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Una nuova metodica per la misura dei disturbi dell ... · per la definizione dell’E.A.B. sono...

Date post: 15-Feb-2019
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L Lo stato dell’equilibrio acido-base (E.A.B.) è una informazione di grande importanza in medicina in quanto alcune alterazioni di tale equilibrio, se non cor- rette rapidamente e in maniera appro- priata, possono essere pericolose per il paziente. Allo stato attuale vari nomo- grammi sono usati per assistere i clinici nella interpretazione dei disturbi acido- base. Essi, talvolta, sono complicati e per- mettono solo ai medici più sperimentati di giungere ad una diagnosi precisa. Inoltre essi non includono tutti i possibili disturbi e non sono sempre di facile e rapida con- sultazione [1-3]. Recentemente abbiamo messo a punto un nuovo regolo calcolatore per interpretare i disturbi dell’EAB. Come è noto i parametri emogasanalitici per la definizione dell’E.A.B. sono essen- zialmente tre: il pH, lo ione bicarbonato HCO 3 e la pressione parziale dell’anidride carbonica (PaCO 2 ). Il regolo calcolatore è una struttura con due lati (A e B). Sul lato A (Fig. 1) sono presenti tre cursori, scorrevoli nelle due direzioni, sui quali sono indicati, secondo una scala graduata, i valori numerici del pH, HCO 3 e PaCO 2 . La scala del pH varia dal valore numerico di 7 a 8,50 secondo una divisione centesimale. Il secondo cur- sore è quello dell’HCO 3 : la scala graduata varia da 5 a 75 secondo una suddivisione unitaria. Il terzo cursore è quello della PaCO 2 : la scala graduata varia dal valore numerico di 10 a 130 secondo una divi- sione unitaria. Facendo scorrere i 3 cursori in uno dei due sensi (verso destra o sini- stra, ciascun cursore indipendentemente dagli altri due), i tre valori numerici del pH, HCO 3 o PaCO 2 sono allineati, uno sull’altro, in corrispondenza delle tre frecce rosse, sulla linea mediana. Il lato B mostra la faccia posteriore del regolo. Nell’area centrale, vi sono tre fine- stre, situate una sull’altra, in cui appaiono, dall’alto in basso, i simboli cor- rispondenti ai valori del pH, HCO 3 e diffe- renti colori corrispondenti ai valori della 21 PNEUMORAMA 38 / XI / 1-2005 Una nuova metodica per la misura dei disturbi dell’equilibrio acido-base mediante un regolo calcolatore di Lucio Rufolo, Enrico Melillo e Antonio Granata FIGURA 1. REGOLO CALCOLATORE, LATO A DESCRIZIONE Lato A. Sono indicati 3 cursori, che scorrono nelle due direzioni con in valori numerici di pH, HCO 3 e PaCO 2 . Lato B. pH (finestra superiore) = valori di riferimento normali (7,37-7,43) valori 7,36 valori 7,44 HCO 3 (finestra media) valori di riferimento normali (22-26 mEq) < valori 21 > valori 27 PaCO 2 (finestra inferiore) Giallo valori di riferimento normali (36-44 mmHg) Rosso valori 35 mmHg Blu valori 45 mmHg TABELLA 1. SIMBOLI E COLORI PER I VARI PARAMETRI
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LLo stato dell’equilibrio acido-base(E.A.B.) è una informazione di grandeimportanza in medicina in quanto alcunealterazioni di tale equilibrio, se non cor-rette rapidamente e in maniera appro-priata, possono essere pericolose per ilpaziente. Allo stato attuale vari nomo-grammi sono usati per assistere i clinicinella interpretazione dei disturbi acido-base. Essi, talvolta, sono complicati e per-mettono solo ai medici più sperimentati digiungere ad una diagnosi precisa. Inoltreessi non includono tutti i possibili disturbie non sono sempre di facile e rapida con-sultazione [1-3]. Recentemente abbiamomesso a punto un nuovo regolo calcolatoreper interpretare i disturbi dell’EAB.Come è noto i parametri emogasanaliticiper la definizione dell’E.A.B. sono essen-zialmente tre: il pH, lo ione bicarbonatoHCO3 e la pressione parziale dell’anidridecarbonica (PaCO2).Il regolo calcolatore è una struttura condue lati (A e B). Sul lato A (Fig. 1) sonopresenti tre cursori, scorrevoli nelle duedirezioni, sui quali sono indicati, secondouna scala graduata, i valori numerici del

pH, HCO3 e PaCO2. La scala del pH variadal valore numerico di 7 a 8,50 secondouna divisione centesimale. Il secondo cur-sore è quello dell’HCO3: la scala graduatavaria da 5 a 75 secondo una suddivisioneunitaria. Il terzo cursore è quello dellaPaCO2: la scala graduata varia dal valorenumerico di 10 a 130 secondo una divi-sione unitaria. Facendo scorrere i 3 cursoriin uno dei due sensi (verso destra o sini-stra, ciascun cursore indipendentementedagli altri due), i tre valori numerici delpH, HCO3 o PaCO2 sono allineati, unosull’altro, in corrispondenza delle trefrecce rosse, sulla linea mediana.Il lato B mostra la faccia posteriore delregolo. Nell’area centrale, vi sono tre fine-stre, situate una sull’altra, in cuiappaiono, dall’alto in basso, i simboli cor-rispondenti ai valori del pH, HCO3 e diffe-renti colori corrispondenti ai valori della

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PNEUMORAMA 38 / XI / 1-2005

Una nuova metodica per la misura deidisturbi dell’equilibrio acido-base medianteun regolo calcolatoredi Lucio Rufolo, Enrico Melilloe Antonio Granata

FIGURA 1. REGOLO CALCOLATORE, LATO A

DESCRIZIONE

Lato A. Sono indicati 3 cursori, che scorrono nelledue direzioni con in valori numerici di pH,HCO3 e PaCO2.

Lato B. pH (finestra superiore)= valori di riferimento normali (7,37-7,43)↓ valori ≤ 7,36↑ valori ≥ 7,44

HCO3 (finestra media)valori di riferimento normali

(22-26 mEq)< valori ≤ 21> valori ≥ 27

PaCO2 (finestra inferiore)Giallo valori di riferimento normali

(36-44 mmHg)Rosso valori ≤ 35 mmHgBlu valori ≥ 45 mmHg

TABELLA 1.SIMBOLI E COLORI PER I VARI PARAMETRI

PaCO2. I simboli e i colori per ciascunparametro sono indicati nella Tabella 1.I valori numerici del pH, compresi tra7,37 e 7,43 (range normale), sono indicatidal simbolo =; i valori uguali o inferiori a7,36 da una freccia con la punta in basso↓ ; i valori uguali o superiori a 7,44 da unafreccia con la punta in alto ↑ . Per quantoriguarda l’HCO3 i valori numerici fra 22 e26 mEq (range normale) corrispondono alsimbolo di una losanga nera ( ): i valorinumerici uguali e inferiori a 21 al simbolo“<”; i valori uguali o superiori a 27 alsimbolo “>”. Per quel che riguarda laPaCO2 i valori compresi tra 36 e 44mmHg (range normale) corrispondono al colore “giallo”; i valori uguali o inferioria 35 corrispondono al colore “rosso”; i valori uguali o superiori a 45 corrispon-dono al colore “blu”. Su ambo i lati dellefinestre differenti combinazioni di simbolie colore corrispondono ai vari disturbi dell’equilibrio acido-base (Fig. 2).Per leggere le alterazioni dell’EAB è suffi-ciente allineare i valori riscontrati del pH,HCO3 e PaCO2 in corrispondenza delle 3 frecce rosse (lato A). Dalla combinazionedei simboli e del colore evidenziabili nelletre finestre (lato B) si può diagnosticare iltipo di disturbo dell’EAB. Ad esempio, lacombinazione che compare nelle 3 finestre,della Figura 2, indica una “alcalosi meta-bolica parzialmente compensata”.È da tener presente, però, che talvolta,differenti tipi di disturbi possono mostrarela stessa combinazione di simboli e colori.In tali casi il disturbo specifico ed il sotto-stante processo patologico possono essere

diagnosticati dall’ampiezza delle modifi-cazioni dell’HCO3 in aggiunta alla storiadel paziente ed all’esame fisico. Un esem-pio in tale senso può essere un soggettoche presenta i seguenti parametri: pH = 7,40, PaCO2 =70 mmHg, HCO3 =35 mEq/l, PaO2 = 48 mmHg. Allineandoquesti valori sul regolo tre possibili di-sturbi possono esser letti: a) acidosi respi-ratoria compensata; b) alcalosi metabolicacompensata; c) acidosi respiratoria edalcalosi metabolica. Due fattori depon-gono chiaramente per una “acidosi respi-ratoria compensata”: la coesistenza di unaipossiemia marcata (espressione di undifetto ventilatorio primitivo) e l’aumentodell’HCO3 nei limiti del compenso attesoper l’aumento della PaCO2 (disturbo ven-tilatorio primitivo).In 250 pazienti che hanno praticato l’emogasanalisi in differenti reparti (pneumologia, dipartimenti di emergenza,terapia intensiva, ecc.). I disturbi dell’EABsono stati valutati in successione, usandoper primo il metodo praticato nel centro,seguito dalla misura con il regolo. I datisono stati analizzati valutando la concor-danza fra i due metodi di misura.Le misure simultanee usando il regoloparagonato agli altri metodi hannomostrato una concordanza completa fra idue metodi. In aggiunta, il regolo ha per-messo di diagnosticare i disturbi parzial-mente compensati non inclusi nei varinomogrammi.Nei nomogrammi e nelle mappe esistentila misura dei disturbi dell’EAB sono, a volte, complicate e non includono tutti i disturbi possibili. Ad esempio, usando la mappa dell’equilibrio acido-base diGoldberg [1], che rappresenta la sorgentedi varie mappe dell’EAB, bisogna conside-rare che la mappa è basata su dati daindividui che avevano un disturbo singolo.Conseguentemente esso evidenzia il valorenormale e, solamente, i disturbi singoli:acidosi respiratoria acuta e cronica, alca-losi respiratoria acuta e cronica, acidosimetabolica e alcalosi metabolica [4-6].

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GLI ARTICOLI

FIGURA 2

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PNEUMORAMA 38 / XI / 1-2005

Il diagramma di Effors [5] adottato inparte da Winters e coll. [6] indica dodicidisturbi (quattro primari, quattro misti equattro risposte compensatorie) mentrenon sono considerati i disturbi parzial-mente compensati. Per esempio, nellatavola di Effors [5] valori di pH = 7,25,HCP3 = 35 e PaCO2 = 80 indicano la dia-gnosi di “acidosi respiratoria compensata”con il commento che la compensazionenon ha raggiunto i livelli di confidenza.Nel regolo, allo stesso valore dei tre para-metri, corrisponde la diagnosi di “acidosirespiratoria parzialmente compensata”.In conclusione, il regolo calcolatore per-mette di valutare, assieme ai dodici di-sturbi riportati nelle tavole di Effors anchele quattro risposte parzialmente compen-sate: acidosi respiratoria parzialmentecompensata, alcalosi respiratoria parzial-mente compensata, acidosi metabolicaparzialmente compensata e alcalosi meta-bolica parzialmente compensata.La nostra esperienza dimostra che ilregolo calcolatore è facile e rapido dausare e fornisce risultati precisi comequelli ottenibili con gli altri metodi.

BIBLIOGRAFIA

[1] Goldberg M, Green SB, Moss Ml et al.Computed-based instruction and diagnosis ofacid-base disorders. A systemic approach. JAMA1973; 223: 226-275.[2] Longhini E, Marazzini L. Le alterazioni del-l’equilibrio acido-base di origine respiratoria.Piccini Ed, Padova 1975, p. 35.[3] Harrington JT, Cohen JJ, Kassiner JP. Mixedacid.base disturbances. In; Acid-base. Cohen JJ,Kessiner JP – Eds, Little Brown, Boston 1982.[4] Feldman GM, Agus ZS. The kidney and acid-base disorders in obstructive diseases of airways.In: Pulmonary Diseases and Disorders. Ed. A.S.Fishman. Mc Graw-Hill Book Co. USA 1998: p1184-1200.[5] Effors RM. Acid-Base balance. In: Textbook ofRespiratory Medicine. Eds JF Murray, JA Nadel.WB Saunders Co. Philadelphia 1988 p 129-148.[6] Winters RW, Engel K, Dell RB. Acid-base phy-siology in medicine. Weslake, OH, London Co, 1967.

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