Ulcere Traumatiche
Patologie vascolari Malattie metaboliche Malattie genetiche Malattie autoimmuni Malattie mieloproliferative
Insufficienza venosa cronica (IVC) Arteriopatie croniche periferiche
(AOCP)
Diabete mellito Obesità Iperuricemie
LES Dermatomiosite Periarterite nodosa
Etilismo Tossicodipendenze
Leucemie Poliglobulia Linfomi Anemie emolitiche Trombocitemia rubra Mieloma multiplo.
Chiedere informazioni sul trauma (come si è procurata la lesione)
Anamnesi (diabete, insufficienza venosa o arteriosa, artrite, anemia, deficit di vit C)
Considerare abitudini di vita (fumo, sedentarietà, tossicodipendenza)
Valutare situazione sociale (trascuratezza personale per disagio, depressione)
E.O. del paziente e della lesione
1. Osservare l’area lesa e cercare di definirla rispetto alla cute integra (edematosa, con essudazione sierosa, siero/ematica, purulenta, etc)
Da prendere in considerazione:
Infezione Flebite Se all’arto inferiore TVP Reazione all’eventuale bendaggio e/o
trattamento locale praticato (pomata miracolosa)
Linfangite
Detersione (che serve ad allontanare eventuali residui necrotici e/o residui di medicazioni precedenti)
Antisepsi Favorire processo riparativo (stimolazione
dello sviluppo di tessuto di granulazione e cicatrizzazione, in ambiente umido)
Medicazione (mantenere umida e protetta da infezioni l’area ulcerata con medicazioni occlusive, facilmente rimovibili senza traumi)
Debridement (ovvero rimozione del materiale necrotico che interferisce con i meccanismi di guarigione ed è un terreno di coltura per i batteri). Può essere chirurgico, meccanico, enzimatico o autolitico.
Wond bed preparation (preparazione del letto della lesione)
Disinfezione (da attuarsi con agenti non lesivi del tessuto di granulazione)
Detersione post disinfezione (con soluzione fisiologica sterile)
Applicazione di medicazioni avanzate
ESPERIENZE VISSUTE
Dopo 5 gg.Dopo 5 gg.
GAMBA DXGAMBA DX
GAMBA SXGAMBA SX
Dopo 5 gg.Dopo 5 gg.
PROTOCOLLI DI BASE
TRATTAMENTO
ETIOLOGICO
T.I.M.E.
INDIVIDUAZIONE DELLA TECNICA AVANZATA PIU’ EFFICACE
condizioni della lesionecondizioni della lesione
giusta comprensione delle sue giusta comprensione delle sue necessitànecessità, ovvero aumento, riduzione o controllo dell’umidità.
Strategie decisionaliStrategie decisionali
Comprensione e valutazione dell’essudato consentono di Comprensione e valutazione dell’essudato consentono di pianificare il corretto approccio gestionale proteggendo il pianificare il corretto approccio gestionale proteggendo il
tessuto sano perilesionale. tessuto sano perilesionale.
Dr Francesco Giacinto Chirurgo ASP CS
Infezioni
alto rischio d’ infezione o infezione in atto: terapia sistemica medicazioni all’ argento
Dr Francesco Giacinto Chirurgo ASP CS
Procedure di gestione dell’ ulcera: principi sistema T.I.M.E.
T : tessuto devitalizzato o necrotico
I : infiammazione o infezione M: macerazione o secchezza E : epidermide, stato dei margini
Dr Francesco Giacinto Chirurgo ASP CS
Opzioni gestionali:
Tessuto necrotico o devitalizzato
Interventi: debridement chirurgico, enzimatico, autolitico, meccanico, biologico
Effetti: detersione del fondo e riattivazione della matrice extracellulare.
Risultato: ripresa dei processi di riparazione
Dr Francesco Giacinto Chirurgo ASP CS
Opzioni gestionali: Infezione o infiammazione
Interventi: eliminare l’infiammazione e l’infezione con terapia sistemica e\o locale.
Effetti: riduzione dell’ infiammazione e della carica batterica.
Risultato: controllo dell’ infezione e dell’ infiammazione.
Dr Francesco Giacinto Chirurgo ASP CS
Opzioni gestionali: Macerazione: squilibrio dei
fluidi in eccesso Interventi: bendaggio compressivo, vac. Effetti: riduzione dell’ edema e dell’ essudato Risultato: bilancio dei fluidi
Secchezza: blocco della migrazione cellulare
Interventi: idroattivazione, gestione dell’ umidita’
Effetti: migrazione cellulare, idratazione Risultato: bilancio dei fluidi
Dr Francesco Giacinto Chirurgo ASP CS
Opzioni gestionali:
Epidermide: margini non proliferativi o sottominati
Interventi: correzione delle cause, debridement, terapie di supporto.
Effetti: riattivazione dei cheratinociti, equilibrio delle proteasi.
Risultati: proliferazione dei margini
Dr Francesco Giacinto Chirurgo ASP CS
Letto di ferita
Margine\bordoArea perilesionale
Valutare la ferita…….
Dr Francesco Giacinto Chirurgo ASP CS
Letto della lesione
• Flogosi elevata
• Enzimi destruenti
• Matrice alterata
• Alterata funzione
di elementi
biologici (fattori di
crescita)
• Processi cellulari
anormali
Cute perilesionale
• Enzimi
destruenti
• Processi
cellulari
anormali
• Suscettibile di
danno
• Necessita
protezione da
azione essudatoBishop SM et al. Importance of moisture balance at the wound-dressing interface. J Wound Care.2003;12:125–128.
Valutazione del letto di lesione Valutazione del letto di lesione e cute perilesionalee cute perilesionale
Dr Francesco Giacinto Chirurgo ASP CS
Cute perilesionale macerata
Bordi irregolariiperpigmentazione
Slought
Area di decquamazione
Dr Francesco Giacinto Chirurgo ASP CS
Cute perilesionale macerata
Bordi irregolariBarriera protettiva
Tessuto di granulazione
Dr Francesco Giacinto Chirurgo ASP CS
GRAZIE PER L’ATTENZIONE