+ All Categories
Home > Documents > Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter ... · 5.2 Puntelli triangolari avvitati...

Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter ... · 5.2 Puntelli triangolari avvitati...

Date post: 21-Feb-2019
Category:
Upload: duongdiep
View: 252 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
23
Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter PV-Montagesystem © Progettazione e montaggio Pagina: 1 © Schletter Solar-Montagesysteme Heimgartenstraße 41 83527 Haag Tel: +39 0734 / 91 90 54 Fax: +39 0734 / 91 94 63 E-mail: [email protected] www.solar.schletter.it Aggiornato al: 06/2003 Salvo cambiamenti Complimenti per aver scelto il nostro sistema di montaggio Schletter PV. Ora avete tutti i vantaggi dalla Vostra parte! Lo scopo di queste istruzioni è quello di fornirVi informazioni importanti sulla progettazione e il montaggio. Oltre ad esse, avvaleteVi anche della documentazione aggiuntiva messa a disposizione, compresi i dati sulla statica necessari per una corretta progettazione! Nel caso abbiate ancora domande, non esitate a contattarci! Contenuti: 1 Indicazioni generali d’uso 2 Fissaggio per tetti inclinati – Struttura portante 2.1 Sottostruttura per tetti in tegole e coppi 2.2 Indicazioni speciali di montaggio per tetti in eternit ondultato o in lamiera trapezoidale (montaggio con viti prigioniere) 2.3 Indicazioni speciali di montaggio per tetti in lamiera trapezoidale o di pannelli “sandwich” (Fix 2000) 2.4 Indicazioni speciali di montaggio per tetti in lamiera aggraffata (morsetto per lamiera aggraffata) 2.5 Indicazioni speciali di montaggio per tetti in lamiera KalZip (morsetto KalZip) 3 Montaggio dei moduli su tetti inclinati 3.1 Profili traverse 3.2 Indicazioni per il montaggio dei moduli 4 Montaggio della rotaia trasversale – Sistema di montaggio GridTop per tetti inclinati 5 Collocazione su tetti piatti 5.1 Indicazioni generali 5.2 Puntelli triangolari avvitati 5.3 Puntello angolare per tetto verde 5.4 Supporto combinato Profi Kompakt 5.5 Sistema VarioTop 5.6 Possibilità di montaggio e di zavorramento 5.6.1 Set di zavorramento 5.6.2 Vasca massicciata di ghiaia 5.6.3 Combinazioni con morsetti, viti prigioniere ecc. 5.6.4 Schletter SolRack 5.6.5 Sottostruttura con supporti per vasche 6 Montaggio dei moduli su tetti piatti con costruzioni di supporto 7 Sistema di montaggio per tetti piatti PrimaTop 8 Fissaggio alle facciate 9 Istruzioni per il fissaggio di moduli laminati 10 Sistema di montaggio PvMax2 per superfici libere 11 Sicurezza anti-furto 12 Sistema integrato nel tetto per moduli laminati 13 Indicazioni per parafulmine e sovratensione 13.1 Messa a terra 13.2 Protezione da sovratensione 13.3 Posa della linea 13.4 Cenni bibliografici 14 Sicurezza e responsabilità 14.1 Installazione elettrica 14.2 Lavori sul tetto 14.3 Esclusione delle responsabilità
Transcript
Page 1: Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter ... · 5.2 Puntelli triangolari avvitati ... Il programma per il calcolo automatico del carico nonchè le nostre tabelle complete

Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter PV-Montagesystem © Progettazione e montaggio

Pagina: 1

© Schletter Solar-Montagesysteme • Heimgartenstraße 41 • 83527 Haag • Tel: +39 0734 / 91 90 54 • Fax: +39 0734 / 91 94 63 E-mail: [email protected] • www.solar.schletter.it • Aggiornato al: 06/2003 • Salvo cambiamenti

Complimenti per aver scelto il nostro sistema di montaggio Schletter PV.

Ora avete tutti i vantaggi dalla Vostra parte! Lo scopo di queste istruzioni è quello di fornirVi informazioni importanti sulla progettazione e il montaggio. Oltre ad esse, avvaleteVi anche della documentazione aggiuntiva messa a disposizione, compresi i dati sulla statica necessari per una corretta progettazione! Nel caso abbiate ancora domande, non esitate a contattarci! Contenuti: 1 Indicazioni generali d’uso 2 Fissaggio per tetti inclinati – Struttura portante 2.1 Sottostruttura per tetti in tegole e coppi 2.2 Indicazioni speciali di montaggio per tetti in eternit ondultato o in lamiera trapezoidale (montaggio con viti prigioniere) 2.3 Indicazioni speciali di montaggio per tetti in lamiera trapezoidale o di pannelli “sandwich” (Fix 2000) 2.4 Indicazioni speciali di montaggio per tetti in lamiera aggraffata (morsetto per lamiera aggraffata) 2.5 Indicazioni speciali di montaggio per tetti in lamiera KalZip (morsetto KalZip) 3 Montaggio dei moduli su tetti inclinati 3.1 Profili traverse 3.2 Indicazioni per il montaggio dei moduli 4 Montaggio della rotaia trasversale – Sistema di montaggio GridTop per tetti inclinati 5 Collocazione su tetti piatti 5.1 Indicazioni generali 5.2 Puntelli triangolari avvitati 5.3 Puntello angolare per tetto verde 5.4 Supporto combinato Profi Kompakt 5.5 Sistema VarioTop 5.6 Possibilità di montaggio e di zavorramento 5.6.1 Set di zavorramento 5.6.2 Vasca massicciata di ghiaia 5.6.3 Combinazioni con morsetti, viti prigioniere ecc. 5.6.4 Schletter SolRack 5.6.5 Sottostruttura con supporti per vasche 6 Montaggio dei moduli su tetti piatti con costruzioni di supporto 7 Sistema di montaggio per tetti piatti PrimaTop 8 Fissaggio alle facciate 9 Istruzioni per il fissaggio di moduli laminati 10 Sistema di montaggio PvMax2 per superfici libere 11 Sicurezza anti-furto 12 Sistema integrato nel tetto per moduli laminati 13 Indicazioni per parafulmine e sovratensione 13.1 Messa a terra 13.2 Protezione da sovratensione 13.3 Posa della linea 13.4 Cenni bibliografici 14 Sicurezza e responsabilità 14.1 Installazione elettrica 14.2 Lavori sul tetto 14.3 Esclusione delle responsabilità

Page 2: Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter ... · 5.2 Puntelli triangolari avvitati ... Il programma per il calcolo automatico del carico nonchè le nostre tabelle complete

Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter PV-Montagesystem © Progettazione e montaggio

Pagina: 2

© Schletter Solar-Montagesysteme • Heimgartenstraße 41 • 83527 Haag • Tel: +39 0734 / 91 90 54 • Fax: +39 0734 / 91 94 63 E-mail: [email protected] • www.solar.schletter.it • Aggiornato al: 06/2003 • Salvo cambiamenti

1 Indicazioni generali d’uso Cosa deve poter offrire un sistema di montaggio moderno?

• Un montaggio veloce e semplice riduce i costi.

• Componenti durevoli creano fiducia nel cliente e riducono al minimo eventuali costi di manutenzione successivi.

• La costruzione modulare risolve (quasi) tutti i

problemi di montaggio grazie alle numerose combinazionin possibili.

• Un supporto molto utile di calcolo, nonchè i nostri programmi di assistenza

automatica Vi permettono di risparmiare tempo prezioso nella preparazione delle offerte.

• La documentazione completa e le tabelle di dimensionamento con i dati statici permettono di montare l’impianto in modo ottimale e conveniente. Vogliamo farVi dormire sonni tranquilli anche in futuro!

Questo è il motivo per cui abbiamo deciso di sviluppare i vari componenti del sistema di montaggio in maniera modulare, e di dare la stessa impronta modulare anche alla nostra documentazione, ai calcoli statici e ai programmi di calcolo automatico. Utilizzate pertanto queste istruzioni per il montaggio e tutta la documentazione che mettiamo a disposizione per dimensionare nella maniera migliore possibile i Vostri sistemi: Dati statici Il programma per il calcolo automatico del carico nonchè le nostre tabelle complete e chiare forniscono indicazioni importanti sul dimensionamento e fungono allo stesso tempo da prova statica. Le indicazioni sulla statica del sistema completano generalmente le istruzioni per il montaggio e vanno assolutamente tenute in considerazione! Programmi di assistenza di calcolo Grazie al programma di calcolo automatico potete assemblare qualunque impianto in pochi secondi e ottimizzarlo confrontando diverse varianti possibili. Schede prodotti Vi teniamo costantemente aggiornati sulle novità in sviluppo grazie alla pubblicazione di schede chiare e complete di immagini. Tutte le informazioni possono essere comodamente scaricate da internet.

www.solar.schletter.it

Page 3: Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter ... · 5.2 Puntelli triangolari avvitati ... Il programma per il calcolo automatico del carico nonchè le nostre tabelle complete

Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter PV-Montagesystem © Progettazione e montaggio

Pagina: 3

© Schletter Solar-Montagesysteme • Heimgartenstraße 41 • 83527 Haag • Tel: +39 0734 / 91 90 54 • Fax: +39 0734 / 91 94 63 E-mail: [email protected] • www.solar.schletter.it • Aggiornato al: 06/2003 • Salvo cambiamenti

2 Fissaggio per tetti inclinati – Struttura portante Per il fissaggio classico su tetti inclinati, per ogni fila di moduli vengono fissate due file di ganci per tetti o di elementi di fissaggio sulla sottostruttura portante del tetto. Su questi elementi viene poi fissato il profilo della traversa. Ogni fila di moduli poggia rispettivamnete su due profili e viene allineata e fissata sulle traverse con l’uso di morsetti terminali e medi. I moduli vengono solitamente montati in verticale. ☺ Il consiglio dell’esperto: Attenzione: la lunghezza di ciascuna fila non deve essere troppo grande a causa della dilatazione termica! Eventualmente suddividetela. Il sistema di calcolo automatico fornisce indicazioni sulla dilatazione termica. 2.1 Sottostruttura per tetti in tegole e coppi Nel caso di tetti coperti da tegole ad incastro o da coppi si consiglia di usare ganci standard. Per altre forme di tegola o coppo sono disponibili ganci speciali.

Attrezzi consigliati: Flex maneggevole con un piccolo disco diamantato, tubo 13 con arresto a nottolino o trapano con tubo e controllo del momento torcente; con un pennello applicare del grasso, trapano con perforatore da 6mm (1) Stabilire la posizione delle traverse Le traverse dovrebbero correre inserite a circa 1/5 dell’altezza del modulo rispetto al margine superiore ed inferiore del modulo. Attenzione alla posizione delle scatole di connessione! La posizione delle traverse per le file di moduli sovrapposti deve essere adattata alle file di tegole. (2) Scegliere i ganci per il tetto e distribuirli I ganci per il tetto vanno distribuiti in verticale e in base alla posizione scelta per le traverse. Per una distribuzione in orizzontale vale la seguente regola generale: usare un gancio per il tetto su ogni due falsi puntoni. In prossimità dei bordi si consiglia di applicare un gancio sui primi due falsi puntoni di ogni lato per compensare il carico maggiore dovuto alla turbolenza eolica. A sinistra e a destra la traversa non deve sporgere per più di 0,4m. La distanza massima tra un gancio e l’altro è di 1,8 m. In zone particolarmente nevose o battutte dal vento si consiglia di porre un gancio su ogni falso puntone o di chiedere al produttore valori indicativi più precisi (attenzione: i ganci per il tetto sono disponibili in diversi spessori e gradi di resistenza). Nel caso di moduli più alti di 1,6m si consiglia di usare ganci rinforzati! Per l’adattamento all’altezza nel caso di tetti non piani sono disponibili ganci regolabili. In presenza di tegole particolarmente larghe, nella fase di montaggio, oltre ai ganci standard di „sinistra”, possono anche essere utilizzati ganci standard di “destra”. Grazie a questa combinazione si può ottenere un equilibrio estremamente stabile in orizzontale. (3) Fissare i ganci per il tetto La tegola di copertura viene spinta verso l’alto. L’anima del gancio è posta nell’avvallamento o sulla parte piana del coppo. Tra quest’ultimo e l’anima del gancio deve rimanere una distanza di ca. 5 mm per il passaggio d’aria; se necessario porre un rinforzo sotto il gancio (vd. anche le piastre di appoggio VA in offerta). In genere, se si prevedonon forti carichi di neve e in particolare in presenza di coppi, si consiglia di utilizzare sotto ogni gancio per il tetto una tegola in lamiera di forma adatta al coppo! Il gancio va fissato sul falso puntone con almeno 2 viti - 6mm, sgrossare al trapano per circa 2/3 della lunghezza totale della vite. Attenzione: la vite deve penetrare il falso puntone per almeno 70 mm – se necessario usare viti più lunghe! L’uso di lubrificante sulle viti evita che si rovinino e si scheggino nell’introdurle. Eventualmente si può fissare l’anima del gancio con una guarnizione in gomma (disponibile come accessorio) per evitare l’infiltrazione di acqua in presenza di forte vento. (4) Agganciare le assicelle di copertura A seconda della forma delle tegole potrebbe essere necessario levigare la superficie (usare una Flex con un piccolo disco diamantato) per permettere alle tegole di chiudere perfettamente anche con il gancio. (5) Ulteriori informazioni al punto „Montaggio dei moduli”

Page 4: Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter ... · 5.2 Puntelli triangolari avvitati ... Il programma per il calcolo automatico del carico nonchè le nostre tabelle complete

Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter PV-Montagesystem © Progettazione e montaggio

Pagina: 4

© Schletter Solar-Montagesysteme • Heimgartenstraße 41 • 83527 Haag • Tel: +39 0734 / 91 90 54 • Fax: +39 0734 / 91 94 63 E-mail: [email protected] • www.solar.schletter.it • Aggiornato al: 06/2003 • Salvo cambiamenti

☺ Il consiglio dell’esperto: Per la statica del sistema sono estremamente importanti le viti di fissaggio al falso puntone. Si sconsigliano le viti Spax per il taglio trasversale poco marcato sulla testa! In particolare in presenza di contro-assicelle si raccomanda di usare viti della lunghezza giusta! ☺ Il consiglio dell’esperto Prestare particolare attenzione nel caso in cui si applichino i ganci su tetti molto piatti! L’installatore del sistema fotovoltaico potrebbe essere ritenuto responsabile di eventuali e successivi difetti di tenuta. Perciò è necessario sapere che i produttori di coppi garantiscono solo un’impermeabilità molto limitata per i tetti piatti. I seguenti dati esemplificativi di un famoso produttore di tegole possono aiutare a riconoscere eventuali problemi: Tegole ad incastro - Consigliate generalmente fino ad una inclinazione di 30 gradi minimo - Consigliate solo in casi particolari (cartone catramato di grosso spessore, se necessario incollato) fino ad un minimo di 24 gradi Tegole piatte MZ3 - Consigliate generalmente fino ad una inclinazione di minimo 22 gradi - Consigliate solo in casi particolari (cartone catramato di grosso spessore, se necessario incollato) fino ad un minimo di 16 gradi Embrici - vd. tegole ad incastro Tegole in cemento “embrice di Francoforte” - vd. MZ3

Page 5: Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter ... · 5.2 Puntelli triangolari avvitati ... Il programma per il calcolo automatico del carico nonchè le nostre tabelle complete

Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter PV-Montagesystem © Progettazione e montaggio

Pagina: 5

© Schletter Solar-Montagesysteme • Heimgartenstraße 41 • 83527 Haag • Tel: +39 0734 / 91 90 54 • Fax: +39 0734 / 91 94 63 E-mail: [email protected] • www.solar.schletter.it • Aggiornato al: 06/2003 • Salvo cambiamenti

2.2 Indicazioni speciali di montaggio per tetti in eternit ondultato o in lamiera

trapezoidale (montaggio con viti prigioniere)

Attrezzi consigliati: Chiave inglese combinata SW 18, trapano Se necessario ulteriori dadi M12 per il fissaggio Nel caso di viti prigioniere con larghezza di chiave usare un cacciavite apposito per grossi carichi con punta da 9mm o 8mm (a seconda del modello) Per tetti in eternit ondulato o in lamiera trapezoidale vanno usati i così detti elementi di fissaggio per eternit ondulato, formati da una vite prigioniera speciale e una piastra di montaggio. Tali elementi vanno distribuiti in verticale in base alla posizione scelta delle traverse. In orizzontale, si applica un kit di fissaggio almeno su ogni secondo falso puntone della sottostruttura. A sinistra e a destra la traversa può sporgere al massimo di 0,4m. La distanza massima per gli elementi di fissaggio è 1,6m. In zone particolarmente soggette a forti nevicate e vento, o nel caso di falsi puntoni poco resistenti (come spesso accade nel caso di tetti di solette), porre un elemento su ogni falso puntone o chiedere al produttore i dati indicativi esatti. Solitamente si consiglia un kit di fissaggio con una vite prigioniera M12x300. Per tipi speciali di fissaggio con distanza trasversale ridotta, è disponibile anche un versione M10x200. Assicurare il kit di montaggio La membrana del tetto va forata nei punti appropriati (diametro del foro 14mm con viti M12, 13mm con viti M10). Le perforazioni non devono essere effettuate negli avvallamenti pensati per il riflusso d’acqua, ma nei rilievi del profilo delle solette! Con la perforazione per il montaggio viene effettuata anche la perforazione per il fissaggio sui falsi puntoni (8,5mm). La vite prigioniera dovrebbe penetrare nel falso puntone per almeno 80 - 100mm. Va avvitata in maniera tale che dalla membrana sporga solamente la filettatura metrica ed eventualmente un pezzo del fusto liscio per posizionare la guarnizione. Per avvitare, sulla parte superiore della vite si possono assicurare due dati, uno sopra l’altro.L’applicazione di grasso lubrificante facilita l’operazione! Isolare e controllare Per la chiusura ermetica, la guarnizione va spinta tutta verso il basso e premuta leggermente sulla membrana del tetto con un dado a flangia. Si raccomanda la massima prudenza nel caso di eternit ondulato a cause della fragilità del materiale! Ulteriori informazioni al punto „montaggio dei moduli”

☺ Il consiglio dell’esperto Sistemare le piastre di montaggio sempre verso l’alto (vd. figura) per sfruttare la favorevole distribuzione delle forze!

Page 6: Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter ... · 5.2 Puntelli triangolari avvitati ... Il programma per il calcolo automatico del carico nonchè le nostre tabelle complete

Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter PV-Montagesystem © Progettazione e montaggio

Pagina: 6

© Schletter Solar-Montagesysteme • Heimgartenstraße 41 • 83527 Haag • Tel: +39 0734 / 91 90 54 • Fax: +39 0734 / 91 94 63 E-mail: [email protected] • www.solar.schletter.it • Aggiornato al: 06/2003 • Salvo cambiamenti

2.3 Indicazioni speciali di montaggio per tetti in lamiera trapezoidale o di pannelli “sandwich” (Fix 2000)

Consultare anche le istruzioni del prospetto Fix2000! In ogni caso è sempre preferibile un fissaggio alla sottostruttura (ad es. con viti prigioniere) poichè per la maggior parte non si conoscono le proprierà statiche dei tetti in lamiera. Tuttavia, nei casi in cui ciò non sia possibile (ad es. su tetti in lamiera trapezoidale di tipo portante o su tetti in lamiera trapezoidale con elementi “sandwich”), Fix2000 offre possibilità di fissaggio uniche, semplici e veloci! Gli elementi Fix2000 devono poter trasferire forze ben definite per avere una statica sicura nell’intero sistema. Si prega di osservare quanto segue:

• Nel fissaggio con viti, la fascetta deve poggiare sulla lamiera in basso (trasmissione delle forze del carico di neve).

• Durante il montaggio le viti non devono girare a vuoto (usare una fresatrice verticale con arresto in profondità!). • Solitamente lo spessore minimo della lamiera è di 0,63 mm nel caso dell’acciaio; per lamiere trapezoidali in

alluminio il carico deve essere ridotto (valori disponibili su richiesta o in base alla statica). • Per una migliore distribuzione delle forze, per ogni fascetta utilizzare due set di viti M10. • Il tetto deve poter assorbire il carico aggiuntivo dell’impianto FV. • Il fissaggio delle lamiere trapezoidali deve essere adatto ad assorbire la forza centrifuga del vento. • Nel caso di elementi „sandwich“ deve essere garantita una tenuta sufficiente degli strati sovrapposti. • Seguire le indicazioni per la statica di sistema!

I. passo Applicare la fascetta

II. passo Avvitare con viti autoperforanti

Nell’avvitare, applicare una leggera pressione sulla guarnizione – in presenza di più pezzi, lavorare con una fresatrice verticale con sistema di arresto in profondità!

Fascetta assicurata III. passo

Applicare la traversa Usare 2 viti M10 per una migliore distribuzione delle forze!

Page 7: Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter ... · 5.2 Puntelli triangolari avvitati ... Il programma per il calcolo automatico del carico nonchè le nostre tabelle complete

Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter PV-Montagesystem © Progettazione e montaggio

Pagina: 7

© Schletter Solar-Montagesysteme • Heimgartenstraße 41 • 83527 Haag • Tel: +39 0734 / 91 90 54 • Fax: +39 0734 / 91 94 63 E-mail: [email protected] • www.solar.schletter.it • Aggiornato al: 06/2003 • Salvo cambiamenti

2.4 Indicazioni speciali di montaggio per tetti in lamiera aggraffata (morsetti per

lamiera aggraffata)

Attrezzi consigliati: Chiave ad anello 13 più tubo cricchetto 13, preferibilmente chiave dinamometrica Il fissaggio su tetti in lamiera aggraffata avviene con dei morsetti speciali per lamiera aggraffata sui quali viene poi avvitato il profilo trasversale. La forza di assorbimento dei morsetti per lamiera aggraffata -Schletter è stata studiata grazie a diversi esperimenti e i risultati sono stati usati per il calcolo della statica di sistema. Distrubuire i morsetti per lamiera aggraffata I morsetti vanno distribuiti in verticale in base alla posizione scelta delle traverse. In orizzontale, si applica un morsetto su ogni aggraffatura. A sinistra e a destra la traversa può sporgere al massimo di 0,4m. Fissare i morsetti per lamiera aggraffata Il morsetto viene posto sull’aggraffatura e fissato in maniera allentata. L’allineamento avviene con il fissaggio delle traverse. Il morsetto va comunque spinto il più possibile sull’aggraffatura! Coppia di torsione per viti d’arresto dei morsetti per lamiera aggraffata: ca. 25Nm; Regola empirica: tirare con forza con un arresto a nottolino corto! ☺ Il consiglio dell’esperto Attenzione: per il fissaggio di impianti FV su tetti con copertura aggraffata, il tetto deve poter assorbire la forza centrifuga del vento. Bisogna chiarire da un punto di vista edilizio se il tetto sia in grado di sopportare le forze del fissaggio. Perciò si consiglia di usare un morsetto per ogni graffatura. ☺ Il consiglio dell’esperto Per l’utilizzo di morsetti per lamiera agraffata su altri tipi di materiale di copertura del tetto (ad es. rame), sono stati effettuati degli esperimenti costanti spruzzando dell’acqua salata sulla superficie – Scarica i dati dal sito www.schletter.de.

Page 8: Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter ... · 5.2 Puntelli triangolari avvitati ... Il programma per il calcolo automatico del carico nonchè le nostre tabelle complete

Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter PV-Montagesystem © Progettazione e montaggio

Pagina: 8

© Schletter Solar-Montagesysteme • Heimgartenstraße 41 • 83527 Haag • Tel: +39 0734 / 91 90 54 • Fax: +39 0734 / 91 94 63 E-mail: [email protected] • www.solar.schletter.it • Aggiornato al: 06/2003 • Salvo cambiamenti

2.5 Indicazioni speciali per il montaggio su tetti in lamiera KalZip (morsetto KalZip)

Attrezzi consigliati: Chiave ad anello 13 più Tubo 13 Per il fissaggio sui cosiddetti tetti KalZip esiste un tipo speciale di morsetto adatto a questa forma. La forza di assorbimento del morsetto Schletter-KalZip è stata testata nel corso di vari esperimenti e i risultati sono stati usati per i calcoli della statica di sistema.

Distrubuire i morsetti I morsetti vanno distribuiti in verticale in base alla posizione scelta delle traverse. In orizzontale, si applica un morsetto su ogni aggraffatura. A sinistra e a destra la traversa può sporgere al massimo di 0,4m. Fissare i morsetti Il morsetto viene posto sulla aggraffatura e fissato in maniera allentata. L’allineamento avviene con il fissaggio delle traverse. ☺ Il consiglio dell’esperto Attenzione: per il fissaggio di impianti FV su tetti KalZip, la membrana del tetto deve poter assorbire la forza centrifuga del vento. Bisogna chiarire da un punto di vista edilizio se il tetto sia in grado di sopportare le forze del fissaggio.

Page 9: Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter ... · 5.2 Puntelli triangolari avvitati ... Il programma per il calcolo automatico del carico nonchè le nostre tabelle complete

Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter PV-Montagesystem © Progettazione e montaggio

Pagina: 9

© Schletter Solar-Montagesysteme • Heimgartenstraße 41 • 83527 Haag • Tel: +39 0734 / 91 90 54 • Fax: +39 0734 / 91 94 63 E-mail: [email protected] • www.solar.schletter.it • Aggiornato al: 06/2003 • Salvo cambiamenti

3 Montaggio dei moduli su tetti inclinati 3.1 Profili traverse I sistemi di montaggio FV della Schletter contengono solo profili con caratteristiche statiche comprovate! Oltre al profilo di alta qualità Schletter Profi con canale per i cavi, dal 2003 è disponibile anche un profilo più leggero, Schletter Solo, senza canale. Schletter Solo è la giusta soluzione per casi di montaggio standard in presenza di ganci poco distanziati e quando il canale per i cavi non è necessario. Consultare la distanza consenita nei vari casi nella statica di sistema! 3.2 Indicazioni per il montaggio dei moduli

Attrezzi consigliati: Chiave inglese combinata SW 15, Brugola 6mm

(1) Avvitare e allineare le traverse sui punti di fissaggio Inserire le viti (di solito M10x25) nella scanalatura dei profili delle traverse e distribuirle ad intervalli piuttosto regolari. Introdurre il primo pezzo della traversa (iniziando con la prima vite) nella fila di fissaggio (ganci per il tetto, fissaggio per tetti ondulati, morsetti per lamiera aggraffata). Si consiglia di assicurare la prima vite con un dado all’ancoraggio del tetto, alzare leggermente in obliquo la rotaia e introdurre le viti una ad una, assicurandole con un dato (non serrare ancora!). Se necessario allungare il profilo delle traversa con una piastra di congiunzione. Allineare differenti altezze su tetti non piani a) nel caso di tetti in tegole e coppi: Usare ganci regolabili in altezza o utilizzare viti M10 più lunghe per il fissaggio e il rafforzamento. b) nel caso di tetti in eternit ondulato o in lamiera trapezoidale: Adattare la piastra di montaggio alla vite prigioniera regolando i dati per il fissaggio c) nel caso di tetti in lamiera aggraffata: se necessario usare e applicare viti M10 più lunghe per il fissaggio. Infine la rotaia più in basso va allineata precisamente nella fuga, prestando particolare attenzione all’esatto allineamento laterale con la copertura del tetto. Attenzione: l’allineamento laterale deve formare un angolo retto preciso con il profilo inferiore altrimenti le giunzioni nell’intero campo modulare non possono essere allineate nella fuga. Suggerimento: si può creare l’angolo retto con l’aiuto di un cosiddetto “triplo” (ad es. 60cm, 80cm formano una diagonale di 100cm). Dopo l’allineamento di tutti i profili delle traverse serrare bene tutte le viti di connessione! Usare solo dadi speciali con un profilo adatto! Attenzione: leggere le indicazioni per il collegamento dell’impianto al parafulmine dell’edificio nell’ultimo paragrafo! (2) Serrare bene e controllare tutte le viti della sottostruttura ☺ Il consiglio dell’esperto Se si usa il canale per i cavi per sistemare i fili, non devono esserci accumuli d’acqua. Lo si può evitare con un buon allineamento, oppure con dei fori sul fondo del canale. Questo punto è di particolare importanza, soprattutto se nel canale vengono anche poste delle spine! ☺ Il consiglio dell’esperto In alternativa alle piastre di congiunzione normali per le traverse, tra gli accessori sono disponibili anche dei connettori rigidi di profilo angolare. Aggiungeteli semplicemente all’ordine dell’impianto.

Page 10: Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter ... · 5.2 Puntelli triangolari avvitati ... Il programma per il calcolo automatico del carico nonchè le nostre tabelle complete

Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter PV-Montagesystem © Progettazione e montaggio

Pagina: 10

© Schletter Solar-Montagesysteme • Heimgartenstraße 41 • 83527 Haag • Tel: +39 0734 / 91 90 54 • Fax: +39 0734 / 91 94 63 E-mail: [email protected] • www.solar.schletter.it • Aggiornato al: 06/2003 • Salvo cambiamenti

(3) Preparare il montaggio delle file di moduli È necessario preparare il cablaggio fino alle file di moduli. Attenzione: per la distribuzione dei fili e il cablaggio seguire attentamente le indicazioni per il parafulmine (ultimo paragrafo)! Preparazione del cablaggio: fissare il primo modulo alla linea in entrata, aggiungere una prolunga (con o senza spina) della lunghezza adatta in modo che il modulo, con il lato delle cellule verso il basso, possa essere sistemato, cablato e poi girato sulla fila già montata. Nella scanalatura superiore del profilo della traversa devono essere introdotti dei dati quadrati in quantità necessaria e distribuiti grosso modo sulla lunghezza. Attenzione: l’introduzione dei dadi quadrati implica a volte più lavoro rispetto ai sistemi con piastrine forate agganciabili, ma offre una tenuta perfetta anche in presenza di forti sollecitazioni! A volte, nella giunzioni delle traverse può essere necessario allentare un po’ le viti affinchè i dati possano essere infilati con maggiore facilità. Dotare i primi due morsetti terminali di viti e rondella elastica e fissarla in modo allentato alla fine della rotaia della traversa. Quindi porre il primo modulo e fissare in modo allentato con dei morsetti terminali (questi ultimi dovrebbero essere collocati a ca. 2mm dal bordo della traversa). Allineare dunque il primo modulo alla fuga della traversa (usare uno spago, disponibile tra gli accessori di supporto). (4) Montare le file di moduli Dopo l’allineamento del primo modulo su una fila, fissare su ogni elemento in modo allentato un morsetto medio sulla traversa. Quindi collegare il modulo successivo, che va spinto sotto il morsetto del modulo e fissato. Il prossimo morsetto medio viene assicurato allo stesso modo. Porre un morsetto terminale alla fine della fila di moduli. Dopo aver controllato l’allineamento dei moduli serrare con forza tutti i morsetti. (5) Serrare bene e controllare tutte le viti del fissaggio dei moduli (6) Fissare i cavi I cavi di collegamento tra i moduli nonchè il riporto dei fili di ritorno possono essere raccolti nel canale per i cavi. Assicurare i cavi alla traversa con dei connettori resistenti agli UV per evitare che la neve, scivolando, danneggi i cavi! (7) Calotta terminale Se lo si desidera, il profilo della traversa può essere chiuso con una calotta terminale.

Page 11: Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter ... · 5.2 Puntelli triangolari avvitati ... Il programma per il calcolo automatico del carico nonchè le nostre tabelle complete

Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter PV-Montagesystem © Progettazione e montaggio

Pagina: 11

© Schletter Solar-Montagesysteme • Heimgartenstraße 41 • 83527 Haag • Tel: +39 0734 / 91 90 54 • Fax: +39 0734 / 91 94 63 E-mail: [email protected] • www.solar.schletter.it • Aggiornato al: 06/2003 • Salvo cambiamenti

4 Montaggio della rotaia trasversale – Sistema di montaggio GridTop per tetti inclinati ☺ Suggerimento importante: Il montaggio delle rotaie trasversali (a prescindere dal sistema di montaggio scelto) dovrebbe essere utilizzato se la sottostruttura non offre dei punti adatti di fissaggio per i profili trasversali. Il montaggio dei profili trasversali non è pensato per ridurre il numero di ganci per il tetto in presenza di un determinato allineamento di moduli! La quantità necessaria di ganci per m² di superficie modulare è determinata dalle condizioni statiche e solitamente non dipende dal tipo di sistemi a rotaia utilizzato!

Per tutti i casi standard, la tecnica FV di Schletter consiglia un sistema di montaggio per profilil trasversali unico, flessibile e veloce applicabile direttamente alla sottostruttura. Il nuovo Schletter GridTop si presta invece perfettamente ai casi in cui la sottostruttura offre tutti punti di fissaggio scomodi o in cui la posizione delle traverse debba essere stabilita in maniera ancora più precisa sulle file di moduli. Schletter GridTop, con il suo innovativo sistema di profili trasversali, allarga così la propria offerta di sistemi facili e veloci. Tra le applicazioni si ricordano il montaggio dei moduli su tutti i tetti in eternit o in lamiera trapezoidale con assi correnti in obliquo o il montaggio trasversale di moduli su tetti di coppi con una distribuzione delle file altrimenti problematica. Indicazioni speciali per il montaggio GridTop:

(1) Disposizione Solitamente il profilo a T va spostato in verticale dalla grondaia al colmo e fissato in determinati punti di arresto (ganci, set per tetti ondulati, ecc.). I profili delle traverse vengono allineati in obliquo sulle rotaie a T; gli intervalli vengono adattati perfettamente alle misure del modulo. Il fissaggio viene facilitato dall’uso di un kit speciale di pinze. Attenzione: è necessario usare il profilo per le traverse speciale GridTop.

(2) Serraggio Per il serraggio bisogna fare attenzione che la vite M6-a brugola non giri a vuoto nella pinza di alluminio! La vite in tal caso ha solo una funzione di assicurazione poichè la forza viene assorbita dal morsetto in alluminio.

(3) Intervalli tra i profili; portata Gli intervalli dei profili a T e le traverse, come anche quelli dei punti di sostegno, vanno stabiliti in base ai dati della statica di sistema. Attenzione a rispettare anche il numero minimo di punti di fissaggio per m²!

(4) Calcolo e assemblaggio Da luglio 2003, come il sistema Standard, anche GridTop può essere assemblato grazie al sistema di calcolo automatico. Ciò permette di avere un’idea completa della composizione delle rotaie e di altri elementi.

(5) Montaggio convenzionale delle rotaie trasversali Oltre al montaggio GridTop, anche i profili Profi e Solo permettono il montaggio delle rotaie trasversali con una semplice fascetta in acciaio inossidabile.

Page 12: Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter ... · 5.2 Puntelli triangolari avvitati ... Il programma per il calcolo automatico del carico nonchè le nostre tabelle complete

Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter PV-Montagesystem © Progettazione e montaggio

Pagina: 12

© Schletter Solar-Montagesysteme • Heimgartenstraße 41 • 83527 Haag • Tel: +39 0734 / 91 90 54 • Fax: +39 0734 / 91 94 63 E-mail: [email protected] • www.solar.schletter.it • Aggiornato al: 06/2003 • Salvo cambiamenti

5 Collocazione su tetti piatti Nel caso di una collocazione su tetti piatti, solitamente una fila composta da moduli allineati in verticale viene fissata su una coppia di traverse. Questa viene a sua volta montata su una fila di supporti. La maggior parte di essi è disponibile in diverse angolazioni: nel caso di impianti collegati in rete, un’inclinazione di 30 gradi genera una resa annuale ottimale; 45 gradi, in presenza di impianti ad isola, sono in grado di ottimizzare il rendimento nel semestre invernale; i supporti con un’angolazione di 20 gradi possono ad es. essere aggiunti su tetti leggermente inclinati. I profili delle traverse vengono fissati sugli elementi di sostegno. Di solito ogni fila di moduli poggia su due profili di traverse. La fila viene allineata e poi fissata con dei morsetti medi e terminali. È anche possibile allineare i moduli in modo diverso a seconda delle esigenze e la disponibilità di diversi tipi di supporti permette di adattare il sistema alle varie condizioni: ☺ Il consiglio dell’esperto Per determinare gli intervalli tra le file consultare il nostro sistema di calcolo delle zone d’ombra alla pagina www.schletter.de. 5.1 Indicazioni generali

• Tutti i sostegni si basano su calcoli statici in rapporto alle condizioni contingenti (altezza edificio, carico di neve, altezza moduli, ecc.). I dati sulla distanza consentita tra i supporti sono contenuti nella statica di sistema.

• In quanto al carico di neve, assicurarsi che la sottostruttura sia in grado di sopportare il peso aggiuntivo sul tetto.

• Per la sollecitazione dei venti, tenere presente che quando si eregge la struttura sul tetto, sui punti di fissaggio si possono

concentrare forze molto potenti. Quando si combinano sostegni ed elementi di fissaggio (ad es. supporti su vite prigioniera, morsetti ecc.) è bene testarne la tenuta nel quadro dei dati statici, poichè questi casi non possono essere ricompresi nei calcoli generali della statica. Anche dal punto di vista edilizio va provata la stabilità della combinazione.

• In quanto al fissaggio per gravità si possono consultare i dati sui carichi necessari per il zavorramento nella statica di

sistema. Non dimenticare che la sottostruttura del tetto deve essere in grado di sopportare il peso aggiuntivo dell’impianto FV e quello delle zavorre!

• I calcoli statici dei sostegni si riferiscono generalmente ai carichi verticali e non alla stabilità molto specifica dei lati e alla

resistenza al ribaltamento. Di caso in caso si deciderà se utilizzare dei rinforzi diagonali per stabilizzare ad es. il collegamento dei vari sostegni.

• Nel caso di una membrana più spessa, molte volte basta un fissaggio per gravità senza perforazione. In casi simili è

importante utilizzare delle coperture protettive apposite sotto ai sostegni facendo attenzione che non rimangano residui di sassi o ghiaia sotto i carichi che potrebbero danneggiare la membrana del tetto.

5.2 Puntelli triangolari avvitati

Attrezzi consigliati: Chiave inglese combinata SW 17, SW 15 Si utilizzano puntelli triangolari avvitati quando l’impianto può essere avvitato direttamente a terra o su blocchi di cemento posti su tetti piani. Il puntello triangolare Standard è adatto a moduli di dimensioni maggiori ed è disponibile su richiesta per applicazioni specifiche ove sia necessaria anche una lunghezza maggiore (ad es. anche per il montaggio dei moduli su due file). Il puntello triangolare Profi è stato pensato per i casi standard. I calcoli statici confermano che è adatto ad un’altezza modulare massima di 1,9m. Il puntello triangolare Light è una costruzione particolarmente leggera e preziosa, adatta a moduli più bassi o per il montaggio trasversale.

Page 13: Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter ... · 5.2 Puntelli triangolari avvitati ... Il programma per il calcolo automatico del carico nonchè le nostre tabelle complete

Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter PV-Montagesystem © Progettazione e montaggio

Pagina: 13

© Schletter Solar-Montagesysteme • Heimgartenstraße 41 • 83527 Haag • Tel: +39 0734 / 91 90 54 • Fax: +39 0734 / 91 94 63 E-mail: [email protected] • www.solar.schletter.it • Aggiornato al: 06/2003 • Salvo cambiamenti

(1) Montare i sostegni e distribuirli sulla superficie del tetto La distanza laterale tra i sostegni va scelta in base alle condizioni contingenti (altezza edificio, carico di neve, sollecitazione eolica, altezza modulo). Solitamente è tra gli 1,6 e gli 1,8m. La sovrapposizione laterale del profilo non deve superare gli 0,4 - 0,5m. (2) Solo per il montaggio su elementi in cemento: i sostegni vanno avvitati saldamente uno ad uno sugli elementi (3) Allineare i sostegni (4) Fissare in modo allentato le traverse sui sostegni Inserire le viti nella scanalatura dei profili delle traverse e distribuirle ad intervalli piuttosto regolari. Fissare in modo allentato il primo pezzo della traversa (iniziando con la prima vite) nel sostegno. Allineare poi tutti gli altri sostegni. Unire le traverse con una piastra di congiunzione in basso; se si usa un puntello triangolare Standard la congiunzione può avvenire sul supporto stesso. Dopo aver allineato tutti i profili delle traverse ai sostegni, serrare bene tutte le viti di congiunzione. Utilizzare solo dadi speciali con un profilo adatto! Attenzione: leggere le indicazioni per il collegamento dell’impianto al parafulmine dell’edificio nell’ultimo paragrafo! (5) Eventualmente porre l’armatura nella giusta posizione (6) Serrare con forza e controllare tutte le viti della sottostruttura (7) Continuare con il montaggio dei moduli

5.3 Puntello angolare per tetto verde Il sostegno angolare per il tetto verde è una variazione del sostegno angolare Profi. Grazie al livello modulare più alto si presta bene ai tetti verdi. Il montaggio è lo stesso del puntello triangolare Profi. 5.4 Supporto combinato Profi Kompakt Profi Kompakt è una variazione del comprovato sistema di sostegno per tetti piatti Schletter Profi. Nel caso in cui l’impianto non possa essere fissato sui falsi puntoni in verticale (ad es. su tetti in eternit o lamiera trapezoidale con arcarecci obliqui) è necessaria una rotaia verticale che faccia da ponte. Profi Kompakt ultilizza simultaneamente la rotaia verticale come angolo di base della costruzione di moduli e fa risparmiare materiale e tempo! Tale angolo continuo crea una struttura di base molto stabile; il carico si riversano omogeneamente sulla sottostruttura. Il montaggio è lo stesso del puntello triangolare Profi, tuttavia i punti di ancoraggio al tetto vanno preparati in loco con un trapano per adattarli alla sottostruttura. 5.5 Sistema VarioTop Il sostegno VarioTop si presta in modo particolare agli impianti per tetti piatti di scuole, edifici comunali, centri comunitari, ecc. Permette di sistemare una stringa mudulare montata su una fila di sostegni con un angolo di un’ampiezza variabile dai 10 ai 60 gradi, graduata di 10 gradi in 10 gradi. Il montaggio è lo stesso del puntello triangolare Profi. In particolare è necessario che la fuga delle file dei supporti sia perfetta e pulita per facilitare la rotazione delle file di sostegni e moduli collegate una sotto l’altra. Una fila di moduli agganciati (a seconda del modello modulare scelto) non dovrebbe contare più di 20-25 elementi. Il sistema di calcolo automatico fornisce indicazioni sulla dilatazione termica delle file di moduli.

Page 14: Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter ... · 5.2 Puntelli triangolari avvitati ... Il programma per il calcolo automatico del carico nonchè le nostre tabelle complete

Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter PV-Montagesystem © Progettazione e montaggio

Pagina: 14

© Schletter Solar-Montagesysteme • Heimgartenstraße 41 • 83527 Haag • Tel: +39 0734 / 91 90 54 • Fax: +39 0734 / 91 94 63 E-mail: [email protected] • www.solar.schletter.it • Aggiornato al: 06/2003 • Salvo cambiamenti

5.6 Possibilità di montaggio e di zavorramento La modularità del sistema Schletter permette di combinare varie opzioni di supporto con vari tipi di fissaggio e carico. Le principali sono riassunte di seguito: 5.6.1 Set di zavorramento Un set di zavorramento contiene profili piatti in alluminio che vengono avvitati al sostegno da sotto con una vite serrata con un dado. I profili vengono aperti ad angolo retto rispetto al sostegno e arrestati ad es. con un carico di cemento, calcestruzzo o materiale simile. 5.6.2 Vasca massicciata di ghiaia L’uso di elementi di zavorramento aumenta il peso sulla superficie del tetto piatto. Spesso la portata dei tetti piatti inghiaiati è già sfruttata al massimo. Il supporto per la ghiaia, in presenza di una vasca molto grande, resiste bene al peso dell’inghiaiata già presente. (1) Montare i sostegni e distribuirli sulla superficie del tetto su una fila La distanza laterale tra i sostegni va scelta in base alle condizioni contingenti (altezza edificio, carico di neve, sollecitazione eolica, altezza moduli). Di solito è di ca. 1,6 -1,8m. La sovrapposizione laterale del profilo non deve superare gli 0,4-0,5m. (2) Fissare in modo allentato le traverse sui supporti Inserire le viti dalle staffe per tubi nella scanalatura della traversa; allineare tutti i sostegni uno dopo l’altro e avvitare in modo allentato le traverse sui sostegni con le fascette. Collegare le traverse con la lastra di congiunzione nella parte inferiore. Dopo aver allineato tutti i profili delle traverse ai sostegni, serrare bene tutte le viti di congiunzione. Usare solamente dadi speciali con un profilo adatto! Attenzione: leggere le indicazioni per il collegamento dell’impianto al parafulmine dell’edificio nell’ultimo paragrafo! (3) Scegliere la giusta posizione per l’armatura (4) Inghiaiata Rimuovere la ghiaia dall’area scelta (attenzione a non danneggiare la membrana del tetto) e stendere una lamina protettiva se necessario Attenzione: sotto la vasca non devono rimanere sassi appuntiti! (5) Posizionare l’armatura e rimettere la ghiaia (6) Stringere bene e controllare tutte le viti della sottostruttura (7) Continuare con il fissaggio dei moduli

5.6.3 Combinazioni con morsetti, viti prigioniere ecc. Quando si ereggono sistemi integrati si possono combinare diversi tipi di fissaggio. Ad esempio su un tetto piatto in eternit ondulato si possono fissare puntelli triangolari con elementi di fissaggio per tetti ondulati. Gli elementi offerti sono combinabili. Attenzione: la statica dei singoli pezzi non copre automaticamente tutte le combinazioni ipotizzabili! (Esempio 1) Puntelli triangolari avvitati su elementi di fissaggio per eternit ondulato Le piastre di fissaggio per l’ancoraggio su eternit ondulato vengono usate in obliquo. Prima del montaggio degli elementi di fissaggio per l’eternit ondulato va definita la distanza tra i fori di perforazione del profilo principale del puntello triangolare.

Page 15: Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter ... · 5.2 Puntelli triangolari avvitati ... Il programma per il calcolo automatico del carico nonchè le nostre tabelle complete

Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter PV-Montagesystem © Progettazione e montaggio

Pagina: 15

© Schletter Solar-Montagesysteme • Heimgartenstraße 41 • 83527 Haag • Tel: +39 0734 / 91 90 54 • Fax: +39 0734 / 91 94 63 E-mail: [email protected] • www.solar.schletter.it • Aggiornato al: 06/2003 • Salvo cambiamenti

Vista la sensibilità dei lati, può rendersi necessario un rinforzo diagonale, ma non in tutti i campi. (Esempio 2) Puntelli triangolari avvitati sui ganci per il tetto In tal caso, vista la distanza predefinita, i sostegni angolari devono essere nuovamente perforati. Vista la sensibilità dei lati, può rendersi necessario un rinforzo diagonale, ma non in tutti i campi. (Esempio 3) Puntelli triangolari avvitati su morsetti per lamiera aggraffata Questa possibilità di solito richiede un investimento maggiore a causa della minore solidità dell’aggraffatura e del conseguente posizionamento dei supporti a distanza più ravvicinata. Vista la sensibilità dei lati, può rendersi necessario un rinforzo diagonale, ma non in tutti i campi.

(Altri esempi) Fissaggio speciale a richiesta del cliente o in base al progetto Anche in casi molto particolari il sistema Schletter non manca di offrire vantaggi. In presenza di costruzioni speciali, di solito basta costruire separatamente solo alcuni elementi di fissaggio che andranno poi combinati con il sistema standard già esistente. Ciò permette di ridurre i costi una tantum e i tempi di sviluppo e montaggio. Richiedete maggiori informazioni: siamo a Vostra disposizione! 5.6.4 Schletter SolRack L’uso di elementi di zavorramento aumenta il peso sulla superficie del tetto piatto. Spesso la portata dei tetti piatti inghiaiati è già sfruttata al massimo. La lastra in plastica SolRack è una soluzione molto conveniente e stabile adatta al zavorramento della sottostruttura in presenza di un’inghiaiata.

Calcoli e ordini facili grazie al software di calcolo automatico (dal 06/2003).

Page 16: Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter ... · 5.2 Puntelli triangolari avvitati ... Il programma per il calcolo automatico del carico nonchè le nostre tabelle complete

Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter PV-Montagesystem © Progettazione e montaggio

Pagina: 16

© Schletter Solar-Montagesysteme • Heimgartenstraße 41 • 83527 Haag • Tel: +39 0734 / 91 90 54 • Fax: +39 0734 / 91 94 63 E-mail: [email protected] • www.solar.schletter.it • Aggiornato al: 06/2003 • Salvo cambiamenti

5.6.5 Sottostruttura con supporti per vasche Il sostegno per vasche è una forma particolare di supporto adatta al fissaggio per gravità. Esteticamente piace ed è veloce da montare. (1) Montare i sostegni e distribuirli sulla superficie del tetto su una fila La distanza laterale tra i sostegni va scelta in base alle condizioni contingenti (altezza edificio, carico di neve, sollecitazione eolica, altezza moduli). Di solito è di ca. 1,6 -1,8m. La sovrapposizione laterale del profilo non deve superare gli 0,4-0,5m. (2) Fissare in modo allentato le traverse sui sostegni Svitare le fascette sui sostegni dei tubi e, dalle staffe, inserire le viti con la testa nella scanalatura del profilo della traversa. Allineare tutti i sostegni uno dopo l’altro e avvitare in modo allentato la traversa sui sostegni con le fascette. Collegare la traversa con la lastra di congiunzione nella parte inferiore o usare le fascette. Dopo aver allineato tutte le rotaie delle traverse ai sostegni, serrare bene tutte le viti di collegamento. Usare solamente dadi speciali con un profilo adatto! Attenzione: leggere le indicazioni per il collegamento dell’impianto al parafulmine dell’edificio nell’ultimo paragrafo! (3) Scegliere la giusta posizione per l’armatura (4) Inghiaiata Rimuovere la ghiaia dall’area scelta (attenzione a non danneggiare la membrana del tetto) e stendere una lamina protettiva se necessario. Attenzione: sotto la vasca non devono rimanere sassi appuntiti! Posizionare l’armatura (5) Serrare saldamente e controllare tutte le viti della sottostruttura (6) Zavorramento Caricare tutti i supporti con lastre di cemento in base alle condizioni contingenti (altezza moduli, altezza tetto). Attenersi al carico massimo consentito sul tetto! (7) Continuare con il montaggio dei moduli

Page 17: Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter ... · 5.2 Puntelli triangolari avvitati ... Il programma per il calcolo automatico del carico nonchè le nostre tabelle complete

Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter PV-Montagesystem © Progettazione e montaggio

Pagina: 17

© Schletter Solar-Montagesysteme • Heimgartenstraße 41 • 83527 Haag • Tel: +39 0734 / 91 90 54 • Fax: +39 0734 / 91 94 63 E-mail: [email protected] • www.solar.schletter.it • Aggiornato al: 06/2003 • Salvo cambiamenti

6 Montaggio dei moduli su tetti piatti con costruzioni di supporto

Attrezzi consigliati: brugola 6mm (1) Preparare il montaggio delle file di moduli Preparare il cablaggio fino alle file di moduli. Attenzione: per la distribuzione dei fili e la preparazione del cablaggio seguire obbligatoriamente le indicazioni per il parafulmine (ultimo paragrafo)! Preparare il cablaggio dei moduli – portare ad ogni modulo una prolunga (con o senza spina) della lunghezza adatta in modo tale che il modulo, con il lato delle cellule verso il basso, possa essere sistemato, cablato e poi girato sulla fila già montata. Se la fila di moduli è accessibile da sotto, il cablaggio può avvenire a posteriori! Nella scanalatura superiore del profilo della traversa devono essere introdotti dei dadi quadrati in quantità sufficiente e distribuiti grosso modo sulla lunghezza. Attenzione: l’introduzione dei dati quadrati implica a volte più lavoro rispetto ai sistemi con piastrine forate agganciabili, ma offre una tenuta perfetta anche in presenza di forti sollecitazioni! A volte, nella giunzioni delle traverse può essere necessario allentare un po’ le viti affinchè i dati possano essere infilati con maggiore facilità. Dotare i primi due morsetti terminali di viti e rondella elastica e fissarle in modo allentato alla fine della rotaia della traversa. Quindi sistemare il primo modulo e fissarlo in modo allentato con con dei morsetti terminali (questi ultimi dovrebbero essere collocati a ca. 2mm dal bordo della traversa). Allineare dunque il primo modulo alla fuga delle traverse (usare uno spago, disponibile tra gli accessori di supporto). (2) Montare le file di moduli Dopo l’allineamento del primo modulo su una fila, fissare in modo allentato su ogni elemento un morsetto centrale sulla traversa. Quindi passare a collegare il modulo successivo, che va spinto sotto il morsetto del modulo e fissato. Il prossimo morsetto medio viene assicurato allo stesso modo. Porre un morsetto terminale alla fine della fila di moduli. Dopo aver controllato l’allineamento dei moduli serrare con forza tutti i morsetti. (3) Serrare bene e controllare tutte le viti di fissaggio dei moduli (4) Fissare i cavi I cavi di collegamento tra i moduli nonchè i fili “di ritorno” possono essere raccolti nell’apposito canale. Assicurare i cavi alla traversa con dei connettori resistenti agli UV per evitare che la neve, scivolando, li danneggi!

Page 18: Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter ... · 5.2 Puntelli triangolari avvitati ... Il programma per il calcolo automatico del carico nonchè le nostre tabelle complete

Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter PV-Montagesystem © Progettazione e montaggio

Pagina: 18

© Schletter Solar-Montagesysteme • Heimgartenstraße 41 • 83527 Haag • Tel: +39 0734 / 91 90 54 • Fax: +39 0734 / 91 94 63 E-mail: [email protected] • www.solar.schletter.it • Aggiornato al: 06/2003 • Salvo cambiamenti

7 Sistema di montaggio per tetti piatti PrimaTop Schletter Prima Top è particolarmente adatto al montaggio trasversale di moduli su tetti piatti e qualora sia previsto un fissaggio per gravità. I singoli sostegni vengono semplicemente inseriti nei moduli a distanza regolare. Tutti i componenti dei sostegni sono smussati e saldati per garantire anche la necessaria stabilità laterale. I moduli vengono posti sui sostegni e fissati con dei morsetti. La costruzione tutta in metallo offre una retroventilazione ottimale e una grande resistenza all’usura. Si evitano anche deformazioni termiche e surriscaldamento dei moduli. Indicazioni particolari: I cavi possono essere condotti ai sostegni grazie ad apposite aperture. Sotto ogni sostegno (a seconda del fondo) dovrebbe essere posizionata una copertura protettiva apposita. La statica della cornice del modulo deve essere tenuta in considerazione nel caso di neve! Calcoli e ordini facili grazie al software di calcolo automatico (dal 06/2003). Questo paragrafo non fornisce istruzioni specifiche circa il carico, il serraggio dei moduli ecc. Consultare i singoli paragrafi dedicati all’interno della nostra documentazione.

8 Fissaggio alle facciate Il fissaggio alle facciate è un caso particolare di montaggio di moduli, solitamente su pareti verticali. Per impianti a vista, gli elementi di fissaggio possono essere forniti anche con una superficie elaborata (ad es. anodizzata o verniciata a polvere). Attenzione: i componenti anodizzati o verniciati a polvere possiedono una capacità di conduzione limitata (carica capacitativa, parafulmine)! (1) Fare uno schizzo della configurazione dell’impianto e decidere la posizione dei sostegni per la facciata. A sinistra e a destra la traversa non deve sporgere per più di 0,4m. La distanza massima tra i sostegni in presenza di normali sollecitazioni dovute a neve e vento è di ca. 2m. Per le aree particolarmente soggette a neve o vento rivolgersi al produttore per ottenere i valori indicativi! Sulla facciata creare delle righe verticali per ogni sostegno e per evitare errori partire sempre da un’asse di perforazione (ad es. dai due fori a destra del sostegno). Gli altri due fori di fissaggio vengono effettuati in seguito. (2) Controllare la posizione delle traverse in rapporto all’altezza dei moduli Le traverse devono correre inserite a circa un 1/5 dell’altezza del modulo partendo dai bordi inferiore e superiore del modulo. Attenzione alla posizione delle scatole di connessione! Controllare che i fori operati ai sostegni siano adatti ai moduli usati. In caso contrario, operare nuovi fori per le traverse o richiedere al produttore i relativi sostegni per facciate della misura adatta. (3) Controllare il fondo e scegliere il procedimento adatto per il fissaggio Assicurarsi che il tipo di fondo e fissaggio possa sopportare la sollecitazione delle forze che si andranno a creare (in particolare in presenza di neve e vento). Nel caso di pareti verticali in cemento solitamente bastano dei normali tasselli in plastica; inoltre esistono delle cisterne di carico o delle speciali ancore. I punti per il fissaggio vanno considerati nella statica dell’impianto se necessario.

Page 19: Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter ... · 5.2 Puntelli triangolari avvitati ... Il programma per il calcolo automatico del carico nonchè le nostre tabelle complete

Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter PV-Montagesystem © Progettazione e montaggio

Pagina: 19

© Schletter Solar-Montagesysteme • Heimgartenstraße 41 • 83527 Haag • Tel: +39 0734 / 91 90 54 • Fax: +39 0734 / 91 94 63 E-mail: [email protected] • www.solar.schletter.it • Aggiornato al: 06/2003 • Salvo cambiamenti

(4) Porre i sostegni allo stesso livello su una fila e procedere al montaggio Per allineare i sostegni, dapprima vanno fissati i primi due elementi esterni alla stessa altezza (allineamento in orizzontale ad es. con una livella o con la misurazione laser). Tendere una cordicella tra i sostegni esterni all’angolo superiore e a quello inferiore e per il montaggio, allineare i sostegni centrali alla cordicella (se necessario usare una rondella sulla parete) (5) Avvitare e allineare le traverse sui sostegni per le facciate Inserire le viti (di solito M10x25) nella scanalatura del profilo delle traverse e distribuirle ad intervalli piuttosto regolari. Introdurre il primo pezzo della traversa (iniziando con la prima vite) nel sostegno più esterno. Si consiglia di assicurare la prima vite con un dado al supporto, di alzare leggermente la rotaia e introdurre le viti una ad una, assicurandole con un dado (non serrare ancora!). Nel caso di dislivelli per i profili dovute a muri non dritti, correggere il fissaggio del sostegno per le facciate con una rondella o usare un rinforzo simile tra il supporto e la traversa (se necessario usare viti più lunghe). Allungare la traversa con la lastra di congiunzione per traverse o collegarla al puntello. Infine il profilo inferiore va allineato nella fuga. Dopo aver fissato il profilo inferiore di una fila di moduli, passare alla rotaia superiore. Attenzione che l’allineamento laterale sia preciso. Deve formare esattamente un angolo di 90 gradi con il profilo inferiore. Dopo l’allineamento dei profili delle traverse serrare bene le viti. Usare solo dati speciali con un profilo adatto! Attenzione: leggere le indicazioni per il collegamento dell’impianto al parafulmine dell’edificio nell’ultimo paragrafo! (6) Serrare bene e controllare tutte le viti della sottostruttura (7) Preparare il montaggio delle file di moduli È necessario preparare il cablaggio fino alle file di moduli. Attenzione: per la distribuzione dei fili e il cablaggio seguire attentamente le indicazioni sul parafulmine (ultimo paragrafo)! Se l’impianto è ben accessibile da sotto, può essere più semplice procedere al cablaggio dopo aver fissato tutti i moduli, altrimenti procedere come per il montaggio su tetti inclinati. Nella scanalatura superiore del profilo della traversa vanno introdotti dadi quadrati in quantità sufficiente e distribuiti grosso modo sulla lunghezza. Attenzione: l’introduzione dei dati quadrati implica a volte più lavoro rispetto ai sistemi con piastrine forate agganciabili, ma offre una tenuta perfetta anche in presenza di forti sollecitazioni! A volte, nella giunzione delle traverse può essere necessario allentare un po’ le viti affinchè i dadi possano essere infilati con maggiore facilità. Dotare i primi due morsetti terminali di viti e rondella elastica e fissarle in modo allentato alla fine della rotaia della traversa. Quindi porre il primo modulo e fissare in modo allentato con dei morsetti terminali (questi ultimi dovrebbero essere collocati a ca. 2mm dal bordo della traversa). Allineare dunque il primo modulo con la fuga della traversa. (8) Montare le file di moduli Dopo l’allineamento del primo modulo su una fila, fissare su ogni elemento in modo allentato un morsetto centrale sulla traversa. Quindi passare a collegare il modulo successivo, che va spinto sotto il morsetto del modulo e fissato. Il prossimo morsetto medio viene assicurato allo stesso modo. Porre un altro morsetto terminale alla fine della fila di moduli. Dopo aver controllato l’allineamento dei moduli serrare con forza tutti i morsetti. (9) Serrare bene e controllare tutte le viti del fissaggio dei moduli (10) Cablare i moduli (se necessario ) e fissare i cavi I cavi di collegamento tra i moduli nonchè i fili “di ritorno” possono essere raccolti nell’apposito canale. Assicurare i cavi alla traversa con dei connettori resistenti agli UV. 9 Istruzioni per il fissaggio di moduli laminati Per adattare il sistema standard Schletter anche ai moduli laminati, abbiamo sviluppato il sistema di serraggio per laminati. Esso consiste in una coppia di profili medi adatta al serraggio di laminati dai 3 ai 14 mm. Esistono morsetti medi appositi adatti ad essere combinati con quelli terminali. I morsetti sono costruiti in modo tale che il laminato, anche sulla parte frontale, sia solo a contatto con la gomma e che nell’armatura non si crei tensione elettrica dovuta al contatto con parti in metallo. Mantaggio dei morsetti Il montaggio dei morsetti di serraggio e di quelli centrali è lo stesso dei morsetti normali per moduli incorniciati.

Page 20: Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter ... · 5.2 Puntelli triangolari avvitati ... Il programma per il calcolo automatico del carico nonchè le nostre tabelle complete

Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter PV-Montagesystem © Progettazione e montaggio

Pagina: 20

© Schletter Solar-Montagesysteme • Heimgartenstraße 41 • 83527 Haag • Tel: +39 0734 / 91 90 54 • Fax: +39 0734 / 91 94 63 E-mail: [email protected] • www.solar.schletter.it • Aggiornato al: 06/2003 • Salvo cambiamenti

Montaggio dei ganci di sicurezza Nel caso di tetti inclinati, non si possono tendere eccessivamente i laminati escludendo che scivolino verso il basso. Per questo si avvita un gancio di sicurezza assieme al morsetto inferiore per evitare che il modulo scivoli. Il gancio viene spinto sotto il morsetto del modulo e arrestato con la vite d’arresto dopo aver allineato i singoli moduli. Attenzione: i morsetti del modulo non vanno serrati troppo! Attenzione Lo spazio di accomodamento della guarnizione in EPDM del morsetto per il laminato è grande affinchè i laminati non accumulino tensione in superficie. Tuttavia si consiglia di porre una asticella verticale di alluminio sulla traversa prima del montaggio dei moduli e di controllare l’allineamento parallelo delle traverse sul tetto. Ad es. le traverse storte vanno raddrizzate e allineate dopo aver piegato i ganci per il tetto! Nel caso di moduli laminati con un bordo piuttosto stretto il modulo non dovrebbe essere coperto troppo dal morsetto. Per il montaggio consigliamo l’uso di distanziatori. Visto che in questo modo la distanza tra un modulo e l’altro aumenta, al momento dell’ordine e del confezionamento è bene tenerne presente scegliendo pezzi di profilo più lunghi. Anche i risultati del sistema di calcolo automatico vanno corretti! Per laminati più grandi o nel montaggio obliquo il laminato non deve essere portante, nè teso tra i morsetti, ma deve essere sostenuto al centro poggiando su una gomma di supporto (disponibile tra gli accessori). IInnddiiccaazziioonnii ppeerr llaa ppoossaa nneell ccaassoo ddii ggrroossssii ccaarriicchhii ddii nneevvee:: Anche in presenza di molta neve (fino a 2,5 m!) l’esperienza ha dato risultati positivi per la combinazione dei sistemi per laminato e GridTop. Osservare le seguenti indicazioni:

• Si consiglia un montaggio a squame. Tra gli accessori sono disponibili dei ganci di sicurezza a forma di S. Vista la differente altezza tra i livelli, è necessaria una piastra di appoggio per i morsetti inferiori di ciascun livello superiore.

• Per la fila inferiore di moduli laminati si consiglia un ulteriore profilo poichè spesso grosse masse di neve e lastre di ghiaccio, scivolando dal tetto, possono generare una sollecitazione molto forte sulla fila inferiore di moduli laminati

• Se l’impianto non raggiunge la linea di colmo, la fila di moduli più in alto va protetta separatamente dalla massa di neve in caduta.

• Tra i morsetti per il laminato si consiglia di montare una gomma di supporto (disponibile tra gli accessori). 10 Sistema di montaggio PvMax2 per superfici libere Il sistema di montaggio PvMax2 per superfici libere è dimensionato e ottimizzato in ogni sua parte per questo tipo di applicazione. Pertanto abbiamo sviluppato istruzioni complete ad hoc. Ricordiamo che tutti i calcoli per la posa su superfici libere possono essere svolti con l’aiuto del nostro sistema di calcolo automatico (dal 06/2003). 11 Sicurezza anti-furto Schletter SecuFix non ha concorrenti: può essere anche installato a posteriori e può essere riaperto in un certo tempo con l’aiuto di un apparecchio elettrico. Come funziona? Per le viti a brugola tradizionali offriamo su richiesta una sfera in acciaio inossidabile di diametro adatto. Dopo l’attivazione dell’impianto (una volta sicuri di non dover più lavorare ad alcuna connessione) serrare tutte le viti piantando la sfera SecuFix– fatto! Naturalmente SecurFix può essere usato su tetti obliqui, piatti o per impianti per superfici libere nuove o preesistenti!

Page 21: Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter ... · 5.2 Puntelli triangolari avvitati ... Il programma per il calcolo automatico del carico nonchè le nostre tabelle complete

Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter PV-Montagesystem © Progettazione e montaggio

Pagina: 21

© Schletter Solar-Montagesysteme • Heimgartenstraße 41 • 83527 Haag • Tel: +39 0734 / 91 90 54 • Fax: +39 0734 / 91 94 63 E-mail: [email protected] • www.solar.schletter.it • Aggiornato al: 06/2003 • Salvo cambiamenti

Piantare la sfera – fatto! La vite non può essere tolta con un attrezzo

normale! Il morsetto medio molto stretto impedisce che si possa allentare la vite anche con usando una tenaglia.

Apertura (ad es. per un guasto ad un modulo): Incidere un taglio e svitare con un grosso giravite.

12 Sistema integrato nel tetto per moduli laminati È in programma un sistema completo integrato nel tetto per moduli laminati. Purtroppo non sono ancora disponibili componenti di serie. 13 Indicazioni per parafulmine e sovratensione 13.1 Messa a terra Per tetti dotati di parafulmine, l’intera armatura dovrebbe essere inclusa nella messa a terra dell’impianto per proteggerla da impatti diretti. Solitamente basta collegare l’armatura al parafulmine in un punto. Visto che i collegamenti elettrici alle cornici modulari anodizzate sono indefiniti, si consiglia di collegare tra loro i singoli fasci di fili delle traverse in un punto qualsiasi (viti M10). Nella scelta dei materiali di connessione va tenuta in considerazione la linea di tensione elettrochimica. Con i materiali in alluminio solitamente usati per i parafulmini non si devono osservare procedimenti speciali. Se il tetto non è dotato di parafulmine e se si usa un trasformatore combinato ad un invertitore, si cosiglia la messa a terra. Se si usa un invertitore senza trasformatore, per la sicurezza delle persone, la messa a terra è d’obbligo per deviare cariche capacitative o per evitare che si crei tensione pericolosa sull’armatura nel caso di un guasto al convertitore. Attenzione ad usare abbasta sezioni trasversali e al fatto che la linea della messa a terra sia all’esterno dell’edificio per evitare che un fulmine possa causare incendi! 13.2 Protezione da sovratensione La protezione da sovratensione serve essenzialmente per proteggere il convertitore e l’impianto nel caso vengano colpiti indirettamente da fulmini. In questa sede non si tratterà nel dettaglio questo argomento. Seguire pertanto le relative norme e le indicazioni del produttore! 13.3 Posa della linea La posa della linea è di particolare importanza, in particolare se unita alla protezine dell’impianto nel caso venga colpito da fulmini. I danni all’impianto (ad es. la distruzione del convertitore dovuta a sovratensione) si manifestano spesso quando le tensioni induttive entrano a contatto con i cavi dei moduli. Un fulmine vicino all’impianto fotovoltaico genera un forte flusso di corrente. Quest’ultimo (o la modifica di/dt) genera una corrente induttiva nel circuito carico di corrente attraverso i cavi dei moduli sul tetto. Per questo motivo nella

Page 22: Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter ... · 5.2 Puntelli triangolari avvitati ... Il programma per il calcolo automatico del carico nonchè le nostre tabelle complete

Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter PV-Montagesystem © Progettazione e montaggio

Pagina: 22

© Schletter Solar-Montagesysteme • Heimgartenstraße 41 • 83527 Haag • Tel: +39 0734 / 91 90 54 • Fax: +39 0734 / 91 94 63 E-mail: [email protected] • www.solar.schletter.it • Aggiornato al: 06/2003 • Salvo cambiamenti

progettazione dell’armatura, nella distribuzione dei fili e nella posa dei cavi bisogna evitare che si creino questi circuiti pericolosi. I cavi, dopo il passaggio attraverso i moduli attivati in serie, vanno rimessi nello stesso fascio e ri-introdotti nel tetto nel punto di uscita. Per alloggiare i cavi “di ritorno” lungo le file di moduli può essere usato il canale apposito nel profilo delle traverse. 13.4 Cenni bibliografici La pubblicazione DGS sugli impianti fotovoltaici offre ad esempio indicazioni molto valide sui parafulmini e anche sulla posa generale degli impianti FV. Ulteriori consigli bibliografici e un link specifico sono disponibili sul nostro sito!

Page 23: Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter ... · 5.2 Puntelli triangolari avvitati ... Il programma per il calcolo automatico del carico nonchè le nostre tabelle complete

Sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici Schletter PV-Montagesystem © Progettazione e montaggio

Pagina: 23

© Schletter Solar-Montagesysteme • Heimgartenstraße 41 • 83527 Haag • Tel: +39 0734 / 91 90 54 • Fax: +39 0734 / 91 94 63 E-mail: [email protected] • www.solar.schletter.it • Aggiornato al: 06/2003 • Salvo cambiamenti

14 Sicurezza e responsabilità 14.1 Installazione elettrica Le nostre istruzioni non descrivono nello specifico l’installazione elettrica. Si prega tuttavia di osservare le seguenti indicazioni:

• L’installazione e la messa in funzione dell’impianto devono essere effettuate da personale esperto (elettricisti specializzati)

• Seguire le norme in vigore e le indicazioni di sicurezza • Evitare l’installazione elettrica in presenza di umidità • Anche in presenza di scarsa illuminazione, sui collegamenti dei moduli fotovoltaici si crea dell’alta

tensione che potrebbe essere mortale! In particolare, fare attenzione ai possibili danni secondari derivati dalle scosse elettriche!

14.2 Lavori sul tetto Quando si lavora sul tetto (anche se piatto) è d’obbligo osservare le norme per la prevenzione di incidenti sul lavoro. La cooperativa di professionisti edili fornisce indicazioni sulle misure di sicurezza in vigore. A partire da un’altezza di 3 m sono obbligatorie le protezioni per la cattura di materiale in caduta. Se è impossibile montarle, gli addetti ai lavori devono vestire delle tute di sicurezza alle quali vanno agganciati gli attrezzi in maniera opportuna; se necessario, la zona pericolosa a terra va delimita e chiusa al passaggio! 14.3 Esclusione delle responsabilità Le presenti istruzioni forniscono indicazioni utili per il montaggio dei sistemi di fissaggio dell’azienda Schletter GmbH.

• Oltre ad esse, la ditta di installazione deve seguire le norme e le regole tecniche in vigore. • Le indicazioni contenute in queste istruzioni sul dimensionamento sono tratte dall’esperienza pratica;

sono vincolanti invece le indicazini sul dimensionamento suggerite dalla statica di sistema. • La ditta di installazione è responsabile del dimensionamento degli impianti; la Schletter GmbH

fornisce a questo proposito le relative indicazioni nella statica di sistema. • La Schletter GmbH non è responsabile delle indicazioni di dimensionamento contenute nelle offerte

commerciali degli impianti poichè queste non contengono in genere tutte informazioni tecniche circa le condizioni di montaggio (zona soggetta a forti nevicate, altezza degli edifici, sollecitazione eolica, ecc.) Siamo a Vostra disposizione per aiutarVi nella progettazione dei dettagli!

• La ditta di installazione è responsabile della durata meccanica dei collegamenti tra le interfacce montate sulla struttura esterna dell’edificio, e in particolare anche della loro impermeabilità. I componenti della Schletter GmbH sono rivestiti e adatti a resistere alle normali sollecitazoni e sono al passo con gli attuali sviluppi della tecnica.

• La Schletter GmbH non è responsabile dell’eventuale uso scorretto dei componenti. Se l’uso è appropriato, il dimensionamento è conforme alle condizioni statiche quadro e (in assenza di accordi specifici) le condizioni atmosferiche e ambientali sono normali, la Schletter GmbH offre una garanzia di 10 anni sulla durata e resistenza dei suoi prodotti. Ciò è ad es. conforme alle condizioni ambientali indicate dalla norma DIN 1055.

• La durata prevista del prodotto è di molto superiore a quella dei moduli FV. • Poichè il dimensionamento statico degli impianti non è realizzabile per tutte le condizioni ambientali,

ma è basato sulle direttive contenute nelle norme vigenti, consigliamo in ogni caso di dotarsi di un’assicurazoni di base.


Recommended