tecnico
ANCHE rOCCHIOVUOlE laSUA PARTE
Essere in possesso di unabuona vista è garanziadi buone prestazioni sportive,in particolare per i calciatori.Ma sono moltissimi ipraticanti che sono convintidi avere normali capacitàvisive e che invece nonriescono a esprimersial meglio a causa di deficitdi natura diversa di cuispesso non immaginanoneppure l'esistenza.Ecco dunque perché èimportante essere informati,in maniera da poter ovviarea problemi talvolta anchepiuttosto banali.
VIDORIO RONCAGLI
Come ben sa chi lo pratica, ilcalcio è uno sport dinanp.co, affaticante e stressante. E anche
uno sport visivamente complesso, chevede coinvolte molte abilità, per la maggior parte dinamiche, in cui la funzionevisiva deve operare in condizioni di movimento sia del corpo sia delle immaginida fissare. Ecco, di seguito, alcune delleprincipali abilità visive coinvolte nel calcio.
Acuità visiva statica - È il valorenormalmente valutato durante la classica"misurazione della vista" ed esprime lacapacità discriminativa del sistema visivo. In genere viene chiamata semplicemente "acuità visiva" o "visus" in quanto nella pratica oftalmica di tutti i giorni è l'unico tipo di acuità visiva ad essere presa in considerazione.
Nell'ambito di sport dinamici come ilcalcio occorre considerare due aspettifondamentali:• il valore di acuità visiva statica di persé non è in grado di esprimere né laperformance visiva e nemmeno quellasportiva dell'atleta. Pertanto, mentre lasemplice misurazione dell'acuità visivarappresenta uno dei parametri utilizzatiper la diagnosi di idoneità sportivadell' atleta, in realtà essa non possiedealcun significato predittivo sulle possibili prestazioni visive e sportive dell'atletastesso;
e è indispensabile possedere una buonaacuità visiva statica perché da essa dipende il rendimento di una seÌie di altreabilità visive, come per esempio la sensibilità al contrasto, l'acuità visiva dinamica, la percezione della profondità eccetera. Sebbene la capacità discriminativa non risenta direttamente dello stato fisico dell'atleta, la messa a fuoco, e quindi l'acuità visiva statica, può risentire significativamente dell' affaticamento fisico dell' atleta e produrre fastidiosi e controproducenti fenomeni di instabilità didiscriminazione dei dettagli e conseg.uente peggioramento di altre abilità viSIve.
Acuità visiva dinamica - Anche se ilcalcio non è uno sport che prevede unelevatissimo contenuto discriminativo,l'acuirà visiva dinamica è un requisitoindispensabile in quanto sia la palla che igiocatori sono in continuo movimento.L'acuità visiva dinamica è anche espressione della motilità oculare e della velocità di riconoscimento in quanto per possedere una buona acuità visiva dinamicaè indispensabil~ possedere buoni movimenti oculari ed una rapida percezionevisiva. Una buona acuità visiva dinamica permette all'atleta di seguire gli oggetti in movimento anche ad una- certavelocità, effettuare rapide esplorazionidello spazio visivo muovendo gli occhi eriducendo i movimenti del corpo e dellatesta. La discriminazione, la valutazionee l'elaborazione delle informazioni visive devono avvenire in brevissimo tempoper garantire un tempo di reazione adeguato alle circostanze.
Percezione della profondità e delledistanze - Pressoché indispensabile perpercepire in modo rapido e preciso la posizione e la direzione della palla e deglialtri giocatori in relazione alla propriaposizione. In fase di attacco serve astimare la posizione dei propri compagniper effettuare passaggi della palla calibrati alla loro posizione.
Ovviamente utile anche nella valutazione della posizione difensiva sia deicompagni che degli avversari e nel giudicare la direzione della palla, sia in avvicinamento che in allontanamento.Questa abilità può dimostrare una significativa perdita di qualità se viene effettuata un'intensa o prolungata attività visiva a distanza ravvicinata (leggere, scrivere, computer ecc.) prima dell'attivitàagonistica. Alcuni atleti hanno buoneperformance nei week-end quando leloro partite non sono precedute da ore dilavoro.
Motilità oculare - La motilità oculare è un'altra abilità fondamentale perl'esplorazione dello spazio visivo. Inparticolare sono importanti due tipi dimovimenti oculari:
PROTEZIONIPER LA SICUREZZA
Il rischio più frequente.di 9anno all'apparato ocufare nel calCIO e rappresentatoda collisione con un altro giocatore, inparticolare dovuto a un cofRo improwiso \gomitata, calcione ecc.). Il·traumaocu are dovuto al colpo della palla è relativamente più raro e tendenzialmentemeno traumatico grazie alla dimensionedella sfera. Non sono noti danni ocularidovuti a radiazioni solari come inveceguò avvenire per altri sport.Soluzioni - I rischi di cui si è detto sonoda considerare parte integrante del gioco. Fortunatamente sono abbastanza occasionali e le statistiche non riportanofrequenti danni oculari con gravI conseguenze. Il rischio di trauma oculare puòaivenire un fattore molto importante nei
e movimenti saccadici rapidi ed accurati sono indispensabili nel calcio per effettuare rapidi e precisi salti di fissazione da un punto ad un altro nello spazioallo scopo di localizzare la posizionedella pall~, dei compagni e degli avversari.e movimenti di inseguimento (pursuits)fluidi e continui per riuscire a mantenerela fissazione su un oggetto in movimento. Anche questa abilità permette all'atleta di limitare gli spostamenti dellatesta e del corpo per poter fissare e seguire visivamente la palla e gli altri atletiche si muovono nel campo.
Ciò consente per esempio, di seguirela traiettoria della palla senza dover significativamente motare la testa ed aggiustare l'equilibrio di tutto il corpo.Ricerche nel settore hanno dimostratoche quando l'atleta è costretto a muovere
INTERVENIRE PERCORREGGERE
In uno sport così altamente visivo,una vista annebbiata va ad influenza-re ne,gativamente il rendimento sportivo. fuò diminuire la velocità neitempi di reazione ed aumentare i rischi di traumi. In varie statistiche èstato riscontrato che molti calciatoriRraticano l'attività sportiva sprowistidella correzione ottica (occhiali) cheinvece utilizzano nella quotidianità.Consigli - I calciatori dovrebberopraticare l'attività sportiva semprenelle condizioni visive ottimali. Quellicon difetti refrattivi dovrebbero indossare lenti a contatto. Considerato ilfrequente rischio di collisione conl'avversario, sono indicate solo lelenti a contatto morbide (attualmentedisponibili in un'ampia varietà di tipolÒgie) che hanno molte meno probabintà di 8uelle rigide di dislocarsio uscire dall'occhio.
casi in cui l'atleta sia affetto da alcunepatologie oculari che rendono il sistemavisivo eccessivamente fragile a traumi econtusion i.Di recente si è cominciato ad osservareche alcuni calciatori durante l'attività agonistica indossano speciali occhialiprotettivi in grado di assorbire urti anchemolto forti e proteggere in modo efficicace il sistema visIvo da eventuali traumi.Consigli - I calciatori dovrebbero essereperiodicamente sottoposti a una visitaoculistica che possa verificare lo stato disalute delle parti esterne ed interne degliocchi nonché la pressione intraoculare.Questo eviterebbe che atleti con condizioni oculari non ottimali possano subiregravi conseguenze ai propri occhi in seguito a traumi anche non particolarmente gravi.
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la testa per sopperire ad una scarsa motilità oculare, la percezione avviene inmodo più lento e l'equilibrio e la coordinazione possono diminuire.
Visione periferica - L'ampiezza dellavisione periferica (campo visivo) è unaabilità essenziale per il calcio, così comeper tutti gli altri sport di squadra, per ottenere un buon livello di rendimentosportivo in quanto gli atleti devono avercostantemente presente la posizionedella palla, dei compagni e degli avversari. Aiuta inoltre a mantenere un'ade-
guata consapevolezza della propria posizione in relazione alle dimensioni delcampo di gioco e permette una visioned'insieme della situazione di gioco senzadover necessariamente effettuare continui movimenti degli occhi, della testa edel corpo.
CQ.nsapevolezza centrale e periferica - E un requisito aggiuntivo alla visione periferica, ovvero consiste nella capacità di mantenere un buon livello di attenzione sia per quanto riguarda oggettiche vengono direttamente fissati con-
temporaneamente ad oggetti che invecesi trQvano nella periferia del campo visivo. E una qualità essenziale sia in difesache in attacco. L'attaccante deve guardare direttamente la palla pur avendo ottima percezione periferica della posizionedell' avversario, della direzione e dei movimenti. Inoltre deve mantenere la coscienza periferica delle linee del campo.Il calciatore in difesa deve concentrarsicentralmente sulla posizione dell' attaccante e sulla direzione della palla dell'avversario mentre deve mantenere vivala coscienza della posizione di altri attaccanti e dei compagni di gioco.
Localizzazione spaziale - Aver consapevolezza della propria posizionenello spazio relativamente agli oggetti èdi grande importanza per il calcio che èun gioco caratterizzato dal continuo movimento della palla e dei giocatori. Il calciatore colpisce la palla in relazione apochi elementi stazionari (quali rete elinee del campo) compiendo movimentilaterali, verticali e trasversali, e dovendoquindi continuamente orientare la propria posizione nel contesto del campo.Risulta molto spesso alterata in presenzadi forie, ovvero di squilibri del sistemabinoculare visivo, anche di modesta entità. Un calciatore esoforico percepiscelo spazio visivo più vicino della realtà etenderà dunque a colpire la palla primadella posizione corretta o lanciarla aduna distanza errata rispetto al necessario.Il contrario per un calciatore exoforicoche, percependo lo spazio più distante,tenderà ad effettuare colpi lunghi o acolpire la palla in ritardo. .
Coordinazione occhio-piede e occhio-mano - Abilità tutte fondamentaliper una buona performance calcistica.L'azione motoria di colpire la palla conil piede avviene grazie all'informazioneprodotta dal sistema visivo che dirige ilsistema motorio a colpire nella posizione, con-il tempismo richiesto, nella direzione desiderata. Un'errata informazionevisiva induce il sistema motorio adesprimere un'azione imprecisa o addirittura sbagliata. In realtà, nel calcio i di- .versi ruoli di gioco richiedono ancheabilità visuo-motorie differenti: mentreper dieci giocatori è indispenabile unabuona coordinazione occhio-piede, per ilportiere è indispensabile soprattutto unabuona coordinazione occhio-mano.
Visualizzazione - Abilità utilissima intutti gli sport dinamici, permette di prevedere, ovvero visualizzare, la direzionedella palla, dei compagni e degli avversari. Permette di proiettare mentalmenteun evento dinamico prima che sia concluso, prevedeme le conseguenze e prendere anticipatamente delle decisioni.Rappresenta un'abilità fondamentale intutte quelle c4costanze dove è richiesto
Solo perché un calciatore ha buonepotenzialità ed un buon rendimentoagonistico, non 'significa che il suo sistema visivo funzioni in condizioni ot-timali. Anche atleti con una normalecondizione anatomica dell'apparatovisivo possono facilmente presentareproblevi visivi di origine funzionale,owero mostrare una o più abilità visive inferiori alla norma o inferiori alleaspettative in relazione al livello agonistico. In generale, se esiste un problema visivo e può essere corretto, èfacile aspettarsi che il rendimento~ortivo migliorerà.Consi~li - Sottoporsi ad un esame vis)vo funzionale ogni 2 anni.
anticipare un evento, come per esempiospostarsi nella posizione dove andrà acadere la palla, evitare un avversario,passare la palla ad un compagno che sista muovendo. Spesso considerataun'abilità solamente "mentale", in realtàla visualizzazione è un' elaborazionementale di informazioni visive, ovverouna proiezione percettiva di quanto potràaccadere basato su quanto si sta percependo. Unita all'esperienza di gioco permette di esprimere quello che viene defi- o
nito il gioco d'anticipo.Velocità di riconoscimento - Abilità
importante nelle fasi più rapide del giocodove è richiesta una percezione visivamolto rapida per decidere se e come colpire la palla. .
Velocità di accomodazione - La velocità continua dei movimenti del giocorichiede l'abilità di spostare la messa afuoco da punti lontani a vicini e viceversa. Può risentire in modo significativodell' affaticamento fisico, in particolarequando l'atleta possiede una velocità diaccomodazione già non ottimale, aspettoperaltro statisticamente molto comune.
Percezione cromatica - Sebbene nonsia un'abilità visiva di fondamentale importanza per il calcio, può rappresentareun aspetto critico se l'atleta presentaun'anomalia della percezione dei colori,aspetto statisticamente riscontrabile incirca il 6-8% della popolazione. In talcaso, l'atleta avrà difficoltà nel percepire
o rapidamente la posizione dei compagni odegli avversari, in particolare in caso diilluminazione sfavorevole che si può verificare con certe condizioni meteorologiche.
Sensibilità al contrasto - Sebbeneanche questa non sia un'abilità visiva difondamentale importanza per il calcio,può rappresentare un aspetto critico sel'atleta presenta una ridotta trasparenzadei mezzi diottrici dell' occhio (corneae/o cristallino) che determina appunto
una riduzione tangibile della sensibilitàal contrasto~ in particolare in condizionidi illuminazione sfavorevoli che si possono verificare con certe condizioni meteorologiche.
Memoria visiva - L'esperienza passata ed i colpi di successo registrati in memoria, associati ad una buona visualizzazione si mostrano fattori indispensabilinella qualità del calciatore.
OCCHIOALLOCCHIO.ITSe lo vista si appanna e il campo visivo sirestringe, potrebbe essere un campanellod'allarme di un problema più grave. C'è,ad esempio, una malattia che non risparmia gli sportivi, al punto che ne soffronoanche campioni blasonati e noti al grande pubblico. Si chiama glaucoma, colpisce indifferentemente uomini e donne efortunatamente si può curare con successo, sempre che venga diagnosticato alpiù presto. Questa malattia, che se trascurata può portare anche alla cecità, può
Come cercaredi veder bene
o Come si diceva in apertura d'articolo,sono molti a sottovalutare l'importanzadi una vista "in buon ordine" e a non capire che molte abilità visive risentono siadell' affaticamento fisico sia dello stressemotivo. E dire che l'occhio dello sportivo è sotto controllo da decenni. Infatti,
essere facilmente individuata attraversouna serie di semRlici e indolori controllieseguiti da un oculista di fiducia. Soltantoin Italia ne soffrono 550.000 persone eproprio per attirare l'attenzione dell'opinione gubblica sulla necessità di una corretta informazione sul glaucoma, oculisti emedici di famiglia si sono mobilitati conuna campagna dal titolo "Occhio all'occhio".Per saperne di più si può anche consultareil sito internet www.occhioallocchio.it checontiene notizie, ricerche, news e e-mailper richiedere informazioni. _
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successivamente a ricerche degli anniQuaranta effettuate in campo militare eapplicazioni cliniche degli anni Cinquanta indirizzate al settore scolastico,dagli inizi degli anni Sessanta gli optometristi statunitensi hanno cominciato adinteressarsi agli aspetti della funzione visiva in ambito sportivo. Le esperienze ele applicazioni si sono moltiplicate finoa quando, nella metà degli anni Settantaè stato coniato il termine Sports Visione
Oggi Sports Vision rappresenta l'insieme delle applicazioni cliniche rivoltead ottimizzare la funzione visiva di persone che praticano attività sportiva. E unapproccio funzionale multidisciplinarefinalizzato a condurre l'intero sistemavisivo a funzionare all'apice del rendimento in relazione all'attività sportivapraticata. Il miglioramento visivo puòessere indirizzato sia ad aspetti generalidella visione (comfort, eliminazione diastenopie, efficienza ecc.), sia ad aspettispecifici che caratterizzano le esigenze
primarie di una persona.Sports Vision è basato sul fatto che la
percezione visiva caratterizza la maggiorparte delle nostre attività quotidiane egrazie al feedback visivo che riceviamodall'ambiente sappiamo come muovercied agire in modo efficiente e finalizzato.Ogni attività visiva e visuo-motoria cheun essere umano svolge è infatti caratterizzata da esigenze visive più o menospecifiche e l'abilità di interfacciarsi contali esigenze dipende enormemente dacome siamo abituati ed allenati ad utilizzare il sistema visivo.
Sports Vision deve la sua ampia prospettiva diagnostica e rieducativa grazieal fatto che deriva da una moltitudine diricerche che sono statè condotte in varicampi scientifici: optometria, psicol9gia,oftalmologia, biomeccanica, fisiologia,neurologia, ecc.
Le motivazioni essenzialidi Sporls Vision
Attraverso decenni di ricerche sullafisiologia e la psicologia della percezione visiva alcuni concetti risultano oggidimostrati ed accettati:1) La percezione visiva è un processolargamente appreso durante tutta la vita epuò essere quindi adeguatamente educato, allenato e migliorato. La notevoleplasticità del sistema visivo e delle funzioni che esso svolge sono state oggettodi numerosissime ricerche sperimentali esono largamente .attribuite ai fenomeni diapprendimento sensoriale e fanno riferimento all'enorme, ed in parte inutilizzata, plasticità dei processi cerebrali.2) Il sistema visivo umano è il più sviluppato ed efficiente di tutti gli esseri viventi. Oltre tre quarti delle informazionisensoriali che giungono ogni secondo alcervello sono inerenti la funzione visiva.L'uso che l'essere umano è chiamato afare della propria funzione visiva superalargamente quello delle necessità primarie di sopravvivenza e contribuisce agliaspetti superiori dell'esistenza più squisitamente cognitivi e culturali. "Vedere"è già stata definita come la funzione dominante attraverso la quale l'essereumano svolge la maggioranza delle proprie attività quotidiane: studio, lavoro,sport eccetera.3) Lo sport, così come la maggior partedelle attività che svolgiamo quotidianamente, è essenzialmente un'attivitàvisuo-motoria. La maggior parte delleazioni motorie è caratterizzata da un susseguirsi di fenomeni percettivi e motoridove la funzione visiva rappresenta lafonte principale di informazioni sensoriali che il cervello utilizza per dirigere ecoordinare l'azione motoria. Il risultato èun gesto motorio finalizzato alle situa-
zioni spaziali e temporali. Nessun altrosistema, sensoriale è così preciso, velocee raffinato come la funzione visiva nelvalutare -le variabili spazio-temporali.4) L'allenamento motorio è basato sullaripetizione di specifiche gestualità motorie ma la ripetizione sistematica di gestimotori non necessariamente produce unadeguato apprendimento per ottimizzareil gesto sportivo. Il gesto motorio è ilprodotto finale di una serie di fenomeni:una sorta di risultato dell' efficienza edell'integrazione. Ogni azione-reazioneè mediata dai processi sensoriali~ Se questi non sono adeguatamente integrati,l'allenamento basato solo sulla ripetizione di gesti motori o sulla forza fisica puòdimostrarsi inefficace per migliorare inmodo consistente la performance dell'individuo. Allenare la funzione visiva a essere più preparata, rapida e precisa puòprodurre un contributo considerevole nelmiglioramento della gestualità sia in termini quantitativi (velocità), sia qualitati- .vi (precisione).5) Lo sport è un'esasperazione delle prestazioni visuo-percettivo-motorie e richiede da parte dell'atleta una continuaricalibrazione di quanto è percepito, alfine di ottimizzare e finalizzare il gestomotorio. A un atleta non basta avere gliocchi sani e vedere dieci decimi; eglideve possedere nel sistema visivo, cosìcome nel resto del corpo, quell'efficienza che gli occorre per percepire e reagirein tempi rapidi, per estrarre il massimosignificato da ciò che percepiscedall'ambiente. La maggior parte delleinformazioni che l'atleta riceve dall'ambiente sono informazioni visive. "Gliocchi dirigono il corpo" è uno degli slogan più diffusi per enfatizzare l'importanza di un sistema visivo efficiente perchi pratica attività sportiva.6) Le statistiche cliniche effettuate sumigliaia di soggetti hanno mostrato chegli atleti professionistici e olimpici possiedono un sistema visivo più efficienterispetto ad atleti occasionali e a personeche non praticano attività sportiva. Nonè chiaro se tali abilità siano innate, sianoapprese in modo casuale o siano il risultato dello svolgimento dell'attività sportiva ma comunque confermano che unafunzione visiva efficiente è un ingrediente fondamentale per il raggiungimento dielevate prestazioni sportive.
I servizi di Sporls VisionL'attività clinica di Sports Vision
viene svolta allo scopo di perseguire sequenzialmente i seguenti scopi:1) valutare e conservare lo stato di salute del' sistema visivo - Questo aspettopreliminare ha lo scopo di diagnosticarecon il dovuto anticipo eventuali anoma-
lie anatomo-funzionali a carico del sistema visivo e prevenire e curare patologieo danni che possono çomprometteme lafunzionalità ottimale. E generalmente indicato a tutti gli atleti di tutte le categoriee viene ripetuto periodicamente per garantire nel tempo una buona salutedell'apparato visivo.2) Valutazione funzionale dell'efficienza visiva - Viene svolta attraverso protocolli diagnostici classificabili in duecategorie:e Sports Vision Screenings: sono protocolli diagnostici semplificati di rapidae facile esecuzione, generalmente effettuati a gruppi di atleti, rivolti in particolare ad atleti giovani, allo scopo di diagnosticare precocemente l'eventuale insorgenza di disturbi visivi di origine funzionale. Hanno una durata di circaun'ora. Sono già stati effettuati a migliaia di giovani atleti.e Sports Vision Analysis: sono protocolli diagnostici sofisticati rivolti ad atleti professionisti che necessitano di un'accurata valutazione in relazione alle specifiche problematiche della disciplinaagonistica. Hanno una durata di circa treore. Sono già stati effettuati a centinaiadi atleti professionisti ed oltre 2.000 atleti olimpici in occasione delle Olimpiadidi Albertville, Barcellona, Lillehammered Atlanta.3) prescrizione di lenti: utilizzata solonel caso che l'atleta sia affetto da defictrefrattivi che limitano l'acuità visiva ocompromettono un'ottimale funzionalitàvisiva. Vengono prescritti occhiali, o piùspesso lenti a contatto, che permettano diottenere un'ottimale percezione visiva atutte le distanze e favoriscano adeguateabilità visive che altrimenti sarebbenoinferiori alle aspettative ed alle necessità.4) prevenzione del trauma visivo Questo aspetto spesso trascurato rivestein realtà una notevole importanza se siconsiderano le statistiche sull'elevata incidenza dei traumi a carico dell' apparatovisivo che avvengono durante la praticadi attività sportive. La prevenzione avviene in particolare attraverso:e l'uso di lenti che filtrano le radiazionidannose per l'apparato visivo in particolare per quegli sport che comportanoun'elevata e prolungata esposizione alleradiazioni solari. Tali filtri possono essere utilizzati anche per ottimizzare la funzione visiva in relazione alle varie condizioni meteorologiche che si possono presentare e migliorare aspetti come l'abbagliamento, la sensibilità al contrasto, ladiscriminazione dei dettagli eccetera.e l'uso di lenti protettive che riparano ilsistema visivo da eventuali traumi chepossono arrecare danni e conseguenzeanche di grave entità.e educazione ed igiene visiva dell'atleta.
5) Sports Vision Training: sono programmi di allenamento visivo che hannofondamentalmente due scopi:e recuperare eventuali deficit funzionalidel sistema visivo che sono emersi durante i protocolli diagnostici. Il recupero dispecifici deficit funzionali correlati all'attività visiva svolta permette di migliorarela prestazione sportiva in specifiche situazioni. Per giovani atleti possono essere effettuati anche in gruppo e prevedono esercizi sia ambulatoriali che domestici chevengono prescritti singolarmente in relazione alle specifiche inefficienze visive.e allenare specifiche abilità della funzione visiva, anche in assenza di deficitvisivi, allo scopo di ottimizzare la funzione visiva in relàzione allo sport praticato. Vengono generalmente effettuatisingolarmente e prevedono esercizi siaambulatoriali che domestici che vengonoprescritti in relazione alle abilità visiveda enfatizzare per lo sport praticato alloscopo di ottenere un miglioramento dellaprestazione sportiva.
SPORTS VISIONDOVE
Per poter, avere maggiorj punti di riferimento relativi a Sports Vision si puòandare al sito www.easv.org, puntodi riferimento dell'European Acaaemyof Sports Vision, oppure contattare telefonicamente l'autore di questo articolo allo 0544.97230 l o via e-mailagli indirizzi vroncag/i@/inknet.it evroncag/i@/ibero. it.
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