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Siamo tornati!...Siamo tornati! Ed eccoci ancora qui. La redazione del giornalino della scuola è...

Date post: 24-Mar-2020
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Siamo tornati! Ed eccoci ancora qui. La redazione del giornalino della scuola è pronta a rimboccarsi le ma- niche per tenervi compagnia anche quest’anno con no- tizie, giochi, rubri- che e un sacco di altre cose. Il primo giorno di scuola siamo passati sotto un arco di pallonci- ni colorati, pronti per iniziare una nuova avventura con le nostre mae- stre. La prima no- vità che abbiamo trovato è una scuo- la ancora più bella e sicura: quest’esta- te sono stati realiz- zati importanti la- vori che hanno ri- guardato l’impian- to elettrico e i so- lai. Ora abbiamo delle luci fantasti- che in tutti le aule, un impianto antin- cendio più efficien- te e perfino i bagni nuovi per i più pic- coli. Siamo proprio Ottobre - Novembre 2018 Notizie di rilievo: Gita a Pianezze La Passeggiata per la vita Quanto siamo impe- gnati! Intervista alle mae- stre Gita a Pianezze 2-3 La Passeggiata per la vita 4-5- 6 I due infortunati sfortunati 7 Una Ziggurat in cortile 8 I nuovi laboratori 8 Intervista alle maestre 10 Quanto siamo impegnati! 12 Sommario: Scuola Primaria di Valdobbiadene San Venanzio Fortunato I nuovi lavori nelle aule Il primo giorno di scuola pronti per ri- partire! La redazione
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Siamo tornati! Ed eccoci ancora qui. La redazione del giornalino della scuola è pronta a rimboccarsi le ma-niche per tenervi compagnia anche quest’anno con no-tizie, giochi, rubri-che e un sacco di altre cose. Il primo giorno di scuola siamo passati sotto un arco di pallonci-

ni colorati, pronti per iniziare una nuova avventura

con le nostre mae-stre. La prima no-vità che abbiamo trovato è una scuo-la ancora più bella e sicura: quest’esta-te sono stati realiz-zati importanti la-vori che hanno ri-guardato l’impian-to elettrico e i so-lai. Ora abbiamo delle luci fantasti-che in tutti le aule, un impianto antin-cendio più efficien-te e perfino i bagni nuovi per i più pic-coli. Siamo proprio

Ottobre - Novembre 2018

Notizie di rilievo:

• Gita a Pianezze

• La Passeggiata per

la vita

• Quanto siamo impe-

gnati!

• Intervista alle mae-

stre

Gita a Pianezze 2-3

La Passeggiata per la vita

4-5-6

I due infortunati sfortunati

7

Una Ziggurat in cortile

8

I nuovi laboratori 8

Intervista alle maestre

10

Quanto siamo impegnati!

12

Sommario:

Scuola Pr imar ia d i Va ldobbiadene

“San Venanz io For tunato ”

I nuovi lavori nelle aule

Il primo giorno di scuola

pronti per ri-partire!

La redazione

Il 28 settembre tutti gli alunni della scuola primaria di Valdobbiadene so-no partiti insieme alle loro maestre dal piazzale della scuola per raggiunge-re Marièc.

Durante il viaggio in corriera alcuni bambini parlavano tra di loro e altri guardavano fuori dal finestrino.

Arrivati a destinazione, abbiamo co-nosciuto le nostre guide: il signor Mi-ro accompagnato dal maestro Amedeo e Maia, la sua cagnolina, e altre due guide: Carlo Pilat, Guardia Forestale e Caterina Dall’ Omo, esperta di mon-tagne. Da lassù c’era una vista meravi-gliosa: si vedevano le Dolomiti e perfi-no il mare!

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Amedeo e Maya, due delle nostre guide

Le classi quinte e quarte hanno completa-to un percorso sul Monte Cesen piuttosto lungo che li ha messi a dura prova. La pri-me, le seconde e le terze, invece, hanno fatto un percorso più breve vicino alla malga. Poco dopo aver lasciato la malga siamo entrati in un bosco di faggi in cui abbiamo sentito il bramito dei cervi. E’

Pronti a partire!

Una pozza d’acqua

stato molto emozionante, alcuni di noi avevano paura, perché all’inizio pensavano si trattasse di orsi, qualcu-no diceva addirittura leoni! Molti bambini, però, hanno anche avuto la fortuna di vedere i cervi. Usciti dal bosco ci siamo fermati in una forcel-letta e lì abbiamo pranzato. Che fame! Poi abbiamo completato il quaderno di lavoro che ci avevano preparato le maestre in cui abbiamo documentato il nostro viaggio. Dieci minuti dopo ci siamo rimessi in cammino. Lungo la strada abbiamo visto dei paesaggi bel-lissimi, ad un certo punto si vedeva un bosco di pini che sembrava quasi dipinto! A volte ci fermavamo a bere, perché il percorso era molto lungo. Qualcuno era molto stanco, ma tutti abbiamo tenuto duro fino alla fine; una volta arrivati al punto di partenza, ci siamo salutati e abbiamo ringraziato le guide che ci avevano accompagnato durante tutta la giornata. Abbiamo ritrovato anche i bambini più piccoli e, un po’ dispiaciuti, siamo risaliti in

corriera per far ritorno a scuola. Erava-mo stanchi, ma anche un po’ tristi, per-ché questa bella gita era ormai finita.

Giulia Zanatta e Nicolò Fiorese

“In lontananza da lassù

si vedeva perfino il mare”

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Una salita impegnativa

Alle prese con il quaderno di lavoro Nel bosco

Il 21 ottobre si è svolta una manife-stazione molto famosa a Valdobbia-dene: la Passeggiata per la vita. Alle 9:30 è partito un lungo serpentone colorato: c’erano tante persone che correvano e camminavano per le vie di Valdobbiadene. Il percorso era lungo 5 chilometri e si sviluppa-va maggiormente in pianura. Ab-biamo attraversato vie, vigneti e prati. I bambini erano felici di cor-rere e partecipare a questa manife-stazione perché sapevano che stava-no correndo per una cosa molto importante: i soldi raccolti sono

stati devoluti all’ Aido, l’associa-zione italiana donatori organi. All’arrivo c’era una signora che faceva le foto al pettorale per po-ter preparare le classifiche. Era stato preparato anche un rinfre-sco per tutti quelli che hanno par-tecipato alla gara. Alla fine ci so-no state le premiazioni per la clas-se più numerosa. Hanno premia-to pure i primi otto classificati. La nostra scuola ha conquistato ben due coppe per aver gareggiato con le classi più numerose e tanti di noi sono arrivati nei primi posti.

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PASSEGGIATA PER LA VITA

Un momento della premiazione

“ I bambini erano felici di partecipare

a questa manifestazione, perché

sapevano di correre per una cosa

importante “

Siamo molto contenti di aver partecipato e il prossimo anno non mancheremo a questo appuntamento.

Nicolò Fiorese e Riccardo Dall’Armi

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Le coppe vinte

Le classi quinte con i premi conquistati

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Classifica Pettorale Cognome Nome Classe Punti 6 341 BORTOLIN GIOVANNI 4BVA 40 8 384 RIVERA ALEXANDER 5AVA 38 9 335 DARTORA ALESSANDRO 4AVA 37 16 385 BERNARDI LORENZO 5BVA 30 17 386 KURTOVSKI BURHAN 5BVA 29 18 344 DALL'ARMI RICCARDO 4BVA 28

19 380 GASPARETTO UMBERTO ETTORE 5AVA 27 22 342 BORTOLOMIOL LUCA 4BVA 24 23 346 PROSDOCIMO PIETRO 4BVA 23 24 334 BINOTTO ALEX 4AVA 22 25 381 MALAN DAVID ANANDA 5AVA 21 26 336 DE MARCO FRANCESCO 4AVA 20 28 343 CANELLO RAYAN 4BVA 18 29 382 OUSSANE ZAKARIA 5AVA 17 34 388 VAITI SHABAN 5BVA 12 38 340 SHEHU ALBI 4AVA 8 39 383 PIZZOLON ALBERTO 5AVA 7

42 379 FIORESE NICOLO' 5AVA 4

Classifica Pettorale Cognome Nome Classe Punti 1 287 CIPRIANI FRANCESCA 5BVA 50 6 1021 TITTONEL EGLE 4AVA 40 7 947 XIAO MENG YAO 5BVA 39 10 294 FURLAN MATILDE 5BVA 36 11 596 SCAPINELLO GIADA 5AVA 35 12 594 GALLINA GIORGIA 5AVA 34 13 593 FURLAN SOFIA 5AVA 33 15 484 NITU AIDA 5BVA 31 16 252 LIU JIA HUI 5BVA 30 17 924 ZANINELLI ANNALISA 5BVA 29 19 969 REBULI ELISABETTA 4AVA 27 20 968 RAFIKI NOHAYLA 4AVA 26 21 1055 GOTTARDELLO GIULIA 4BVA 25 22 1006 TAVALUC SOFIA 4AVA 24 23 955 FELTRIN LINA 4AVA 23 24 1053 DE MARCO SARA 4BVA 22 26 595 PEDERIVA RITA 5AVA 20 29 592 DAL FABBRO VITTORIA 5AVA 17 37 905 POLEGATO VITTORIA 5BVA 9 41 1190 RAT ROBERTA 4BVA 5 47 1191 ROSSETTO BEATRICE 4BVA 1 48 952 DE CONTO AURORA 4AVA 1

49 953 DE MARCO CHIARA 4AVA 1

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Era appena iniziata la scuola e Pietro di 3^A è arrivato con la faccia triste, indossando una specie di armatura blu. Noi ci siamo chiesti: ” Cos’è accaduto al povero Pietro?” Poi il 1 di Ottobre è arrivato anche Riccardo della 4^B con un’altra armatura bianca.

“Che sta succedendo agli alunni della nostra bella scuo-la ? Che ci sia una specie di maledizione? ” Pietro ci ha raccontato che si è infortuna-to cadendo in bici su una cur-va mentre si allenava. E’ anda-to subito in ospedale a Mon-tebelluna, a fare i raggi. Ha passato la notte con un gesso, ma la mattina seguente i me-dici hanno deciso che il gesso non andava bene e gli hanno messo un tutore.

Invece Riccardo si è fratturato l’omero provando a fare un’a-crobazia mentre giocava a cal-cio dai nonni. Pensate che è andato a casa a dormire, ma la mattina seguente gli faceva ancora tanto male e allora i

genitori lo hanno portato di corsa all’ ospedale dove gli hanno fatto i raggi. E lì i medici hanno capito che era una cosa seria e hanno messo pu-re a lui un gesso. Un consiglio spas-sionato da parte di Pietro e Riccar-do: aprite bene gli occhi e state at-tenti, perché se non lo fate potreste trovarvi anche voi con un’armatura addosso senza essere neppure stati nominati cavalieri! Riccardo Dall’Armi e Luca Bortolomiol

I due infortunati

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Ora vi racconto cosa è successo in seconda: durante la ricreazione io e i miei compagni non sapevamo cosa fare, così ci è venuta l’idea di co-struire delle forme con la terra. La cosa ci è piaciuta così tanto che ab-biamo continuato fino in quinta e siamo diventati pure bravi. Visto che siamo appassionati di storia e ci piacevano i babilonesi abbiamo avu-to l’idea di fare la Ziggurat con le mattonelle che avevamo fatto. La Ziggurat era una grande costruzione che i Babilonesi, gli Assiri e i Sume-ri costruivano per comunicare diret-tamente con gli dei. Era anche un posto per studiare e meditare e an-dare oltre il cielo. Ora vi spieghiamo come fare una Ziggurat.

1.Prendete delle scatolette e le riempite di terra. 2.Capovolgetele e mettetele a sec-care al sole per qualche ora. 3.Una volta seccate cominciate a costruire la Ziggurat con le forme lasciate da parte fino a formare una piramide (guardate il disegno sopra).

Alexander Rivera

Modello di Ziggurat

Anche quest’anno nella scuola San Venanzio Fortunato sono partiti i laboratori per tutte le classi. Il lunedì i bambini della prima fanno Movimente, un’attività nuova in palestra. Qui eseguono degli esercizi particolari con la maestra Fa-biola per diventare più bravi in tutte le materie. Le seconde e le terze hanno i laboratori il giovedì. Sono occupati ad im-

parare l’arte degli origami, a di-pingere capolavori nell’aula di arte, a costruire i libretti e a di-ventare esperti di musica. Noi bambini delle quarte e delle quinte facciamo i laboratori il mercoledì: yoga, teatro, giorna-lino e arte. Ci dispiace tanto che non ci sia più il laboratorio di cucito, ma quelli rimasti sa-ranno sicuramente molto diver-tenti. GIULIA GOTTARDELLO E XIRUI LIN

1.Un animale che vola.

2.È una bevanda gassata e con-tiene caffeina

3.Un animale domestico .

4.Il raglio è il suo verso.

5.Ha tanti spicchi e si usa in cuci-na.

6.È una grande stella lucente .

7.Ha tante pagine.

8.È un uccello notturno.

9.Vive in Transilvania.

10.Materia di scuola che usa le mappe.

11.Frutto che contiene latte.

12.Uno sport in cui si usano cin-ture di vari colori.

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1.Si usa per fare il vino.

2.Inizia il 23 settembre.

3.Si mettono le cose di scuola.

4.Tante persone che cantano insieme.

5.Può essere di vari tipi: gri-gio, bruno e bianco.

6.Animale a cui non piace il rosso.

7.Età della pietra nuova.

8.Lo è Lucy.

Il suggerimento di Roberta: i disegni vi aiutano a trova-re le soluzioni!

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Quest’anno sono arrivate nella no-stra scuola tre nuove maestre. Si chiamano Fabiana, Fabiola e Greta e sono bravissime. Per conoscerle un po’ meglio abbiamo pensato di fare loro un’ intervista. Da quanto tempo fate le maestre ?

Greta: Da una decina d’anni.

Fabiana: Faccio la maestra da 16 anni.

Fabiola: Ormai faccio la maestra da 17 anni.

Vi piace questa scuola?

Greta: Sì, mi piace abba-stanza. Devo ancora co-noscerla bene.

Fabiana: Sì, è molto bel-la.

Fabiola: Sì, mi piace tan-to.

L’anno scorso in che scuola eravate?

Greta: Insegnavo a Bigolino, a Segusino e a San Vito.

Fabiana: Lavoravo nelle scuole primarie di Crocetta e di Onigo.

Fabiola: Ero nella scuola di Corbanese

Vi mancano gli alunni dell’anno scorso?

Greta: Sì, mi mancano.

Fabiana: Sì, perché mi ero affezionata molto a loro.

Fabiola: Sì, mi mancano gli alunni dell’anno scorso.

Avete mai dato delle note?

Greta: Sì, ogni tanto ho dato delle note.

Fabiana: Sì, ai bambini più bricconcelli.

Fabiola: Sì, ho dato delle note, ma non tante.

E voi ne avete mai preso una?

Greta: No, non ho mai preso una nota!

Fabiana: Sì, anch’io a volte ero bric-concella (e ride).

Fabiola: No, non ho preso note.

Eravate brave a scuola?

Greta: Sì, ero brava!

Fabiana: Insomma… facevo del mio meglio (e ride)

Fabiola: Ero abbastan-za brava, direi.

Qual era la vostra ma-teria preferita?

Greta: La mia materia preferita era ita-liano.

Fabiana: Le mie materie preferite era-no matematica e artistica.

Fabiola: Fra tutte mi piaceva motoria.

Cosa fate nel tempo libero?

Greta: Leggo, gioco con mio figlio e certe volte esco con le amiche, mi piac-ciono i film.

Fabiana: Quando ho un po’ di tempo libero esco con le amiche.

Fabiola: Quando ho tempo libero fac-cio Movimente e pilates.

Che lavoro volevate fare quando era-vate piccole?

Greta: Da piccola vo-levo fare la cameriera o l’insegnante.

Fabiana: Mi sarebbe piaciuto fare la stili-sta.

Fabiola: Volevo avere un negozio di scarpe.

Sara De Marco e Fabjona Bezhdili

La maestra Greta

La maestra Fabiola

La maestra Fabiana

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mo cantato tre canzoni “La leggen-da del Pia-ve” , “l’inno d’Italia” e “Un amico è così” di Lau-ra Pausini. Alla fine, dopo aver mangiato le cose buone che avevano preparato per noi ci siamo incamminati per tornare a scuola. E’ stato veramente molto bello incontrare i nonni.

Il giorno 4 novembre, invece, insieme alle quarte e alle quinte delle nostra e di altre scuole abbiamo cantato alcune canzoni in occasione della giornata per la celebrazio-ne delle forze armate. E’ stata scelta questa giornata, perché il 4 novembre è stato fir-mato il primo trattato di pace a Padova per la fine della prima guerra mondiale. Quando siamo arrivati in piazza a Valdob-biadene ci siamo messi in ordine, ognuno al suo posto. Prima quelli della banda hanno iniziato a suonare e poi gli alpini hanno parlato della guerra e della pace. Noi bambini abbiamo letto il diario di un bersagliere, Pietro Gatto. Abbiamo ricevu-to molti applausi, ognuno poi è tornato dai genitori. Anche questa esperienza è stata molto bella ed emozionante.

Sanida Bilali e Rita Pederiva

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A scuola noi alunni siamo sempre impe-gnati in tante attivita’ interessanti che ci portano anche fuori dalla scuola. Il gior-no 31 ottobre siamo andati a visitare i nonni, all’ istituto San Gregorio. All’ esterno lo stanno restaurando, è molto grande e di colore arancione, con molte finestre e molte porte, ha anche due ter-razzi. Questo istituto serve alle persone anziane o non completamente autosuffi-cienti: lì ricevono tutte le cure di cui hanno bisogno e fanno anche molte at-tività. Quando siamo entrati ci hanno accolto con molti sorrisi e pure un ap-plauso, ci siamo tolti le giacche e siamo andati a sederci davanti a loro. Dopo un po’ un signore ha iniziato a leggere delle storie in dialetto veneto di quando era piccolo lui. Mentre lui leggeva certi an-ziani si sono messi a piangere per l’emo-zione e anche a noi sono piaciute molto. Poi un’operatrice dell’ istituto ci ha dato delle foglie di gomma e ci ha spiegato che dovevamo scrivere un pensiero per i nonni. Una volta finito tutti di scrivere ci hanno chiamato uno a uno per legge-re questi pensieri e siamo riusciti a fare commuovere di nuovo i nonni. Abbia-

Visita ai nonni

Il 4 novembre in piazza

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Bilancia

Lati positivi: equilibrato, gentile, sincero, rispettoso, rispettoso, mal-leabile, ordinato e imparziale. Lati negativi: esitante, timido, vani-toso, sentimentale

Partner perfetto: acquario o gemelli. Scorpione

Lati positivi: minuzioso, cauto, coraggioso, responsabile, buona concentrazione e perseverante. Lati negativi: sospettoso, insensi-bile, astuto, manca di giudizio. Partner perfetto: pesci o cancro.

Sagittario Lati positivi: indipendente, vivace, sportivo, popolare, onesto, ottimi-sta, veloce pensatore e filosofo. Lati negativi: troppo fiducioso,

parziale, polemico. Partner perfetto: ariete o leone.

Capricorno Lati positivi: ambizioso, cauto, pru-dente, leale, disciplinato, diplomati-co, gran lavoratore, tenace. Lati negativi: bigotto, dispotico, cu-

po, senza scrupoli, limitato, arrogante, a volte crudele. Partner perfetto: toro o vergine.

Acquario Lati positivi: equilibrato, sincero, paziente, acuto, amichevole, calmo e spirituale. Lati negativi: indeciso, sognatore,

privo di senso pratico, restio al cambiamento, troppo sentimentale, scettico. Partner perfetto: gemelli o bilancia.

Pesci Lati positivi: fantasioso, idealista, cordiale, indulgente, adorabile, in-telligente, ispirato.

Lati negativi: non ha il senso degli affari, pi-gro, troppo generoso, troppo ansioso, troppo sensibile. Partner perfetto: cancro o scorpione.

Ariete Lati positivi: entusiasta, coraggioso, ottimista e sincero. Lati negativi: imprudente, strava-gante, impaziente, brutto carattere. Partner perfetto: leone o sagittario.

Toro Lati positivi: paziente, dignitoso, onorabile, imperturbabile, gentile e perseverante Lati negativi: ostinato, meschino, lento, troppo conservatore e troppo indulgente. Partner perfetto: vergine o capricor-

no.

Gemelli Lati positivi: ingegnoso, versatile, inventivo, artistico, sensibile, affasci-nante, generoso. Lati negativi: instabile, stravagante, privo di tatto, imprevedibile

Partner perfetto: gemelli o acquario. Cancro

Lati positivi: comprensivo, leale, pa-ziente, fantasioso, generoso, sereno e fiducioso. Lati negativi: assolutamente nessuno.

Partner perfetto: scorpione o pesci. Leone

Lati positivi: gran cuore, dominante, ottimista, fedele, tollerante, ambizioso. Lati negativi: pomposo, indulgente verso le proprie passioni.

Partner perfetto: ariete o sagittario.

Vergine Lati positivi: intuitivo, versatile, one-sto, prudente, intelligenza vivace, leale, diplomatico, affascinante. Lati negativi: egoista, poco comprensi-

vo, calcolatore, invadente, nervoso. Partner perfetto: acquario o gemelli.

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Sai cosa fa una lu-maca sul giornale?

Striscia la notizia.

Sapete cosa fa una matita in un campo da calcio?

La punta.

Sapete cosa fa una televisione in mare?

Pagina 15

Sai cosa fa un polpo su una macchina da for-mula1?

Sapete cosa fa una televi-sione in un fiume?

Cambia canale.

La polposition

Sapete cosa fanno due caramelle in un cam-po da calcio?

Si scartano. Sai cosa mangiano gli orologi?

Sapete cosa fa un asino sui binari?

Deraglia

1. Luca Bortolomiol 4^B

2. Rayan Canello 4^B

3. Alexander Rivera 5^A

4. Sara De Marco 4^B

5. Fabjona Bezhdili 4^B

6. Xirui Lin 4^B

7. Giulia Gottardello 4^B

8. Riccardo Dall’ Armi 4^B

9. Roberta Antonia Rat 4^B

10. Sabrina Montagner 4^B

11. Giulia Zanatta 5^A

12. Sanida Bilali 5^A

Ed ecco la redazione del giornalino sotto il faggio del nostro bel giardino. Chi si nasconde dietro queste buffe forme colorate?

13. Rita Pederiva 5^A

14. Sofia Furlan 5^A

15. David Ananda Malan 5^A

16. Nicolò Fiorese 5^A

Direttore: Luana Fin

Capo Redattore: Pamela Salaorno


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