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UFFICIO CATECHISTICO DIOCESANO
PROGETTO DIOCESANO DI CATECHESI
ANNO PASTORALE 2014/2015
Tra i compiti dell’Ufficio Catechistico Diocesano vi è quello “sotto l’impulso e
la vigilanza del vescovo … di coordinare il lavoro che porta alla redazione o
all’aggiornamento del progetto diocesano di catechesi, inteso come «l’offerta
catechistica globale di una Chiesa particolare, che integra, in modo articolato,
coerente e coordinato, i diversi processi catechistici proposti dalla diocesi ai
destinatari delle differenti età della vita» (Direttorio generale per la catechesi -1997,
n° 274)” (Conferenza Episcopale Italiana, Incontriamo Gesù. Orientamenti per
l’annuncio e la catechesi in Italia, 29 giugno 2014, n.88)
Il presente progetto diocesano di catechesi viene approntato per l’Anno
pastorale 2014-2015. È stato predisposto a seguito di una verifica del lavoro svolto
nel corso degli anni precedenti fatta dall’equipe dell’UCD, nel quadro di riferimento
degli Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia della Conferenza Episcopale
Italiana dal titolo “Incontriamo Gesù” pubblicati il 29 giugno 2014 e si inserisce nel
piano delle iniziative pastorali formulato insieme al Vescovo alla riunione dei
Direttori degli Uffici di Curia il giorno 05 luglio 2014.
L’obiettivo principale del programma annuale è quello di promuovere a tutti i
livelli diocesani- consigli, presbiteri, parrocchie, catechisti, evangelizzatori- la
conoscenza del Documento della Conferenza Episcopale Italiana “Incontriamo
Gesù” e di utilizzarlo concretamente come punto di riferimento per il rinnovamento
della catechesi nelle Parrocchie e nei cammini formativi.
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LA PARROCCHIA: LUOGO ORDINARIO DELL’INIZIAZIONE
CRISTIANA E DELL’EDUCAZIONE PERMANENTE ALLA FEDE.
“La parrocchia «è, senza dubbio, il luogo più significativo, in cui si forma e si
manifesta la comunità cristiana. Essa è chiamata a essere una casa fraterna e
accogliente, dove i cristiani diventano consapevoli di essere popolo di Dio. Nella
parrocchia, infatti, si fondono insieme tutte le differenze umane che vi si trovano e si
innestano nell’universalità della Chiesa. Essa è, d’altra parte, l’ambito ordinario dove
si nasce e si cresce nella fede» (Direttorio Generale per la Catechesi , 257). Nel suo
alveo sono fondamentali l’animazione della catechesi degli adulti e dei giovani,
l’accompagnamento dei catecumeni, le iniziative di primo annuncio e la catechesi
dell’iniziazione cristiana proposta con le famiglie a bambini e ragazzi. Gli adulti che
trovano nel Vangelo luce per la propria vita quotidiana e fedeltà per il proprio
impegno umano ed ecclesiale sono testimoni concreti per i giovani soprattutto
quando il cerchio delle relazioni familiari non è più sufficiente e l’adolescente cerca
ulteriori punti di riferimento” (Conferenza Episcopale Italiana, Incontriamo Gesù.
Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia, 29 giugno 2014, n. 28)
“Se la parrocchia è e rimane «comunità educativa di riferimento propriamente
tale» (Direttorio Generale per la Catechesi , 257) anche altre realtà ecclesiali
possono esprimere una ricca dimensione formativa: associazioni cattoliche,
movimenti ecclesiali, gruppi di spiritualità legati a istituti di vita consacrata e anche
– attraverso specifiche proposte e attività che sorgono al loro interno - le scuole
paritarie di ispirazione cristiana (Conferenza episcopale italiana, Incontriamo Gesù.
Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia, 29 giugno 2014, n. 28).
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I 4 PILASTRI DELLA CATECHESI
Per quanto riguarda i contenuti della catechesi il testo degli Orientamenti
“Incontriamo Gesù” offre questa indicazione: “I contenuti fondamentali della
catechesi si possono intravedere anche nel rimando ai quattro «pilastri» (CCC, 13),
che hanno caratterizzato la catechesi nella tradizione cristiana, gli stessi che
strutturano il Catechismo della Chiesa Cattolica: il Simbolo, i Sacramenti, il
Decalogo, il Padre nostro. Essi si qualificano come passaggi: esprimono il
dinamismo dell’uomo cercato da Dio e in ricerca di Dio, per giungere ad una fede
professata, celebrata, vissuta e pregata (cfr Lumen Fidei, 46).
È opportuno pertanto cogliere questi quattro passaggi sia come insieme
organico di riferimento per i contenuti della dottrina, sia come dinamica di
maturazione personale e comunitaria della fede, generatrice di itinerari formativi
globali (Conferenza Episcopale Italiana, Incontriamo Gesù. Orientamenti per
l’annuncio e la catechesi in Italia, 29 giugno 2014, n.22).
Questi 4 pilastri, con il sostegno dei libri della catechesi, ovvero della Bibbia,
del Catechismo della Chiesa Cattolica e dei Catechismi della Cei del Progetto
catechistico nazionale, rappresentano il punto di riferimento per l’elaborazione degli
gli itinerari catechistici.
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L’INIZIAZIONE CRISTIANA
“Esperienza fondamentale dell’educazione alla vita di fede è l’iniziazione
cristiana, che “non è quindi una delle tante attività della comunità cristiana, ma
l’attività che qualifica l’esprimersi proprio della Chiesa nel suo essere inviata a
generare alla fede e realizzare se stessa come madre”. Essa ha gradualmente assunto
un’ispirazione catecumenale, che conduce le persone a una progressiva
consapevolezza della fede, mediante itinerari differenziati di catechesi e di
esperienza di vita cristiana. La celebrazione dei sacramenti dell’iniziazione cristiana,
seguita da un’adeguata mistagogia, rappresenta il compimento di questo cammino
verso la piena maturità cristiana” (Conferenza episcopale Italiana, Educare alla vita
buona del Vangelo. Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano per il decennio
2010-2020, n. 40.)
«Per iniziazione cristiana si può intendere il processo globale attraverso il
quale si diventa cristiani. Si tratta di un cammino diffuso nel tempo e scandito
dall’ascolto della Parola, dalla celebrazione e dalla testimonianza dei discepoli del
Signore attraverso il quale il credente compie un apprendistato globale della vita
cristiana e si impegna a una scelta di fede e a vivere come figli di Dio, ed è
assimilato, con il battesimo, la confermazione e l’eucaristia, al mistero pasquale di
Cristo nella Chiesa». (UFFICIO CATECHISTICO NAZIONALE, Il catechismo per
l'iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi. Nota per l’accoglienza e
l’utilizzazione del catechismo CEI, 15 giugno 1991, n. 7. Cf. CONFERENZA
EPISCOPALE ITALIANA, L’iniziazione cristiana 2. Orientamenti per l’iniziazione
dei fanciulli e dei ragazzi dai 7 ai 14 anni, 23 maggio 1999, n.19 (IC/2);
CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, Incontriamo Gesù. Orientamenti per
l’annuncio e la catechesi in Italia, 29 giugno 2014, 49).
L’iniziazione cristiana si attua in questi ambiti: iniziazione cristiana degli
adulti non battezzati, iniziazione cristiana dei bambini e ragazzi dai 7 ai 14 anni non
battezzati, cammini ordinari dei battezzati da piccoli, il completamento
dell'iniziazione cristiana degli adulti che hanno ricevuto il battesimo e chiedono gli
altri sacramenti dell’iniziazione cristiana.
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INIZIAZIONE CRISTIANA DEGLI ADULTI NON BATTEZZATI
Il percorso catechistico riguarda direttamente coloro che non sono stati
battezzati e che sono mossi dallo Spirito Santo ad aprire il cuore alla fede.
“Il ripristino del catecumenato vero e proprio, richiesto dal Concilio Vaticano
II e attuato attraverso la pubblicazione del RICA (Cf. Concilio Ecumenico Vaticano
II, Cost. Sacrosancum Concilium, 64-65; Decr. Ad gentes,14.), reintroduce per gli
adulti, che chiedono il Battesimo, uno specifico itinerario di fede e di appartenenza
ecclesiale che ripropone, con larghe possibilità di adattamenti, la ricchezza
educativa del catecumenato antico (RICA, cap. I)” (Consiglio Episcopale
Permanente, L’iniziazione cristiana. 1: Orientamenti per il catecumenato degli
adulti. Nota pastorale (30 marzo 1997), n.5.
A norma di diritto sono considerate adulte le persone che hanno compiuto il
14° anno di età. “Il Battesimo degli adulti, per lo meno di coloro che hanno compiuto
i quattordici anni, venga deferito al Vescovo diocesano, perché, se lo riterrà
opportuno, lo amministri personalmente” (can. 863).
Le iscrizioni al catecumenato avvengono tramite la compilazione di una scheda
da trasmettere al Servizio diocesano per il catecumenato, che cura l’attuazione
integrale del percorso catecumenale (Referente diocesano Diacono Carletti
Giancarlo).
L’itinerario catechistico è della durata di due anni, segue il Capitolo I del Rito
dell’iniziazione cristiana degli adulti, edizione italiana, Roma 1978 (RICA Cap. I) e
le indicazioni contenute nel documento del Consiglio Episcopale Permanente,
L’iniziazione cristiana. 1: Orientamenti per il catecumenato degli adulti. Nota
pastorale (30 marzo 1997).
Le tappe dell’itinerario vengono registrate nel “Libro dei catecumeni” che si
trova depositato nella cancelleria della Curia.
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L'INIZIAZIONE CRISTIANA DEI FANCIULLI E RAGAZZI (DAI 7 AI 14
ANNI) NON BATTEZZATI DA PICCOLI.
“L'iniziazione cristiana dei fanciulli e ragazzi, non battezzati da piccoli si
presenta come un autentico catecumenato, sia pure adattato alla loro età (RICA
cap.V)”(Consiglio Episcopale Permanente, L’iniziazione cristiana. 1: Orientamenti
per il catecumenato degli adulti. Nota pastorale (30 marzo 1997), n.5.
Il Battesimo dei fanciulli tra i 7 e i 14 anni, a norma del can. 863 del Codice di
Diritto Canonico, non è riservato al Vescovo, come invece il Battesimo degli adulti.
Il parroco è pregato di informare dell’inizio del cammino l’Ufficio Catechistico
Diocesano.
Per questo percorso catechistico si fa riferimento alla Nota del Consiglio
permanente della Conferenza Episcopale Italiana: “L’iniziazione cristiana. 2.
Orientamenti per l’iniziazione dei fanciulli e dei ragazzi dai 7 ai 14 anni” (Roma, 23
maggio 1999). Per l’attuazione degli itinerari catechistici ci si può avvalere
opportunamente della Guida per l’itinerario catecumenale dei Ragazzi predisposta
dal Servizio nazionale per il catecumenato (Anno 2001)
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COMPLETAMENTO DELL'INIZIAZIONE CRISTIANA DEGLI ADULTI
(RICA CAP. IV). CRESIMA ADULTI.
Il percorso si rivolge direttamente a coloro che sono stati battezzati da piccoli
ma non hanno ricevuto gli altri sacramenti dell’Iniziazione Cristiana.
Tutti gli adulti che chiedono di fare questo percorso devono essere indirizzati
dai parroci all’Ufficio Catechistico Diocesano entro il 15 settembre 2014 per
l’iscrizione all’itinerario di catechesi (Vedi modulo nell’ALLEGATO 1).
L’itinerario catechistico:
- è un itinerario diocesano curato dall’Ufficio Catechistico Diocesano;
- viene approntato seguendo il Rito dell’iniziazione cristiana degli adulti, Roma
6 giugno 1972, (cap. IV) e gli Orientamenti dati dal Consiglio Episcopale
Permanente della C.E.I. nella Nota pastorale “L’iniziazione cristiana 3.
Orientamenti per il risveglio della fede e il completamento dell’iniziazione
cristiana in età adulta”, 8 giugno 2003;
- si ispira allo “stile” del catecumenato nel quadro della duplice fedeltà a Dio
(attenzione al messaggio rivelato e alla realtà dei sacramenti) e all’uomo
(attenzione alla situazione della persona);
- si propone come obiettivo principale la proposta ai giovani e agli adulti che
chiedono la Cresima e/o l’Eucaristia di un percorso di risveglio della fede;
- ripropone la possibilità di fare esperienza di Cristo nella concreta Chiesa
locale.
Il percorso può essere fatto in parte anche a livello di Vicaria o interparrocchiale,
o parrocchiale se il gruppo è cospicuo. Il primo incontro con il Vescovo e il ritiro
spirituale immediatamente precedente alla celebrazione del Sacramento sono comuni.
I dati relativi all’avvenuta celebrazione del 16 dicembre vengono registrati nella
parrocchia della Cattedrale di S. Agapito, che acquisisce anche i documenti
(battesimo e certificato di idoneità del padrino o della madrina).
Dopo la data del 15 settembre 2014 eventuali altre richieste di Cresima verranno
accolte per il percorso catechistico del prossimo anno con la celebrazione nel giorno
16 dicembre 2015. 30 settembre Ore 21,00 in Cattedrale: primo incontro con il
Vescovo. Sono previsti almeno 10 incontri di catechesi. Ritiro spirituale: 13 dicembre
2013 dalle ore 16,00 alle ore 20,00 (sabato). La celebrazione è fissata per tutti il 16
dicembre 2014 in Cattedrale alle ore 17,30.
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CRESIMA ADULTI. ITINERARIO CATECHISTICO PER TUTTI
Prima fase: la prima evangelizzazione. Accoglienza, motivazioni, conversione
personale.
Obiettivi:
- formazione del gruppo;
- (ri)scoprire e incontrare Gesù Cristo;
- scelta di fare il cammino con impegno.
Contenuti: icone bibliche di Nicodemo, Zaccheo e la Samaritana.
Passaggio: Rito dell’accoglienza nella memoria del Battesimo.
Scansione temporale: 3 incontri.
Seconda fase. La catechesi.
Fase biblico-teologica.
Passaggio: la consegna del Credo.
Scansione temporale: 5 incontri.
Terza fase. Preparazione immediata per la comprensione dei segni liturgici.
Fase liturgica.
Passaggio: La celebrazione dei sacramenti.
Scansione temporale: 3 incontri + Ritiro.
Quarta fase. La mistagogia.
La mistagogia serve a rendersi conto di ciò che la grazia dei Sacramenti offre alla vita
personale ordinaria e a favorire o consolidare la presenza nella comunità.
Passaggio: Consegna del “Giorno del Signore” (in parrocchia)
Testi di riferimento:
- Il catechismo degli adulti (CEI), La verità vi farà liberi. Catechismo degli
adulti, Libreria Editrice Vaticana, Roma 1995.
- Il catechismo dei giovani 2: venite e vedete (CEI), Roma 1997.
- CEI, Questa è la nostra fede. Nota pastorale sul primo annuncio, Roma 15
maggio 2005. - CEI, Lettera ai cercatori di Dio, Roma 2009. - Youcat, Sussidio al Catechismo della Chiesa Cattolica per i giovani.
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CALENDARIO DEGLI INCONTRI PER GIOVANI ED ADULTI
CHE INTENDONO COMPLETARE L’INIZIAZIONE CRISTIANA
(CRESIMA ADULTI) CHE SI SVOLGONO A PALESTRINA
Primo incontro: 30 settembre Ore 21,00 in Cattedrale con il Vescovo.
Incontri di catechesi. Tutti gli incontri di catechesi si svolgono presso l’Ufficio
diocesano ubicato in Via Thomas Mann, 1 a Palestrina. Gli incontri si svolgono il
GIOVEDI’ dalle ore 18,00 alle ore 20,00 secondo questo calendario:
Prima fase: la prima evangelizzazione.
Accoglienza, motivazioni, conversione personale.
9 ottobre 2014;
16 ottobre 2014;
Seconda fase. La catechesi.
23 ottobre 2014;
30 ottobre 2014;
6 novembre 2014
13 novembre 2014
20 novembre 2014
Terza fase. La Liturgia.
Preparazione immediata per la comprensione dei segni liturgici.
27 novembre 2014;
4 dicembre 2014
11 dicembre 2014.
Ritiro spirituale: 13 dicembre 2013 dalle ore 16,00 alle ore 20,00 (sabato).
16 dicembre 2013: celebrazione del Sacramento della Confermazione alle ore 17,30
nella Chiesa Cattedrale della Diocesi di Palestrina nella Solennità della Dedicazione
della Cattedrale.
Quarta fase. La mistagogia: nelle parrocchie di appartenenza.
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CATECHESI PERMANENTE.
“Fondamentale e non più rimandabile è l’avvio nelle comunità e nei vari
contesti ecclesiali di una formazione permanente di approfondimento della Parola di
Dio e sui contenuti della fede. Pur integrandosi con iniziative di primo annuncio o di
«risveglio della fede», essa si distingue, perché diretta agli adulti che già hanno
maturato una scelta di fede e sono in qualche modo implicati nei percorsi ecclesiali.
Già il DB aveva sottolineato la priorità della catechesi degli adulti e dei giovani: una
sottolineatura ripresa da tutte le Note pastorali del decennio trascorso, per l’urgenza
di promuovere la formazione permanente di giovani, adulti e, soprattutto, di famiglie,
perché siano testimoni significativi e annunciatori credibili del Vangelo negli
areopaghi del nostro tempo, capaci di raccontare la loro esperienza di fede”
(Conferenza episcopale italiana, Incontriamo Gesù. Orientamenti per l’annuncio e la
catechesi in Italia, 29 giugno 2014, n. 28).
Seguendo le indicazioni degli Orientamenti sull’annuncio e la Catechesi del
2014, nn. 24 e 25 ci si propone di sostenere le parrocchie, le Associazioni, i gruppi e i
movimenti in ordine all’elaborazione di itinerari significativi che prevedano il
coinvolgimento attivo dei giovani e degli adulti.
Come?
- con i parroci formare dei catechisti?
- con la Consulta diocesana organizzare degli incontri per “formatori di formatori”?
- famiglie: già attive in parrocchia o genitori dei bambini e ragazzi del catechismo?
Anche l’attenzione agli anziani è un obiettivo catechistico da considerare “In
non poche nazioni, si presenta oggi la necessità di un processo di catechesi per
anziani, offerto a quei cristiani che, giunti a una terza e definitiva fase della vita
umana, desiderano, forse per la prima volta, porre solide fondamenta alla loro
fede”(Direttorio generale per la catechesi -1997, n° 274).
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CATECHESI E PIETÀ POPOLARE.
“La pietà popolare costituisce anche ai giorni nostri una dimensione rilevante della
vita ecclesiale e può diventare veicolo educativo di valori della tradizione cristiana,
riscoperti nel loro significato più autentico. Purificata da eventuali eccessi e da
elementi estranei e rinnovata nei contenuti e nelle forme, permette di raggiungere
con l’annuncio tante persone che altrimenti resterebbero ai margini della vita
ecclesiale. In essa devono risaltare la parola di Dio, la predicazione e la catechesi,
la preghiera e i sacramenti dell’Eucaristia e della riconciliazione e, non ultimo,
l’impegno per la carità verso i poveri” (Conferenza episcopale Italiana, Educare alla
vita buona del Vangelo. Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano per il
decennio 2010-2020, n. 44).
Nella nostra Diocesi la pietà popolare si manifesta in maniera multiforme. Si tratta
di studiare e progettare itinerari di catechesi di primo e secondo annuncio che si
integrino nelle tradizioni già esistenti.
SETTORE PER L’APOSTOLATO BIBLICO (SAB). Referente Tomassi
Nazzareno.
Il “Settore per l’apostolato biblico” opera all’interno dell’Ufficio Catechistico
Diocesano per:
- Promuovere iniziative che valorizzino la presenza della Bibbia nell’azione
pastorale della Chiesa;
- Favorire l’incontro diretto del popolo di Dio con la Sacra Scrittura (gruppi di
ascolto e di lectio, Settimane bibliche, Giornata della Bibbia);
- Formare animatori biblici nelle varie comunità;
- Offrire materiali per la lettura e l’interpretazione corrette della Sacra Scrittura e
materiali per l’inserimento adeguato della Bibbia nella pastorale.
Per quest’anno il settore dell’apostolato biblico si propone di raggiungere i propri
obiettivi a partire dalla “Settimana biblica” che si terrà dal 14 al 20 settembre 2014 e
che è stata approntata e organizzata insieme al Consiglio pastorale diocesano e con la
proposta di una lettura continua del Vangelo di Marco
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Settimana Biblica della Diocesi di Palestrina
Anno Pastorale 2014/2015
Noi non cerchiamo brancolando nel buio,
né dobbiamo attendere che Dio ci rivolga la parola,
perché realmente «Dio ha parlato, non è più il grande sconosciuto,
ma ha mostrato se stesso ».Accogliamo il sublime tesoro della Parola rivelata.
(Papa Francesco, Evangelii Gaudium, 174)
Titolo:
Nel suo grande amore Dio parla agli uomini come ad amici.
La Bibbia nella vita di ogni uomo e del mondo
Temi:
“E cominciando da Mosè e da tutti i profeti spiegò loro in tutte le Scritture ciò
che si riferiva a lui (Lc 24,27)”.
“Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la
via, quando ci spiegava le Scritture? ” (Lc 24,32).
“Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere,
correggere e formare alla giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben
preparato per ogni opera buona” (2 Tm. 3,16).
“Nel suo grande amore Dio parla agli uomini come ad amici e si intrattiene con
essi, per invitarli e ammetterli alla comunione con Sé” (DV, n. 2)
Finalità:
La settimana biblica è un’iniziativa che si propone di favorire l’incontro diretto del
popolo di Dio con la Sacra Scrittura e di valorizzarne la presenza nell’azione
pastorale della Chiesa.
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Luoghi: 4 sedi pastorali:
- Palestrina con eventi già preparati dai Consigli diocesani.
- Altre 3 sedi pastorali per attività progettate autonomamente dalle Vicarie, ma in
sintonia con la finalità e le tematiche della Settimana: S. Cesareo; S. Vito; Paliano.
Tre incontri sono comuni a tutti, ovvero
- la celebrazione di inaugurazione della Settimana presieduta dal Vescovo domenica
14/09/2014 alle 21,00 in Cattedrale;
- la Liturgia della Parola presieduta dal Vescovo mercoledì 17/09/2014 alle 21,00 in
Cattedrale;
- celebrazione conclusiva con la S. Messa della Festa della Famiglia presieduta dal
Vescovo.
Periodo: Immediatamente prima della Festa della famiglia (21 settembre 2014)
quindi dal 14 settembre 2014 al 21 settembre 2014.
Orari: 2 fasce: pomeriggio e dopo cena.
Organizzazione. Si possono considerare questi elementi:
Conferenze a tema biblico.
Liturgia e Preghiera.
Attività per i Giovani: Lectio e cultura biblica.
Giornata per bambini piccoli e genitori con materiale per loro, proiezione di filmati.
Bambini e ragazzi della catechesi.
Presentazione della Bibbia nell’arte.
Rappresentazioni teatrali e Proiezione di filmati.
Canti: coinvolgere i cori parrocchiali (canti biblici con presentazione).
Progetti coinvolgenti le scuole di ogni ordine e grado.
Mostra sulla Bibbia.
Ufficio Web diocesano: per la divulgazione e per le riprese e informazioni durante la
Settimana.
Lectio divina: in diversi luoghi e in giorni diversi a cura di diverse comunità.
Fiera della Bibbia con materiali cartacei e multimediali.
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Articolazione della Settimana biblica
1. Eventi di riflessione e di celebrazione a Palestrina.
SETTIMANA BIBLICA DELLA DIOCESI DI PALESTRINA
Nel suo grande amore Dio parla agli uomini come ad amici. La Bibbia nella vita di ogni uomo e del mondo
Anno pastorale 2014/2015
GIORNO ATTIVITÀ DI RIFLESSIONE E DI
CELEBRAZIONE
ATTIVITÀ PASTORALE
Domenica
14/09/ 2014
(per tutti)
Presentazione (Vescovo insieme a don
Giovanni Tangorra)
“Un solo sacro deposito della Parola
di Dio” (DV 1 e DV 10).
Ore 21,00 in Cattedrale.
Lunedì
15/09/2014
Conferenza
“Antico e Nuovo Testamento”
Conferenza sull’aspetto letterario e
storico della Bibbia.
Ore 21,00 all’Auditorium
Relatore: Don Luigi Vari
Ore 18,00
Adorazione in Cattedrale: le due mense,
della Parola e dell’Eucaristia.
Martedì 16
16/09/2014
Conferenza
La Bibbia nella cultura. Conferenza
con immagini artistiche.
Ore 21,00 all’Auditorium
Relatore: Mons. Lonardo Andrea.
Ore 17,00
Proiezione di materiale audiovisivo su
una realizzazione artistica della Bibbia (a
cura di don Marco Palmerani).
Auditorium
Mercoledì
17/09/2014
(per tutti)
Liturgia della Parola presieduta dal
Vescovo
Ore 21,00: in Cattedrale.
Ore 17,00: Lectio divina curata dalla
comunità dei Frati minori di Palestrina
con laboratori divisi in gruppi
(Cattedrale)
Giovedì
18/09/2014
Conferenza
“Vi fu detto… ma io vi dico”: la
Parola incarnata in Gesù.
Ore 21,00 all’Auditorium
Relatore: Suor Ohazulike Maria
Paola
Ore 17,00: Festa con i ragazzi del
catechismo e i catechisti; proiezione di
filmati e materiale adatto a loro.
Auditorium
Venerdì
19/09/2014
Spettacolo teatrale. “La Parola
incontra la vita”. Spettacolo teatrale
sulla figura biblica di Giuseppe.
Ore 21,00 al Teatro Principe di
Palestrina.
Ore 15,00: Famiglie e bimbi piccoli con
attività adatte a loro.
Auditorium.
Sabato
20.9.14
Lectio divina sul brano dei ”discepoli
di Emmaus” (Lc 24, 13-35)
Guida: don Antonio Pitta
Ore 17,00: Fiera del libro biblico.
Lungo le strade e sulle piazze di
Palestrina.
Domenica
20/09/2014
(per tutti)
Celebrazione conclusiva presieduta dal
Vescovo.
Festa della famiglia.
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2. Eventi nelle altre tre sedi pastorali: S. Cesareo, S. Vito, Olevano/Paliano.
In ogni zona pastorale si organizzano autonomamente delle iniziative in
sintonia con la finalità della Settimana biblica. Si suggerisce di realizzare queste
attività:
- Lectio divina.
- Conferenza sul significato della Parola di Dio nella vita di fede. Taglio scientifico.
- Fiera di materiale biblico (Gazebo o altro con libri, video, manifesti, proiezioni,
spettacoli, filmati). Taglio pedagogico.
- La Bibbia nella cultura.
- Attività di coinvolgimento dei bambini, dei ragazzi e dei giovani.
3. Progetto scuola
- Attività per tutti gli ordini di Scuola. Vedi progetto coordinato dalla prof.ssa
Lombardi Enrica.
- Spettacolo teatrale per gli alunni/studenti: La Parola incontra la vita: spettacolo
teatrale sulla figura biblica di Giuseppe: venerdì 19 settembre 2014 nella mattinata al
Teatro Principe di Palestrina.
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Ufficio Catechistico Diocesano- Settore per l’apostolato biblico LECTIO CONTINUA
del Vangelo secondo San Marco
Anno Pastorale 2014/2015
La lettura continua di un libro della Sacra Scrittura, tramite il metodo della lectio divina, è una
proposta per suscitare e alimentare un amore concreto e costante per le Sacre Scritture. La lectio
divina è una lettura personale di un passo della Bibbia accolto come Parola di Dio e che si sviluppa
in meditazione, preghiera, contemplazione e azione. Ognuno può seguire personalmente il
calendario qui presentato e periodicamente incontrarsi in gruppo con una guida per essere sostenuti
nel percorso di lettura e per chiedere chiarimenti. Il libro biblico scelto per quest’anno pastorale
2014/2015 è il Vangelo di Marco che si legge nell’Anno Liturgico B.
INCONTRI DI CONFRONTO SUL PERCORSO DI LETTURA
Domenica 28 settembre 2014: INCONTRO TUTTI INSIEME per l’Introduzione al Vangelo di Marco e alla
pratica della lectio divina.
(A Palestrina presso l’Oratorio della Parrocchia di S. Agapito (Cattedrale) alle ore 18,00).
Gli incontri di confronto e di verifica del percorso di lettura con guide differenti, si svolgeranno
contemporaneamente in due zone diverse secondo questo calendario: (Orario dalle 18,00 alle 19,00).
Per le Vicarie di Palestrina e di Zagarolo presso la Parrocchia di S. Pietro di Zagarolo con Nazzareno
Tomassi.
Per le Vicarie di Cave, S. Vito e Paliano presso il Santuario della Madonna del Buon Consiglio con Don
Loris Rodella
Date: 30 novembre 2014; 25 gennaio 2015; 8 marzo 2015; 10 maggio 2015; 5 luglio 2015; 6 settembre 2015.
Per Informazioni: Ufficio Catechistico Diocesano –Settore per l’Apostolato biblico. Referente. Tomassi
Nazzareno 3393651213
1^ settimana Dal 29/09 al 5/10
Mc 1,1-8
Mc 1,9-13
6^ settimana Dal 3/11 al 9/11
Mc 2,18-22
Mc 2,23-28
11^ settimana Dal 8/12 al 14/12
Mc 4,21-25
Mc 4,26-29
16^ settimana Dal 12/1 al 18/1
Mc 6,35-44
Mc 6,45-52
21^ settimana Dal 16/2 al 22/2
Mc 8,14-21
Mc 8,22-26
2^ settimana Dal 6/10 al 12/10
Mc 1,14-15
Mc 1,16-20
7^ settimana Dal 10/11 al 16/11
Mc 3,1-6
Mc 3,7-12
12^ settimana Dal 15/12 al 21/12
Mc 4,30-34
Mc 4,35-41
17^ settimana Dal 19/1 al 25/1
Mc 6,53-56
Mc 7,1-13
22^ settimana Dal 23/2 al 1/3
Mc 8,27-30
Mc 8,31-33
3^ settimana Dal 13/10 al 19/10
Mc 1,21-28
Mc 1,29-34
8^ settimana Dal 17/11 al 23/11
Mc 3,13-19
Mc 3,20-30
13^ settimana Dal 22/12 al 28/12
Mc 5,1-20
Mc 5,21-43
18^ settimana Dal 26/1 al 1/2
Mc 7,14-19
Mc 7,20-23
23^ settimana Dal 2/3 all’8/3
Mc 8,34-9,1
Mc 9,1-8
4^ settimana Dal 20/10 al 26/10
Mc 1,35-39
Mc 1,40-45
9^ settimana Dal 24/11 al 30/11
Mc 3,31-35
Mc 4,1-9
14^ settimana Dal 29/12 al 4/01
Mc 6,1-6a
Mc 6,6b-13
19^ settimana Dal 2/2 all’8/2
Mc 7,24-30
Mc 7,31-37
24^ settimana Dal 9/3 al 15/3
Mc 9,9-13
Mc 9,14-29
5^ settimana Dal 27/10 al 2/11
Mc 2,1-12
Mc 2,13-17
10^ settimana Dal 1/12 al 7/12
Mc 4,10-12
Mc 4,13-20
15^ settimana Dal 5/1 all’11/1
Mc 6,14-29
Mc 6,30-34
20^ settimana Dal 9/2 al 15/2
Mc 8,1-10
Mc 8,11-13
25^ settimana Dal 16/3 al 22/3
Mc 9,30-32
Mc 9,33-37
17
26^ settimana Dal 23/3 al 29/3
Mc 9,38-41
Mc 9,42-50
31^ settimana Dal 27/4 al 3/5
Mc 11,1-11
Mc 11,12-14
36^ settimana Dal 1/6 al 7/6
Mc 12,38-40
Mc 12,41-44
41^ settimana Dal 6/7 al 12/7
Mc 14,10-16
Mc 14,17-21
46^ settimana Dal 10/8 al 16/8
Mc 15,16-20
Mc 15,21-28
27^ settimana Dal 30/3 al 5/4
Mc 10,1-12
Mc 10,13-16
32^ settimana Dal 4/5 al 10/5
Mc 11,15-19
Mc 11,20-26
37^ settimana Dall’ 8/6 al 14/6
Mc 13,1-4
Mc 13,5-8
42^ settimana Dal 13/7 al 19/7
Mc 14,22-26
Mc 14,26-31
47^ settimana Dal 17/8 al 23/8
Mc 15,29-32
Mc 15,33-41
28^ settimana Dal 6/4 al 12/4
Mc 10,17-22
Mc 10,23-27
33^ settimana Dal 11/5 al 17/5
Mc 11,27-33
Mc 12,1-12
38^ settimana Dal 15/6 al 21/6
Mc 13,9-13
Mc 13,14-23
43^ settimana Dal 20/7 al 26/7
Mc 14,32-42
Mc 14,43-52
48^ settimana Dal 24/8 al 30/8
Mc 15,42-47
Mc 16,1-8
29^ settimana Dal 13/4 al 19/4
Mc 10,28-31
Mc 10,32-34
34^ settimana Dal 18/5al 24/5
Mc 12,13-17
Mc 12,18-27
39^ settimana Dal 22/6 al 28/6
Mc 13,24-27
Mc 13,28-32
44^ settimana Dal 27/7 al 2/8
Mc 14,53-65
Mc 14,66-72
49^ settimana Dal 31/8 al 6/9
Mc 16,9-13
Mc 16,14-20
30^ settimana Dal 20/4 al 26/4
Mc 10,35-45
Mc 10,46-52
35^ settimana Dal 25/5 al 31/5
Mc 12,28-34
Mc 12,35-37
40^ settimana Dal 29/6 al 5/7
Mc 13,32-37
Mc 14,1-9
45^ settimana Dal 3/8 al 9/8
Mc 15,1-5
Mc 15,6-15
INTRODUZIONE ALLE FASI DELLA LECTIO DIVINA
(da: CARLO MARIA MARTINI, Perché Gesù parlava in parabole?, EDB, Bologna 1986, pp. 108-115).
La lectio divina è un'attività complessa, progressiva, fatta di tappe o momenti successivi che cerco di esporre il più
compiutamente possibile.
1. Il primo gradino è la lectio. Vuol dire leggere e rileggere il testo così da far emergere gli elementi più significativi e
importanti del testo... Ai giovani suggerisco sempre di leggere «con la penna in mano», sottolineando i verbi, i tempi
dell'azione, i soggetti, gli aggettivi, ecc. Adagio adagio il testo acquista rilievo insospettato. Dopo aver analizzato il
brano nei suoi elementi, si cercano altre pagine che riportino situazioni simili, nel Nuovo o nell'Antico Testamento.
2. La meditatio è un gradino successivo e suppone che il testo sia stato letto, riletto, macinato. Meditare vuol dire
ruminare la pagina biblica attraverso delle domande o, in altre parole, considerando i valori permanenti. Da quello che
Gesù ha detto duemila anni fa o da ciò che Abramo ha fatto 3500 anni fa, devo cogliere alcuni valori perenni: quali sono, perché sono importanti, che significano per l'oggi, che senso hanno per me. Si entra quindi in dialogo con la
Parola di Dio: che cosa dici a me? quale atteggiamento mi suggerisci attraverso questo testo? Da quale atteggiamento
mi metti in guardia? quale mistero di te mi riveli? quale profondità del cuore umano scopri?
3. L'oratio è il terzo momento. Ad un certo punto della meditatio posso ormai cominciare a pregare. Veramente posso
pregare fin dall'inizio: prego per conoscere Gesù che mi parla in questo brano, prego per capirne i valori. Tuttavia è
soprattutto a un certo momento che la preghiera comincia. «Signore, io non ti conosco, io non ho questa virtù, non
riesco a capire questo tuo comportamento, è troppo per me».
4. La preghiera che parte dal testo tende a diventare contemplatio, contemplazione. Dimenticando i particolari si
contempla il mistero di Dio che è il cuore di ogni pagina della Bibbia, il mistero della Trinità, il Padre, il Figlio, lo
Spirito Santo. Si contempla in un colloquio semplice che è adorazione, lode, offerta, ringraziamento, richiesta di grazie
oppure anche umile sguardo. Non lo sguardo povero di chi guarda e non sa più cosa fare bensì sguardo arricchito da
tutta la Parola che si è meditata, sguardo che è la risposta alla Parola. Se la lectio è un ascolto attivo, la contemplatio è il
momento passivo dell'intimità. Ed è importante perché, di fatto, soltanto a livello di questa intimità noi cominciamo a
conoscere Dio nell'esperienza, nel
cuore e non soltanto con l'intelletto.
5. L'ultimo passo è l'Actio, l'agire evangelico che consegue alla scelta, Qui è risolto il famoso dilemma preghiera-
azione. Non sono affatto due realtà parallele o contrapposte, perché l'agire evangelico nasce dalla preghiera evangelica
della Scrittura. Sono due momenti di un unico movimento, che è l'uniformarsi al movimento di Cristo verso l'uomo, alle
scelte e all'agire di Cristo.
18
SETTORE DELLA CATECHESI PER LE PERSONE DISABILI (Referente
Suor Angela Lucia Calandrello )
Come frutto del Convegno diocesano del 4 Novembre 2012 dal titolo “Le
sfumature della bellezza. Bambini e ragazzi diversamente abili, risorsa della scuola e
della parrocchia”, si è costituita, in collaborazione con l’Azione Cattolica diocesana,
un’equipe che si occupa di predisporre itinerari di formazione comunicativo-
relazionale e catechistico-educativa per la catechesi con e per le persone
diversamente abili.
Laboratorio Bartimeo Anno Secondo 2014/2015 (collaborazione Azione
Cattolica Diocesana e Ufficio Catechistico Diocesano- Settore della Catechesi delle
persone disabili).
Il progetto formativo di quest’anno pastorale è la continuazione del
Laboratorio Bartimeo già attuato l’anno scorso.
Finalità del progetto: continuare l’impegno di sensibilizzare tutta la comunità
cristiana e in particolare i Parroci e i catechisti per un’azione pastorale inclusiva che
non sia episodica e settoriale, ma abbia sempre presente il monito del documento
sull’Iniziazione Cristiana alle persone disabili quando nella prefazione afferma: E’
giunto il tempo per la comunità parrocchiale di riflettere sul significato ecclesiale
della "presenza" delle persone disabili per accoglierle nel suo seno, per dar vita ad
una sua "naturale" completezza: non si tratta solo di riconoscimento dei loro diritti
di credenti; è soprattutto un bene per ogni credente, in cui far nascere il desiderio di
instaurare relazioni di continuità e significatività, che fa superare il solo momento
liturgico o catechistico o sacramentale, fino a farsi carico della persona disabile
nella globalità dei suoi bisogni umani e religiosi. "Ogni battezzato, per il solo fatto
stesso del battesimo, possiede il diritto di ricevere dalla chiesa un insegnamento ed
una formazione che gli permettono di raggiungere una vera vita cristiana" (CT 14).
Quest’anno il laboratorio si propone di far seguire alla fase di conoscenza
teorica delle varie realtà che riguardano le persone disabili svolta l’anno scorso,
l’elaborazione di metodi concreti per accogliere le persone disabili all’interno degli
itinerari catechistici e di coinvolgerli come protagonisti dei cammini di fede.
19
Attività: Progetto di incontri specifici. Si articola in tre moduli.
MODULO AUTUNNALE
Incontri in ogni Vicaria nei mesi di ottobre-novembre. Obiettivi: conoscere le
realtà di ogni zona e, utilizzando le necessità, le attenzioni e le energie espresse,
programmare insieme la proposta per attuare un “laboratorio di pastorale inclusiva”.
A questi incontri sono caldamente invitati:
- Tutti quelli che hanno partecipato al progetto Bartimeo nell’anno
2013/2014;
- I responsabili dei catechisti di ogni Parrocchia (o delegati) ed altri
catechisti interessati;
- Eventuali volontari o familiari che già sperimentano un servizio di
particolari relazioni con persone disabili.
MODULO FORMATIVO INVERNALE. Nel periodo gennaio-febbraio 2015
una due giorni (due domeniche di due fine-settimana). Obiettivi: rafforzamento delle
motivazioni e cura della formazione spirituale e relazionale da parte di coloro che si
sono messi in gioco per dar vita al “laboratorio di pastorale inclusiva”.
MODULO FORMATIVO PRIMAVERILE. Unico incontro maggio-giugno.
Obiettivi: continuare la propria formazione spirituale e appropriarsi di metodologie
strategiche per promuovere la comunità ecclesiale come “comunità laboratorio di
pastorale inclusiva”.
20
PROGETTO CATECHESI E ARTE
In collaborazione con il Museo Diocesano di Palestrina si attiva quest’anno un
progetto di catechesi e arte dal titolo La via della bellezza. Itinerari di catechesi
attraverso la storia e l’arte della Diocesi. Si tratta di un progetto che intende attuare
l’invito di Papa Francesco ad inserire nella trasmissione della fede la formazione
nella via pulchritudinis (EG, 167) tramite la proposta di percorsi e laboratori di
catechesi per i ragazzi dell’Iniziazione Cristiana nel Museo Diocesano e nella
Cattedrale e la presentazione storico-teologica e artistica delle opere del Museo
Diocesano e della Cattedrale per giovani ed adulti
Obiettivi specifici
- trasmettere alcuni contenuti fondamentali della fede cristiana attraverso le
opere d’arte presenti nel Museo Diocesano di Palestrina.
- promuovere nelle persone che partecipano agli itinerari proposti la sensibilità
all’inculturazione della fede.
- compiere un primo annuncio della fede cristiana.
- fare concretamente un’esperienza di Chiesa locale considerando e studiando
le opere d’arte del nostro territorio diocesano.
- indicare ai catechisti metodologie per realizzare nuovi linguaggi della fede.
- prepararsi alle celebrazioni del 900° anniversario della Dedicazione della
Basilica cattedrale di S. Agapito.
Metodi:
- Visita alla Cattedrale e/o Laboratori per i ragazzi dell’iniziazione cristiana
all’interno del Museo Diocesano con guida teologico-artistica al percorso di
osservazione delle opere. Fasce d’età: 7-11 anni; 12-14 anni; giovanissimi.
- Visita alla cattedrale e/o percorso guidato all’interno del Museo secondo la
mission del Progetto per giovani ed adulti.
- conferenze per i catechisti e aperte a tutti sulle tematiche del progetto
Tematiche: Dal paganesimo alla fede; La testimonianza cristiana di S. Agapito e dei
protomartiri prenestini; I sacramenti dell’Iniziazione cristiana; L’Incarnazione
redentrice di Cristo; La vita spirituale delle nostre comunità; Maria nella pietà
popolare e nella spiritualità cristiana.
21
FORMAZIONE DEI CATECHISTI.
L’Ufficio catechistico diocesano propone alcune iniziative come integrazione e
sostegno agli itinerari di formazione per i catechisti che si svolgono nelle parrocchie e
nei gruppi, movimenti ed associazioni.
1. La formazione di base.
Proposta di un progetto articolato di incontri formativi per i catechisti
nelle parrocchie o nelle Vicarie.
È stato approntato un progetto articolato in diversi incontri ed attuabile in più
anni, da proporre alle parrocchie e/o alle Vicarie per la formazione di base dei
catechisti. I Vicari foranei e i Parroci attuano questo progetto modificandolo in base
alle esigenze specifiche delle comunità. Gli incontri vengono predisposti da presbiteri
e operatori pastorali delle parrocchie e delle Vicarie in collaborazione con l’Ufficio
catechistico Diocesano.
22
CORSO DI FORMAZIONE DI BASE PER CATECHISTI
“INCONTRIAMO GESU’”
Finalità: Accompagnare il cammino personale
di maturazione della fede del catechista e offrire
alcuni elementi essenziali per la comunicazione
della fede.
Attuazione: parrocchiale, per Vicaria,
interparrocchiale.
Modulo Taglio Titolo Tematiche Scansione
temporale
Moduli 1 Vocazionale-
motivazionale
Essere catechisti.
La nostra identità
Prima del fare c’è l’essere.
Le 5 dimensioni dell’identità del
catechista: essere, sapere, saper fare,
saper stare con, saper stare in.
Modulo 2 Metodologico Il cantiere della
catechesi
La programmazione annuale: nel
gruppo dei catechisti ed individuale.
Nel cantiere dell’itinerario
catechistico: obiettivi-contenuti-
metodi-verifica.
Modulo 3 Biblico-
teologico
La Parola di Dio
per il catechista e
nella catechesi
La Bibbia sia dal punto di vista
formale che materiale
La Bibbia nel cammino personale di
crescita nella fede e nella pratica
catechistica.
Modulo 4 Teologico-
dottrinale
Il Simbolo della
fede: il Credo
I 4 pilatrsi del
CCC
Il Padre; Il Figlio; Lo Spirito santo;
La Chiesa; La vita eterna
Modulo 5 Ecclesiale-
pastorale
Il progetto
catechistico
italiano
I libri della catechesi secondo le
indicazioni CEI
Gli “Orientamenti per la catechesi”
(2014)
Modulo 6 Educativo-
morale
Catechesi e valori
morali
La vita morale come crescita nella
fedeltà allo stile di vita del Vangelo
Partire dal bene desiderabile, dalla
proposta di vita, alla cui luce si può
comprendere la nostra denuncia dei
mali che possono oscurarla.
Modulo 7 Catechistico-
liturgico
Catechesi e
Liturgia
La catechesi è inserita nell’Anno
liturgico e ne segue i ritmi.
Educare ad una “partecipazione
attiva” alla Liturgia.
Modulo 8 Comunicativo-
relazionale
Catechesi e
linguaggio/i
Nuove vie di comunicazione della
fede per i “nativi digitali”.
Modulo 9 Formativo
speciale
Catechesi con i
disabili
Accoglienza delle persone disabili.
Metodologie relazionali e
catechistiche ispirate all’inclusione.
Le persone disabili protagoniste della
catechesi.
23
2. La formazione permanente.
La scuola diocesana di formazione teologica “SS. Porfirio e Anastasio”.
La Scuola prevede in quest’anno pastorale 2014/2015 l’inizio del ciclo triennale
formativo.
“Un particolare contributo è richiesto alle Facoltà teologiche, ai Seminari, agli
Istituti superiori di scienze religiose, alle scuole di formazione teologica. Si potrà
così contare su educatori e operatori pastorali qualificati per un’educazione attenta
alle persone, rispondente alle domande poste alla fede dalla cultura e in grado di
rendere ragione della speranza in Cristo nei diversi ambienti di vita”.Conferenza
Episcopale Italiana, Educare alla vita buona del Vangelo, Orientamenti Pastorali
2010-2020, n° 54.
“L’evangelizzazione richiede la familiarità con la Parola di Dio e questo esige che le
diocesi, le parrocchie e tutte le aggregazioni cattoliche propongano uno studio serio
e perseverante della Bibbia, come pure ne promuovano la lettura orante personale e
comunitaria. Noi non cerchiamo brancolando nel buio, né dobbiamo attendere che
Dio ci rivolga la parola, perché realmente «Dio ha parlato, non è più il grande
sconosciuto, ma ha mostrato se stesso». Accogliamo il sublime tesoro della Parola
rivelata”. Esortazione apostolica di Papa Francesco, Evangelii Gaudium, n 174.
24
Finalitá
La Scuola di Formazione Teologica “SS. Porfirio e Anastasio” svolge un servizio
diocesano per la Chiesa di Palestrina tramite un’offerta formativa comprendente due
percorsi didattici, uno teologico di base e l’altro di approfondimento biblico.
Nell’arco dell’anno pastorale vengono proposte altre iniziative volte
all’approfondimento dell’inculturazione della fede e della pratica pastorale (lectiones
magistrales, Giornate, Convegni, Seminari).
1. Il percorso di formazione teologica di base.
Il percorso teologico propone una formazione teologica di base a quanti desiderano
approfondire i contenuti della fede, e in modo particolare a quanti svolgono un
servizio ecclesiale come catechisti e operatori pastorali.
L’itinerario didattico è strutturato in un triennio ciclico per un totale di 18 corsi con
diversa articolazione delle ore di lezione. Al termine del ciclo triennale, agli studenti
che hanno sostenuto e superato tutti gli esami, verrà rilasciato il “diploma diocesano
di cultura teologica”.
Le lezoni si svolgono il lunedì dalle ore 18,00 alle ore 21,00.
Ogni lunedì 2 corsi (Un corso di 30 ore per tutto il quadrimestre, e uno di 16 e uno 14
ore per quadrimestre, uno seguente all’altro).
Luogo delle lezioni: Curia Vescovile (Sala dei cardinali)
L’anno scolastico si articola in 2 quadrimestri. Alla fine di ogni quadrimestre si
svolgono le sessioni d’esame.
2. Il percorso di approfondimento biblico.
Il percorso biblico propone una formazione centrata sull’approfondimento della
Parola di Dio contenuta nelle Sacre Scritture, accolta ed interpretata nella Tradizione
della Chiesa. Il percorso didattico è strutturato in un triennio per un totale di 12 corsi. Al termine
del ciclo biennale agli studenti che hanno sostenuto e superato tutti gli esami, verrà
rilasciato il “diploma diocesano di cultura biblica”.
Le lezioni si svolgono il venerdì dalle ore 18,00 alle ore 21,00.
Ogni venerdì 2 corsi (ciascuno di 30 ore complessive)
Luogo delle lezioni: Curia vescovile (Sala dei Cardinali)
L’anno scolastico si articola in 2 quadrimestri. Alla fine di ogni quadrimestre si
svolgono le sessioni d’esame.
Per ogni percorso di studio gli studenti si distinguono in:
Ordinari: frequentano tutti i corsi e sostengono gli esami. Uditori: frequentano tutti i corsi senza sostenere gli esami.
Corsisti: frequentano uno o più i corsi a propria scelta.
25
Percorso di formazione teologica di base
Ciclo triennale
1° anno
-Teologia Biblica: Introduzione alla Sacra Scrittura (30 ore)
-Teologia Dogmatica: Teologia Trinitaria (30 ore)
-Teologia Morale: Morale fondamentale (14 ore)
-Catechetica 1: Pedagogia e metodologia (16 ore)
-Liturgia 1: Introduzione alla Liturgia (14 ore)
-Introduzione alla Filosofia (16 ore)
2° anno
-Teologia Biblica: Introduzione all’Antico Testamento (30 ore)
-Teologia Dogmatica: Cristologia e Soteriologia (30 ore)
-Teologia Morale: Morale sessuale e famigliare (14 ore)
-Catechetica 2: I documenti della catechesi (16 ore)
-Liturgia 2: I libri liturgici (14 ore)
-Storia della Chiesa prenestina (16 ore)
3° anno -Teologia Biblica: Introduzione al Nuovo Testamento (30 ore)
-Teologia Dogmatica: Teologia Sacramentaria (30 ore)
-Teologia Morale: Morale Sociale (14 ore)
-Catechetica 3: Storia della catechesi (16 ore)
-Ecclesiologia (16 ore)
-Liturgia 3: Arte e Liturgia (14 ore)
Percorso di approfondimento biblico
Ciclo triennale
Tutti i corsi sono di 30 ore.
1° anno
-Il Pentateuco (Introduzione storico-critica); Esegesi di passi scelti.
-I Vangeli Sinottici (Introduzione storico-critica); Il Vangelo di Marco con esegesi di passi scelti.
-Il Deuteronomio e i libri storici: Introduzione critica ed esegesi di passi scelti.
-Il Vangelo di Matteo con esegesi di passi scelti. L’opera lucana con esegesi di passi scelti.
2° anno -Il Profetismo (Introduzione storico-critica); i Profeti pre-esilici con esegesi di passi scelti.
-La letteratura giovannea (Introduzione storico-critica); Il Vangelo di Giovanni con esegesi di passi
scelti). Le tre lettere di Giovanni con esegesi di passi scelti.
-I Profeti esilici e post-esilici con esegesi di passi scelti.
-Il libro dell’Apocalisse con esegesi di passi scelti. Le lettere di Giacomo, 1-2 Pietro, Giuda.
3° anno
-La sapienza in Israele (Introduzione storico-critica); Il Salterio con esegesi di passi scelti.
-San Paolo (Introduzione storico-critica); 1-2 Corinti, Romani e Galati con esegesi di passi scelti.
-La sapienza in Israele: libri della Sapienza, di Giobbe, del Qoelet.
-San Paolo: Efesini e Colossesi con esegesi di passi scelti. La lettera agli Ebrei con esegesi di passi
scelti.
26
QUADRO SINOTTICO DEL CICLO TRIENNALE
DELLA SCUOLA DI FORMAZIONE TEOLOGICA
“SS. PORFIRIO E ANASTASIO”
DELLA DIOCESI DI PALESTRINA
PERCORSO DI APPROFONDIMENTO BIBLICO
ANNO A ANNO B ANNO C
Antico
Testamento
PENTATEUCO
Introduzione storico-critica.
Esegesi di passi scelti
(Genesi, Esodo, Levitico,
Numeri)
(Sr Maria Paola Ohazulike)
30
I QUADRIMESTRE
PROFETISMO
Introduzione storico-critica I
profeti pre-esilici con esegesi
di passi scelti.
(Don Guido Di Cola)
30
I QUADRIMESTRE
SAPIENZIALI Introduzione
storico-critica.
Il Salterio con esegesi di passi
scelti.
(Don Fabrizio Micocci)
30
I QUADRIMESTRE
DEUTERONOMIO E LIBRI
STORICI.
Introduzione critica ed
esegesi di passi scelti.
(Don Fabrizio Micocci)
30
II QUADRIMESTRE
PROFETISMO
I profeti esili e post-esilici con
esegesi di passi scelti.
(Don Fabrizio Micocci)
30
II QUADRIMESTRE
SAPIENZIALI
Libro della Sapienza, Giobbe,
Qoelet con esegesi di passi
scelti.
(Don Guido Di Cola)
II QUADRIMESTRE
Nuovo
Testamento
I VANGELI SINOTTICI
Introduzione storico-critica.
Il Vangelo di Marco con
esegesi di passi scelti.
(Don Guido Di Cola)
30
I QUADRIMESTRE
LETTERATURA
GIOVANNEA:
Introduzione storico-critica
IL Vangelo di Giovanni con
esegesi di passi scelti.
Le tre lettere di Giovanni con
esegesi di passi scelti.
(Sr Maria Paola Ohazulike)
30
I QUADRIMESTRE
S. PAOLO
Introduzione storico-critica.
1-2 Corinti, Romani e Galati
con esegesi di passi scelti
(Sr Maria Paola Ohazulike)
30
I QUADRIMESTRE
I VANGELI SINOTTICI.
Il Vangelo di Matteo e l’opera
lucana con esegesi di brani
scelti.
(Nazzareno Tomassi)
30
II QUADRIMESTRE
LETTERATURA
GIOVANNEA:
Il libro dell’Apocalisse con
esegesi di passi scelti.
Le lettere di Giacomo, 1-2
Pietro, Giuda.
(Nazzareno Tomassi)
30
II QUADRIMESTRE
S. PAOLO
Efesini e Colossesi con esegesi
di passi scelti.
La lettera agli Ebrei con esegesi
di passi scelti.
(Nazzareno Tomassi)
30
II QUADRIMESTRE
Totale ore 120 120 120
27
QUADRO SINOTTICO DEL CICLO TRIENNALE
DELLA SCUOLA DI FORMAZIONE TEOLOGICA
“SS. PORFIRIO E ANASTASIO”
PERCORSO DI FORMAZIONE TEOLOGICA DI BASE
ANNO A ANNO B ANNO C
Sacra Scrittura
Introduzione generale alla
S. Scrittura
30
(Nazzareno Tomassi)
II QUADRIMESTRE
Introduzione all’Antico
Testamento
30
(Nazzareno Tomassi)
II QUADRIMESTRE
Introduzione al Nuovo
Testamento
30
(Nazzareno Tomassi)
II QUADRIMESTRE
Teologia
dogmatica
Teologia Trinitaria
30
(Don Giovanni Tangorra)
I QUADRIMESTRE
Cristologia e Soteriologia
30
(Don Giovanni Tangorra)
I QUADRIMESTRE
Teologia Sacramentaria
30
(Don Giovanni Tangorra)
I QUADRIMESTRE
Teologia
morale
Morale fondamentale
14
I QUADRIMESTRE
Morale sessuale e matrimoniale
14
I QUADRIMESTRE
Morale socio-economica
14
I QUADRIMESTRE
Catechetica
Catechetica1: pedagogia e
metodologia.
(Don Marco Volante)
16
II QUADRIMESTRE
Catechetica 2: I documenti della
catechesi
16
II QUADRIMESTRE
Catechetica 3: Storia della
catechesi
16
II QUADRIMESTRE
Liturgia
Liturgia1: Introduzione
14
(Don Gerardo Battaglia)
II QUADRIMESTRE
Liturgia 2: I libri liturgici
14
(Don Ludovico Borzi)
II QUADRIMESTRE
Liturgia 3: Arte e Liturgia.
14
(Don Ludovico Borzi)
II QUADRIMESTRE
Teologia
complementare
Filosofia
16
(don Franco Proietto)
I QUADRIMESTRE
Storia della chiesa prenestina
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I QUADRIMESTRE
Ecclesiologia
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I QUADRIMESTRE
Totale ore 120 120 120
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3. Lectiones magistrales del Vescovo.
All’interno della “Scuola diocesana di formazione teologica” il Vescovo terrà
due Lectiones magistrales aperte a tutti gli operatori pastorali, una per ogni
quadrimestre.
4. Incontri spirituali.
Per sostenere le iniziative di formazione spirituale che si svolgono nelle
parrocchie e all’interno degli itinerari dei gruppi, movimenti e Associazioni, si
propone un Ritiro spirituale all’inizio della Quaresima per tutti i catechisti..
22 febbraio 2015 Domenica: Ritiro di Quaresima insieme a tutti gli altri
operatori pastorali della Diocesi dalle ore 15,00 alle 18,30 presso il Centro di
spiritualità “Nostra Signora del Cuore di Gesù” . Via Cesiano, 20- S. Bartolomeo
Cave 0695001016.
5. Incontro di inizio d’anno del Vescovo con i catechisti.
Il Vescovo all’inizio dell’anno pastorale incontra tutti i catechisti della Diocesi
in Cattedrale il giorno 1 ottobre 2014 alle ore 21,00 per riflettere sull’identità e la
missione del catechista alla luce degli Orientamenti per l’annuncio e la catechesi
“Incontriamo Gesù” della Conferenza Episcopale italiana (29 giugno 2014).
6. Mandato del Vescovo ai catechisti.
Accogliendo l’invito e le indicazione degli Orientamenti per l’annuncio e la
catechesi in Italia “Incontriamo Gesù” si predispone un piano diocesano di
preparazione a questo passaggio importante.
In questo anno pastorale 2014/2015 ci si propone di promuovere una
conoscenza approfondita del documento “Incontriamo Gesù” e di fissare dei criteri
per il conferimento del Mandato da parte del Vescovo. A questa finalità sono
interessati anzitutto i presbiteri della diocesi, tutte le comunità parrocchiali, le
Associazioni, i gruppi e i movimenti.
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7. Sussidi per la formazione dei catechisti.
Sul sito web diocesano nella sezione riservata all’Ufficio Catechistico è
possibile consultare del materiale:
- per organizzare dei corsi di formazione parrocchiali o nei gruppi e nelle
Associazioni;
- con indicazioni per l’attività catechistica, anche provenienti dalla parrocchie;
- proposte di letture teologiche e pastorali.