Être et Durer un film di Serena Mignani Italia, 2017 – durata 72:44 Il film narra il percorso di una madre italiana e suo figlio ipercinetico, nella loro crescita attraverso l’adolescenza. Quando scoprono il Parkour – nuova estrema disciplina urbana – si abbandonano con passione alla gioiosa routine fisica, fino al giorno in cui un incidente mortale cambierà per sempre la loro prospettiva. Il lutto improvviso separa, lasciando ognuno chiuso nel proprio silenzio. Un lungo viaggio porta la madre per il mondo, alla scoperta di origini e filosofia del Parkour, per rispondere ai suoi quesiti educativi; il figlio continua a sfidare l’estremo in cerca di consolazione e risposte. Ciascuno insegue le proprie ossessioni fino al traguardo comune, dove ognuno ottiene ciò che cercava: l’una ha imparato a lasciarlo andare ed accettare il destino, l’altro sopravvivendo a se stesso conquista la propria autonomia. Un film/doc che mostra le Star internazionali del Parkour e del Freerunning attraverso il punto di vista di una madre e del suo viaggio emotivo nell’adolescenza del figlio. La crescita del loro rapporto è accompagnata dalla ricerca filosofica di come una disciplina estrema possa trasformarsi in strumento evolutivo in molte culture, anche le più lontane. https://www.facebook.com/etredurer/ // http://www.etredurer.com/
Ilfilmnarrailpercorsodiunamadreitalianaesuofiglioipercinetico,nellalorocrescitaattraversol’adolescenza.Quandoscoprono ilParkour–nuovaestremadisciplinaurbana–siabbandonanocon passione alla gioiosa routine fisica, fino al giorno in cui un incidentemortale cambierà persempre la loro prospettiva. Il lutto improvviso separa, lasciando ognuno chiuso nel propriosilenzio. Un lungo viaggio porta la madre per il mondo, alla scoperta di origini e filosofia delParkour,per rispondereai suoiquesitieducativi; il figliocontinuaa sfidare l’estremo incercadiconsolazione e risposte. Ciascuno insegue le proprie ossessioni fino al traguardo comune, doveognunoottieneciòchecercava:l’unahaimparatoalasciarloandareedaccettareildestino,l’altrosopravvivendoasestessoconquistalapropriaautonomia.Unfilm/docchemostraleStarinternazionalidelParkouredelFreerunningattraversoilpuntodivista di una madre e del suo viaggio emotivo nell’adolescenza del figlio. La crescita del lororapportoèaccompagnatadallaricercafilosoficadicomeunadisciplinaestremapossatrasformarsiinstrumentoevolutivoinmolteculture,anchelepiùlontane.
ILParkourel’Artedi‘lasciareandare’…SINOSSI‘Être etDurer’ esplora la relazione tramadri e figli adolescenti. Attraverso il Parkour, disciplinaestremache forzagliadultiadaffrontare l’ansiadel rischiodimortee lanecessitàdi superare ipropri limiti, una madre s’interroga su come le donne di altre culture coniughino necessità dieducareelasciareandare,comeporredeilimitisenzaesserelimitanti.Dopolamortediunamicoprecipitatodal tettodella scuola, l’autricepartealla ricercadi rispostedai fondatori,dai filosofi‘guru’ campioni di traceurs e freerunners in più continenti, fino alla scienza di Cambridge.Interrogandosisupulsioniededucazione,strategiedicrescitaeruologenitoriale.Ciconduceinunviaggio autobiografico di oltre 10 anni, attraverso realtà giovanili di molte culture. In questo‘percorso’peraccettareildestinoedarrendendosiall’evoluzione,impareràa‘lasciareandare’?Questo raccontosimuoveappunto 'sulle tracce’costruendopercorsi, tracciati,vie... invitandoaperdersi tra la spettacolarità e le emozioni, lasciando aperta a ogni possibile 'via di fuga' dalpercorsocanonico,stimolandocosìadessereautoridiunpropriotracciato.IcampionimondialidiParkour/Freerunningspieganolalorovisione,ladisciplinaefilosofiaattraversolosguardodiunamadreeilsuoviaggioemozionalenell'adolescenzadelfiglio.Mammae figlio-ipercinetico s’imbattononel Parkour e si lasciano catturare in una gioiosa routine fisica,finoalgiornoincui,all’improvviso,aseguitodiunluttoimprevedibile,lamadrepartearicercareleradicidelladisciplinaeilsuoimpattosuculturediverse,interrogandoTraceurs,scienziatiealtredonne che l’aiutino a elaborare - dall'Italia all’UK, dalla Cina alla Palestina - un'educazione allaresponsabilità. Mentre viaggia nel mondo alla scoperta del lato filosofico del PK suo figlioconquistal'emancipazionepraticandol’estremoPercorsichesonoansiadivita,ricercaescoperta...anchedell'altrochesiincontraneltracciare,dovespostamentifisicicomportanoanchemutamentiinteriori,percorsidiformazionepergiovaniadolescentimaanchepergenitorieadulti.RaccontiD'istanti,disaltiedipercorsiemotivi.
LASTORIA–IlFILMMiofigliohasempresaltato,nelleripresedellamiaprimaecografiasaltavaedaalloranonhamaismesso…oggihaventidueanni–edèstatounsollievosaperecheciòche luihafattosempreperistinto,venivadefinitodaqualcunaltro‘disciplina’:‘LeParkourorl’artdudéplacement’.Essendomadrediunbimboipercinetico,nonmirestavaaltrasceltapersopravviverealParkourcheabbracciarne la filosofia.Così insiemenavigammosulweb,esplorammostranipaesaggiurbaniallaricercaditraceurs,equandofinalmenteliincontrammo,cisiamolasciatisedurre.Ho incontrato donne con cui condividere le stesse sensazioni Erano madri, mogli, fidanzate…compartivamounasortadirapimentoperl’estremo,subivamoilfascinodeivaloripositividiquellafilosofia, ma restava sempre difficile deglutirne la tensione; il nostro mondo era un misto dimeraviglia, paura e passione. Riconoscevo me stessa da adolescente nei loro eccessi ed erosegretamente affascinata da quella emozione. Ma…sarei stata pronta ad affrontarne leconseguenze?Tuttoèstatounsusseguirsidimeraviglioseesperienzeescopertefinchéungiorno,all’improvvisoilParkourhapresolaformadiunluttoimprevedibile;lamortehastracciatoilvelodell’onnipotenzaeilgiocosièarrestatopersempre.Hocominciatoadinvestigarecosac’èdietroilfascinopertuttociò,dietroquestaideadellafugachecatturaabbastanzabeneilsensodelmovimento.Infattiquestaèlaformadimovimentocheinostriantenati probabilmente usavano nella caccia per il cibo, o per sfuggire ai predatori nelle savaned’Africa.C’èsicuramenteunacomponenteancestraleinesso.Nell’adattarsiistantaneamenteatuttociò che si presenta all’improvviso senza anteporre un pensiero razionale. É forse il riemergere el’affinarsidiunanticoistintoprimordialechelorendecosìattraenteeglobale?Ognuno nel mondo adatta i principi universali del Parkour alle situazioni peculiari che si trova avivere e ognuno oggettivizza una disciplina universale, il film racconta quindi come ciascuno lopiegheràasuousoeconsumodaHongKongaGazadaLiverpoolaBologna.Ho chiestoaiutoalle scienza, interrogandounbiologodell’evoluzioneperquietare lemieansiediresponsabilità materna, abbracciando la teoria dello sviluppo del cervello in età puberale delProfessorBainbridgedell’UniversitàdiCambridge.Mentre come ‘madre’ viaggiavo per il mondo per trovare risposte alle domande esistenziali diresponsabilità educativa, mio figlio -grazie al Parkour - raggiungerà la propria libertà edindipendenza.Esaràquestoilpiùgrandetraguardoconquistatonelnostrorapporto.Apprendere a lasciarli andare è un passaggio fondamentale dell’essere donna, madre, fidanzata.Come adulti è importante comprendere che ciò che realmente ci disturba non è la paura,ma laconsapevolezzachequandotratrent’anniilmondosarànelleloromanienonpotremopiùfarenullapercontrollarlo.
NOTEdellaRegistaÊtre et Durer’ esplora la relazione tramadri e figli adolescenti. Il pretesto e l’ambiente di questoconfronto è la disciplina del Parkour – uno sport estremo che forza gli adulti a affrontare gliincidenti,aconfrontarsiconleansie,asopportareilrischiodimorte–elanecessitàdconfrontarsicon I propri limiti. Stesse paure e limiti che gli adolescenti vogliono sfidare nel loro processo dicrescita.L’autrices’interrogasucome lemadridialtrecultureaffrontino lanecessitàdieducareelasciareandare,diporredei limitisenzaessere limitante,dicomeaccettare ildestinoearrendersiallascienzadell’evoluzione.Senonvièmaicapitatodiessere ‘riaccompagnati’acasadaipoliziottialla finediunascappatellafinitamale,èpiùdifficilecomprenderecosascattanellamentediunamadrequandodeveaffrontarel’adolescenza irrequietadelfiglio.Cosìcom’èdifficilecomprendereilParkoursenonsièavvezziaifigliipercinetici,dimenticandoquelgustoprimordialedelmovimentopurochelenostreeducazioniurbanecihannocivilmenteinsegnatoacontenere.Il Parkouro Freerunning sonodisciplineurbanenatenellebanlieu francesi unadecinad’anni fa edilagatetraigiovanicomeunacontagiosaepidemia.Unmarchiodiappartenenzadelletribùurbanedituttoilmondo.Sportestremo,pericoloso,rivendicatocomepercorsoversolacostruzionediunaconsapevolezzadelsé…osolounaegoisticaesaltazionediesibizionismoeirresponsabilità?Questoèunfilmcheindagairapportitraigiovanitraceurselelorodonne.E’unfilmsulpericolo,sulgustodel rischiodei giovanimaschi in contrapposizionealle ragionidell’amore, aidiversi approccicheledonnedidiverseculturemettonoingiocoperassecondarelacrescitadeiproprifigli,mariti,compagni.Eun filmcoraledove traceursdiBologna,Liverpool,Parigi,Shangai,HongKongeGaza, sarannoaconfronto con le proprie famiglie e con le rispettive ‘crews’, il tutto raccontato attraversol’esperienza in prima persona dell’autrice che partendo dal ‘cortile di casa’ ci accompagnerà aconoscerealtrerealtàesterneall’Italia,condivideràlereazionididonnedialtreculture,cercheràdicapireseleesperienzematuratedaaltremadripiùconsapevoliosolopiù(s)fortunatepossanodarerisposteallacomuneansiadilasciareifiglifarelepropriescelte,reprimendoleproprieangosce.Eancheunfilmsull’ideaadolescenzialedeldirittodellepropriescelte,sulmitodionnipotenzadellagioventù, sul rifiuto dei limiti e degli ostacoli – sia quelli urbani che quelli della routine e delconformismo della società moderna. Nessun impedimento, nessuna barriera, nessun divieto puòfermare i traceurs nella loro ricerca… Ma è soprattutto una riflessione sul perché una madredovrebbeesserefelicedilasciareunfigliorischiareoltreillimite,mentreleistessasiconfrontaconlepropriepaure.E’ infineun filmsulpassaggiodalgiocoall’etàadulta.Alcunidei traceursprotagonistidellenostrestorie,sonogiuntialivellidiprofessionismotalidapotarlidifronteascelteinevitabili.Tutteleabilitàsviluppatenell’annullaregliostacoli con l’addestramento fisico, sonoapplicabilinelle sceltediunanuovamodalitàdivita?Oppure le illusionigiovanilicrolleranno inevitabilmente sotto ilpesodelleresponsabilitàdell’etàadulta?
BIO-FIMOGRAFIAdell’AutriceSERENAMIGNANIEx attrice teatrale, Serena si forma alla scuola di Teatro Galante Garrone e al DAMS negli anniottantaaBologna,primaditrasferirsinegliStatiUnitidovestudiaActingteatraleecinematograficoperalcunianni traSanFranciscoeLosAngelesconDominicDeFaziodocentedell’Actor’sStudio.Come attrice lavora inUSA e Italia sia in teatro che televisione (RAI). Dal 1990 - prendendo unapausadalmondodell’arte- per circadieci anni viaggia in tutto ilmondo come salesmanager suimercati internazionali per diverse realtà industriali perseguendo la carriera ExportManager. Nel2000 rientrata in Italia, torna alla vecchia passione, lavora come acting coach, regista teatrale,autriceesceneggiatrice,primadidedicarsiallaproduzioneaudiovisivadiven-tandosocianel2007diImagoOrbis.Coniugandolacompetenzaacquisitanellerelazioni internazionalie lapassioneper ilsettore audiovisivo ceca di esplorare nuovi possibilità di coproduzione e sviluppo,distribuzione evenditaversol’esterocomeExecutiveProducernelleco-produzioniestere.Nel2010ècoinvoltadelprogettoDocExpoconD.E-ResuccessivamenteExecutiveManagerdiPadiFilmperlapenetrazionee distribuzione del documentario nel mercato cinese. La successiva esperienza di co-prointernazionale la porta a sviluppare, con il supporto di Creative Media Development fund, unafictionItalia-Nederlands-SudAfrica.EssereeSopravvivereèilsuoprimoprogettodilungometraggiodocumentariocomeautrice/regista.FILMOGRAFIA-LAVORIRECENTI
PRODUTTOREImagoOrbisdal1996sioccupadiideazione,sviluppo,realizzazioneecommercializzazionedisingoliprogetti fiction e documentari ma anche di format e serie televisive e, nel quotidiano, di videoindustriale e formativo.Lanostra specializzazione è il documentario,ma ci piace fare anchemoltoaltro. Ogni progetto preso in carico viene accompagnato dallo sviluppo alla commercializzazione,cercando sempre le formule più adatte, più creative, più attente a tutto il nuovo che ilmondo cioffre. Siamo produttori e realizzatori di audiovisivi che ci incuriosiscono, ci emozionano,rappresentano una sfida alle conoscenze precedenti, perché il cinema, il documentario, il filmcorporatesifannoinmododiversomasonofiglidellastessapassione.ImagoOrbissas UfficioStampaviaG.F.barbieri131 MartinaNasso–CervelliinAzione(Bologna)40129BolognaItaly mob.+393474374568www.imagoorbis.it [email protected]+39051249844 tel.+390518490100
