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SLOVENIA CONGIUNTURA – novembre 2014 · Farmaceutico 785 25.700 4,9 3,7 Elettrico & Elettronico...

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Ufficio di Lubiana QUADRO GENERALE La Slovenia è un Paese giovane, divenuto indipendente dalla Federazione jugoslava nel 1991, ma ha compiuto notevoli progressi per adeguarsi ai modelli economici occidentali, iniziando, come tanti Paesi dell’Europa centro- orientale, quel processo di transizione verso la liberalizzazione della propria struttura economica, acceleratosi con l’ingresso nel 2004 nell’Unione europea e nel 2007 nell’Euro-zona e nel sistema Schengen. PERCHE’ LA SLOVENIA Nonostante il mercato sia di dimensioni limitate (due milioni di abitanti), offre una serie di vantaggi competitivi, connessi alla sua posizione geografica e alle sue vicende storico- politiche: Contiguità geografica con l’Italia. Crocevia tra due importanti corridoi paneuropei (il Corridoio V da ovest a est e il Corridoio X da nord a sud), che la rendono una porta di accesso privilegiata verso i Balcani occidentali cui è legata da una forte conoscenza del mercato, della lingua, delle tradizioni e della cultura. Buon livello delle infrastrutture, soprattutto stradali (750 chilometri di autostrade e strade veloci con due connessioni autostradali con l'Italia), portuali (Porto di Capodistria) e di telecomunicazione, oltre a 1.200 chilometri di ferrovie da modernizzare e all'aeroporto di Lubiana/Brnik (privo di collegamenti diretti con l’Italia). Manodopera qualificata e altamente produttiva, arricchita dalla presenza delle minoranze linguistiche italiana e ungherese. Favorevole tassazione sugli utili delle imprese (17%). INFORMAZIONI DI BASE Superficie 20.273 km2 Capitale Lubiana (ab. 280.140 Stat 2012) Principali città Oltre a Lubiana, Maribor, Kranj, Koper, Celje, Novo mesto, Nova Gorica Paesi confinanti Italia, Austria, Ungheria, Croazia Popolazione 2.060.663 (49,5% uomini, 50,5% donne) Densità della popolazione 101 abitanti / km2 Gruppi etnici Sloveni (83,1%), Serbi, Croati, Bosniaci ecc. Lingua ufficiale Sloveno, nelle zone bilingue anche italiano e ungherese Religioni Cattolica (57,8%), Ortodossa (2,3%), Musulmana (2,4%), altre (27,4%), atei (10,1%) Membro EU, Schengen, NATO, ONU, BERS, OCSE, ILO, WTO ecc. Valuta Euro (dall’1/1/2007) PIL 36.144 milioni di euro (dati 2013) PIL pro capite 17.550 euro (dati 2013) Salari medi 1.523,39 euro lordi, 997,01 euro netti (dati 2013) Debito pubblico 71,7% del PIL (dati 2013) SLOVENIA CONGIUNTURA – novembre 2014
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Ufficio di Lubiana

QUADRO GENERALE

La Slovenia è un Paese giovane, divenuto indipendente dalla Federazione jugoslava nel 1991, ma ha compiuto notevoli progressi per adeguarsi ai modelli economici occidentali, iniziando, come tanti Paesi dell’Europa centro-orientale, quel processo di transizione verso la liberalizzazione della propria struttura economica, acceleratosi con l’ingresso nel 2004 nell’Unione europea e nel 2007 nell’Euro-zona e nel sistema Schengen.

PERCHE’ LA SLOVENIA Nonostante il mercato sia di dimensioni limitate (due milioni di abitanti), offre una serie di vantaggi competitivi, connessi alla sua posizione geografica e alle sue vicende storico-politiche: • Contiguità geografica con l’Italia. • Crocevia tra due importanti corridoi

paneuropei (il Corridoio V da ovest a est e il Corridoio X da nord a sud), che la rendono una porta di accesso privilegiata verso i Balcani occidentali cui è legata da una forte conoscenza del mercato, della lingua, delle tradizioni e della cultura.

• Buon livello delle infrastrutture, soprattutto stradali (750 chilometri di autostrade e strade veloci con due connessioni autostradali con l'Italia), portuali (Porto di Capodistria) e di telecomunicazione, oltre a 1.200 chilometri di ferrovie da modernizzare e all'aeroporto di Lubiana/Brnik (privo di collegamenti diretti con l’Italia).

• Manodopera qualificata e altamente produttiva, arricchita dalla presenza delle minoranze linguistiche italiana e ungherese.

• Favorevole tassazione sugli utili delle imprese (17%).

INFORMAZIONI DI BASE

Superficie 20.273 km2 Capitale Lubiana (ab. 280.140 Stat 2012)

Principali città Oltre a Lubiana, Maribor, Kranj, Koper, Celje,

Novo mesto, Nova Gorica Paesi confinanti Italia, Austria, Ungheria, Croazia

Popolazione 2.060.663 (49,5% uomini, 50,5% donne) Densità della popolazione 101 abitanti / km2

Gruppi etnici Sloveni (83,1%), Serbi, Croati, Bosniaci ecc. Lingua ufficiale Sloveno, nelle zone bilingue anche italiano e

ungherese Religioni Cattolica (57,8%), Ortodossa (2,3%), Musulmana

(2,4%), altre (27,4%), atei (10,1%) Membro EU, Schengen, NATO, ONU, BERS, OCSE, ILO,

WTO ecc. Valuta Euro (dall’1/1/2007)

PIL 36.144 milioni di euro (dati 2013) PIL pro capite 17.550 euro (dati 2013)

Salari medi 1.523,39 euro lordi, 997,01 euro netti (dati 2013) Debito pubblico 71,7% del PIL (dati 2013)

SLOVENIA CONGIUNTURA – novembre 2014

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Ufficio di Lubiana

SETTORI PRIORITARI L’economia slovena è concentrata sui servizi (che rappresentano il 65,7% del PIL) e sull’industria (31,4%). Residuale il contributo al valore aggiunto delle attività agricole (2,9%). I settori economici principali sono: • metalmeccanica e metallurgia (automotive,

macchine utensili), • chimico e farmaceutico, • elettrico ed elettronico, • trasporti e logistica, • ICT, • industria del legno, • industria della plastica, • energie rinnovabili, • turismo (termale, casinò).

Principali settori dell’economia slovena nel 2012 Settore N°

aziende N°

dipendenti Fatturato

(in miliardi di euro)

Export (in miliardi di

euro Macchine & lavorazione metalli

2.700 50.800 6,4 3,9

Chimico & Farmaceutico

785 25.700 4,9 3,7 Elettrico & Elettronico

580 28.700 3,9 2,9 Logistica & Distribuzione

2.527 22.400 3,6 1,6 Automotive 223 15.800 3,3 2,9 ICT 2.745 19.700 3,1 0,9 Industria del legno

887 11.800 1,0 0,5

Fonte: InvestSlovenia,

elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014

QUADRO MACROECONOMICO Negli ultimi tre trimestri la Slovenia ha ripreso a crescere dopo una fase di profonda recessione, tra le peggiori nell’area euro, iniziata nel 2009 con una forte contrazione del PIL (-7,8%) e seguita, dopo due anni di debole crescita (+1,2% nel 2010 e +0,6% nel 2011), da una nuova flessione nel 2012 (-2,6%). Secondo gli ultimi dati revisionati (European System of Accounts – ESA 2010), grazie alla crescita positiva del PIL registrata nell'ultimo trimestre del 2013 (+2,1% su base annua), dopo 24 mesi di persistente flessione, il PIL sloveno si è attestata ad un valore complessivo di 36,14 miliardi di euro (17.550 euro pro capite), moderando la contrazione a -1%. Il PIL cresce è cresciuto anche nel primo semestre 2014 (+2,5%), stimolato dalle esportazioni e dalla ricostituzione delle scorte. L’IMAD (Istituto per le analisi macroeconomiche e lo sviluppo) ha corretto su questa base le proprie previsioni per l’anno in corso (+2,0%) e per i due successivi (+1,6% per entrambi). Migliorano anche le previsioni della Banca Centrale slovena (+1,6% per il 2014, +1,3% per il 2015 e +1,8% per il 2016). L’andamento negativo dell’economia slovena negli ultimi anni è stato accentuato dagli effetti della crisi internazionale su un’economia fortemente export-oriented, dalla sottocapitalizzazione del sistema

bancario e dalla contrazione della domanda interna gravata dalla politica di austerità adottata dal Governo. Nel 2013, le esportazioni di beni (che corrispondono al 61,3% del PIL sloveno) e le importazioni di beni (62,9% del PIL) rimangono voci positive, con un saldo commerciale ancora negativo (-569 milioni di euro), ma ridotto del 44,1% rispetto al 2012. Nel primo semestre 2014, il marcato incremento delle esportazioni (+5,3%) ha portato il saldo in positivo (+179 milioni di euro). L'inflazione, all'1,8% nel 2013, è scesa allo 0,4% in base alla rilevazione di agosto 2014. Nonostante il dato positivo sull'occupazione del secondo trimestre 2014 (+0,7%), la disoccupazione (13,1% nel 2013) continua a preoccupare per la componente di lunga durata e la forte incidenza sui giovani (32,4%). Il sistema economico rimane caratterizzato da gravi squilibri che riflettono i limiti del modello di sviluppo adottato prima del 2008. Il mercato sloveno infatti è dominato dalla presenza di oligopoli locali, che concentrano rilevanti attività economiche (nel settore bancario, assicurativo, della grande distribuzione, etc.) e da un’ampia partecipazione statale, diretta e indiretta, in oltre 100 imprese, di medie e grandi dimensioni che dominano i settori chiave (energetico, finanziario, telecomunicazioni, trasporti e infrastrutture, etc.).

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Ufficio di Lubiana

Andamento del PIL sloveno in % dal 1996 al 2013 (ESA2010)

Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno – Banca dati SI-STAT, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014

La produzione industriale nel 2013 è calata dello 0,9%, contro la flessione dell'1,1% nel 2012. Nel 2013 le attività manifatturiere hanno contribuito al 18,4% (6,48 miliardi di euro) della formazione del PIL. Nel primo semestre dell’anno la produzione industriale recupera e cresce del 3,5%.

La domanda interna ha registrato nel 2013 una contrazione del 2,1% rispetto al 2012. Sono diminuiti i consumi privati (-3,9%) e la spesa pubblica (-1,1%), gli investimenti fissi lordi hanno registrato invece un lieve incremento (+1,9%). Nel primo semestre 2014 la domanda interna è aumentata dell’1% su base annua, in linea con le previsioni dell’IMAD dell’1,5% per l’intero 2014.

Il tasso di inflazione nel 2013 ha registrato un aumento dell’1,8% rispetto al 2012, dovuto soprattutto al rincaro dei prezzi di bevande e tabacco (+7%), servizi di ristorazione e alberghieri (+6,5%) e alimentari (+3,6%). Nel primo semestre del 2014 i prezzi al dettaglio sono aumentati dello 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2013. Secondo le stime dell’IMAD l’inflazione subirà una forte frenata nel 2014 (0,3%). In aumento la disoccupazione, soprattutto giovanile. Il tasso di disoccupazione registrato nel 2013 è

stato del 13,1% (6,7% nel 2008). L'IMAD prevede per il 2014 un tasso invariato. Più moderati i dati ILO, che hanno rilevato nel 2013 un tasso di disoccupazione del 10,1%, e prevedono una lievissima riduzione per il 2014 al 10,0%. Nel 2013, il salario netto medio mensile è stato pari a 997,01 euro (+0,6% nominale, -1,2% reale rispetto al 2012), quello lordo di 1.523,39 euro (nominale -0,1%, reale -1,9%). Lo stipendio netto medio mensile nel 2013 nel settore pubblico è diminuito nominalmente dello 0,2%, nel settore privato è invece aumentato dell'1,1%. Secondo l’IMAD i salari cresceranno in termini reali anche nel 2014 dell’1% su base annua. I conti pubblici preoccupano, non tanto per la loro entità, quanto per il trend negativo in rapido peggioramento. Nel 2013, a seguito della ricapitalizzazione del sistema bancario, il deficit del bilancio pubblico ha toccato il 14,6% del PIL (5,26 miliardi di euro), spingendo il debito pubblico al 70,4% del PIL (25,43 miliardi di euro). Le stime per il 2014 prevedono un incremento del debito all'82,2% (in continua crescita per i prossimi esercizi, per poi declinare a medio termine) e una contrazione del deficit al 4,5% del PIL.

CAPITALE LUBIANA

Altitudine: 298 m

Superficie: 163,8 km2

Abitanti: 280.140 (Stat 2012)

Densità: 1.710 ab./km2

Drago: simbolo della

Capitale Lubiana

3,5

5,1

3,3

5,34,2

2,93,8

2,8

4,4 4,0

5,76,9

3,3

-7,8

1,2 0,6

-2,6-1,0

-10

-8

-6

-4

-2

0

2

4

6

8

1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

Anno

Var

iazi

on

i PIL

in %

4

Il sistema bancario sloveno, sottocapitalizzato a causa di una serie di fallimenti di imprese (sopratutto nel settore delle costruzioni) e di una percentuale crescente di crediti collaterali inesigibili (circa il 20% del portafoglio per circa 8 miliardi di euro, con oltre 3 miliardi di euro di perdite solo nel 2013), è stato ricapitalizzato alla fine dell'anno scorso per mano pubblica ed ancora in fase di ristrutturazione. In base ai risultati degli stress test effettuati in Slovenia e pubblicati a dicembre 2013 il sistema è sembrato in grado di affrontare il risanamento senza ricorrere all'aiuto dei partner europei. I nuovi stress test condotti a livello europeo e pubblicati in ottobre 2014, indicano criticità per le due maggiori banche slovene NLB e NKBM (attualmente in fase di privatizzazione) in caso di scenario negativo. Anche se la BCE non ha richiesto alle due banche ulteriori ricapitalizzazioni, il Governatore della Banca centrale slovena ha dichiarato che ove necessario, sarebbe proprio la Banca nazionale a richiedere ulteriori ricapitalizzazioni alle banche presenti in Slovenia, siano esse controllate dallo Stato o meno. A fine agosto 2014, i dati della Banca Centrale di Slovenia indicano un attivo di bilancio del sistema bancario (40 miliardi di euro) ancora inferiore a quello precrisi (48 miliardi di euro). Tuttavia, un segnale positivo è stato registrato con i risultati delle banche che hanno raggiunto nei primi otto mesi del 2014 complessivamente 137 milioni di euro di utili lordi. A fine ottobre, è stata effettuata l'ultima emissione di obbligazioni statali settennali per un valore complessivo di un miliardo di euro con tasso

d’interesse del 2,25% e domanda che ha superato tre volte l’offerta. Il Governo sloveno ha evitato l'apertura da parte della Commissione europea della procedura per squilibri macroeconomici eccessivi e ha ottenuto una proroga di due anni (fino al 2015) per ricondurre il deficit entro la soglia del 3%, grazie a un Piano Nazionale di Riforme, incentrato su: • consolidamento fiscale (aumento dell'aliquota

IVA ordinaria al 22% e di quella ridotta al 9,5% dal 1° luglio 2013, riduzione della spesa pubblica e mantenimento della tassa del 17% sui redditi d'impresa),

• ricapitalizzazione del sistema bancario, attraverso il trasferimento alla "bad bank" (BAMC - Bank Asset Management Company) dei crediti inesigibili,

• ristrutturazione delle imprese, privatizzazioni delle partecipazioni statali e ricorso a partnership pubblico-private in vari settori delle infrastrutture pubbliche (termoelettrico, idro-elettrico, completamento dell'asse autostradale, modernizzazione del sistema ferroviario e ampliamento del porto di Capodistria),

• misure di stimolare alla crescita e alla occupazione,

• riforme strutturali (il mercato del lavoro e il sistema pensionistico sono stati parzialmente riformati nel 2012 ma non appaiono ancora sufficientemente flessibili e sostenibili).

Il 1° gennaio 2014 è stata tentata l’introduzione di una tassa sugli immobili, bloccata però dal pronunciamento della Corte Costituzionale.

Lubiana: il castello nel centro città

Lubiana: Banca di Slovenia nel centro città

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Principali indicatori macroeconomici dal 2009 al 2015

Indicatori macroeconomici 2009 2010 2011 2012 2013 2014p 2015p 2016p

PIL reale (var%) -7,8 1,2 0,6 -2,6 -1,0 2,0 1,6 1,6 PIL nominale (in miliardi di euro, prezzi correnti) 36,17 36,22 36,87 36,01 36,14 36,93 37,76 38,79 PIL pro capite (in euro, prezzi correnti) 17.714 17.678 17.960 17.506 17.550 17.899 18.277 18.761 Tasso di inflazione - IPC (var%) 0,9 1,8 1,8 2,6 1,8 0,3 0,6 1,2 Produttività del lavoro (PIL per occupato, var%) -6,1 3,5 2,2 -1,8 0,5 1,4 1,2 1,1 Produzione industriale (var%) -17,3 7,1 1,3 -1,1 -0,6 - - - Tasso di disoccupazione ILO (in %) 5,9 7,3 8,2 8,9 10,1 10,0 9,9 9,4 Tasso di disoccupazione registrato (in %) 9,1 10,7 11,8 12,0 13,1 13,1 13,0 12,7 Domanda interna (var%) -10,3 -0,5 -0,3 -6,4 -2,1 1,5 1,3 1,0 Consumi privati (var%) 0,9 1,0 -0,1 -3,0 -3,9 0,5 1,3 1,8 Consumi pubblici (var%) 2,4 0,1 -1,3 -1,5 -1,1 -0,4 -1,0 -1,1 Investimenti fissi lordi (var%) -22,0 -13,7 -4,6 -8,9 1,9 4,5 2,5 0,5 Deficit di bilancio (fine periodo, in miliardi di euro) -2,22 -2,05 -2,30 -1,35 -5,26 -1,65 - - Deficit di bilancio (% sul PIL) -6,1 -5,7 -6,2 -3,7 -14,6 -4,5 - - Debito pubblico (fine periodo, in miliardi di euro) 12,47 13,74 17,02 19,22 25,43 30,34 - - Debito pubblico (% sul PIL) 34,5 37,9 46,2 53,4 70,4 82,2 - -

Fonte: Ufficio di Statistica sloveno (SURS), Banca della Slovenia (BS), Istituto per le Ricerche Macroeconomiche e lo Sviluppo (IMAD),

Ministero delle Finanze (MF), elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014 RISCHIO PAESE

Agenzia di Rating Attuale rischio Paese Precedente rischio Paese

Fitch

BBB+ (outlook stabile) maggio 2014

BBB+ (outlook negativo) novembre 2013

Moody’s

Ba1 (outlook stabile) gennaio 2014

Ba1 (outlook negativo) aprile 2013

Standard & Poor’s A- (outlook negativo) giugno 2014

A- (outlook stabile) gennaio 2014

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PRIVATIZZAZIONI Il Governo sloveno ha adottato il 21 giugno 2013 un primo piano per la privatizzazione di 15 imprese slovene attraverso la vendita delle partecipazioni statali detenute dai fondi pubblici KAD (Kapitalska družba) e SOD (Slovenska odškodninska družba), dall'assicurazione statale Modra zavarovalnica, e da altri enti pubblici come l'azienda di consulenza e gestione DSU, e l'azienda speciale per la consulenza aziendale PDP. Da giugno 2014 l'intero processo

delle privatizzazioni è competenza della SHS (Super Holding Slovena) che ha ereditato le precedenti competenze del SOD. Il processo di privatizzazione, lanciato nel 2013 con una lista di 15 aziende e congelato dal Governo durante la campagna elettorale, è ripreso a fine luglio 2014, ma non è ancora stata resa nota la completa e articolata strategia più volte sollecitata dall’UE.

.

La prima lista di 15 aziende slovene da privatizzare N° Azienda Logo Settore Quota

statale in

vendita

Andamento privatizzazioni

1 Adria Airways d.d. (compagnia aerea di bandiera)

Logistica aeroportuale

71,95% IN FASE DI PREPARAZIONE. Attualmente è in preparazione il processo di vendita. Sono in attesa della decisione della CE riguardante aiuti statali non legittimi.

2 Adria Airways Tehnika d.d. (manutenzione aerea)

Logistica aeroportuale

52,33% NON ANCORA AVVIATA 3 Aerodrom Ljubljana d.d.

(Aeroporto di Lubiana) Logistica

aeroportuale 75,50% VENDUTA

All’inizio di settembre 2014 è stato firmato il contratto di vendita di 75,5% (2.868.116 azioni) alla tedesca Fraport AG (gestore dell’aeroporto di Francoforte). Prezzo concordato: 234,4 milioni di euro (61,75 euro/azione).

4 Aero d.d. (industria chimica, grafica e cartiera)

Chimico, grafico, cartario

n.d. IN CORSO A fine agosto 2014 la società è stata ricapitalizzata con 3 milioni di euro da banche creditrici che ne sono diventate proprietarie maggioritarie (96%).

5 Cinkarna Celje d.d. (zincheria)

Chimico 72,88% IN CORSO All’inizio di settembre 2014 è stato firmato il contratto per la consulenza di vendita da parte dello studio sloveno Odvetniki Šelih & partnerji, o.p., d. o. o.

6 Elan d.d. (articoli sportivi e imbarcazioni)

Articoli sportivi 66,37% IN CORSO Dopo la richiesta della CE di iniziare la procedura fallimentare (unico modo per garantire che l'azienda restituisse 10 milioni di euro in aiuti statali ricevuti nel 2008 e ritenuti illegittimi) il Ministero sloveno si è impegnato con l’UE a concludere la privatizzazione entro il 2014.

7 Fotona d.d. (prodotti laser)

Alta tecnologia 70,48% VENDUTA L’azienda è stata venduta (70,48%, ca. 18 milioni di euro) alle aziende americane Tecnology 4 Medicine e Gores Group e il processo si è concluso a gennaio 2014.

8 Gospodarsko razstaviše (Ente Fiera di Lubiana)

Fieristico 29,51% PROCESSO NON ANCORA AVVIATO

9 Helios d.d. (vernici e colori)

Chimico 77,93% VENDUTA L’azienda è stata venduta (77,93%, ca. 250 milioni di euro, 520 euro/azione) all’austriaca Ring International e il processo di è concluso ad aprile 2014.

7

N° Azienda Logo Settore Quota statale

in vendita

Andamento privatizzazioni

10 NKBM d.d. (banca)

Finanziario 100,00% IN CORSO Dopo la ricezione delle offerte non vincolanti per l'acquisto della Nova KBM (100%), la SHS ha già avviato la seconda fase di vendita, invitando gli investitori che hanno presentato entro il termine stabilito le migliori offerte a inviare le proprie offerte vincolanti entro novembre 2014.

11 Paloma d.d. (tovaglioli e carta igienica)

Chimico, grafico, cartario

71,01% IN CORSO All’inizio di settembre è stata scelta l’austriaca Erste Group Bank AG, come consulente finanziario per la ricerca di un investitore per la ricapitalizzazione dell’impresa. La consulenza legale sarà invece fornita dalla slovena Odvetniki Šelih & partnerji, o.p., d. o. o.

12 Telekom Slovenije d.d. (telecomunicazioni)

Telecomunicazioni 72,75% IN CORSO Dopo la ricezione delle offerte non vincolanti per l'acquisto della Telekom, la SHS ha avviato la seconda fase di vendita, invitando gli investitori che hanno presentato entro il termine stabilito le migliori offerte a inviare le proprie offerte vincolanti. Il processo potrebbe concludersi entro l’anno.

13 Terme Olimia Bazeni (spa)

Turismo 49,70% PROCESSO NON ANCORA AVVIATO Alcune fonti riportano che qualora l’aziende Terme Olimia Bazeni (spa) venisse accorpata all’azienda madre Terme Olimia (hotel) il pacchetto risulterebbe più appetibile.

14 Unior d.d. (macchine utensili)

Metalmeccanica 44,97% PROCESSO NON ANCORA AVVIATO

L’azienda potrebbe essere suddivisa in due entità, scorporando l’attività metalmeccanica da quella turistica.

15 Žito d.d. (prodotti alimentari: paste, cereali, dolci)

Agroalimentare 51,55% IN CORSO Il giorno 16 settembre 2014 il consorzio di venditori ha pubblicato l’appalto per la vendita della quota complessiva di 51,55% (183.386 azioni) dell’azienda. Scadenza presentazione offerte: 31 ottobre 2014.

Fonte: Super Holding Slovena e stampa locale, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana, ottobre 2014

8

COMMERCIO ESTERO Il Paese presenta un forte grado di apertura al commercio internazionale, soprattutto verso l’area dell’Unione Europea e una forte dipendenza dalle importazioni internazionali. Il commercio estero sloveno è stato in continua crescita dal 2000 al 2009, anno in cui, a causa della crisi finanziaria, ha subito una decisa contrazione (-19% per l’export e -25% per l’import). L’interscambio commerciale sloveno nel 2013 è aumentato dell’1,2% rispetto al 2012, raggiungendo il valore di 43,66 miliardi di euro, di cui importazioni per 22,11 miliardi di euro (+0,2%) ed esportazioni per 21,55 miliardi di euro (+2,3%), con un saldo commerciale negativo pari a 0,57 miliardi di euro. Nel primo semestre del 2014 l’interscambio ha toccato un valore di 22,49 miliardi di euro (+2,9%), grazie soprattutto alla crescita dell’export (11,33 miliardi di euro, in aumento del 5,3% rispetto allo stesso periodo del 2013) che, superando l’import (11,16 miliardi di euro, +0,5%) porta in positivo (per 179 milioni di euro) il saldo tradizionalmente negativo della bilancia commerciale slovena.

L’UE resta anche nel primo semestre 2014 il principale partner commerciale sloveno, sia come mercato di destinazione (76,3% delle esportazioni slovene) che come fornitore (78,2% delle importazioni). Tra i più primi Paesi partner della Slovenia si riconfermano la Germania (quota del 19,6%), l’Italia (14,1%) e l’Austria (10,4%).

Principali Paesi partner in Slovenia nel primo

semestre del 2014 (per interscambio)

Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno – Banca dati SI-STAT,

elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014

Andamento delle esportazioni e importazioni slovene di merci dal 2000 al 2013

23.038

21.54921.06120.999

18.63920.042

16.269

19.629

17.004

14.397

12.78311.285

10.96210.347

9.492

22.11422.07822.555

20.101

17.276

21.521

18.355

15.80514.143

12.23911.57411.34410.984

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

Anno

Val

ore

in m

ilio

ni d

i eu

ro

Export Import

Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno – Banca dati SI-STAT, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014

Germania19,6%

Italia14,1%

Austria10,4%Croazia

6,3%

Altri30,6%

Ungheria3,8%

Francia4,5%

Federazione Russa3,2%

Polonia2,7%

Paesi Bassi2,5%

Serbia2,4%

9

Interscambio commerciale sloveno nel primo semestre del 2014 INTERSCAMBIO SLOVENO PAESI CLIENTI – EXPORT SLOVENO PAESI FORNITORI – IMPORT SLOVENO

Valore in milioni di euro Variazione in %

Valore in milioni di euro Variazione in %

Valore in milioni di euro Variazione in % Paese

1s'12 1s'13 1s'14 1s'14/ 1s'13

1s'13/ 1s'12

Paese

1s'12 1s'13 1s'14 1s'14/ 1s'13

1s'13/ 1s'12

Paese

1s'12 1s'13 1s'14 1s'14/ 1s'13

1s'13/ 1s'12

Totale 21.823 21.855 22.489 2,9 0,1 Totale 10.629 10.761 11.334 5,3 1,2 Totale 11.194 11.095 11.155 0,5 -0,9 1 Germania 4.353 4.397 4.404 0,2 1,0 1 Germania 2.304 2.215 2.354 6,2 -3,9 1Germania 2.049 2.181 2.051 -6,0 6,5 2 Italia 3.301 3.016 3.165 4,9 -8,6 2 Italia 1.229 1.268 1.325 4,5 3,2 2 Italia 2.071 1.748 1.840 5,3 -15,6 3 Austria 2.158 2.190 2.332 6,5 1,5 3 Austria 864 910 1.032 13,4 5,4 3 Austria 1.294 1.280 1.300 1,6 -1,1 4 Croazia 1.124 1.152 1.411 22,5 2,5 4 Croazia 681 662 874 32,0 -2,8 4 Croazia 443 490 537 9,7 10,6 5 Francia 1.122 1.116 1.014 -9,2 -0,6 5 Francia 632 620 561 -9,4 -1,9 5 Ungheria 494 491 523 6,5 -0,8 6 Ungheria 771 789 844 7,1 2,3 6 F. Russa 443 523 490 -6,4 18,2 6 Francia 491 496 452 -8,8 1,0 7 F. Russa 671 783 722 -7,7 16,6 7 Polonia 318 323 355 10,0 1,4 7 P.Bassi 347 324 380 17,3 -6,5 8 Polonia 558 569 617 8,4 2,0 8 Ungheria 277 298 322 7,9 7,6 8 Cina 290 269 295 9,7 -7,3 9 P. Bassi 578 511 570 11,6 -11,7 9 Serbia 316 321 318 -1,0 1,4 9 R. Cecca 290 258 271 5,1 -11,1 10 Serbia 506 513 536 4,4 1,4 10 BIH 288 274 274 -0,1 -4,6 10 Polonia 240 246 262 6,3 2,8 11 R.Cecca 556 552 533 -3,3 -0,7 11 R.Cecca 265 294 262 -10,7 10,7 11 CoreaSud 138 185 252 35,8 34,0 12 BIH 467 453 450 -0,7 -3,0 12 UK 246 223 224 0,3 -9,5 12 F. Russa 228 259 233 -10,4 13,7 13 UK 408 443 368 -17,0 8,7 13 USA 172 164 211 28,5 -4,8 13 Serbia 189 192 218 13,5 1,3 14 Cina 349 338 361 7,0 -3,3 14 Slovacc. 170 204 195 -4,3 19,9 14 Belgio 230 214 209 -2,4 -6,7 15 Slovacc. 338 383 351 -8,4 13,3 15 P.Bassi 232 187 189 1,6 -19,5 15 Spagna 246 208 191 -7,8 -15,5 Altri 4.564 4.653 4.811 3,4 2,0 Altri 2.191 2.274 2.348 3,2 3,8 Altri 2.153 2.253 2.141 -5,0 4,6

Nota: BIH – Bosnia ed Erzegovina, UK – Regno Unito, USA – Stati Uniti d’America. Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno – Banca dati SI-STAT, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014

Nel primo semestre 2014 le principali esportazioni slovene sono, in ordine di importanza, autoveicoli, rimorchi e semirimorchi, apparecchiature elettriche e per uso domestico non elettriche, prodotti farmaceutici, macchinari e apparecchiature, prodotti chimici, prodotti della metallurgia, prodotti in metallo, prodotti in gomma e materie plastiche, coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio, computer e prodotti di elettronica e ottica, prodotti alimentari, carta e prodotti in carta, prodotti in legno e sughero nonché mobili ed energia elettrica, gas e vapore.

Principali settori di esportazioni slovene nel primo semestre del 2014

Le principali importazioni slovene nel primo semestre 2014 includono, in ordine di importanza, autoveicoli, rimorchi e semirimorchi, prodotti chimici, coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio, prodotti della metallurgia, macchinari e apparecchiature, prodotti alimentari, apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche, prodotti farmaceutici, computer e prodotti di elettronica e ottica, prodotti in gomma e materie plastiche, prodotti in metallo, raccolta rifiuti per trasformazione, carta e prodotti in carta nonché prodotti agricoli e di animali.

Principali settori di importazioni slovene nel primo semestre del 2014

Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno – Banca dati SI-STAT, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014

Autoveicoli11,9%

Prodotti chimici10,5%

Macchinari e apparecchiatur

e7,7%

Altri27,5%

Alimentari5,9%

Prodotti della metallurgia

8,2%

Coke e derivati del petrolio

9,9%

Apparecchiature elettriche

5,4%

Prodotti farmaceutici

4,7%

Computer e prodotti ottici

4,6%

Prodotti in gomma e plastica

3,9%

Autoveicoli12,5%

Apparecchiature elettroniche

11,2%

Prodotti farmaceutici

10,4%

Macchinari e apparecchiature

9,6%

Prodotti chimici8,2%

Altri24,8%

Prodotti delle metallurgia

6,7%

Prodotti in metallo5,2%

Prodotti in gomma e plastica

4,8%

Coke e derivati dal petrolio

3,4%

Computer e prodotti ottici

3,2%

10

INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI

Stock degli IDE in Slovenia dal 1994 al 2013

1.080,81.376,0

1.611,61.999,8

2.369,52.675,0

3.109,82.940,0

3.947,95.046,8

5.579,66.133,6

6.822,39.765,1

11.325,710.625,4

10.925,311.715,211.727,3

10.728,60

0,0 2.000,0 4.000,0 6.000,0 8.000,0 10.000,0 12.000,0 14.000,0

19941995199619971998199920002001200220032004200520062007200820092010201120122013

An

no

Valore in milioni di euro

Fonte: Banca di Slovenia, elaborato dall’Agenzia ICE Lubiana a ottobre 2014

La Slovenia resta, tra i Paesi UE, quello con il più basso tasso di investimenti diretti esteri (IDE) pro capite. Ciò a causa della scarsa capacità di attrazione e alla presenza di un sistema economico/ finanziario controllato da una abnorme componente pubblica, sotto forma di partecipazioni statali incrociate in tutti i settori (trasporti, sistema bancario

e assicurativo, produzione e distribuzione di energia, telecomunicazioni). Nei Balcani Occidentali (ex Jugoslavia più Albania), la Slovenia è il terzo destinatario di investimenti diretti dall'estero, preceduto da Croazia e Serbia.

IDE nei Paesi dei Balcani Occidentali nell'anno 2013

Anno 2013 - Valori in milioni di dollari Paese Stock IDE in entrata Stock IDE in uscita Flusso IDE in entrata Flusso IDE in uscita

Albania 6.103,5 244,3 1.225,5 39,8 Croazia 32.483,6 4.361,1 580,1 - 187,3 Bosnia ed Erzegovina 8.070,1 198,9 331,7 - 12,6 Kossovo n.d. n.d. n.d. n.d. Macedonia 5.533,5 102,3 333,9 - 1,6 Montenegro 5.384,2 46,6 447,4 17,3 Serbia 29.269,2 2.557,0 1.033,7 13,3 Slovenia 15.234,9 7.738,7 - 678,6 58,5

Fonte: UNCTAD, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a settembre 2014 Secondo i dati della Banca centrale slovena, a fine dicembre 2013 gli IDE in entrata sono scesi di quasi un miliardo di euro (-8,5% rispetto a dicembre 2012) a 10,73 miliardi di euro, soprattutto a causa della significativa riduzione di flussi dall’Austria (-874,1 milioni di euro, -15,6%), e dal Belgio (-186,7 milioni di euro, -59,5%). Si è ridotto anche lo stock degli IDE italiani (-20,4 milioni di euro).

Dal 1994 al 2008, gli investimenti diretti esteri in Slovenia sono aumentati più di dieci volte (passando da 1,1 miliardi di euro a 11,33 miliardi di euro), con una crescita media annua del 18,3%. Nel 2009 si è registrata la prima contrazione che, a fasi alterne, è risultata fino al 2013 in una crescita media annua intorno allo 0,2%.

11

Principali paesi investitori esteri in Slovenia nel 2013

Fonte: Banca di Slovenia , elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014

Gli IDE giocano un importante ruolo nell’economia slovena, poiché pur rappresentando nel 2012 solo il 4,5% del settore privato, il 19,8% del capitale aziendale e il 21,7% degli addetti, i capitali esteri contribuiscono al 28,2% del fatturato netto, al 25,4% dell’utile netto, al 40,0% del valore delle esportazioni e al 43,1% del valore delle importazioni slovene. Secondo gli ultimi dati disponibili, relativi al 2012, si registrano in Slovenia 3.270 operazioni IDE, concentrate in 2.707 aziende slovene, per il 72,1% nella regione centrale Osrednjeslovenska (Lubiana), sul litorale sloveno e nel Carso Obalno-kraska

(5,4%), nell’oltre Drava Podravska (4,2%) e nella Gorenjska (3,9%). I principali investitori nel 20131 sono i Paesi dell’UE tra cui in particolare: Austria 44,0%, Germania 7,5%, Italia 7,5%, Francia 6,3%, Croazia 5,4% e Paesi Bassi 4,1%. Tra i Paesi extra U.E., la Svizzera è il secondo investitore, con una quota del 9,5% (circa un miliardo di euro).

1 La Banca di Slovenia nella classificazione degli IDE utilizza il criterio del Paese di origine dei flussi finanziari e non quello del Paese dell’investitore. Pertanto, la graduatoria privilegia l’Austria e mette in posizione più arretrata Italia e Germania, in quanto ad esempio gli investimenti italiani di Unicredit e quelli della catena di distribuzione tedesca Hofer, sono classificati come investimenti austriaci.

Tra i primi 15 Paesi investitori in crescita nel 2013, si segnalano gli investimenti provenienti dalla Repubblica Ceca (+39,0%), dalla Croazia (+13,2%) e dalla Francia (+8,4%). In calo gli investimenti da Belgio (-59,5%), Ungheria (-22,9%), Serbia (-19,6%) e Austria (-15,6%). I principali settori degli IDE 2012 sono quello finanziario (40,1%), commercio al dettaglio (7,2%), commercio all’ingrosso (7,1%), immobiliare (6,2%), farmaceutico (6,2%), energia elettrica (2,5%) e produzione di prodotti minerali non metallici (2,0%).

Principali settori di investimento degli investitori esteri in Slovenia al 2014

Investimenti (stock) in milioni di euro

Quota in %

Variazione in %

Paese di origine

2012 2013 2012 2013 2013/2012

Totale 11.727,3 10.728,6 100,0 100,0 -8,5

1 Austria 5.593,7 4.719,6 47,7 44,0 -15,6

2 Svizzera 1.015,6 1.019,9 8,7 9,5 0,4

3 Germania 778,1 804,2 6,6 7,5 3,4

4 Italia 822,4 802,0 7,0 7,5 -2,5

5 Francia 622,2 674,6 5,3 6,3 8,4

6 Croazia 515,7 583,8 4,4 5,4 13,2

7 Paesi Bassi 506,2 441,5 4,3 4,1 -12,8

8 Regno Unito 362,6 367,2 3,1 3,4 1,3

9 Lussemburgo 192,7 214,8 1,6 2,0 11,5

10 Cipro 154,3 164,5 1,3 1,5 6,6

11 Belgio 314,0 127,3 2,7 1,2 -59,5

12 Repubblica Ceca 71,1 98,8 0,6 0,9 39,0

13 Serbia 85,3 68,6 0,7 0,6 -19,6

14 Danimarca 56,2 62,2 0,5 0,6 10,7

15 Ungheria 71,5 55,1 0,6 0,5 -22,9

Altri 565,7 524,5 4,8 4,9 -7,3

Fonte: Banca di Slovenia,

elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014

Finanziario (escluso

assicurazioni)40,1%

Altri28,7%

Immobiliare6,2%

Commercio al dettaglio (escluso veicoli)7,2%

Commercio all’ ingrosso

(escluso veicoli)

7,1%

Farmaceutico6,2%

Fornitura energia elettrica

2,5%

Produzione prodotti

minerali non metallici

2,0%

12

Slovenia35,2%

Croazia22,5%

Serbia19,7%

BIH7,0%

Macedonia2,8%

Albania11,3%

Montenegro0,8%

Kossovo0,7%

RAPPORTI ECONOMICI CON L’ITALIA INTERCAMBIO COMMERCIALE CON L’ITALIA Malgrado le dimensioni del mercato, la Slovenia alimenta un importante interscambio commerciale con l'Italia e rappresenta il nostro principale partner nell'area balcanica (Paesi ex Jugoslavia più Albania), con una quota del 35,2% nel primo semestre del 2014 (33,1% sul totale delle importazioni italiane dall’area e 36,7% sul totale delle esportazioni italiane verso l’area). L’interscambio commerciale tra Italia e Slovenia è cresciuto ininterrottamente dal 2000 al 2009, anno che ha registrato una forte contrazione dovuta alla crisi finanziaria internazionale. Tornato ai livelli pre-crisi nel 2012, l’interscambio si è di nuovo ridotto nel 2013, anno in cui l’Italia, pur riconfermandosi il secondo partner commerciale della Slovenia, ha visto la sua quota di mercato scendere al 13,8% dal 15% dell’anno precedente, e il valore totale dei flussi commerciali perdere 8 punti percentuali, passando

da 6,49 a 6,01 miliardi di euro (-14,5% export, +4,8% import) per un saldo positivo ridotto del 41,1% a 1,02 miliardi di euro.

Interscambio italiano con i Paesi dei Balcani

Occidentali nel primo semestre del 2014

Fonte: Banca di Slovenia, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014

Interscambio commerciale italiano dal 2011 al 2013 con i Balcani Occidentali

INTERSCAMBIO ITALIANO PAESI CLIENTI – EXPORT ITALIANO PAESI FORNITORI – IMPORT ITALIANO Valore

in milioni di euro Variazione

in % Valore

in milioni di euro Variazione

in % Valore

in milioni di euro Variazione

in % Paese

2011 2012

2013 2013/ 2012

2012/ 2011

Paese

2011 2012

2013 2013/ 2012

2012/ 2011

Paese

2011 2012

2013 2013/ 2012

2012/ 2011

Balcani Occidentali 16.045 15.906 16.414 3,2 -0,9

Balcani Occidentali 9.553 9.634 9.375 -2,7 0,8

Balcani Occidentali 6.492 6.272 7.040 12,2 -3,4

Slovenia 6.525 6.761 6.055 -10,4 3,6 Slovenia 3.989 4.158 3.565 -14,3 4,2 Slovenia 2.536 2.603 2.491 -4,3 2,6 Croazia 3.784 3.218 3.256 1,2 -15,0 Croazia 2.268 1.976 2.009 1,7 -12,9 Serbia 852 869 1.594 83,5 2,0 Serbia 2.010 2.111 3.178 50,6 5,0 Serbia 1.159 1.242 1.584 27,6 7,2 Croazia 1.516 1.242 1.247 0,4 -18,1 Albania 1.801 1.997 2.038 2,1 10,9 Albania 1.145 1.269 1.219 -3,9 10,9 Albania 656 728 819 12,5 11,0 BIH 1.079 1.053 1.132 7,5 -2,4 BIH 585 582 578 -0,5 -0,7 BIH 494 471 553 17,4 -4,5 Macedonia 539 446 446 -0,1 -17,1 Macedonia 229 222 213 -4,0 -2,8 Macedonia 310 224 232 3,7 -27,7 Montenegro 150 168 159 -5,1 11,8 Montenegro 112 113 132 16,7 1,1 Kossovo 89 79 74 -6,1 -11,5 Kossovo 157 152 149 -2,2 -3,2 Kossovo 68 73 75 2,0 7,7 Montenegro 39 55 28 -49,6 42,9

Nota: BIH – Bosnia ed Erzegovina. Fonte: ISTAT, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014

Interscambio italiano nel primo semestre del 2014 con i Paesi dei Balcani Occidentali INTERSCAMBIO 1s2014 ESPORTAZIONI ITALIANE 1s2014 IMPORTAZIONI ITALIANE 1s2014

Paese Valore in milioni di euro

Quota in %

Paese Valore in milioni di

euro

Quota in %

Paese Valore in milioni di

euro

Quota in %

Balcani Occidentali 8.825 100,0 Balcani Occidentali 4.950 100,0 Balcani Occidentali 3.875 100,0 Slovenia 3.102 35,2 Slovenia 1.818 36,7 Slovenia 1.284 33,1 Croazia 1.985 22,5 Croazia 1.280 25,9 Serbia 953 24,6 Serbia 1.738 19,7 Serbia 785 15,9 Croazia 705 18,2 Albania 998 11,3 Albania 552 11,1 Albania 446 11,5 BIH 618 7,0 BIH 302 6,1 BIH 316 8,2 Macedonia 249 2,8 Macedonia 119 2,4 Macedonia 130 3,4 Montenegro 71 0,8 Montenegro 61 1,2 Kossovo 31 0,8 Kossovo 64 0,7 Kossovo 33 0,7 Montenegro 10 0,3

Nota: BIH – Bosnia ed Erzegovina. Fonte: ISTAT, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014

13

Nel primo semestre del 2014, si registra un’inversione di tendenza. L’Italia si riconferma il secondo partner commerciale ma aumenta la propria quota di mercato dal 13,8% nel primo semestre 2013 al 14,1% nel primo semestre 2014, con un interscambio del valore di 3,17 miliardi di euro (+4,9% rispetto allo stesso periodo del 2013). Il trend è in linea con l’interscambio sloveno con il resto del mondo, che segna un incremento del 2,9%. Dopo una notevole riduzione delle esportazioni

italiane verso la Slovenia nel primo semestre del 2013 (-8,6%), le esportazioni italiane nel primo semestre del 2014 recuperano e salgono a 1,84 miliardi di euro (+5,3% rispetto allo stesso periodo del 2013). Crescono, ma meno, le importazioni italiane dalla Slovenia attestandosi a 1,33 miliardi di euro (+4,5%). Il saldo positivo della nostra bilancia commerciale si allarga quindi a 515 milioni di euro (+7,3%).

Interscambio commerciale tra Italia e Slovenia nel periodo 2000-primo semestre del 2014

Interscambio Esportazioni italiane Importazioni italiane Saldo commerciale Anno / periodo

Valore in milioni di

euro

Variazione anno

precedente in %

Valore in milioni di

euro

Variazione anno

precedente in %

Valore in milioni di

euro

Variazione anno

precedente in %

Valore in milioni di

euro

Variazione anno

precedente in %

2000 3.278 - 1.989 - 1.289 - 700 - 2001 3.346 2,1 2.056 3,4 1.290 0,1 766 9,4 2002 3.459 3,4 2.136 3,9 1.323 2,6 813 6,1 2003 3.800 9,9 2.322 8,7 1.478 11,7 844 3,8 2004 4.337 14,1 2.673 15,1 1.664 12,6 1.009 19,5 2005 4.832 11,4 3.014 12,8 1.818 9,3 1.196 18,5 2006 5.562 15,1 3.405 13,0 2.157 18,6 1.248 4,3 2007 6.503 16,9 3.928 15,4 2.575 19,4 1.353 8,4 2008 6.555 0,8 4.160 5,9 2.395 -7,0 1.765 30,5 2009 4.895 -25,3 3.032 -27,1 1.863 -22,2 1.169 -33,8 2010 5.775 18,0 3.541 16,8 2.234 19,9 1.307 11,8 2011 6.474 12,1 4.000 13,0 2.474 10,7 1.526 16,8 2012 6.488 0,2 4.108 2,7 2.380 -3,8 1.728 13,2 2013 6.008 -7,4 3.513 -14,5 2.495 4,8 1.018 -41,1 1S 2012 3.301 - 2.071 - 1.229 - 842 - 1S 2013 3.016 -8,6 1.748 -15,6 1.268 3,2 480 -43,0 1S 2014 3.165 4,9 1.840 5,3 1.325 4,5 515 7,3

Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014 Nel primo semestre 2014, l’Italia ha esportato in Slovenia principalmente, in ordine di importanza, coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio (19,2% di tutte le proprie esportazioni), prodotti della metallurgia (13,0%), prodotti chimici (11,6%), macchinari e apparecchiature (9,7%), autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (7,7%), prodotti alimentari (5,2%), apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (4,9%), articoli in gomma e materie plastiche (3,9%), prodotti in metallo (3,4%) e prodotti agricoli e animali (2,6%).

L’Italia ha importato dalla Slovenia, nel primo semestre 2014 in ordine di importanza, prodotti chimici (13,1%), autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (10,7%), prodotti della metallurgia (10,3%), prodotti derivanti dalla raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e dal recupero dei materiali (7,2%), prodotti alimentari (6,1%), energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata, anche da fonti rinnovabili (5,7%), macchinari e apparecchiature (5,2%), appare-cchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (4,4%), prodotti in legno (4,2%), coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio (3,7%) e altri prodotti dall’industria manifatturiera (3,5%).

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Interscambio commerciale tra Italia e Slovenia nel primo semestre del 2014, per settori

Valore delle importazioni italiane dalla Slovenia in 1.000 euro

Differenza in % Valore delle esportazioni italiane verso la Slovenia in 1.000 euro

Differenza in % Codice ATECO

1s 2012 1s 2013 1s 2014

1s2013/ 1s2012

1s2014/ 1s2013 1s 2012 1s 2013 1s 2014

1s2013/ 1s2012

1s2014/ 1s2013

TOTALE 1.229.368 1.268.164 1.325.079 3,2 4,5 2.071.487 1.747.924 1.839.969 -15,6 5,3 A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 40.027 51.918 51.619 29,7 -0,6 50.471 54.725 52.722 8,4 -3,7

01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi

20.931 31.919 21.004 52,5 -34,2 45.989 49.887 47.471 8,5 -4,8 02 Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali 18.994 19.508 30.001 2,7 53,8 811 808 1.181 -0,4 46,2 03 Pesca e acquacoltura 102 491 613 379,9 24,9 3.671 4.030 4.071 9,8 1,0 B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 2.085 2.580 2.809 23,7 8,9 23.787 32.757 18.593 37,7 -43,2

05 Estrazione di carbone (esclusa torba) 0 516 0 662 2.762 570 317,6 -79,4 06 Estrazione di petrolio greggio e di gas naturale 0 0 0 18.430 23.982 14.100 30,1 -41,2 07 Estrazione di minerali metalliferi 0 0 0 221 123 3 -44,4 -97,4 08 Altre attività di estrazione di minerali da cave e miniere 2.085 2.064 2.809 -1,0 36,1 4.475 5.890 3.920 31,6 -33,4 C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 972.772 1.029.030 1.094.691 5,8 6,4 1.945.095 1.620.396 1.724.473 -16,7 6,4

10 Industrie alimentari 69.495 73.701 80.957 6,1 9,8 88.133 99.824 96.088 13,3 -3,7 11 Industria delle bevande 10.187 9.491 11.122 -6,8 17,2 8.156 5.667 7.261 -30,5 28,1 12 Industria del tabacco 0 0 0 76 59 28 -22,9 -52,7 13 Industrie tessili 21.192 20.069 18.997 -5,3 -5,3 19.847 17.238 18.142 -13,1 5,2 14 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in

pelle e pelliccia 3.512 6.347 9.599 80,7 51,2 28.117 24.977 26.344 -11,2 5,5

15 Fabbricazione di articoli in pelle e simili 6.837 7.326 16.925 7,1 131,0 24.051 21.242 23.312 -11,7 9,7 16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i

mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio 44.987 50.494 54.991 12,2 8,9 12.180 11.748 12.282 -3,5 4,5

17 Fabbricazione di carta e di prodotti di carta 28.662 28.255 33.922 -1,4 20,1 45.024 44.257 42.676 -1,7 -3,6 18 Stampa e riproduzione di supporti registrati 0 0 2 263 224 137 -14,8 -38,9 19 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del

petrolio 53.221 83.164 49.035 56,3 -41,0 613.726 348.013 353.708 -43,3 1,6

20 Fabbricazione di prodotti chimici 136.315 145.865 173.599 7,0 19,0 209.915 207.656 213.329 -1,1 2,7 21 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati

farmaceutici 13.954 23.735 16.758 70,1 -29,4 18.195 25.083 16.392 37,9 -34,7

22 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche 40.585 38.892 44.662 -4,2 14,8 69.036 63.958 72.063 -7,4 12,7 23 Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non

metalliferi 35.899 36.077 36.092 0,5 0,0 44.843 45.371 44.011 1,2 -3,0

24 Metallurgia 151.734 131.409 137.103 -13,4 4,3 231.738 213.338 238.470 -7,9 11,8 25 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e

attrezzature) 35.563 39.105 42.769 10,0 9,4 61.666 63.714 61.972 3,3 -2,7

26 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi

24.955 22.120 30.108 -11,4 36,1 29.590 18.594 17.002 -37,2 -8,6 27 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature

per uso domestico non elettriche 54.738 54.318 57.689 -0,8 6,2 94.823 93.785 90.977 -1,1 -3,0

28 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca 70.582 67.715 68.501 -4,1 1,2 148.037 137.435 178.810 -7,2 30,1 29 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 103.921 129.539 141.348 24,7 9,1 123.951 110.799 142.535 -10,6 28,6 30 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto 7.034 5.758 8.031 -18,1 39,5 9.574 7.581 11.557 -20,8 52,4 31 Fabbricazione di mobili 13.325 16.144 16.526 21,2 2,4 21.018 12.935 13.734 -38,5 6,2 32 Altre industrie manifatturiere 46.072 39.505 45.956 -14,3 16,3 43.138 46.896 43.642 8,7 -6,9 D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E

ARIA CONDIZIONATA 114.044 90.024 75.908 -21,1 -15,7 15.499 7.766 14.167 -49,9 82,4

35 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 114.044 90.024 75.908 -21,1 -15,7 15.499 7.766 14.167 -49,9 82,4 E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI

GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO 99.640 93.403 95.577 -6,3 2,3 33.136 30.123 24.366 -9,1 -19,1

38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali

99.640 93.403 95.577 -6,3 2,3 33.136 30.123 24.366 -9,1 -19,1 J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 798 1.207 4.477 51,3 271,0 3.495 2.137 5.643 -38,8 164,1

58 Attività editoriali 773 1.204 3.060 55,8 154,1 3.415 2.105 5.604 -38,4 166,2 59 Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi

televisivi, di registrazioni musicali e sonore 25 2 1.417 -90,8 62.175,7 80 32 39 -59,8 20,4

M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE 1 0 0 - - 1 0 1 -97,2 8629,7 71 Attività degli studi di architettura e d'ingegneria; collaudi ed

analisi tecniche 1 0 0 - - 1 0 0 -97,2 -100,0

74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche 0 0 0 - - 0 0 1 - - R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO

E DIVERTIMENTO 0 3 0 557,1 -86,5 4 20 3 415,5 -82,5

90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento 0 3 0 557,1 -86,5 4 20 3 415,5 -82,5 91 Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali 0 0 0 - 0 1 1 - -50,1

N.B.: La somma dei singoli settori può non coincidere a causa di arrotondamenti. Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014.

15

INVESTIMENTI ITALIANI Nel 2013, l’Italia è scesa al quarto posto (terzo tra i Paesi U.E.) tra i Paesi investitori in Slovenia, perdendo una posizione rispetto al 2012, con investimenti diretti del valore complessivo di 802 milioni di euro (-20 milioni di euro ossia -2,5% rispetto al 2012). Tuttavia, a causa della riduzione degli IDE totali (-8,5%), dovuta soprattutto al rallentamento dei flussi austriaci e belgi, la quota degli IDE italiani cresce di 0,5 punti percentuali al 7,5%. A fine 2012 (ultimi dati disponibili) gli IDE italiani si sono concentrati su 494 aziende slovene per un totale di 637 operazioni (469 investimenti “green field”, 160 investimenti in aziende esistenti e 8 investimenti in filiali, istituzioni e fondazioni). Le localizzazioni di maggiore attrazione sono l’area di Lubiana, il litorale e il Carso. I settori prioritari sono: • finanziario, escluso servizi di assicurazione (quota

del 40%, con Banka Koper-Intesa San Paolo, UniCredit),

• chimico (12,9%), • commercio all’ingrosso, escluso veicoli (11,3%), • assicurativo (5%, con Generali).

Principali settori di investimento degli investitori italiani in Slovenia a fine 2012

Fonte: Banca di Slovenia,

elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014

PRESENZA ITALIANA IN SLOVENIA

Azienda Italiana Investimento in Slovenia Settore Altan prefabbricatti S.p.A., San Quirino (PN)

Marinvest d.o.o. Tomažieva ulica 4 A, 6310 Izola – Isola http://www.marinaizola.com

Nautico (Porto di Isola)

Aquafil S.p.A., Arco (TN), Gruppo Bonazzi Julon d.d. Letališka cesta 15, 1000 Ljubljana http://www.aquafil.com

Chimico - tessile (Produzione filati)

Assicurazioni Generali S.p.A., Trieste (TS)2 Generali Zavarovalnica d.d. Kržieva ulica 3, 1000 Ljubljana http://www.generali.si

Assicurativo

Autogril S.p.A., Novara (NO) Autogrill d.o.o. Turnerjeva ulica 35, 2313 Fram http://www.autogrill.com

Agroalimentare (Aree di ristoro presso stazioni di servizio)

B. Pacorini S.r.l., Trieste (TS) Pacorini Ltd d.o.o. Verdijeva ulica 1, 6000 Koper – Capodistria http://www.pacorini.it

Trasporti e logistica

2 Tramite la controllata azienda olandese Generali PPF Holding B.V., Amsterdam

Chimico12,9%

Altri30,8%

Assicurativo5,0%

Commercio all'ingrosso,

escluso veicoli11,3%

Finanziario,escluso

assicurazioni

40,0%

16

Azienda Italiana Investimento in Slovenia Settore Cecomp S.p.A., Torino (TO) Cecomp Slovenia d.o.o.

Brezence 8, 8216 Mirna Pe http://www.cecomp.it

Automotive (Produzione lamiera stampata per l'industria automobilistica)

Crif S.p.A., Bologna (BO) Crif S.p.A., Podružnica Koper Pristaniška ulica 4, 6000 Koper – Capodistria http://www.crif.it

Finanziario (Informazioni creditizie)

ENI S.p.A, Roma3 Agip Slovenija d.o.o. (Eni Slovenija d.o.o.) Trg republike 3, 1000 Ljubljana http://www.agip.si

Energetico (Commercio combustibili)

ENI S.p.A., Roma Adriaplin d.o.o. Dunajska cesta 7, 1000 Ljubljana http://www.adriaplin.si

Energetico (Distribuzione gas)

Eurospin Italian S.p.A., Sona (VR) Eurospin Eko d.o.o. Renški Podkraj 64, 5292 Rene http://www.eurospin.si

Agroalimentare (GDO agroalimentare)

Fantoni S.p.A., Osoppo (UD) Lesonit d.d. Ulica Nikole Tesle 11, 6250 Ilirska Bistrica http://www.lesonit.net

Legno (Produzione pannelli di fibra, lavorazione legno)

Fin.Fer S.p.A., Udine (UD) Kovinar d.o.o. Spodnji Plavž 6 4270 Jesenice http://www.kovinar.pittini.it

Metalmeccanico (Produzione reti elettrodaldate per edilizia)

Flenco Fluid System S.r.l., Avigliana (TO) Flenco d.o.o. Rogozniška cesta 14, 2250 Ptuj http://www.flenco.com

Metalmeccanico (Sistemi industriali)

Gruppo Benetton, Ponzano Veneto (TV) Megastore Benetton BTC City Ljubljana Šmartinska cesta 152, 1000 Ljubljana http://www.benetton.com + una rete commerciale di 30 negozi esclusivi e 20 negozi con offerta differenziata in 15 diverse città slovene

Moda (Abbigliamento)

Ilcam S.p.A., Cormons (GO) Ilmest d.o.o. Industrijska ulica 5, 5000 Nova Gorica http://www.ilcam.it

Legno (Lavorazione legno, produzione e vendita mobili)

Intesa Sanpaolo S.p.A., Torino (TO) Banka Koper d.d. Pristaniška ulica 14, 6502 Koper – Capodistria http://www.banka-koper.si

Bancario

Jeji Božan, Monrupio (TS) Espresso d.o.o. Fajfarjeva ulica 33, 1000 Ljubljana http://www.espresso.si

Agroalimentare (Commercio e rappresentza Illy caffè)

KB 1909 S.p.A. KB Kapitalski trgi, finanno svetovanje, d.o.o. Slovenska cesta 27, 1000 Ljubljana http://www.kb1909.it

Finanziario (Gestione partecipazioni, consulenza finanziaria)

Metal Trading International S.r.l., Gorizia (GO) Gergolet Dario, Doberdo Del Lago (GO)

TDR Legure d.o.o. Tovarniška cesta 51, 2342 Ruše http://www.tdrlegure.si

Metalmeccanico (Produzione e commercio leghe)

S.I.A.D. S.p.A., Bergamo (BG) Istrabenz plini d.o.o. Sermin 8A, 6000 Koper – Capodistria http://www.istrabenzplini.si

Energetico (Produzione e distribuzione gas)

3 Tramite la filiale olandese ENI International B.V., Amsterdam

17

Azienda Italiana Investimento in Slovenia Settore Safilo S.p.A., Belluno (BL) Carrera Optyl d.o.o.

Ljutomerska cesta 38 A, 2270 Ormož http://www.carreraworld.com/slo/

Moda (Produzione occhiali)

Savi Pietro, Santa Croce (TS) Savi Natalino, Sgonico (TS)

Savi Guerrino d.o.o. Cesta na Lenivec 53, 6210 Sežana http://www.savi-guerrino.com

Edile (Produzione e montaggio infissi in alluminio)

Sol S.p.A., Monza Energetika ŽJ d.o.o. Cesta železarjev 8, 4270 Jesenice http://e-zj.si

Energetico (Produzione energia elettrica in idrocentrali)

Sol S.p.A., Monza SPG - Sol Plin Gorenjska d.o.o. Cesta železarjev 8, 4270 Jesenice http://spg-sol.si

Chimico (Produzione, ricerca applicata e commercializzazione di gas tecnici - industriali, puri e medicinali)

Sol S.P.A., Monza TPJ Proizvodnja in prodaja tejninih plinov d.o.o. Cesta 1. maja 42, 4270 Jesenice http://www.tpj.si

Chimico (Produzione, ricerca applicata e commercializzazione di gas tecnici - industriali, puri e medicinali)

UniCredit S.p.A., Roma4 Unicredit Banka Slovenija d.d. Šmartinska cesta 140, 1000 Ljubljana http://www.unicreditbank.si

Bancario

Fonte: Agenzia ICE di Lubiana, ottobre 2014

4Tramite la controllata UniCredit Bank Austria AG, Vienna, Austria

18

ATTIVITA’ AGENZIA ICE DI LUBIANA INIZIATIVE REALIZZATE NEL CORSO DEL 2013 N° Data/periodo Titolo iniziativa Luogo Tipologia Settore 1 24-27 gennaio 2013 Macef - gennaio 2013 Milano-Rho Missione operatori Artigianato 2 05-08 febbraio 2013 Seatec 2013 Marina di Carrara Missione operatori Nautica 3 14 febbraio 2013 Italian Business and Banking Forum Lubiana Forum Business/banking 4 19 febbraio 2013 Presentazione della Guida ai Vini della

Regione FVG e degustazione Lubiana Presentazione Guida

e degustazione Agroalimentare

5 13-16 marzo 2013 Fiera della Meccanizzazione Agricola Savigliano Missione operatori Macchine agricole 6 17-23 marzo 2013 Corso restauro Italia - itinerante Missione operatori Restauro 7 18-21 aprile 2013 Fiera Gusto & Buon Gusto Lubiana Fiera mercato Agroalimentare 8 23 aprile 2013 Here is the Chair Lubiana Seminario Arredo design 9 19-22 maggio 2013 Tuttofood 2013 Milano-Rho Missione operatori Agroalimentare 10 04-05 giugno 2013 Italian Festival 2013: Corso di cucina

italiana per cuochi professionisti Lubiana Corso formazione Agroalimentare

11 11-12 giugno 2013 Mostra autonoma di gioielleria Varsavia Missione operatori Gioielleria 12 12-13 giugno 2013 Italian Festival 2013: Corsi professionali

di preparazione della pizza e del gelato Lubiana Corso formazione Agroalimentare

13 05-12 giugno 2013 Italian Festival 2013: Seminario sulla moda eco-sostenibile e mostra Nero su Bianco

Lubiana Seminario e mostra Moda

14 27-28 giugno 2013 Mostra Autonoma Articoli Sportivi Treviso Missione operatori Articoli sportivi 15 05-08 settembre 2013

12-15 settembre 2013 Italijafest Pirano e Isola Fiera mercato Agroalimentare

16 12-15 settembre 2013 Macef - settembre 2013 Milano-Rho Missione operatori Artigianato 17 19 settembre 2013 Conferenza stampa "Gusti di frontiera" Lubiana Conferenza stampa Agroalimentare 18 23-27 settembre 2013 Cersaie 2013 Bologna Missione operatori Arredo 19 01-06 ottobre 2013 Italian Festival 2013: The Experience of

Italian Design alla fiera Ambient Lubiana Seminario e mostra Arredo

20 8-10 ottobre 2013 Simac Tanning Tech 2013 Bologna Missione operatori Macchine per cuoio 21 16-19 ottobre 2013 Agrilevante 2013 Bari Missione operatori Macchine agricole 22 16-19 ottobre 2013 Expodental 2013 Milano Missione operatori Attrezzature dentali 23 16-19 ottobre 2013 Italijafest Lubiana Fiera mercato Agroalimentare 24 18-21 ottobre 2013 Host 2013 Milano-Rho Missione operatori Ho.re.ca. 25 23-26 ottobre 2013 Italian Doc Screenings Palermo Missione operatori Cinematografia

(documentari) 26 24-26 ottobre 2013 Italian Festival 2013: Italian Food Week

at Citypark Lubiana Azioni c/o GDO Agroalimentare

27 16-18 ottobre 2013 Smart City Exhibition 2013 Bologna Missione operatori Ambiente 28 06-09 novembre 2013 Il Giardino della Toscana in Europa Massarosa/

Viareggio Missione operatori Florovivaismo

29 09 dicembre 2013 Italia-Slovenia Investment Forum Milano Forum Business

19

INIZIATIVE REALIZZATE E DA REALIZZARE NEL CORSO DEL 2014 N° Data/periodo Titolo iniziativa Luogo Tipologia Settore 1 19 – 22 gennaio 2014 HOMI (ex Macef) - Gennaio

2014 Milano-Rho Missione operatori Artigianato

2 05 – 07 febbraio 2014 Seatec 2014 Marina di Carrara Missione operatori Nautica 3 05 – 07 febbraio 2014 Compotec 2014 Marina di Carrara Missione operatori Materiali plastici 4 12 febbraio 2014 Italian Business Forum Lubiana Forum Business/banking 5 05 – 07 marzo 2014 Bio Energy 2014 Cremona Missione operatori Energie rinnovabili 6 12 – 15 marzo 2014 ItalijaFest – edizione

primaverile Lubiana Promozione evento Agroalimentare

7 05 – 08 aprile 2014 Oroarezzo 2014 Arezzo Missione operatori Gioielleria 8 16 aprile 2014 Italian Festival 2013: Azioni di

promozione di moda italiana Lubiana Sfilata ed evento PR Moda

9 13 – 17 maggio 2014 Xylexpo 2014 Milano Azioni di mailing Tecnologie legno e industria del mobile

10 02 – 06 giugno 2014 Italian Festival 2014: Settimana della gastronomia e della cucina italiana

Lubiana Degustazioni e promozione di specialità regionali italiane in occasione della Festa della Repubblica d'Italia e presso la GDO di Lubiana

Agroalimentare

11 02 – 06 giugno 2014 Italian Festival 2014: Cucina Italiana in Tour

Lubiana Promozione della cucina italiana presso selezionati ristoranti di Lubiana

Agroalimentare

12 10 – 11 giugno 2014 Mostra autonoma di gioielleria Zagabria Missione operatori Gioielleria 13 06 – 09 settembre 2014 SANA 2014 Bologna Missione operatori Agro-alimentare e altri

prodotti 14 Settembre 2014 HOMI (ex Macef) - Settembre

2014 Milano-Rho Missione operatori Artigianato

15 22 – 26 settembre 2014 Cersaie 2014 Bologna Missione operatori Arredo bagno 16 07-12 ottobre 2014 Azioni di promozione

dell'arredo bagno e rivestimenti in ceramica nell'ambito della fiera specializzata Ambient 2014

Lubiana Seminario tecnico ed esposizione di elementi di arredo bagno e rivestimenti

Abitare

17 09 – 12 ottobre 2014 Italian Doc Screening 2014 Palermo Missione operatori Audiovisivo 18 10 – 12 ottobre 2014 Incoming "Tari - Mondo

Prezioso" Marcianise Missione operatori Gioielleria

19 22 – 24 ottobre 2014 Remtech 2013 – H2O 2014 Bologna Azioni di mailing e pubblicità Ambiente 20 22 – 25 ottobre 2014 Fiera Internazionale del Bovino

da Latte, Italpig, Expocasearia, International Poultry Forum

Cremona Missione operatori Agroalimentare

21 3-6 novembre 2014 Incoming operatori Regione Marche

Civitanova Marche Missione operatori Agroalimentare 23 11 – 14 novembre 2014 Sicurezza 2014 Milano Missione operatori Sicurezza 24 13 – 16 novembre 2014 Italian Festival 2014: Settimana

alimentare italiana al Centro commerciale City Park di Lubiana

Lubiana Azioni di promozione dei prodotti alimentari italiani

Agroalimentare

26 19 novembre 2014 Incoming operatori da FVG per incontri B2B

Lubiana B2B Plurisettoriale 27 24 novembre 2014 Presidenza italiana UE – Expo

2015 Lubiana Presentazione/Conferenza

stampa e networking lunch EXPO 2015

20

PRESENZA ISTITUZIONALE ITALIANA

Ambasciata d’Italia a Lubiana Snežniška ulica 8 1000 Ljubljana, Slovenia Tel +386 1 4262320 Fax +386 1 4253302 E-mail: [email protected] Sito: http://www.amblubiana.esteri.it Ambasciatore: Rossella Franchini Sherifis

Agenzia ICE di Lubiana Cankarjeva cesta 10 1000 Ljubljana, Slovenia Tel +386 1 4224370 Fax +386 1 4224375 E-mail: [email protected] Sito: http://www.ice.it/paesi/europa/slovenia Direttore: Elisa Scelsa

Consolato Generale d’Italia a Capodistria Riva Belvedere 2 6000 Koper – Capodistria, Slovenia Tel +386 5 6273747 Fax +386 5 6273746 E-mail: [email protected] Sito: http://www.conscapodistria.esteri.it/Consolato_Capodistria Console Generale: Maria Cristina Antonelli

Istituto Italiano di Cultura in Slovenia Breg 12 1000 Ljubljana, Slovenia Tel +386 1 241 56 40 Fax +386 1 241 56 43 E-mail: [email protected] Sito: http://www.iiclubiana.esteri.it Direttore: Angelo Izzo


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