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Soggiorno di studio a Malaga 2016 - Flashgiovaniflashgiovani.it/sites/default/files/2016-06/Malaga_...

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Progetto Politiche per i Giovani Piazza Maggiore, 6 40124 Bologna Tel. (0039) 051 2194637 / 67 [email protected] www.giramondo.org 1 Fatti e informazioni utili sulla Spagna Breve storia della Spagna e dell'Andalusia Malaga: Plaza de toros Centro de Arte Contemporáneo Castillo de Gibralfaro Alcazaba Museo del Patrimonio Municipale Le escursioni: Granada Ronda y Marbella (Puerto Banus) Oppure Tarifa Playa de Bolonia Ruinas de Baelo Claudia Curiosità Comune di Bologna Progetto Politiche per i Giovani
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Progetto Politiche per i Giovani – Piazza Maggiore, 6 – 40124 Bologna – Tel. (0039) 051 2194637 / 67 [email protected] www.giramondo.org

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Fatti e informazioni utili sulla Spagna

Breve storia della Spagna e dell'Andalusia

Malaga:

Plaza de toros

Centro de Arte Contemporáneo

Castillo de Gibralfaro

Alcazaba

Museo del Patrimonio Municipale

Le escursioni:

Granada

Ronda y Marbella (Puerto Banus) Oppure

Tarifa

Playa de Bolonia

Ruinas de Baelo Claudia

Curiosità

Comune di Bologna Progetto Politiche per i Giovani

Progetto Politiche per i Giovani – Piazza Maggiore, 6 – 40124 Bologna – Tel. (0039) 051 2194637 / 67 [email protected] www.giramondo.org

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Soggiorno di studio a Malaga 2016

>> Informazioni utili:

LINGUA: La lingua ufficiale è lo spagnolo o castigliano ma esistono, in determinate aree, lingue o dialetti che si affiancano allo spagnolo (catalano, valenciano, gallego, basco, dialetto occitano);

VALUTA E PREZZI In tutta la Spagna è in vigore l’EURO. Tutte le principali carte di credito vengono accettate, le banche sono aperte dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 14,30.

Pranzo spuntino/panino EUR 4,00

DOCUMENTI: Per entrare in Spagna è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio o il passaporto in corso di validità;

DIVIETO DI FUMO: In Spagna, come in Italia, vige il divieto di fumo nei locali e luoghi pubblici (caffè, bar, ristoranti). L’età legale per comprare e fumare sigarette in pubblico è 18 anni, come quello per comprare e consumare bevande alcoliche;

CLIMA: È possibile distinguere fra un’ampia area centrale a clima continentale e arido e frange costiere dove si fa più o meno sensibile l’incidenza del mare. In Andalusia il clima è sostanzialmente subtropicale, con precipitazioni non abbondanti e temperature elevate: condizioni che non differiscono molto da quelle della Spagna sud-orientale, a clima mediterraneo, con più accentuata siccità e alte temperature estive.

TELEFONO:

Italia » Spagna: 0034 + prefisso della città senza lo 0 + numero telefonico Spagna » Italia: 0039 + prefisso della città compreso lo 0 + numero telefonico

Nome: Regno di Spagna Lingua ufficiale: spagnolo Capitale: Madrid (3,2 milioni di abitanti)

Area Totale: 504.645 km² Popolazione: 46.507.760 abitanti Densità: 92 ab./km² Governo: Monarchia parlamentare

Nome: Repubblica Italiana Capitale: Roma (3,5 milioni di abitanti) Area totale: 301.338 km² Popolazione: 59.578.359 Densità: 197,7 abitanti/km²

Governo: Repubblica parlamentare

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>> Breve storia della Spagna e dell'Andalusia La storia della Spagna è stata studiata da quando l'homo sapiens arrivò nella penisola iberica, ossia oltre 35000 anni fa. Nei secoli successivi, popoli di origine diversa, tra cui celti, fenici, greci, romani e germanici si stabilirono in Spagna. Agli inizi dell'Ottavo secolo un esercito di popolazioni arabe e berbere conquistò quasi l'intera penisola. Nei 750 anni successivi, si formarono stati musulmani indipendenti, così tutta l'area sotto dominazione araba era conosciuta come Al-Andalus. Intanto i piccoli regni cristiani del nord riuscirono lentamente a riconquistare l'intera penisola iberica. Questo processo, chiamato La Reconquista durò per oltre cinque secoli. Nel 1492 Cristoforo Colombo, con l'appoggio dei re spagnoli intraprese il primo viaggio verso il Nuovo Mondo. Intanto veniva instaurata l'Inquisizione spagnola; gli ebrei e i musulmani furono espulsi dai regni iberici. Nei tre secoli successivi la Spagna fu la più grande potenza coloniale, fondando un impero che si estendeva dalla California alla Patagonia e dai Caraibi alle Filippine. In questo periodo fiorirono le arti e la letteratura spagnola. Tra il 1500 e il 1600 la Spagna si trovò imbrigliata in molti conflitti europei. Le guerre portarono a un forte dissesto finanziario, così nel Seicento la potenza spagnola andò verso il declino. Con la Guerra di successione spagnola venne confermato il ridimensionamento della Spagna nel teatro europeo. Nel 1700 si instaurò la dinastia dei Borbone, la quale fece notevoli sforzi per rinnovare le istituzioni statali. Agli inizi del 1800 la Spagna venne invasa dalle truppe napoleoniche. Questo evento portò ad una vittoriosa ma devastante guerra d'indipendenza che indebolì fortemente la Spagna e creò le premesse per l'emancipazione delle colonie americane. Rimasta neutrale durante la Grande Guerra, la Spagna scivolò nel 1923 in una dittatura di stampo reazionario sostenuta dal Sovrano e con a capo il generale Miguel Primo de Rivera, terminata nel 1930. Appena un anno dopo venne proclamata la Repubblica. Dopo un periodo di forte instabilità, nel 1936 scoppiò la guerra civile spagnola. La guerra terminò con l'instaurazione di una dittatura di stampo fascista retta da Francisco Franco; la sua morte nel 1975 portò al ritorno della monarchia borbonica. Sebbene rimangano alcune tensioni, specie nei Paesi Baschi, la Spagna contemporanea ha visto irrobustirsi le sue istituzioni democratiche.

La Guernica di Picasso Il bombardamento di Guernica fu un episodio avvenuto durante la Guerra civile spagnola ad opera della Legione Condor il 26 aprile 1923. I tedeschi, sotto il comando di Hitler, attaccarono per appoggiare gli sforzi di Francisco Franco nel rovesciare il governo legittimo della Repubblica Spagnola. La città venne devastata. Questo primo bombardamento sulla popolazione civile (fu il primo dell'infinita serie di quelli effettuati nella Seconda guerra mondiale, ed era quindi percepito come "eccezionale") scioccò numerosi artisti e venne immortalato nel famoso quadro di Picasso La Guernica, grazie al quale l'artista esprime la sua opposizione ai regimi totalitari e alla violenza, distruzione, dolore causati dalla guerra.

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ANDALUSIA

87.591 km², 7.849.799 ab.

Capoluogo: Siviglia

L'Andalusia è una comunità autonoma della Spagna meridionale, la più estesa e la più popolata, corrisponde al Mezzogiorno spagnolo, con il tasso di disoccupazione più elevato di tutta la Spagna. È ricca di testimonianze artistiche e tradizioni popolari della cultura araba poiché fu l'ultima regione spagnola a essere riconquistata (1492). Abitata nell'antichità da varie tribù iberiche, sede del Regno di Tarsis o Strabone, citato anche nella Bibbia, e di varie colonie costiere fenicie, greche e cartaginesi, di grande importanza commerciale e strategica, fra cui Málaga e Cádice, l'Andalusia fu conquistata dai Romani dopo la vittoria di Bécula (208 a. C.) e presto organizzata in provincia col nome di Betica (dal fiume Betis, oggi Guadalquivir). Patria di Seneca, Lucano, Traiano, Adriano, la pax romana le garantì un lungo periodo di splendore economico e culturale. Occupata poi per breve tempo dai Vandali, che le lasciarono il nome (Vandalusia) e dai Visigoti, passò dal 711 agli Arabi. Unificata sotto i califfi di Cordova, si frazionò poi (sec. XI) in diversi piccoli regni, che dal sec. XIII in poi furono gradualmente conquistati dai Castigliani. Dopo la caduta del Regno di Granada (1492), la regione seguì le sorti del Regno di Castiglia e della Spagna, conservando però una peculiare fisionomia composita.

>> MALAGA

Città della Spagna (566.447 ab. nel 2008), in Andalusia, sul Mediterraneo, è situata ai piedi delle propaggini meridionali della Cordigliera Betica. Il fiume Guadalmedina, quasi sempre in secca, separa la parte più vasta e antica della città, sulla riva sinistra, dai moderni quartieri, situati sulla riva destra. Favorita da un clima assai mite, Malaga è centro climatico e turistico, famoso per le sue fiestas. Lo sviluppo industriale della città è legato allo sfruttamento dei giacimenti minerari della provincia e a numerose industrie tessili, alimentari, chimiche e metalmeccaniche. Nell’economia locale hanno un ruolo fondamentale la produzione e l’esportazione del vino dolce che dalla città prende il nome. Fondata dai Fenici (11° sec. a.C.), fu civitas sotto i Romani (205 a.C.). Rasa al suolo dai Visigoti, fu ricostruita e divenne importante sede episcopale; conquistata dagli Arabi dal 711, dopo la caduta del califfato (1031) fu capitale di uno dei cosiddetti regni di Taifas. Sconfitti nel 1483 davanti alla città, i cristiani vi entrarono solo nel 1487. Nel 1656 l’attacco di una squadra navale inglese la danneggiò gravemente; i Francesi la occuparono nel 1810-12 e nel 1814; Malaga si sollevò nel 1843 contro il generale Espartero; fu teatro di violente sommosse contro la regina Isabella II di Castiglia dopo la rivoluzione del 1868. Durante l’ultima guerra civile costituì uno dei primi obiettivi dei franchisti, che l’occuparono nel 1937. Scarse le testimonianze della città punica e romana. Il più importante monumento arabo di Malaga è l’Alcazaba, residenza dei governatori, iniziata nel 9° sec.: è unita da un muraglione alla fortezza di Gibralfaro di origine fenicia (14° sec.). Notevoli anche le chiese del Sagrario, con portale gotico-isabellino, di Nostra Signora della Vittoria (fondata nel 1487) e di S. Giacomo Maggiore (1490).

Cattedrale Casa natale di Pablo Picasso Panorama

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>> Plaza de toros de la Malagueta E’ situata nel distretto ad est di Malaga lungo il Paseo de Reding. Lo stile architettonico dell’edificio è neomudéjar ed ha una capacità di 9.032 spettatori. La Malagueta ospita vari eventi di grande importanza tra i quali la “Corrida Picassiana” che prende il nome dal celebre artista Pablo Picasso.

>> Centro de Arte Contemporáneo Situato in un’area conosciuta come Soho de Málaga. Il Centro de Arte Contemporáneo di Málaga fu aperto ufficialmente 17 febbraio 2003 dal suo Altezza Reale Cristina e nella sua prima decade si è stabilito come uno dei più importanti musei di arte contemporanea in Europa. Il museo ha una raccolta che comprende circa 400 lavori che sono prestati da raccoglitori privati per periodi compresi tra tre e cinque anni. Questo Museo è particolarmente significativo per i suoi lavori creati tra gli anni Cinquanta ed oggi con maggiore attenzioni agli artisti nordamericani degli anni Sessanta come Lichtenstein e Stella. C'è anche un programma regolare delle esposizioni provvisorie dedicato ad artisti spagnoli e promettenti.

Si può usufruire anche di un Ristorante-Caffè con cucina di qualità a prezzi ragionevoli (aperto tutto il

giorno).

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>> Castillo de Gibralfaro Questo castello fu edificato nel secolo XIV per ospitare le truppe e proteggere l'Alcazaba; è oggi uno dei monumenti più visitati di Malaga, nel quale è possibile percorrere le muraglie con magnifiche viste su Malaga o visitare il Centro d'Interpretazione per conoscerne la storia. Riceve il nome da un faro che si trovava sulla sua sommità. Fu utilizzato da fenici e romani, ma fu il re nazareno Yusuf I nel 1340 a convertirlo in fortezza. Considerata per un certo tempo la più inespugnabile della penisola iberica, dispone di due linee di muraglie e otto torrioni.

>> Alcazaba Fu costruita dalla dinastia di Hammudid agli inizi dell’XI secolo. Questo è l'alcazaba meglio conservato (dall’arabo “al-qasbah” che significa "cittadella") in Spagna. Adiacente all'ingresso dell'Alcazaba ci sono i resti di un teatro romano che risalgono al I secolo AC (al momento sotto restaurazione). Alcuni dei materiali dell’età Romana furono riusati nella costruzione moresca dell'Alcazaba. Ferdinando ed Isabella catturarono Málaga dai mori dopo l'Assedio di Málaga (1487), uno degli assedi più lunghi della Reconquista. Secondo l’architetto-restauratore Leopoldo Torres Balbás, l'Alcazaba di Málaga è il prototipo di architettura militare del periodo dei Taifa.

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>> Museo del Patrimonio Municipale Il museo espone una mostra permanente con una selezione di opere del Patrimonio Municipale di carattere

storico-artistico. Pitture, sculture e opere grafiche tra cui troviamo autori come Picasso o Carlos Haes.

Con un patrimonio di oltre 4.000 pezzi tra sculture, dipinti e opere grafiche, si espone una collezione

permanente di 94 pezzi. Per quanto riguarda la scultura, vanno evidenziati i 66 artisti che saranno

presentati con una serie di esposizioni relative al secolo XX.

>> LE ESCURSIONI

>> Granada

La città, famosa per i suoi monumenti storici e rinomati ovunque, offre suggestivi scorci a chi si incammina nell'abitato, lungo strade acciottolate, tra negozietti e case.

Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia. Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro, il quale traversa l’abitato, disegnando un ampio gomito. Si sviluppò su di un antico municipio romano, il Municipium Florentinum Iliberritanum, portato alla luce dagli scavi nell’odierno quartiere dell’Albaicín, il cui nome fa riferimento al nucleo dei colonizzatori autoctoni iberici: Iliberis o Iliberri. Granada conserva importantissimi monumenti, primo fra tutti l’Alhambra, città e fortezza araba del 13° e 14° sec. Su una collina che domina la città. Nell’Alhambra è anche il palazzo di Carlo V che ospita istituzioni museali; nelle vicinanze sorge il Generalife, residenza di campagna dei re arabi (14° sec.) famosa per la bellezza dei suoi giardini. Nella città bassa è la grandiosa cattedrale, iniziata nel 1523, continuata da G. de Siloé e compiuta nel 18° secolo. Addossata al duomo è la Cappella Reale (1506-21). Notevoli le chiese di S. Giuseppe e S. Giovanni dei Re, gotiche, con antichi minareti; il convento di S. Isabella in un palazzo arabo del 15° sec.; S. Gerolamo, gotico-rinascimentale con festose decorazioni; la chiesa secentesca dell’Assunzione.

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>> Ronda Ronda (pronuncia spagnola: ronda) è una città nella provincia spagnola di Málaga. È localizzata approssimativamente ad ovest di 100 chilometri (62 mi) della città di Málaga, all'interno della comunità autonoma dell'Andalusia. La sua popolazione è approssimativamente 35.000 abitanti. E’ possibile ammirare tre ponti: Puente Romano ("Ponte romano", anche noto come il Puente San Miguel), Puente Viejo ("Ponte Vecchio", anche noto come il Puente Árabe o "Arab Bridge") e Puente Nuevo ("Ponte Nuovo"), che attraversano il canyon. Il Puente Nuevo è il più alto dei ponti (120 metri sopra il livello del canyon). Sono tra le attrazioni più conosciute della città. Il primo municipio, che si trova vicino al Puente Nuevo, ha una prospettiva del canyon di Tajo. A Ronda ha luogo annualmente una corrida storica ed unica (“Corrida Goyesca”) nella Plaza de Toros.

>> Marbella (Puerto Banus) Puerto José Banús, più comunemente noto come Puerto Banús è un porticciolo localizzato nell'area della Nueva Andalucía, al sud-ovest di Marbella, Spagna sulla Costa del Sol. Fu edificato nel maggio 1970 da José Banús, un costruttore di proprietà locale come porticciolo di lusso, dove era possibile anche fare acquisti. È divenuto da allora uno dei più grandi centri di divertimento della Costa del Sol, con 5 milioni di visitatori annuali ed è popolare tra le celebrità internazionali. Il punto focale di Puerto Banús è il porticciolo. Ha cuccette per 915 barche, incluso quelli del Re dell'Arabia Saudita e molto degli individui più ricchi del mondo. Le strade dietro al porto sono fitte di bar, boutique e discoteche.

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>> Tarifa e Playa de Bolonia Città spagnola nella provincia di Cadice, la più meridionale della penisola e in pari tempo dell'Europa continentale. Tarifa sorge alle falde del Monte Cabrito, sul luogo della romana Julia traducta; il nome attuale le fu imposto dal capo berbero Ṭarīf ibn Mālik, che la conquistò nel 711. Il centro conserva carattere moresco, anche nei costumi: ha vie anguste e contorte, ma non manca di monumenti di interesse storico e architettonico (Alcázar, Torre di Guzmán, Chiesa di San Mateo, ecc.) e conserva ancora quasi intatte le vecchie mura. La popolazione, che vive essenzialmente della pesca e del commercio, è rimasta pressoché stazionaria nell'ultimo quarto di secolo. Il municipio contava, nel 1910, 12.668 ab. di cui appena la metà nel centro abitato; 12.034 nel 1920; 12.550 nel 1930.

La magnifica Playa de Bolonia a Tarifa

Via del centro di Tarifa

>> Ruinas de Baelo Claudia

Baelo Claudia è un'antica città romana, situata a 22 km da Tarifa, in prossimità del villaggio di Bolonia, nel sud della Spagna. Adagiata su di una spiaggia nei pressi dello stretto di Gibilterra, la città originariamente era un villaggio di pescatori, la cui fondazione risale a circa 2.000 anni fa. Raggiunse la prosperità sotto l'imperatore Claudio, grazie alla posizione geografica (vero ponte tra la penisola iberica e le coste dell'Africa settentrionale), ed alle forti relazioni commerciali con il porto dell'attuale città marocchina di Tangeri. Gli scavi hanno rivelato le vestigia più complete per una città romana dell'intera penisola iberica, con monumenti di estremo interesse come la basilica, il teatro, il mercato e il tempio di Iside. Un moderno centro visite mostra molteplici manufatti e un'introduzione completa al sito.

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CURIOSITA’ SULLA SPAGNA

La Spagna è il terzo paese del mondo per quantità di siti dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. Tra i 44 siti nella lista ci sono castelli e fortezze, cattedrali e monumenti naturali. A battere la Spagna ci sono solo l'Italia con 49 siti e la Cina, con 45.

Il Deserto di Tabernas nella provincia di Almeria è l'unico deserto della penisola iberica e anche l'unica deserto propriamente detto del continente europeo. E' qui che sono stati infatti girati molti spaghetti western.

L'unico dromedario autoctono d'Europa proviene dalle Isole Canarie. Il dromedario canario è stato solo recentemente riconosciuto come razza a sé stante.

In Spagna c'è una piccola isola suddivisa tra la Francia e la Spagna. L'isola non è però divisa in due parti amministrate dai due paesi. No, l'Isla de los Faisanes è per 6 mesi l'anno in territorio francese e nei restanti 6 mesi fa parte della Spagna.

Cuevas del Drach, nella costa orientale di Mallorca, è un enorme lago sotterraneo che si torva all'interno di un sistema di grotte. Llac Martel si estende per 2 km e mezzo e 25 metri di profondità.

In Spagna c'è un paesino che si raggiunge percorrendo 300 metri all'interno di una grotta. Cuevas del Agua si trova vicino a Llanes, nelle Asturias.


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