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Un mare di news

Date post: 30-Mar-2016
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Il primo numero dell'ezine prodotto dagli alunni di classe 2.0
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U U N N M M A A R R E E D D I I N N E E W W S S dalle chiocciole di via Pirgotele Febbraio 2012 - N 1 Scuola primaria 154° CD "Tullia Zevi" Dalla redazione Buon giorno a tutti, noi siamo gli alunni della IV^ C, chiamata anche, classe 2.0. Siamo in ventidue, presi singolarmente siamo degli angioletti ma, messi tutti insieme, diventiamo davvero pestiferi! La nostra specialità è terrorizzare qualunque maestra venga a fare supplenza nella nostra classe. Certo non abbiamo una buona reputazione nella scuola!! In questi quattro anni alcuni bambini hanno cambiato scuola, ma ne sono arrivati di nuovi. Anche la maestra Nadia si è trasferita in un'altra scuola ma, non possiamo dimenticare quando scherzosamente ci chiamava "carciofi" o quando, durante la ricreazione, ci scambiavamo gli stikers. Al suo posto è arrivata la maestra Tiziana che inizialmente ci sembrava molto severa ma poi abbiamo capito che eravamo noi molto agitati e preoccupati per l'arrivo della nuova maestra. Ora vi racconteremo alcuni episodi spassosi che sono accaduti nel corso di questi anni. In seconda elementare, Lorenzino, chiamato così perchè è il più piccolo della classe, durante l'ora di musica, si addormentò sul banco e si svegliò solo a lezione finita. L'altra mattina invece, arrivati a scuola, abbiamo trovato la porta della nostra classe sbarrata. Quest'anno infatti, la porta della nostra aula è blindata ed ogni sera viene chiusa a chiave. Subito ci siamo messi ad urlare come aquile e solo grazie ad Aurora, che ha mantenuto la calma ed è andata a chiamare il bidello, siamo riusciti ad entrare. Insomma, avete capito? Siamo una classe davvero speciale e divertente! Classe 2.0 Sommario di G.Ceccarini, L.Celani, M.Pisilli, M.Tamburro Quel giorno siamo scesi in teatro a vedere il film “Train de vie”, che racconta degli abitanti di un villaggio che cercano di scappare dai nazisti simulando di essere loro stessi nazisti, su un treno di deportazione. Dopo averlo dipinto, facendolo sembrare un treno tedesco, alcuni ebrei si sono travestiti da soldati nazisti e hanno imparato la loro lingua e così sono passati inosservati attraverso le diverse stazioni. Al termine del film abbiamo conosciuto un soldato italiano che era stato prigioniero nei campi di concentramento per due anni fino a quando non è scappato. Gli abbiamo rivolto delle domande, ad esempio com’è scappato dai campi di concentramento, cosa gli facevano mangiare. La cosa che ci ha colpito di più è quando nonno Bruno ci ha raccontato che erano costretti a dormire in letti a castello fatti di legno e che mangiavano solo qualche pezzo di pane e potevano bere solo mezzo litro d’acqua al giorno. Nonno Bruno ora ha 91 anni ed è sulla sedia a rotelle perché si è ammalato durante la prigionia. È scappato dai campi di concentramento insieme ad un suo compagno che aveva 39 di febbre. Questa giornata ci ha fatto capire quanto l’uomo possa essere crudele e quanto sia importante ricordare quello che è successo non solo il 27 gennaio ma ogni giorno per far si che tali atrocità non accadano mai più!!! La giornata della Memoria 27 gennaio Editoriale •La nostra cl@sse 2.0 pag.1 Eventi •La giornata della memoria pag.1 •Neve a Roma pag.2 •Carnevale pag.2 Interviste •La redazione intervista il Preside pag.3 Rubriche •Libri che passione pag.3 •Bar sport pag.3 •Una manciata di risate pag.4 Ci presentiamo... classe quarta C Page 1 Un mare di news
Transcript

UUNN MMAARREE DDII NNEEWWSSdalle chiocciole di via Pirgotele

Febbraio 2012 - N 1 SSccuuoollaa pprriimmaarriiaa 115544°° CCDD ""TTuulllliiaa ZZeevvii""

Dalla redazione

Buon giorno a tutti,noi siamo gli alunni della IV^ C, chiamataanche, classe 2.0.Siamo in ventidue, presi singolarmentesiamo degli angioletti ma, messi tuttiinsieme, diventiamo davvero pestiferi!La nostra specialità è terrorizzarequalunque maestra venga a fare supplenzanella nostra classe.Certo non abbiamo una buona reputazionenella scuola!!In questi quattro anni alcuni bambinihanno cambiato scuola, ma ne sonoarrivati di nuovi.Anche la maestra Nadia si è trasferita inun'altra scuola ma, non possiamodimenticare quando scherzosamente cichiamava "carciofi" o quando, durante laricreazione, ci scambiavamo gli stikers.Al suo posto è arrivata la maestra Tizianache inizialmente ci sembrava molto severama poi abbiamo capito che eravamo noimolto agitati e preoccupati per l'arrivodella nuova maestra.Ora vi racconteremo alcuni episodispassosi che sono accaduti nel corso diquesti anni.

In seconda elementare, Lorenzino,chiamato così perchè è il più piccolo dellaclasse, durante l'ora di musica, siaddormentò sul banco e si svegliò solo alezione finita.L'altra mattina invece, arrivati a scuola,abbiamo trovato la porta della nostraclasse sbarrata. Quest'anno infatti, laporta della nostra aula è blindata ed ognisera viene chiusa a chiave. Subito ci siamomessi ad urlare come aquile e solo graziead Aurora, che ha mantenuto la calma ed èandata a chiamare il bidello, siamo riuscitiad entrare.

Insomma, avete capito? Siamo una classedavvero speciale e divertente!

Classe 2.0

Sommario

di G.Ceccarini, L.Celani,M.Pisilli, M.TamburroQuel giorno siamo scesi in teatro avedere il film “Train de vie”, cheracconta degli abitanti di unvillaggio che cercano di scapparedai nazisti simulando di essere lorostessi nazisti, su un treno dideportazione. Dopo averlo dipinto,facendolo sembrare un trenotedesco, alcuni ebrei si sonotravestiti da soldati nazisti e hannoimparato la loro lingua e così sonopassati inosservati attraverso lediverse stazioni. Al termine del filmabbiamo conosciuto un soldatoitaliano che era stato prigioniero

nei campi di concentramento perdue anni fino a quando non èscappato. Gli abbiamo rivolto delledomande, ad esempio com’èscappato dai campi diconcentramento, cosa gli facevanomangiare. La cosa che ci ha colpitodi più è quando nonno Bruno ci haraccontato che erano costretti adormire in letti a castello fatti dilegno e che mangiavano soloqualche pezzo di pane e potevanobere solo mezzo litro d’acqua algiorno. Nonno Bruno ora ha 91 annied è sulla sedia a rotelle perché siè ammalato durante la prigionia. Èscappato dai campi diconcentramento insieme ad un suo

compagno che aveva 39 di febbre.Questa giornata ci ha fatto capirequanto l’uomo possa esserecrudele e quanto sia importantericordare quello che è successo nonsolo il 27 gennaio ma ogni giornoper far si che tali atrocità nonaccadano mai più!!!

La giornata della Memoria 27 gennaio

EEddiittoorriiaallee••LLaa nnoossttrraa ccll@@ssssee 22..00 ppaagg..11EEvveennttii••LLaa ggiioorrnnaattaa ddeellllaa mmeemmoorriiaappaagg..11••NNeevvee aa RRoommaa ppaagg..22••CCaarrnneevvaallee ppaagg..2IInntteerrvviissttee••LLaa rreeddaazziioonnee iinntteerrvviissttaa iillPPrreessiiddee ppaagg..33RRuubbrriicchhee••LLiibbrrii cchhee ppaassssiioonnee ppaagg..33••BBaarr ssppoorrtt ppaagg..33••UUnnaa mmaanncciiaattaa ddii rriissaatteeppaagg..44

Ci presentiamo... classe quarta C

PPaaggee 11UUnn mmaarree ddii nneewwss

Cliccando su questo l ink potrai anche ascoltare:

http: //casalpalocco.wikispaces.com/La+nostra+radio+scolastica

CCaarrnneevvaallee......ttrraaddiizziioonnii ee ttaannttaa aalllleeggrriiaa !!

di Benedetta SanfilippoPulcinella:-Oggi è Carnevale un giorno perfettoper fare uno scherzetto a qualcuno, non vedol’ora che arrivi la nostra vittima!-.Stenterello: -Non ti preoccupare prima o poiarriverà un merlo cui fare uno scherzetto. Eccola nostra vittima: è Arlecchino, adesso lochiamo: ...Arlecchino! Arlecchino! -.Arlecchino: -Ciao! Scusate se non vi horiconosciuto, non mangio da qualche tempo e,non ci vedo dalla fame-.Pulcinella:-Noi invece non abbiamo mai fame ciabbuffiamo cosi tanto!-.Arlecchino:-Ammetto : sono un po’ invidioso-.Stenterello :- Oggi ci regaleranno un polloarrosto vogliamo donartelo-.Arlecchino: -Si, accetto! molto volentieri!-.Stenterello:-Vai a casa riposati prepara latavola e aspettaci questa sera ti porteremo ilpollo-.Stenterello:-Pulcinella ti spiego il mio piano :andiamo dal Bicciolano ci facciamo fare unpollo di cartapesta lo dipingiamo da sembrarevero lo portiamo ad Arlecchino e poi ah ah!!! .ora andiamo dal Bicciolano -.Bella Majim(moglie del Bicciolano) :-Cosavolete ragazzi?Pulcinella:Vogliamo vedere il Bicciolano-.     Bella Majim:-Ora lo chiamo . . . . Bicciolano-. Stenterello (rivolgendosi al Bicciolano):-Bicciolano senti il mio piano-.Bicciolano: -Ottima idea ci prenderemo giocodi Arlecchino!-.

Bella Majim (aveva sentito il piano) :-Non cipensate proprio!-.Bicciolano: -Non ti impicciare moglie mia vavia. Ora preparo il pollo-.

Bicciolano (qualche tempodopo) :-Ecco il pollo!-.

Stenterello: -Ora andiamoda Arlecchino-. Arlecchino:

-Non vedo l’ora di mangiarequesto succulento p...pollo... . . Pu!...put... put....!.. ma

che mi avete dato? Ma cos’èquesta...una borsetta.. con 5

zecchini d’oro:  sono di Majim orapotrò mangiare un pollo vero!-.

Stenterello:-Possiamo dividerli?-.Arlecchino :-Non ci pensoproprio, andrò in trattoriae mi gusterò un buonpranzetto! -

....neveeeeeeeeeeeeee e quanta?!?Roma 4 febbraiodi Marco Tamburro

Sabato scorso a CasalPalocco ha nevicato, cosaabbastanza rara da questeparti. Il momento più bello èstato quando, alzatomi dalletto, ho aperto le finestre eho visto una distesa di neve, irami degli alberi erano carichidi neve e il prato erascomparso sotto una spessacoltre bianca. La cosa piùbella però erano le case, con itetti talmente pieni di neve,

che difficilmente si potevaintravedere il loro coloreoriginale. Il cuore hacominciato a battermi forte,mi sono cambiato alla velocitàdella luce ed ho fattocolazione a tempo di record.Quindi mi sono fiondato fuoridalla porta e un brivido digelo mi è corso giù per laschiena. Uscito fuori mi sonobuttato in mezzo alla neve eho cominciato a lanciarla aLorenzo. Da quella singolapalla si è scatenata una verae propria ….guerradurata.......tutta la mattina!

Questo è stato forse, uno deimomenti più belli che hovissuto fino ad adesso, certone vivrò degli altri ma questorimarrà speciale.

THE END

UUnn mmaarree ddii nneewwss PPaaggee 22

BBaarr ssppoorrttCALCIO èfinita la primaparte delcampionato dicalcio italianoe la Juventusè in vetta allaclassifica, conuna rimontafantasticasull’Udinese.Il Napoli è

eccitatissimodopo aversconfittol’Inter, anzi,stracciatol’Inter!!! LaLazio inquesti giorniè scesa molto

in classificaper colpa delPresidenteche hamandato viaMauro Zarate.

TENNISDjokovic è ilnumero 1 almondo ma,subito dopo,c’è Nadal, ungiocatorevelocissimo eagile.Poco tempo faDjokovic havinto untorneo controNadal per lasorpresa deitifosi.

BASKETLa nostrasquadra, laLottomatica,francamentequest’anno hafatto penama, gli anniprecedenti,èstata unadelle squadrepiù fortid’Europa!!

Dallaredazionesportiva

LLiibbrrii cchhee ppaassssiioonneeIL MISTERO DELLAPIETRA VERDEddii GGiiaaccoommoo CCeeccccaarriinniiAlcuni amici di Dick vanno atrovare lo zio a New York.Lo zioWarren vuole portarli al museodove lavora,per mostrare loro unastatua d’oro di un giaguaro che hatra le zampe un enorme. La statuaè un tesoro degli INCAS un anticaciviltà del Sud America.Per controllare che lo smeraldonon sia falso, lo Zio fa venire nelsuo ufficio il signor Pitts unEsperto di pietre preziose chesostituisce la pietra con una falsae nasconde quella vera nell’acquario dello zio Warren. Iragazzi però scoprono che il ladroè il signor Pitts e lo fannoarrestare.

Notizie sull’autore:Ron Roy vive in una fattoria delConnecticut insieme al suo cane pol.Hascritto 50 libri per ragazzi e la serie deipiccoli investigatori ha avuto un talesuccesso negli stati uniti che decine di

giovani lettori gli scrivono lettere ognigiorno.

BAT PATddii AAnnddrreeaa VVaauuddooC’era una volta, un pipistrello dinome Bat Pat che viveva in uncimitero. Un giorno, Bat videpassare di lì un uomo con uncappuccio e al suo fianco, c’erauno spaventoso corvo. Visto cheera curioso, cercò di capire chifossero. Ad un tratto però l’uomosi voltò e ordinò al corvo dicatturarlo. Bat capì e riuscì afuggire. Pochi minuti dopo treragazzi, in una casa lì vicino,videro la scena e aprirono lafinestra per salvare Bat. Dopoavergli spiegato tutto, il pipistrello

invitò Martin, Leo e Rebecca nelcimitero, dove si trovava untesoro. Loro videro l’uomoincappucciato che stava battendocon un’ascia sopra una tomba.Allora si avvicinarono pian piano esubito apparve un pirata fantasmache minacciava l’uomo ed il corvodalla sua tomba. Tutti ebberopaura però capirono che il pirataera buono perché fece arrestare illadro che era l’uomoincappucciato. Da quel giorno Bate il corvo divennero amici e visserotutti felici e contenti. Il momentoche mi è piaciuto di più è quando ilpirata apparve e fece arrestare illadro.

NNoottiizziiee ssuullll’’aauuttoorreeRoberto Pavanello è nato a Milano nel1958. È insegnante d’italiano alla scuolasecondaria di 1° grado, esperto diteatro-ragazzi. È anche autore diracconti e libri per bambini. Con ilBattello a Vapore ha pubblicato oltrealla serie di Bat Pat, Draculicchio e lascuola dei Vampiri. Alcuni suoi raccontisono apparsi su “Popotus”.

UUnn mmaarree ddii nneewwssUUnn mmaarree ddii nneewwssUUnn mmaarree ddii nneewwss PPaaggee 33

LLaa rreeddaazziioonnee iinntteerrvviissttaa iill DDiirriiggeennttee SSccoollaassttiiccoo,, PPrrooff.. GGaaeettaannoo CCuuiiuullii

CCoommee ssii ttrroovvaa iinn qquueessttaa ssccuuoollaa??- Benissimo! Da quando ho preso in carico questoCircolo didattico abbiamo avviato tante nuove iniziative, tra cui questa del progettoCl@ssi 2.0, e sempre con ottimi riscontri.DDaa qquuaannttii aannnnii ffaa iill pprreessiiddee?? -Il mio primo incarico da preside risale al 1998.PPrriimmaa ddii ffaarree iill pprreessiiddee ccoossaa vvoolleevvaa ffaarree??- Mi piacciono le cose concrete. Da bambinomi sarebbe piaciuto fare il contadino, per poter curare la crescita delle piante eraccoglierne i frutti, questa è un po' la metafora di tutti i generi di lavoro, anche inambito scolastico.LLee ppiiaaccee iill ssuuoo llaavvoorroo?? - Sì molto, lo faccio con passione e amore. Mi permette di starea diretto contatto con tanti bambini, con i docenti, con le famiglie, effettuando attivitàdi coordinamento e di organizzazione. Credo e spero di svolgere così un lavoro utileper la nostra comunità, e dare un contributo per costruire un futuro sempre migliore.CCoossaa vvoorrrreebbbbee ccaammbbiiaarree ddii qquueessttaa ssccuuoollaa?? - Mi piacerebbe migliorare la struttura,avere delle aule più luminose, infissi adeguati, migliorare l'aspetto e la funzionalitàdei locali per rendere la scuola più gradevole, ma soprattutto più sicura. Creare spaziadeguati alle diverse attività.PPeerrcchhéé èè vveennuuttoo aa llaavvoorraarree iinn qquueessttaa ssccuuoollaa?? - Casalpalocco è un quartiere che mi hasempre attirato, perché è molto verde e la comunità che lo abita è molto varia dalpunto di vista culturale. Sono stato quindi molto contento, quando sono stato invitatodal Direttore Scolastico Regionale, di occuparmi di questa sede.

IInntteerrvviissttaa aall PPrreessiiddee GG.. CCuuiiuullii

Company/Author

Scuola Primaria 154° Circolo didattico"Tullia Zevi" Casalpalocco - Roma

Dirigente Scolastico Prof. Gaetano Cuiuliphone: 06 50912100fax: 06 50938714email: [email protected]: www.cd154casalpalocco.it

Una manciata di risateVVeennttii:- Nel tuo viaggio intorno al

mondo avrai conosciuto imonsoni …:-Altro che!Abbiamo pranzato insieme e cidiamo del tu.

AAllllaa ssttaazziioonnee:- Un biglietto per Reggio,per cortesia. :- Reggio Emilia oReggio Calabria?:- E' lo stesso,tanto vengono a prendermi allastazione!

LLaavvoorroo iinn ccoorrssooIo scavo, tu scavi, egliscava, noi scaviamo, voiscavate, essi scavano. … Comebarzelletta non è un granché,ma di sicuro è molto pprrooffoonnddaa..

IInnddoovviinneelllloo pprreeiissttoorriiccooCome si chiama il dinosauroche sa rispondere al telefono?Prontosauro!

PPeerr ssttrraaddaa:- Papà, papà, ti hannorubato la macchina!- Gulp!Davvero? :- Sì però ho preso ilnumero di targa!

AAll tteelleeffoonnoo:- Parlo con la famigliaIncerti?-:- Sì,certo … no, anzi,forse, potrebbe darsi …

:- Pronto casa Pappagallo?-:-Pronto casa Pappagallo

:- Pronto? Porto Ercole?-:-Ma faccia lei, porti chi le pare!

:- Sì chi parla? Be’ facciamoun po’ per uno?

TTeerraappiiaaIn che modo si sveglia unpiede addormentato? Al cantodel callo!

IInntteerrvviissttaa:- È vero che leilavora per la

televisione?-:- Sì! Ancora tre rate e poi

avrò finito di pagarla!PPoosstteeCome si chiama il più

grande postino italiano?Franco Bollo!

CCoollmmiiQual è il colmo per chi non

ha la patente? Chiamarsi GuidoLa macchina

Qual è il colmo per unamaestra di matematica?Abitare in una frazione diPotenza, soffrire di calcoli emangiare radici.

Qual è il colmo per unmarinaio? Diventare capitano eavere sempre il fiato … mozzo!

Qual è il colmo per unospazzino che non si presenta inun appuntamento? Tirare unbidone!

Qual è il colmo per ungranchio poliziotto? Pizzicareun ladro!

Qual è il colmo per ungallerista? Avere quadri chenon contano e conti che nonquadrano!

Renato Izzi

Questo notiziario è scrittodagli alunni di quarta, dellasezione C, della Cl@sse 2.0del 154° CD di Casalpalocco- Roma, realizzatonell'ambito del progetto""UUnn mm@@rree ddii cchhiioocccciioollee"":A. Eugenio, C. Giacomo,C. Leonardo, V. Lorenzo,F. Davide, F. Aurora,G. Dario, G. Sara, G. Elisa,G. Noemi, G. Lorenzo,I. Renato, M. Matteo, M. Lara,M. Giovanni, O. Arianna,O. Simone, P. Antonello,P. Mattia, S. Benedetta,T. Marco, V. Andrea.Guidati dalle insegnantiG. Fratini, D. Corallo,C. Di Folco e T. Ruggiero.

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