+ All Categories
Home > Documents > TEENNEW II A - consolemarcello.gov.it · Il sexting avviene quando due persone si mandano foto...

TEENNEW II A - consolemarcello.gov.it · Il sexting avviene quando due persone si mandano foto...

Date post: 16-Aug-2020
Category:
Upload: others
View: 0 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
14
1 LA TESTATA D’INCHIESTA E APPROFONDIMENTO DELLA II A
Transcript
Page 1: TEENNEW II A - consolemarcello.gov.it · Il sexting avviene quando due persone si mandano foto intime ed uno dei due, magari per vendetta, le ... e poesia. A noi spetta il compito

1

LA TESTATA D’INCHIESTA E APPROFONDIMENTO DELLA II A

Page 2: TEENNEW II A - consolemarcello.gov.it · Il sexting avviene quando due persone si mandano foto intime ed uno dei due, magari per vendetta, le ... e poesia. A noi spetta il compito

2

L’INCHIESTALA DIPENDENZA DAL CELLULARE E DALLE

APP: QUANDO IL PERICOLO È A

PORTATA DI CLIC

In questo articolo parleremo delle dipendenze dal cellulare e dalle App. Il cellulare ha i suoi lati positivi, se è usato bene, ma ne ha anche di negativi . I lati positivi sono che puoi comunicare con persone lontane e puoi usarlo per motivi scolastici quali ricerche, lavori di gruppo ed altro. I lati negativi sono che l’uso eccessivo di questi strumenti sta creando dipendenza, alterando le funzioni cognitive e dei ritmi veglia-

sonno, modificando i rapporti umani. La maggior parte della popolazione mondiale oramai, purtroppo, è diventata dipendente dal telefono e dalle App legate ai social. I social più usati: Facebook, YouTube, Instagram, What Pad, WhatsApp, Snapchat e Twitter. Attraverso questi social avvengono atti di cyberbullismo, sexting e sexestortion. Cyberbullismo significa bullizzare qualcuno in rete attraverso calunnie e altre forme d’odio . Il sexting avviene quando due persone si mandano foto intime ed uno dei due, magari per vendetta, le rende pubbliche, creando nell’altro vergogna e imbarazzo. Il sexestortion consiste nel minacciare di rendere pubbliche informazioni intime, se non vengono corrisposte ingenti somme di denaro. Questi tre fenomeni sono sempre più frequenti tra gli adolescenti, anzi, secondo le stime di Polizia e Carabinieri,

l’età di esposizione ai pericoli della rete si sta sempre più abbassando, arrivando a coinvolgere i bambini degli ultimi anni delle elementari. Ciò implica anche una possibile esposizione ad adescamenti in rete da parte di pedofili che , non solo utilizzano i social, ma anche i videogiochi on-line, sfruttando profili falsi per abbordare ragazzini o bambini e farsi dare loro foto o video intimi, o peggio sfruttarli sessualmente. Cosa fare? Cominciamo a rispettare le regole, per cui i minori di 14 anni non possono avere accesso in rete, e stiamo sempre molto attenti a non rivelare nostri dati intimi agli sconosciuti. Denunciamo, poi, agli adulti di riferimento atti di bullismo in rete, richieste strane, fenomeni che non comprendiamo, affinché i colpevoli vengano assicurati alla giustizia e non ci siano episodi di suicidi e tentativi di suicidio da parte delle vittime. È la solitudine il vero mostro da combattere!

Hossam Kassid e Maria Eduarda Rusconi

LE INTERVISTE

L'INCONTRO CON FEDERICO

MORLACCHI: UN TUFFO NELLE

EMOZIONI! Giovedì 7 febbraio 2019 Federico Morlacchi e Davide Di Giuseppe hanno fatto visita agli alunni della Scuola Media "Cristoforo Colombo" di Milano. A questo incontro hanno preso parte anche la 2ª e la 3ª A, con i loro professori. Questo incontro è

stato l'epilogo di un percorso sul rapporto tra sport e disabilità che ci ha visti leggere e commentare la biografia di Morlacchi, Nato

per l'acqua, scritta insieme a Davide Di Giuseppe. Questo evento è stato molto eccitante, perché noi alunni abbiamo potuto incontrare una persona importante e parlare con lei, nonché fargli domande sulla sua vita, come ad esempio: «Come ti sei sentito quando hai scoperto

che tua madre non ti voleva?». Federico ci ha risposto che aveva cercato di mettersi nei suoi panni e aveva provato a capire che cosa significava avere un figlio nella sua situazione fisica. Oppure: «Perché hai scelto proprio il nuoto come sport?». Lui ci ha risposto che è stato per motivi di salute e per passione. O anche: «Avete intenzione di scrivere un altro libro?». E Federico e Davide ci hanno risposto che

Page 3: TEENNEW II A - consolemarcello.gov.it · Il sexting avviene quando due persone si mandano foto intime ed uno dei due, magari per vendetta, le ... e poesia. A noi spetta il compito

3

per il momento non c'è altro in cantiere, anche perché non è semplice scrivere un libro. Qualcuno più "coraggioso" ha chiesto a Federico: «Quale è il significato dei tuoi due tatuaggi ? Ovvero la fenice e il delfino, con la corona che è stata aggiunta sulla testa del delfino?». E Federico ci ha risposto che il delfino è l'unico pesce che riesce a contrastare gli squali ed è il suo stile preferito, mentre la fenice è un uccello mitologico che riesce sempre a rinascere dalle ceneri, proprio come lui. Dopo ci hanno fatto vedere dei filmati che illustravano la vita di Federico e parlavano delle sue vittorie, come l'ultima, quella di Rio 2016. Federico ha vinto un oro a Rio 2016 e molte altre medaglie in altri campionati paraolimpici. Alcuni di noi, oltre che essere eccitati erano ansiosi, perché avevano paura di vedere la protesi, ma poi osservando alcuni suoi video con la protesi molto visibile, si sono tranquillizzati.

Gli alunni delle classi 2ª e 3ª A

mentre osservavano un filmato sulla vita di Federico Morlacchi.

MA CHI È FEDERICO MORLACCHI? CONOSCIAMOLO MEGLIO INSIEME! Federico Morlacchi è un atleta italiano affetto da ipoplasia congenita al femore sinistro. È nato a Luino l'11 novembre del 1993 ed è un nuotatore paraolimpico specializzato negli stili delfino, misto, rana e libero. Ha vinto sette medaglie paraolimpiche, tra cui una oro; è stato campione mondiale per quattro volte ed europeo per dieci. Il 30 ottobre 2017 ha pubblicato il suo libro Nato per l'acqua che parla della sua vita, alle cui stesura ha contribuito anche lo scrittore Davide Di Giuseppe.

Federico Morlacchi e Davide Di

Giuseppe autografano il cartellone realizzato dalla 2ª A.

IL LAVORO DI GRUPPO SU

NATO PER L’ACQUA: COME TRASFORMARE

UNA BIOGRAFIA IN UN’ESPERIENZA DI

GIOCO. Otto ragazzi della 2ªA, in vista di questo incontro, avevano letto questo libro e lo

avevano spiegato al resto della classe, somministrando poi una verifica ai compagni. Per spiegarlo avevano utilizzato il "Gioco dell'oca", inserendo nelle caselle i titoli dei capitoli e alcuni imprevisti in cui i compagni potevano fare delle domande. Avevano anche realizzato un dado colorato e ognuno, mentre spiegava i propri capitoli, decideva quale colore abbinargli. Per fare questo gioco hanno utilizzato due cartoncini azzurri, per simboleggiare l'acqua, che è l'elemento di Federico. È stato scelto il "Gioco dell'oca" perché contiene molti imprevisti, proprio come la vita del nostro campione. Questo cartellone è stato portato all'incontro del 7 febbraio 2019 ed è stato autografato sia da Federico che dallo scrittore Davide di Giuseppe. Il messaggio che ci è stato lasciato è il seguente: «Sii sempre come il mare, che infrangendosi contro gli scogli trova sempre la forza di riprovarci».

Madonna Demian e Mohraeil Mansour

Page 4: TEENNEW II A - consolemarcello.gov.it · Il sexting avviene quando due persone si mandano foto intime ed uno dei due, magari per vendetta, le ... e poesia. A noi spetta il compito

4

INTERVISTA AI GIOCATORI DEL

TORNEO DI CALCIO DI CALCIO A 5

La squadra ascolta le indicazioni

del prof. Flesca

Abbiamo intervistato Marco Renderos, Diego Laiso, Fabio Lombardi e Andy Sanaguano, alunni della classe 2^A che hanno partecipato al torneo di calcio a 5 dei Campionati studenteschi, fase provinciale, che si è svolto al “Palauno” di Milano il 27 febbraio 2019. Nel girone in cui era inserita la nostra squadra giocavano anche il “Tolstoj” e il “Galvani – Fara”, altre due scuole di Milano.

Purtroppo ci siamo classificati terzi del girone, poiché abbiamo perso 7 a 2 contro il “Tolstoj” e 5 a 2 contro il “Galvani – Fara”, ma abbiamo lottato fino alla fine.

Ecco le impressioni dei nostri compagni. Abbiamo fatto la prima domanda a Diego, e gli abbiamo chiesto: «Quando i professori Sozio e Flesca ti hanno scelto per far parte della squadra, cosa hai pensato? ». «Sono stato sorpreso dal fatto che mi avessero scelto, visto che al posto mio potevano esserci altri allievi, anche più forti … insomma, le opzioni erano varie!».

«Marco, invece, che cosa pensi del torneo?». «Penso che, pur avendo perso, è stato divertente. Queste sono occasioni per conoscere altre persone e capire a che livello sei rispetto alle altre squadre». «Andy, ci racconti un po’ il goal che hai fatto?». «È una storia buffa: il portiere avversario voleva passare la palla al suo compagno di squadra, invece l’ha passata a me e ho fatto goal. È stato comunque molto emozionante!». «Fabio, tu cosa pensi delle squadre avversarie?». «I giocatori avversari erano molto forti, però non sapevano passarsi la palla». Bene. Questo è tutto per la sezione sportiva, a voi, Redazione, per parlare degli adolescenti e dei loro gusti!

Khalifa Marzaoui e Andy Sanaguano

GLI ADOLESCENTI E …

MUSICA E ADOLESCENTI, UN CONNUBIO TUTTO

SPECIALE!

La musica è un’arte vera e propria per tutte le generazioni. Ha un compositore che attraverso il suo linguaggio, fedele alle varie tendenze e alle varie epoche, ci trasmette un messaggio e ci regala emozioni; e un paroliere, che aggiunge alla melodia parole e poesia. A noi spetta il compito di interpretarle e di usarle nel modo che riteniamo più opportuno. Per noi adolescenti il concetto di musica è un po’ cambiato rispetto ad altri tempi: essa non è più un’arte, ma un modo per evadere dal nostro quotidiano. È ormai risaputo che noi adolescenti preferiamo scegliere la via più breve e

più semplice, così ci rifugiamo nel mondo della musica, che ci offre un riparo immaginario e intoccabile, perché essa è parte integrante della nostra vita! Avventuriamoci, quindi, nelle nuove tendenze musicali degli adolescenti! In questo momento i generi di musica che prevalgono sono il rap, il pop, e il K-pop, che sta diventando uno dei generi preferiti. Fra i cantanti rap più famosi fra gli adolescenti abbiamo Salmo, nome d’arte di Maurizio Pisciottu, le cui canzoni più ascoltate sono 90

min e Perdonami; poi c’è anche Capo Plaza, Luca d’Orso, le cui canzoni più

Page 5: TEENNEW II A - consolemarcello.gov.it · Il sexting avviene quando due persone si mandano foto intime ed uno dei due, magari per vendetta, le ... e poesia. A noi spetta il compito

5

ascoltate sono Giovane

Fuoriclasse e Uno squillo. I cantanti del genere pop attualmente più seguiti sono Shawn Mendes, con There’snothingholdin me back e Treatyoubetter; e BillieEilish, con i suoi brani Wishyouwere gay e When the

party is over. Infine c’è un genere di musica che si sta facendo largo ultimamente ed è il k-pop, un’abbreviazione che sta a significare “musica pop coreana”. I gruppi più conosciuti del k-pop sono le Black Pink, le cui canzoni più conosciute sono BOOMBAYAH e DDU-DU-DDU-DU, e i B.T.S, con Idol e Fake Love. La musica, dunque, riveste una grande importanza nella nostra vita per moltissimi aspetti. Costituisce un rifugio dai problemi, unisce le persone facendole cantare e ballare, ci fa compagnia su treni ed autobus, ed è capace di esprimere i nostri sentimenti quando noi non ne siamo in grado. La musica è l’unica cosa che, quando ti colpisce, non fa male, ma anzi è come una carezza, un abbraccio che ti fa stare meglio. Non trasmette solo emozioni, ma anche insegnamenti e messaggi che restano dentro di noi per tutta la vita, cambiando la nostra visione del mondo e delle cose. Quindi la musica ha una funzione importante, non è puro intrattenimento e divertimento, ma anche mezzo di riflessione e formazione, proprio come dice il nostro caro David Bowie: «Per me la musica è il colore. Non il dipinto. La mia musica mi permette di dipingere me stesso».

KjaraGjyla e GuiGuiJi

LA MODA E GLI ADOLESCENTI

Secondo il vocabolario “Treccani”, la moda è un «fenomeno sociale che consiste nell’affermarsi, in un determinato momento storico e in una data area geografica e culturale, di modelli estetici e comportamentali (nel gusto, nello stile, nelle forme espressive), e nel loro diffondersi via via che ad essi si conformano gruppi per i quali tali modelli costituiscono elemento di coesione interno e di riconoscibilità rispetto ad altri gruppi. … Nella società occidentale contemporanea tale fenomeno assume caratteristiche peculiari in relazione con l’elevata mobilità sociale, la rapida e vasta diffusione delle immagini tramite i mezzi di comunicazione di massa, La creazione o appropriazione dei modelli da parte dell’industria, che dà loro forma di merci adeguata al mercato internazionale». Come espressione del gusto predominante, la moda interessa vari ambiti, tra cui anche l’abbigliamento, che per gli adolescenti è come una sorte di “passaporto” per entrare in un mondo in cui se “si è alla moda” si entra in sintonia con tanti amici, si diventa “perfetti” e “popolari”. Gli adolescenti seguono la moda per sentirsi importanti e non “invisibili”, e a volte per seguire il “gregge” entrando nei gruppi in cui ci dovrebbero essere “i ragazzi che valgono”. Varie sono le mode del momento, molte delle quali influenzate dalle nuove tendenze musicali, come il K-pop. Quest’ultimo arriva dall’Oriente, nello specifico

dalla Corea, infatti K-pop significa “musica pop coreana”. Molti artisti che abbracciano questo genere musicale si sono spostati dalla propria patria e sfondano nei mercati musicali di tutta l’Asia. Questo genere viene considerato come conseguenza della cosiddetta “koreawan” o “halliuwave”, un movimento musicale che ha portato la cultura coreana alla ribalta a partire dagli anni Novanta del Novecento. Nel K-pop le scarpe, specialmente degli uomini, sono totalmente nere, quindi capirete che per fare esaltare il loro status sociale le scarpe diventano il punto fondamentale . I calzini sono l’abbigliamento più venduto in Corea. Sono così importanti che vengono mostrati in ogni stagione, infatti i coreani sono stati i primi ad inventare i “risvoltini” ai pantaloni. I colori e la fantasia sono l’aspetto più importante, che finora è stato fondamentale per rubare il cuore a tante belle donzelle. Per le gonne e i pantaloncini il colore e i tessuti non sono importanti, perché il tessuto usato è cosi poco, che passa al secondo piano. La maggior parte delle ragazze asiatiche hanno poco sedere, quindi anche loro devono difendersi riducendo la lunghezza dei pantaloni e della gonna: essendo tutti i pezzi di abbigliamento a giro gluteo, questa crea l’illusione che il fondoschiena sia più voluminoso. Certo, la moda è moda, segna i tempi e le stagioni, ma attenzione, perché la classe non è acqua!!

Davide Hu e Fabio Lombardi

Page 6: TEENNEW II A - consolemarcello.gov.it · Il sexting avviene quando due persone si mandano foto intime ed uno dei due, magari per vendetta, le ... e poesia. A noi spetta il compito

6

Kpop – moda uomo

Kpop – moda donna

I GIOVANI E LO STUDIO

Abbiamo lanciato un sondaggio tra gli alunni della nostra scuola per capire il loro rapporto con lo studio ed aprire magari un confronto tra noi e con gli insegnanti, visto che lo studio è il nostro “principale lavoro”, che però non è sempre fruttuoso. Hanno risposto in 64 su 352: in prevalenza sono alunne, provenienti da Egitto e Cina e frequentanti le classi seconde. È emerso che solo poco più della metà degli studenti che hanno risposto fa i compiti regolarmente; lo stesso numero di alunni chiede aiuto quando il compito da fare o la lezione da studiare è difficile, gli altri si arrangiano o lasciano perdere. Contrariamente a quello che molti pensano, tre quarti degli studenti non impiega più di due ore a finire i compiti per il giorno successivo, mentre sono esigui quelli che hanno bisogno di più di quattro ore. Inoltre, sono veramente pochi (solo 8 su 64) quelli che vorrebbero l’abolizione dei

compiti, mentre gli altri 56 studenti sono indecisi. Riguardo ai metodi di studio, quello meno diffuso è sottolineare tutto e leggere a mente, mentre quello più diffuso è sottolineare le parti più importanti e ripetere a voce alta. Poco meno della metà degli studenti ritiene efficace il proprio metodo di studio. Quindi bisogna innanzitutto avere più interesse verso lo studio e la scuola: solo se capiamo che questi anni ci servono per avere un futuro migliore, riusciremo a trovare una motivazione valida che ci faccia “piacere la scuola”; inoltre bisogna insistere di più sull’insegnare o potenziare un valido metodo di studio che possa permetterci di raggiungere risultati migliori ed essere più efficaci nello studio. Se volete vedere tutte le risposte, visitate http://tinyurl.com/igiovanielostudio ed avrete accesso ai dettagli del sondaggio.

Jacopo Robatto, Yirui Yu.

LE ATTIVITÀ DELL’ANNO

LE USCITE

DIDATTICHE DELLA NOSTRA CLASSE: FARE LEZIONE IN

MODO DINAMICO. Quest’anno la nostra classe ha effettuato diverse uscite che hanno riguardato alcuni degli argomenti trattati a

lezione, come i mezzi di comunicazione di massa e la realizzazione di un giornale, la Fisica, l’Educazione alla legalità ed il rispetto dell’ambiente e delle regole di convivenza civile. Eccovi la sintesi di queste esperienze, che ci hanno permesso di fare lezione in modo diverso e di

apprendere in maniera interattiva. Il 16 ottobre 2018 siamo andati alla sede Rai di corso Sempione, per l’iniziativa “RAI Porte aperte”, ed abbiamo approfondito le lezioni fatte in classe sui mezzi di comunicazione con la professoressa Altomonte

Page 7: TEENNEW II A - consolemarcello.gov.it · Il sexting avviene quando due persone si mandano foto intime ed uno dei due, magari per vendetta, le ... e poesia. A noi spetta il compito

7

Studio realizzato in classe

sull’evoluzione del logo RAI ed abbiamo cominciato a familiarizzare col mondo del giornalismo, giacché per tutto l’anno abbiamo lavorato al progetto “Giornale di classe” con la professoressa Acerbo. Abbiamo visto come si lavora alla Rai per preparare programmi radiofonici, telegiornali e programmi televisivi, ed abbiamo conosciuto la storia di questa azienda. Oltre a ciò, abbiamo scoperto i mestieri e i professionisti che permettono la buona riuscita di tutti i programmi che vediamo, dai tecnici audio e video, ai responsabili del trovarobato, ai costumisti e scenografi, fino ai giornalisti, scrittori, sceneggiatori e presentatori. Questa uscita didattica è stata molto utile perché ci ha fatto capire cosa c’è dietro ad ogni programma che vediamo in TV o ascoltiamo alla radio.

Eccoci negli studi del TGR.

Legata al filone del giornalismo è stata anche la visita alla Fondazione Pirelli

che abbiamo effettuato il 27 marzo 2019, nella quale abbiamo potuto vedere l’archivio della fondazione e, divisi in gruppi per tematica, abbiamo potuto, con i mezzi forniti, i documenti e i suggerimenti dati dai giornalisti che lavorano alla rivista della Pirelli, realizzare i nostri articoli ispirati alla visita svolta. Un gruppo ha affrontato il tema dell’innovazione, uno della storia dell’industria Pirelli, uno dell’arte intesa come manifesti pubblicitari e manufatti, uno ha parlato delle corse automobilistiche realizzate con i pneumatici Pirelli. È stato molto interessante visitare un archivio e soprattutto poter lavorare nella sede di una redazione di una rivista, fianco a fianco con giornalisti professionisti. È stato un po’ il battesimo del fuoco per la nostra redazione scolastica!

Eccoci nella sala riunioni della redazione della rivista Pirelli intenti a consultare i documenti d’archivio Il 6 febbraio 2019, poi, le classi seconde della nostra scuola sono andate a vedere lo spettacolo “Sotto un’altra Luce” presso l’auditorium “Levi” di via Valvassori Peroni, durante il quale abbiamo visto esperimenti sulla materia (sui gas, i liquidi, i solidi e la materia dal comportamento anomalo), la luce e la percezione dei colori (diffusione, riflessione e rifrazione; colori: luci e

ombre; il prisma, l’infrarosso, la polarizzazione). Questa uscita è stata interessante e anche molto divertente, soprattutto per alcuni esperimenti che ci hanno mostrato.

Scena dall’esperimento sui liquidi

Il 12 marzo 2019 tutte le classi seconde della Scuola “Colombo” sono andate a visitare il Terzo Reparto Mobile della Polizia di Stato. Siamo stati accolti da Luigi, un poliziotto che ci ha parlato dell’importanza di avere una fedina penale pulita, ci ha fatto vedere i mezzi che utilizzano i Reparti Mobili, tra cui l’ML 500, che usano quando ci sono le manifestazioni e ci ha fornito molte informazioni sui compiti e le azioni dei Reparti Mobili in Italia; poi un altro poliziotto ci ha parlato dei pericoli della rete a cui siamo quotidianamente esposti e di cyberbullismo; infine abbiamo visitato la centrale per le chiamate di emergenza del 112, dove abbiamo assistito in diretta alle telefonate di richieste d’aiuto ed abbiamo capito come vengono gestite dagli operatori. Questa uscita è stata molto utile, sia per gli studenti sia per gli adulti, perché ha chiarito a tutti noi tanti dubbi e ci ha dato tante informazioni valide.

Page 8: TEENNEW II A - consolemarcello.gov.it · Il sexting avviene quando due persone si mandano foto intime ed uno dei due, magari per vendetta, le ... e poesia. A noi spetta il compito

8

Eccoci tutti schierati nel cortile del III Reparto Mobile della Polizia di

Stato ad ascoltare Luigi Infine i giorni 25 e 26 marzo 2019 siamo andati, insieme alle altre seconde, a fare un trekking in val Biandino, in provincia di Lecco. Siamo partiti alle 8:00 e siamo sono arrivati alle 10:00 circa. Il primo giorno siamo saliti in cima, nella zona dove non c’era la neve, e abbiamo

imparato come scendere dalla montagna: la salita è stata faticosa, mentre scendere è veramente pericoloso! A fine escursione siamo andati al rifugio Tavecchia, dove abbiamo cenato, giocato e riposato. Il secondo giorno siamo saliti dalla parte dove c’era la neve e abbiamo visto un lago ghiacciato. Dopo abbiamo scivolato sulla neve, abbiamo giocato ed ci siamo divertiti tanto. Questa uscita è stata un po’ faticosa, però molto divertente, ci ha permesso di vivere a contatto con la natura e di migliorare le

nostre relazioni interpersonali.

Esperienza sulla neve

Ecco il resoconto delle nostre esperienze di quest’anno: grazie ad esse siamo cresciuti ed abbiamo imparato ad allargare il nostro sguardo sulla realtà che ci circonda.

Gabriela Flores e QiqiYe

AVVENIMENTI …

LEONARDIANI

ANNO LEONARDIANO: IL

NOSTRO “LEONARDO 3D”

Leonardo da Vinci fu un inventore, un artista, uno scienziato, un architetto, scultore, disegnatore, trattatista, scenografo, anatomista e musicista del Rinascimento italiano e quest’anno si commemorano i 500 anni dalla sua morte. Leonardo nacque il 15 aprile 1452 a Vinci, vicino Firenze, e morì il 2 maggio 1519 ad Amboise, in Francia. Per l’occasione del Cinquantenario della morte in tutta Italia ci si è mobilitati con innumerevoli iniziative. Milano, che ha ospitato il genio per diversi anni sotto Ludovico il Moro, ha attivato diverse proposte culturali e mostre, fra cui quella che abbiamo visitato giovedì 14 marzo 2019, dal titolo “Leonardo 3D”, nella quale abbiamo visto le riproduzioni in modellini dei diversi

progetti e disegni di Leonardo da Vinci. Siamo usciti da scuola verso le 10:30 e abbiamo preso il tram 12 per giungere in Piazza della Scala, all’ingresso della Galleria Vittorio Emanuele III, dove è stata allestita la mostra. Appena arrivati ci hanno fatto svolgere un laboratorio in cui abbiamo costruito con delle cannucce il ponte autoportante di Leonardo.

Il ponte autoportante fatto da noi

Fasi di elaborazione del prodotto

Quando abbiamo finito ci hanno dato delle radio e delle cuffie per ascoltare tutto ciò che spiegava la guida sui modellini delle altre opere. Oltre ai modellini c’erano anche degli schermi con oltre 200 ricostruzioni 3D interattive dei disegni leonardiani. Alla fine ci hanno lasciato gli ultimi 10 minuti per andare a vedere ciò che volevamo e curiosare da soli tra i progetti del maestro. Alle 15:00 siamo tornati tutti a casa. Questa uscita didattica è stata istruttiva e divertente, ha suscitato in me più interesse di quanto mi aspettassi, perché la parte “operativa” è stata coinvolgente. La consiglierei ad ogni mio coetaneo: approfittate dell’evento, perché ne vale veramente la pena!! Alessandra Cabezas

Page 9: TEENNEW II A - consolemarcello.gov.it · Il sexting avviene quando due persone si mandano foto intime ed uno dei due, magari per vendetta, le ... e poesia. A noi spetta il compito

9

RACCONTI D’AUTORE WALTER E LA SCUOLA

Una sera Walter stava cenando quando all’improvviso suonarono il campanello di casa sua: era suo padre, James, un uomo non molto bello con in testa un solo capello ed una barba che neanche Babbo Natale avrebbe potuto avere! L’uomo era basso, grasso e vestito con una maglia a fiori che poteva piacere solo a lui! Era venuto lì perché era preoccupato poiché il figlio non rispondeva alle sue chiamate al cellulare. I due si sedettero, ma quando Walter fece un sorriso al padre, quest’ultimo scoprì il perché del suo silenzio: in bocca era rimasto solo un dente, poiché la notte precedente era caduto del letto e si era spaccato tutti i denti, che erano ancora sparsi come piccolissime biglie sul pavimento di casa. Il giorno dopo Walter, con molta vergogna per ciò che gli era capitato, andò a scuola. Walter aveva preso gli stessi gusti del padre in fatto di look: quel giorno indossava una camicia di color celeste, dei jeans rosa e delle pantofole. Il ragazzo veniva preso in giro da tutti oltre che per l’abbigliamento, anche perché non amava il calcio ed era una frana in tutto. Odiava l’ora di Educazione

fisica, infatti nei giorni in cui c’era, tornava a casa gonfio come una zampogna per le pallonate che riceveva. Nelle lezioni di Chimica era un pasticcione: non c’era una volta che non si sporcava il camice, faceva cadere ampolle, contenitori e faceva veramente arrabbiare il professore. Diciamo che ne aveva un po’ per tutte le materie. Ad esempio, la professoressa di Arte lo paragonava a Picasso, perché quando disegnava metteva gli occhi sul collo e le sopracciglia nelle orecchie. Tra tutte le materie, Walter odiava l’Inglese. Non riusciva a comprenderlo, a tal punto che, appena entrava la professoressa, girava la sedia dall’altra parte del banco, dandole le spalle. La cosa divertente è che la professoressa non l’aveva mai notato, non si era minimamente accorta che uno studente era girato e dall’inizio dell’anno non la considerava. Invece, Walter amava la Matematica. Era sempre attento e quando iniziava a fare dei calcoli si chiudeva all’interno di una bolla immaginaria che non lasciava passare alcun suono. Insomma, Walter, più che per la scuola era portato per … un manicomio matematico!

Michele XuKuang, Marco Renderos.

ASSASSINIO AL KARAOKE

Una sera Marta Toscanelli, una ragazza di diciassette anni, decise di andare in un locale karaoke con delle amiche. Alle nove le ragazze si incontrarono ed iniziarono a divertirsi. Dopo circa un’ora Marta andò in bagno e lì vide un uomo con un camice bianco e azzurro a strisce ed in mano un coltello: sembrava che l’uomo la stesse aspettando … Si scambiarono uno sguardo per qualche secondo e l’uomo la colpì al collo con il coltello. Il personale del locale sentì dal corridoio le urla di Marta che provenivano dal bagno, così qualcuno andò a controllare, e proprio nell’attimo in cui aprì la porta, vide un’ombra con un camice a strisce bianche ed azzurre scappare dalla finestra e chiamò subito la polizia. Gli agenti arrivarono sulla scena del delitto, ma non trovarono tracce. Sul collo della vittima c’era un taglio profondo fatto con una lama di coltello, ma non riuscirono a trovare l’arma. Il giorno seguente arrivò l’investigatore Martino Novelli, che iniziò subito ad interrogare i testimoni, la famiglia e i conoscenti della vittima. Da quello che disse l’uomo che aveva visto scappare il colpevole si riuscì ad evincere che quest’ultimo fosse un

Page 10: TEENNEW II A - consolemarcello.gov.it · Il sexting avviene quando due persone si mandano foto intime ed uno dei due, magari per vendetta, le ... e poesia. A noi spetta il compito

10

inserviente dello stesso locale, perché il camice a strisce bianche e azzurre era la divisa degli uomini delle pulizie. Allora il signor Novelli propose di cercare eventuali tracce di sangue negli armadietti ed in quello di Valerio Rossi trovarono il camice sporco di gocce di sangue ed anche il coltello. Subito tutti sospettarono di Valerio, tranne Novelli, perché era e per uccidere qualcuno ci vuole sempre un movente; perciò lo interrogò, ma lui disse di non conoscere Marta e che non l’aveva

uccisa lui. Il signor Novelli allora interrogò le amiche della vittima e chiese loro se per caso avessero mai sentito parlare di un certo Valerio Rossi. Tutte negarono. Il signor Novelli, quindi, elencò i nomi degli altri inservienti e le ragazze riconobbero il nome di Luca Ferrari, dicendo che poco tempo prima un certo Luca Ferrari si era dichiarato a Marta, che però l’aveva respinto. Luca, però, non si era arreso ed aveva iniziato a stalkerare Marta. L’investigatore Novelli seppe come spiegare la

vicenda: Valerio Rossi aveva pedinato Marta per cercare il momento adatto e vendicarsi del suo rifiuto; dopo il delitto aveva nascosto le prove nell’armadietto di un collega per depistare le indagini. Così si diresse a casa del signor Ferrari, che stava per abbandonare il Paese. L’accusato ammise di essere stato lui ad uccidere Marta Toscanelli e l’investigatore Novelli risolse un altro caso in maniera brillante.

Camila Chen e Davide Palad

RICETTE DAL MONDO

Italia

TROFIE AL PESTO

STORIA Le trofie hanno origine nel Golfo del Paradiso, nel Levante ligure, quindi tra Sori, Recco e Camogli; negli anni ‘60 giungono a Genova. Fino ad allora, nel capoluogo ligure, il termine “trofie” indicava gli gnocchi. INGREDIENTI PER 4 PERSONE Per le trofie: trofie fresche, 320 g; patate, 150 g; fagiolini, 150 g. Per il pesto: basilico in foglie, 160 g; aglio, 1 o 2 spicchi; parmigiano grattugiato, 60 g; pecorino, 70 g; olio EVO, 150 g; pinoli, 70 g; sale q.b. PROCEDIMENTO

Preparazione del pesto (da fare prima): lavare il basilico; lavare le foglie e falle asciugare; mettere in un frullatore le foglie, metà dell’olio, i pinoli e frullare il tutto fermando le lame ogni 5 secondi (per non far ossidare il basilico); aggiungere l’aglio schiacciato, il formaggio grattugiato, l’olio rimasto e frullare di nuovo; aggiungere il sale e mettere tutto da parte. Preparazione del condimento: pelare le patate e tagliarle prima in fette spesse 1 cm, poi in listerelle e infine in cubetti; lavare i fagiolini, spuntarli e tagliarli in pezzi di 5 cm; lessarli in acqua salata e scolarli quando sono ancora di colore verde acceso e croccanti; far bollire una pentola d’acqua, versare il sale grosso e le patate, aspettare 2 minuti e aggiungere le trofie; a fine cottura, scolare la pasta, ma conservare uno o due mestoli di acqua di

cottura, che servirà a rendere il pesto più liquido; versare gli ingredienti dentro ad una ciotola alla quale vanno aggiunti anche il pesto e i fagiolini; amalgamare il tutto e servire.

Jacopo Robatto

POLPO SU SPECCHIO DI PATATE

Questa è una ricetta campana che unisce un elemento di terra, le patate, con uno di mare, il polpo. INGREDIENTI 250 g. di polpo lessato; 150 g. di patate lessate; 50 g. di crema di latte; 1 pomodori pelati; 2 cucchiai di olio EVO; rosmarino, alloro e sale fino q.b. PROCEDIMENTO Tagliare le patate, farle stracuocere in acqua per 10 minuti, non superando con l’acqua il livello delle patate.

Page 11: TEENNEW II A - consolemarcello.gov.it · Il sexting avviene quando due persone si mandano foto intime ed uno dei due, magari per vendetta, le ... e poesia. A noi spetta il compito

11

Aggiungere alloro, un rametto di rosmarino, sale e pepe q.b. A parte fare cuocere il polpo per 45 minuti ed emulsionare alla fine con un filo d’olio EVO. Prendere poi un piatto, adagiare prima lo specchio di patate, poi sopra il polpo tagliato a pezzetti e servire.

Resto dell’Europa

TRILECE

Il trilece è un dolce albanese, che in Italia è chiamato “dolce ai tre latti”. La provenienza di questo piatto è difficile da individuare: si suppone sia originario dell’America latina e il suo nome (tres – leches) , sia dovuto alla presenza di tre tipi di latte nella sua preparazione. INGRIEDENTI - 6 uova, - 170 g. di farina 00, - 250 g. di latte condensato dolce, - 250 ml. di panna per dolci, - latte intero q.b. - caramello q.b. PREPARAZIONE: Per prima cosa, dividiamo i tuorli dall’albume dell’uovo. Montiamo a neve gli albumi fino a quando non diventano particolarmente densi. Aggiungiamo lo zucchero. Separatamente montiamo i tuorli. Mescoliamo tutto insieme prima aggiungendo i tuorli e poi la farina, poco alla volta. Mescoliamo piano, nello stesso senso, per evitare che la farina faccia i grumi. Imburriamo la teglia, versiamo l’impasto e lo

montiamo in forno per 25-30 min a 160°. Una volta cotto, lo lasciamo raffreddare. Intanto in un contenitore mescoliamo bene il latte intero con quello condensato per qualche minuto. Riprendiamo la teglia e versiamo la panna. Poniamo sopra la nostra torta ormai fredda. La bucherelliamo con una forchetta lunga tutta la sua superficie e la bagniamo con il latte preparato precedentemente. Poi copriamo tutta la sua superficie con il caramello. Lo mettiamo in frigorifero per qualche ora e il nostro dolce è pronto per essere servito.

Kjara Gjyla BLINY

I bliny sono delle focaccine a base di farina e lievito, di forma circolare e del diametro di 10-15 cm. Sono tipiche della cucina russa e simili agli olad’i e alle crêpes, ma con la differenza che rispetto a queste ultime, necessitano di lievitazione. STORIA Il bliny è un piatto base con una lunga storia. Gli antichi slavi usavano i bliny come offerta nei loro riti pagani e li consideravano un appropriato simbolo del caldo sole dorato per la loro forma rotonda e il colore giallo. I bliny erano il cibo delle puerpere; venivano anche serviti ai matrimoni e ai funerali. Pertanto erano presenti nella vita della gente dalla nascita alla morte. Oggi di solito i russi preparano i bliny con la farina di grano, ma si

possono usare anche altri tipi di farina. La pastella si prepara in genere usando latte o acqua o un insieme dei due. Ma possono andar bene anche panna, latticello, kefir, panna acida o qualsiasi altro derivato del latte. Friggere i bliny è considerata un’arte perché devono essere sottili il più possibile, e riuscirci non è affatto facile. Anche fare il ripieno richiede una certa abilità. Può consistere di marmellata fatta in casa, sia essa di lamponi, fragole, more, ribes neri o rossi o mirtilli, oppure si possono utilizzare acciughe, aringhe, salmone, sardine, sarde, funghi, carne macinata o ricotta, da soli o abbinati. Ma il classico ripieno russo è il caviale, rosso o nero. E non dimenticate che i bliny sono più buoni se mangiati appena fatti. RICETTA PER 4 PERSONE 200 gr. Di farina di grano saraceno, gr.150 di farina bianca, 3 cucchiaini di lievito in polvere, 3 uova, gr.120 di burro, sale. Stemperate il lievito nel latte tiepido e incorporatevi gr.120 di farina di grano saraceno. Lasciate lievitare per 1 ora, poi amalgamate il resto della farina, il burro fuso, un po’ di sale e i tuorli. Lasciate lievitare di nuovo per 30 minuti, quindi unite alla pastella gli albumi montati a neve. Infine, una volta fatta la miscela, bisogna rovesciarla lentamente nella padella e aspettare che si cuocia. Dopo di che a nostra scelta possiamo mettere sopra il bliny quello che vogliamo.

Diego Laiso

Page 12: TEENNEW II A - consolemarcello.gov.it · Il sexting avviene quando due persone si mandano foto intime ed uno dei due, magari per vendetta, le ... e poesia. A noi spetta il compito

12

Africa

RFISSA

INGREDIENTI 1/2 pollo diviso in due parti 3 cipolle bianche 1 spicchio d' aglio 1 mazzetto di prezzemolo 1 mazzetto di coriandolo 1 tazzina d' olio d'oliva 1 cucchiaio raso di curcuma 1 cucchiaio raso di pepe 1/2 cucchiaio di zenzero 1/2 cucchiaino di curcuma 1 cucchiaio raso di sale 1 bicchiere di lenticchie tenute a bagno 10 minuti e lavate bene. 1 litro di acqua bollente (o ben calda) STORIA La rfissa, che i locali chiamano scherzosamente “lasagne marocchine”, è un piatto povero marocchino a base di pollo. Essendo un piatto che stimola fortemente la produzione del latte materno, viene tradizionalmente consumato dalla madre dopo il parto (spesso portato direttamente in ospedale dai parenti) e periodicamente durante i primi mesi di vista del nuovo nato. Il piatto si prepara in due fasi. Mentre si cuoce il pollo nella cuscussiera, bisogna preparare i m'smmen, una specie di crêpe quadrate ricche d'olio che in Marocco si chiamano reif. PREPARAZIONE In una pentola mettete a scaldare una tazzina abbondante di olio, poi il

pollo, facendolo leggermente dorare su ogni lato e salandolo un po' . Unite le cipolle tritate grossolanamente con l'aglio tritato e mescolate. Dopo qualche minuto aggiungete il prezzemolo ed il coriandolo tritati e di nuovo mescolate bene. A questo punto unite le spezie e amalgamate bene tutto in modo che il composto sia il più uniforme possibile .Coprite col tappo e fate andare a fuco medio/basso per 5 minuti circa. Passati i 5 minuti, aggiungete il bicchiere di lenticchie e mescolate tutto. Fate andare per un paio di minuti col tappo e poi ricoprite il tutto con l'acqua calda. Tappate e fate cuocere per 40/50 minuti. Una volta fatti gli msemmen, fateli raffreddare appena e "sfogliateli", tagliateli a pezzettini , anche con le mani. Fateli riscaldare a vapore sulla pentola di rfissa per qualche minuto, poi disponeteli uniformemente in un piatto da portata o nel piatto del tajin, versate sopra un po' di brodo di rfissa, disponete il pollo al centro e ricoprite il tutto con il resto del brodo e delle lenticchie. Può darsi che vi avanzi un po' si sughetto, non è detto che vi serva tutto. Rifinite i bordi col brodo, fate riposare un paio di minuti, in modo che msemmen assorba bene il sugo, e servite!

Rayan Tayob

EL KOSHARI

El Koshari è un piatto tipico egiziano a base di riso, vari tipi di pasta, ceci, cipolle, salsa di pomodoro, olio, aglio, lenticchie e sale. Per prepararlo dobbiamo mettere a bollire l'acqua in una pentola, dove caleremo i vari tipi di pasta. In un'altra pentola mettiamo l'olio, successivamente il riso e li mescoliamo. Nell'acqua bollente aggiungiamo le lenticchie, il sale e infine abbassiamo il fuoco e aspettiamo che l'acqua si asciughi. Di seguito prendiamo un'altra pentola, nella quale mettiamo dell’olio, 2 spicchi di aglio e li mescoliamo per 1 minuto, poi aggiungiamo la salsa di pomodoro e lasciamo cuocere il tutto. Dopo prendiamo 2 o 3 cipolle e le tagliamo a fette, mettiamo l'olio e mescoliamo tutto fin quando non diventano rosse. Successivamente prendiamo un piatto coperto da carta assorbente e ci mettiamo sopra le cipolle. Infine si serve tutto ciò che si è preparato.

Mohraeil Mansour

Page 13: TEENNEW II A - consolemarcello.gov.it · Il sexting avviene quando due persone si mandano foto intime ed uno dei due, magari per vendetta, le ... e poesia. A noi spetta il compito

13

Asia

INVOLITNI PRIMAVERA 春卷

Gli involtini primavera sono uno dei piatti più famosi della cucina cinese. Sono degli involtini fatti con una sfoglia di carta di riso, o pasta wonton, ripiena di diverse verdure e poi fritta. Ne esistono numerose versioni e varianti; in questa ricetta degli involtino primavera abbiamo realizzato degli involtini uguali a quelli che si mangiano nei ristoranti cinesi:provare per credere! Ingredienti per 12 involtini primavera

- 12 fogli di pasta wonton

- 2 carote - 1 costa di sedano - 1 cipollotto - 3 foglie di verza - 100gr di germogli di

soia - Olio di semi

Come fare gli involtini primavera Pulire, lavare e tagliare le verdure a listarelle sottilissime. In una wok fare imbiondire le cipolla in un paio di cucchiai di olio di semi, aggiungere a cascata il sedano e le carote e infine i germogli di soia e la verza. Salare e aggiungere 1 tazzina d’acqua, coprire e lasciare appassire le verdure per un a decina di minuti. Una volta pronte le verdure, togliere il coperchio e lasciar asciugare l’acqua. Quando le verdure saranno completamente raffreddate, disporre la pasta per wonton

su una cucchiaiata di ripieno per gli involtini al centro della sfoglia. Il procedimento per chiudere gli involtini primavera è facilissimo: - arrotondare le punte della pasta verso l’alto; - chiudere gli angoli laterali; - arrotolare l’involtino su se stesso; - richiudere la punta spennellando con un po’ d’acqua. Disporre gli involtini primavera in un piatto da portata cosparso con un po’ di farina e metterli in frigo per circa 10 minuti. Scaldare l’olio di semi in una wok o in una pentola dai bordi alti e immergere gli involtini un paio di minuti per lato, o finché non saranno dorati. Scolarli su della carta assorbente e tenerli in caldo mentre si friggono gli altri. Trasferire gli involtini primavera su un piatto da portata e servirli con salsa a piacere. Buon appetito!用餐愉快!

Sabrina Zhou

TORTA DELLA LUNA

STORIA La torta della Luna, o mooncake, è il dolce con cui in Cina si festeggia la Festa di Meta Autunno. È una tortina dolce di forma tonda o quadrata che sulla superficie ha impressi degli ideogrammi che augurano armonia e longevità. Le versioni tradizionali sono ripiene di pasta di semi di loto, pasta di fagioli rossi o

pasta di datteri. In bocca risulta molto dolce e pastosa ed è perfetta per essere accompagnata con una tazza di tè. La torta della luna è legata anche a una leggenda: per ribaltare il governo della dinastia Yuan in Cina, i rivoluzionari della dinastia Ming si passavano messaggi segreti con le tortine della luna. Inizialmente scrivevano il testo su un pezzo di carta che veniva racchiuso nell’impasto, ma il metodo era rischioso perché, se la torta finiva in mani sbagliate,il biglietto di carta diventava la prova inequivocabile del crimine. INGREDIENTI -1/2 cucchiaio di sale -120 g. di zucchero -80 g di olio vegetale -150 g di semi di loto essiccati PREPARAZIONE Per prima cosa mettete in ammollo per circa 6-8 ore i semi di loto secchi, finché non si ammorbidiscono e si aprono facilmente a metà: controllate sempre che all’interno non ci sia la parte amara e nel caso eliminatela. Dopodiché metteteli in pentola e copriteli nuovamente con l’acqua, portate l’acqua a bollore, abbassate al minimo il fuoco, coprite con il coperchio e cuocete per 2 ore, finché l’acqua diventa lattiginosa e i semi di loto si disfano facilmente. In caso non siate sicuri, assaggiateli: devono risultare molto teneri, come se si sciogliessero in bocca. A questo punto trasferite tutto il contenuto della pentola nel mixer, sia acqua che semi, e frullate bene fino ad ottenere una consistenza liscia e vellutata. Prendete una pentola antiaderente e mettetevi il composto,

Page 14: TEENNEW II A - consolemarcello.gov.it · Il sexting avviene quando due persone si mandano foto intime ed uno dei due, magari per vendetta, le ... e poesia. A noi spetta il compito

14

scaldate il tutto a fuoco medio e aggiungete 1/3 dell’olio vegetale, mescolate costantemente in modo che l’impasto di semi di loto assorba bene l’olio; quando l’impasto ha assorbito tutto l’olio, aggiungetene ancora 1/3 e ripetete l’operazione fino a conclusione dell’olio. A questo punto potete aggiungere sale e zucchero, mettete subito tutto il quantitativo sopra riportato e mescolate finché diventa corposo e si compatta in un unico impasto. Toglietelo dalla pentola e lasciatelo raffreddare.

Jang He Bai

ADOBO

L’adobo è un piatto quotidiano filippino. INGREDIENTI - 1 kg. di carne di pollo o maiale; - 4 spicchi d’aglio pelati e schiacciati; - 1 cipolla pelata a affettata finemente; - 120 ml. di aceto; - 80 ml. di acqua; - 80 ml. di salsa di soia; - 2 foglie di alloro; - sale e pepe; - riso (con cui servi l’adobo) PROCEDIMENTO Il primo passo è tagliare la carne di maiale a bocconcini, sbucciare e affettare la cipolla, che va tagliata per il senso della lunghezza e pelata. Pelare e tagliare l’aglio: pulisci quattro spicchi e usa

la parte piatta della lama per schiacciarli prima di tritarli; poi mescola la salsa di soia, l’aceto, l’aglio e il pepe in una ciotola capiente. Assaggia la miscela per valutare quanto pepe aggiungere. Questo composto è la marinata. Trasferisci la carne e la marinata in una padella dai bordi alti, mettila sul fornello a fuoco medio, falla sobbollire per 20-30 minuti a fuoco medio. La carne, dopo, dovrebbe essere tenera e la salsa densa, di un marrone intenso. Aggiungi sale e pepe in base ai tuoi gusti, assaggia la salsa per capire se aumentare le dosi e servi l’adobo col riso bollito.

America

FEIJOADA

La feijoada è un tipico piatto brasiliano ed è uno stufato preparato su fuoco lento, in tegami di argilla. Il piatto finale ha i fagioli e le parti di carne coperti a mala pena da un brodo violaceo-marrone scuro. Il gusto è forte, moderatamente salato, ma non piccante, dominato dai sapori dello stufato di carne e del fagiolo nero. INGREDIENTI 1 kg. di fagioli (neri) 200 g. di salsiccia 250 g. di pancetta (affumicata)

1 maiale (orecchia) 500 g. di maiale (costine) 2 cipolla 3 spicchi di aglio 3 peperoncini 3 pomodori prezzemolo olio di oliva extravergine sale pepe PREPARAZIONE Lavare bene i fagioli neri e lasciarli per un’intera notte in una pentola con 1 litro d'acqua. Il giorno seguente cucinare i fagioli e farli cuocere a fuoco lento per circa un’ora. Mentre i fagioli stanno cuocendo, tagliare le carni di maiale in pezzi, metterli in una pentola, coprirli d'acqua e farli bollire per circa 10 minuti. Scolare i pezzi di maiale e sistemarli in una pentola dai bordi alti insieme ai fagioli e alla salsiccia tagliata a pezzetti. Soffriggere a parte l'olio, l'aglio, la cipolla, il peperoncino e la pancetta affumicata, e dopo qualche minuto aggiungere alla miscela del brodo di fagioli ed i pomodori tagliati a cubetti. Lasciare soffriggere il tutto per qualche minuto. Mescolare il tutto nuovamente con i fagioli e le carni. Aggiungere le costine di maiale nei fagioli ed una tazza d'acqua. Aggiungere il sale e il pepe. Lasciare cuocere a fuoco lento fino a quando lo stufato sarà denso e le carni ben cotte. Servire in terrine di argilla.

Maria Eduarda Rusconi


Recommended