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Pipcole storie che rucc(nttanolsstorin d'Italia ?

ice che c'ě la crisi e che non si viaggiapiů all'estero. Vero' E, posso dirlo?,paradossalmente ě meglio cosi: gliitaliani infatti quest'estate hanno

nel loro Paese. nientescelto di Íestarevoli a medio e lungo raggio, niente mete esotiche,niente lingue straniere. Hanno latto bene, esisteun posto piů bello dell'Italia?Sopriltlullo ora che iDizin lilstag onc dci weekend (l'uoripoílil) ě il momento di n']cltcrsiin \ inggio alla scopcrtildelli nostra storia. della nostracultrrra. dclle nostre bellczzc:dell; nostra imparcggiabilecapr citir di vivcre bene.Lc occasioni non ma|rcan()cert,r. Slirgliate questo volumee sc( priíclc lante picco]e]neÍi lv igliosr' storic che sonolegir e a castclli. borghi anrichi.monun)cnti. dimore storiche.

chc ] uttc insie me racconlánola lu rga Storia. quella con la SmairLscola. dcll'ltalia.Dallr Vallc rl Aosta alla Sicilia.dal l,,lediocro pnssando per il

c la l ua idenli11'l c che ci oft'Íetant ssimi spunti per un weekendche rlia soddisl'uzione al corpo c

TaDrc piccolc storie alTascinanti posso darvi un consigliol

Rini scimento lino all Ottocento. anno di wcckcnd indimenticabiliun percorso chc attravcrsa l'ltalia all'insegna della cultura e del

allo spirito. Perché un giro tÍalc antichc mura di un castclloo di unil dinroÍa storicaé un'espcricn za affasci na ntl'e chc ci l scia tracce indelebili.ma non bisogna mai dimenticarcche accunlo tÍovcrcmosicuramcntc posti meravigliosidove andarc a mangiaree a dormirc. bcllezze naturali(chc siano montagne. coste.campagna) dorc ritemprarci claccoglienza che lir gente d'llaliitsa semprc ol'I'riÍc. Insomma.

Slogliate qucslo volumc e partitc.cominciate' dai posti che r i sonopiů licini geogralicamente e poi.piano piano. allargate il vostr<rraggio d'azionc. Vi aspetta un

vivcre bcnc. Madc in ltaly.

f,!!l!l![l$f,! dircuorr

, I I'!r\r iiall r!

BllRGHI E cnsTELLl ll'lTlLlIDIRETTORE RESPONSABILE:

ROBERTO DELERA

A QUESTO NUMERO HANNO COLLABORATO:

Coordinrm€nto redrzionrla:Elena Dallorso

Impsginrzione € pÍogetto grafico:Lorenzo Giuffredi ed Elisabetta Tosoni

Testi:Elena Dallorso e Carlotta Carancini

Ricerca iconografica:Tatiana Conler

Fotogrtfilper Valle dAosta:

AssessoratiTurismo/Istruzion€ e cultura - Re8ione Autonoma valledAosta' MetÍo studio Associati, EnÍico Romanzi, stefano ventuťini

per Piemonte:Archivio fotografico CastelliAperti' c' Majno, D' serÍa

per LombaÍdia:Umberto Barcella/Archivio Provincia di Pavia. Luigi Briselli.

Dan codazzi. Promoisola.Dimitri Salvi/Archivio Turismo Bergamo. Shutterstock

per Alto Adige:Alto Adi8e Marketing (AAM/FÍieder Blickle, Helmuth RieÍ.

Clemens Zahn. Consorzio turistico Bolzano Vigneti e dintorni,Merano MarketinB (MGM)/Frieder Blickle. MMM/TappeinerAG

per Friuli Venezia Giulia:MaÍco Milani. Michele Piteo' MaÍio veÍin

per Puglia:P€rcorso Federico ll: Agenzia Puglia Imperiale Turismo;

Bandiere arancioni: caÍlos solitoiLuoghi dello spiÍito: Associazione culturale oPERA

per Sicilia:shutt€rstock

lllustrrzioni:Cri'tiano Lissoni

SUPPLEMENTO A C,N. TRAVELLER N. 51 . SETTEMBRE 2012copyright o 2o12 peí le Edizionicondé Nast

RegisÍazione del Tribunale d MiIano n. 348 del 20_5'1998 ' Printed in ltaIy

BOR(;H1 U CAS', .t!.1 I

ÉsHtrclg7Yr!il3ú

l) lT. \l_t,\

62 P.gine urililndaÍizzi info e siti

I Edito.iale

4 Le nostř6 rogionisono come mus6idiffusillaria Borletti Buitonici paÍla della ricchezzadell'ltaliá e di come si potl9!!€Yq]9rrz49]9q!p]c

6 Giganli di pietrach€ imp]eziosisconola valle daostaFortezze e bastionididifesa, ma anchericche dimorecon sp€ttacolari affíeschi

14 La storia .ivive třá colline evignetiBorghi, dimoÍe patrizie, castelliinespugnabilj: Ia vita d€l Piemonteě scíittá tÍa queste mura

22 signoridi Lombárdia: visconti, sfo.ra e GonzagaLá loro eredatá árchitetlonicáe artisllca ě una ricchezza della íegione:cástelli, dimoÍe sontuose' abbázie

30 lé toÍÍi t]a le cim6A diíesa di un ponte, di Un vjgnetoodiUn contádo' ln Alto Adige'súdtirolce ne sono 200- Alcuni natia nuova vita

38 1á nobileeloganzá del Friuli venezia GiUliaPonti levatoi, cinte murarie,ma anche parchi lussureggianri, vigneá perdita dbcchio e ántichi boÍghi

46ln Puglia ogni cosá ě illrtminatsĚ una luce paíticolare, quásisacra,quella che Íende piŮ biánca la pietradei castelli dell'jmperátore svevo

54viaggioin sicilia ei tempi d€a tlořmanniDoVe i castelli seÍViváno per resisteíeai piÍati, ágli invasori e a]le rivolte popolari.Ma soprattutto peÍ viveÍe bene

ocástelli

6Bořghi

6Luoghidi culto

OParchigiaÍdini

C']NI)F NAST T]AVI L FR

BORCHI !, (]ASTLLLI

lp ttostre regioni sotu) corrc

} ( it"_lťrlí. (lilllí)re llrlrichc'. lrrlru]rie l'icť()lť cilral {lilrÍ€: sí''l{) tlnpotrirrtortio arti"_ticrr t' cttllrtntlc

tttittrrre tli crri srrnll rícchisrrítttclc lt(,slřť regií,lIi' \ítr ttlri ittrliorri lrcsirrtrrrr cottsaJrcloli:uLa frase "l'Italia ě un museo diffusosu tutto il territorio nazionale"ě ltspressione che meglio spiegala situazione e anche lo stato didifficoItá in cuisitrova questopatrimonio. vi faccio un esempio:nel nostro Paese abbiamo 400musei statali. contío i 34 dell'interaGran Bretagna. Ma sono solo unaminima parte della nostra ricchezza:ogni borgo, ogni scorcio. ognian8olo in ogni regione ě di unabellezza sublime' Ed ě difficilissimonantenerlo>r.

- ll rrrrisrrlo chc riscr4rrclc belle::c llrcttli irr rlIl lll1,ltlť'llí,(lí crirr i glí)blllc cl,lllC tluell()clrc t'ir'ilrrrrrr prtó rtrl)l)rc$erlÍ(trťtttt lwlídtl ttiltkl?(ll turismo cosiddetto "minore",quello che va alla scoperta diborghi e castelli fuori dalle soliterotte. incontra la ricchezza diffusadelle regioniitaliane. Penso peresempio alla zona di Siracusa inSicilir' che ě tutta un susseguirsidiborghi e piccole cittá stupende:No(o. Palazzolo Acreide, Lentini-..Riusci'e a va|orizzale queste fealtásignifi cherebbe un'azione virtuosadisviluppo delterritorio con unaÍicaduta piů che positiva sul turismo.E quando parlo di turismo intendoquello alternativo, colto. attento. Ilcontrario esatto del turismo di massache so[[oca e devasta le nostÍe cittád'arte piů famose. Per promuovereborghi e castelli bisogna proteggereinnanzitutto il terÍitoIioD.

; ( hi (; q.rin(li il l.trirtrr colloi(Quello piů adatto a visitaÍ€ unPaese come il nostro: ě consapevole.rispettoso. sa spenderee lo fa.apprezza la qualitá'.

) (ific rr:iorri srrggcriscc'pcr lrrlori::rrrc lc ricchr'::crlel tcrriur ti(Parto da un dato di fatto tÍistissimo:

il turismo rappresenta solo il2.5%' del nostro PIL- Con unapolitica adeguata potrebbe

col.rDF N,'.s] TFAiFt LlÍi

nnrgeidiÍÍM

piů che tr plicare. Ma come si faa ťalorizzare nel modo giusto ilpatrimon o culturale di un Paese semancano i collegamenti, le struttuřealberghie e adeguate? PrendeteUrbino. dcve abito e che io consideroIa 'cittá perfetta'': il tessuto uťbanoě magnifrl,o, ma irraggiungibile'Perugia n )n ha collegamenti aereicon Milar o e non ci sono treni veloci.Ecco. bis<'gnerebbe creare puntidiaccess< non invasiviche perópoÍtino le persone neiluoghimagnifici dicuisi parla in questaguida e in tutti gli altri sparsi inItalia. Da un punto di vista politico.invece. se virebbe un'azionecoordinatr dei ministeri del Turismo.della Cultura e dello Sviluppo con uncontrollo Ji qualitá severo e misurerigide per la difesa del territorio, maanche aiu iaigiovaniche hanno lavoglia' I'e ttusiasmo e le capacitá diinvestire)

} (]? (lll(llcllc e]rťllll)i()ilttcrrtrr:iotltrle o ctti ri1itrtíi(Il sistem r dei castelli della Loira inFrancia e quello del Lake Districtin Gran B.etagna. Da noisonostati capa,ii di ricreare qualcosadi simile i r Alto Adige, in FriuliI'enezia Giulia. in Valle d'Aosta, inPiemont€' con intelligenza e amoreper la tra( izione locale. hanno messoinsieme orpitalitá, cucina e terÍitorio.Purtropp<' non ě cosiovunque. InPuglia il r sveglio sta avvenendo:antiche m lsseÍie sono restaurate e

trasfoÍmate in alberghi di charme'sono stati studiati itinerari tematiciin tutta la regione e la cucina non habisogno di miglioramenti. In Siciliac'é ancora mohissimo da laře. a partequalche zona piů felice. Il paradosso ěche l'Italia ě al venticinquesimo postoper competizione tuÍistica' mentre laSvizzera ě aI primoll'

} (i'l|ťJ'írcciorll{, (l rí$olířťlrt clrtssí'/ictri<Valorizzare seriamente i centriminoriě la chiave del successo. Nonfinanziando 500 festival diversi. mapuntando sulla qualitá' che in ltaliaesisle: a Lucerna (posto tristino),hanno chiamato Abbado a fondareun'orchestra stabile e oggi la cittá ě

sede del secondo festival di musicaclassica piů importante almondodopo quello di Salisburgo!>.

} l r! le lúr$lťe ']e!!e

rc!:illlli 'htl tttl srrrl ilinerorirr ďel cwre?(Mi sono innamoÍata della přovinciadi Siracusa al punto che ho compratouna casa in mezzo ai mandorlivicino a Noto. Il mio tour preleritoě un percorso ad anello da Noto'via Caltagirone e Lentini, in mezzoal barocco siciliano. Peró trovosorprendente anche la Lombardia,nonostante non venga subito in mentequando si parla di bellezze artistiche:c'ě una miriade dipiccoIi borghi€ dicastelli. come Sabbioneta. Gradella oil castello di Soncino, per non parlaredei paesini sui laghi>. !

I t. \Rt \ BOIU.ti lBt I tt)\t

ě presidente del Fai,Fondo Ambrente ltaliano.Ha da poco pubb icatoPer un'lťalia possibile'edito da týondadori

100imus.r srirtrl n ta .,contro 3,1 de ',nter.Gran grel.!n.

2rsBoRGH F cÁ ]TF D|IAL A

BORCIlll- C,\S ll,l l.lI t AI t.\

trlnb

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coNDÉ N^srTRAltL.tR

IssogneLinmektgrano come

lontana, una comunititmedieoale dipinta

sui muri. bahacchinie nlfiui o cussettoniper celebrure í lasti

<li unu nobíle ftlmiglio.Benoenuti a casa Challunt

T _rná orande fontáná ln felloI I r.',i'',"

" r"'-.r ct mptoomnn

t\J do. nu lcoltllede céstellodi ssogne eděilsimboodeg challantche tra il ?0O e '500 fecero diquesta costrLrz one (che nel Xl secoloera a casa del vescovo d Aosta) unaILlssuosa Íesidenzá l násc menta eTutto par á de a nob e casata comein Lrn'eutocelebrazione dall'albero dafrutto che evoca la genea ogia familiareal Miroir pour les énfants de challantsulle faccratc interne del con le. dove sr

Vedono rápplesentótl tUtti gl stemmde vari ramrdella famlgllá Ca atevnella Vlté qUot dlaná d Un tcÍnpo e fáteUn salto a meÍcato o ne e bottegheaÍtlg ane con ]'alUIo de le decoraz ondeLle Unette degllandÍonl: corpodrguardra. sarto. la farrnacra. lamaceller a, il Íornalo. o spezlale e l

plzzlcagnolo sono dlp ntl con íeallsmoe anche con un po'dl !]ÍrlorlsmoA quanto pare lgrafÍiti non sono solC)

una cattlva abitUd ne del glorn nostía quot dianitá dl qucIl'epoca sl pUópeÍcep re anche attíaverso qLle chesitrovano sulle pareti della costruzionc,lncisi con punte d meta o o scr ttr conI pastello Sr conservano dal XV seco o,

visto che il caste o non ha mai subitograndi ammodeÍnament ' CeícatelL,c'ě quello che testimonta una feslatíé amici o 'uccisione d un antma eselvatlco, quello che r porta rif essronprofonde o que o che rende eterno

sentimento di due amanti

I1{ BATIAGLIAIAvcte nrir v slr) !foscontro tr. c. prc lň \/.IlÉ r] A.y:l ']e !1..e s svolqonon pÍ m.Vr]r.. a!l Lr ! n.l3 prcss ň. d.r.]e 2 3Ltl em brP.iarrs...he

n' e.: re Íre'

',eder . . is!-,, r e:tpu_:3nre_:.

e ]] ot:.brÉL3 Í né e'e9 o"..s t e.e .: ..!embr.. pe'.l l1].tl']iiÉ.Jp..i-p!rer r:l

A1i tlTelnl d(] caste o o'č tUtto!] l]r,]io tt llil a se e dil pÍanzo c ]a

cLrc ra e ( rr;r cosa al (lsvvero (:ontodo

t-rrr ch sa vlva e preparava i pitst, Lln

L ar:r:.lp al aperione aparctcsottoa L]eppa (]. a.]ÍT] no (]he e co c!]aArche ne la sala dt gtLrst zia o s./clr:ssa ncr nranca un grande cnrn no n

l) elri] n]i lllre l sofí tta] s corrlpone dtlilVl n l'ó! lro d plnle La tare !]ot co n

!--qno nti q|ato e gI affresch rendofoprez lsa r cappella clel plnto p anoAl seconi o rnf ne (] stanze con soffrtto3 cassett( nr tra cur cluella deJ "re dllaí]aia, i acoÍala (la glglle a stanZa C]e.aav:l _oÍ _l San lÝ1Jt]llz o, coIl c croc(]c Ord l e (tei. 0 j25 9293,/3 flíro á/ Josl]ll.Íl1'l' l/ casle//() _Á éperlo tUtt] i g/oln1(j.lle 9.)il ) 19. b g//{rtto 5 C)

l rgrtí c tstellrl íl stro Iu .llrlrluoue o.] ssognei ospetlIode átorÍnenta a contessa Bianca Mařiaavvisteto ]er Íno lI enn a] {]h aro d trna

goRi:a] t ( \ljlFl'l,)llÁ'Á

sU oqg ato dť Secondo planoSpos. dr Renalo diChallant me delu tr;scurat; a,orcoattenzon ne ecorl l| anes] Fl]bemot aÍnaatrna !no dr qucstt o f-.co uccideroporclle macalr !ava suo noaneCol](]annála a morte I]eÍ 'oÍ'l] c](] oa contessa Vcnne decilp taté e.]aá CJla non tlovn pace

Li,lrtt ttrtll rlkrreStlctta fra i| Í L]me e ó rocc]a' ln paese' slplro v s tare . chiesa di Saint-Solutotcor e ernenlr del X e ale XV sÍ,..1 ocol|e g afÍresch della faccrata cherappresentano san Cl stofoío. SanFrancescodAssis e aVeTgne ntronocol Bamb rlo All'in1erllo della chlesás vede un altare in legno d p nlo inoío se os5crVate benc' noteÍct-Ó de] aclccoraz onr mancantr. que c depredetel]crseco I A 'entra13 C]e paese cé aclltrpe a de Sant SLra re. anchc queilafatta costíUlre da challant

lÁ lssoGNE..' AťALP€ PAI{^]Z' Da Bogs€t (coo la cappollsdodicáta ó soint Roch e sáin(

cleř)' p@geglendo ns| bosco,si aÍÍiva a Vts€y D6sous

e Cousse. ottimi punti'.. ď partcnzap€r 16 ..'.. escursioniinquota. ..'

PERGOLOSIj.. ,.] : ']lÁ ' l, ,]

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Meno di tre chilometÍi ě la distanzache separa il castello di Issogneda quello che domina verrěs e che.a giudicare dalle cannoniere e dalletorÍette lungo la cinta muraria,in passato doveva essere munitodi un vero arsenale d'armi per ladifesa. Al castello di verrěs si accededal ponte levatoio, poi uno scalonein pietra con archi rampanti vicondurri all'interno e qui non potrctenon notare in ognidove igrandicamini (l.,/. 0l25 9290ó7. orarifnoul30 scnembre;.leriali dulle l0 alle12.30 e dalle 13.30 alle l8,.lestivi

'Íino allt l9: 3 €|.Nei dintorni. forse messo in ombra

dalvicino e piů famoso Parco del

Gran Paradiso. il Parco del MontAvic non ě da meno in quanto aricchezze naturalistiche' Pr€selva.come in un giardino botanico alpino.la natura della medio-alta valle dellorrente Chalam): .10 specchid acqu:r.torbiere e foreste di pini uncinati(una specie insolita che si trova qui e

cresce sulla roccia), e silvestri. laricie faggi' Il parco ě poi ricchissimo diinsetti, specialmen(e farfa lle (oltre1.100 specic) c colcotleri. nra potretcincontrare stambecchi. aquile reali.p€rnici bianche. coturnici c camosci'si possono faÍe escursionia piedi, inbici, a cavallo, mentre ipiů temelaíipossono provare a lanciarsi nelcanyoning lungo il torrente Chalamy(! C l' 0 l 2 5 9ó0ó43, nnn t uvit'' i nJb)'

coNDE NAsr lR^ýELLER

\on .l nlo:i\ i di dil_esa. qullnto piů allil\ anilil. si lcvc l'il\pet1o dťl castellodi Fénis. rLella Ioc.rliti onrtrnima.presliriosr abillTionc delll! lamiSliuChalllrnt. che rlirl l J0() 8o\cÍnó a \ ltIililoli sulli Vallc d Aostn Non porrclcno riconrscerlo sc ccrclle le sue moltetorÍi il!:gi lnla ncl xIV sťcolo da

^in]onedi ('hlllla lt al loÍÍionc prccsistcntc.dovc vir e 'a. un sccolo prima. il visconteG()1ol'Ícd ). c lil doppi cinta muri!Íiiln]ťrlllla llcorlile sen]brll un{ dinroÍerLrralc. con lc srre balconrte in lagno.A licordarvichc sitr{ttit invecedi un pall zzo patrizio. ci sono glixI'Iiť\chj lel '.l()() lattribuili a unpittore vi, ino alla scLtola di Jaqucrio):llrnrosissi ra la scena di San Giorgio

-JJJ'r..|.i 11 , ,, I r'rr'rL ,

283I rt,, r,r F!rr: , r | '

I c bolcottcle in ,egn , ,retnbruno querredi tlno coso rurure. nru gIi uIIÍesctlíÚí ricordono clrc Féttis ě nt pulazxlchc uccide ildrago. Allinterno potetcr isitare la sala d arnri. la sala du

Pranzo. la dispensa. Ill ťucinx. lo sludioc ltsattoriu. la cappclln con h sala diÍappÍescnlalrza e lc canrcre dci conti|!ťl' 0ló5 7ó.1:ó-1' Íi ll ul -]0 yrtL,nthrt,il(!!.llťIlo i l)ťllo lu!!iigi()r i9'l9: 5 É|'

ln pochi irltÍi poslicisi lro\'acircondatia -]ó0' dlri rr1onlicon]c inVirlle d Aosta: a duc prLssi dal castello.ell'aíeil diTzanté (lť Bouvll. si

inconlrano in cerchio il Montc TerbionilCorntr Bussola. il llÍclnt Nr"'r1. iIMont Corquet. il l\4ont Emilius. Ia

'ria-., ,1- .

BORGHI E CASTELI-I

nEE REolÍaEr- no a 1989. qLrJ.do

Regione, i céste o

da La leg na lr'].Í a.lose.:li Savoia per laV cq(ll.tUÍa est!!a'

catena del Paramont.la Becca dAveille. laBecca congé. la CimaLonghěde e la BeccadAve.. Potete faře unpic-nic oppure partireper le escursioni alSantuario di St. Julien.

Era niente dimeno che il revittorio Emanue|e Il il propÍietario delcastello disrrre a Lalex. sua Maestálo utilizzava come Íesidenza durante lebattute di caccia in Valle dAosta e perle sue spedizioninelle valli di Cogne,Rhémes e Valsavarenche. Per adeguarloalle esigenze reali, alla costruzione dell7l0 (edificata su una casaforte del 1242)

venne aggiunta una scuderia e sielevol'altezza della toťre. Umberto l si occupóinvece dell'arredamento e riempi le stanzedi trofei di caccia (lel' 0 l 65 2 57 5 39, Ínoal30 seltembrc ilcastello ě aperto tuttiigiorni9-l9; 5 €).

Sulla stessa strada, in viaggio da Aostaa courmayeur, in localitá saintPieÍre,fermatevi ad ammiÍare il crstello slrriodde La Tour con I'architettura tipica deicastellivaldostani delX-XIl secolo con latorre a pianta quadrata circondata dallacinla ÍnýÍaÍia (lel' 0]ó5904ó89'fno al30settembrc aperto nci giornileriali 10-12.30e l3.30-l8' nei festivifno alh l9; 3 €'1.

A volere qr-resta residenza, ai piedi delColle della Ranzola a Gressooey, fu la

regina MargbeÍi(r di slvoir'forse perché immaginavagiá

la vista dicuiavrebbegoduto a lavori conclusi.ll panorama di castelSsYoir domina infattila valle finoalghiacciaiodel Lyskamm. Il reUmberto I invece

non ne vide neanche laconclusione' perché fu

assassinato I'anno dopo Iaposa della prima pietra. ln stile

medievale, ilcastello ha cinque torrettea cuspide e un rivestimento in pietrada taglio grigia. Sembra proprio di fareun tuffo nelpassato: gliarredie le tappezzerie sono tutti autentici(tel. 0125 355398, rtno al 30 settembreaperlo neí giorniÍeriali l0-12.30 e I3.30-1E' ňeiÍeslíýifno alle 19; 3 €).

Magia e stregoneria al castello

Fest va delMedLo€vo slsvolgedá 2] al23settembÍeconÍeÍenze' V srlegudate e spettaco

faÍannolmmergere dellesuestanze sÍLatadegílrppistorcl'ne 'átmosÍeía Ínedevale sabato22 proseguono e buffet medlevaees]cornlnciá Venerdi2] VlstegLr date alcaste|lo spettaco o teatía|ea|castelo saÍiod de La sarrpd de L3 ToUÍ' Vasa ' Domenlca Vste guidaleTourcon vste gudate spezEll e cáítomanti V áicásteh dlGlanespersonagg d un lempo aspel1ano almercat]no ecly con spettácooVipo(anoa a scop€rtá delcasle o A VeÍrěs. d faonel3 (/oveydá lt)

coNDÉ NÁsl TRAVELLER

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j1"r'ilain clslcl \ť(lťlť' ť1jnlť ('il\il dcl \'escL)\L). ('il\illrc pr'l lir rieostruito nt'l lS3S tlcl]rr NÍcrlililrrllr. ( lr'l \iLlpclg.l' \c]].lr lrltrl delllr |itzzltlbr'le 'i l'Iil.'l()nť(ll \lbcÍt. lnunltpi..olit (-| l{l()5l l'\r piet1r scutrendtl ilpcreoI.,' ť()\llLl',i()lrť,l(l(l(]\'iL1lt itllil I.]c.jJ'il l'lll iIlrLll:lg]l()ni. nrlL \ť l.t lrll l.crrnturerr dtlla castagna p(r1Iclťlll" \ i \l]il\cn1il' notclc .1nahť ]nl|illlllťltllILr\tlllitl.l\oli]zit]llť]il'ťťn'oli PJnoritnlici (ij!|uť\l\jllLll1(J]cllllo.lllil\i1iL A'LlnP"eneť!(](l.l\l]il\r\lil e,'rll.r,lrnlrc.rlllrglt.lronL.nlil ť:'llj']::i]j:'''',''"",,'ltllllll1. ].l 'illilil MosTRE lLlelr]cl/],l|l/rlr'trlJ..Áalr1rl elp tánr] .nnn] |rI(Jlťll,tll ALLA FoRTEzzA ll)\!n \i )'n|:{iunoL'L|)1] st3tc !'lralel. rl r .,u .' -."*:'. - "-:-'. ,t,t.t r, ..t.t t: u.. tt.

l lno ál 4 novemDíe lá''r '1 'l'' 'l'r cántins del Forte os. /'' ,'' \ '''', lÍ'/"j'', ,, 'j]l;ffil'.ii"j:"n

,,,, \ r,r., .t\

'' 'r l\' g l'

"""tt' d"tl'ult 'n,'o .;"ru' r,o ' ''t'1l'' 'Í'''l ''''"t"l'' o ó ' ' '

i nl() ]lll! ]il .;;ň;;"';;;;;i;;;;e ,:l I t:lJ lt, l.: 'r^ l! :,'::!":".i];.",."'ouimárche é dedicatd ad 'l'l''' J'' '] "' ''''

\lu\('l(lťllt Alberto GIácÓmenl ]l1 ]l). |LI l1/:i \Jj\1/

- i]e 3fa..a1a

l)\ť].l \l\llil ť l,,ttllttl'ltll ll a caste SJIoJ

lil

:

Le corli pienrcntesi i

spronle porte i

/a\ome sono icastellidel Piemonte? ift".rerU'o". lŤ l' j' d o 'c'a_' e '''ra o' !

caste li' ]suo |]!e:;gg o, n pilrl a]o are ne l\y'oníer irato, ě caratterl2zálo da col lne (]oÍonate da borghj :

medievali strettl into rno a un castel o tu rrito el'esul- irantp dicacteIJ '' v'qne'5-old'AlPÍémo'' Core idice I Carducci. se a questo sl agglungonounegrlcoltura, una gestronom a e uneno_og a d'eccezlone (taítufo d'Alba, le Lan- fff,o *

:J.il{''l*f jTj:f tr!iťťj}:i: Elettura sparsi sul sUo Vasto terÍ1torio eccopeÍché bjsogna Visltaíe il Piernonte".Co6a le lega aica.telli?"Dopo trent'ann pássat all'estero mi sono dedi'calo al restáulo del castello di cremolino e sonodiventato presrdenle dellAssociazione CastelliApeÍ| de Piernonte perche r]tengo che aprire lep()pr e dimore al pubbllco contribuisca alla conoscellza d_o] nostro qrande pátrjmonlo e favorisca losV ]uppo di un turisÍŤlo C] qualitá che secondo meě Lln lmporténte fattole nello sVi1uppo economlcodel nostro PaeseuHa un casiello p]eíotito?'F1n da p cco]o sono slaio aÍíascinato dai casté]ll,enche da] íudeÍi che ancora oggi sanno darmi unaproíondissrma emozionc Sono tutti belli, ma dopo]2 anni di Íestauřl posso dire che L] mlo cremoli_no Vá|p l 'op''o lé pena l' .- ]é'|o' oo''o'' o ogn'anno a Nlasino per la maniÍestaz]one ViVa]St ca "Tre

giorni pcr il giardino, e ogn \rota ion tessto eriVísito l aasteIlo' l rnio ]L]ogo píeÍeílto lnVece ě ]l

g ardino del mro castello che gode di urr panoramaeccezionaie sulla catena nnevata delle Alpi"ťitinérario dei casteIli piemontesi ideále?o'. '^

'|Ó 'd.oo| él ' lo.o'In a ie.nai va, a meno Ior nar a Venar a, Raaiconlg , castel o La \1anlJ, [4.s no e tutt .]aste i

del Moníerrato,'

GUído sébástieňo zelbino é tl Dreslde.ledeilÁssociázione Cástei]] ÁíreI ti c]e/ Pleíronlc

---; 't

IloR( it ll t: (..\sl trl I

t)lI\l t,\

I LW'. \,' j .''

1- l nluzzi :,, rIď

) Ta sislc un Piemonlc Í'atto di

,,'1 -',*,'''. , , ,;'Í' lr'i'i*!i,xť|:'',;l' ,"i j:lt' vat{1^i l-,/''lJi1'li1],Ť:iill':'JTl]i

u,,,1*.

. rVf -''' -''% o8nicittá niltlllc chc si rispctli.

litlto di ficcoli borghie c stclli privitlisono piů lli!scosti. mcno conosciuti. n)ilnon mcno bclli o di nrinor importan,/irstoric{. l-ino a otlobrc c r-i rrn crentounlco pťI ! i\llJrll' ('it5l.lll {rl(rll l/////i'lť i]1/órDfu l: i!nti s (:dl!ťl lur i' iÍ}'

fficitillo i!l docunrenli (lťll'xnno \{illť

rl p cse oggi rulc un !isitx p!'r ilsuo ccntro ricco di storir- (l()n)c

Saluzzo innunzilulto ospiluln casa dcl 5uo piťl i1luslÍc

reccntcmente ě Lli!ťn1itla un u\ťochc rilccoglie mentoric e oggetti dclloscril1orc (ky'' 0l75,1ó7]()' lino uI7 !JlIohl.ťě tilituhilt ll lonu,nitd ť í /i,s!n'i, sliulrri yiorni dell tnno talo su riLltic.tru_i É ). Ilcastello. ll cilslello erc!lo \lll

,';:',,w -,tr']Hffimm''" iilťll::ii|liirj'ii:- |'4.'"1; Ěo,,n,'', p:,,x.'"|-i,, ř|:--, ,',,,,,,,:,:lJili':.:,;:,i]:;ť:;;:]::l!,,,

II giardino di |'-il|u llrichentsio nelle ottňe ::lii]'#:l|'ilťiil;'.:ili}li;j:li.stugitlttí ltu ditlerse serrrbítlll ae e colori. cJilici medielali e rirrascinlenlllli' e

dařpuesuglqio tropicale alt'trro t o,irrri", lill,l'i.'Jh"i'lt'J:fT:ii::.t:'.

l -.1!-l'z,,.:1

t6 I LrNL I 1!,.1 tia!t ll

1,

MURI DIPINTI] Gli affreschi ne|le sále i

ediÍicitti lrcgio tra i jquali lAntico Palazro :

Comunalt. la'Iirrrc :Clivica ( l-10 gŘrdini pcr .,

godcrc il ranoranra rlcllacittil ditll rllo). il I'alazzodelle AÍti l-ibťrali conlicgio e'a lrcscbi clcl ,100.

del cBstello della Manta,nei dintorni di Saluz?o, sono

fra i piŮ pÍeziosi d'Europa' Primafoítezza medievale, poi pálázzo

signorile, sivisita dal martedi'.- alla domenica, costo 6 C ..''.. (tel. 0175 87822).

'. .1opo un lungo larorrrI rii rcstluro. ollgiospita: .\po\i/iorri d a rtej c lll ti\ ili cul1uť li'' Rirlirccnt['ndo Ia

colliniL. nrcritr una \ isita..' lir chiesa di San Cioranni.

clcllil ncl l:]:]() sui íesti di una

Í\lll Itnll(.l: llIl llllil t.l(ťlJl.l !,lliťilnlili1ilrť. ] ťil\1cllo. ntllo come castig|ia e gli intcr'ni r'icchi di lrflieschi c cappelle\ cnnť tÍil 'li)rnlalo dlll nra''che5e culn]inln1i nelllt sPlcndidi .rbsidc.Ludo\iť. Il ncl X\'sccolo in elegantc clpolil\oro dclgo(ic() liilmmeggiante'rlinrola lina:cinrcnlalť. mentÍe da] l{']]5 L'il11iguo chiostIo ospitn il Rcl'ettoIi.)l.u d.slini to il PťnitcnzitÍio' Rccuperalo c la ('appclll scpolcrlle dci cavassa.

\ icilri dcl nrirrchese di Saluzzo alcuinonre t lcgato il nrrlseo civico dellllcit1:t'

^ pochi n]clÍididislanza intillti.

la nlcr.licr alc ('asa Carassa ospit{ aÍÍadic dipin(i lÍll cui lir cclcbre }ladonnadclla }liseřicordia ( l.l99). del pittoreliiln]Iningo Hans ClemeÍ (1ťl' í// ]_i

J/Jj_í. l a'rai'rrr'rllrrl i l' -Íi n a d l' o Í r,h r.'rl nutcii r: il nttrolt'di dulle I l) ulfu l.lc lulh' l5 ullt 17. dLt giotr'li t &tnttnict/ino ullt l9: 5 € l' si tíol'a ťuori dallenrura dclllbitato h cattedralc dcdicitlililll'^ssuntaI il suo Stile ě tirrdo gotico.ml| lra un soťprcndente altarc baroccosu cui pende un croceÍisso lignco'

A\cte mai visitalo un giardirlo

F(liliťilIl) nťl I ]7() con]c ňlte77áTRE II{ UIIO

,.1,11,,

F !r-E- - j

,Ž.'"-

Sard per la nru lriplu cittttt rnurarioe il stto ponte leuutlli<l clte íI castellodi Crentolitto ltotl ě ttttli slttto espugrluto

(li\ l\o in illťť rlimalichc'] { Sa]uzzi-l Iol fu\ al. Dťllll \'illa Brichcrasio ed i unpilrco di ll.0l)0 mq \ oluto e curalo dall'ItlllIťoll()rc Domcnico \íonterccchr'( a l:!rcu contlnentale. quella tcmpcratalrctlcla c quclla meditcrranea. oqnunacon lc suc spccie. cosi nclle var'iertiigioni il giardlrro assumc diversc\cn1bianzc. coloÍi llil Boloni,\li' ttll)!-i 1l|)ó]. h|1o ul )8 0Ítohn,{l])L'].Í!) fu!' l]tlll'!Ú!i lllu lonlnitu' 9-l] t l1 19. 5 (\.

.m\d rprirr i Je prrrtt- di q ue:rr ca:r cllisaranno i proprietari slc\\i. ch. \ i

lirrlrnno cla ciceronioer icor1llI .lť.lllť

,, ${)r

Sianro nel N'Íonl'crrato. che ccrnosccrctccťl'lllnlcn(c pcr isuoi vini e le suecollinc: la pr ossinra volta chc ci andrete.cťl clllc llnchť i suoi 1lln!i ca5lelli'

I)lrnro lc dercrit cr a tre le nriglioril.rnlc dťll'intpťro. c se lo diccva lLri.].llcquť !li quť\tll cittii. '\cqui Termeilpnunt1)' do\ ť\ itno e:iscrc dar r eroliol it\tichť' QLlI sl lro\ a il caltello dťiP.rleologidcll \l sccolo che accoslicun nrusco urchcoloqico che r i portcrinťllit prci\l()rlit c pLrifino al \íťd]oc\o(/,,1 í//JJ j.j-i-i. uperro lu! nttn,ltlilllu tltnttni, Lt ullť 9 1() i!]l, l) ]l) l.rlallL l5 .t(tullt l,t 10 l1)ntn n vt,) i!|)l,)l]( liýgia' Ii !ilť suidu l ť ( !)n i ('ll \l L,I ] i.1|)(rli il )' ()' ]ó. 2J. J0 sL,ltothrl,L' :

''l!,'b". ' J r '' Irl iitti. ralr'|.r |ťllIl \ť.|.'|.'lil Bollente. un-edicola rl11llgonii|ť L]cl

13,'-l)du cui sgorga lacqua a 70 grarlic lero\ ine Llcll acquedotto romano. rccilnlolul pontc Carlo Alberto.

BOR]HI F CASTFT.I T

ccrcate una torre' guardate le třaccerimaste di:l ponte levatoio e poi passatesotto la sL a poÍta' risalite tutto ilvicolo in Irietra ed eccovi nelcentro diMorsasco Qualche minuto per goderedel panor rma sul Monlerrato e poidedicatev alla visita del castello. SeÍe hanno notizie a paÍtire da] XIIIsecolo, mlL oggi l'aspetto ě quello di unadimoÍa ci1quecentesca in cui la salapiů bella t quella del giocodella pallLcorda (rel. 3J'l37ó9833, 'isite quíddte il4 settetnbte e il2 ottobreol|e 1], ]5 ]ó, 17; 7€.TuÍÍo I'an ro ýisíÍegui!]aÍe d( i pro?ríelarí?rcnoÍanao a l2 €'|.

Tre toÍ] ioni e tregiardini, ilcastellodi Prasco j invcc€ delXlI secol(). Dentro siliconosccno la sala d'aÍmi.la sala deJle udicnze,la loggiadella guardia e la prigione. Ilcastelloospita l'lstituto di studi gallesiani checontinua a ricerca di Giorgio Gallesio,naturalisla dell'Ottocento kel. 34 7

37l5382' nperto íl 30 setrembre e íl 7ottobre dalle ]5 alle ]8: 7 €' ]lre;lodcll .tnnu :i ri'ir,t in gruppiJi )0 ptr.*,nt)'.

E ncl pllnto piů alto del Monferratotanto che da lisi ha una panoramicadi 14 casti:lli e delle Alpi. salá per Iasua tripla cinta muraria che il castellodi cremolino nei secoli non ě mai statoespugnat(': fino a oggi si sono conservaticosi il porLte levatoio, il torrino

trecentesco e l'aspettodi fortezza medievale(lel' 0]43 879970' ýisiteil2, 16, 30 settembre

e 7 ottobre: ]2 €.Durante l'anno si puó

prenotare per gruppi diLllneno l0a l0 € a lesta.

tel.0l43 879970\.In uno deiborghipiů antichi del

Monfěrlato sorge iI castello di Trisobbio,in řovina frno a quando fu restauřato nel1900. Dentro trovate un Íistoíante e unhotel di charme. Si entra gratuitamentedal giovedi alla domenica dalle 10

alle 13 e dalle 14 a|le 20' ma ě meglioprenotare la visita e volendo unadc8ustazione nella canLiÍa (trl. 0l4383 l 1 0 8, |rl'|l'.castel lodíl r isob bio' i t).

ci ábitano 4 sore|le con le lororispettive famiglie. sono le pÍoprietařiema aprono volentieri la loro casa ai

CURIOSiTA

Durante la visitaal castello diCastellengo

scritta nLhmore

sull'affresco dellasala dell'alcova del1729 rcalizzaÍo da|pittoÍe chiapellus.

Dalcastellodi cÍemolino vi

della densitá di

in questa partedel Piemonte,una delle piŮ altein Euíopa perchilometÍo qUádrato.

BORGH E CJ STELL t-] TAL A

BOROHI E CASTLLLi

dalle 15 alle \8 (Íel' 0l43 87]l28,cas tr l l orocca gr iní! lÍ1u' il) -

Le prime Íotizie delcastello diTag|iolo risalgono addiÍittura alla finedel primo millennio, ma ancora oggiě in ottimo stato diconscrvazione'Il Dolcetto diOvada viene prodottoneivjgnetiche lo circondano c. conle cantine. ě Visitabile tutto l'anno suprenotazione e puo ospitare eventi( l el. 0 l 1J \u I a5 L\l\1 L.l l''Ji ILl8l i,lo', Ún],'

mťintuizione che si ha arrivando ěgiusta| ě un'intera collina trasformatain giardino. Siamo nel Parco Burcina aBiella e l'impresa si d€ve a un industrialedell'Ottocento. Giovanni Piacenza.Acquistd il colle e poiapplicó Ie regole

del giardino paesistico inglese.Le scquoie nella parte bassa.. della collina sono state le'.. prime a esserc piantate.

VINO DACACCtAclolrE

La spanna ě il íossoprodotto nella zona

divigliano (!n Nebbiolo). Ě cosicorposo (14 gÍadi} che richiede

'.. ábbinamenticonselvaggina,

Poi sono stati costruitisentieri, laghctti. e dipadrc in liglio lbpera ě

continuata per decenni-Dalparco neglianni

L'ABBAZIALONOOBARDAl 5É.::;i] .' . ]:] l f]

1l; Hl, ..i Lr .r.,,,,1

n]..]:r:] -É '/2:

L 1,1l] .:n..:..":. ,r;

visitatoíi: nel cástelloRocca Grimalda. che

risale al Duecento. Laspetto di oggiě quello di una dimora nobile e il strobellissimo giardino pensile si deveal genovese Battista Grimaldi che lo

eventi e matrimoni, sono disponibilicamere in b&b e si puó visitare suprenotazione' inoltre sará aperto il 2

Un'oasi uerde morto attiaaPo(e aperte da z€gna bUo grazea a Lrna

Le éttvtá ne e oca t) nuova per mpáraread" o"' /eq'" o o o1o ó'e é é'ó '.tantss me Sesete seltenbrc e BÉlm.nÍcamant d€]b notle' te] 339 7289682) a pel

nelpar.o cuandofa l|]29 seÍtenbrc sempíe

brasati, o formaggi ..' '50 sono emersi reperti... stagionati. ...' archeologici, come asce c

giorni dall'alba al tramonto e ci si puoaddentrare solo a piedi(tel' 015 25ó3007,parc oburc inu' org ; f tj ite gui date 1 €) -

Lidea fu di Ermenegildo Zegna

piantó conifere' rododendri e oÍtensieper rinverrlire le colline brulle. L OasiZegn (tel. 015 756129, ousi:egna.(om)

domina la Valle d'Orba. é brocche' oggié gestito Ja unla torre la parle ptu antlca. che enle che lo tiene apťrto lulli i

voll€ nelSettecento. Tutto l'anno ospita che, nel l9l0, costruito il suo lanificio.

s€ttembre dalle l0 alle 18 e il 7 ottobre si estende pef I00 kmq tra TÍjvero e

130a Brelmonte tel 015/14126) Daner .a 3AsetteÍnbre CasE Zegna

peí vste gÍatulteýraord nar e all'arch V ostoÍ]coZegnaea a

"Ermeneg ldo Zegnacent?nn d ecce eazéD3 a fabbr cá de t€ssL]tca a íébbrca de ost e' (lel 015 756129.

coNDF NÁsT TRA\]F FR

la Valle Ce \o: cipotctc andare perstare ilr nlc:zo alla naluIa ňcendo unapasseggiati a ca\illlo. o in mountiLinbike. oppLl e pcr !isitilre l'Eco l\íu\eodedrcrto ill epicoltura negli alpeggi.

I] castell ). il €!ilrdino e le cantinc do\csi ň l rrro: r uella di \lontecarallo i unatbrtczza cle tardo sotlco in Picnontť.strlc abbrsr anza rilro in qucsla rcgioncSidc\e all' nIluen/a dťllit Frdncil ťdell'lnghlll:Írll \Ll un diplonrltico r.1i

cil5r Sil\(Jii Lt cui nci primi dcccnnidell ll00lir rftidllil la ristrutturazioncdcl]a dimo {' oggi lil píoprirti]riirconduce Lr 'rzienda vinicola c r i

lilÍl'l \ l\ililr: lit 1enutlr. gli arlbicotitli produzir,nc ciel virlo c ilriardinopieno i.licil nclic. nragnolie. azitlcc.rrlsc c palrl e. Si ptló sccglicre la visilitsenlplice. ( con dcguslu/ionc o bullct(r(/ .{JY.'r-lJ'',,t'r ll,tlp".nrt.,ttall,,il ll|0'lo lh,l l() '\L'llťt,lh (,(l tliI(n]l)|ť)'

L'nll \'()lt.t c()s(Íulionc rurnle oggič

i ] :li '\

TtrÍío é cltrssico u|-irru ljra: dai capiteíIidorici ulle lnre$lre con i timpani. Per{rnoil tigteto hu Iu filrmu di un OnÍlteatro

un'eIcgantc rJinrorl c|i í]nc'80Í) con lantodr girrdino che sccnde tra i \ igncti. I

dcltrglidi villa Era. sulla collina diVigliano lliellerc. sorro classici. dalleproporzioni sirnmctriche ai capitellidoÍici del portico' alle fines1re contimpanidclla li|cciiLlit. Il rigneto ha laIi)rma di un .lnlileatro che avrolge lar illa. Fino a norembre si fanno visitegri|luitc su prenotazione (li//ilťl-(r'it)'

Pronunciarc il suo nome ě quasi uno

'11,'glrlrn i ua. rlca\tello di Castcllengo .r

trora ntl comune diCo5salo arroccalosu una collina e risale al X secolo. Poleteprcnotare una camcra e dormire nellastorin o \ iSitare l'azienda \ inicola (tťl.

313:)10347.(utlelletup.itl. !

vtGt{atoLlAÍ{TlcHl

2T

Annanico e densoě ilpatrimonio deicsstelrilombordi

f.\ "' '. r' r ^1ooo cos ! esco c"e rl (a

E;;l I ;:i;:.,.":lTi;::J;"]i*sono

no incredibie). Je Lombardia ha un iletr -

monio che andrebbe V3loÍizzato e prima citUtto (comL]nicáto,'

Secondo Philippe Daver o, primi fra tuttiombardr stess a non averc la consapevolez-za dell'irnponanza storrco-artistlca deled 1ol" no],i] "li 'lel|d '.g'one' I lnv-(ša part]Íe dal caste lo cli Mi]ano con sUoiintern e e sue esposizioni, o ancora daMantové (per DáVer]o Una c lla dj fasci_

Armonico e denso. cosi ] cí l co d'alte definisce'rnsieme del caste Ir armonrco per la ioro architettu-ra che restituisce 'immag ne dr roccaforti in mattonicon etoíl] agl; angoli d_o]la clnta rnurarlá, denso perché impregnato di stor e capaci di attlrare 'attenzio-

ne del viaoqiatore.Tra e cUrostá stor che, Davero lacconta quelJa

del a nuova tecnica di agricoltura Lntrodotta dai mo-nac c stercensi, che allungava la procluzrone del fo-ragg o d due mesi e perTilelteva oosi ag eserciti diC]lsporre di p Ů scorte e distare ]n !]uerra tiU a lungo'Da quile conquiste ombarde. da qu a r cchezza del1erritorio, da qÚi lbrigine dei castel]i' sortl pcÍ i] con'1ro lo de terlitoí o da parte de la potenza V scontea,

é|: -'é' d!-1Fd'c tmp.rgnJo'ncds.seí()rt per o stoccaggio del]e rlserVe JgricoIe qUan.al(-., ao'] 'atrcdUz]one d] nuove éÍÍn], persero la oroi.rl]1 .rÍ'e d foltezza' De aasteio Sforzesco DaverioÍ a]l]ra]a (:a]a t] écere e camTo nate sulla roncJa e cltá le'' i. L I lalte da -eon"rdo d" \ n",

I c;ste 1o d Scaldasole nvece lo consiglia comelrÍ] {)ll nl{J l]l]nto di paítenza per fare passeggiate a

D'.la Ro.]cá BoÍÍomeo di Angere' infine, esalta labclczza c i Valore degl afíreschi in dialogo con il

morldo 'rt

Stií]o toscano.

Philippe Daverio. ]aÚreaia al]a Bocconl, é criticoc]'arte c]allerista e gloÍnaista'

_*;-*,

n,!1

RoRGlll F aASl Ll.L-l

\lantova e dintorni

l' alaz zi <luc ulí, c ittilid e oli, obb azie, c a* telli :

immergeteoi nellubellezzl che il ňltma

non ha concelluto

l. loorgo dCaste]aÍo LagUselc

2. lchostrod SarlS rneone a San

3.l palazzo dUcéle.l S.bb oneta

r a cameřa degli sposi c goeloI O, ,,t" ,rn\roroo rn otoorolon-.balazzo Ducale cliMantova AndreaMantegna a dipinse nel arco al nove annitía l]465 e l1474 Le date sono scr tten una targa sorretta da putti. nrerltre leparetie lsoÍí tto sono dlp ntlcon affTescoetempela c applcaz on lnoro laÍÍlgUIanornpresc !]ol]Zaghesche. mpeÍa1oÍíoman e Un loculoapelto sU c e odoves! affacclano Un páVone' putt e f gUlefemm n r castello flr eretto nvece nel'1395 per volere d Francesco GonzagaHa p anta qUaa]rángolale e merlatUleghibe lna (/e vrsrte sono state rapert-.dopo //s/sn]é' da nlartedia donlortrca

8]5 1915. te/ 0376 224832.6.5a €)Da p ccolo nucleo med evale, questa

c llad na s trasformó' graz e a] prrnc peVespes áno Gonzaga. ne a ncittě deále"sognala ne Rinascrrnento S amo a

Sabbioneta. poco d stant-. da Mantovel stro asÍ]etto Íned evale ÍLr cáncelatocon n z o de avon nel 1554. poi fucÍct1() rl perimetro a 5telló delle mUrac Vl]l]l]ero traccjate e stÍacles costrll rono il palazzo Ducalé e i

t'oatro Scamozz ' Per comprendeíe lap anta pertetta della c ttá. pártlteda prazza Duca e: proprro da qu. rn

modo ortogonale s drparlono le stracleport ca1e La piazza ě dorn nóta da

24 ..ONDT NAS RAIILL[R

.' palazzo Du )a e: lmmaginate a facclata a. cinque aíclli piena d affreschj e d busti\ romaniconr'era una Volta, poientrate

\ " drr ldl' |á sd|o d|p|n|F e | * í|'''\ éq1o lnlo'' olo on olo ' o^ le do'"'-'A

oÍiginal ' Nt 6 cittadina c'ě Un'a tla. rnportánte residenza duca]e, palazzo

Giardino. ( h amato anche (Cas no delr duca) Clsiarrlva da piazza Caste o,

che riconor;cerete grazie a una colonna' romana po lta al centro, attraverso la

' qalleria de( li Antich! che ha éffreschia d] Giovanni e A essandÍo Alberti e Un' soff tto in l€ g no' Palazzo G ardino eíat

" e. 'oorz,, pr vo o di \espdsrdno: sa\ a facc ata irppare ogg semplice e

neaÍe, g i lteÍn sono invece decoratida stucchi ) affreschicon soggetti

' m tologicl ( e visite ai monumentidellacittá sifanr,c nei giorni ferialitranne il

'. lunedi dalle 9.3o alle13, neifestividalle- 9.3a alle13 e dalle14'3a alle 18 3a, É]

a375 5203|); big]ietto cumu]ativÓ12 €)ch arnat ) cosi perché solge tra il Po e

\' l L rone, |'a )bazia di PoliÍone rich edeinvece una visita a San Benedetto

i Po, a sud e,;t dl Mantova Fondata nel

a Manto'a si teÍÍá un coÍlaeno : .

'oO/oálaa1o-s,l'onFoono : pe. raccogliefo foňdl :

uiá"*-a",,ini nJ .""oiiu"n* ': por it€.ÍeÍtEtati. o.giti j'arricchita e ampliata e oggi appa re '. Íagltalri.ivolánlBsl€'jRio .' 'cosicorn'era ne Rinascimento, '.. 6 i ModoÍ}e a]ty RambleÍs .':

vedono ancora Lchiostío maggiore eilrefettorio (ťei 0376 6%a36;;jsjtabile

-

tutti igiarnia paqamento). jT ..'

composta da tre navate, d eci ".. {ř}ar'tss.cc''ú .." . '.aopA é |dlé'd ol-,l'F od J2 5|dLLed sant n terÍacotta e Una sagrest a

affrescata e aíledata con mobil intag iat]. . '

De rnonásteío benedettino origina e s ]': '

su un'altura che s affaccia su un Wru . .'lago a forrna d cuore' soÍge il borgo res .fo;tf cato dicastella]o Liguselló' a W

'.' .

Monzambano d no'd dlMa1toÝa"'o ' d-'e'o l'sdle dl lloo l2oo P op' í:l'^:: .a sua posiz one strátegica fU conteso i ...Ái ^,,ll"."rl

] 'dag|isca ]geriche o cosÍuiíono, dai i móvimentoV sconti, da Gonzaga e dalla Seren ss ma dei p aneti e e lasiQép-oblLdol \énA,,ld'|^o'rg^oa"eva ::|_-]|.j-_'_'__"] -'oF' dieL|tol,i ogql né .ono l'_no5|e l. :_::3'J;';;'"pradrquarlro in-'Fne dla . ,rto n- at,a "Vd, ov" ,pd,,/"a una parte delcamm namento di ronda de e Eíbe' ] .F d dUA ' dsA Ťéd'évd'i' . o'ne 9ldn odlledF. ' a\lA|||o| d|Íé '"' d'venne rc| Sp ceTto-r p|Agd1Ip 'é. oFr /a

BORCHI E CASI'I.]I I.I

Ludovico il Moro lece di questalortezza la sua fastosa residenzachiamando in aiuto Bramante eLeonardo. Al c.stello di Vigerano. unodei complessi fortificati piů grandid'Europa, si accede da piazzaDucalecon una lunga scalinata in pietra.ťentlata ě dalla torre del Bramante'poi un vasto cortile si apre suglialtriedifici, il corpo ufficiali, le scuderie, lafalconiera (ýisite Íutto l'anno dalle 8'30alle 19, tel.0381 691636).

Il castello di Belgioioso deveprobabilmente il suo nome alla felicitáche recavano i luoghi intorno a Pavia

a chi vi soggiornava. Tanto gli piacevaquesta campagna! che il fondatore delcastello Galeazzo II vietó di cacciareselvaggina nei boschi. Del complessofanno parte una villa seicentesca, leserre e le scuderie (óe lgioíoso. ít).

Il castello di Scaldasole ha unelemento quasi unico in

derrate. contadini e bestiame(visite pet i gluppí lel' 0382 907925).

Dalla gÍande torre del castelloProcaccini di Chignolo Po, si dominaun lungo tÍatto del frume' La torle ě lapalte piů antica delcastello, costruitaintorno al 740 d.C., mentre I'interno,řicco di affreschi e statue, ospita ilmuseo agricolo e il museo del vino(visitabile fino a ottobte, domenica e

[e::tivi, oppure per gruppi prenutandt utte l. 03 8 2 76665 3. caste lloprocaccini. it).

La costťuzione delcrstello di SartiranaLoÚellií' si deve aiVisconti nel 1300. mapoi la proprietápassó agli Sfořzache lo ampliařono.Oggi ospita il

Lomba.dia: accanto alla.,,.,.,:' (, ' ' fortezza sorge il ricetto, una.9an b*'ú$1 '|t-'. struttura rurale a difesa di

l. l cáste lodiScaldasolein Lome iná'2. l cásteliodiVigevano vistodala toÍe'3.llcasteloCusaniVscontia Ch gnoo Po.4. l cástelodiSárt rana

coNDÉ NAsTTRAVELLER

Per <iifendcrsi e per abilarcii il castello

Centro Stu li e Documentazione dellaLomcllina. e imusei della FondazioneSartirtna /.rte. degli argcnti.dellorcficc ia. dcll'arle tessile. dellartcgraficá. dell'ar1c contemporanea cfiolÍi alÍri llullť lť doutllithe l0-]3 el4-l7.-10' lL l. 3,l7 1óó-]91(); 3 €)'

di Pandino ) un bcllesempio

entI ndo i 'intcgritii delll j oovargsé sisvolg€ í irďio della

porlico.dc loggialocdellc. '.. mingiareeberoela arÁ ! q-ts; ,l':oq.st.\ize \|R'lolurť ld |i!i!u ol '.. ď řiémpíe digi'lllari, ... La sua rlirnensioneC,,.nllltll'' Il ' l/.l -{4_.i.a/.?'. .l É )' ...

meíc€ntie nobili. ...' rilgr.rrr1inodi 5Lil .'tnt.r nurilril. r muIinr. i ...' ťllJri lo rťndono lllolto

r\;ll:l,,,,i cill' Jeťllla,,i('ni in cotto: sclnogrlrtieo e uno rIci piúSoncino č l:ltto di cosc anliche. Agli grandi rJelli LcrmbarrJia: dc|slorla si dlve la costruzione clella Rocca castcllo di san Lořenzo. nellbmonlmilnel I.{7] cir:ondata da un laÍgo Íbssalo' frazicrrre di Torrc de' Piccnardi. si ha|]noNlllc duc s llc delle Torri gemellc c'i il notizie a pirrtiÍe dal xv secolo' QuellllMtrsco arclreologico e slorico' C'on lo che verJeti oggi č unl ristruttura)ioncstesso bi8li:tto si visi1a la Casa degli delI'800 dcllhÍchitetlo Lui8i voghcrastimpalori una stamperia ebraica del ií stile medievulc' Lc ,t"n'_e soni'XV sccolo 1ove curitlsalc 1ra carattcÍi. neoclassiche ((?/'lfu,/l) sa lL,l.L'lEo (í)Dllnacchine. ibri (da ,lurte i u wncrtli Dieci anni Í'!. a Pirzighettone. i

stÍultura. Ir {nchela : cjttA. Le contradg gi6Íid6no ]ricchczz d i.decorazioni dcl i nei gioctrl, nelle tarome ď puó i

BICI &RADICICiclovia tra le muraDa faÍe in bicicé

cittá MUrale dCrema, Soncino ePizzighettone,38km nella valle delseÍio Mono (www

Oue ruote depocaBiciso]obc ělá

discambio dibiciclette depoca aPizzighettone i 22e il23 settembÍe,seguita da un.aduno in costumee dallá coísa (wwwpizzighettone.it).

Radiciin costumell28 ottobÍe asoncino cě la Festadelle Íádici: gl]abitánti, neicoslUmrÚadizionálldeipopolanr, cuocionoin piazza le íadici.

8lÍicl] L cAs|Et L o'TAL A 2i

l

OLTRELE MURA

\olL]n(ilÍi lilrLr]il(jno diPizzighetlonesonoespos1i niL!nollťdrllrl()nLlL).ťdirlla rcgetlru ionc Ia terrecotte' alÍni, oggetti i1 nlLr;c,' l,,mb.rldo,lrein!lnlurilllJ'\'cnute án]slicirisaientiaIla preistoliá :t,lrradclJ.rgrlcollL'llrllllil lLlťť inlitlle' lc rnulil e all?poca romána (ý/ww l(11'lL,l]',h,,!,)!lrilli 1|

hiinno Lla1o \ lrlolť museociv'cÓ t il)|,t jt',l )| | :l) t ] l'ill pať'ť li.hiiln]illrJo pizzighettone'it). Poc,' lirr'r i Lr'Llri\isillllori ( o\tťggiiln(l(l .\hbedi.l ( ťrrťlo j LLlr

REGINAE LASCALA

illiunrc redIL:te lu lorIc Jcl(;uado' \er'o clťl]lon.l \ j5i1ll1ť

lir par rLrcchr.rlc dr srn llriritn!)con il l1r\one ť l'iLbtidc l()nrilnj(it1Ll 1l ]1 ll::r.!íl]r'llll,l( /r)'

ll ca5t(llo Bolognini (lr Srrnt.\rrgelol ()digilt n(' ť Llnr l() l le77il l11ťdlť\ a]ť

colr tre lllu\ťl .l]]'inlťrno' il \í('liLnd(lIl,'lognini c,r arnr.rturc. .LrreLlr. diprntl:i1 rnusc,r clel fInc. c,,n \lirl lorrrre di

l)e e\l ll (l Ítllillť.L)n lil ť ll ic5.l

llli SS I'icrl,' c I'.r,,L,l'. (].l)ť lln],Ll].dl tln con\enl(] del |ílsJ l .i rLlil lo.rť(r11.t:on,iL. c .l.lla ťl(ll.L tl.l i] ']lll]

e rl 100. la:uu litcciil(ll a rr (ilPir nil

a ! rnlel ll', a lt1 .l1l. !(ln!('hil|(](] ť.nelťnlcn1l (lťl r(\llco'

llclsÍelll) \'isc(lntidi Brignilno lrll ].

'crrrbirnzc di Ltn pul.L" 2,, ,llcll,' \r!.hL')

\)

edillcato rra il '500 e il'600. venneampliato :rel'700. Ledificio a U si apresul parco, dentro gli scaloni barocchiconducon) ai piani (Prenolare la ýisítl!, hr,rntanJ , il Comune, kl. 0363 3l50ll).

Per arri /aÍci attraverserete boschi.campi. rol ge, cascine: la storia delcastello di Malpaga ě l€gata a BartolomeoColleoni che lo acquistó dal comun€e ne fece una fortezza inespugnabileinnalzandl mura, costruendo un doppiofossalo e.lloggi per i militari. Il palazzoě disponitile per event (domeniche e

J'e s l íi'i, us |ťl lomalpaga'it ; 6 €)'Anche il castello di Pagazzano era

una struttura difensiva. ma non fumai inter.ssato da grandi battaglie. Siriconoscoro le abitazioni del fattore. lestalle, le s )udeÍie' i Blanai' la ghiacciaia.All'intern) 2.000 pezzi legati alla suastoťia agl cola (}iJire quidaÍe la primae Id Íerzd llomenica delmese' tel. 03638 1 4ó2 9' ( I s l ? I lod ipagazzdno. il).

Nel cro )evia di strade checonducev rno a Bresciae a Creme sorge ilcastello A bani diUrgnano. ;i partedal piano terra conle aie e le ,cuderie.la sala d'acmie siarriva fin0 al quintopiano dol: c'ě la sala

'':panoraml:a.Lateriz o e ciottoli

difiume c rmpongono lastruttura ,lel castello visconteodi Roman( di LombaÍdia dalla formaquadrang )lare coÍ torri agli angoJi.Prenotanc o in Comune, la guida viaccompaenerá anche a palazzo Rubinial palazzc della Ragione, ai porticidellaMisericorlia e alle chiesedelcentro (lí,/. 0363 982311)'.

Il castello Mantegazza Masnago ě

una dimoi a di campagna fortificata.Alla torre medievale si sono aggiuntiil corpo p incipale quattrocentesco e

unala sei-iettecentesca. Nella Sala degli

BoFG; E cc jltLLlD' lÁL A

StaIIe, granai, gfiiacciait: lastoria del custello di Pagozzano,costruito per Ifl difen, ě lgricola

svaghi le paÍetie Ie poÍte hannoaflreschi del ?00 con scene di caccia

col falcone, gite in barca. tarocchi, unacolazione sull'erba (r/o menica 10.30-12.30, 11.30-18.30; cla martecli,t s,tb,tru 10.30-18.3U, tel. U3 PA409).

La Rocca Borromeo, domina Angeraed ě il simbolo della cittddina' Le murasono delXII. XIII secolo. Nel 4001aRocca venne acquistata dai Borromeoper controllare il traffico sul lago. Salitesulla Torre Castellana per godervi ilpanorama' ma solo dopo aveÍ ammiratogli aflreschi della Sala della GiustiziaÍlulti í giorní 9- l7'30' hfu) ú neta otfubre,|f\'\'.ht)Íronrcolurisno.it; 8,50€'). tr

ctRcutTovEnDE

Ro.c. Bo roŤeo.]]1i[gel. e m..] e!J É

de. nente ag atrg arC nlde Lago

. ]1. ané de so .

n.! os s.e .ndate

!ls€o de . ts:rí]'o j

ospltato re a Roc.ae Lno de p Ů anlch

boÍo'leot|]rlsillo.lt).

t" ,3'::;, .r!:",?.&+1i,,, "?: r..

$otreňna. Da non peídere poi castel Coira e la suasála delle armi, che ě quasi paragonabile a queÍla

didella Íegúóne

bónabitale.e

e loro poei{ó.

di difesa. iŘafano anchecesa sÓciále dei proprjetari.

di98sigói, la Vista sUl paesaggio circo-nte ětřlordinariao'

Qul - l tuogo dove přďériio. třalcorÍeřa il ]rQbtlpo líbéřo?

unbscursione che si pUó fare sla é piedi sia in bicio'da visitaro at6olutamottto?

dintorni consiglio anche castel Fontana, per unresidenza del poeta americano Ezra pound

sede anche dt un museo agricolo, e castel

: .Una delle mie passegglate preferite ě quella c'hoi dal paesino di l|rolo sole al céslello per p.oseguirei v€Íao la chiesa dl san Pletro llno ad alÍlvare a casteli .voÍso la chiesa di san Pietro fino ad arrivare a casteli ,Thurnqtein, con tutta la Veduta sullá Valle dellAdige. ť

Tower di Londra, il castello di Brunico. sede dell,4useum, e castel Roncolo, dove sitrovano

!. rariesempi di affreschi profani).! G:l un personagglo dollr storb d.l c.stolll a cui á

paňicolařménto afÍézioírto?(La contessa Margherita diTirolo' ll suo terlibile cérat_teÍe e la sua bluttezza sono staticositanto romanzátída farla passale al]a storiá come un mostro' ln realtáě uno dei pelsonaggi piů interessánti del Medioevo,una donna avvenente e capace che doveva scontrarsi con la mentalitá di Un'epoca in cui il fatto che Unadonna éVesse unbpin]one non era tolleratou.

siéglriéd de Rach.wtLz ě iI dkettore del museosťorico-cultu r ale di castel Tirolo

It( )R(;Hl Il (1,\S'llll.l.l

\tlt \t()rluero lÍessne Í II ourltoin

trIuseunv cinque mrr.seitra le .llpi dedicoti

alla pussione e olle ottirtitirdi chi nírre írr nt onlagno

Ínontagna é a sua professlone, ancorapT ma lil sua lrass one. e cosl, il grandealplnlsta e ha rega ato rrn museo perché

ven sse celebrata, o meg o c nquemuse. lutt drslocat tra le A P, maconness tra loro n un grande progelto(messner rnourta/n muscum it)

L]no ě dedicato al gh acc o e s trova a

So cl.. a I 5O0 metri dt quota, n Llna

lvll"l. ovvero l'4cssner N4oLtnta n

Ny'Usct]m si' é csattarnel]tecorne state Pensando: a

str!ttura sotterranca Un a tropar a de a Íoccla ed ě posto

ancoraplŮ nato otÍe 2000metí, tra Pieve di Cadoree Coítlna c'AÍJ]pezzo Gllé tr tre nvece s 1rovanoall rnlerno d ant chl castelI cUol{] de l'inteÍo progetto e

a castelFirmiano. a Bolzanoa strUttLl Ía modeÍlla n

acc a]o c Vetro contÍasta, senzastr C]eTe, coll o pietÍe dclla clnta

muíaÍla e de a torre dovc slSnodapeTcoÍso cspos llvo a dl íUori deIlc

sa e e de cortili Tlrtto. qL]l atlraveÍsoopeÍe' dlplnt íep'.rt natUrall' par|a

de a montagna, come s Íoíma' cos.ia Lega á '!omo. alla re glone' e V_ollÉ

p Ů famose 'alplnIsmo de passato (:

tUr smo alp no dl o_c]g ' La loÍre B ancaě.]ed .atts a a stoÍ a de ca:jt_.lostesso e del terí toÍlo a toatesinoProbabrlmcnte le orlgtnt dL'La fortezzilsono add l ttL]ra pre storich(j. ř]a l pÍllndocumentl in cur se ne par a sono do.4' |'oJnl 'd o.'l'" l'll '|'. ]"'LédellAlto Adige e i stla pos l orre in alnlaa lvlontc dr Mezzo a sovrastarc IAdlg{l

era Íno|to strateg ca Castc Flrrnlano cchlarnato anche ncoÍoná d SgsÍŤron(]o"da nome dcl propr etar o cho. a pattlrc.]a ]474 líasformó a strUttLlía ln qUe1Ie

che Vedete oggj Nella cáppe] :r d SallB"glo ' Ilo\dto"'" 'lé"1'é'L doX le X]V seco o lmLJseoóapcÍtof noalle terza donlen ca cl noverlrbte da

'--

lO alle'18. tuttr g ortrt tranne g oved(tel a471631264;9 C).

l mito de ]a montagna e Íóc(]onlatone rnuseo cI castelJuval arroccato su

un'aLtura de á Va Venosta a cirstelbe o

cl lrováte grandi d pjntl de e nlontagnesacÍc una collezione cll clmel llbetane d maschere provenrenti dal clnque

()c,Nt}É NA'l TRAVI] l tR

i' lll í''-rl: ' i] slá']/:] l'll]1l l) l)Lro1]L]r o:aÍe : rlche Irá a]ltlí]//i11L]liralp n.r al l\.ltssn-.r percllr (iil,t. .r il1]; Vel]1rr] ] a 5L,a le! l]1jl]'/ll l)Í lnl:l

('ast_. a ]05tru lO a]:] Hlri]'l) ýl]ll/. nt-r Lrar nell2iS ,,lrl,r. 1'r r'rl',,rrr lra l I jtEr]al.rr-;r ; (.r,l r/ .r |l

.l

I, r':: !aTteml-i.!: L.:- Lrali. ir !r rr,l.] ll ' ] _: ] l] ,'-lIt]Ía' r Vl!] Íijl.ll.lL]lil']:)', ll']'neňelcocd .] . l .: ] ( ) ; l l ] t] ] tj

,|''1 l j,! j_j3t71 3 €)/\ I iJ) .le e montn{l Io (l.rll'A:t ; l

(l,r Alr ..r 1,. Amer ca d.i SLr.l (l

il,r ILr(]t): e ded cato rl museo di Ripa{ilr(rN1r)sr;n-.r ha collocato ll-. castellodiBrunico oa]qctt c doc_'nÉ'ltnl

laaicofli r() ir:,ollnv,r verza o qL.a!!tgeJ1 t].] lÍ] ll]l )l]l lli ]l]t, |) l] é 1e aa:ta l']

oe []Lrť(]l]lr1l] i]|,"' ,j :L]a aasirL]Zana.ilreSaar!'rr ir H,,,r,r;ir I t-a ..-a a ta a rtlolatelgÉl! ! l, 'l' _]. ],]'_] L;].::a, a]

JrL-a- rl,ill !rrrr ' rr,rlr.,t;t ntor.o; l_aÍ. Éll] ] ,l llll 1l il]Í'll]a] aopo

I nc; pr riro rrirvr)lrlrrrt, ri po ep;rt le da E d c(]ll]l]ll] Í)()tťl! V S talcn]Useo a]a e ]() i] (. l8 lla]nne rnarleÍli(tel 0474 1 O22O. 3 (:J

A Brun co pas:t1(l,ill Llr!! a !/ a

centla e' 1ra polTa i]('Ill.(.)l:]. 1l'. e Í]oílaRagen' col. c]]|c.lÍ (' i] dt]i l] tlr F enafÍle!aal'' rl5.]cJt riI r l ír.r rr, l .]Tt|]t.-, a]i apr r.ra c rrcr a al-. a i- ll,t I r':t i,.aa-.1Tr nksllbe Jog.r at , tÍ,!L. rl; r ttnal n

bttn,"o l( )R(;líl ilCAsTEl.l I

l'llAÍi\

deriraproprio da questo caslello. rcsidcnradegli onronimi conti. Cosiall intcrnodella li)r1czz^ castel Tirolo. che rionrinalll ťollcl di Mcrano. ě sta1o allestito ilMusco StoÍico-cuItuIale Pťotincialechc Iaccollta ln sloria delterriloÍio.Nolatc i poÍlll!i romanici dcl palazzonlcridionillc ed entíate nella cappcllaa due piani. completamente aflrcscirti.Percorrctc la ronda e arrilate al

refe1lorio do\c c'ě la camera nuzialcdi MaÍgbcrita Maultasch. ma nonperdete neppurc il maslio recuperatoper l esposizionc museale. Fino al9dicembre ě apcrto dalle 9 alle 17 tutti i

giorni lrrnne il luncJi trtl. 04'3 ::0::lschlosstirol.il: 7 €)'

Praticamentc di lronte a castelTiÍolo c'ě ilclsa€llo dischenna. a cuisiaccede al1ra\crstndo un laLť8o fossato'Costruito nel l_]5]. ě uno d.imeglioconservati dcl Tirolo' l\cllc sue sale c'éu nd €!r.rnde collť / l, \nc .lr q u'rrlr r ded ii.l tiad Andreas Ho[er' Áll'iDtcrno trovateanche il museo dellil storia del Tirolo.Fino al I norcmbre sicnlrn con visitaguidata tuttiigiorni tÍl|nnc la domenicakltlle 10.30 ulb I 1.30 ,: lullc l1 tlle 15.

tel. 017J 915630. stlt htts-sthtnnu.L ont).

Chi'matelo. se !olelť. castello diSissi: al castello Trluttmansdorff. alleporte di Merano. Elisabctta d.\ustriatrascoíre\'a lunghi pcriodi lro\andotranquillitá sopÍaltu1to ncI giardino'llclstcllo ě delXIl \ecolo. nrll furicdificato ne] t850' con1c l'inrpcralÍiceiiuslriaca late anche \!i url giro nel

Biurdino botanico prenrialo in pusslllo

Cr?^eeoTl.rrtr

"í'Iirolo: il nonre della

3J L.Lnt!rL i.tA.cT TR,\!tLL. ri

come uno tLci piŮ bclIi d'Italia' Sono Al curtello,I]ťauttmansdtlr!{ Elbabettall cttirri rn cui passcrete da un bosco

il;iflliil;":lJlx:l':;:ffi'#ji:'"' nel siurdino. uno dei piitbelli d'Ita'iaAllintern. dcl caslcllo vcnli sale sonodedicale a] museo dcl turismo in Alto lianc(jsc' castel Lebenbelg_}loíteleone.Ádige con rrn 1lippcr lun8o l0 nletri che donrina il paese di Cermes. ě unoreaIizzato 'la artisti gardenesi che r'i fari dei piů gr ndi di pÍopíietá pri\ ta cfare un "gi

'o, 1Ía i lcrrilori al1oatesini. risale al XIII secolo' Stupisce l'albcroTre sale in, ccc raccont nolaligura genealogico nella sala deicavalicrr; vidi Sissi' FirLcl al pÍinlo otl()bre i sono ralliBurate l2 generazioni congiardini so ro apertidallc 9 tlle 19. poi 264 ritr ttidcgli antcnatidelJa famigliasc.ltanto fir o a]lc l'7 ÚťI' ()17.] :.]5730' Fuchs. che fU proprietaria della fortezza!ruuÚDuns torj|.i!). tra il 400 c 1 800 Fino a ottobre si r isiru

oltÍe al I'ellisSimo p{nor.ln]a di cui si cla]le l0'3() alIe l2']0 c dalle l4 alle ]ó.]0godc da qu]sto castello. al1rc nrcraviglie (lel' 0173 5ót1:j: ó (')'sono la salI' deg)i specchi in slile La sua sala d'arn]i ě quasirococd. la : ala in slile napolconico con paragonabilc a qucllu dclla Tower di t. a.:jtr L drenber!.la stulii dilnaiolica c il giardiDo Londra ed é una fra le piů imporlanti .]e \ :]!.oo'

d Europa. caste o di Coira. lil-,llll 1,.,.*..- PRosPEÍŤlvA '..'. a sludcln() in Val venosta. goym.]nl' sL] á..rn.]a

.' Finoall5 novembfe " chc lo costruirono nel 3 C"lr] I rnr'no

,;;'ila"i;.i!ř i. ljs'l' nl'l dil 50Uannié ''',i.'' , ..'] 'TÍauttmansdo.fí ospitano : Ji prl'prictir tlella stc"a 4' r

la mostra nadicr & co.. " larrlr!lr'r. lť,)Dti lrapp'

t! ptdigioso mondo ihvisibile !per vedere ilgiardino,

ma... 5ottosopÍa.

BOR(;l{I ECAS I'Fl.l.l

poi spazi piů abitabili' Le sue stanzchanno ospitato addiÍittura l'imperatriceMaria Teresa dÁustria'Il castello non ě visitabile' !oi peróconsolatevi con una birra!

mMagari visembrcrá diaveÍlo giá \'istoda qualche parte e probabilmente nonvisbagliate perché cast€l Roncolo é

uno dei piú rappresentati in quadriefoto del Xlx secolo. ArÍampicato suuna roccia sulle sponde del torrenleTalvera. sivisita sopratlLrtto per i suoiaflreschi. tanto che viene delinito <il

manieřo illustrato)- sono tÍa ipochia rappřesentare scene prolane come ilciclo di re Artů. Ia lovc storydiTristano e Isotta. sagre locali. battutedi caccia. tornei cavallereschi. DalcentÍo potete anche raggiungcrlo a piedise avete voglia di fare una passeggiataimm€rsi nel verde sul LunBolaheÍa|ýisile lla narledi d dtlntcnú u llllt ] () u l lcl8' lcl' 047] 329808' roruolo'Ín'lo: |! €\.ln cittá c'ě anche castel Flaťon. delXIII secolo. Da vedere gli aflieschicinquecenteschi. La sua forma a tre alicon lo stagno a rl rficia le si Jerc rr .rgnori

di Fiě che lo trasformarontr tra il i100

200r Lrrl.r. d ..ste

I

Il fulcro del castello ě laloggia con colonnein marmo. vollerinasciment li e pitturemura]i' Da vedeťeanche la cappella instile romanico e lasala Matscher checustodisce reperti

e il'500. Nella sala sotterranea

cltEBRE; ".. si vedono irestidellircostrrr7ione tÍeccnlesca' se

._ volete visitarlo. prenolate... TRA LE DOLOMITI ...

si intitola Simon e sorohla ríostra ospitata a cágtd

Roncolo fino 61 30 novgnbí6.Parl6 délla pÍe6énzr etraica

in citiá Ílno ál xvlll s€colo

Lrna cena o un cocklailallo sky baÍ (l.y'' 0'l7l402 1 30, ha st I h u r g. i r).

l.)el cestello di

da 3 toíre dele Po Verungo La passeggiata

.h ese d San Procc oa NatUíno lV]!l secc o)

5, (ranze stern

6. Lant ca chresa dSan P etro a QLrara, /e.a e porte d Nrc an(i

3ó

storici (lino al -1I ottohrcě dpcrlo llllli i giorni lruhňcil lnterli' tel.017.] ól524)'churburg'cutn: 6 €)'

si chiama cest€l Fo]st (si. propriocome la birra' petohé i proprietari delbirÍificio sono gli stessi della lortezza)e si trova a Lagundo. vicino a Merano.Fu costruito per difendcre il pontesullAdige. Se ne ha traccia in alcunidocumenti del l25ó' Al mastio e alIatorre del primo edificio furono aggiunti

(d.04n 329808,íoncoro.inio'

CONLTE NAST TRAVILLLP

Rafenst€iÍ rimangoÍo solo le rovine,ma bastaro per intuirne le originimedievali Si raggiunge a piedi, ma via\'visiamc:la sa]ita ě faticosa!

ÍIÍlTÍmfifirySe lo guarlate da Bolzano, castelCornedo s :mbra un palazzo signorile.visto dalL Vald'Ega ha l'aspettodi una roc:a spartana. Sembra che lalorrezza a rbia visto passare per.onaggiillustri corne Albrecht Diirer. che harealizzato qui alcunidei suoi bozzetti.e Goethe. ahe ha trovato riposo tra lemur.r del ! a stello dura le il ruo \ iaggto

Il ciclo di re Artú, la lotle story di Trbtanoe Isofta, sagre popolo'ri e bathrte di caccia:caste, Roncoro ě il ,<mgniero dipinto>>

in ttalia' Nel pittoíesco coÍtile.un pozzo, una scalinata e una loggiaa due piani. Sivisita tutti i venerdi íinoa oLtobrc (lel. 0171 3ó13I1).

Si mimetizza fra le montagne e infattiě stato costruito propfio con pietredolomitiche: di castel Hauenstein. nelbosco di conifere sopra Siusi, restanosolo le rovine. comunque affascinanti.Alcastello di Thuřn. vicino a SanMartino in Val Badia, vi aspetta unpeÍcorso multimediale attIaveÍso cujscoprirete la storia della popolazionepiu antica della provincia. quellaladina (rel. 0174 524U0).Yicino,castel Welsperg si nota per il suo tettoa piramide alto 34 metri. A1l'int€rnovedrete ancora le camere dei castellani.le dispense e. fuori, l'orto delle spezie.(/ino al9 settenbre dal lunedi al venerdi10-13 e l5-18. sabato e clontenica sob ilpotneriggio,cdstehtelspery.com). !

EVENTIBrunico a piediDal 1O settembre al 15ottobre ogni lunedlallel7l5 a Brunicocé una visita guidataala cittá' DLlÍá unbrae mezzo e costa 4 C(tel. 0474 sss722).

No biřdslA San Candido dal1oa I novembre si

dispaventapasseri.Vincerá il piů bello oqUe|lo piŮ efficáce?(tel. 0474 913149).

Dedicata a SissiA castel Pienzenáu aMeÍano, il 6 settembre.cena imperiále dellocheí stelato AndÍeaFenoglio (ste//e'malghe-castelli.com;í5o 0).

BoRóH F cÁ ]TF D TA A

:ó- Lll )Rí,Í ÍI I r \\l Et l'l_?ť+ j]'l'l'\L1'\ '"?

(G€neťalménte la situazioře ě mbliqráta L*:R€giolEha assegnato contributi Ventennali a vaIie 6Lutture úcr-tificate pel il risanaménto' Resta moho ancďa da fare

sergdoce&'idicari'Í'acco, presidente delconsď- izio per la salvaguadia det] casteiii storÍ'ci e de//Ássol iciazione delle Dimorc storiche italiane neÍla reqione I

soprattutto per i castelli pjů dantrqg{ibti dal terÍemoto.sono sicuro che alla fine verÍanno tutti ressurati'-ll hÍi.nto dei caste{i fi'Eiona?"llflusso turistico nei castelli gestiti dal Consorzio viag'

j gia sulle 26mi|a/2Bmila pÍesenze l'anno con ilTurismo; FVG sono allo studio iniziative per incentlvare le visite:

quando andranno in pono, prevedo il Íaddoppio deituíisti e conseguenze positive peÍ l'indotto'.

I custcl4i$orullstlcl*oidentitb

Pře9idente, ci 3ugggřisca un motivo pel andařo avisitare i castelli del Fřluli venezia Giulia-ln un Paese cone l'tdlia é raro trovare Una reg:oneancora inesploraté, con ben 38o/4o0 castelli. All'in-terno di queste mura antichissime, si viene catturatidal|?tmosfera de] secoli passati, pef íirnanef€ stregati!ou€sto patrimonio é Un "unicum" ancora loco cono_

nidi ď'ántichi sparvieri. Le Vie della bellezza sono in-

sciutq e quindi maggiormente prezioso come lo sono :iluoghi\ergini . I castelli del f riuli Venezia Giulia sono ila nossa identitá culturale. la nostrá storia". i

c6 on ith€rařio ldeele?.Gii itinerari sono moltiI da quelll dei castelli sul máre,o dissendngticome gioielli tra le colline, agli itineraridei castelli d€lla "bass6" friu'ana, o sulle montagne,

I.1( )RCl E CAS1 Li-l_l

- Clauiano

Ilttsao camminaresulle strude di pietra

e Jnt le cosecínquecenle*che

di questo borgo incantatoper lure un sulto

indietro nel tempo

lL lrlOSTRA

, ,. ' l.r la'-, 11, l, ,..j .'il

!,r ,.i .-;.a

ic/áps (]e p etre e s6ssi)a

dden1íatev ne le strade dlqUestoborgo e asc]ate che s ano iplé's

Un edlf c o del XV l seco o. ma ]n rea táha Un'oÍlgine p Ů antlca con á fontebattesimale del C nquecentoPer Vedere la costrUz one Í]iŮ Vecchla delborgo doVete cercaíe casa Gařdellini:ílsalente aIXV seco o. ě L]n ed Íicio ruralein rnuTatuTa con e stale. i fienlle.lecasedeicoloni Ben Visb leda la stíadaprinc pale c'e polcasa Beltřamini'c nqUecentesca' a cU fácclaté conportico n pretra presenta decoraz onrbianche e rosse a losanga. Un'altra provade le ong nl antlche dl qUesto borgo écasa Bosco, quattrocentesca comesuggeriscono e finesÍe. e che osp taun'aziendaVncoae Isuo agíit!r smoťé/ 04 '_ 99oobo) LJr db_o7loné ,l' 'nloi rust c. eun grandeorto racchrusodauna muragl a merlata: con qLrest ind zinvece troveíete villaAliis e dopo aveí aamm rata sapíete T|conosceíe L tlp co

Taccontarvr storie ant che. Raccolt per lamagg oí parte dal f urne ToTíe Ven VanoUt ]lzzat peÍ costru re c nte muíaÍ e, case,porta che quia C éU ano, ne comuned Trlvlgnano Udlnese, sono Í mastd1' old ' oa o Un lé.]po Ba "" 'o|o ur pod mmagrnaz one per fare un sa to rndrelrone passatoUna cortrna ch usa, cosl appare ogg rl

paese ne la ricostruzione pensala dagoverno del a Serenissima dopo che i

tuÍchl lo dlstíUssero ne ]477 Non ě uncaso qurndL che le abitaz onr siano n fila'Una accanto all'altra Ungo le stÍade viaBorgo san Manino é la plu .atÍolatao eqUe la che Vanta gIied flcl plŮ anllch Lecase s raggrUppano anche attorno állách|esa di san G]org o che nel 'aspetto ě

aCÍJDÉ í]Asl llA,ltr.É1l

PAESE DI

fRONTIERAclauiano eÍa una zoná

comp eas ) padronelc veneto l ulanode XVl s, ]co o Nel 'az enda agÍ co a

dcla v l! f )otete degustare vino pro.jottoc ár]che n e e ditarassaco, aceciá'1!l io e or eflorl(v/a della FileDda 2.

bl A432 !99367 vinians n)

st-- sirrete tv tat a Lrn eve.rto, a un'natr n]on o qL]

' avÍete a fort!nad v.dcra a se centesca Villa Manin-Gueřresco' Lrn,] dimora nob]| are cst Vá

d propr e á d Uno dei casat de a

seren]ss r la ch. crá anche Un grandeaenÍo pr( dL]ti Vo agr colo|vE.lelle Í lal1da 51 tel a432 999453v j l l a ÍB i ', ] u e Í esca coln)Sempíen] e V c nanze, acasópíVataPalladini 'iani '. ]'ál est mento de ospEZo ch ) le c rconda v daranno'esemp o a]] Unó t pica corte friu anadelXVls)colo: I foco are con cappa ecérn ao d ll c foTme Venete' a mer]d ane

A\:l.Í_É]F a tŤil] l]',TÁ ]Á

su la facc ata pr nc pa e, a co onna :

dl p etra che soleglle portico ide e sta le.levaschc in Pretra Per'acqL]a' Icarn nctt]de gíana]o(lfo edÓr)' chc risca dava|o g i

amb]enti per álcvale l bach]dé setaPocoflror dá nuc eo centTa e s trovanfine 'a tro cd f c o rel g oso del borgo.a chiesa di san Marco d origlnetíecentesca' d cU sono T]mastia cUnafiresch del XV scco o Fuoridal borgocerano solo bosch. prat e campi,d propr etá de leudatarr: tíL]Ínento'áVena' segale' rn 9 ]o' orzo, soTgo e farroerano i prodottide la Lería p Ů diffus neC nquecento, affrancatl dai fi ar d v t .

I rrest ere t pico ne Se cento nvece eraque lo de cazolao:su efacceted casa osso n V a Boígo san Martlnoe d casa Miani i| V á lV]erlana siVedonoancoÍa due ]5crilion de|e botteghe

di confine dell'ltális. dicuientíó a faí paíte dal1866.

A est del boÍgo sivede infáttila dogana che segnava

. l'iniziodelteÚitolio''' austÍiaco.

MATERIALI

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BOR(]HI F CASTI'I I I

:ffirra le colline del FriuliVenezia Giulia corre unastrada tutta da scoprirefatta di sapori e castelli.Percorrendola incontÍeťete

dimore e siti storicidove potÍeteassaggiare anche prodotti ! inicolie gastronomici del territorio. Oltreall'apeÍtura pÍevista privattmente daogni singolo castello o casa. dall iniziodi settembÍe lino al 2l ottobre. o8nisabato e domenica del mese le dimoresaranno disponibili a tuÍno a \'isÍeguidate gÍaluiie. Si parte il weekenddell'8 e 9 settembre. a Fagagnr. con lacasaforte La Brunelde (apeÍta anche il22 e 2J dello stesso mese). denominatadonnts nurgnunt triranea. Tre sono icaniinfatti sullo stemma diquesta casa-torreduecentesca ampliata nelXV secoloIino a rliventure una dimora signorile Ěabitala ancoía daIla famiglia originarir.e come oEnr casa anlica ha url li{ntasmi..Marco d Arcano-Moruzzo. vissuto nel?00 e considerato il primo patÍiotafriulano. siaggira nelle stanze perproleggere un tesoro nascosto (/e ll.ri/(,

lrrifulť pťr gruppídi ulnteno 20 persone. Idbruneli(.it).

Lln grande paÍco e rigogliosi r'igneticircondano la Rocca Belíarda. unaresidenza fortiiicata cinquecentescaoggisede diuna casa vinicola edi proprieti del Sovrano MilitaÍedell'ordine di Malta' sará visitábiIe il

Come ogní castello che si rispetni ancheLo Brunelde ha il *uo lo,ntasma: Yorcod'Arcgno Moruzzo, patriota Íriuro'no

vtaccto Dta{taL

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4) (JoN )I NASI TRAVF FR

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weekend (lel 15 e ló settembre e quellodel29 e 3(r settembre. Oltre a deliziaNinella degr stazione dei vini doc,prestate attenzione anche al cipressoall'ingresl o che peÍ la sua secolare etáě stato di( hiarato monumento storico(ýistl! e at(gustazíone su prenotclzio e'roccabernlrda.com\.

Isolato su un pÍomontorio rocciosoe con ai p edi il fiume Tagliamento sitrova il c'stello di Ragogna (apeÍto il 15-

l6 e il 29- l0 settembre)r le prime noliziedi questa Jimora risalgono al VII secoloe oggi si ammirano ancora la cintamuraria, e torri e la residenza. Da quipercorret i la via al Monte per goderedel panorrma sulfiume.A Ragogrra non perdete poi la pieye diSan Pietr r poco distante dal castello,con un ci(ilo di affreschi con la Genesi.ll monte (li Ragogna ě l'ideale per faretrekking,) mountain bike.

ll caste lo di ÁÍcrnoSuperiore ě uno dei meglioconservali della regione:ha mura rnerlate alla

guelfa, torri di vedetta, i resti di unponte levatoio, perfino una storiadi omicidio passionale (FrancescodArcano uccise la moglie Tedeschinae ne muró il corpo), e affreschisettecenteschi, uno dei quali ricordainsolitamente la fedeltá di un servitore.visitabile iI20 e 2l ottobÍe, all'internodel borgo si trova anche un'aziendavinicola biologica (ca s te I lodiar c ano. i t).

E immersa tra vignetidi pÍoprietá e s2ťá apeÍta il

l3 e 14 ottobře: la casaforte

$Y del l3oo per ospitare'1.' I'azienda dove da secoli si

" fa il vino sugli stessi terreni(e n o t e c a d i bu t t r i o. it).

Conteso da molte casatefeudali, forse per la sua strategica

200rnila le boltlg le dVino pÍodotte ne a

380Buttrio. Tolta la vecchia Venez a Oiu a

torre del forte e costruitoun granaio, ha persoI'aspetto di fortezza

BOROH E C,\STELLI D'ITAL A

E CASTELLI

TNA ERLIE lrlAlAllll progetto delia.Strada deicastel

stráord]nar amente

2l ottobre, caslemuse. rnon !rnentiÍelig]os]' s]ti stor cldi r evo e az endeagroalnrentari

orgenizzando vls te

(ognisabato e.lonenica dalle 15.3()alle 18.3A, bislieuo 6C pcrg/ládlkie 3 €per ibarr'hin)dai6 a)

12 anni. tnfarnaztoni

O4J2 288588. visite@,con s o i ac a ste i I i. it).

di Sotto circondati da parchi secolarie da corsi di risorgiva. Per arrivareal primo attraversate l'antica portaCistigna, percorrete il Borgo Vecchiopassando la casa degli Armigeri ela Vicinia. il centro amministrativogiudiziario. Vi troverete davanti allachiesa di san Nico|ň collegata alltdificiopÍincipale. Dietro ci sono le case degliartigiani, le scuderie, i granai. PassatoI'edificio principale si arriva alla pileriadel riso e successivamente, superato unponticello, si raggiunge anche il manierodi stÍassoldo di sotto. Del complessofanno parte le ex scuderie, il folador ela chiesa di San Marco. La cucina e ilpiano diguardia sono alpiano terra e..- all'interno si possono ammirare

iŠ.. gli arÍedi antichi e i soffitti in'.. legno dipinto. Sorprendenre

tutt'intorno, dove unapařticolare tempelatuf amite permette la crescitaanche di specie esotichecome le palme e le Íose

.' cinesi. Si trovano poi

posrzlone e uncastello che evitómolte battaglie,mantenendo intattala struttura o ginaria 'del Duecento: il castellodi Cassacco si visita I'l eil2 settembre. Se ci andreteplovate a scovare il cunicolo sotteÍÍaneoche secondo una leggenda lo collegavaal vicioo castello diTricesimo: finoranon l'ha mai trovato nessuno.

Tutt'intorno c'ě la campagna' nelmezzo del paese invece un borgo

medievale dove iI tempo si ě fermato.Strassoldo. una frazione di 850

abitanti di CeNignano delFriuli. merita una sosta e

$ffi

e una magnolia di trecento anni,mentre nell'acqua su cui si adagianoi salici piangenti nuotano geÍmani'anatÍe e cigni. Prima di andare via nondimenticate una visita alla trecentescachiesa di santa Mařia in Vineis fuoridalle mura, nel cosiddetto Borgo Viola,dove un tempo vivevano i popolani.All'interno si trova un ciclo di affreschi

NN).' aceri, tigli. ippocastani, una:);" miriade di altre piante secolari

Sopra e il maniero a Strassoldo

CONDE NAST TRAVELLER

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ehe nurranr la storia di N'laria. tru ipiLlimportant clel Fliuli Venezia Giulia.Áppena Iil llic1a1 boI'go castlense sI

tr(r\e il nrulino chirnlirlo (N'lulin dclBlrsco' (r - Nlulino bÍucia!o'.di tlI igrne r oedioel ltle' Ě pli\ tll(l.nlll sLl pÍeÍ otil7jone si puó \ isilirÍeQtl.0131 gtll5).

mTÍrftE-Non soDo isilirbili. rni n1eritano die\\cre lJler/ionrtli Sohrio nre ullo

Llt

stcsso tcmpo imponcntc. il castcllodi Susans fir piů rolte di5lIutlo e

Iicoslrui1o ť l'i]spelto di oggi č dcl\\ ll .ci''.'' Lt].l/lť.l l.'.|e''''rc.lcl]ťmurn si s!]l\ó dnl 1eÍl-enroto dcl l9l6'Oggi ospiln e\ errti. rDostrc d rrtc e

matrimoni (l ll \k'11í,l1l.\l/'\l/, \' (.)l'l).D] jJrl.' ť l r:' | ť''.|ť]|i l\iJ 'lIg Jť.l \ i

dclle rcilionc c domina 1a piluuraťriLllirnt: il castello di \ illaltaco seÍ\a la doppir cjnta muralia.icanminanenli cli rondll. il poutclcrirtoio. Ie torri rli diles{ e i coÍti1iinterni nonoslinle sir stato distrLlltL)ncl l]0{] c poi ťiedi1]cato ťome ě og!!inel 500. Il salonc.lci petriarchi. laslrle inrpcrialc c 1a sllla dcgli 3lbeÍi:rcnc.rluciei sL,r1u Lullť .ll l ťd.rt!'i.,,.',,r,1,r,,,1r',t,., ,,,t tr

,\-el lrorco di St rassordo crescono purnrce rose cínesi acco,lto o sulíci. uceri'ippocastani e nn ntagnoliu tli 300 unni

N.B.

canrblata o raccontai]C V co lýus€ostoÍ co del]a cittáIvia Borso Udine 4).

S svo ge I penu tlmoweekend dloltobre

viva st riempiono ilcastello di Slrassoldo

re/. o43l932r7).

M*e&*,€ffikpee

Qual ělb.iginedei castelli della pug|la?

"L'anima euÍo-mediterranea delle Puglie ě uscitadal Medioevo incrostata da un palinsesto di domi-nazioni: i Normanni e sopra di loro gli svevi, gli An-gioini, e gli AÍagonesi, fino al viceregno spagnolo.ogni volta una torre in piŮ, un castello, Úna roccaricostruita sulle esigenze dei conquistatori.La familiaritá coi castelli ha contagiatoanche le masserie, che hdnno tÍatto l

sistemi ditenslvi peÍ ÍÍonteggiare poibande di tuÍchi e di brigantiI ogni mas-seria foÍtificata ě un piccolo castello'.Le Íořterze in due aggettivinPotenti e solari, come la pietra che inner'va i principali castelli pugliesi'.llc.slello piů bello?ucastel del Monte che ě da visitare "d'ufficio". Fra lechicche consiglio Corigliano. E poi io amo le rovi-ne del castello di Egnazia, un castrum bizantinoUn?cíopoli protesa suIlAdriatico'.Un. vicendastořica che řicoÍda?

unaOstuni,Bari e continua per Trani e Barletta,doniá e Vieste''l castelll 3onovalořizzati abba3tanza?nA parte castel del Monte, icastelli delle Pugliesono un unicum di cui non si ě colto il potenzia_le immaginifico' lúetter|i in rete fisicamente, conÍimandí efficaci dall'Uno aIlhltro, sarebbe il píimopasso pér valorizzarli appieno''

vlro Btaoďi ě docente di Archeologia classicaall'Universitá degli studi di Bari e autoÍe di diverse

ťnln€Í.ti*H.dl8 .,.

"ProÍurÍrsí5' di lniie} čhe part€ dal castello diotranto, risale a Briň]cisicon i suoi due fortilizi (bellissimo al tÍaÍnoi'}to il castel Rosso sul Bolto, con

pubblicazioni suicastelli e la Pug a íngdievale. :

ír"^i

/rllcr.lell,

mNelle sue battaglie di conquistaimperiale vide probabilmentc moltiluoghi, ma della Puglia Federico lIsiiÍnamoró. La visitd la prima voltanel l22l: aveva 27 anni, ed era giáimperatore. Quando la vide I'ultimavolta, invece. ohiuse gli occhi persempre' Nella sua esistcnza lo sÍllpolMundi alÍcrnaýa perlodi lontani dalla

sua amata Apulia che ricordava conlettere pien€ di nostalgia a momenti

in cui Íiusciva a tornarci per riposarsio per motivi strategici legati

all'impero.Oggi I'omaggio della

Puglia al suo impcratoÍesichiama La stradaíli F'píléřicÓ tt

tt1c.st_é present netefr torio reqiona.

720 chilometri dapercorrere' ]0 cittá

pugliesi da attraversarc,seiitineÍali da nord a sud

crcati per unire tutti i luoghifedericiani. Il percorso piů

settentrionale tocca Apricena.Torremaggiore, Vieste, MaÍfredoniae Monte saít'Ángelo. Qui, nel caste|loche sorge accanto alla basilica e cheÍisale al xll secolo. Federico ll a\ rebbetrascorso alcuni anni con Bianca Lanciae i loro due fr8li (ýi.!i/e tutti i giorni 9']3t l4'30-l9' Fino úl 30 \ l.'nbn'ě ape]'fuanche ďallť 20 alle 23; ingrcrso l

'80 €)'Foggia e Sant'Agata di Puglia si

visitano se scegliete il secondo itincrario

\(](]NDE NASTTRAVILLIR

Lucera' L n arco sostenuto da due aquile leggcnda. proprio quest'ultima cittácon un'iscrizione ě trrtto ció che rimane lu ricostíuita da F€derico II che eresse

della resic enza imperiale nel capoluogo anche la maestosa cattedrale. lniziatafoggiano. centro dcll'impero in Puglia. nel 1232, la chicsa ha due campanili

e un portclc quatlrocentcsco che per

insieme a Troia. Bovino. Dcliceto e

tlcaste lo fedcriciano piir celebre,

daI pálaJino orlando come vuole la l. Icaste o drMontesantAngeo2.1 castelo d Bov no3.lcastc od TrEn,che tedeíico fece

4.1 castelodl Gio a de Cole5.1 castello C Bar6. lcastelo d Orle7l ruder d Caste

Torremaggrore dove

AI{DY A oTRÁl{To(,Andy \!'.rho !!ant

de ?rtista...!e.len:da co ez on ta aneprlvate e rea zzlte.oné tecn ca mecaan ca

.] oÍánf. 'es deizafo1Í cata d lede, coifi.o al3t s.ticmbre.

nonché pr trimonio dell'Unesco č castel i srroi bassorilievi ě considelato i] plu

costÍuito julle Murge occidentali nella aperla al pubblio negli orari dí tulto)'del Monte Voluto da Federico ll. fu

frazione < i Andria. Un rivestimento inmarmo. una torretta per ogniangolo

una lbÍte' za' probabilmente non loě mai statr' date le scale a chiocciolache collegano i duc piani interni. Lo

da Canosrr di Puglia arriva a Bisccglie

ricco dclla Puglia kutso Federi! II,

dclla pianta ottagonale: costÍuito comc in due momenti, nel periodo svevo' tra

Anche Bari ha il suo castello legatoallc vicende lědericiane' Fu costruito

le opeÍe previste da Federico tl perralforzarc l immagine dell'impero. e nclCinquecento con il trasferimento della

anche ]c cittá piů piccoledi Oria c Mesagnc. ll castello

di oÍia ha un'insolita lormatÍiangolare. voluto ancora una voltadall'impcratore. ě la puntadi un triangolo dilensivo che lo collega

Per terro e per moreProntl, panenza, via sito de Ente deVarlegato e versatre TLrr srno reg onae

leÍÍ toÍ o pug ese |vraggjarernpughaslpuoesplornre I rt). comcque o fellaaLrto' n bélca n Ve3' Forest! Urabré, ne PErcon bjc G]l tinerali delcárg.no Su marern o or Ve su.lqefsce nvcce, peÍcoÍcte ]a

vedrete seguendo il terzo itineraÍio che corte aragonesc (l'ls'e íutli i giorni'tranne iltncrcoledi' 8'30- ]9'30; 3 €).

pa.sJnJopeÍBarlellaeTrani Nel quinloitinerario.ollrcalihll,,,ll 3l selt(nbr,'I!]'l5 PRoFEzlE "... cJpoluoťo pugl!ese. polelť19.15:5€l' a" o**."i,"ň"r*n6'.. proseguire\ersolccittáPeÍilqu{ltoitinerario -' r"

'r,"irr""'" '*"no "" ''. di Bilonto. Sannicandro

.r na cJ r Ru\oesi :' astrotoso dicortesliaveva i :Monopoli. .. ..cenJefiroacrotJ i o"',i;,;;,;;;;;;;;rra : Taranro. Brindisi. IecceJšl ( L'lle occ|lnJo : .]iÍeílo in

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"ui nome :' eolranto: lulllmo

cirarinrinPugliac i' ;;il;,;;il;r* -

.j perťor\oliPoltanell.lAltamuřa Distrutta'.' r'*."*"uiuo"'.o"n"" ...,':li'"'ili'i':iJ:l""Jj"'.. a castel FioÍentino' ..' ]_ :' :i;:'-_..-',_-_'^

a Vleste, puntagg.tr

rocc€ b anche' c sono

EalRajI l- c \sTF ])'1lÁLA

BORCHI E CASTELLI

PER OT'fl EVALLIA.l .he !'e rorn.nc,

Ors.rb, Rocchett.,P etr3r.onte.orv no

dcl tu1ontl Daun

ha origini antichissime tanto che si dicefu londato da un gruppo dicretesi. Lasua storia si lega a quella di Federico ltcon il castello triangolare. Fra stradinestrette e forti pendenze! concentratevisulle chiese rupestri come santa MaÍiadella Scala sulla via per Manduria (delXIII secolo). o quella di Santa Maria diGallana (sulla via Appia, con I'absicledel VI secolo) e sulla cattedrale, con lacupola ri\ťslila da maioliťhc policrome'

Ad Alberobello persino la chicsa,quella di Sant'Aítonio. ě a forma ditrullo. Tra quelli che riempiono il

centro storico (piů dimille tÍa irioni

ÁcQUAvlVA '.. cercate ilpiů alto. ilTrulloll p'imo lrullo oq9tÍ{'ito. "

soYrano,l'unico á ducqÚási a ďdaře l'autorM : piani' Un'altÍa chiesa

f$Jdóle dei coňti diAlbero6u11o, i da visitare ě la basiIica

i in calco é malta' ě la c.sa " dei santiMedicidel

: dAmoís. dél1797_ oooi .' '600' sará la nitluráa Ga|lipolie o|]anto. '..

ě sede doll,tffíiČiJ- ..' invece a sol prendcrvi adPoteteammirarne Oelfurismo. ,..' Alberona, oircondata da]-esteIno: purtÍoppo '...' una Íicca vegetazione e daquest'anno č chiuso alle corsi d'acqua: se vi piaccionovtsite (castelloalioria.org). le escursioni naturalistiche. seguile

il canale dei Tigti con cascatine cpiccoli strapiombi. DallArco dei Mille

Locorotondo e oÍia sono le ultime potrete godere un bel panorama earrivate di quest'cstate e con queste incamminarvi íino a|la Fontaía Muta.due localitá diventano in tutto nove un abbeveratoio in pietra del xlxle bandiere arancioni che iI Touring secolo, cosi chiarnata peÍché il rumoreClub Italiano ha assegnato alla dell'acqua si sente solo da molto vicino.Puglia. Significa che li. dove vedete Nella Chiesa Madre sono custodite(sventolaře)) iI triangolo colorato, c'ě un alcune reliquie di san vitale'luogo dell'entroterra in cui vi troveretesicuramente bene, degusterete ottimiplodotti locali e saÍete circondatida natura c cultura.

considerato uno tra i borghi piů bellid'TlaIia' LocoÍolondo qi lro\a nella Vall(d'Itria su un'altura delle Murge deiTruJli. Non perdete la visita alla ChiesaMádŤe dedicata al patrono san Giorgioe quelIa a Sánta Malia della Greca conuno splendido polittico rinascimentale.

E cosi bello che i due maridellaPuglia se lo contendono: a metá stradatÍa Taranto e Brindisi, il borgo di oria

t. lborgo diOrsarad Pugla.2. I borgo diSantAgala d Pugha3. Le antiche

50 CONDE NAST IRAVF FR

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resider,ť nrP_.r !l

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dLSnnNcoa,eBanÍl.gllí co esemp]oI r(lfan co pug ese2' t.'acc atál.r.rL.h,esa d SaftB

3. Trell.g lLrngo

Importante inoltÍe ě l'area di <CacaRiavuter caratterizzata da enormimonoliti nalulalie sede diriti nel peÍiodoDauno e strategico luogo esoterico pcrvi{ delmagnetismo.

mIk,l-i c lritont!,Dalla terra al mare ci sono luoghi cheparlano di Dio e della Íěde cíisli{nir.da Bari al Gargano. fino a Otranto.dalla bellezza dellc chiese al misticismoche ar volge gli sccnari dei miracoli.Luoghi in cui le .r icende crisliane si sonolegatc indissolubilmente all idenriridella popolazione e alla sua lradizionereligiosa. Comc nel caso del capoluogopuglieset dici Bari e pensi a San Nicola.E cosi dal 1087. da quando Icspoglie dclsanto. recuper tcda una spcdizione di baresiad Antiochilr. vengonogelosamento custoditenella basilica dcllaci1tá. nel cuore diBari Vecchia. La

chiesa. an stile romanico pugliese.li costruita apposta per ospitarc leíeliquieI all'inizio della na\'ata desIr c'é

la Sala del lcsoÍo di s- Nicola chcconlienc nlolti oggeÍi sltcri

e dc\ozionali(l/l, l/llťíli l/ý]hllo 7-:a' -]()' loDrlli|ú

/ino tlle )). .1!l inrtrno

Apparizioniin sognocd erenti inspie'gabiligii dal xIV \ťcolo:cosi siě alinlcntllto ii

culto dei Santi ( osma eDamiano a Bitonto

(la chiesa ě in piazzaXXVI Maggio). Duc le

occesioni in cuisi listeteianoiSantiMedici: la prima rolra i1 16settembre. c poi la terza domcnicadi ottobíe. quando la sta8ionc dclla\endemmi si Lrconclus . Scsiclcin cit1á duranIe questa fesla \edteleprocessioni con grossi ceri e offe e di cx\'oto per le gra7ie ťice\'ulc.

[)ul Curgurro ul SulenktPapi. i peratori. santi. pÍi11cipiepellegrini: di personaggi c credentiil luonte Sant Angelo ne hi lccohimolti. 1uttixccorsi peÍ !eneraíe l'effigedell'aÍcangelo all'in1crno di una ca\ ilánella roccia sul massiccio del Garganoche si raggiunge dopo 89 gr dini.La tÍadizione cíistiaIra inl'iilti vuole

lQ tlitg' lo morte wÍ totnare alla oita, quella etema

che propri: in questa gÍotta' atlornoal49l/49-l 1.C.. il capo delle miliziecelesli sia lpparso a un pastoÍe e alvescovo L rrenzo di Siponto. Il 29settenrbre ticelebra la fesla patronale\trto !<,sdn angelo. contl.

Poco di:tante da qui. nessunoimmagine ebbe San Giovanni Rotondoscnza ilculto legalo i Padre Pio. La suavicenda ě 'toÍia recente. cosicome lasu{ santiíi]azione. che ě avvenuta nel2002 e si r corda il 23 seltembre. Frale piů grar di in I1aIia per dimensioni'la chiesa ťiPadrc Pio píogettata daRenzo Piano e inaugurilta neI2004. neconserva l) spoglie. Il Museo biograficodi PadÍe Fio ě in \ia Pirgiano (?0_13 e] 5' 3 0 - 1 8. : 0' l|' ll'l|. ltt u sťopadrepio' ne l)'

Anche il Santuario dei Frati MinoriCappuccinicon la cella del santo. lebende che ne hanno coperto le piaghee isuoioggetti' ě meta dipe|legrinaggi.

Spostandosi piů a Sud in Puglia,veÍso il salento, tra i luoghi di cultopiů significativi c'ě otťanto. All'internodella cattedÍale' suI pavimento dellanavata principale, il magnifico mosaicoraffigurante (lAlbero della Vita). sullanavata destÍa sÓno conservati in settegrandi teche i restidegliS00 Martiri.assassinati nel 1480 dai turchi sul colleMinerva per aver rinnegato l'lslam. Unafede difesa anche a costo della vita e unsacrilicio che ognianno viene ricordato ilIl agosto. La morre. la r ila. la morte pertornare alla vita. quella eterna. !

srsoE IL F'ATE

La vL Gucb dl s.íGi'l,rryú Rotoodo r.l€ luÍt€lo

lo p€tdcl dd morn6 cr&dloÍtoooír'l4 rfrázlJíl bÍonza€.

N€{a siinta, rd sluta.o crbtos ri!ď€lalagla orooo,

ě Í!Ír'gu'!to P.dÍe.. Pb.Nello cuttedrale di Otrsnto i, curto deltu cristionitit

si erpnme attraoerso contríJart. La morte,

1996:rt. de srt,.lnesco

197fiirt f c.te n P!!t r.

p.r oio rned elr (:

4. MontesántÁngeosulGaígano'5. l soffltto ácassetton delacáttedíaIe diotÍanto.6. I conventodisantá Mar ádiStgnánoB Sanlýarco in Lam s7. Le rocce ca caÍeedeLGargano, eroseda mare e vento

BORG,. E'AJTELL I-i I,\L A

'rlllll_ řl_-

llcutre del\Iediterroneo

asc no e suggestrone, due termini che tornano plŮ volte nel a sua descrizione dei cas1e ]i

sicilanr. G ovann Pugl si paragona lsuo tappoÍto con c]Uesto patl mon o a 'asco to de la musl.a dodecáfonlca d stratto lnvece Vorrebbe averepiú tempo pel godersi la belezza di una leÍra che.di()e há conserVato lnlelemente l sensodel 'uorno e del ternpo.A ché cosa 9eřvivano icastelli siciliani?.l castel medrevalL del a Sci ia sonoun s stema di abitazion e d moíe Voltei]l a pÍotez onc del terr 1oÍ o, ma ancheal ;r.'cool enzn del sovrafr. I 50. 70ei depatr monio l salc a peÍ odo normanno a

Feclerlco ]l. a týanfredi' Ě un cred tá che sug'gerisce come Lr sic lra fosse I centro geoqraficoe politico del MediteÍraneo,Drquall6uggoriřobbedi cominciefe una visita?nconsiglio di visitare il castello a Mare di Pa ermo, iL

castello di Paternó, appartenuto a una del e farnigl1epiŮ potenti di Sicilia, e quello di Maniace a siracusa,esemplare per la sua esÍenslone e olg€nizzdllo1eHa un 6uo lrFgo d3l cuoÍa?.Di recente ho riscoperto la Íoltezza di Lombar'rliá che definirei L]n castello nel castello' si trovain cima a Enna, che giá di per sé ě la cittá piů altadella sicil a' e nel dintorni si puó vedere la TorÍe diFedencou.Un poBonaggio a cuiě affezionato?.Ě difÍicile non farsi contagiare dal fascino di Fede-rlco ll di Svevia. ln molti vengono a vedere la suatomba neila cattedraIe d] Palermo, anche se si ěscoperto che ě vuota, ma jn generale tutta la cittáparla di questo imPeratore'.La sicilla ě coNapovole dell'impořtanza dol €uopatrlmonio?nla popolazione ha colto il valore di tutto questo,ma da qui a realizzare degli investimenti iI passo ětungo. Tuttavia ultimamente sono stati fatti sforzi.come quello per il castello di UÍsino a catanjao.

Gtovaonl Plgttst ě rcttore dell'Universitá |ULMdi Miléno P Presidente de//a comm/ssione naziona_le italiana per l'Unesco

ďI

BOR(;HI t.]CAS'TELI-I

F\ilazzoErtce C attai

LEff,}/1O Mon'hllon,slell,n"n",-.EIiiv,d

Fate un salto indietÍo nel tempo eimmaginate di arrivarc a Palermovia mare nelIX secolo: la prima cosache vedrete ě il castello a ňare. Neipressi del porto e oggi all interno delparco archeologico' é stata la primafortezza di difesa del capoluogo. Oggirimangono la torre e ilcorpo d'ingresso,mentre anticamente la cinta murariaracchiudeva un complesso con unpalazzo. una chiesa, bastioni. torri.Federico Il alloggiava quidurantei suoi soggiorni palermitani, poi itcastello divenne sedc del Tribunaledell'lnquisizione e nell'800 pÍigioneborbonica (nturtedi e gío|'edi dalfu 9 alle17, lunedi. mcrtoltdi. venertli. suhutoe.lt'.trivi dalle 9 ullc 13.30, tel. 091707l317411:2€|.

1-rt;q2anc|éÁc^l

t C^<lello

ýpinoIA

Tra Palermo e cel'alú. ě il piů grandee meglio conservato dell'isola: il castellodi Caccamo ě arroccato su uno speÍoneIoccioso ed ě stato edilicato dallafamiglia Chiaramonte nel X secolo.All'interno si vedono le scuderie. ilteatro. i corpi di guardia, la cappella.Ia torrc mastra. le stanze della scrvitů.le prigioni, la sala della Congiura ela sala delle Armi' E non ě finita qui:andate suila terrazza, da Ji godrctc di unpanorama che si estende fino al monteRocca Busambra ({)gni giortro lullc 9 allcl3 c clalle l5 ullt: I9, c'accano'si('ília.il|.

La sua struttura cubica richiamal'architettura aÍaba, le toíri quadrate

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1. I castellodi Castelbuono.

2. I bastionr delcastelo dtI/ lazzo3.1 rest delaC ltadela drt\.4essrna4. I caste lo dMontá bano Ellcona

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cous cousPER TUTTI

A Snn Vito Lo Capo da 25

al30 s-.ltembre s svo ge il

íesl Valíled cato a ques1o

piatto con gare d cucinatra Paes del mondolnleltraz one g oba e

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ll castel|o di \lort lbxno l.llicona. tririnlon1i Nehl'()(li. ť llll lilltrli,.lrl dore:iÍicL]no\ca lll Il ť\ťll/il l]()llnilnnit. s\ e\ ilť lrL)i .lIllgonť\ť I)ll \ť(lťlť lJ c.lppcllnL.izantin.r lrll ]]l1ťln() ť Ll h,)l'!o intoIno.ll p,rlirzz,','gri,,'Irt.r rr,r.lrccd crcnriI ttn,),t t,!t,,1.)t .,1 ,, t t,,,l,ti )|,)t'i,li,tli,1r/r,lrl,lrr,,r,illl Itl'l|]l ]:,.IL!|i| ]ó,lri,:ti t, i t)rl I

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lllrcselri r,sIrt;rrro il nuscoťi\ iť() ll1ll /l/rl1li i/ whdra JL.llL,l!1L l: , ,ltllk l1 .]l) d||ť ]l),l,,ntLttir r ,l,tll, t dl!L l-t .tt)l

mSLrlJlr 'tr.rt1,r ehl por'tll J sll.lťu.ll' Tlll.urllr tlcl l.rzirrrlc .rl1 .\Llgu'lil' |)!'l ]Lf('Ílť(li \ittorir \ I .. r r . r . ' J - I i . J r r' .r .lLllrll l()lle (lo\c si I'llcconlil ť]rť l ť(]ťllť(]ll si ri1'rrlirl rlur'ante Llnl tťn]llť\lll.l'ť'llťll]i1il dť1l'I\olll di ()r'tigrlr. l reill,'.L \rrleLr.rL. cr'rncide con ilca\lell) di\l lnilcť I).]]n iIl'ut]urlr rrrigirllLlilL

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rLrr lc torrr erlinrlrrihi I'rnr.L rlr.rtlalr'.'r.rr'l.rti.li,.r'r..1-.r r' r r r1 l.r'r

tl castello diFa]conára, atíácciato

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