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Strassapapè n°1/2011

Date post: 28-Mar-2016
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Giornale del Comune di Rivara Canavese
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MARZO anno 2011 numero 5 Autoriz. Tribunale di Ivrea n. 999 del 22.12.2009 Direttore Responsabile Eraldo Enrietti Sono mesi che se ne parla eppure quasi non sembra manchino pochi giorni appena all’inizio delle celebrazioni per i 150 anni dell’unità del nostro Paese, non sembra soprattutto perché ci siamo arrivati in punta di piedi, da tempo ormai giornali e televisioni dedicano speciali ed approfondimenti all’evento ma i terribili avvenimenti, che in quest’ultimo periodo hanno scosso fin dalle fondamenta il mondo che conosciamo, hanno finito per focalizzare altrove la nostra attenzione, e tuttavia non può sfuggire il parallelismo tra la situazione attuale ed i fatti di un secolo e mezzo fa. La memoria scolastica corre a quel lontano 1848 in cui l’Europa tutta venne travolta dalla “primavera dei popoli” che insorsero in massa contro la restaurazione del Congresso di Vienna ed un modello di vita ormai anacronistico se comparato ai principi di libertà ed uguaglianza diffusi dalla rivoluzione francese ed alle prime avvisaglie dei rivolgimenti sociali frutto dei primi processi di sviluppo industriale, oggi sono i popoli mediorientali ed africani ad insorgere contro modelli politici ed economici che hanno perso ogni ragione d’essere, contro quella stessa idea che, oggi come allora, impone di congelare quell’evoluzione sociale ed economica, che da sempre caratterizza il fluire della storia, nel nome di un’ideale di equilibrio. Potrà forse sembrare forzato che in uno stato moderno, caratterizzato da una forte vocazione europeista, per di più prostrato da una grave crisi economica di cui si comincia appena ad intravedere la fine, si organizzino celebrazioni tanto imponenti per il 150esimo anniversario dell’unità nazionale, e tuttavia oltre la patina di retorica non si può non riconoscere l’importanza del momento, concretizzazione del complesso processo che, nell’arco di poco più di mezzo secolo, ha condotto l’entità geografica di metternichiana memoria a trasformarsi in soggetto nazionale autonomo, snodandosi con alterne fortune tra i grandi e piccoli centri di tutto lo stivale, coinvolgendo letterati, filosofi e politici nei dibattiti sulla forma da dare al nuovo stato, ma al contempo generando una forte partecipazione popolare, la stessa che ha guidato tanti italiani di allora, gli stessi da cui discendiamo, sulle barricate e sui campi di battaglia, ispirati dagli indimenticati eroi che furono i nostri padri fondatori. Celebrare l’unità deve dunque essere soprattutto un momento di riflessione sul nostro passato, sui grandi risultati conseguiti ma anche sui tanti errori commessi, e deve costituire un’occasione di confronto sul futuro che ci aspetta, così denso di inquietudini ma al contempo di opportunità. Dobbiamo chiederci cosa rappresenti davvero per ognuno di noi la consapevolezza di appartenere ad una comunità allargata, composta da milioni di persone che si riconoscono legate da una sola lingua e da tradizioni ed un retaggio culturale condivisi, una comunità aperta che ha saputo creare uno stile di vita riconosciuto ed apprezzato in tutto il mondo, una comunità che non è esente da problemi e difetti, anche gravi, ma che nei momenti critici è sempre riuscita a dimostrare una coesione ed uno spirito di sacrificio che le hanno permesso di guardare avanti e confrontarsi con nuove sfide, senza mai perdere di vista le proprie radici. Buon compleanno Italia. Il Sindaco, Gianluca Quarelli DIFENDERE LA LIBERTA’ ATTRAVERSO L’UNIONE Editoriale Riparte la manutenzione sulle nostre strade PAG. 4 Nuovo collettore fognario PAG. 6 Paolo Pallia ricordato in occasione dei 150 anni PAG. 10 Esposizione di armi e armature PAG. 11 Ultimo saluto a Don Renato PAG. 14 all’interno:
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Page 1: Strassapapè n°1/2011

MARZO anno 2011 numero 5 Autoriz. Tribunale di Ivrea n. 999 del 22.12.2009 Direttore Responsabile Eraldo Enrietti

Sono mesi che se ne parla eppure quasi non sembra manchino pochi giorni appena all’inizio delle celebrazioni per i 150 anni dell’unità del nostro Paese, non sembra soprattutto perché ci siamo arrivati in punta di piedi, da tempo ormai giornali e televisioni dedicano speciali ed approfondimenti all’evento ma i terribili avvenimenti, che in quest’ultimo periodo hanno scosso fin dalle fondamenta il mondo che conosciamo, hanno finito per focalizzare altrove la nostra attenzione, e tuttavia non può sfuggire il parallelismo tra la situazione attuale ed i fatti di un secolo e mezzo fa. La memoria scolastica corre a quel lontano 1848 in cui l’Europa

tutta venne travolta dalla “primavera dei popoli” che insorsero in massa contro la restaurazione del Congresso di Vienna ed un modello di vita ormai anacronistico se comparato ai principi di libertà ed uguaglianza diffusi dalla rivoluzione francese ed alle prime avvisaglie dei rivolgimenti sociali frutto dei primi processi di sviluppo industriale, oggi sono i popoli mediorientali ed africani ad insorgere contro modelli politici ed economici che hanno perso ogni ragione d’essere, contro quella stessa idea che, oggi come allora, impone di congelare quell’evoluzione sociale ed economica, che da sempre caratterizza il fluire della storia, nel nome di un’ideale di equilibrio. Potrà forse sembrare forzato che in uno stato moderno, caratterizzato da una forte vocazione europeista, per di più prostrato da una grave crisi economica di cui si comincia appena ad intravedere la fine, si organizzino celebrazioni tanto imponenti per il 150esimo anniversario dell’unità nazionale, e tuttavia oltre la patina di retorica non si può non riconoscere l’importanza del momento, concretizzazione del complesso processo che, nell’arco di poco più di mezzo secolo, ha condotto l’entità geografica di metternichiana memoria a trasformarsi in soggetto nazionale autonomo, snodandosi con alterne fortune tra i grandi e piccoli centri di tutto lo stivale, coinvolgendo letterati, filosofi e politici nei dibattiti sulla forma da dare al nuovo stato, ma al contempo generando una forte partecipazione popolare, la stessa che ha guidato tanti italiani di allora, gli stessi da cui discendiamo, sulle barricate e sui campi di battaglia, ispirati dagli indimenticati eroi che furono i nostri padri fondatori. Celebrare l’unità deve dunque essere soprattutto un momento di riflessione sul nostro passato, sui grandi risultati conseguiti ma anche sui tanti errori commessi, e deve costituire un’occasione di confronto sul futuro che ci aspetta, così denso di inquietudini ma al contempo di opportunità. Dobbiamo chiederci cosa rappresenti davvero per ognuno di noi la consapevolezza di appartenere ad una comunità allargata, composta da milioni di persone che si riconoscono legate da una sola lingua e da tradizioni ed un retaggio culturale condivisi, una comunità aperta che ha saputo creare uno stile di vita riconosciuto ed apprezzato in tutto il mondo, una comunità che non è esente da problemi e difetti, anche gravi, ma che nei momenti critici è sempre riuscita a dimostrare una coesione ed uno spirito di sacrificio che le hanno permesso di guardare avanti e confrontarsi con nuove sfide, senza mai perdere di vista le proprie radici. Buon compleanno Italia. Il Sindaco, Gianluca Quarelli

DIFENDERE LA LIBERTA’

ATTRAVERSO L’UNIONE Editoriale

Riparte la manutenzione sulle nostre strade PAG. 4

Nuovo collettore fognario PAG. 6

Paolo Pallia ricordato in occasione dei 150 anni PAG. 10

Esposizione di armi e armature PAG. 11

Ultimo saluto a Don Renato PAG. 14

all’interno:

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ORARIO APERTURA UFFICI COMUNALI Uffici Anagrafe – Segreteria

Ragioneria – Tributi - Polizia Municipale Giorni Orario Orario

lunedì 8:30 - 13:00

martedì 8:30 - 13:00

mercoledì 8:30 - 13:00

giovedì 8:30 - 13:00 16:00 - 17:30

venerdì 8:30 - 13:00

sabato 9:00 - 12:00

Ufficio Tecnico Giorni Orario Orario

mercoledì 8:30 - 13:00

giovedì 16:00 - 17:30

sabato 9:00 - 12:00

ORARIO DI RICEVIMENTO AL PUBBLICO AMMINISTRATORI COMUNALI

SETTORE

CONSIGLIERI DELEGATI E LORO COLLABORATORI

ORARIO

PROTEZIONE CIVILE Ass. CHIMENTO FABIO Mercoledì ore 11,00 - 13,00

Sabato ore 11,00 - 13,00

URBANISTICA EDILIZA PRIVATA

Ass. CHIMENTO FABIO Mercoledì ore 11,00 - 13,00 Sabato ore 11,00 - 13,00

SPORT E MANIFESTAZIONI

Ass. CHIMENTO FABIO Collaboratori: Cons. GHISCHIA PAOLO Sig. MASSA ANDREA

Mercoledì ore 11,00 - 13,00 Sabato ore 11,00 - 13,00 Mercoledì ore 11,00 - 13,00 Venerdì ore 11,00 - 13,00

LAVORI PUBBLICI Ass. VAL RICCARDO Martedì ore 11,00 - 13,00

Giovedì ore 11,00 - 13,00

PERSONALE Ass. VAL RICCARDO Martedì ore 11,00 - 13,00

Giovedì ore 11,00 - 13,00

BILANCIO

Ass. VAL RICCARDO Collaboratore Cons. ROLLE CHIARA

Martedì ore 11,00 - 13,00 Giovedì ore 11,00 - 13,00 Sabato ore 9,00 - 11,00

VIABILITA’

Ass. VAL RICCARDO Collaboratori Cons. CAPUTO Rocco Sig. BERTINO FRANCO

Martedì ore 11,00 - 13,00 Giovedì ore 11,00 - 13,00 Mercoledì ore 11,00 - 13,00

RIFIUTI - ACQUEDOTTO FOGNATURE - CIMITERO

Ass. VERNETTI ROSINA FERRUCCIO Mercoledì ore 10,00 - 12,00

AGRICOLTURA E AMBIENTE

Ass. VERNETTI ROSINA FERRUCCIO Collaboratore Cons. VALLINO FRANCO

Mercoledì ore 10,00 - 12,00 Sabato ore 9,00 - 11,00

ENERGIA

Ass. VERNETTI ROSINA FERRUCCIO Collaboratore Sig. TRUFFA MARIO

Mercoledì ore 10,00 - 12,00

ISTRUZIONE E CULTURA

Ass. DATA SANDRO MARCO Collaboratrici Cons. ROLLE CHIARA Sig.ra GAYS TERESA

Mercoledì ore 11,00 - 13,00 Giovedì ore 11,00 - 13,00 Sabato ore 11,00 - 13,00 Sabato ore 9,00 - 11,00

RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI

Ass. DATA SANDRO MARCO Collaboratore Sig. MASSA ANDREA

Mercoledì ore 11,00 - 13,00 Giovedì ore 11,00 - 13,00 Sabato ore 11,00 - 13,00

POLITICHE SOCIALI E GIOVANILI

Ass. DATA SANDRO MARCO Collaboratore Cons.GHISCHIA Paolo

Mercoledì ore 11,00 - 13,00 Giovedì ore 11,00 - 13,00 Sabato ore 11,00 - 13,00 Lunedì ore 11,00 - 13,00 Venerdì ore 11,00-13,00

COMMERCIO E ATTIVITA’ PRODUTTIVE

Ass. DATA SANDRO MARCO Collaboratori Cons. GHISCHIA PAOLO Sig.ra GAYS TERESA

Mercoledì ore 11,00 - 13,00 Giovedì ore 11,00 - 13,00 Sabato ore 11,00 - 13,00 Lunedì ore 11,00 - 13,00 Venerdì ore 11,00-13,00

IL SINDACO QUARELLI GIANLUCA RICEVE IL PUBBLICO SU APPUNTAMENTO

il mercoledì e il venerdì dalle ore 11,00 alle 13,00

LE DELEGHE ASSEGNATE AGLI ASSESSORI

Fabio Chimento Vice Sindaco: Protezione Civile, urbanistica, edilizia privata, sport e manifestazioni Riccardo Val: Lavori pubblici, personale, bilancio, viabilità Sandro Data: Commercio, istruzione cultura, rapporti con le Associazioni, politiche sociali e giovanili Ferruccio Vernetti: Rosina: Agricoltura, ambiente, energia, acquedotto, raccolta differenziata

DELEGHE AI CONSIGLIERI E COLLABORATORI

Franco Vallino: Agricoltura e ambiente Chiara Rolle: Istruzione cultura, bilancio Paolo Ghischia: Sport e manifestazioni, commercio e attività produttive, politiche sociale e giovanili Andrea Massa: Sport e manifestazioni, rapporti con le associazioni Rocco Caputo: Viabilità Franco Bertino: Viabilità Mario Truffa: Energia Teresa Gays: Istruzione cultura, commercio e attività produttive

sito comune: www.comune.rivara.to.it

contatti e-mail: sindaco: [email protected] segretario comunale: [email protected] ufficio segreteria: [email protected] ufficio ragioneria: [email protected] ufficio tributi: [email protected] ufficio tecnico: [email protected] ufficio anagrafe: [email protected] ufficio polizia municipale: [email protected] redazione giornale: [email protected]

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Confronto tra lampade a led e lampade tradizionali per 10 punti luce

con un funzionamento annuo pari a 4200 h.

Sorgente luminosa Lampada

risparmio energetico

con regolazione

CO2 evitata (t)

84 led

250 HG * 67% 4,45

150 SAP** 49% 2,04

59 led

125 HG* 56% 1,83

100 SAP** 48% 1,36

(*) apparecchio tradizionale a bassa efficienza:Vapori di Mercurio (luce bianca); confronto a parità di prestazione illuminotecniche (**) apparecchio tradizionale ad alta efficienza:Sodio ad Alta Pressio-ne (luce gialla) confronto a parità di prestazione illuminotecniche

Gli impianti di illuminazione Pubblica del Comune di Rivara sono suddivisi in due parti: una di proprietà ENEL SOLE comprendente n° 264 centri luminosi; una di proprietà Comunale comprendente n° 345 centri luminosi suddivisi in 16 impianti con singolo misuratore di energia. L’affidamento del servizio di gestione della totalità degli impianti di illuminazione Pubblica esistenti sul territorio del Comune sono stati dati in appalto alla ditta Enel Sole. La segnalazione del guasto potrà essere effettuata all’Amministrazione Comunale (ufficio tecnico 0124 4310118 interno 3 ) o attraverso il Contact Center Enel tel. 800 901050 oppure sul sito www.enel.it/enelsole. Al fine di garantire un’efficiente gestione dei guasti segnalati, le richieste di intervento dovranno

contenere i seguenti elementi: identificativo del punto luce (targhetta di censimento presente sul palo di pubblica illuminazione esempio 000028 oppure 1198) indicazione della via e del numero civico in cui risulta allocato il punto luce spento Nel 2010 sono stati installati 13 apparecchi di illuminazione a Led che rappresentano notevoli vantaggi rispetto al’illuminazione tradizionale: un risparmio energetico a parità di prestazione illuminotecnico un’alta efficienza luminosa un notevole riduzione dei costi di manutenzione L’apparecchio a Led consente inoltre di ottenere un ulteriore beneficio di efficienza poiché è dotato di un alimentatore elettronico che consente diverse regimi di funzionamento attraverso una regolazione della potenza che riduce di un 20% il risparmio energetico. Il consumo di energia per illuminazione pubblica nell’anno 2010 è stata di 324.201 kWh pari ad una spesa di 56.897,38 euro. Con l’anno 2011 è previsto il rifacimento impianto illuminazione pubblica con lampade a Led, primo lotto dal semaforo di Via Levone fino alla Farmacia in Corso Ogliani per un totale di 23 lampade a Led e un secondo lotto in via Busano partendo dal semaforo di San Bernardino fino a quello di Via Quarelli per un totale di 19 lampade a Led. F.Vernetti

Relazione informativa sull’ILLUMINAZIONE PUBBLICA

IL PUNTO ACQUA NON E’ SOLO RISPARMIO DI DENARO

Il punto acqua oltre a essere un servizio per il cittadino, è un punto di educazione all’uso corretto della risorsa idrica. Con il punto acqua si hanno: riduzioni rifiuti prodotti dalle bottiglie, valorizzazione dell’acqua pubblica, riduzione della spesa dei cittadini nell’acquisto di acqua imbottigliata. Il distributore punto acqua dall’inaugurazione mese di ottobre 2010 e fino al 12 febbraio 2011risultano essere stati erogati oltre 61.000 litri di acqua tra liscia a temperatura ambiente liscia raffrescata e gasata raffrescata, con un consumo giornaliero di circa 550 litri, dati forniti dalla ditta Smat proprietaria del punto acqua sulla base dei dati si calcola che siano stati prelevate circa 40.500 bottiglie di Pet da litri 1,5 ogni bottiglia di plastica da 1,5 lt. produce 70 grammi di C02 quindi si sono risparmiati circa 2.835.000 grammi di C02 non emessi nell’ambiente. Ferruccio Vernetti Rosina

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RIPARTE LA MANUTENZIONE SULLE NOSTRE STRADE

L’amministrazione comunale ha stanziato, nel bilancio approvato pochi giorni fa in consiglio, l’ammontare di circa 150 000 euro per la manutenzione straordinaria delle strade presenti sul nostro territorio. In particolare, la maggior parte di tale importo verrà investito per la sistemazione della strada comunale denominata “Strada della Bertola”. Intervento reso necessario dalle precarie condizioni in cui questa strada, che ha un importante ruolo di collegamento del nostro comune con quello di Levone, desta ormai da anni. Componente, di fondamentale importanza in questo progetto, ha rivestito la

Comunità Montana Alto Canavese: grazie alla sua collaborazione si è resa possibile la realizzazione di questo intervento in tempi brevi e con costi accettabili per il bilancio comunale. Fabio Chimento

LE PRINCIPALI DELIBERE E DETERMINAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE

LE PRINCIPALI DELIBERE E DETERMINAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE

Tutti i dati di questa pagina sono pubblicati e consultabili all’Albo Pretorio

Bilancio Annuale di Previsione 2011, Relazione Previsionale e Programmatica 2011/2013 e Bilancio Pluriennale 2011/2013 – Approvazione.

Convenzione per la gestione associata delle biblioteche e delle attività culturali – Esame ed approvazione.

Convenzione per la gestione associata delle funzioni attinenti i servizi sportivo-ricreativo e turistico – Esame ed approvazione.

Convenzione regolante i rapporti per la costituzione in forma associata della Commissione locale per il paesaggio e la gestione delle autorizzazioni – Esame ed approvazione.

Lavori di realizzazione collegamento fognario in zona industriale tra i Comuni di Rivara e Levone per allacciamento alla rete fognaria del Comune di Rivara – 1° lotto. Codice ATO n. 3376 / Approvazione progetto definitivo – Dichiarazione pubblica utilità – Delega a SMAT S.p.a., ai sensi art. 6, c. 8, del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.

Concessione patrocinio gratuito all’Associazione “Circolo Gli amici del Mulino” di Rivara (TO) per l’organizzazione del 4° concorso fotografico dal tema “I colori del Canavese”

Concessione patrocinio gratuito e utilizzo dello stemma comunale al Comune di Levone per il “2° Convegno Interregionale: La stregoneria nelle Alpi Occidentali. Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta”

Realizzazione del notiziario comunale “Lo Strassapapé – il giornale dei rivaresi” – Anno 2011

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Il Gal “Valli del Canavese”, nell’ambito della misura 313.2.A del proprio Programma di Sviluppo Locale (PSL), ha elaborato un progetto per la creazione di un sistema di accoglienza tipico, omogeneamente distribuito su tutto il territorio del Gal, in modo da caratterizzare un’immagine coordinata dell’offerta locale. A seguito di indagini svolte sul territorio, il Gal ha individuato alcuni soggetti di caratterizzazione che, uniti alle molte altre espressioni locali tradizionali, potrebbero essere assunti come spunto di tipicizzazione del sistema turistico e di accoglienza del territorio, esprimendo, ciascuno per la propria area, un significato specifico e peculiare. L’attività d’indagine ha poi portato alla realizzazione di un “Manuale di tipicizzazione delle Locande Tipiche del Canavese” indicante gli elementi di tipicità del territorio, che costituiscono la base per la realizzazione di interventi di adeguamento e/o miglioramento delle strutture dell’area Gal che svolgono attività ricettiva o ristorativa. Traendo spunto dai requisiti specifici individuati dal “Manuale di Tipicizzazione”, il Gal ha elaborato un “Disciplinare prestazionale” contenente le linee guida normative per la tipicizzazione delle strutture ricettive, sia in

merito alle specificità architettoniche sia per quanto concerne gli allestimenti interni ed i servizi da offrire al turista. Sulla scorta di quanto emerso in fase d’indagine, nell’ambito della misura 313.2.B del proprio PSL, il GAL attiverà un bando pubblico per finanziare i progetti volti all’adeguamento delle microimprese ricettive alberghiere ed extralberghiere o della ristorazione agli standard di tipicizzazione individuati e definiti dal “Manuale di tipicizzazione”. Beneficiari dell’azione saranno le microimprese ricettive alberghiere o extralberghiere con massimo 25 posti letto o della ristorazione con massimo 60 coperti insediate nel territorio del Gal. I soggetti ammessi a contributo potranno procedere alla realizzazione degli interventi rispettando le indicazioni del “Disciplinare prestazionale” e del “Manuale di Tipicizzazione” realizzati dal GAL. L’ammontare delle risorse pubbliche a valere sulla misura 313.2.B è pari ad €. 240.000,00. La quota di contributo pubblico sugli investimenti ritenuti ammissibili sarà pari al 40%. Giorgio Magrini - Direttore del GAL

La Comunità Montana Alto Canavese, in seguito al bando emanato dalla Regione Piemonte nel novembre scorso per lo svolgimento delle gestioni associate dei servizi, ha presentato domanda relativa alla gestione associata delle biblioteche, alle attività culturali e funzioni attinenti i servizi ricreativi e turistici. A questa iniziativa hanno aderito tutti i comuni della Comunità ad eccezione di Cuorgnè. La Regione Piemonte, ha concesso un contributo di € 43.728,00 per le richieste sopra citate. Scopo del progetto è quello di istituire uno sportello bibliotecario nei Comuni che ne erano privi, collegando quindi tutti i Comuni in rete tramite l’adesione al centro rete di Ivrea. Questo collegamento fa si che qualunque utente collegandosi al sito potrà on-line vedere la disponibilità del libro cercato nelle biblioteche di zona. Si prevede inoltre per quanto riguarda i servizi turistici, di collocare all’ingresso del territorio della Comunità Montana Alto Canavese nelle vie di accesso

principali, cartelli di benvenuto, nonché in ogni Comune facente parte della stessa Comunità Montana Alto Canavese cartine con evidenziate le principali vie di collegamento fra i vari Comuni. Sandro Gaudio - Presidente Comunità Montana

LOCANDE TIPICHE CANAVESANE AL VIA IL RESTYLING CON I CONTRIBUTI DEL G.A.L.

COMUNITA’ MONTANA - MIGLIORANO I SERVIZI ASSOCIATI

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PRESTO UN NUOVO COLLETTORE FOGNARIO TRA RIVARA E LEVONE La società SMAT spa, gestore unico del sistema idrico integrato della Provincia di Torino, nell’ottica di una più efficiente e sostenibile conduzione della raccolta e della depurazione delle acque reflue urbane e civili ed industriali e della preservazione e salvaguardia della naturalità dei corsi idrici recettori, ha messo in piedi la progettazione, ad oggi giunta alla parte definitiva, che ha per obbiettivo la realizzazione di un collettore fognario nella zona industriale tra i comuni di Rivara e Levone. Intervento che per le sue specificità, dimensioni e importo lavori ha trovato la sua fattibilità tramite la

suddivisione in due lotti. Il primo di questi lotti garantirà a B.ta Crosaroglio, tramite la realizzazione di una nuova fognatura a gravità, il suo totale collettamento. Un intervento atteso da anni! L’importo stanziato per la realizzazione del primo lotto del progetto ammonta a circa 1.270.000 euro. Successivamente, con la partenza del secondo lotto di lavori, i liquami dell’area citata verranno convogliati all’impianto di depurazione di Forno canavese-Rivara-Busano situato in prossimità del Torrente Viana, con la conseguente dismissione dell’impianto di depurazione principale di Levone. Scopo del progetto generale è quello di centralizzare il servizio di depurazione, in modo da avere, in sostituzione di più presidi depurativi, un unico impianto di depurazione a servizio di tutto il territorio intercomunale, al fine di migliorare la gestione

ed il controllo del processo depurativo e la qualità dell’effluente depurato. Fabio Chimento

In questa fase di recessione e di crisi economica bisogna fare i conti con il proprio portafoglio. E anche le spese indispensabili, come il gas da cucina o da riscaldamento, vanno soppesate con molta cura. Per coloro che non hanno la possibilità di potersi allacciare alla rete comunale, la Soc. Liquigas, azienda leader in Italia nella distribuzione del Gpl, ci illustra un sistema per pagare solo quello che effettivamente viene utilizzato anziché dover saldare anticipatamente al momento del rifornimento. La Liquigas mette a disposizione dei propri Clienti un servizio esclusivo, con una gamma completa di serbatoi a

differente capacità, per soddisfare le molteplici esigenze energetiche del Cliente e la disponibilità del combustibile indipendentemente dalla distanza del deposito più vicino. Il “gas a contatore” è l’innovativo servizio dedicato ai Clienti con piccoli serbatoi Liquigas. Infatti, grazie al contatore, Liquigas può verificare i consumi e provvedere ai rifornimenti con facilità e precisione. Il gas viene addebitato al Cliente solo dopo essere stato consumato, con comode scadenze ripartite nell’anno, senza dover pagare al rifornimento. La Telemetria è uno strumento innovativo per il rilevamento dei consumi con la tecnologia della trasmissione dati via GSM. Il contatore e il serbatoio comunicano i dati alle rete GSM, il Centro Raccolta Dati riceve le informazioni relative ai consumi del contatore e al livello del serbatoio, ottimizzando i tempi di rifornimento e garantendo l’accuratezza della fatturazione.

GPL METTI IL CONTATORE E PAGHI SOLO QUELLO CHE CONSUMI

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Anche il Natale 2010, nonostante le casse semivuote del Comune, è trascorso con momenti di aggregazione che l’Amministrazione in collaborazione con le Associazioni ha potuto organizzare per creare due momenti di festa e di gioia per bambini ed anziani. A queste si sono aggiunti altri appuntamenti di rilievo di cui pubblichiamo le immagini più significative.

NATALE 2010 AMMINISTRAZIONE IN FESTA TRA GIOVANI E ANZIANI

IL PRANZO DI NATALE DEGLI ULTRAOTTANTENNI Il clima in quel di Domenica 19 Dicembre 2010 era letteralmente “siberiano”, ma quanto calore nel cuore di tutti ha lasciato questa giornata. La festa dei nostri amici “diversamente giovani” è stata organizzata dal Comune di Rivara in collaborazione con le varie

associazioni: Pro Loco, Alpini, Protezione Civile, Amici del Mulino e commercianti. Dopo aver fatto diffusa pubblicità all’iniziativa si è cercato di venire incontro alle esigenze degli ospiti, con la possibilità di andarli a prendere e riportare in tutta comodità. La festa si è svolta nei locali dell’ex ristorante Rosina ora in gestione alla Pro Loco. Alle 11 e 30, momento di accoglienza degli ospiti e dei loro accompagnatori, con distribuzione dei buoni pranzo e dei buoni caffè offerti gratuitamente agli ultraottantenni. Un generoso giro di aperitivi e di stuzzichini offerti dagli Amici del Mulino, ha contribuito a

scaldare l’ambiente. Erano presenti graditi ospiti, a rappresentare la nostra comunità, il Sindaco Quarelli, il Parroco Don Raffaele Paradiso ed il Brigadiere Doria della stazione locale della “Benemerita”. In tutto un’ottantina di allegri commensali fra i quali ben 45 ultraottantenni, capitanati dalla signora Cristina Blessent, classe 1918 in forma invidiabile! (nella foto con il Sindaco). Il pranzo caldo, ricco ed abbondante è stato fornito dalla ditta Bianchetta di Salassa, generosamente innaffiato dai vini di Bertot, dal pane di Bertorello, i grissini di Milano e la torta di Coha&Papurello, commercianti rivaresi che hanno offerto gratuitamente questi prodotti. E così fra un antipasto, un piatto di lasagne, un boccone di arrosto, una fetta di panettone ed un buon bicchiere di vino è stato tutto un allegro scambio di impressioni, di ricordi, di battute e di abbondanti risate fra questi giovani anziani, tornati un poco bambini, anche nell’aspetto roseo e disteso, solo con qualche ruga in più. E’ più che doveroso ringraziare a questo punto chi del gruppo degli Alpini e della Pro Loco, si sono prestati a fare da “camerieri” contribuendo con il loro buonumore a rallegrare ancora di più l’ambiente. Dopo il pranzo ecco la “Tombolata”con ricchi premi organizzata dall’insostituibile Vincenzo Martino della Protezione Civile; e giù a schiamazzi a scoppi di

ilarità, a grasse battute durante l’estrazione dei numeri. A seguire il momento danzante con tanta buona musica in allegria, al suono di sax e tastiere. Per finire premiazione dei

vincitori della tombola e consegna di un grazioso omaggio alla Sig.ra Cristina, la più anziana del gruppo. Che dire di una giornata così, i commenti alla fine sono stati molto positivi da parte degli allegri ospiti. Sono stati momenti di

spensieratezza ma anche di commozione, che hanno sicuramente arricchito tutti: gli anziani spesso soli nella vita di tutti i giorni, ma anche i più giovani che tanto possono fare per loro ma che tanto hanno da imparare da loro. Un buon momento di vera atmosfera Natalizia, da ripetere. Luciano Leone

NATALE CON IL MAGO DI OZ AL TEATRO DI RIVARA PER I BAMBINI DELLA PRIMARIA Dopo 5 anni di repliche a Torino IL Mago di Oz è sbarcato in provincia e il teatro di Rivara è stato uno dei più apprezzati appuntamenti natalizi. Andato in scena martedi 21 dicembre con la partecipazione attenta ed attiva dei bambini delle classi elementari (dalla seconda alla quinta) ha finito per emozionare gli stess protagonisti che hanno ricevuto applausi a scena aperta. Grazie all’animazione di Franca Dorato tutta la sala è stata coinvolta nel magico gioco interattivo del teatro. IL MAGO DI OZ, realizzato con le giovani forze del Liceo Teatro Nuovo di Torino, della Scuola di Teatro Giuseppe Erba e con gli attori di Torino Spettacoli. La favola è scritta da Germana Erba e Franca Dorato, liberamente ispirata al romanzo di Lyman Frank Baum, le musiche originali

sono state composte da Bruno Coli mentre la coreografia e la regia sono firmate da Franca Dorato.

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UNA NUOVA PROPOSTA DAI PICCOLI DELLA MATERNA I bambini della Materna, guidati dalle insegnanti, si sono impegnati a proporre un Natale diverso, più significativo, fuori da tutti gli schemi proposti dai media. Tema centrale: “ Tutto ciò che farete ad uno dei miei fratelli, l’avrete fatto a me!” Infatti sotto l’albero di Natale c’è una famiglia povera che, anziché ricevere inutili e sontuosi doni, riceve dai pastori, incuranti del presepio lì accanto, ciò che serve a loro per vivere. E Gesù, che sorride nel presepio, sem-bra dire: “ E’ così che voglio!” Troppo serio l’argomento? Niente affatto, visto l’entusiasmo dei bambini e i generosi applausi dei genitori proprio nei punti più focali dell’argomento. Messaggio ricevuto! MIBI

LA FESTA DEI BAMBINI Grande Partecipazione alla Festa di Natale, Sabato 18 Dicembre, dedicata ai bambini organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con le Associazioni Rivaresi. I bambini dopo un primo momento di accoglienza presso i locali dell’Oratorio, accompagnati da Catechisti e Animatori, si sono trasferiti nei locali delle Serre di Villa Ogliani dove sono stati coinvolti nel Magico Mondo delle Fiabe con Sabrina Ricauda Aimonino che ha raccontato loro un’incantevole Fiaba Natalizia. Sabrina è una scrittrice e recentemente è uscito un suo libro “12 fiabe per 12 mesi”, una raccolta di 12 racconti, uno al mese. In questi racconti si narrano le vicende di personaggi magici che spesso si trovano a dover affrontare problemi abbastanza comuni anche tra noi uomini. La giornata si è conclusa con la merenda offerta dagli Alpini e dalla Pro Loco. Si

coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento. Vanessa Donadio

NOTTE DI NATALE TRA PITTURA E MUSICA Prima i canti di Natale poi l’affresco restaurato infine la nascita di Gesù. Una serata di vigilia davvero unica, celebrata nella nostra parrocchia. Maria Napoli, diplomata in canto lirico e Michela Varda, diplomata in pianoforte, hanno deliziato gli intervenuti presenti in chiesa con un vasto repertorio di musiche composte dai più famosi musicisti di sempre (Mozart, Verdi, Bach, Schubert, Puccini, Bellini, Brahms e Lennon). Un concerto suddiviso in tre parti con musiche sacre, brani da opere e canti di Natale. Al termine Don Raffaele Paradiso ha presentato il lavoro di restauro compiuto su un affresco di scuola spanzottiana del 1550 raffigurante la Natività e l’Adorazione. Ci

sono voluti 5 mesi di lavoro e la bravura di due brave restauratrici, Sara Bertella e Margherita Riccardi, per riportare alla luce la cromaticità originale ed i tratti precisi e raffinati dell’artista. La celebrazione della Santa Messa di Natale con la nascità di Gesù ha concluso una serata davvero speciale. Redazione

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E' noto che la nazionalità più che dalla natura geografica di una regione, dall'unità della lingua, della religione e della razza, trae origine e vita dalla coscienza generale che un popolo ha della propria unità e dalla volontà chiara e precisa di raggiungerla e conservarla. La rivoluzione francese e le imprese militari di Napoleone destarono le coscienze e i semi lasciati da esse germogliarono anche in Italia, portando come frutto il Risorgimento che non fu solo movimento di una elite, ma anche movimento di popolo. Ne fu coinvolto anche il Canavese, e vi partecipo' Rivara. Il 13 marzo 1821 scoppiarono in Ivrea dei moti rivoluzionari per chiedere la Costituzione; la sua concessione fu accolta con tale festosità dalla popolazione, che la “Gazzetta Piemontese” notava : “ le feste si succedono in Canavese ove l'energia degli abitanti si manifesta in mille dimostrazioni di

giubilo.” Tale rivoluzione,però, finì ben presto con la sconfitta dei Costituzionalisti e con la fuga dei Capi che riuscirono cosi' a sottrarsi al carcere. Ai moti del 1821 parteciparono anche dei rivaresi, tra cui Carlo Oberti, studente di legge, facente parte del corpo degli studenti insorti in Torino, che dovette andare esule per molti anni, fino a che intervenne l'amnistia. Le aspirazioni al Risorgimento nazionale si intensificarono nel 1831 e 1833. Un rapporto di polizia avvisava le autorità dei raduni a Corio, nei quali “si leggono con entusiasmo tutti gli scritti rivoluzionari ed in ispecie La Giovane Italia”, trasmessa da Torino dal teologo Vincenzo Gioberti ( autore “Del primato morale e civile degli italiani”). Rivara fu il centro, più fervido della zona, degli affiliati alla Giovane Italia di Mazzini.; ne fecero parte l’insigne Teologo Paolo Pallia, lo studente in medicina Giuseppe Beltrami; Vittorio, Giovanni, Paolo e Giuseppe Oberti, fratelli di Carlo prima ricordato, e altri di cui si é perso il ricordo. Paolo Pallia nacque a Rivara, il 2 marzo 1809, da Carlo Eligio e Ludovica Molinetta di Ivrea. Il padre fu un fervente patriota e seguace delle idee rivoluzionarie. Mori' quando il figlio aveva 14 anni, ma i suoi insegnamenti furono determinanti nell’indirizzare tutta la vita di Paolo. Il ragazzo fece i primi studi con il prof. Don Castagneri di Front e fu da questi spinto a vestire l'abito talare. A 12 anni entro' in Seminario e a 17 anni si laureo' in teologia. Essendo troppo giovane, non poté essere ordinato sacerdote e, su consiglio di Vincenzo Gioberti, divenne ripetitore di filosofia. Accusato di idee non conformi al “pensiero” del tempo, dovette lasciare Torino; ritornò a Rivara dove,per due anni fu maestro di scuola. Rientrato a Torino, si laureò in legge. Nel 1833 venne nuovamente perseguitato poiché, appartenendo alla Giovane Italia ed essendo collaboratore del Mazzini con lo pseudomino di Corso, pubblico' un articolo dal titolo “Pensieri di un teologo italiano”, permeato dall'idea di scacciare gli Austriaci dall'Italia. Gli arresti attorno a lui si susseguirono e, quando furono catturati il Gioberti e l'Oberti, gli amici lo convinsero a riparare in Svizzera,in forzato esilio. Con G.. Mazzini e il generale G. Ramorino, partecipo' poi alla preparazione di un’insurrezione in Savoia che, però, ebbe esito negativo. Riparo' quindi a Parigi, bene accolto sia dalla comunità dei fuorusciti italiani, divenendo amico del Tommaseo e del Botta, sia dai Francesi, tanto che venne molto apprezzato dalla comunità degli orientalisti e fu nominato membro della “Società Asiatica”. La notizia della morte della madre, il progredire della tisi,di cui era affetto, e la nostalgia per la propria Patria, minarono la sua salute. Chiese a più riprese di tornare in Italia, ma la sua partecipazione all'invasione della

Savoia ne impedì il rientro. Si ritirò in Svizzera, a Bex., dove già si trovava il farmacista Oberti, suo compatriota e parente, e dove fu raggiunto dalla sorella Giuseppina; la malattia si aggravò tanto da non permettergli più di alzarsi dal letto. Per questo motivo, una caduta conseguente ad un incendio, scoppiato nell’albergo presso cui alloggiava, compromise ulteriormente la sua salute e, nonostante le cure, spirò il 7 novembre 1837. Fu sepolto a Monthey, cittadina cattolica vicina alla luterana Bex. La sua tomba venne più tardi distrutta a causa dei lavori di costruzione di una strada e di una nuova chiesa. Dopo la sua morte, il Gioberti gli dedicò “La teorica del sovrannaturale”; la dedica che apriva il libro, però,non piacque alle autorità ecclesiastiche, tanto che la pubblicazione fu messa all'Indice.

Di Paolo Pallia rimangono solo le opere pubblicate. Dei manoscritti restano solamente alcuni frammenti: la maggior parte, purtroppo, andò distrutta, poiché le sorelle, sarte, li utilizzarono per farne cartamodelli. La sua casa natale, situata in centro a Rivara, venne acquistata dal cav. Ogliani e donata al Comune per essere utilizzata come scuola. Successivamente, essendo pericolante, é stata demolita per fare posto ad una piazza a lui intitolata. Mariella Pola Falletti di Villafalletto

150 ANNI FA’ L’ITALIA UNITA PAOLO PALLIA LA STORIA DI UN NOSTRO PATRIOTA

C’era una volta ...

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Per celebrare i 150 anni dell’Italia l’Amministrazione comunale di Rivara ha organizzato una mostra rievocativa aperta al pubblico dal 18 al 27 marzo con prestigiose armi e abbigliamento militare riferiti al periodo che va dal 1833 (Regno di Carlo Alberto) fino al 1871 (Regno di Vittorio Emanuele II) in cui si svolsero le battaglie nella zona di Novara, Solferino, San Martino, Pastrengo e all'estero in Crimea. Il pubblico potrà ammirare, nella sala consigliare, diversi cimeli tra cui le

armi bianche (sciabole, spade e daghe), qualche copricapo piemontese, alcune spalline, buffetterie e diverse medaglie risorgimentali con i loro diplomi. Molte di queste armi bianche provengono dalla zona del Canavese, del Torinese e delle Valli di Lanzo. Verranno esposte sia quelle appartenute alla truppa che quelle degli Ufficiali Generali, che si distinguono per il loro pregio, di diversi corpi come la Cavalleria, la Fanteria, i Bersaglieri, la Marina e la Guardia Nazionale. Tutto il materiale è originale e appartenente a Mauro Giacomino, collezionista di San Carlo Canavese, appassionato di storia militare a partire dal 1700 fino alla seconda guerra mondiale, che dopo anni di ricerche è riuscito a mettere insieme molti oggetti di notevole valore. Giacomino è anche consigliere dell'Accademia di San Marciano, un'associazione che studia le armi, le uniformi, le bandiere e le fortificazioni militari. Inaugurazione Giovedi 17 in occasione della festa del tricolore. La mostra rimarrà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 fino al 27 marzo. Redazione

IN ESPOSIZIONE A RIVARA ARMI E ARMATURE DAL 1833 AL 1871

GIORNATA DELLO SPORT PER UN NUOVO GRANDE EVENTO

Domenica 5 giungo Rivara tornerà ad essere protagonista sul fronte dello sport. Tutto continuerà a svolgersi all’interno del meraviglioso parco di Villa Ogliani e nella splendida cornice delle piazze all’interno del nostro centro storico. Naturalmente non mancheranno le novità che proprio in questi giorni si stanno delineando. Infatti fin da subito molte società sportive hanno accettato di portare avanti questo progetto e molte altre ad unirsi con l’obiettivo comune di trasmettere i grandi valori dello sport che come sappiamo sono fondamentali su tutti i fronti ma in particolare a livello sociale,educativo e culturale. Gli obiettivi della giornata rimarranno quelli della prima edizione con la voglia di dare una marcia in più a quanto già di bello si era riusciti a creare con la speranza di riuscire a coinvolgere nuove persone e nuove realtà. Quindi non mi rimane che invitarvi tutti fin da ora a questa splendida giornata che già oggi ha i presupposti di

un evento da ricordare. A presto, il Vice. Fabio Chimento

Partirà venerdi 11 marzo il primo corso di computer rivolto alle persone che ancora non hanno dimestichezza con l'informatica. La durata del corso sarà di 12 lezioni con cadenza settimanale e gli iscritti potranno scegliere tra due fasce di orario. Il Venerdì dalla 20:30 alle 22:30 o il mercoledì dalle 14:00 alle 16:00. Il termine del corso è previsto per la fine di giugno. E' necessario essere in possesso di un pc portatile con sistema operativo da XP ai più recenti. Gli argomenti che verranno trattati saranno quelli richiesti dai frequentan-ti e si baseranno principalmente su: stampare, salvare e cancellare file; scaricare foto

dalla macchina fotografica e mandarle in stampa con internet; proteggere il computer con un antivirus gratuito per uso domestico; uso di internet (ricerca, collegarsi alla propria banca, facebook, ecc.); come scrivere una mail, ecc. Chiara Rolle

AL VIA IL PRIMO CORSO D’INFORMATICA A RIVARA

PER NUOVO PROGETTO EDITORIALE NEL CANAVESE

CERCASI Ambo sessi, automuniti, per raccolta pubblicitaria,

inviare curriculum all’indirizzo: [email protected]

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Mancano meno di sei mesi al via, ma il Giro ciclistico della Valle d’Aosta edizione 2011 sta già prendendo forma. La corsa a tappe più importante del calendario degli Under 23 in Italia ha infatti già una fisionomia tutta sua : partenza martedì 23 febbraio da Ville-La-Grand, in Alta Savoia, arrivo sei giorni più tardi a Chevrère di Champdepraz, nel cuore del parco naturale del Mont Avic. Nel mezzo più di ottocento chilometri di strade, contraddistinti come sempre dalle tante salite che faranno selezione nella corsa. Al via ci saranno le squadre più forti d’Europa, in un gruppo che conterà un parco partenti di 125 atleti.

LE TAPPE Il via dalla Francia. Prima tappa da Ville-La-Grand a Les Contamines, con il primo arrivo in salita. Il giorno successivo partenza da Praz-de-Lys, sempre in Alta Savoia, da dove la carovana arriverà in Valle d’Aosta tramite il colle del Piccolo San Bernardo, che ritorna nel programma della gara dopo tanti anni di assenza. La terza frazione, quella di giovedì, partirà presumibilmente da Arvier per arrivare a Valgrisenche, già arrivo di tappa del Giro 2007. Venerdì 26 agosto è invece in programma la Rivara - Rivara con un tappone di 168 chilometri. Sabato 27 agosto penultima giornata di corsa con la frazione che arriverà a Torgnon, nella valle del Cervino, mentre domenica la gara si chiuderà con una cronoscalata di una decina di chilometri da Champdepraz a Chevrère, villaggio dello stesso comune di Champdepraz dove l’anno scorso il russo Petr Ignatenko si impose e conquistò la sua maglia gialla di leader. «Stiamo definendo i dettagli delle tappe e i percorsi nel loro insieme - dice il presidente della Società organizzatrice Vasco Sarto - ma possiamo dirci già soddisfatti del buono stato di salute della corsa. Da alcuni anni il Valle d’Aosta ha ritrovato vigore e rilievo internazionale, è nostra intenzione portarlo sempre più in alto». LA NOSTRA TAPPA L’organizzazione tecnica affidata a Silvio Bertino ha prodotto un percorso molto articolato che porterà i corridori a percorrere 168 chilometri attraverso gli 11 comuni della Comunità Montana Alto Canavese (Rivara, Canischio, Cuorgnè, Levone, Pertusio, Prascorsano, Pratiglione, Rocca, S. Colombano, Valperga) ai quali si aggiungono altre 7 località che hanno aderito al passaggio della corsa (Alpette, Barbania, Busano, Corio, Front, Pont e Sparone). Percorso al momento top-secret ma che in occasione della sua presentazione non deluderà gli appassionati canavesani delle due ruote che potranno ammirare i corridori impegnati in molteplici saliscendi con pendenze decisamente impegnative. Sandro Data - Francois Domaine

GIRO DELLA VALLE D’AOSTA - A RIVARA UNA TAPPA IMPEGNATIVA

13 MARZO CARNEVALE A RIVARA

Domenica 13 marzo anche Rivara avrà la sua ormai tradizionale sfilata. Organizzato come sempre dalla Pro Loco locale il programma della giornata sarà articolato

in tre momenti. Alle 11:00 sotto l’Ala di Piazza Martiri i cuochi della Pro Loco distribuiranno i “fagioli d’la tofeja”. Alle 14:30 prenderà il via la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi in maschera per le vie del paese. Il percorso, ripetuto due volte, avrà il seguente itinerario: partenza da piazza Statuto ( davanti l’ Oratorio ) a seguire Piazza Martiri, C.so Ogliani, Via Levone, Via Bornenghi, Piazza fratelli Cairoli, C.so Ogliani ed infine l’arrivo nuovamente in Piazza Martiri dove saranno distribuite le frittelle con il vin brulè. Serata infine dedicata alla musica con la Banda musicale di Rivara e la merenda sinoira che chiuderà la giornata carnevalesca. Franco Data

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Sabato 9 e domenica 10 aprile a Levone, nei locali di Villa Bertot, si parlerà di Santa Inquisizione e di caccia alle streghe. L’occasione è data dal “2° Convegno Interregionale sulla Stregoneria nelle Alpi Occidentali” che il Comune di Levone sta organizzando in collaborazione con il Circolo Tavola di Smeraldo – associazione culturale di Volpiano che si occupa di studi storici relativi al medioevo – e col patrocinio di diversi Enti pubblici, tra i quali il Comune di Rivara. Il convegno nasce dall’intento del dott. Sandy Furlini, presidente del Circolo, di riunire antropologi, medici e studiosi di storia locale per affrontare il difficile tema della stregoneria, cercando di dare alla manifestazione un taglio molto serio legato allo studio dei testi storici, analizzati secondo il criterio scientifico. Già la prima edizione della manifestazione (svoltasi a San Benigno C.se il 9 marzo 2010) si è posta in antitesi alla sottocultura della strega, per dedicarsi alla storia vera, soprattutto non dimenticando mai che si parla di vittime di

una deformazione culturale della realtà. Ospiti d’onore gli studiosi di antropologia Massimo Centini, torinese, Paolo Portone di Roma, Gian Maria Panizza di Alessandria e Antonio Guerci di Genova; a loro e ai membri di Tavola di Smeraldo il compito di trattare gli argomenti a carattere più generale. Completano il programma le relazioni su tre specifici processi: si parlerà delle masche di Levone processate nel castello di Rivara, delle feyturieres di Saint-Denis (AO) e delle streghe di Triora (IM). Diverse le iniziative collaterali. Sabato 9, all’inizio dei lavori, sarà proiettato (in prima assoluta) il corto “Heresia” ispirato al processo alle donne levonesi, realizzato dal film-maker sangiustese Andry Verga, autore del lungometraggio “La Jena di San Giorgio”; lo stesso processo sarà oggetto di rievocazione da parte dei gruppi storici “Il Mastio” di Chiaverano e “Dulcadanza” di Magnano nel parco di Villa Bertot; a seguire, la cena medioevale organizzata dalla ProLevone presso la struttura polivalente del’area verde “G.B.Allice” e alle 23,00 (tempo permettendo) la passeggiata notturna in paese per ripercorrere i luoghi delle masche. Nei due giorni di convegno si potranno visitare, nei locali dell’ex asilo comunale, un’esposizione di strumenti di tortura e una mostra fotografica sui luoghi delle streghe del Comune di Gambasca (CN). E’ possibile vedere il programma dettagliato del convegno e delle iniziative collaterali, consultando il sito www.tavoladismeraldo.it cliccando su EVENTI e NUOVI EVENTI. Pierluigi Boggetto

A PASSEGGIO CON LA PROTEZIONE CIVILE

Si rinnova anche quest’anno, domenica 10 aprile, la classica passeggiata a Belmonte con pranzo al sacco, in collaborazione con il centro pensionati, la Pro Loco e i ragazzi dell’oratorio. La partenza è fissata per le ore 9.00 dalla piazza centrale; sosta ristoro lungo il percorso, messa al santuario dove ricorderemo tutti i volontari che non sono piu' tra noi, spaghettata per tutti, e pomeriggio con giochi per grandi e piccoli al campass. Con questa iniziativa vogliamo mantenere viva la tradizione che nel periodo pasquale ( sopratutto a

Pasquetta ) vedeva le famiglie e non solo quelle di Rivara, andare in pellegrinaggio a Belmonte , per poi organizzarsi dopo le funzioni religiose, in ogni spazio piu' o meno in piano, in grandi tavolate di gente allegra con tanta voglia di stare insieme. Per noi volontari poi, il salire a Belmonte e' una devozione che si puo' dire abbiamo iniziato dal primo anno di fondazione, devozione sentita ,tanto che alcuni anni fa' abbiamo coinvolto altre associazioni di volontari del territorio per fare il servizio lungo il percorso della Via Crucis, che ancora adesso continua. Vincenzo Martino

STREGONERIA E SANTA INQUISIZIONE

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LETTERE AL DIRETTORE

Caro Direttore, sono Maria Teresa Massa Chiadò e ho visto l’ ultimo numero dello “Strassapape’. Ho visto la foto della “Fanfara Rivarese” scattata a Morenci e con grande commozione ho riconosciuto mio nonno, Giovanni Battista Massa nato a

Rivara nel 1863: è quello più in alto a sinistra. Io ho due foto della banda in cui suonava, ma a questo punto non so più dire se sono state scattate a Rivara o in America. Conservo ancora il suo cappello di quando suonava. La tromba invece è andata smarrita. I miei nonni hanno vissuto parecchi anni a Morenci, ma non ho mai saputo che avessero fondato una “Fanfara Rivarese”. Lì è nato anche mio papà nel 1905. Nel 1908 sono rientrati in Italia, con gran rincrescimento di mia nonna che era solita dire:”Quando si mette una mano in tasca in America trovi dollari, in Italia “berle” di gallina”. Sperando di farti cosa gradita, allego anche una piccola storia della loro vita, tratta dai ricordi trasmessici da mio padre e da mia zia Mary. Grazie per avermi letta. Maria Teresa Massa (San Carlo C.se).

Carissima Maria Teresa, sono felice che la nostra rubrica “c’era una volta” abbia risvegliato in te cari ricordi del passato. Ho letto il tuo simpaticissimo racconto e avrei voluto pubblicarlo su questo numero insieme alle foto che ci hai inviato. Le celebrazioni del 150mo anniversario dell’Italia Unità mi impongono però di dare la precedenza al nostro patriota Paolo Pallia. Prometto fin da adesso che sul numero in uscita a Giugno pubblicheremo la storia e le foto dei tuoi nonni. Approfitto dell’occasione per rivolgere un invito ad altri rivaresi doc come te, per apportare ulteriori contributi a questa rubrica raccontando storie e aneddoti dei nostri “vei ad Ruera”.

Per inviare proposte e suggerimenti:

[email protected]

GLI APPUNTAMENTI DI MARZO ALL’UNITRE.

8/3 Festa di Carnevale con il “mago” mister Tony (portate i vostri nipotini) 15/3 Sergio Musso “Genesis”: l’origine della vita. 22/3 Monica Ramazzina e Gianpaolo Verga: Invito alla lettura con le novi-tà dell’Editrice “Atene del Canavese”. 29/3 Pierluigi Boggetto: Appunti di storia di Levone, il processo alle stre-ghe dell’anno 1474

TUTTI A TEATRO - IL PROGRAMMA:

Autorizzazione Tribunale di Ivrea 999 del 22.12.2009 Proprietà della testata: Comune di Rivara Direttore Responsabile: Eraldo Enrietti Comitato di Redazione: Chiara Rolle, Franco Vallino Redazione: Villa Ogliani - Rivara (To) Hanno collaborato: Mariella Pola Falletti, Pierluigi Boggetto, Vincenzo Martino, Alba Camarga, Luigi Cattaneo, Giorgio Magrini, Sandro Gaudio, Luciano Leone, Vanessa Donadio, Mibi, Ferruccio Vernetti, Fabio Chimento, Gianluca Quarelli , Francois Domaine, Chiara Rolle, Franco Data, Sandro Data. Impaginazione TIPOGRAFIA NONSOLOCOPIA Rivara (To) Tel.0124474722 Stampa e raccolta pubblicitaria: AGA GRAFICA & PUBBLICITA’ srl - Corso Brunet 13 - Cuneo. Tel. 0171695997 - 0171693112 - Fax 0171/67708 [email protected] Il Responsabile del Trattamento dei dati ai sensi del DL 196/3 è il Direttore Responsabile a cui i Lettori possono rivolgersi per esercitare i diritti previsti.

SABATO 19 MARZO 2011 ORE 21,00 ANTONIO GIULIANO PRESENTA “POLVERE DI STELLE”

SABATO 2 APRILE 2011 ORE 21,00 COMPAGNIA KICECÈ PRESENTA "SARTO PER SIGNORA"

SABATO 16 APRILE 2011 ORE 21,00 IL GRUPPO TEATRALE “PENSIERI SPARSI” PRESENTA "SPIRITO ALLEGRO"

SABATO 30 APRILE 2011 ORE 21,00 GRUPPO TEATRO “SPECCHIO” PRESENTA LA CANTATRICE CALVA

SABATO 21 MAGGIO 2011 ORE 21,00 DOMENICA 22 MAGGIO 2011 ORE 16,00 IL GRUPPO TEATRALE LE IRRICONOSCIBILI PRESENTA “L'UNITA' D'ITALIA IN UNO SCATTO"

SABATO 28 MAGGIO 2011 ORE 21,00 DOMENICA 29 MAGGIO 2011 ORE 16,00 GRUPPO TEATRALE TNT DI RIVARA PRESENTA "SPETTACOLO PER I TRENT'ANNI DEL GRUPPO T.N.T."

L’ULTIMO SALUTO A DON RENATO

Domenica 27 febbraio si è spento serenamente tra le braccia di Dio, Don Renato Molinar che ha condiviso alcuni anni del suo sacerdozio con la comunità rivarese, precisamente dal 15 giugno del 2003 al 30 settembre del 2009. E’ stato uno dei Parroci più amati dalla nostra Comunità sia per la sua semplicità che per la dottrina che ha saputo trasmettere ai nostri giovani. Lo vogliamo ricordare attraverso le parole che pronunciò nel 2008, in occasione del suo cinquantesimo anno di sacerdozio: «Cinquant’anni fa fui consacrato prete, sulla mia immagine ricordo, trovo scritto in latino “Ut omnes unum sint”. Era quella la mia missione, era quello il mio ideale “perché tutti siano una sola” perché il mondo creda che tu mi hai mandato».Domenica 27 marzo il parroco Don Raffaele

Paradiso celebrerà la Santa Messa di Trigesima in ricordo di Don Renato mentre per tutto il mese di marzo saranno raccolte offerte in sua memoria che saranno devolute alle opere missionarie. EE

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FESTA ANNUALE DELLA FIDAS

L'anno 2010 per il gruppo FIDAS donatori sangue di Rivara è stato un anno positivo con 355 donazioni grazie anche al contributo di 17 nuovi donatori. In questi giorni si sta componendo il nuovo Direttivo che reggerà le sorti dell’Associazione. Nuovi progetti per il 2011 oltre alla festa sociale che quest'anno si svolgerà Domenica 22 maggio. Ricordiamo che alla nostra FESTA SOCIALE è invitata tutta la popolazione, il Sindaco e le autorità e sarà presente come sempre la banda Musicale. Ritrovo ore 10 in sede per un piccolo rinfresco ore 11.00 messa poi premiazione dei donatori benemeriti nella piazza dei Caduti. Pranzo presso il Ristorante di Belmonte. Prenotazioni 3397131920 ore pasti". Alba Camarda

I COLORI DEL CANAVESE IN UN CONCORSO FOTOGRAFICO

Tra qualche giorno i rivaresi, appassionati di fotografia, troveranno nei negozi un depliant che consentirà di partecipare al concorso fotografico organizzato dall’Associazione “Gli Amici del Mulino” insieme all’Associazione “Scoprinatura” con il Patrocinio della Comunità Montana Alto Canavese e dei Comuni di Rivara e Pertusio. Tema del concorso: “I colori del Canavese”. La partecipazione è aperta a tutti, la quota di iscrizione è di € 8,00. Ogni concorrente potrà far pervenire un massimo di quattro stampe a colori o in bianco e nero inserendo la didascalia di dove è stata scattata la fotografia. Le stampe dovranno essere nel formato 20x30cm, montate su un cartoncino leggero (bianco) 30x40 cm e inserite in una busta chiusa con il modulo di adesione compilato e con il titolo dell’opera. Le opere dovranno essere

consegnate entro il 14/05/2011, i vincitori saranno avvisati telefonicamente entro il 21/05/2011 e la premiazione avverrà giovedì 2 giugno 2011 presso la sede degli Amici del Mulino. In palio abbonamenti settimanali per l’ingresso in piscina, incontri enogastronomici, prodotti alimentari tipici canavesani, escursioni guidate nelle aree protette canavesane e targhe ricordo messe in palio dagli Enti patrocinanti. Luigi Cattaneo

TNT 30 ANNI MA SEMBRA IERI

Sabato 18 maggio tutti a Teatro per un appuntamento davvero speciale. Sarà infatti festeggiato un importante compleanno: i trentanni di attività del gruppo TNT di Rivara. Per celebrare al meglio questo evento abbiamo richiamato tutti gli amici " attori " e collaboratori che negli anni hanno fatto si che il gruppo abbia potuto raggiungere questo soddisfacente traguardo e che volentieri hanno accettato l'invito e dato disponibilità a partecipare attivamente alla messa in scena degli spettacoli. Ringraziamo fin d’ora tutti quelli che vorranno condividere con noi questo importante momento e che saranno presenti ad applaudirci in questa serata. Vincenzo Martino

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2° premio colore: AMICI

3° premio colore: TRAMONTO CANAVESANO

1° premio B/N: NELLE VIE DEL CENTRO

LE PIU’ BELLE ISTANTANEE DEL 1 ° CONCORSO FOTOGRAFICO

Siamo spesso abituati a spedire o ricevere cartoline da luoghi di villeggiatura o dai propri paesi di residenza con soggetti o panoramiche fotografati quasi sempre in primavera o estate, quasi mai in inverno ed in particolare nel periodo natalizio. L’idea di organizzare un concorso fotografico è partito proprio da qui, ma non solo. Il proponimento era anche quello di acquisire un archivio di immagini riguardanti Rivara in questo particolare momento dell’anno e l’utilizzo di queste immagini per stampare cartoline augurali in occasione del prossimo Natale. Peccato che il soggetto principale, la neve, sia arrivata con qualche giorno di ritardo rispetto alla data di chiusura del concorso. Pubblichiamo in questa pagina le migliori foto selezionate dalla giuria. Due erano le sezioni proposte. Per quella a colori il primo premio è stato assegnato a Cristiano Roffinot con l’istantanea “LE STELLE” al secondo posto Fabio Pistono e al terzo Bombina Martino. Per la sezione bianconero il primo posto è andato a Giuseppe Chianese con “NELLE VIE DEL CENTRO”, secondo anche in questa sezione Fabio Pistono e al terzo Cristiano Roffinott. La premiazione è avvenuta Domenica 19 dicembre con la partecipazione del Sindaco Gianluca Quarelli e la rappresentanza dei consiglieri comunali.

1° premio colore: LE STELLE 3° premio B/N: SOLITUDINE

2° premio B/N: ASPETTANDO LA NEVE


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