TOSSIEMIA - Giorgini Dr. Martino Erbe e Integratori Naturali ......delle connettiviti miste. Dalla...

TOSSIEMIA

Collana

dal 1977

LE GUIDE DELLA SALUTEN°2

INFORMAZIONI PER:

Consumatori eAddetti del settore salutistico

LA FLORA INTESTINALEE I BATTERI CHE LA POPOLANO

Nell’intestino crasso (o grosso intestino, formato da cieco, co-lon e retto) vivono più di 500 specie di microscopici organismi viventi, di numero nove volte superiore a quello di tutte le nostre cellule, comunemente chiamati “flora intestinale”. Il termine “flora” fa pensare a dei vegetali, ma in realtà si tratta di batteri. Batteri innocui, anzi “buoni” dato che svolgono delle azioni e producono delle sostanze, necessarie per il nostro orga-nismo, in particolare per l’intestino, e il sistema immunitario.Nell’intestino, però, possono insediarsi un secondo tipo di bat-teri. Batteri nocivi che causano la dissenteria e le infezioni inte-stinali, comprese le più pericolose che sono tifo e colera.Oltre a queste due vi è una terza categoria di batteri, i quali non provocano gravi malattie intestinali come i precedenti, ma non sono innocui. Questi batteri, infatti, sono capaci di provo-care fermentazioni abnormi e decomposizione putrida del contenuto intestinale e possono determinare disturbi più o meno gravi.

TOSSIEMIA, LA TEORIA DI METCHNIKOFFVerso la fine dell’800, il medico russo Metchnikoff (premio No-bel per la medicina), con le sue ricerche, aveva chiarito sia le funzioni utili che quelle nocive dei batteri intestinali.Parlando della terza categoria di batteri diceva che: in deter-minate condizioni e stile di vita, possono diventare prevalenti per numero nella flora intestinale; sono sicuramente danno-si; possono determinare malattie intestinali e generali. Pro-ducono, infatti, sostanze tossiche che possono passare nella circolazione sanguigna generale e, perciò, disturba-re tutto l’organismo. Metchnikoff chiamò “tossiemia” questa autointossicazione del sangue.

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1 Vedi Le Guide della Salute N° 8 - “Permeabilità intestinale aumentata”.

La presenza nell’intestino di questa terza categoria di batteri e delle loro tossine, straordinariamente favorita dal ristagno fecale, è oggi considerata dai migliori Prescrittori, una delle cause principali dei disturbi cronici, non sol-tanto a carico dell’intestino, ma anche di tutti gli altri organi e apparati dell’organismo.

Inoltre. questi batteri possono attraversare la parete intesti-nale e arrivare fino al fegato, milza, polmoni, oppure soffermarsi sui gangli linfatici mesenterici vicini.I prodotti tossici intestinali oltre a intossicare la madre in-tossicano il feto e il neonato allattato al seno creandogli dei danni, dato che la loro crescita dipende totalmente dal sangue materno.I batteri putrefattivi e fermentativi trovano nel contenuto intesti-nale un terreno nutritivo favorevole alla loro vita, che prevede la produzione di sostanze per noi tossiche, le quali, una volta raggiunto il torrente sanguigno, sono la causa diretta o indiretta di numerose malattie. Le putrefazioni e le fermentazioni croni-che del contenuto intestinale si ripercuotono su tutti gli organi e apparati.

LA PERMEABILITÀ INTESTINALE AUMENTATA1

Persistendo, le fermentazioni e le putrefazioni intestinali finisco-no col creare nella mucosa un luogo di minor resistenza: in que-sto caso si dice che è aumentata la permeabilità intestinale. Questo aumento porta a un assorbimento passivo di sostanze normalmente escluse dal circolo sanguigno. Il sistema immu-nitario si trova quindi a dover eliminare sostanze estranee, chiamate “antigeni”, che normalmente non attraversano la mucosa intestinale. Finché il tratto intestinale è una barriera sana, non vi è assorbimento di antigeni, ma quando si forma-no delle lesioni nelle mucose, gli antigeni (come ad esempio proteine alimentari non digerite), penetrano nel sangue e per il sistema immunitario comincia il lavoro.

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3 Vedi Le Guide della Salute N° 1 - “Allergie, intolleranze alimentari e malat-tie autoimmuni”.

2 Vedi Le Guide della Salute N° 5 - “Digestione” e Le Guide della Salute N° 7 - “Enzimi digestivi”

La conseguente risposta immunitaria è scatenata dagli alimenti stessi non digeriti2 e provoca le manifestazioni allergiche e le note intolleranze alimentari. Il sovraccarico immunitario che ne deriva può portare anche a malattie autoimmuni3. Infatti, quando gli anticorpi prodotti contro gli antigeni intestinali sono in gran numero possono avere una reazione crociata con tessuti propri dell’organismo. Il processo che ne deriva si manifesta come malattia autoimmune (artrite reumatoide, infiammazioni articolari, poliartrite, lupus eritematoso, glome-rulo-nefrite, sclerosi multipla, colite, morbo di Crohn e molte delle connettiviti miste.Dalla putrefazione intestinale delle proteine non digerite si formano varie sostanze tossiche, più di mille quelle ad oggi note. Le amine vaso-attive fanno parte di questo gruppo, cau-sando vaso-costrizione o vaso-dilatazione e un aumento della permeabilità intestinale.Così, amine vaso-costrittrici e vaso-dilatatrici, prodotte da bat-teri putrefattivi intestinali, possono causare ipertensione o ipotensione!Il Crespino (Berberis vulgaris) è un’erba che inibisce l’enzima batterico decarbossilasi, che converte gli aminoacidi in amine vaso-attive.

PUTREFAZIONI INTESTINALI= USURA DELL’ORGANISMO = VECCHIAIA

Vi è un altro punto interessante che il dottor Metchnikoff met-teva in luce, e cioè l’influenza delle putrefazioni intestinali sull’usura dell’organismo e conseguente-mente sull’ori-gine della vecchiaia provocata dal quel terzo tipo di flora batterica intestinale fermentativa e putrefattiva della quale si è parlato finora, abbondante, inutile per la digestione e che produce veleni che indeboliscono gli elementi nobili.

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6 Vedi Le Guide della Salute N° 9 - “Detossificazione”.

4 Vedi Le Guide della Salute N° 12 - “Senilità precoce”.5 https://www.youtube.com/watch?v=cjAqR1zICA0 - Mappa delle esplo-sioni nucleari; Stati Uniti: 1032; Unione Sovietica 715; Francia 210; In-ghilterra 45; Cina 45; India 4; Pakistan 2.

Secondo Metchnikoff la vecchiaia, per le nostre condizioni di esistenza, non è fisiologica, ma solo patologica! L’arterio-sclerosi che ne è la sua principale manifestazione, ci colpisce, infatti, prima dell’età normale dell’inizio dell’invecchiamento. La senilità precoce4 è la malattia del secolo.Ma la vecchiaia è dovuta anche ad altre due cause, che al tem-po di Metchnikoff non esistevano.Dal 1933 l’emissione solare ci colpisce con un aumento pro-gressivo che ha raggiunto il 230% e, soprattutto, non erano sta-te fatte esplodere, dal 1945 al 1998, 2053 bombe atomiche5 nel sottosuolo, nell’atmosfera e negli atolli, ovvero nel mare! Inoltre, gli alimenti, al tempo di Metchnikoff, erano senza veleni (pesticidi, diserbanti…) e fertilizzati con il letame delle mucche, per non parlare degli animali allevati in semi-libertà di allora e gli alimenti non subivano processi di lavorazione e di conserva-zione industriale!.

IL PROCESSO DI ELIMINAZIONE DELLE TOSSINE6

Le tossine che i batteri putrefattivi producono nell’intesti-no una volta che sono assorbite ed entrate nel circolo non sempre si eliminano direttamente con le urine. Non basta quindi, come si pensa comunemente, fare tanta “plin-plin”.Una parte sono eliminate (letteralmente “mangiate”) dalle cellu-le di Kupffer nel reticolo-endoteliale, ma la maggior parte per essere eliminata deve prima essere detossificata attraverso quelle che sono chiamate Fase I e Fase II di detossificazione, compiute dal fegato.Con la Fase I, in parole povere, viene staccato un pezzo dalla molecola da eliminare e con la Fase II gliene viene attaccato un altro, che la neutralizza e la rende eliminabile attraverso gli emuntori naturali (intestino, reni, pelle, polmoni ecc.).

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Le due fasi di detossificazione avvengono per mezzo di enzimi con i loro specifici cofattori (aminoacidi, vitamine, minerali). Quindi, se mancano questi nutrienti le tossine non vengono eliminate, ma depositate nell’organismo. Se le tossine sono prodotte e assorbite in continuazione, si possono instau-rare delle carenze dei nutritivi necessari per la detossificazione e sviluppare delle disfunzioni in quelle strade metaboliche che necessitano degli stessi nutrienti!

COME ARRESTARE LA PUTREFAZIONE INTESTINALEI medici verso la fine dell’800 si sono detti: «bisogna trovare in rimedio per arrestare la putrefazione intestinale, sorgen-te dell’autointossicazione permanente, per dare all’esisten-za umana una durata più lunga e una vecchiaia felice ed esente da malattie».La lista degli antisettici gastro-intestinali adottati dopo la sco-perta dei batteri putrefattivi intestinali è lunga, ma il loro impie-go presentava vari inconvenienti e… intossicazioni. A ragione, dunque, il loro uso fu eliminato (peraltro avevano un’azione li-mitata).Alcune erbe come la camomilla (Matricaria chamomilla) e cre-spino (Berberis vulgaris) neutralizzano direttamente le tossine che si formano nell’intestino. L’altea (Althaea officinalis) ha una mucillagine che inibisce l’assorbimento delle tossine. La salsa-pariglia (Smilax medica) neutralizza direttamente le enterotos-sine che circolano nel sangue.Ma c’è è solo un composto organico che previene la pro-duzione delle tossine, perché agisce direttamente contro i batteri putrefattivi che le producono: l’acido lattico! Ma somministrarlo è complesso, per via della difficoltà di portarlo a contatto con il colon. Assunto per bocca viene assorbito prima di raggiungere il colon (e “bruciato” per produrre energia), men-tre diluito nell’acqua del clistere risulta irritante anche a piccole dosi. Da qui la necessità di far assumere ai malati delle “sostan-ze” che attraversano senza alterarsi lo stomaco e l’intestino tenue e che sviluppino acido lattico solo nel grosso intesti-no.

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7 Vedi Le Guide della Salute N° 3 - “Fermenti lattici (probiotici)”.

FERMENTI LATTICI7 CONTRO LA PUTREFAZIONEIl latte può subire, in opportune condizioni, una fermen-tazione che lo trasforma in una soluzione di acido lattico! Questa trasformazione avviene per l’azione di alcuni micro-organismi, chiamati microbi della fermentazione lattica o fermenti lattici, scoperti da Pasteur nel 1862. Questi agiscono sul lattosio contenuto nel latte, o altro zucchero, trasformandolo in acido lattico.A seguito della scoperta di Pasteur, il dottor Escherich, nel 1885, dimostrò che la colonizzazione dei batteri latti-ci nell’intestino crasso riduce la putrefazione e pensò di sfruttare a scopo terapeutico questo antagonismo per l’ambiente. Ma per quanto riguarda il meccanismo di questa azione anti-putrida, fu il dottor Metchnikoff ad affermare che la putrefazione intestinale si stabilisce solo in ambiente alca-lino e poiché i fermenti lattici acidificano l’ambiente in cui vivono, creano un ambiente del tutto sfavorevole alla vita dei batteri putrefattivi!Dunque è per l’acidità permanente nell’intestino crasso che si realizza il minimo delle fermentazioni e quindi dell’auto-intossi-cazione. I fermenti lattici impediscono la putrefazione dei vegetali anche nell’intestino dell’animale erbivoro! Il pH acido dell’intestino crasso, inoltre, stimola la peristalsi, per-mettendo un movimento regolare dell’intestino, per farne avan-zare il contenuto.

LE RICERCHE MEDICHE DI INIZIO ‘900All’inizio del ‘900 le ricerche sui fermenti lattici erano con-divise, apprezzate e divulgate dalla maggior parte dei me-dici a livello mondiale!A New York, un certo dottor Herter ricercò nelle urine delle sostanze chiamate etero-solfo-coniugati e scoprì che erano i testimoni indiscutibili della putrefazione intestinale.

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Constatò, infatti, che i bacilli lattici diminuivano considerevol-mente gli etero-solfo-coniugati, cioè le putrefazioni.Ci fu poi il dottor Cohendy che si sottoposte all’ingestio-ne quotidiana di colture di microbi lattici per 74 giorni e constatò una diminuzione apprezzabile degli entero-solfo-coniugati, che persistette per 7 settimane dopo la sospen-sione del trattamento!A questo proposito il dottor Metchnikoff disse che esisteva un fermento lattico speciale, chiamato bacillo bulgaro, il quale non solo aveva proprietà acidogena (di creare un ambiente acido), ma anche una proprietà antisettica dovuta a un pro-dotto di secrezione.Anche il dottor Belenowski dimostrò che il bacillo bulgaro se-cerne un prodotto anti-putrido che sopravvive alla morte del ba-cillo.Il dottor Rovighi, bevendo quotidianamente un litro e mezzo di kefir, constatò la diminuzione degli etero-solfo-coniugati.

I medici del primo ‘900 conclusero che il miglior trattamento contro la putrefazione intestinale consisteva nell’ingestione dei bacilli lattici.

Niente di nuovo sotto il sole! L’uso terapeutico dei fermenti lattici ha antiche radici nella storia della medicina. Il latte acido era largamente usato dalle antiche popolazioni del Medio Oriente, dell’Egitto e dell’Oriente, per la prevenzione e la cura di malattie intestinali e generali! Da molto tempo era conosciuta la cura del latte cagliato, del kefir, del kumis, del miso, del tempeh, che avevano dato buoni risultati.

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8 Vedi Le Guide della Salute N° 10 - “Erbe antrachinoniche”.

USO TERAPEUTICO DEI FERMENTI LATTICIED ERBE PURGATIVE

Ma torniamo all’inizio del ‘900. La teoria di Metchnikoff, che in-dicava le putrefazioni intestinali come le cause principali della tossiemia attraverso il grosso intestino, fornì ai medici un fondamento sull’impiego terapeutico dei fermenti lattici, che vennero introdotti in terapia con indicazioni diverse e con successo.I medici, nei primi decenni del ‘900, facevano anche uso abituale delle erbe purgative, quali: aloe (Aloe vera), senna (Cassia angustifolia), rabarbaro (Rheum officinale), cascara (Rhamnus purshiana) e frangula (Rhamnus frangula). Erbe dette “antrachinoniche”, dal nome che è stato dato alle sostan-ze purgative che contengono gli antrachinoni.A partire dalla fine degli anni ’30 queste erbe sono state mes-se in disparte, fino ad arrivare ai giorni nostri in cui sono con-siderate addirittura irritanti per l’intestino. Questa opinione, del tutto errata, ormai accettata dai più, che perdono così una delle principali armi contro le malattie. Armi che bisogna, ovviamente, saper usare!

MECCANISMO D’AZIONEDELLE ERBE “ANTRACHINONICHE”8

Ma, per giudicare, vediamo come funzionano le erbe “antrachi-noniche”. I principi antrachinonici transitano immodificati attra-verso lo stomaco e l’intestino tenue. Nell’intestino crasso ven-gono rimossi dallo zucchero a cui sono legati (vengono definiti, infatti, “glucosidi”) a opera della flora batterica, che si ciba di glucosio. I principi antrachinonici liberati vengono scarsamente assorbiti e agiscono stimolando la secrezione e la motilità del colon. Inducono, infatti, una secrezione attiva di elettro-liti e acqua nel lume intestinale e, contemporaneamente, diminuiscono il riassorbimento di acqua, sodio e cloro e aumentano la secrezione di potassio a livello della mucosa intestinale.

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9 Vedi Le Guide della Salute N° 11 - “Lavaggio Intestinale”.

L’aumento del contenuto intestinale stimola la peristalsi e l’effet-to lassativo si manifesta dopo 8-12 ore dall’assunzione. La dose adeguata sarà quella minima per ottenere feci molli. Dunque, l’unico “danno” che le erbe antrachinoniche pro-vocano è il consumo di un po’ di potassio, la stessa quan-tità che si perde con una sudata!Il disinteresse, per non dire il disprezzo, verso le erbe antra-chinoniche raggiunse il massimo con la diffusione delle fibre alimentari. Queste andrebbero assunte per dare una giusta consistenza alle feci, come alimento (prebiotico) per i fermenti lattici e come fonte di vitamine e antiossidanti, invece vengono impiegate come dimagranti (per avere senso di sazietà) e so-prattutto per facilitare il transito intestinale. Ma con qualunque fibra la pulizia dell’intestino non avvie-ne, se non molto lentamente, e il malato se non vede un rapido miglioramento….Ma con qualunque fibra la pulizia dell’intestino dalle feci vecchie e accumulate non avviene, limitandosi all’azione di impedire alle feci di diventare molto dure.

Per una rapida evacuazione del contenuto intestinale, delle varie sostanze in decomposizione putrida contenute e dei batteri putrefattivi, oltre alle erbe antrachinoniche, i medici del primo ‘900 prescrivevano frequentemente, (soprattutto ai malati cronici “regolari” di intestino o addirittura colitici!), dei lavaggi intestinali, cioè dei clisteri con 2 litri di acqua tiepida!

Ma verso la fine degli anni Trenta del secolo scorso, i cibi latto-fermentati furono considerati medicine dei poveri, gli affetti salutari delle erbe antrachinoniche e dei clisteri9 cre-denza popolari e l’esperienza medica positiva di mezzo se-colo venne considerata obsoleta, ovvero superata!

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10 Vedi Le Guide della Salute N° 4 - “Antibiotici e fermenti lattici”.

Le informazioni inserite in questo documento, riferite ai vari nutrimenti, sono tratte dalle seguenti fonti bibliografiche:

R. Erdmann, Ph. D. with M. Jones, The amino revolution, Simon & Schuster, 1989

J.E. Pizzorno Jr., M. T. Murray, Trattato di medicina naturale, Red Edizioni, 2006

AA.VV., Medicamenta - Guida Teorico Pratica per Sanitari, IVª edizione, Cooperativa Far-maceutica, 1933 - Milano.

TOSSIEMIA: L’AMNESIA DELLA MEDICINA MODERNACon le fibre l’acido lattico si produce rapidamente, trasforman-do l’ambiente da alcalino in acido, che è nefasto per i micro-bi della putrefazione. Il controllo è facile, poiché le urine dopo questo trattamento presentano una diminuzione dei prodotti di putrefazione, gli etero-solfo-coniugati. Questo dato analitico era condiviso da dottori e professionisti nei primi decenni del ‘900, come un coefficiente provato delle fermentazioni e putrefazioni intestinali. È assai semplice da cercare e può dare al medico delle indicazioni pratiche utili alla diagnosi, al pronostico e al trattamento dietetico. Si era notato, inoltre, che un regime vegetariano, associato all’assunzione di fermenti lattici, abbassa le quantità degli etero-solfato coniugati. Mangiare carne, invece, favorisce l’aumento dei batteri putrefattivi, conseguente a un aumento della produ-zione di ammonio, che si libera dal gruppo –NH2 degli aminoa-cidi, componenti delle proteine. Ma verso la fine degli anni Trenta la ricerca degli etero-solfo-coniugati non compare più tra le analisi da effettuare nelle urine! La modalità di terapia che derivava dal concetto di tossiemia, cioè, da auto-intossicazione intestinale, non venne più insegnata ai medici!Contemporaneamente, ecco il boom della penicillina10, il primo e il più noto degli antibiotici, con la quale si credette di aver risol-to la guerra contro tutti i batteri infettivi e putrefattivi…

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Ingredienti: Cicoria (Cichorium intybus) radici E.S. (titolato al 90% in inulina), butirrato di sodio, lievito probiotico (Sac-charomyces boulardii ATCC MYA-796), gomma arabica°, cellulosa microcristal-lina°, cavolo cappuccio (Brassica olera-cea var. Capitata) foglie E.S., rosa ca-nina (Rosa canina) frutti E.S. (titolato al 70% in vitamina C), silicio biossido°°, fi-nocchio (Foeniculum vulgare) frutti O.E., vitamina E di origine naturale (acetato di D-α-tocoferile), magnesio stearato di ori-gine vegetale°°, acerola (Malpighia gla-bra) frutti E.S. (titolato al 50% in vitamina C), vitamina B3 (niacina), vitamina B5 (pantotenato di calcio), vitamina A (ace-tato di retinile), vitamina B6 (piridossina), vitamina K1 (fillochinone), vitamina B2 (riboflavina), vitamina B1 (tiamina), acido folico, biotina, vitamina D3 (colecalcife-rolo), vitamina B12 (cianocobalamina).°Agente di carica. °°Antiagglomerante.

Integratore alimentare a base di erbe, vitamine, acido butirrico e altri nutritivi. L’inulina, fibra prebiotica, insieme al Saccharomyces boulardii, lievito pro-biotico, favorisce l’equilibrio della flora batterica intestinale. Inoltre, il cavolo cappuccio svolge un’azione emolliente e lenitiva utile per il benessere di tutto l’apparato digerente.

Modalità d’uso: Si consiglia l’assunzione di 5 pastiglie (2,5 g) una o due volte al giorno a stomaco vuoto o prima dei pasti (da 5 a 10 pastiglie al giorno).

Formato: 40 g - 80 pastiglie da 500 mg(16 dosi da 5 past.) € 37,50 (€ 2,34 a dose)FARMADATI: 921487524

BUTIRVIS

5 pastiglie 10 pastiglie

CICORIA, di cui: 900 mg 1,8 g- INULINA 810 mg 1,62 gACIDO BUTIRRICO 600 mg 1,2 gCAVOLO E.S. 150 mg 300 mgROSA CANINA E.S. 50 mg 100 mgFINOCCHIO O.E. 15 mg 30 mgACEROLA E.S. 10 mg 20 mgVITAMINA A 400 mcg (50% NRV) 800 mcg (100% NRV)TIAMINA (B1) 0,55 mg (50% NRV) 1,1 mg (100% NRV)RIBOFLAVINA (B2) 0,7 mg (50% NRV) 1,4 mg (100% NRV)NIACINA (B3) 8 mg (50% NRV) 16 mg (100% NRV)AC. PANTOTENICO (B5) 3 mg (50% NRV) 6 mg (100% NRV)VITAMINA B6 0,7 mg (50% NRV) 1,4 mg (100% NRV)VITAMINA B12 1,25 mcg (50% NRV) 2,5 mcg (100% NRV)VITAMINA C 40 mg (50% NRV) 80 mg (100% NRV)VITAMINA D 2,5 mcg (50% NRV) 5 mcg (100% NRV)VITAMINA E 6 mg (50% NRV) 12 mg (100% NRV)VITAMINA K 37,5 mcg (50% NRV) 75 mcg (100% NRV)ACIDO FOLICO 100 mcg (50% NRV) 200 mcg (100% NRV)BIOTINA 25 mcg (50% NRV) 50 mcg (100% NRV)LIEVITO PROBIOTICO 5 miliardi 10 miliardiVALORE Kj 45,6 Kj 91,2ENERGETICO Kcal 10,9 Kcal 21,8GRASSI 0,6 g 1,2 gCARBOIDRATI 0,115 g 0,23 gFIBRE 0,81 g 1,62 gPROTEINE 0 g 0 g

INFORMAZIONI NUTRIZIONALI

Richiudere accuratamente dopo ogni utilizzo.

Prodotto adatto ai vegani

NATURALI CARATTERISTICHE DISTINTIVE:Odore caratteristico, pastiglie picchiettate

AVVERTENZE: Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta varia-ta ed equilibrata e devono essere utilizzati nell’ambito di uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera raccomandata. Il prodotto deve essere tenuto fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età.

pastiglie

E.S.= Estratto secco.O.E.= Olio essenziale (Aetheroleum). NRV= Valore nutritivo di riferimento.

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Ingredienti: Glicerina vegetale bidistilla-ta, acqua pura, crespino (Berberis vulga-ris) cortecce delle radici.

Il crespino favorisce la funzione digesti-va ed epatica, promuove la funzionalità del sistema digerente e aiuta la regola-rità del transito intestinale.

CRESPINOEstratto integrale


NATURALI CARATTERISTICHE DISTINTIVE:Sapore molto amaro

AVVERTENZE: Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e devono essere utilizzati nell’ambito di uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera raccomandata. Il prodotto deve essere tenuto fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età.

liquidoanalcoolico

Modalità d’uso: Si consiglia l’assunzione di 1 misurino (10 ml) diluito in acqua cal-da o fredda, da una a tre volte al giorno in qualunque momento (da 10 a 30 ml al giorno); mescolare e dolcificare a piacere. Agitare prima dell’uso. Misurino graduato incluso nella confezione.

Formato: 200 ml - 20 dosi da 10 ml€ 19,90 (€ 0,99 a dose)FARMADATI: 970706394

Liquido analcoolico senza conservanti. Conservare fuori dal frigorifero anche dopo l’apertura. Se desiderato, la dose giornaliera può essere diluita in una bot-tiglia d’acqua da consumare nell’arco del-la giornata.

INGREDIENTI PER100 ml

PER DOSE GIORNALIERACORRISPONDENTE A

10 ml 30 ml

CRESPINO 40 g 4 g 12 g


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Ingredienti: Glicerina vegetale bidistilla-ta, acqua pura, camomilla volgare (Matri-caria chamomilla) capolini (fiori).

La camomilla concilia il sonno promuo-vendo il rilassamento e il benessere mentale, favorisce la funzione dige-stiva, sostiene la regolare motilità ga-strointestinale e l’eliminazione dei gas, svolge un’azione emolliente e le-nitiva utile per il benessere del sistema digerente e coadiuva la funzionalità delle mucose dell’apparato respiratorio.

CAMOMILLAEstratto integrale


NATURALI CARATTERISTICHE DISTINTIVE:Sapore gradevole


liquidoanalcoolico






10 ml 30 ml

CAMOMILLA 15 g 1,5 g 4,5 g


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Ingredienti: Glicerina vegetale bidistilla-ta, acqua pura, altea (Althaea officinalis) radici.

L’altea svolge un’azione emolliente e le-nitiva sul sistema digerente e sulle vie urinarie, favorisce la regolarità del tran-sito intestinale, promuove la funzionali-tà delle mucose dell’apparato respira-torio e aiuta a mantenere il benessere di naso e gola.

ALTEAEstratto integrale




liquidoanalcoolico






10 ml 30 ml

ALTEA 50 g 5 g 15 g


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Ingredienti: Glicerina vegetale bidistil-lata, acqua pura, salsapariglia (Smilax medica) radici.

La salsapariglia promuove il benessere della pelle, favorisce le funzioni depu-rative dell’organismo e aiuta a mantene-re la normale funzionalità articolare.

SALSAPARIGLIAEstratto integrale




liquidoanalcoolico



Liquido analcoolico senza conservanti. Conservare fuori dal frigorifero anche dopo l’apertura. Se desiderato, la dose giornaliera può essere diluita in una bot-tiglia d’acqua da consumare nell’arco del-la giornata. INGREDIENTI PER

100 mlPER DOSE GIORNALIERA

CORRISPONDENTE A 10 ml 30 ml

SALSAPARIGLIA 50 g 5 g 15 g


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Ingredienti: Glicerina vegetale bidistilla-ta, acqua pura, frangula (Rhamnus fran-gula) cortecce.

La frangula risulta utile per favorire la regolarità del transito intestinale e per promuovere la funzione digestiva.

FRANGULAEstratto integrale


AVVERTENZE: Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e devono essere utilizzati nell’ambito di uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera raccomandata. Il prodotto deve essere tenuto fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età. Contiene frangula: non somministrare al di sotto dei 12 anni. Consultare il medico in caso di gravidanza e allattamento. Non utilizzare per periodi prolungati senza consultare il medico.

liquidoanalcoolico



Liquido analcoolico senza conservanti. Conservare fuori dal frigorifero anche dopo l’apertura. Se desiderato, la dose giornaliera può essere diluita in una bot-tiglia d’acqua da consumare nell’arco del-la giornata. INGREDIENTI

PER100 ml


10 ml 30 ml

FRANGULA 80 g 8 g 24 g


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Ingredienti: Cremor tartaro di vino pu-rificato, cascara (Rhamnus purshiana) cortecce, crespino (Berberis vulgaris) cortecce delle radici, equiseto o coda cavallina (Equisetum arvense) erba, cel-lulosa microcristallina°, gomma arabica°, (L-)istidina, ananas (Ananas sativus) gambi dei frutti E.S. (bromelina 2500 GDU/g), rosa canina (Rosa canina) frutti E.S. (titolato al 50% in vitamina C), (L-)lisina, fermenti lattici (Bacillus coagulans o Lactobacillus sporanges ATCC 7050), silicio biossido°°, papaya (Carica papa-ya) frutti E.S. (papaina 30.000 U/mg), fi-nocchio (Foeniculum vulgare) frutti O.E., magnesio stearato di origine vegetale°°.°Agente di carica. °°Antiagglomerante.

Integratore alimentare a base di erbe, fermenti lattici probiotici e altri nutritivi. Cascara e crespino favoriscono la regola-rità del transito intestinale e, insieme a finocchio, ananas e papaya, promuovono la funzione digestiva. I fermenti lattici aiutano a mantenere il naturale equilibrio della flora batterica intestinale.

Modalità d’uso: Si consiglia l’assunzione da 4 a 8 pastiglie (2-4 g) una volta al giorno in qualunque momento; suggerito la sera dopo cena o prima di andare a dormire.

Formati: 30 g - 60 pastiglie da 500 mg(15 dosi da 4 past.) € 12,90 (€ 0,86 a dose)FARMADATI: 922392105

90 g - 180 pastiglie da 500 mg(45 dosi da 4 past.) € 24,80 (€ 0,55 a dose)FARMADATI: 923746438

VISKAPPA

4 pastiglie 8 pastiglie

CASCARA 350 mg 700 mg

CRESPINO 140 mg 280 mg

EQUISETO 140 mg 280 mg

ANANAS E.S. 40 mg 80 mg

ROSA CANINA E.S. 40 mg 80 mg

FINOCCHIO O.E 15 mg 30 mg

PAPAYA E.S. 15 mg 30 mg

CREMOR TARTARO 875 mg 1750 mg

ISTIDINA 50 mg 100 mg

LISINA 25 mg 50 mg

VITAMINA C 20 mg (25% NRV) 40 mg (50% NRV)

FERMENTI LATTICI 2,5 miliardi 5 miliardi

VALOREENERGETICO

Kj 23,76 kj 47,51

Kcal 5,68 Kcal 11,36

GRASSI 0,002 g 0,004 g

CARBOIDRATI 0,05 g 0,1 g

PROTEINE 0,09 g 0,180 g


Richiudere accuratamente dopo ogni utilizzo.


AVVERTENZE: Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta va-riata ed equilibrata e devono essere utilizzati nell’ambito di uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera raccomandata. Il prodotto deve essere tenuto fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età. Contiene cascara: non somministrare al di sotto dei 12 anni. Consultare il medico in caso di gravidanza e allattamento. Non utilizzare per periodi prolungati senza consultare il medico.

pastiglie

E.S.= Estratto secco.O.E.= Olio essenziale (Aetheroleum). NRV= Valore nutritivo di riferimento.

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ERBE • SALUTE • ENERGIA molti ci imitano, nessuno ci copia!

INTEGRATORI ALIMENTARI Prodotti da: VIS MEDICATRIX NATURAE® s.r.l.

Via Cardeto 40 - 50034 Marradi (FIRENZE)

800.911.939Numero Verde Tel

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