SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO“LUIGI MAJNO”
L’istituto prende il nome da Luigi Majno, giurista,
scrittore e professore universitario nato a Gallarate
nel 1852. A Milano fu presidente dell'Associazione
"Umanitaria", dalla sua fondazione fino al 1898.
Insieme alla moglie Ersilia fu promotore di
numerose iniziative di carattere educativo e
sociale.
L'edificio è ubicato nel centro della città di
Gallarate e raccoglie un'utenza non solo
gallaratese, ma anche proveniente da zone
limitrofe.
La scuola conta due sezioni ad indirizzo musicale e
due di lingua tedesca.
L’edificio è strutturato su tre livelli. Superato il portone d’ingresso, nel corridoio a sinistra si trovano
un ampio locale destinato alla refezione di cui usufruiscono sia i ragazzi che frequentano il tempo
prolungato sia gli iscritti alle sezioni musicali e un’aula destinata a laboratorio d’arte. Scesi alcuni
scalini ci si trova nelle due palestre di cui dispone la scuola, indispensabili per l’attività motoria di
squadra e individuale. Percorrendo il corridoio di destra si raggiunge un’aula adibita per le attività di
musica.
Al primo piano troviamo, oltre agli uffici di segreteria e alla dirigenza, un’aula corredata di una
Lavagna Interattiva Multimediale, che tutte le classi possono utilizzare per sperimentare metodi di
lavoro innovativi con strumenti tecnologici al passo con i tempi.
Passando al piano superiore incontriamo due laboratori d’informatica, un’aula multimediale per la
proiezione di film e documentari, ma anche per incontri con esperti, utili per offrire agli alunni la
possibilità di ampliare le proprie conoscenze e anche di confrontarsi con i diversi aspetti della realtà.
Sempre su questo piano è situato un ampio locale destinato alla biblioteca, aperta alla consultazione
e al prestito di libri sia in lingua italiana sia straniera.
Da non dimenticare anche il laboratorio di scienze dove è possibile effettuare e osservare semplici
esperimenti e un’altra aula con una Lavagna Interattiva Multimediale.
L’edificio ha, inoltre, una spaziosa ed accogliente aula magna.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
ORGANIZZAZIONE SCOLASTICAL’offerta formativa prevede:
- corso a tempo normale di 30 unità orarie settimanali con l’offerta dello studio della lingua
francese o tedesca come seconda lingua comunitaria come previsto dalla riforma;
- corso a tempo prolungato di 36 unità orarie settimanali (comprensive di 2 ore destinate alla
mensa) e con due pomeriggi;
- corso ad indirizzo musicale: 30+2 ore pomeridiane di studio obbligatorio di uno strumento
(pianoforte, chitarra, flauto traverso, violino, percussioni, clarinetto). Lo studio dello strumento
musicale è oggetto di valutazione sia nel corso dell’anno, sia in sede d’esame.
Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì.
I tempi settimanali per ciascuna disciplina, utilizzabili anche in modo flessibile, nel rispetto del monte
ore annuale, sono i seguenti:
classi a tempo normale
Discipline o gruppi di discipline Classe 1a Classe 2a Classe 3a
Italiano, Storia, Geografia 9 9 9Matematica e Scienze 6 6 6
Tecnologia 2 2 2Inglese 3 3 3
Seconda lingua comunitaria 2 2 2Arte e immagine 2 2 2
Scienze motoria e sportive 2 2 2Musica 2 2 2
Religione cattolica* 1 1 1Attività di approf. in m. letterarie 1 1 1
TOTALE 30 30 30
classe a tempo prolungato
Discipline o gruppi di discipline Classe 3a
Italiano, Storia, Geografia 12Matematica e Scienze 6
Lettere/Matematica in compresenza 2Tecnologia 2
Inglese 3Seconda lingua comunitaria 2
Arte e immagine 2Scienze motorie e sportive 2
Musica 2Religione cattolica* 1
Mensa e dopomensa 2TOTALE 36
* Gli alunni che non si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica, potranno usufruire di un'attività alternativa, facendone esplicita richiesta
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
SEZIONI AD INDIRIZZO MUSICALEI corsi ad indirizzo musicale sono finalizzati alla promozione della formazione globale dell’individuo,
offrendo all’alunno, attraverso una più attiva applicazione ed esperienza musicale, occasioni di
maturazione logica, espressiva e comunicativa.
Attraverso l’insegnamento strumentale e la sua pratica nelle varie forme (dalla lezione individuale
alla musica d’insieme) si perseguono obiettivi non solo cognitivi, ma anche affettivi e psicomotori.
Nella pratica strumentale, infatti, il soggetto mette in gioco facoltà fisiche, psichiche, logiche,
affettive e relazionali. L’alunno, dunque, può esprimere la sua personalità e svilupparla in tutte le
sue dimensioni nelle varie fasi della disciplina: dalla percezione del sé fisico (la postura, il
rapporto con lo spazio, la tecnica applicata allo strumento) alla comprensione di un nuovo
linguaggio specifico (la notazione musicale) alla crescita emotiva (il rapporto con la lezione
individuale e l’esibizione pubblica) e sociale (la collaborazione nella realizzazione di brani
d’insieme).
L’apprendimento di uno strumento musicale diventa quindi un mezzo, prima che un fine, per lo
sviluppo dell’individuo e delle sue potenzialità, intelligenza e socialità.
Con la legge n. 124 del 3 Maggio 1999 i corsi ad indirizzo musicale vengono ricondotti ad
ordinamento.
Le ore di strumento musicale sono curricolari ed obbligatorie per tutta la durata del triennio.
Le classi in cui viene impartito l’insegnamento della disciplina sono formate in base ai criteri generali
predefiniti, previa apposita prova orientativo – attitudinale predisposta dalla scuola.
Gli alunni sono ripartiti nelle quattro tipologie strumentali:
classi I II III A
Pianoforte
Violino
Flauto traverso
Chitarra
classi I II e III C
Pianoforte
Chitarra
Percussioni
Clarinetto
Il corso strumentale è realizzato in rientri pomeridiani e le lezioni prevedono l’esibizione individuale,
l’ascolto partecipativo e la musica d’insieme. Nell’ambito di quest’ultima si realizzano ogni anno
alcuni appuntamenti pubblici, in genere nel periodo pre-natalizio e a fine anno scolastico. Vengono
inoltre proposte ulteriori attività quali partecipazioni a manifestazioni, visite guidate, incontri con
altre scuole e lezioni concerto.
La didattica strumentale proposta tiene conto del fatto che si tratta in gran parte d’alfabetizzazione
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
musicale di allievi senza precedenti nozioni e/o esperienze e viene realizzata tenendo conto delle
finalità della scuola secondaria di 1° grado; in altre parole, avendo sempre presente che il corso di
strumento s’inserisce in un più ampio curriculum di studi il cui fine è la formazione dell’individuo
attraverso lo sviluppo delle proprie capacità.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
CENTRO SPORTIVO SCOLASTICOAnche quest'anno è stato istituito il Centro Sportivo Scolastico che, come previsto dalle Linee Guida
del 4 agosto 2009, costituisce la condizione necessaria per poter partecipare ai giochi sportivi
studenteschi ed accedere ai fondi previsti per l'attività sportiva.
In preparazione ai giochi sportivi studenteschi è programmata una serie di attività durante tutto
l'anno scolastico per coinvolgere il maggior numero di alunni. L'attuazione dei gruppi sportivi in orario extra-scolastico permette di proseguire, sviluppare e
potenziare il lavoro svolto al mattino dai docenti: le discipline coinvolte sono l'atletica leggera (su
pista e campestre), la pallamano, la pallavolo. I docenti si riservano la possibilità di inserire altre
discipline per soddisfare eventuali esigenze dell'utenza.
Come da tradizione nella nostra scuola, il momento di massimo coinvolgimento si realizza nello
svolgimento della Fase di Istituto sia per gli sport individuali sia per gli sport di squadra: in
particolare i tornei interni permettono a tutti gli alunni di partecipare e confrontarsi con i coetanei.
Dall'anno scolastico 2013-2014 l'Istituto collabora con l’Associazione Sportiva “Malpensa Rugby” per
l'organizzazione di un corso di rugby in orario extracurricolare.
I docenti di scienze motorie, in collaborazione con i colleghi di sostegno, sollecitano e favoriscono la
partecipazione degli alunni disabili alle attività sportive soprattutto alle Fasi di Istituto; inoltre si
aderisce a tutte le manifestazioni finalizzate alla conoscenza dell'attività sportiva integrata, in
particolare la Giornata dello Sport Paralimpico organizzata dal Comitato Paralimpico Italiano.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
RISORSE STRUTTURALINell'edificio scolastico sono presenti le seguenti strutture e risorse didattico-educative:
• 2 laboratori d’informatica
• 1 aula multimediale
• 1 laboratorio di scienze
• 1 laboratorio d’arte e immagine
• 3 aule scolastiche con L.I.M. (Lavagna Interattiva Multimediale)
• 2 aule con L.I.M. destinate a laboratorio per tutte le classi
• 1 laboratorio musicale
• 1 aula magna per attività di drammatizzazione, concerti preparati dagli alunni e incontri con
esperti
• 2 palestre
• 1 locale per la refezione
La scuola dispone, inoltre, di un’adeguata dotazione di sussidi audiovisivi e di una biblioteca di libri
sia in lingua italiana sia in lingua straniera (inglese e francese).
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
VALUTAZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO
La valutazione è una componente essenziale nella programmazione educativa e didattica.
Si opera per accertare, attraverso la valutazione, il raggiungimento di tutti gli obiettivi e gli esiti
conseguiti.
La scheda di valutazione, adottata per l’a.s. 2015-2016, sarà così articolata:
• scansione temporale: valutazione quadrimestrale• valutazione degli apprendimenti nelle diverse discipline e del comportamento con voto
numerico• valutazione di religione cattolica o attività didattica alternativa con giudizio
Nel corso dell’anno i docenti operano per sostenere, motivare, orientare, valorizzare la crescita e
l’apprendimento, facendo emergere il positivo e il passo compiuto, così che l’alunno affronti in
maniera serena anche gli eventuali insuccessi.
Ogni atto valutativo ha una doppia valenza: serve all’alunno per verificare il grado di competenza
raggiunto e all’insegnante per verificare l’efficacia della propria azione didattica e predisporre
l’attività successiva o attività di recupero o consolidamento.
Il grado d’acquisizione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze sarà misurato attraverso
prove d’ingresso, prove oggettive, osservazioni in itinere, questionari, produzioni orali o scritte.
Nel valutare si utilizzeranno i dati informativi della situazione di partenza del singolo alunno, il livello
di conoscenze, le abilità, le competenze, la continuità e l’intensità dell’impegno, il grado di
socializzazione e di maturazione della personalità.
Gli apprendimenti disciplinari saranno valutati utilizzando lo strumento tecnico per la valutazione
degli apprendimenti, riportato nel presente P.O.F. (allegato n. 2).
Sono ammessi alla classe successiva o all’esame di Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che
hanno ottenuto, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe, un voto non inferiore ai
sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline.
Il comportamento viene valutato utilizzando lo strumento tecnico per la valutazione del
comportamento, inserito nel presente P.O.F. (allegato n. 3).
La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe,
concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore ai sei decimi, la non
ammissione al successivo anno o all’esame di Stato a conclusione del ciclo.
Il voto in condotta inferiore a sei è deciso dal consiglio di classe nei confronti degli alunni cui sia
stata precedentemente irrogata una sanzione disciplinare e al quale si possa attribuire la
responsabilità:
• commissione di reati che violano la dignità e il rispetto della persona o che ne mettano in
pericolo l’incolumità
• atti di violenza tali da ingenerare un elevato allarme sociale
• mancato adempimento dei doveri di frequentare regolarmente i corsi e di assolvere gli
impegni di studio
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
• mancato rispetto nei confronti del capo d’Istituto, dei docenti, del personale della scuola e dei
compagni
• utilizzo scorretto delle strutture e dei sussidi didattici
• danni arrecati al patrimonio della scuola.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
oRIENTAMENTOPREMESSA
In ogni area disciplinare si punterà a far acquisire agli allievi metodi, abilità, conoscenze ad ampia
valenza, trasferibili quindi in altri campi dello studio o della vita professionale in genere.
In un'ottica orientativa, il discorso sulle abilità generali costituisce il vero e proprio filo conduttore
del lavoro scolastico del triennio, sia in senso “verticale” come sviluppo di capacità individuali, sia in
senso “orizzontale”, come legame di obiettivi comuni tra le materie.
PROGETTARE L’ORIENTAMENTO
All’interno delle diverse discipline, ciascun docente terrà presenti anche aspetti inerenti abilità e
conoscenze particolarmente importanti per le successive scelte scolastiche e professionali: in
particolar modo ci si soffermerà, ad esempio, sulle capacità decisionali e su quelle sociali che
appartengono alle aree rispettivamente della logica o della comunicazione/espressione, applicate al
campo della vita reale.
Queste abilità non saranno considerate come componenti di un percorso di orientamento a sé
stante, ma verranno inserite nell’ambito più generale delle aree di formazione della scuola
secondaria di 1° grado, cogliendone quindi anche gli agganci disciplinari e interdisciplinari.
Nello specifico la nostra scuola ha steso un progetto così articolato:
CLASSE PRIMA
1. Accoglienza
• Promuovere la conoscenza di sè e degli altri
• Acquisire le abilità sociali e relazionali
• Orientarsi nella scuola
• Conoscere le regole di comportamento e le norme di sicurezza
• Presentazione del regolamento d’Istituto
• Conoscere gli strumenti funzionali all’organizzazione scolastica
• Rispetto dell’ambiente-scuola
CLASSE SECONDA
2. Il rapporto tra regole e libertà
• il comportamento del singolo rispetto alla comunità-classe
3. Analisi di interessi, attitudini e stili cognitivi
4. Il mondo del lavoro
CLASSE TERZA
5. Conoscenza di sè, dei propri interessi abilità e attitudini
• Riflessioni sui cambiamenti personali e presa di coscienza delle proprie potenzialità
• Rivalutazione del metodo di studio
• L’istruzione secondaria superiore: i percorsi di Istruzione e di Istruzione e Formazione
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
6. Presentazione dei piani di studio degli istituti superiori
7. Illustrazione dell’offerta del territorio
8. Comunicazione degli Open Day e dei saloni dell’orientamento
9. Mattinata didattica presso un istituto prescelto
10. Formulazione del consiglio orientativo
11. Percorsi individualizzati di orientamento
• Incontri di rete con scuole superiori per la presentazione dei percorsi di studio agli alunni ed alle
famiglie dei diversamente abili
12. Distribuzione dei moduli di iscrizione scuole superiori
13. Inoltro domande di iscrizioni ed inserimento dati nell’anagrafe dello studente
14. Eventuale riorientamento di alunni che lo necessitano
15. Incontro di formazione per i genitori al fine di presentare i diversi indirizzi della
scuola secondaria di 2° grado e conoscere i requisiti necessari per intraprendere ciascun
percorso scolastico superiore
16. Conoscenza del mondo del lavoro attraverso la visita a piccole e medie industrie della
città.
METODOLOGIE E STRUMENTI
Lettura e rielaborazione guidata
Esposizione individuale di vissuti scolastici ed extra-scolastici
Lettura e confronto tra rielaborazioni diverse: lavoro di gruppo – ricerca di gruppo
Individuazione dei concetti chiave
Lettura di testi per lo sviluppo di capacità critiche
Ricerca come momento di sintesi e di rielaborazione, anche in termini progettuali
Dibattiti – assemblee – incontri per analisi critica di esperienze e conoscenze
Supporto multimediale alle proposte didattiche
Valutazione dei piani di studio della scuola secondaria di 2° grado, attraverso il supporto docente
e le guide inviate dal Settore lavoro e politiche sociali della Provincia di Varese
Eventuali collaborazioni esterne per interventi patrocinati
Collaborazione con le scuole secondarie di 2° grado del territorio
Intervento di operatori e specialisti della transizione e dell'orientamento scolastico
Partecipazione a:
• progetto ” Colligatio “ con il Liceo Classico e Scientifico di Gallarate
• progetto “ L’avventura continua “ con Liceo linguistico - ITC - ITPA “Gadda-Rosselli” di
Gallarate
• progetto “Continuità” con ISIS (ITIS-IPSIA-ITG) di Gallarate
• attività e concorsi proposti dalle associazioni operanti sul territorio.
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ORIENTAMENTO ALUNNI DISABILI
Per gli alunni disabili si prevedono accordi di rete tra scuola secondaria di 1° grado e scuola
secondaria di 2° grado volti a facilitare l’integrazione. Tali accordi possono “avere per oggetto
attività didattiche, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, di formazione e aggiornamento (…).
L’accordo può prevedere lo scambio temporaneo di docenti, che liberamente vi consentono (…)” (art.
7 decreto del Presidente della Repubblica 08/03/99 n. 275, regolamento ai sensi dell’art. 21 della
legge 15/03/97 n. 59). L’insegnante di sostegno della scuola secondaria di 1° grado potrà dunque
effettuare un “accompagnamento” dell’alunno nella nuova scuola per il primo periodo dell’anno
scolastico, impostando il lavoro in stretta collaborazione con gli insegnanti della scuola superiore.
ORIENTAMENTO ALUNNI STRANIERI
Oltre al percorso proposto in ambito scolastico, si organizza, con il supporto dei mediatori linguistici,
un incontro con le famiglie degli alunni interessati e i referenti delle scuole secondarie di 2° grado.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della RicercaIstituto Comprensivo "Dante"
Via Rusnati,1 – 21013 Gallarate (VA)C.F. 91055810120 – Cod. Meccanografico VAIC878006
Tel. 0331.792428 - Fax 0331.774924e-mail: [email protected] - sito internet: www.icdante.org
DOCUMENTI ALLEGATI
ALLEGATO NUMERO:
1. Obiettivi d'apprendimento disciplinari
2. Strumento tecnico per la valutazione degli apprendimenti
3. Strumento tecnico per la valutazione del comportamento
4. Rapporto scuola-famiglia
5. Patto educativo di corresponsabilità
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
ALLEGATO n. 1
OBIETTIVI DISCIPLINARI D'APPRENDIMENTO
a.s. 2015-2016
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
ITALIANOclasse 1a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
ASCOLTARE
• Ascoltare testi prodotti e/o letti da altri, individuando: scopo, argomento e informazioni principali.
• Ascoltare testi, applicando tecniche di supporto alla comprensione durante e dopo l’ascolto.
PARLARE
• Esporre oralmente un’esperienza personale e/o un argomento trattato, eventualmente usando una scaletta.
• Prendere la parola negli scambi comunicativi, ponendo domande pertinenti.• Usare il lessico con proprietà.
LEGGERE
• Leggere ad alta voce testi noti e non, utilizzando tecniche adeguate.• Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura, usando in modo funzionale le
informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie e applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti).
• Comprendere testi di vario tipo (poesie, favole, fiabe, racconti), riconoscendone le caratteristiche specifiche ed analizzando gli elementi più significativi.
SCRIVERE
• Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico e lessicale.• Scrivere testi dotati di coerenza e completezza.• Compiere operazioni di rielaborazione dei testi (parafrasare, cambiare il finale…).• Produrre testi di tipologia/forma diversa sulla base di modelli dati/sperimentati.• Scrivere sintesi di testi letti o ascoltati.
RIFLETTERE SULLA LINGUA
• Conoscere i principali elementi della comunicazione.• Riconoscere ed analizzare le strutture morfologiche.• Utilizzare il discorso come elemento di comunicazione.
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ITALIANO
classe 2a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
ASCOLTARE• Identificare attraverso l’ascolto attivo e finalizzato vari tipi di testo e il loro scopo.• Comprendere testi d’uso quotidiano (racconti, trasmissioni radiofoniche e
televisive, istruzioni, canzoni,…) e riorganizzare le informazioni raccolte.
PARLARE
• Raccontare esperienze personali, organizzando l’esposizione in modo chiaro ed esauriente, rispettando l’ordine cronologico e/o logico.
• Riferire su un argomento di studio, presentandolo in modo chiaro e ordinato.• Intervenire in una comunicazione con pertinenza.• Usare il lessico con proprietà.
LEGGERE
• Leggere silenziosamente e ad alta voce testi noti e non. • Leggere testi su supporto digitale e selezionare dati per integrare le conoscenze
scolastiche. • Comprendere ed interpretare testi di vario genere.
SCRIVERE
• Usare correttamente le strutture morfosintattiche e il lessico.• Applicare modalità di coesione, coerenza e completezza.• Manipolare testi narrativi.• Produrre testi scritti, anche digitali, a seconda degli scopi e dei destinatari.
RIFLETTERE SULLA LINGUA
• Riconoscere ed analizzare le strutture morfologiche e le funzioni logiche della frase semplice.
• Ampliare il proprio patrimonio lessicale.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
ITALIANO
classe 3a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
ASCOLTARE• Adottare, secondo la situazione comunicativa, opportune strategie di attenzione e
comprensione.• Dato un testo orale, identificare e confrontare opinioni e punti vista.
PARLARE
• Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio.• Memorizzare testi e poesie.• Esporre esperienze e argomenti trattati, applicando modalità di coesione/coerenza.• Operare collegamenti tra i testi e gli argomenti trattati. • Usare il lessico con proprietà.
LEGGERE
• Comprendere ed interpretare autonomamente/ con guida testi, non solo letterari, di vario tipo per riconoscere le tesi esposte e l’opinione dell’autore, per riflettere ed esprimere semplici giudizi.
• Usare consapevolmente strumenti di consultazione.
SCRIVERE
• Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico e lessicale.• Applicare modalità di coesione, coerenza e completezza.• Produrre testi scritti, di tipologie diverse, a seconda degli scopi e dei destinatari.• Utilizzare la videoscrittura per realizzare testi digitali, curandone l’impaginazione.• Svolgere progetti tematici (relazioni di ricerca, monografie frutto di lavori di gruppo,
ecc.) e produrre testi adeguati. sulla base di un progetto stabilito.
RIFLETTERE SULLA LINGUA
• Riconoscere ed analizzare le strutture morfologiche e le funzioni logiche della frase semplice e complessa.
• Ampliare il proprio patrimonio lessicale, utilizzando anche parole in senso figurato.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
• Comprende il significato e lo scopo di testi di vario genere, anche complessi, e negli scambi comunicativi seleziona le informazioni esplicite e implicite in relazione al contesto comunicativo.
• Produce testi orali organici e coerenti (relazioni di studio, commenti, recensioni, descrizione del proprio progetto di vita...), motivando la propria posizione ed esprimendo un personale giudizio sugli argomenti proposti. Partecipa ai dibattiti con interventi originali, pertinenti e motivati.
• Legge e interpreta un’ampia gamma di testi, individuando: contenuti e informazioni esplicite e implicite, elementi costitutivi, registro linguistico e intenzioni comunicative..
• Produce testi scritti formali e informali, funzionali a diversi scopi e destinatari, organici e sintatticamente e lessicalmente corretti.
• Riconosce e sa analizzare tutti gli elementi della morfosintassi; conosce ed individua le relazioni fra significati e i meccanismi di derivazione del lessico; conosce ed individua gli elementi della comunicazione e le funzioni della lingua.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
STORIA
classe 1a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
Strumenti concettuali e uso delle fonti
Individuare le caratteristiche significative di un periodo e collocare i fatti e i fenomeni nel tempo e nello spazio.
Scoprire specifiche radici storiche nella realtà locale.
Usare le fonti di diverso tipo per produrre conoscenze su temi definiti.
Capire e rispettare le norme della vita sociale.
Relazioni Stabilire semplici collegamenti tra fatti e fenomeni.
Linguaggio e strumenti Utilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare.
Leggere immagini e carte per ricavare informazioni.
STORIA
classe 2a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
Strumenti concettuali e uso delle fonti Individuare le caratteristiche significative di un periodo e collocare i fatti e i fenomeni nel tempo e nello spazio.
Scoprire specifiche radici storiche nella realtà locale.
Usare fonti di diverso tipo per produrre conoscenze su temi definiti
Capire e rispettare le norme della vita sociale.
Relazioni Stabilire collegamenti tra fatti e fenomeni.
Linguaggio e strumenti Utilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare.
Leggere immagini e carte per ricavare informazioni.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
STORIA
classe 3a
TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
Strumenti concettuali e uso delle fonti
Analizza e confronta i fatti e i fenomeni.
Conoscere fatti e fenomeni e collocarli nello spazio e nel tempo.
Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi interculturali e di convivenza civile.
Usare fonti di diverso tipo per produrre conoscenze su temi definiti.
Riconoscere e rispettare i valori sanciti dalla Costituzione Italiana.
Relazioni Nell’analizzare fatti e situazioni, anche distanti nello spazio e/o nel tempo, individua correlazioni, cause ed effetti nel breve e nel medio periodo.
Riflettere sulle conoscenze storiche acquisite, operando collegamenti anche con l’attualità.
Linguaggio e strumenti Conoscere e usare la terminologia specifica.
Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, Schemi, tabelle, grafici e risorse digitali.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
• Analizza e confronta i fatti e i fenomeni.
• Nell’analizzare fatti e situazioni, anche distanti nello spazio e/o nel tempo, individua correlazioni, cause ed effetti nel breve e nel medio periodo.
• Confronta, classifica e valuta documenti diversi, inquadrandoli nel loro contesto, ricavandone le informazioni esplicite e implicite e utilizzando per l’esposizione il linguaggio specifico.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
GEOGRAFIA
classe 1a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
Conoscere l’ambiente e orientarsi Orientarsi nello spazio.
Descrivere ambienti e paesaggi diversi.
Operare relazioni Individuare aspetti e problemi dell’interazione uomo-ambiente.
Usare strumenti e linguaggio Leggere e comprendere statistiche, carte topografiche, tematiche e storiche, grafici. Cartogrammi, fotografie.
Disegnare, usando una simbologia convenzionale, carte e grafici.
Conoscere ed usare la terminologia specifica.
GEOGRAFIA
classe 2a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
Conoscere l’ambiente e orientarsi Conoscere gli elementi dell’ambiente e localizzarli nello spazio.
Conoscere e comprendere l’organizzazione di un territorio.
Orientarsi nella realtà territoriale europea.
Operare relazioni Operare confronti tra realtà territoriali diverse.
Usare strumenti e linguaggio Leggere, analizzare e costruire carte, grafici e tabelle.
Conoscere ed usare la terminologia specifica.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
GEOGRAFIA
classe 3a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
Conoscere l’ambiente e orientarsi Analizzare, mediante osservazione diretta e/o indiretta, un territorio per conoscere e comprendere la sua organizzazione.
Analizzare i più significativi temi (antropici, economici, ecologici, storici), utilizzando fonti varie.
Orientarsi nelle realtà territoriali lontane.
Operare relazioniIndividuare il rapporto tra le caratteristiche del territorio e l’organizzazione socio-economica.
Usare strumenti e linguaggio Leggere e interpretare statistiche, carte geografiche, tematiche e storiche, grafici, cartogrammi, fotografie.
Disegnare, utilizzando una simbologia convenzionale, carte e grafici.
Conoscere ed usare la terminologia specifica.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
• Riconosce i caratteri di un territorio e, cogliendo le interazioni tra gli elementi fisici e quelli antropici, ne individua le trasformazioni.
• Analizza e interpreta i rapporti di tipo economico, politico, sociale e culturale esistenti all’interno di uno Stato o tra diversi Stati e ne rappresenta le trasformazioni
• Analizza carte e grafici, confronta i dati ricavati, utilizzando correttamente il linguaggio specifico.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
MATEMATICA
classe 1a, 2a, 3a
TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
Utilizza le tecniche e le procedure di calcolo nei vari insiemi numerici
Risolve problemi ricorrendo ad approcci e procedure standard o anche processi originali, utilizzando differenti metodi di rappresentazione.
Raccoglie, organizza e rappresenta dati, utilizzando linguaggi e simboli matematici
1. Numeri 1a. Conoscenza di concetti.
1b. Applicazione di processi risolutivi e di calcolo nei vari insiemi numerici.
2. Spazio
2a. Conoscenza di concetti e formule
2b. Applicazione di processi di risoluzione nei problemi
3. Relazioni e funzioniMisure,dati e previsioni
3. Individuazione di relazioni e funzioni.Rappresentazioni grafiche.Uso dei linguaggi specifici
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
• Utilizza le tecniche e le procedure di calcolo nei vari insiemi numerici.
• Risolve problemi ricorrendo ad approcci e procedure standard o anche processi originali, utilizzando differenti metodi di rappresentazione.
• Raccoglie, organizza e rappresenta dati, utilizzando linguaggi e simboli matematici.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
SCIENZE
classe 1a, 2a, 3a
TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
Osserva la realtà cogliendo gli elementi di fatti e fenomeni
Sa inquadrare l’ambiente di vita locale e globale in un sistema dinamico di relazioni
Analizza i fenomeni dal punto di vista qualitativo e quantitativo riconoscendo relazioni di causa e effetto
Nel campo delle diverse branche scientifiche (Fisica, Chimica, Biologia, Astronomia e Scienza della terra)
Conoscenza dei contenuti
Osservazione di fenomeni e utilizzazione delle tecniche della sperimentazione per raccogliere, analizzare ed interpretare dati.
Descrizione della realtà e dei fenomeni utilizzando linguaggi specifici
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
LINGUA INGLESE
classe 1a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
ASCOLTO
(COMPRENSIONE ORALE)
Comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che si parli lentamente e in modo chiaro, con lessico prevalentemente noto, di semplici argomenti familiari inerenti la propria sfera personale.Individuare l’informazione principale di testi orali autentici su argomenti che riguardano i propri interessi, a condizione che il messaggio sia articolato in modo lento, semplice e chiaro.Individuare i termini essenziali e semplici informazioni attinenti argomenti di studio.
PARLATO
(PRODUZIONE/ INTERAZIONE ORALE)
Descrivere, presentare persone, e parlare della routine quotidiana; indicare che cosa piace o non piace.Interagire in una semplice conversazione relativa alla sfera personale esprimendosi in modo comprensibile. Interagire in una conversazione semplice e chiara esprimendosi in modo comprensibile.Interagire in brevi conversazioni di routine, facendo semplici domande e scambiando brevi informazioni in situazioni note.
LETTURA
(COMPRENSIONE SCRITTA)
Leggere e individuare le informazioni essenziali esplicite in brevi e semplici testi.Leggere globalmente semplici testi con lessico prevalentemente noto per trovare alcune informazioni specifiche.Leggere testi riguardanti semplici istruzioni di tipo diverso.Leggere brevi testi descrittivi e semplici biografie.
SCRITTURA
(PRODUZIONE SCRITTA)
Produrre risposte a semplici questionariDescrivere in modo breve e semplice esperienze personali. Scrivere brevi e semplici testi personali utilizzando lessico e strutture adeguati.
RIFLESSIONI SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO
Rilevare alcune semplici regolarità e differenze nella forma di testi scritti di uso comune. Confrontare semplici parole e strutture relative a codici verbali diversi .Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse. Riflettere sul proprio stile di apprendimento.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
LINGUA INGLESE
classe 2a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
ASCOLTO
(COMPRENSIONE ORALE)
Comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che si parli in modo chiaro con lessico prevalentemente noto di argomenti familiari inerenti la propria sfera personale.Individuare l’informazione principale di testi orali autentici su argomenti che riguardano i propri interessi, a condizione che il messaggio sia articolato in modo semplice e chiaro.Individuare termini e semplici informazioni attinenti argomenti di studio.
PARLATO
(PRODUZIONE/ INTERAZIONE
ORALE)
Descrivere o presentare persone, il proprio e altrui vissuto , compiti quotidiani; indicare che cosa piace o non piace; esprimere un’opinione e motivarla brevemente.Interagire in una conversazione semplice e chiara esprimendosi in modo comprensibile.Interagire in conversazioni di routine, facendo semplici domande e scambiando brevi informazioni in situazioni note.
LETTURA
(COMPRENSIONE SCRITTA)
Leggere e individuare le informazioni essenziali in brevi testi di uso quotidiano e in lettere personali. Leggere globalmente testi con lessico prevalentemente noto per trovare informazioni specifiche. Leggere testi riguardanti istruzioni di tipo diverso.Leggere brevi storie, semplici biografie.
SCRITTURA
(PRODUZIONE SCRITTA)
Produrre risposte a semplici questionari e formulare domande su testi.Raccontare brevemente per iscritto esperienze con semplici apporti personali.Scrivere brevi lettere/e-mail personali e semplici testi utilizzando lessico e strutture adeguatievi e semplici testi personali utilizzando lessico e strutture adeguati.
RIFLESSIONI SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO
Rilevare alcune semplici regolarità e differenze nella forma di testi scritti di uso comune.Confrontare semplice parole e strutture relative a codici verbali diversi.Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse.Riflettere sul proprio stile di apprendimento.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
LINGUA INGLESE
classe 3a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
ASCOLTO
(COMPRENSIONE ORALE)
Comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiara e che si parli di argomenti familiari, inerenti alla scuola, al tempo libero...Individuare l’informazione principale di programmi radiofonici o televisivi su avvenimenti di attualità o su argomenti che riguardano i propri interessi, a condizione che il discorso sia articolato in modo chiaro. Individuare, ascoltando, termini e informazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline.
PARLATO
(PRODUZIONE/ INTERAZIONE ORALE)
Descrivere o presentare persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani; indicare che cosa piace o non piace; esprimere un’opinione e motivarla con espressioni e frasi connesse in modo semplice.Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le proprie idee in modo chiaro e comprensibile.Gestire conversazioni di routine, facendo domande e scambiando idee e informazioni in situazioni quotidiane prevedibili.
LETTURA
(COMPRENSIONE SCRITTA)
Leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano e in lettere personali.Leggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche relative ai propri interessi e a contenuti di studio di altre discipline.Leggere testi riguardanti istruzioni per l’uso di un oggetto, per lo svolgimento di giochi, per attività collaborative.Leggere brevi storie, semplici biografie e testi narrativi più ampi in edizioni graduate.
SCRITTURA
(PRODUZIONE SCRITTA)
Produrre risposte a questionari e formulare domande su testiRaccontare per iscritto esperienze esprimendo sensazioni e opinioni con frasi semplici. Scrivere brevi lettere personali adeguate al destinatario e brevi resoconti che si avvalgano di lessico sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare.
RIFLESSIONI SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO
Rilevare semplici regolarità e differenze nella forma di testi scritti di uso comune.Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi. Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse.Riconoscere come si apprende e che cosa ostacola il proprio apprendimento.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
Traguardi per lo sviluppo delle comnze al termine della scuola secondaria di primo grado
• Comprende messaggi orali di diversa tipologia relativi ad ambiti di immediata rilevanza.
• Interagisce e comunica informazioni relative a temi familiari e argomenti noti rispettando la pronuncia corretta e le regole grammaticali.
• Comprende messaggi scritti di diversa tipologia relativi ad ambiti di immediata rilevanza.
• Scrive testi di vario tipo per comunicare informazioni relative a temi familiari e argomenti noti.
• Conosce e rispetta le regole della lingua.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
LINGUA FRANCESE
classe 1a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
ASCOLTO(COMPRENSIONE ORALE)
Comprende il punto principale in brevi e semplici messaggi verbali relativi alla sfera familiare e quotidiana
PARLATO(PRODUZIONE/ INTERAZIONE ORALE)
Sa usare espressioni e frasi per descrivere la realtà quotidiana e semplici aspetti della cultura francese;sa interagire in situazioni note.Conosce e utilizza le strutture e le funzioni in modo adeguato alla situazione comunicativa
LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)
Sa cogliere parole, espressioni, messaggi riguardanti la realtà quotidiana
SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA)
Sa utilizzare espressioni e frasi per descrivere in modo semplice la realtà quotidiana; produce brevi testi su argomenti familiari e del proprio vissuto
RIFLESSIONI SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO
Conosce ed utilizza le strutture e le funzioni di base in esercizi di vario tipo
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
LINGUA FRANCESE
classe 2a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
ASCOLTO(COMPRENSIONE ORALE)
Comprende espressioni familiari di uso quotidiano e formale identificando il tema generale di semplici messaggi
PARLATO(PRODUZIONE/ INTERAZIONE ORALE)
Sa usare espressioni e frasi per descrivere la realtà quotidiana. Sa interagire in situazioni note utilizzando le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche adeguate alla situazione comunicativa
LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)
Comprende semplici espressioni di uso frequente relative al proprio vissuto e al proprio ambiente
SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA)
Sa utilizzare espressioni e frasi per descrivere in modo adeguato la realtà quotidiana; produce brevi testi su argomenti familiari e del proprio vissuto
RIFLESSIONI SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO
Conosce ed utilizza le strutture e le funzioni acquisite in esercizi di vario tipo.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
LINGUA FRANCESE
classe 3a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
ASCOLTO(COMPRENSIONE ORALE)
Comprende espressioni ed istruzioni di uso frequente e identifica il tema generale di un discorso su argomenti noti. Comprende brevi testi multimediali identificandone il senso generale
PARLATO(PRODUZIONE/ INTERAZIONE ORALE)
Sa esprimere brevemente semplici opinioni ed esperienze inerenti al proprio vissuto e al proprio ambiente; sa interagire in conversazioni riguardanti situazioni di vita quotidiana utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione
LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)
Comprende testi di contenuto familiare e di tipo concreto e trova informazioni specifiche in materiali di uso corrente
SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA)
Scrive brevi testi su vari argomenti, utilizzando registri diversi anche con errori formali che non compromettono, però, la comprensibilità del messaggio.
RIFLESSIONI SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO
Conosce ed utilizza le strutture e le funzioni comunicative relative a codici verbali diversi
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
• Comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
• Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplici su argomenti familiari e abituali.
• Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.
• Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
LINGUA TEDESCA
classe 1a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
ASCOLTO(COMPRENSIONE ORALE)
Comprende il punto principale in brevi e semplici messaggi verbali relativi alla sfera familiare e quotidiana
PARLATO(PRODUZIONE/ INTERAZIONE ORALE)
Sa usare espressioni e frasi per descrivere la realtà quotidiana e semplici aspetti della cultura tedesca
Sa interagire in situazioni note;conosce e utilizza le strutture e le funzioni in modo adeguato rispetto alla situazione comunicativa
LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)
Sa cogliere parole, espressioni, messaggi riguardanti la realtà quotidiana
SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA)
Sa utilizzare espressioni e frasi per descrivere in modo semplice la realtà quotidiana
Produce brevi testi su argomenti familiari e riguardanti Il proprio vissuto
RIFLESSIONI SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO Conosce ed utilizza le strutture e le funzioni di base in esercizi di vario tipo
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
LINGUA TEDESCA
classe 2a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
ASCOLTO(COMPRENSIONE ORALE)
Comprende espressioni familiari di uso quotidiano e formale identificando il tema generale di semplici messaggi
PARLATO(PRODUZIONE/ INTERAZIONE ORALE) Sa usare espressioni e frasi per descrivere la realtà
quotidiana
Sa interagire in situazioni note utilizzando le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche adeguate alla situazione comunicativa
LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)
Comprende semplici espressioni di uso frequente relative al proprio vissuto e al proprio ambiente
SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA)
Sa utilizzare espressioni e frasi per descrivere in modo adeguato la realtà quotidiana
Produce brevi testi su argomenti familiari e del proprio vissuto
RIFLESSIONI SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO Conosce ed utilizza le strutture e le funzioni acquisite in esercizi di vario tipo
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
LINGUA TEDESCA
classe 3a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
ASCOLTO(COMPRENSIONE ORALE)
Comprende espressioni ed istruzioni di uso frequente e identifica il tema generale di un discorso su argomenti noti
Comprende brevi testi multimediali cogliendo il senso generale.
PARLATO(PRODUZIONE/ INTERAZIONE ORALE)
Sa esprimere brevemente semplici opinioni ed esperienze inerenti al proprio vissuto e al proprio ambiente
Sa interagire in conversazioni riguardanti situazioni di vita quotidiana utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione
LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)
Comprende testi di contenuto familiare e di tipo concreto e trova informazioni specifiche in materiali di uso corrente
SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA)
Scrive brevi testi su vari argomenti utilizzando registri diversi, anche con errori formali che non compromettono,però, la comprensibilità del messaggio
RIFLESSIONI SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO Conosce ed utilizza le strutture e le funzioni comunicative relative a codici verbali diversi
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
• Comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari
• Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplici su argomenti familiari e noti
• Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente
• Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
TECNOLOGIA
classe 1a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
1. CONOSCENZE TECNICHE E TECNOLOGICHE 1. Conosce dati, fatti, termini, convenzioni, principi, teorie
2. COMPRENSIONE ED USO DEI LINGUAGGI SPECIFICI
1. Sa usare il linguaggio verbale2. Sa usare il linguaggio grafico3. Sa leggere e produrre messaggi tecnici
TECNOLOGIA
classe 2a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
1. CONOSCENZE TECNICHE E TECNOLOGICHE 1. Conosce dati, fatti, termini, convenzioni, principi, teorie
2. COMPRENSIONE ED USO DEI LINGUAGGI SPECIFICI
1. Sa usare il linguaggio verbale2. Sa usare il linguaggio grafico3. Sa leggere e produrre messaggi tecnici
TECNOLOGIA
classe 3a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
1. CONOSCENZE TECNICHE E TECNOLOGICHE 1. Conosce dati, fatti, termini, convenzioni, principi, teorie
2. COMPRENSIONE ED USO DEI LINGUAGGI SPECIFICI
1. Sa usare il linguaggio verbale2. Sa usare il linguaggio grafico3. Sa leggere e produrre messaggi tecnici
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
• Comprende l’organizzazione di un sistema complesso.
• Individua le fasi operative di un processo.
• Sa realizzare un progetto.
• Conoscere e saper usare le principali tecniche di rappresentazione grafica (Assonometrie).
• Uso corretto degli strumenti specifici.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
ARTE
classe 1a
OBIETTIVI DISCIPLINARI DI APPRENDIMENTO
A1 Conoscere gli elementi più semplici del linguaggio visuale (segno, linea e colore)
A2 Conoscere ed utilizzare le principali tecniche espressive.
A3 Sviluppare le capacità di osservazione e saper riconoscere gli stereotipi.
A4 Produrre un messaggio visivo in modo consapevole
B1 Leggere un’opera d’arte nei suoi elementi principali collocandola nel suo periodo storico.
ARTE
classe 2a
OBIETTIVI DISCIPLINARI DI APPRENDIMENTO
A1 Conoscere i codici del linguaggio visuale.
A2 Conoscere ed utilizzare diverse tecniche espressive.
A2 Sviluppare le capacità di osservazione e rimuovere gli stereotipi.
A3 Produrre un messaggio visivo in modo più consapevole.
B1 Leggere un’opera d’arte nei suoi elementi principali collocandola nel suo periodo storico
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
ARTE
classe 3a
OBIETTIVI DISCIPLINARI DI APPRENDIMENTO
A1 Conoscere le regole compositive del linguaggio visuale.
A2 Usare le tecniche espressive in funzione del messaggio.
A3 Rielaborare in modo creativo i codici visuali.
A4 Leggere ed interpretare criticamente un’opera d’arte.
B1 Possedere una conoscenza globale della produzione storico-artistica moderna.
B2 Conoscere le regole compositive del linguaggio visuale.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
• Conosce ed utilizza gli elementi basilari del linguaggio visuale nelle sue diverse forme espressive.
• Conosce ed utilizza gli elementi basilari del linguaggio visuale nelle sue diverse forme espressive.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
MUSICA
classe 1a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
COMPRENSIONE E USO DEI LINGUAGGI SPECIFICI
ESPRESSIONE VOCALE E STRUMENTALE
CAPACITA’ D’ASCOLTO E COMPRENSIONE DEI FENOMENI SONORI
MUSICA
classe 2a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
COMPRENSIONE E USO DEI LINGUAGGI SPECIFICI
ESPRESSIONE VOCALE E STRUMENTALE
CAPACITA’ D’ASCOLTO E COMPRENSIONE DEI FENOMENI SONORI
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
MUSICA
classe 3a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
COMPRENSIONE E USO DEI LINGUAGGI SPECIFICI
ESPRESSIONE VOCALE E STRUMENTALE
CAPACITA’ D’ASCOLTO E COMPRENSIONE DEI FENOMENI SONORI
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
• Conosce e usa gli elementi della notazione e del linguaggio specifico dell’opera musicale. Conosce e confronta linguaggi e prodotti musicali di diversi generi in relazione all’autore e al contesto,utilizzando una terminologia appropriata. Riesce e orientarsi nella lettura di uno spartito.
• Utilizza autonomamente le tecniche esecutive degli strumenti didattici all’interno di una formazione, partecipandovi correttamente. Esegue brani ritmici e melodici,sia a orecchio sia decifrando una notazione eseguire con la voce, per imitazione brani corali ad una o più voci,desunti da repertori senza preclusioni di generi,epoche e stili.
• Riconosce lo schema costruttivo, la struttura formale e la valenza espressiva di un brano musicale,mediante l’ascolto di opere musicali scelte come paradigmatiche di generi,forme e stili storicamente rilevanti.
• Mantiene, durante un’esecuzione di musica d’insieme, sincronia con gli altri elementi del gruppo.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
STRUMENTO MUSICALE
classe 1a, 2a, 3a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO E COMPETENZE
Impostazione Strumentale
Raggiungere un adeguato/corretto/consapevole atteggiamento fisico allo strumento musicale
Autonomia Acquisire autodisciplina/autonomia e un metodo di studio efficace
Correttezza ritmica Eseguire rispettando la diversa durata dei suoni e la scansione ritmica
Senso musicale Eseguire rispettando le diverse altezze dei suoni, la diteggiatura, il fraseggio e la dinamica
Capacità esecutiva Utilizzare la tecnica strumentale per un'esecuzione corretta/espressiva e consapevole del testo musicale
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
SCIENZE MOTORIE
classe 1a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
A. Impiega consapevolmente schemi motori e posturali
B. Rispetta le regole nello svolgimento delle attività proposte (percorsi,esercitazioni, giochi di squadra; collabora nel gruppo utilizzando globalmente le abilità tecniche
SCIENZE MOTORIE
classe 2a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
A. Impiega consapevolmente schemi motori e posturali e le loro interazioni
B. Rispetta le regole nello svolgimento delle attività proposte (percorsi,esercitazioni, giochi di squadra); collabora nel gruppo utilizzando globalmente le abilità tecniche
SCIENZE MOTORIE
classe 3a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
A. Impiega consapevolmente schemi motori e posturali e le loro interazioni
B. Rispetta le regole dei giochi sportivi praticati; svolge un ruolo attivo nel gruppo, utilizzando le abilità tecniche e tattiche
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
• Sa eseguire in modo autonomo gli esercizi per migliorare le capacità coordinative e condizionali valutandone le relazioni.
• Sa utilizzare le proprie abilità tecniche e tattiche in situazione; conosce e sa applicare le regole e i regolamenti dei giochi sportivi praticati.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
RELIGIONE
classe 1a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
1) Conoscenza dei contenuti essenziali della religione
Conoscere alcune categorie fondamentali delle religioni antiche e della fede ebraico-cristiana
2) Capacità di riferimento corretto alle fonti Saper usare il testo biblico, conoscendone la struttura essenziale
3) Comprensione dei linguaggi religiosi Riconoscere i linguaggi espressivi della religiosità dell’uomo
RELIGIONE
classe 2a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
1) Conoscenza dei contenuti essenziali dellareligione
Conoscere i momenti più significativi della storia della Chiesa
2) Capacità di riferimento corretto alle fonti Saper usare il testo biblico
3) Comprensione dei linguaggi religiosi Riconoscere segni, riti e simboli dell’esperienza religiosa cristiana
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
RELIGIONE
classe 3a
OBIETTIVI DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO
1) Conoscenza dei contenuti essenziali dellareligione
Conoscere e confrontare le categorie fondamentali delle maggiori religioni con quelle della fede ebraico-cristiana
2) Capacità di riferimento corretto alle fonti Saper usare il testo biblico, analizzandone alcuni brani
3) Comprensione dei linguaggi religiosi Riconoscere gli elementi più caratterizzanti del messaggio cristiano nell’arte e nella cultura
4) Capacità di riconoscere i valori religiosi ed etici Confrontare i valori cristiani con i comportamenti propri e della società odierna
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
• Sa conoscere e confrontare le categorie fondamentali delle maggiori religioni con quelle della fede ebraico-cristiana.
• Sa usare il testo biblico.
• Sa riconoscere gli elementi più caratterizzanti del messaggio cristiano nell’arte e nella cultura.
• Sa confrontare i valori cristiani con i comportamenti propri della società odierna.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
ALLEGATO n. 2
STRUMENTO TECNICO PER LA valutazione degli
apprendimentia.s. 2015-2016
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
VOTO 3 ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE
INDICATORI DESCRITTORI DEGLI APPRENDIMENTI
Conoscenze Non si evidenziano conoscenze accertabili per manifesta impreparazione, anche a livello elementare
Competenze Non si evidenziano competenze
VOTO 4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
INDICATORI DESCRITTORI DEGLI APPRENDIMENTI
Conoscenze Ha conoscenze limitate e disorganiche
Competenze Possiede limitate competenze
VOTO 5 INSUFFICIENTE
INDICATORI DESCRITTORI DEGLI APPRENDIMENTI
Conoscenze Ha conoscenze lacunose e approssimative
Competenze Possiede scarse competenze
VOTO 6 SUFFICIENTE
livello minimo per l’ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato
INDICATORI DESCRITTORI DEGLI APPRENDIMENTI
Conoscenze Ha conoscenze essenziali, complessivamente accettabili
Competenze Sa utilizzare le proprie competenze in modo essenziale
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
VOTO 7 BUONO
INDICATORI DESCRITTORI DEGLI APPRENDIMENTI
Conoscenze Ha conoscenze discrete
Competenze Sa utilizzare le proprie competenze in modo quasi sempre appropriato
VOTO 8 DISTINTO
INDICATORI DESCRITTORI DEGLI APPRENDIMENTI
Conoscenze Ha conoscenze consolidate
Competenze Sa utilizzare le proprie competenze in modo appropriato
VOTO 9 OTTIMO
INDICATORI DESCRITTORI DEGLI APPRENDIMENTI
Conoscenze Ha conoscenze approfondite ed esposte in maniera organica e sicura
Competenze Sa utilizzare le proprie competenze in modo sicuro ed organizzato
VOTO 10 ECCELLENTE
INDICATORI DESCRITTORI DEGLI APPRENDIMENTI
Conoscenze Ha conoscenze approfondite ed esposte in maniera organica, che riflettono un bagaglio culturale personale
Competenze Sa utilizzare le proprie competenze in modo personale e ben organizzato
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
ALLEGATO n. 3
STRUMENTO TECNICO PER LA valutazione del comportamento
a.s. 2015-2016
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
VOTO 10/10: frequenza assidua; assenze e ritardi tempestivamente giustificati; partecipazione attiva e propositiva e vivo interesse durante le lezioni; comportamento eccellente ed esemplare; rapporti interpersonali costruttivi; puntualità e precisione nel lavoro scolastico e costante disponibilità al dialogo educativo.
VOTO 9/10: frequenza assidua; assenze e ritardi tempestivamente giustificati; partecipazione e vivo interesse durante le lezioni; ottimo comportamento; rapporti interpersonali costruttivi; costante puntualità nel lavoro scolastico e disponibilità al dialogo educativo.
VOTO 8/10: frequenza abbastanza assidua; assenze e ritardi non sempre giustificati; buona partecipazione e interesse durante le lezioni; comportamento non sempre ineccepibile; qualche richiamo o nota di modesta entità rapporti interpersonali corretti; adeguata puntualità nel lavoro scolastico e disponibilità al dialogo educativo.
VOTO 7/10: frequenza discreta ma con superficiale partecipazione; assenze e ritardi spesso non giustificati; interesse saltuario durante le lezioni; comportamento non sempre adeguati alle situazioni; diversi richiami o note; discontinue puntualità nel lavoro scolastico e disponibilità al dialogo educativo.
VOTO 6/10 (livello minimo per l’ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato): frequenza saltuaria; assenze e ritardi non sempre giustificati; poco rispetto di consegne e scadenze del lavoro scolastico; interesse e partecipazione scarsi durante le lezioni; disturbo in classe; vari richiami e note disciplinari; saltuaria la disponibilità al dialogo educativo.
VOTO 5/10: frequenza saltuaria; assenze e ritardi non giustificati; mancato rispetto di consegne e scadenze del lavoro scolastico; assenza di interesse e partecipazione alle lezioni; disturbo in classe; vari richiami e note di una certa gravità; allontanamento temporaneo dalle lezioni per un periodo non superiore a quindici giorni; scarsa disponibilità al dialogo educativo.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
ALLEGATO n. 4
rapporto SCUOLA –FAMIGLIAa.s. 2015-2016
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
La collaborazione scuola-famiglia è un fattore imprescindibile, di conseguenza il nostro Istituto
promuove e stimola la partecipazione dei genitori agli organi collegiali, accogliendo e valutando
attentamente gli apporti, i suggerimenti e le proposte.
Fondamentali sono gli incontri con i singoli genitori affinché siano partecipi del processo di crescita
culturale e di formazione globale dei loro figli, in un rapporto di interazione e di scambi di informazioni,
in maniera costruttiva e rispettosa dei reciproci ruoli e compiti.
Gli incontri con i genitori sono così organizzati:
• un'assemblea annuale di classe;
• partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di classe;
• colloqui quadrimestrali dei genitori con tutti gli insegnanti in orario pomeridiano, in base ad un calendario programmato;
• ricevimento settimanale dei docenti in orario antimeridiano, su appuntamento, secondo il calendario comunicato alle famiglie e scritto nel sito dell'Istituto.
Le comunicazioni tra scuola e famiglie avverranno tramite:
• sottoscrizione del patto educativo di corresponsabilità;
• libretto personale, lettera e telefono;
• avvisi consegnati a ciascun studente;
• sito dell'Istituto.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
ALLEGATO n. 5
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA'
a.s. 2015-2016
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Il patto di Corresponsabilità Educativa, previsto dall’art. 5 – bis D.P.R. 21/11/07 n. 235, è posto in essere dalla nostra Istituzione Scolastica già da diversi anni. L’obiettivo del Patto educativo è quello di impegnare le famiglie a condividere con la scuola i nuclei fondamentali dell’azione educativa. Con la sua introduzione si è voluto porre in evidenza il ruolo strategico che può essere svolto dalle famiglie nell’ambito di un’alleanza educativa che coinvolga la scuola, gli studenti ed i loro genitori ciascuno secondo i rispettivi ruoli e responsabilità.
Visto il D.M. n. 5843/A3 del 16/10/2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”.
Visti i D.P.R. n. 249 del 24/06/1998 e D.P.R. n. 235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”.
Visto il D.M. n. 16 del 05/02/2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo”.
Visto il D.M. n. 30 del 15/03/2007 “Linee di indirizzo e di indicazione in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”.
Si stipula con la famiglia dell’alunno il seguente patto educativo di corresponsabilità, con il quale
la scuola si impegna a: • fornire una formazione culturale aperta alla pluralità delle idee nel rispetto dell’identità di
ciascun alunno;• offrire un ambiente favorevole alla crescita della persona, garantendo un servizio didattico
di qualità in un ambiente educativo e sereno, favorendo il processo di formazione di ciascun studente nel rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento;
• offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine di favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica oltre a promuovere il merito e incentivare le situazioni di eccellenza;
• favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili, promuovere iniziative di accoglienza ed integrazione degli studenti stranieri, tutelandone la lingua e la cultura, anche attraverso la realizzazione di iniziative interculturali, stimolare riflessioni e attivare percorsi volti al benessere e alla tutela della salute degli studenti;
• garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un costante rapporto con le famiglie.
Piano dell'Offerta Formativa 2015/2016
lo studente si impegna a:• prendere coscienza dei propri diritti – doveri rispettando la scuola intesa come insieme di
persone, ambienti e attrezzature;• rispettare i tempi programmati e concordati con i docenti per il raggiungimento del proprio
curricolo, impegnandosi in modo responsabile nell’esecuzione dei compiti richiesti;• accettare, rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé, impegnandosi a comprendere le
ragioni dei loro comportamenti;• arrivare a scuola puntuali e portare tutto l’occorrente per le lezioni;• frequentare con assiduità e impegnarsi nello studio in modo costante e metodico;• usare abbigliamenti, atteggiamenti e linguaggi consoni all’ambiente educativo in cui si vive
e si opera;• tenere il cellulare e qualsiasi strumento elettronico spenti, durante la permanenza
nell’edificio scolastico;• rispettare tutti i regolamenti della scuola per non incorrere in comportamenti scorretti
sanzionabili secondo i procedimenti stabiliti.
la famiglia si impegna a:• valorizzare l’istituzione scolastica, instaurando un positivo clima di dialogo, nel rispetto
delle scelte educative e didattiche condivise, oltre ad un atteggiamento di reciproca collaborazione con i docenti;
• rispettare l’istituzione scolastica, favorendo un’assidua frequenza dei propri figli alle lezioni e controllando quotidianamente le comunicazioni provenienti dalla scuola tramite il libretto scolastico e il diario;
• prendere visione, osservare e far rispettare dall’alunno il regolamento d’Istituto, il regolamento di disciplina e tutti i regolamenti interni reperibili presso il sito della scuola o l’Albo scolastico;
• favorire la regolarità delle presenze alle lezioni rispettando la normativa vigente;• controllare la cura della persona e dell’abbigliamento del ragazzo;• rispettare l’orario d’ingresso a scuola e limitare le uscite anticipate;• controllare, attraverso un contatto frequente con i docenti, che il proprio figlio rispetti le
regole della scuola (corredo scolastico, divieto di cellulare, rispetto delle cose proprie e altrui, dell’ambiente scolastico, ecc), che partecipi attivamente e responsabilmente alla vita della scuola e curi l’esecuzione dei compiti;
• risarcire i danni arrecati ai locali della scuola e al materiale didattico per atti di vandalismo;• discutere, presentare e condividere con i propri figli il patto educativo sottoscritto con
l’istituzione scolastica.
Il Dirigente Scolastico Il Genitore L’ Alunno
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