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SICUREZZA BOLOGNA. ASTA DI BICI CONTRO IL MERCATO …...rontini, “deciso in una riunione ad...

Date post: 19-Feb-2021
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  • SICUREZZA BOLOGNA. ASTA DI BICI CONTRO IL "MERCATO NERO"

    DOMANI IN PIAZZA PUNTONI; E SI SPERIMENTA ANCHE PEDONALIZZAZIONE (DIRE) Bologna, 19 set. - "Per lo stesso prezzo meglio usata che rubata". E' lo slogan dell'ottava edizione, dal 2004 ad oggi, dell'asta delle biciclette a prezzo ridotto in zona universitaria. Appuntamento domani, alle 15, in piazza Puntoni a Bologna. L'obiettivo e' contrastare il furto, la ricettazione e la vendita al "mercato nero" di bici rubate in zona universitaria. L'asta e' quindi rivolta anzitutto agli studenti, anche in previsione della progressiva ciclo-pedonalizzazione dell'area. All'iniziativa, inserita quest'anno nel programma ufficiale della Settimana europea della mobilita' sostenibile delComune, saranno presenti l'assessore alla Mobilita', Maurizio Zamboni, il direttore di Rfi (Rete ferroviaria Italiana) Emilia-Romagna, Orazio Iacono, la prorettrice dell'Universita', Paola Monari e il presidente del Quartiere San Vitale, Carmelo Adagio. Per tutta la giornata di domani sara' inoltre chiusa al traffico in via sperimentale la zona universitaria, cioe' via Zamboni, via Belle arti e via Belmeloro, come prova generale della pedonalizzazione dell'area, che partira' da dicembre. Il Comune, che patrocina la manifestazione insieme al San Vitale e all'Universita', regalera' in omaggio a chi si aggiudica una biciun "kit di sicurezza" completo di fanali, campanello e catarifrangenti. L'asta e' organizzata dalle associazione studentesche "L'Altra Babele" e "Terzo Millennio", con la collaborazione della Rfi, che mettera' a disposizione le bici abbandonate nei pressi della stazione centrale e di "Piazza Grande", che garantira' la riparazione gratuita di quelle che saranno acquistate. Partecipa anche il Comitato Piazza Verdi, chelavora per il coinvolgimento di residenti e commercianti della zona. (Com/Tor/ Dire) 17:04 19-09-07

  • TRAFFICO BOLOGNA. 100 BICI BATTUTE ALL'ASTA IN P.ZZA PUNTONI

    IN CONTEMPORANEA RIPARTE PROTESTA CONTRO PEDONALIZZAZIONE ATENEO (DIRE) Bologna, 20 set. - Ben 100 bici vendute e appuntamento al mese prossimo per fare il bis con l'asta contro il "mercato nero" delle due ruote a pedali nella zona universitaria di Bologna. "L'asta della biciclette di piazza Puntoni si e' svolta in una cornice straordinaria di studenti e cittadini chiaramente favorevoli all'uso delle piste ciclabili", mentre, li' vicino, "si sperimentava in via delle Belle Arti e vie circostanti la pedonalizzazione". E' molto soddisfatto per il risultato della manifestazione di oggi Otello Ciavatti, leader del comitato Piazza Verdi e responsabile dei Ds per il centro storico. "I residenti- racconta- hanno avuto la percezione di cosa significhipoter vivere meglio per qualche ora, in attesa di una definitiva attuazione del piano di pedonalizzazione della zona universitaria". Ma non tutti hanno fatto festa. Mentre c'era chi si combatteva a suon di rilanci l'acquisto di una bicicletta (con vestiti colorati per farsi notare dai battitori e diversi striscioni a favore dell'asta), si sono dati da fare anche cittadini e residenti che si battono contro la pedonalizzazione. Una quindicina di persone, in rappresentanza dei comitati che neigiorni scorsi hanno raccolto 3000 firme contro lo stop ad auto e motorini nella zona universitaria, ha esposto cartelli in via Belle Arti per contestare la scelta del Comune. Ciavatti e' drastico nel giudizio: definisce la manifestazione "risibile e minoritaria, promossa da alcune persone che non amano Bologna". Sullo stesso argomento, Carmelo Adagio, presidente del quartiere San Vitale, che patrocina l'iniziativa dell'asta insieme al Comune e all'Universita', pensa invece di "poter dialogare" con chi protesta, e afferma di "non voler fare muro contro muro" dicendo di sapere che "non sono solo in quindici". Adagio ricorda le proposte fatte nei giorni scorsi dall'assessore alla Mobilita', Maurizio Zamboni, diconcedere dei pass ai domiciliati e non solo ai residenti, e per venire incontro ad altre esigenze. Ma ribadisce: "Non c'e' alcun nesso tra pedonalizzazione e sicurezza. Le esperienze concrete di via Zamboni e via Petroni dimostrano che non sono le auto che risolvono il problema. E' chiaro- avverte il presidente del San Vitale- che le strade chiuse al traffico dovranno essere meglio illuminate, piu' curatenella pavimentazione e si dovra' dar vita ad iniziative culturali". Per Adagio sono altre le soluzioni percorribili per contrastare il degrado: "Ad esempio, il presidio fisso in piazza Verdi e' stato utile negli anni scorsi, ma ora si puo' studiare una soluzione migliore, con pattuglie mobili". (Tor/ Dire) 18:34 20-09-07

  • 19Giovedì 20 Settembre 2007Cronaca

    Lavori in corso

    Aveva un modo di visitare, in particolare quan-do controllava i seni, che metteva a disagio lesue pazienti. Per questo quattro donne hannodeciso di segnalare il comportamento del gine-cologo all’Ausl di Bologna e la vicenda è appro-data in Procura. Per il caso più vecchio, risaleal 2006, c’è già stata l’udienza preliminare da-vanti al gip De Simone. Il pm Tavanodi hachiesto un’archiviazione, ma il gip ha optatoper ulteriori indagini. Per gli altri tre casi, il pmDi Giorgio ha firmato l’avviso di fine indagini,atto che di solito prelude alla richiesta di rinvioa giudizio. Quello che turbava le pazienti era ilfatto che il ginecologo, un 60enne da una vitaal lavoro nei consultori, controllava il seno stan-do in piedi alle loro spalle. Sembrava appoggia-to in modo equivoco e, secondo alcune, si per-

    cepiva la sua eccitazione. L’Ausl, raccolte le se-gnalazioni, le ha trasmesse alla Procura ha aper-to due fascicoli, trattandosi di ipotesi di reatiprocedibili d’ufficio perché commessi da unmedico del servizio pubblico. Per entrambi iprocedimenti, l’accusa è violenza sessuale.

    Un anno fa su Leggo Viabilità Da ricordare

    di Andrea Ferrini

    Nella battaglia sulle multe ora si ac-cende un nuovo fronte: il Comunedi Bologna “impugna” le intenzioniespresse dai giudici di pace sui ricor-si a Rita e segnala il caso a Consi-glio superiore della magistratura eministero della Giustizia. Il caso na-sce dalle dichiarazioni espresse amezzo stampa dal coordinatore deigiudici di pace di Bologna LuigiCocco. Cocco spiegava che l’orienta-mento assunto dai giudici di via Ba-rontini, “deciso in una riunione adhoc”, è di riconoscere ai motocicli-sti multati in via Farini (il varco èacceso da lunedì) “l’esimente dellanon intenzionalità” almeno per iprimi tempi e fino alla prima notifi-ca di contravvenzione.«Per anni - spiega Cocco - c’è sta-

    ta disomogeneità nei comportamen-ti e nelle sanzioni relative alla cor-sie preferenziali e alle infrazioni deimotociclisti. Molti ricorrenti sonodisorientati». Per questo almenonei primi tempi, promettono i giudi-ci di pace, «cercheremo di valutarecerti ricorsi con una certa dose ditolleranza».

    Parole che non sono andate giù al-l’amministrazione guidata da Coffe-rati. E così, dopo qualche giorno diriflessione, parte la controffensiva,con una “segnalazione” agli organi

    di competenza a partire dal Csm, or-ganismo di autogoverno della magi-stratura, al presidente della Corted’appello e per conoscenza anche aMastella, ministro della Giustizia.

    I giudici di pace: «Saremo tolleranti». Il Comune non ci sta e si rivolge al Csm

    Multe ai motorini, è battaglia

    Rimasto in panne a causadi una gomma forata, ha de-ciso di rubare la ruota discorta da un'altra vettura. Illadro è un anconetano di 52anni, già noto alle forze del-l’ordine, arrestato dalla poli-zia martedì sera in via Guel-fa. A chiamare il 113 unpassante, che aveva vistoun uomo infrangere il vetrodi un’auto in sosta. Nei pres-si della vettura scassinatagli agenti hanno sorpresol’uomo, con in mano uncric e una ruota di scorta, dicui ha tentato di liberarsi al-la vista dei poliziotti.

    Dopo le polemiche tra Comune ecommercianti il sindaco Cofferatisfodera il pugno di ferro. Il primocittadino ha reso noto che dal 14 ot-tobre i locali dovranno chiudere al-l’1 e non potranno vendere alcol do-po le 21.

    Stanotte e domani, dalle 22 alle 6,sulla carreggiata nord della Tangen-ziale di Bologna, all’altezza del km19, sarà chiuso lo svincolo 11 “Quar-tiere San Vitale”, in entrata in dire-zione Casalecchio di Reno per i lavo-ri della terza corsia.

    Al via “Progettando”, il concorsodella Provincia che premia le miglio-ri idee di giovani aspiranti imprendi-tori. Il concorso è rivolto agli under40, residenti a Bologna. Le doman-de vanno presentate entro il 31 otto-bre. Informazioni sul sito dell’ente

    Le biciclette invadono le corsie preferenziali.Nelle scorse settimane sono state aperte alledue ruote sette corsie riservate ad autobus etaxi: via Indipendenza (tratto via dei Mil-le-via Falegnami), via Emilia Ponente, daiPrati di Caprara fino a porta S.Felice, via deiMille, viale XII giugno, via della Zecca e viaLame. Corsie che si vanno aggiungere a quel-le già aperte in via S.Donato, via Saragozza,via Matteotti, via Righi e via Amendola. Lecorsie preferenziali vanno dunque ad allunga-re i chilometri di piste ciclabili in città, cheora ammontano a 101, 25 in più rispetto al2004. Più spazio dunque anche per le nuoveotto biciclette elettriche messe a disposizioneda Atc per collegare il parcheggio Tanari conil centro. E oggi, alle 15, in piazza Puntonil’ottava edizione dell’asta delle biciclette aprezzo ridotto in zona universitaria.

    Piste ciclabili aquota 12Eoggi c’è l’asta delle bici

    E c’è chi devepagare a rateilmaxi-debito

    Ginecologo denunciato dalle pazienti per i suoi comportamenti equivoci

    Mediconei guai: «Facevavisite a luci rosse»Unmedicoincorsia

    Buca la gomma,la ruba da un’auto

    Scontro sull’A14muore una donna

    Autostrade ricorda le chiusure di lun-ga durata sulla tangenziale: in carreg-giata nord, gli svincoli 8 bis Granaro-lo e 10 Roveri in uscita da San Laz-zaro e in entrata verso Casalecchio.In carreggiata sud chiuso lo svincolo13 in entrata verso San Lazzaro

    Motorinineltraffico.C’è stataunapioggiadi multeper ledue ruotein viaFarini

    Intanto la Polizia municipale concede rateizza-zioni record a pluri-multati. Spicca su tutti il ca-so di una donna, che pagherà a rate (ben 15 da818 euro l’una) il suo maxi-debito di 12.284 eu-ro, interessi compresi. E’ andata un po’ meglioal signore a cui è stata concessa la rateizzazionedi 4.959 euro (“solo” 10 rate, da 495 euro).

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  • pressUnE21 /09/2007

    CORRIERE DI BOLOGNA

    Una parte dei residenti : se chiudono il traffico, aumenta il degrado . Ma il comitato di Ciavatti : le auto non garantiscono sicurezza

    Zona universitaní senz'auto : due ore tra transenne e polemicheSimulala la pedonalj::a:ione tra piazza Verdi e Pia: Puntoni. Prof e studenti: non (Q parcheggio

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    Una simulazione parziale ,quella che ieri avrebbe dovutoconcedere ai pedoni, e solo a lo -ro, la zona universitaria . Eppu-re, è bastato questo esperimen-to per riaprire la polemica sullaprossima pedonalizzazione d ivia Za mboni e dintorni .

    Le transenne per piazza Ver-di, via Bertoloni e per gli altri ac -cessi a via delle Belle Arti sonostate messe a partire dalle 14 ,per poi essere rimosse all e16 .30, dopo la fine dell'asta dì bi-ci usate in piazza Puntoni. Perpiù di due ore l'ultimo tratto d ivia Zamboni è stato territori oquasi esclusivo di pedoni e bici-clette . Se da un lato qualche do -cente universitario si è rivolt opreoccupato ai vigili perla diffi-coltà di trovare parcheggio vici -no alla facoltà, dall'altro c'è chiha già pregustato la libertà da ltraffico .

    «Spesso qui le auto arrivan ospedite e bisogna stare atten-ti», dice Filomena Mazzone ,che parla per esperienza, dat oche in questa zona ci viene ogn igiorno per lavoro . E allora, «be nvenga che chiudano tutto » : piùtranquillità e aria pulita. Giu-lio, invece, ha parcheggiato i lsuo motorino a due passi dallafacoltà di Economia . dove stu-dia . E entrato prima del blocco ,ma da dicembre potrebbe esse -re costretto a cercare altrov eun posto per la sua due ruote .

    parcheggi fuori non sono suf-ficienti — spiega —: si creerà unammasso di motorini intorno al-le porte» . Per lui, la scelta d inon usare i mezzi pubblici è sta -ta obbligata: «Abito al Pilastr o---- spiega ---- e sugli autobus cisono troppi cani senza muse-ruola. E poi dopo l'una di nott enon girano più» .

    Lo scontento aumenta svol -

    timido su via delle Belle Arti, do -ve comunque ieri la limitazionedel traffico non è stata totale .Alcuni commercianti della zo-na si sono ritrovati con cartell ie volantini di fronte al bloccodei vigili, per poi portare il lor o«no alla pedonahzzazione» an-che in piazza Puntoní, durantel'asta. «La nostra paura— spie-ga Silvia Ferraro di uno dei co -

    mitati che hanno organizzatola protesta — è che se chiudon oun'area così vasta . aumenteran-no i problemi di degrado e sicu -rezza . Già adesso girare a piedila sera fa paura». E allora, seproprio si vuole chiudere al traf -fico, che almeno non sia 24 oresu 24, ma «al massimo fino all e20» . Non tutti gli abitanti dell azona condividono questa posi -

    zinne. Otello Ciavatti, primo fir -matario della petizione a favoredella chiusura, abita proprio invia delle Belle Arti . »L'idea ch eil passaggio delle auto garanti-sca più sicurezza — spiega — èassurda. Basta pensare a via Pe -troni: da anni è la zona di mag-gior degrado e contemporanea -mente di maggior traffico» .

    Agnese Licata

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