted’Appello e le relative attività ammini-strative.Ottobre 2008. Il presidente della Cor-te d’Appello di Napoli, dott. AntonioBuonajuto, nel “progetto” trasmesso alCSM in occasione del concorso perl’incarico, s’impegna a non abbando-nare ad un destino di degrado la stori-ca sede.
28.4.2009. Su iniziativa dell’avv. MarioRuberto, si costituisce in Napoli, conatto pubblico, il “Centro studi CastelCapuano” che ha per statuto lo scopodi attuare un forte impegno per lariqualificazione di Castel Capuano.L’avv. Mario Ruberto viene nominatodal Comitato scientifico presidente del“Centro studi Castel Capuano”.
12.11.2009. Il dott. Antonio Buonaju-to, nominato presidente della Corted’Appello di Napoli, pone all’o.d.g.
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della “Commissione consultiva per lagestione e la manutenzione degli edifi-ci giudiziari di Napoli” l’esame preli-minare delle problematiche connesseall’utilizzo e alla destinazione d’uso delmonumento.
21.11.2009. Nel “Salone dei busti” ilpresidente del Centro Studi CastelCapuano promuove, d’intesa con ilpresidente della Corte, il convegno sultema “Castel Capuano e la giustizia:connubio indissolubile”, che raccogliel’entusiastico impegno di tutte le com-ponenti della cultura giuridica perscongiurare il degrado del castelloconseguente al trasferimento degli uffi-ci giudiziari al Centro direzionale dellacittà.
21.1.2010. I Presidenti della Corte diAppello e del Centro studi CastelCapuano propongono alla Commissio-ne consultiva, “di assumere l’iniziativadi un’opera di sicura utilità sociale”,costituendo” il Comitato per CastelCapuano” . Il Comitato ha il compitodi operarre perché il Monumentorimanga sede di Giustizia.
16.6.2010. La dott.ssa Floretta Rolleriè nominata dal Consiglio dei Ministridirettore generale per la gestione degliedifici e uffici giudiziari napoletani conlo specifico compito di “mantenere nel-l’ambito della giurisdizione la storicasede di Castel Capuano”.
14.09.2010. Il dott. Luigi Birritteri,
Capo del Dipartimento dell’Organiz-zazione Giudiziaria del Ministero dellaGiustizia, partecipa al Comitato perCastel Capuano la sua condivisionesulla costituzione e sulle finalità dellaFondazione, quale strumento il piùidoneo per consentire la partecipazio-ne di organismi pubblici e privati inte-ressati al conseguimento delle finalitàperseguite.
19.11.2010. Il Ministro della Giustiziaconferisce con decreto l’incarico alladott.ssa Floretta Rolleri di “promuove-re la costituzione della Fondazionedenominata Castel Capuano, con sedein Napoli presso il complesso di CastelCapuano, con lo scopo di provvedere,con mezzi propri, al recupero conservati-vo, alla manutenzione e alla gestionedel Monumento affinché allo stesso ven-ga assicurata una finalità che ne esalti lasua storica vocazione a luogo di studi edibattiti giuridici”,
13.12.2010. Viene stipulato un Proto-collo d’Intesa fra il Direttore Generaleper la gestione e la manutenzione degliuffici ed edifici del complesso giudizia-rio della città di Napoli , il Direttoregenerale per gli Archivi e il DirettoreRegionale per i beni culturali e paesag-gisti della Campania del Ministero peri beni e le attività culturali, finalizzatoalla valorizzazione del complessoarchitettonico di Castel Capuano non-ché alla migliore conservazione delpatrimonio archivistico giudiziario, alfine di creare in Castel Capuano un
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polo archivistico di natura giudiziariadal nome “ Archivio-Storico giudizia-rio di Napoli, sezione distaccato del-l’Archivio storico di Napoli.
16.12.2010 Il dott. Luigi Birritteri e ilProf Massimo Marrelli Rettore dell’U-niversità degli studi di Napoli FedericoII stipulano una Convenzione quadroper attività di ricerca applicata finaliz-zata, tra l’altro, alla progettazione diinterventi sui palazzi della giustizia diNapoli.
28.04.2011 La dott.ssa Floretta RolleriIe il Direttore del Dipartimento di Sto-ria e Restauro dell’Architettura dellaUniversità Federico II, stipulano unaConvenzione attuativa della Conven-zione quadro. Oggetto dell’incarico laelaborazione di un Master Plan per lavalorizzazione dell’intero complesso diCastel Capuano. Responsabile scientifico è Prof. AldoAveta, Direttore della Scuola di Specia-lizzazione dei Beni Architettonici e delPaesaggio.
15.6.2011. Con atto pubblico pernotar Giuseppe Di Transo, vienecostituta alla presenza del dott. LuigiBirriteri la “Fondazione Castel Capua-no”. A termini dello Statuto, presiden-te della Fondazione è la dott.ssa Flo-retta Rolleri, vicepresidente l’avv.Francesco Caia, segretario generalel’avv. Mario Ruberto. Presidente delComitato scientifico è il dott. AntonioBuonajuto.
Nov. 2011. La Presidenza della Corted’Appello e la Direzione amministrati-va si trasferiscono nel Nuovo Palazzodi Giustizia. Restano in Castel Capua-no, il Consiglio Giudiziario e gli ufficidella Corte svolgenti attività paragiuri-sdizionali.
19.1.2012. Viene inaugurata la mostraa cura della Soprintendenza per i beniarchitettonici paesaggistici, storici,artistici, intitolata” Castel Capuano,Palazzo di Giustizia Progetti direstauro e trasformazione ai tempidell’Unità”.
25.01.2012 La Fondazione ottiene lapersonalità giuridica dal Prefetto diNapoli, e successivamente vieneautorizzata dall’Agenzia delle entratead attivare la procedura del cinqueper mille.
23.4.2012 Viene presentato il ProgettoPOR per la costituzione in CastelCapuano di un “Polo regionale per laformazione e l’informatizzazione nelsettore giudiziario” per la valorizzazio-ne di Castel Capuano .
25.05.2012 Viene consegnato il“Master Plan “ realizzato da un teamcomposta da oltre trenta tra docenti ecollaboratori del Dipartimento di Sto-ria dell’Architettura e Restauro.
29.05.2012 In Castel Capuano vienefirmato il protocollo d’intesa tra Regio-ne Campania,Comune di Napoli, Arci-
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diocesi di Napoli Provveditorato alleOO.PP. per la Campania e il Molise ela Direzione Regionale del Ministerodei Beni e le Attività Culturali per l’at-tuazione del Grande Progetto” Centrostorico di Napoli valorizzazione delsito UNESCO” del PON FESR 2007-2013 in cui è previsto l’intervento suCastel Capuano.
31.05.2012. In Castel Capuano, adot-tato dall’ITIS Ferraris di Scampia, sindal 2010, nell’ambito della iniziativa“la scuola adotta un monumento” vie-ne presentato il portale www.aspasso-traleregole.it, realizzato a conclusionedelle attività previste dal progettoPON sull’apprendimento della legali-tà.
07.06.2012 In Castel Capuano, vieneinaugurata la Scuola di Formazionedel personale amministrativo della giu-stizia.
04.07.2012. Viene aggiudicato l’incari-co di redazione del progetto definitivoed esecutivo relativo al Pon Fesr ”Sicu-rezza per lo sviluppo-obiettivo conver-genza 2007/2013” denominato “Castel Capuano antico tribunale, luogosimbolo della legalità”.
04.09.2012. Su iniziativa del Consigliodell’Ordine degli avvocati, del Centrostudi Castel Capuano e della CameraPenale di Napoli viene organizzato conla partecipazione della FondazioneCastel Capuano il Convegno “Castel
Capuano presente e futuro” nonchépresentata una mostra fotografica suCastel Capuano all’interno della mani-festazione internazionale del “WorldUrban Forum” svoltosi presso laMostra d’Oltremare di Napoli, pubbli-cando un opuscolo informativo anchein lingua inglese.
31.10.2012. Viene rilasciata l’autoriz-zazione e le relative prescrizioni, daparte della Sovrintendenza per i BeniCulturali al progetto definitivo, per larealizzazione dell’intervento PON.
06.11.2012. Viene consegnato sullabase della richiamata Convenzione ilprogetto redatto dal Dipartimento Sto-ria e Architettura del Restauro dell’U-niversità degli Studi di Napoli Federi-co II per la riapertura dell’antica scaladi accesso autonomo al cosiddettobagno della Regina Giovanna;
07 / 21.12.2012. Nel salone dei busti inCastel Capuano si svolge il ciclo dieventi per la Inaugurazione della Fon-dazione con la presentazione delle atti-vità istituzionali e programmatiche, l’a-pertura delle mostre librarie e docu-mentarie, e la celebrazione del simula-cro di processo storico a carico dell’e-roina risorgimentale Antonietta DePace.
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Articolo 1 Denominazione. È costituita la “Fon-dazione Castel Capuano”, voluta periniziativa del “Comitato Promotoreper Castel Capuano” e fondata a segui-to dell’emanazione del D.M. 19novembre 2010.
Articolo 2Sede. La Fondazione ha la propriasede legale ed amministrativa inNapoli (NA), presso il complesso diCastel Capuano.
Articolo 3Scopo. Scopo della Fondazione “Cas-tel Capuano” - fermo rimanendo ilmantenimento della antica sede allafunzione di giustizia - è quello di assi-curare, nel rispetto delle caratteristichedel Monumento, una destinazione chene esalti la tradizione giuridico-forensenonché la sua storica vocazione a luo-go di studi e dibattiti giuridici, nonsolo della Città di Napoli, ma di tuttala Nazione e nel contesto dell’UnioneEuropea, nonché alla creazione in talesede di un polo di alta formazionegiuridica e professionale destinato, tral’altro, alla formazione post-universi-taria per le professioni forensi e notar-ili, alla formazione dei magistrati, allaformazione decentrata del personaleamministrativo, con peculiare riferi-mento all’informatica giuridica ed e-justice (processo telematico, digitaliz-zazione e servizi connessi), alla for-mazione degli organismi di mediazionee conciliazione, anche con riferimento
alle normative e prospettive dell’U-nione Europea.A tal fine, scopo della Fondazione èaltresì quello di provvedere al recu-pero conservativo e alla manutenzionestraordinaria di Castel Capuano, relati-vamente agli spazi che verranno asseg-nati alla Fondazione stessa per il con-seguimento delle finalità, tra cui vi èanche la valorizzazione del Centrostorico di Napoli.La Fondazione, per una migliore, pro-duttiva ed economica realizzazione ditali finalità, per consentire un positivorecupero delle attività sociali, eco-nomiche e commerciali del Centrostorico può avvalersi di specifiche con-venzioni con privati, persone fisiche egiuridiche ed enti di qualsivoglia natu-ra, per la gestione di singole attivitàstrumentali espressamente deliberatedal Consiglio di Amministrazione.Le forme e le modalità attraverso lequali la Fondazione persegue le pro-prie finalità sono determinate e disci-plinate dal Consiglio di Amminis-trazione, che promuove all’uopo ognipossibile iniziativa intesa a conseguirle.In ogni caso la Fondazione può, neilimiti consentiti dalla legge, svolgeretutte le attività connesse al proprioscopo istituzionale, nonché tutte leattività accessorie per natura e diretta-mente strumentali a quelle statutarie inquanto ad esso integrative.
Articolo 4Fondo di Dotazione e Fondo di Ges-tione. O M I S S I S
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Statuto
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Articolo 10Comitato Esecutivo. Il Comitato Ese-cutivo è composto da nove membri, eprecisamente dal Presidente e dalVicepresidente della Fondazione,membri di diritto; gli altri sette mem-bri sono nominati tra i membri delConsiglio di Amministrazione, assicu-rando che siano comunque presentidue avvocati (oltre il Vicepresidente)designati con delibera del Consigliodell’Ordine degli Avvocati, un notaio,un Avvocato dello Stato e un rappre-sentante delle Università. OMISSISIl Comitato Esecutivo nomina Segreta-rio Generale un avvocato, membro delComitato Esecutivo, designato dall’Or-dine degli Avvocati d’intesa col Presi-dente della Fondazione. OMISSIS
Articolo 11Comitato Scientifico. Il ComitatoScientifico è organo consultivo dellaFondazione ed ha il compito di pro-muovere ogni attività volta a garantirel’indirizzo scientifico della Fondazionenel rispetto della storica vocazione giu-ridico-forense del Castello quale luogodi studi e di dibattiti giuridico-cultura-li; a tal fine esprime parere obbligato-rio sulle delibere del Consiglio diAmministrazione e del Comitato Ese-cutivo relative alle attività di caratterescientifico e culturale. OMISSIS
Articolo 12-18O M I S S I S
Articolo 5Partecipanti. All’attività della Fon-dazione partecipano: i Promotori; iFondatori; i Sostenitori. OMISSIS
Articolo 6 Organi. Sono Organi della Fon-dazione: il Presidente; il Vicepresi-dente; il Consiglio di Amminis-trazione; il Comitato Esecutivo; ilComitato Scientifico; il Collegio deiRevisori. Le cariche sono a titoloonorifico.
Articolo 7Presidente. La Fondazione è presiedu-ta dal Direttore Generale per la Ges-tione e la Manutenzione degli Edificied Uffici Giudiziari della città diNapoli. OMISSIS
Articolo 8Vicepresidente. Il Vicepresidente è didiritto il Presidente del Consiglio del-l’Ordine degli Avvocati di Napoli.OMISSIS
Articolo 9Consiglio di Amministrazione. Sonomembri del Consiglio di Amministra-zione, oltre al Presidente e al Vicepre-sidente, componenti di diritto, i mem-bri Fondatori in persona del loro lega-le rappresentante o di altro soggettoall’uopo da loro designato; il membrodel Consiglio di Amministrazione desi-gnato dall’Ordine degli Avvocati diNapoli è componente del Consigliodiverso dal suo Presidente. OMISSIS
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Comitato Esecutivo della Fondazione
dott.ssa Floretta RolleriPresidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione
avv. Mario Ruberto Segretario Generale della Fondazione - membro Fondatore
“Centro Studi ed Osservatorio per la Giustizia Castel Capuano”
avv. Francesco Caia Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati
Vicepresidente della Fondazione;
notaio Antonio ArenielloConsigliere in rappr. del membro Fondatore
“Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Napoli, Torre Annunziata e Nola”
prof. Lucio De GiovanniConsigliere in rappresentanza del membro Fondatore
“Università Federico II di Napoli”
avv. Giuseppe FiengoConsigliere in rappresentanza del membro Fondatore
“Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli”
avv. Arturo FrojoConsigliere in rappresentanza del membro Fondatore
“Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli”
ing. Gennaro MocciaConsigliere in rappresentanza del membro Fondatore “Unione degli Industriali di Napoli”
dott. Maurizio MaddaloniConsigliere in rappresentanza del membro Fondatore “Camera di Commercio
Industria Artigianato e Agricoltura di Napoli”
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Comitato Organizzatore
I COMPONENTI DEL COMITATO ESECUTIVO
Componenti esterni:
avv. Flavio ZanchiniPresidente della Biblioteca Castel Capuano “A. De Marsico”
dott. Aldo Pacein rappresentanza dell’Istituto Banco di Napoli Fondazione
dott.ssa Filomena Chirullidelegata dall’Archivio Notarile di Napoli
Consiglio Superiore della Magistratura
inoltre
Associazione Nazionale Magistrati
Aste Giudiziarie Inlinea S.p.A.
Automobile Club di Napoli
Facoltà di giurisprudenza della Università Parthenope
Institut des hautes sur la justice
Ordine giornalisti della Campania
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Soci sostenitori
Dott. Antonio Buonajuto Presidente Corte di Appello Napoli
Prof. Giuseppe AbbamonteOrdine degli Avvocati di Napoli
Dott. Carlo AlemiPresidente del Tribunale di Napoli
Prof. Franco AmarelliUniversità degli studi Federico II di Napoli
Notaio Maria Claudia AndriniConsiglio Notarile
Dott. Gregorio Angelini Direttore Beni culturali e paesaggistici dellaCampania
Dott.ssa Giuseppina Casellarappresentante C.S.M.
Avv. Michele CerabonaOrdine degli Avvocati di Napoli
Dott. Giovanni ColangeloProcuratore della Repubblica di Napoli
Dott. Aldo De ChiaraAvvocato Generale presso Corte AppelloSalerno
Avv. Massimo Di LauroOrdine degli Avvocati di Napoli
Dott. Luigi Di MauroDirettore Generale Ministero della Giustizia
Dott. Carminantonio EspositoPresidente del Tribunale di SorveglianzaNapoli
Dott. Antonio GuidaPresidente del TAR Campania
Prof. Giancarlo LauriniPresidente della Fondazione Italiana delNotariato
Dott. Ottavio LucarelliPresidente del Consiglio dell’Ordine deiGiornalisti della Campania
Dott. Vittorio MartuscielloProcuratore Generale presso la Corte diAppello di Napoli
Avv. Luigi MastrominicoAvvocato Generale Napoli presso CorteAppello Napoli
Dott. Alessandro PepeRappresentante C.S.M.
Prof. Andrea Pisani MassamormileOrdine degli Avvocati di Napoli
Arch. Amalia ScielzoSovrintendenza per i Beni architettonici…per Napoli
Prof. Michele ScudieroUniversità degli studi Federico II di Napoli
Avv. Vincenzo SiniscalchiOrdine degli Avvocati di Napoli
Dott. Francesco ValentiniPresidente Giunta A.N.M. di Napoli
Dott. Carlo ViscontiSegretario Generale C.S.M.
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Comitato Scientifico
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• Regione Campania
• Provincia di Napoli
• Comune di Napoli
• Consiglio dell’Ordine degliAvvocati di Napoli
• Istituto di Fondazione Banco diNapoli
• Unione Industriali di Napoli
• Avvocatura distrettuale delloStato di Napoli
• Fondazione dell’Avvocatura perl’alta formazione forense
• Ente Biblioteca Castel CapuanoA. De Marsico
• Consiglio Notarile dei distrettiriuniti di Napoli
• Fondazione Emanuele Casale
• Consiglio dell’Ordine dei dottoriCommercialisti di Napoli
• Consiglio dell’Ordine degliPsicologi della RegioneCampania
• Università degli studi di NapoliFederico II
• Università degli Studi SuorOrsola Benincasa
• Centro Studi ed Osservatorio perla Giustizia Castel Capuano
• Seconda Università degli studi diNapoli
• Istituto Bancario Unicredit
• Istituto Universitario Orientale diNapoli
Enti componenti ilConsiglio di Amministrazione
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TEATRI UNITIFalso movimento/Teatro dei Mutamenti/Teatro Studio di Caserta
80121 Napoli - Piazza dei Martiri, 58
Antonietta De PaceStoria di passione e rivoluzione
RegiaFrancesco Saponaro
conAnna Bonaiuto Antonietta de Pace
Patrizia Imperato Pubblico ministeroBetti Pedrazzi NarratriceLuca Signorini Violoncello
In collaborazione conFondazione Teatro San Carlo
Appassionante mise en espacedello storico processo del Tribunale borbonico
contro Antonietta De Pace, eroina napoletana del Risorgimento. Firma il testo lo scrittore Maurizio De Giovanni.
In scena due straordinarie interpreti:Anna Bonaiuto, nel ruolo della rivoluzionaria
e Betti Pedrazzi nei panni della narratrice. Al loro fianco, il pubblico ministero del
Tribunale dei minori di Napoli Patrizia Imperatoe Luca Signorini, primo violoncello
dell’Orchestra Stabile del Teatro di San Carlo di Napoli
Presentazione:“Il processo e la libertà di pensiero”
avv. Mario Ruberto
Conclusione degli eventi inauguralidott.ssa Floretta Rolleri
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Ringraziamenti:
Archivio di Stato - sezione napoletana
Archivio notarile - sezione napoletana
Associazione Culturale Alessandro Poerio
Centro studi Castel Capuano
Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli
Consiglio dell’Ordine dei commercialisti di Napoli
Ente Biblioteca Castel Capuano “Alfredo de Marsico”
Fondazione Teatro San Carlo
Istituto Banco di Napoli Fondazione
IV Municipalità - Comune di Napoli
Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artisticied etnoantropologici per Napoli e provincia
geom. Giovanni De FalcoDirezione Generale Ministero Giustizia
mar. Francesco FiscardiGuardia di Finanza - segreteria Fondazione
sig. Antonio IngargiolaDirezione Generale Ministero Giustizia
sig.ra Giovanna RuggieroCISIA Ministero Giustizia
sig.ra Michelina SabbareseDirezione Generale Ministero Giustizia
dott. Michele SepeCorte d’Appello
un ringraziamento particolare a:
dott. Giuliano Capecelatroper la preziosa ricerca documentaria
ing. Giuseppe Caprioper il suggestivo allestimento fotografico
dott.ssa Grazia Russoper il qualificato impegno profuso
Segreteria organizzativa