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Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo Statale “Don Lorenzo Milani”
Via Monte Bisbino, 12 - 20900 MONZA MB
Tel. 039.735350 - Fax 039.2720792
C.F.94581270157
Codice univoco: UFNH2B
e-mail: [email protected] /e-mail: [email protected]
sito: www.donmilanimonza.edu.it
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNALE
DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DON LORENZO MILANI
MONZA
A.S. 2019/2020 - A.S. 2020/2021 - A.S. 2021/2022
Una scuola che promuove il Ben-essere
di ciascuno
nel rispetto delle differenze
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Aggiornamento A.S 2020/2021
All’inizio del II Quadrimestre del precedente anno scolastico, la scuola ha subito una
battuta d’arresto. La pandemia da Covid-19 ha fatto chiudere velocemente tutte le
classi e le sezioni di ogni plesso lasciando a casa l’intera comunità scolastica.
Le attività in presenza sono state sospese e sostituite dalla didattica a distanza per
studenti e insegnanti e dallo smart working per il personale amministrativo.
La presenza nell’Istituto della Piattaforma G-Suite educational -già in uso nella
Secondaria- ha permesso il riattivarsi abbastanza velocemente della didattica con un
lavoro intenso di formazione e autoformazione per i docenti. Il proseguimento delle
attività scolastiche è stato possibile grazie all’apertura di account per i bambini della
Primaria, alla distribuzione di device agli scolari che non erano dotati di strumenti
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informatici e alle indicazioni, prontamente fornite, alle famiglie e agli studenti per
utilizzare la piattaforma con maggiore facilità.
Non è stato più possibile attuare viaggi di istruzione, visite guidate, progetti di
arricchimento dell’Offerta Formativa, compresi quelli con la partecipazione di
esperti.
La ripresa, avvenuta a settembre, ha introdotto prescrizioni e limiti nei movimenti; è
stato modificato, con segnaletiche orizzontali e verticali, l’aspetto dei nostri edifici ed
è stato richiesto, a tutta la comunità scolastica, lo sforzo continuo e pressante di
rispettare le norme igieniche fondamentali per evitare contagi e diffusione del virus.
In questa situazione- purtroppo ancora di grande incertezza- la scelta condivisa dal
Collegio e dal Consiglio d’Istituto è stata quella di focalizzare l’attenzione sulla
relazione educativa con gli alunni, considerandola elemento imprescindibile per una
formazione qualitativa e completa. I rapporti d’interazione in presenza sono infatti
proficui per riappropriarsi dell’acquisizione del sapere e per ritrovare un equilibrio
affettivo ed emotivo di benessere generale che la comunità educativa della scuola, in
quanto inclusiva, deve e sa offrire.
Rimangono pertanto invariati i nuclei fondanti la proposta formativa dell’Istituto
quali l’Inclusione, l’attenzione al Ben-essere globale delle persone degli studenti,
l’arricchimento linguistico, che si realizzeranno momentaneamente solo in classe,
senza possibilità di far interagire gli studenti tra di loro. La speranza è quella di
tornare, al più presto, alla dimensione autentica della scuola aperta alla pluralità delle
esperienze vissute all’interno e all’esterno della sua realtà.
Pertanto di seguito vengono indicati solo gli allegati da modificare o previsti dalla
normativa per il presente anno scolastico e la tabella delle Commissioni non sospese:
- il Piano di sviluppo della scuola digitale e il Piano della Didattica Digitale Integrata;
- il curricolo di Educazione Civica;
- il piano di Formazione;
- il nuovo Piano Annuale d’Inclusione;
- le modalità di svolgimento dei Progetti di potenziamento nei tre ordini di scuola.
Saranno aggiornati solo i dati modificati: Tabella popolazione scolastica e alcuni dati
strutturali degli edifici. Per la nuova organizzazione degli ingressi e degli intervalli si
fa riferimento al Protocollo Anti Covid, pubblicato sul sito e agli Atti della scuola.
Parte integrante del presente documento sarà il lavoro sulla valutazione degli alunni
della Scuola Primaria che dal voto passerà ai giudizi descrittivi.
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Aggiornamento della comunità professionale e della Popolazione Scolastica
A.S. 2020/’21
Comunità professionale
Plessi
Posto
comune
Posti totali
di sostegno
Docenti di organico
potenziato e
aggiuntivo Covid
Totale
docenti per
Plesso
con IRC
Infanzia Mirò 6 sezioni
12
1
1/1
15
Infanzia Giotto 3 sezioni
6
1
1/1
9
Primaria Don
Milani 11 classi
20+1 Part
time
7
1
30
Primaria Dante 9 classi
16
4
1+7 ore
23
Primaria Tacoli 12 classi
23+4 ore
5
1 e 11 ore
31
Secondaria
Leonardo Da
Vinci 13 classi
20 con
spezzoni
12,5
2
39
TOTALI
29,5
8
147
Sono presenti 5 insegnanti di IRC per tutto l’Istituto.
Alle Primarie un docente ricopre tutte le ore di alternativa nei tre Plessi.
I due Plessi dell’Infanzia condividono il sostegno, la risorsa aggiuntiva Covid e il
potenziamento.
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Popolazione Scolastica A.S. 2020/’21
PLESSO Classi/
sezioni
Alunni di
nazionalità
non
italiana
di cui
DVA
DSA
BES
Infanzia Mirò
6 136 51 1 0 11
Infanzia Giotto 3 66 27 1 0 9
Primaria DonMilani 11 233 62 11 2 26
Primaria Dante 9 167 40 7 2 25
Primaria Tacoli 12 228 47 9 5 17
Secondaria Leonardo
Da Vinci
13
237 51
24
20 28
TOTALI 54 1047 278 53 29 116
5
Organizzazione aree tematiche di lavoro
Commissioni e gruppi di lavoro_A.S. 2020/21
FS Commissioni Incarichi
FS o Referente
DON
MILANI DANTE TACOLI LEONARDO MIRÓ-
GIOTTO
Curricolo e
valutazione
Calcabotta
Sirica FS
De
Simone Vitello Perego Mauri Biasolo/
Arrigoni
NIV
Calcabotta Sirica, Casiraghi, Ursino Biasolo
Coordinament
o presidio
informatico
Ingordino, presidio
informatico
Orlando Pasquinucci Casadei Corti/De Carlo
Sviluppo
scuola e
didattica
digitale
AD Prof.ssa Sala FS
Ingordino Pegoli e Casiraghi
Benvenuto Vincenti Ferro Vetro/Vanossi
Aggiornament
o sito web
De Carlo, Ingordino, Tarallo
Inclusione per
il Ben-essere
Zingaro FS
Fratto
Ruscitti
Bosisio
Colzani
Vegetti
Boscarino / Vetro
Continuità Maggioni De Simone
Tassone Cellinese Pignatelli Lavazzetti
Corti/ Boscarino
Orientamento Gruppo di lavoro scuola Secondaria Volpi
Sicurezza Silvestri Carpani Gaburro Colzani Salvo Paolino
Sussidi e
Biblioteca Redaelli
Davoli Munafò Palmieri
Pignatelli
De Carlo
Formazione
classi
Ins. in uscita
dalle quinte Montrasio Bonfanti
Maggioni Tedesco
Dallavalle Bortone
Docenti non
impegnati
negli Esami
Boscarino/Vanossi Paolino
Orario Bonfanti Brenna Montrasio
Redaelli
Carpani Autelitano Laurino
Colzani Tresoldi- Biasolo
Sport e
Attività
Motoria
Bonfanti Savinelli Diecidue Zocchio/ Colzani
Comitato anti-
Covid 19 Docenti referenti di plesso + docenti
sicurezza
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La legge 107/2015 assegna un posto di primo piano allo sviluppo delle competenze
digitali degli studenti, competenze che vengono considerate trasversali ai vari ambiti
e discipline e possono essere utilizzate con successo per il recupero, lo sviluppo e il
potenziamento di competenze interdisciplinari e metacognitive.
L’Istituto Comprensivo Don Milani, ha inserito, nel tempo, all’interno del PTOF, e fa
propri, gli obiettivi previsti dalla legge 107 e, dal successivo “Piano Nazionale per la
Scuola Digitale”, che declina tali obiettivi in una serie di azioni operative a supporto
delle quali vengono previsti finanziamenti mirati e azioni di supporto. A questo
proposito è lo stesso PNSD che, in chiusura, sottolinea gli stretti legami esistenti tra
Piano e PTOF: “Il Piano Triennale dell’offerta formativa rappresenta quindi uno
strumento importante per mettere a sistema le finalità, i principi e gli strumenti
previsti nel PNSD. L’inserimento nel PTOF delle azioni coerenti con il PNSD, anche
seguendo lo stesso schema di tripartizione (Strumenti, Competenze e Formazione e
gli ambiti al loro interno) servirà a migliorare la programmazione di strategie di
innovazione digitale delle istituzioni scolastiche.” (dal Piano Scuola Digitale) Per
perseguire gli obiettivi di cui sopra si è fatto e si farà ricorso alle opportunità messe a
disposizione dal Piano che individua quattro ambiti di riferimento e relative azioni
attraverso i quali avviare “…un percorso condiviso di innovazione culturale,
organizzativa, sociale e istituzionale che vuole dare nuova energia, nuove
connessioni, nuove capacità alla scuola italiana. In questa visione, il “digitale” è
strumento abilitante, connettore e volano di cambiamento. Occorre quindi che gli
sforzi di digitalizzazione siano canalizzati all’interno di un’idea di innovazione, di
scuola non più unicamente trasmissiva, e di scuola aperta e inclusiva in una società
che cambia…” (dal Piano nazionale Scuola Digitale)
In riferimento al Pnsd allegato al Ptof si integra con :
- Obiettivi Pnsd conseguiti allo stato attuale
- Piano DDI
- Regolamento DDI
Obiettivi raggiunti all’interno del primo ambito:
● Abbiamo fornito a tutte le scuole dell’I.C le condizioni per l’accesso alla
società dell’informazione
● Abbiamo lavorato perché il “Diritto a Internet” sia una realtà, a partire dalla
scuola
● Abbiamo coperto l’intera filiera dell’accesso digitale della scuola, per abilitare
la didattica digitale
Aggiornamento -Sviluppo PNSD e Piano DDI-Didattica digitale integrata
(A cura dell’Animatore Digitale)
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SPAZI E AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO
● Abbiamo potenziato l’infrastrutturazione digitale della scuola con soluzioni
“leggere”, sostenibili e inclusive
● Abbiamo trasformato i laboratori scolastici in luoghi per l’incontro tra sapere e
saper fare, ponendo al centro l’innovazione
● Stiamo passando da una didattica unicamente “trasmissiva” ad una didattica
attiva, promuovendo ambienti digitali flessibili
IDENTITA’ DIGITALE
● Abbiamo associato un profilo digitale ad ogni persona nella scuola
● Abbiamo associato il profilo digitale di docenti e studenti a servizi e
applicazioni semplici ed efficaci, utilizzando una piattaforma dedicata.
AMMINISTRAZIONE DIGITALE
● Stiamo completando la digitalizzazione dell’amministrazione scolastica e della
didattica con lo scopo di diminuire i processi che utilizzano solo carta
● Abbiamo potenziato i servizi digitali scuola-famiglia- studente attraverso
l’apertura di alcune/ molte funzioni del Registro elettronico.
Obiettivi raggiunti all’interno del secondo ambito
Il secondo ambito quello delle competenze e dei contenuti si riferisce “…alla capacità
di reperire, comprendere, descrivere, utilizzare, produrre informazione complessa e
strutturata, tanto nell’ambito scientifico e tecnologico quanto in quello umanistico e
sociale…
Alla luce di ciò, parlare di competenze digitali significa quindi tenere in
considerazione alcune direttrici fondamentali. Primo, la necessità di collocare ogni
ragionamento all’interno del quadro più ampio delle competenze, e dell’attività
didattica. Secondo, chiarire che le dimensioni delle competenze digitali sono diverse:
da strumento per la didattica a veicolo per lo sviluppo di competenze trasversali e
attitudini, e infine come nuova alfabetizzazione, di base attraverso il pensiero
computazionale, e nella sua dimensione macro e applicata, associata ai grandi
cambiamenti sociali, economici e nel suo rapporto con l’informazione e le regole.”
(dal Piano Nazionale Scuola Digitale)
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LE COMPETENZE DEGLI STUDENTI
● Abbiamo definito una matrice comune di competenze digitali che ogni studente
deve sviluppare.
● Sosteniamo i docenti nel ruolo di facilitatori di percorsi didattici innovativi,
definendo con loro strategie didattiche per potenziare le competenze chiave.
● Coinvolgiamo gli studenti attraverso format didattici innovativi e ‘a obiettivo’.
● I curricoli scolastici sono oggetto di continua revisione e innovazione in
relazione alle direttive europee.
CONTENUTI DIGITALI
● Incentiviamo il generale utilizzo di contenuti digitali di qualità, in tutte le loro
forme, in attuazione del Decreto ministeriale sui Libri Digitali
● Promuoviamo innovazione, diversità e condivisione di contenuti didattici e
opere digitali
● Abbiamo realizzato, negli scorsi anni, in collaborazione con Enti e Università,
corsi di Coding / Robotica e Pensiero Computazionale per i nostri alunni.
Obiettivi raggiunti all’interno del terzo ambito
Il terzo ambito, quello della formazione individua come soggetti da coinvolgere nel
piano di formazione e di innovazione tutti gli attori coinvolti nell’azione didattica: i
docenti in primis ma senza dimenticare il dirigente scolastico e il DSGA;”……. la
formazione del personale scolastico deve ripartire da un’analisi dei fattori che finora
ne hanno limitato l’efficacia: i contenuti della formazione erogata, che spesso si è
dovuta limitare all’alfabetizzazione di base sulle tecnologie e la difficoltà di andare
oltre gli “innovatori naturali”, sia per l’assenza di adeguate politiche di
accompagnamento, che per l’incapacità di avvicinare le tecnologie ai docenti
parlando il linguaggio della didattica.” (dal Piano Nazionale Scuola Digitale)
LA FORMAZIONE DEL PERSONALE
● Partecipazione di tutti docenti e del personale amministrativo dell’I.C a corsi di
formazione per l’acquisizione di competenze digitali
● Abbiamo ampliato l’offerta formativa disponibile sul territorio e sul Web con
corsi di Formazione interna, per i vari ordini di scuola, sulla gestione degli strumenti
e della Piattaforma GSuite.
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Obiettivi raggiunti all’interno del quarto ambito
Il quarto ambito del piano scuola digitale si riferisce alle azioni di accompagnamento:
si tratta di una serie di attività che hanno l’obiettivo di incentivare, monitorare e
aiutare il processo di innovazione attivato tra cui l’individuazione di un “animatore
digitale”
ACCOMPAGNAMENTO
L’animatore digitale ha sviluppato un progetto a partire dai contenuti del piano
Scuola Digitale e secondo le indicazioni fornite durante i percorsi formativi previsti,
dal Dirigente e dal Collegio; tale progetto, ha individuato finalità, obiettivi e azioni
all’interno di tre ambiti:
1. Formazione interna
2. Coinvolgimento della comunità scolastica
3. Creazione di soluzioni innovative
Piano d’Istituto sulla Didattica Digitale Integrata
Le Linee Guida per la Didattica Digitale Integrata, adottate dal Ministero
dell’Istruzione con il Decreto n°39 del 26/06/2020, hanno richiesto l’adozione, da
parte delle Scuole, di un Piano affinché gli Istituti siano pronti “qualora si rendesse
necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle
condizioni epidemiologiche contingenti”.
Durante il periodo di grave emergenza verificatosi nell’a.s. 2019/2020, i docenti
dell'IC Don Milani hanno garantito, seppur a distanza, la copertura delle attività
didattiche previste dal curriculum, assicurando il regolare contatto con gli alunni e le
loro famiglie e lo svolgimento della programmazione riformulata secondo le
indicazioni ministeriali. Ciò ha permesso a tutto il personale docente di autoformarsi
sulla Didattica a distanza (DAD).
Il presente Piano, adottato per l’a.s. 2020/2021, contempla la DAD non più come
didattica d’emergenza ma didattica digitale integrata che prevede l’apprendimento
con le tecnologie considerate uno strumento utile per facilitare apprendimenti
curricolari e favorire lo sviluppo cognitivo anche in presenza
In questa prospettiva compito dell’insegnante è quello di creare ambienti sfidanti e
collaborativi in cui:
● valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni;
● favorire l’esplorazione e la scoperta;
● incoraggiare l’apprendimento collaborativo;
● promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere;
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● alimentare la motivazione degli studenti;
● attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità (Disturbi Specifici
dell’Apprendimento e Bisogni Educativi Speciali)
Il Regolamento della Didattica Digitale Integrata
Il Regolamento della Didattica Digitale Integrata integra il Piano, declinandone
l’organizzazione e la regolamentazione.
Analisi situazione di partenza e condizioni di fattibilità :
● La scuola- grazie alle risorse ministeriali stanziate- disporrà di strumenti
tecnologici nuovi e funzionanti rinnovati totalmente o parzialmente per tutti i
plessi e a disposizione degli studenti e degli insegnanti per
aggiornamento/progettazione/ricerca.
● Da un’indagine sui bisogni professionali e formativi dei docenti, relativi alle
nuove tecnologie didattiche, emerge che la maggioranza possiede competenze
adeguate sull’utilizzo delle TIC nella pratica didattica, alcuni insegnanti che
hanno recentemente conseguito competenze di base sono disposti a proseguire
la formazione e sperimentare metodologie, strumenti e ambienti di
apprendimento innovativi ma chiedono di essere seguiti e supportati nel
percorso di formazione e azione didattica.
● L'Istituto Comprensivo Don Milani si avvale della piattaforma GSuite per la
Didattica digitale e ha fornito a studenti ed insegnanti un account personale per
accedere a tutti servizi offerti. Il regolamento della piattaforma è pubblicato sul
sito della scuola .
● Abbiamo a disposizione un buon numero di strumenti digitali ( tablet e P.c ) da
concedere in comodato d’uso agli studenti che non ne sono provvisti e un
ulteriore quota ministeriale di € 800 da utilizzare entro Giugno 2021 per
l’acquisto di kit di strumenti e materiali per la didattica digitale integrata e le
metodologie didattiche innovative per gli studenti meno abbienti.
Gli insegnanti rileveranno all’interno delle loro classi i bisogni strumentali e li
segnaleranno all’amministrazione per provvedere all'assegnazione di tali
strumenti. (Procedura utilizzata anche nel precedente A.S.)
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Il “tempo” per la didattica digitale a distanza.
Le Linee guida si soffermano sull’organizzazione “tempo”: nel caso di Didattica
esclusivamente a distanza sono previste 20 ore per la Secondaria di secondo grado,
15 ore per le scuole del Primo ciclo, 10 solo per le classi prime e seconde della
primaria. Un passo necessario è programmare e vincolare il “tempo scuola”, visto che
la gestione è stata demandata completamente alle scuole, spesso agli stessi insegnanti
creando così orari completamente differenti e a “macchia di leopardo” sul territorio.
L’I.C Don Milani ha formulato l’offerta formativa nel seguente modo:
● In situazioni di lockdown o di intera classe in quarantena
Per quanto riguarda l’eventuale Didattica a Distanza nel caso di un lockdown
generalizzato, i docenti rimoduleranno le Progettazioni Didattiche individuando i
contenuti essenziali delle discipline, i nodi interdisciplinari, gli apporti dei contesti
formali e informali all’apprendimento, al fine di porre gli alunni, pur a distanza, al
centro del processo di insegnamento-apprendimento per sviluppare quanto più
possibile autonomia e responsabilità.
Nel caso in cui la DDI divenga strumento unico di espletamento del servizio
scolastico- quindi anche per una sola classe in quarantena- i docenti assicureranno le
lezioni sincrone e il monte ore stabilito per tutte le discipline dai locali della scuola,
dove è possibile usufruire di una postazione dedicata alla connessione e garantiranno
lo svolgimento di tutte le discipline secondo le quote orarie settimanali minime
previste di lezione come segue :
Scuola dell’infanzia: l’aspetto più importante è mantenere il contatto con i bambini e
con le famiglie. Le attività, oltre ad essere accuratamente progettate in relazione ai
materiali, agli spazi domestici e al progetto pedagogico, saranno calendarizzate
evitando improvvisazioni ed estemporaneità nelle proposte in modo da favorire il
coinvolgimento attivo dei bambini. Diverse possono essere le modalità di contatto,
dalla videochiamata, al messaggio per il tramite del rappresentante di sezione o anche
la videoconferenza, per mantenere il rapporto con gli insegnanti e gli altri compagni.
Tenuto conto dell’età degli alunni, è preferibile proporre piccole esperienze, brevi
filmati o file audio. Si valuta di non stabilire prioritariamente una quota di tempo
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scuola, ma di lasciare alla professionalità delle docenti definirla in base alla risposta
della sezione e alla disponibilità delle famiglie.
Scuola Primaria e Secondaria: saranno assicurate almeno quindici ore settimanali
di didattica in modalità sincrona ( Meet ) con l’intero gruppo classe (dieci ore per le
classi prime e seconde della scuola primaria), organizzate anche in maniera flessibile,
in cui costruire percorsi disciplinari e interdisciplinari, con possibilità di prevedere
ulteriori attività in piccolo gruppo, nonché attività in modalità asincrona secondo le
metodologie ritenute più idonee ( Classroom ).
Per la Scuola Primaria si osserverà il seguente calendario di erogazione delle
discipline:
.
Classi Prime
e seconde
Classi terze,
quarte e quinte
Discipline Ore Ore
Matematica 3 5
Italiano 3 6
Storia 1 1
Geografia 1 1
Scienze 1 1
Inglese 1 1
Totale 10 15
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L’insegnamento della Religione Cattolica avverrà in modo asincrono
Per le educazioni - motoria, musica, arte e immagine,tecnologia- non è stabilito un monte ore, in quanto attività trasversali.
L'orario di servizio in DaD sarà lo stesso del servizio in presenza in classe: dalle 8.30 alle 16.30, dal lunedì al venerdì, non oltre e in altri giorni, come da
contratto da gestire in modo flessibile e considerando la pausa di almeno
un’ora dopo le prime due. I docenti invieranno in tempo utile il proprio calendario di lavoro alle famiglie e alla referente dell’orario.
Si precisa che il docente non positivo al Covid dovrà garantire TUTTE le
discipline del monte ore di DDI previsto. Pertanto le ore di programmazione
diventeranno 4 e le ore restanti vanno intese a servizio del Plesso, se il docente
rimane a scuola.
I docenti inseriti nel modulo devono intendere le tabelle sopra riportate per le singole classi.
Le docenti di potenziato seguiranno piccoli gruppi di livello, in accordo con le docenti curriculari adattando gli obiettivi al piccolo gruppo. Il collegamento
sincrono sarà nello stesso orario del docente curriculare, ma non nella stessa
call, secondo le necessità.
In situazione di quarantena di una intera classe con entrambi i docenti positivi, la dad sarà svolta da personale supplente nominato dalla segreteria, da docente
covid o potenziato in base alle risorse disponibili.
N.B. Le disposizioni sopra esposte sono da intendersi come criteri di riferimento che
saranno affrontati per ogni singolo caso e modificati in base alle necessità
contingenti e all’evoluzione della Normativa.
Distribuzione oraria DAD Scuola Secondaria
Tre ore di lezione al giorno per cinque giorni (50% dell’orario in presenza);
Sulla base dell’orario settimanale, predisposto per le lezioni in presenza, si formulerà l’orario ridotto per le lezioni sincrone che il Coordinatore di classe
invierà ad alunni e famiglie.
Nel resto degli spazi orari (50%) i Docenti restano a disposizione della Scuola per le sostituzioni di eventuali colleghi assenti e, se non impegnati, potranno
organizzare interventi di recupero sincroni a piccoli gruppi.
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Discipline Ore
settimanali
di Lezioni
su Meet
Lettere 4,30
Approfondimento
di Italiano
0,30
Matematica e
Scienze
3
Inglese 1,30
Seconda lingua 1
Tecnologia 1
Arte e immagine 1
Musica 1
Scienze motorie 1
Religione 0,30
Per entrambi gli ordini di scuola i docenti di sostegno garantiranno un
intervento individualizzato per minimo 50% delle ore attribuite all’alunno/a con
disabilità e organizzeranno la sua partecipazione alle lezioni con il gruppo
classe.
● La DDI in situazioni di assenze prolungate di singoli o gruppi di alunni
Non sono previste lezioni sincrone, dalla normativa vigente. Verrà garantita a tutti gli
alunni assenti la disponibilità dei contenuti delle lezioni, degli eventuali
approfondimenti e delle esercitazioni assegnate in modalità asincrona con
Classroom, che sarà il canale comunicativo docente/alunno da privilegiare. Il
Registro elettronico sarà sempre aggiornato e consultabile da famiglie e studenti.
Sarà cura dei genitori interessarsi del recupero sia visionando il RE sia acquisendo i
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materiali condivisi su Classroom o per mail di classe a discrezione del docente in
base alla durata dell’assenza.
La DDI per alunni e famiglie
Durante le video lezioni gli studenti sono tenuti ad avere un comportamento corretto e responsabile e a tenere accesa la telecamera, evitando situazioni di
perdita di tempo in modo che il collegamento a loro dedicato sia fruito con il
massimo dell'impegno e serietà; pertanto non sono previste pause.
Si invitano i genitori a preparare la postazione da cui si effettuerà il collegamento con puntualità e nel modo più adeguato a supportare i propri
figli nelle attività sincrone e asincrone se per età non sono autonomi nella
gestione del dispositivo.
Il mancato collegamento è da intendersi a tutti gli effetti un'assenza da giustificare.
I tempi di consegna dei lavori assegnati su Classroom vanno rigorosamente rispettati al fine di consentire alle docenti di preparare in tempo utile i lavori
successivi, in relazione ai progressi osservati nelle restituzioni dei bambini.
Vanno garantite le condizioni contrattuali che salvaguardano la pausa
dell’interruzione lavorativa del sabato e della domenica.
● La DDI e la privacy
La scuola, in seguito all’attivazione della Piattaforma GSuite, non ha acquisito dati
personali aggiuntivi rispetto a quelli che già tratta. Questa situazione non richiede il
rilascio di ulteriori permessi se le videolezioni impartite non si avvalgono di alcuna
forma di registrazione audio-video.
Nell’ ipotesi in cui sia necessario effettuare registrazioni audio-video, al fine di
riutilizzare le videolezioni in altre classi o registrare domande / interventi in corso di
lezione da parte di docenti o alunni, si dovrà procedere preventivamente alla
distribuzione di moduli informativi agli esercenti la potestà genitoriale sui minori, da
far sottoscrivere per accettazione.
Anche nel caso in cui si tratti di videolezione frontale, registrata senza interlocuzione,
il docente sarà tenuto a sottoscrivere il modulo apposito.
Non vi è dubbio sul fatto che, evitare la registrazione della voce e delle immagini di
allievi e docenti costituisca una forte e quanto mai opportuna semplificazione, stante
le oggettive difficoltà di acquisire le autorizzazioni.
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I moduli sono disponibili in Segreteria, vanno compilati e riconsegnati prima che
abbiano luogo le registrazioni.
Tenendo presente il Piano Nazionale della Formazione del 3 Ottobre 2016 e le aree
indicate per i docenti dallo scorso anno scolastico, l’Istituto continuerà ad aderire alle
reti di ambito territoriali e a quelle di scopo per la Formazione.
Si prevede il proseguo dei percorsi già intrapresi soprattutto legati alla formazione
linguistica e metodologica CLIL, alle competenze digitali, visto la necessità di
appropriarsi degli strumenti digitali per l’attuazione della DaD con le Google Suite
for Education le cui potenzialità devono essere sempre più esplorate sul piano
didattico.
Legati alle Priorità, evidenziate dal Rapporto di Autovalutazione, saranno tenuti
presenti in modo particolare i seguenti ambiti:
Autonomia didattica e organizzativa Didattica per competenze, Competenze digitali e nuovi ambienti di
apprendimento
Competenze in Lingue straniere Inclusione e Disabilità
Il piano di formazione per il presente anno scolastico prevederà anche l’inserimento
delle aree ricavate dai nuovi dettati normativi e si strutturerà secondo le seguenti
tematiche
• educazione civica • la valutazione e progettazione per Competenze, innovazioni didattiche e
Competenze di base
• la Competenza linguistica sia in Lingue straniere sia per l’insegnamento della Lingua Italiana agli alunni stranieri;
• la didattica per alunni BES • la didattica digitale innovativa – Sviluppo del PNSD • l’aggiornamento disciplinare
Le azioni, sia promosse in autonomia sia attraverso reti di Scopo o Ambito, saranno
rivolte ai docenti neo-assunti, a gruppi di miglioramento o docenti impegnati in
innovazioni di cui vorranno fare esperienza.
Piano di formazione a.s. 2020/’21
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La modalità di lavoro sarà prevalentemente operativa: laboratori, mappatura delle
competenze, workshop, ricerca-azione, peer review, social networking, comunità di
pratiche. Ci si avvarrà di eventuali agenzie educative e/ o di Università.
Per la Formazione del personale ATA saranno raccolti i bisogni e i loro interessi e in
coerenza con la dematerializzazione, sarà dato supporto ai sistemi informatici,
consolidato e sviluppato l’uso della Segreteria digitale e l’introduzione dello sportello
digitale; mentre per i Collaboratori scolastici le aree di interesse saranno la relazione
col pubblico, la partecipazione all’integrazione degli alunni per ciò che è di loro
pertinenza
- Scuola dell’ Infanzia
Quest’anno è stata assegnata anche alla scuola dell’infanzia una docente di
potenziamento. L’insegnante di potenziamento avrà il compito di sostituire le
colleghe assenti e, quando sarà in compresenza, realizzerà il progetto “Giochiamo
con le parole”, in linea con gli altri ordini di scuola. I bambini attraverso l’attività
ludica, la lettura di immagini, i giochi motori....apprenderanno i fondamenti della
lingua, assimilando il gioco fonetico, le strutture grammaticali di base e il
vocabolario.
Il progetto sarà rivolto sia ai bambini stranieri che a quelli italiani con difficoltà di
linguaggio
- Scuola Primaria
La scuola, individuando le difficoltà di apprendimento e di relazione, promuove
l’integrazione degli alunni con Bes attraverso progetti in sintonia con le linee
generali del PTOF in percorsi che mirano all’uguaglianza valorizzando le diversità.
L’attività di potenziamento nella scuola primaria è svolta prevalentemente da una
docente che lavora a supporto degli alunni con Bes che necessitano di una piena
integrazione attraverso la costruzione di un percorso formativo che sviluppi al
meglio le potenzialità e colmi i bisogni creando così una strada più agevole e più
consona all’apprendimento e alla socializzazione.
Realizzazione del Potenziamento nell’istituto
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Le strategie che si intendono adottare per sviluppare le potenzialità presenti o residue
saranno quelle che mireranno a favorire esperienze didattiche alternative e soluzioni
organizzative diverse, dove saranno coinvolti, con ruolo attivo, tutti gli alunni al fine
di favorire lo sviluppo di rapporti di amicizia e di reciproco aiuto.
La docente seguirà il seguente orario
LU MA ME GI VE
8.30 3A 5B TACOLI 1B 2A
9.30 3A 5B “ 1B 2A
10.30 1A 1B “ 1B 3B
11.30 1A 1B “ 1B 3B
14.30 4C
15.30 4C
- Scuola Secondaria
Potenziamento musicale
Le ore di potenziamento dei docenti saranno usate per la pratica sulla tastiera (
prof.ssa Piazza), per sviluppare competenze sugli aspetti ritmici del linguaggio
musicale e là dove necessiterà, soprattutto quando le ore sulle classi sono due, sul
recupero e aiuto allo studio.
Dove sarà possibile si amplierà la conoscenza della cultura musicale.
Le dieci ore di potenziamento della prof.ssa Piazza e le otto del prof. Miniscalco sono
state così distribuite:
CLASSE DOCENTE SPAZIO/SETTIMANA
Corso A
1^ e 3^
2^
Prof.
Maniscalco
1 per classe
1
CORSO B
1^ e 2 ^
3^
Prof.Maniscalco
Prof.ssa Piazza
1
CORSO C Prof.ssa Piazza 2 ore per classe
CORSO D
1^
2^ e 3^
Prof.ssa Piazza 2
1
CORSO E
2^
Prof.Maniscalco 1
19
Potenziamento di lingua inglese
Riguardo l’utilizzo delle ore di potenziamento della Lingua Inglese, le docenti
curricolari di L2 hanno strutturato con alcuni docenti di disciplina attività di CLIL in
diverse classi con l’intento di cogliere una sfida a superare i confini dell’ambito
disciplinare. Le attività hanno lo scopo di costruire percorsi insieme sia negli ambiti
dei contenuti che della forma con la lingua che opera come mediatrice, a sviluppare le
aree delle competenze e arricchire gli apprendimenti. Inoltre è una sfida per i docenti
a formulare nuove didattiche e creare materiali originali, attivando una vasta gamma
di sistemi valutativi. Del progetto fanno parte inoltre due ore di laboratorio sulla
didattica digitale per l’apprendimento della lingua straniera.
Prof.ssa Vincenti
CLASSE DOCENTE SPAZIO/SETTIMANA ARGOMENTO
1 D Prof. Tarallo 1 An App to solve a problem (conoscenza,
scopo e utilizzo delle Apps
2 A Prof.ssa Sala 1 La conservazione degli alimenti
2 B Prof.ssa Verga 1 La conservazione degli alimenti
1 B Prof.ssa Di Salvo 1 L’espressione artistica
3 D Prof.ssa Volpi 1 L’uso della Didattica Digitale
nell’Apprendimento della Lingua Inglese
Prof.ssa Volpi
CLASSE DOCENTE SPAZIO/SETTIMANA ARGOMENTO
3D Prof. Tarallo 1 La conservazione degli alimenti
2D Prof.ssa Verga 1 Lo sviluppo sostenibile: l’acqua
2E Prof.ssa Mauri 1 Approfondimento di tematiche curricolari
3B Prof.ssa Vincenti 1 L’uso della didattica digitale
nell’apprendimento della lingua inglese
3B, 3C,
3D
Prof. Carlotti 3 Approfondimenti di tematiche curricolari
TUTTE 2 Potenziamento e recupero
Prof.ssa Ferro
CLASSE DOCENTE SPAZIO/SETTIMANA ARGOMENTO
1 A Prof. Sala 1 The Environment and the Pollution
3 B Prof.ssa Sala 1 The different sources of energy and how to
exploit them
3 C Prof.ssa Lavazzetti 1 American Civilization, important historical
events , characters who changed USA history,
traditions, habits, events, Civil Rights and
othersin USA
2 D Prof.ssa Volpi 1 Potenziamento lingua inglese in sala
informatica. Lingua e civiltà..
20
La riflessione indotta dai documenti RAV, elaborati in questi ultimi anni, conduce al bisogno di una
focalizzazione sui risultati scolastici e sulla valutazione, che risultano essere il focus sia per i
genitori in relazione al rendimento scolastico dei propri figli, sia per i docenti per l’attuazione di un
apprendimento efficace che privilegi gli aspetti metacognitivi. Un’ulteriore riflessione su questi
campi nasce dalla lettura dei dati Invalsi. Nonostante nell’Istituto, anche quest’anno, si siano
raggiunti punteggi ancora globalmente superiori o non significativamente differenti rispetto alle
medie regionali e nazionali, si evidenzia un calo di risultati comparando fra loro i dati dell’ultimo
quinquennio.
Tenendo come punto di riferimento il profilo delle competenze di base attese al termine della
Scuola dell’Infanzia in termini di identità, autonomia, competenza, cittadinanza e quelle pertinenti il
Primo ciclo di istruzione, il lavoro del prossimo triennio sarà orientato sulle Priorità indicate:
ESITI DEGLI
STUDENTI DESCRIZIONE
DELLA PRIORITA’
DESCRIZIONE
DEL TRAGUARDO
Risultati delle prove
standardizzate
nazionali.
1-Incremento del
successo dei risultati
Invalsi rendendo
l’effetto scuola
positivo.
Accrescere l’effetto
scuola
predisponendo piani
didattici di
miglioramento
progettati in
riferimento alle aree
di criticità rilevate
nelle prove nazionali
standardizzate.
Obiettivi di processo
collegati alla priorità
n.1
Ambiente di
apprendimento
Introdurre prassi didattiche di elementi
innovativi anche nella organizzazione degli
spazi e dei tempi degli alunni
Continuità e orientamento
Per ogni ordine di scuola uniformare, nelle
richieste e nei criteri di valutazione, le prove di
passaggio delle classi finali alle verifiche
comuni del primo bimestre. Analogamente
all'interno di ogni ordine di scuola, pianificare e
standardizzare prove finali comuni nelle
richieste e nei criteri di valutazione
Competenze chiave
europee.
2-Adattamento del
Curricolo Verticale
alle nuove
competenze chiave
europee per
l’apprendimento
permanente
Progettare secondo le
nuove competenze
chiave europee con
una particolare
attenzione alla
competenza in
materia di
Piano di Miglioramento PTOF 2020/21
21
(Raccomandazione
del Consiglio
europeo 23 maggio
2018).
cittadinanza per una
formazione di
qualità e inclusiva
che conduca ad una
partecipazione attiva
e responsabile
all’interno della
società.
Obiettivi di
processo
collegati alla
priorità n.2
Curricolo, progettazione e
valutazione
Progettare piani di miglioramento didattici alla
luce delle criticità emerse dai dati Invalsi e
dalle verifiche sulla progettazione per
competenze. Adeguare il Curricolo Verticale
alle nuove competenze europee (maggio 2018)
con particolare attenzione allo sviluppo di
Educazione Civica
Inclusione e
differenziazione
Elaborare percorsi specifici per potenziare le
risorse degli alunni BES e per valorizzare gli
studenti con eccellenze
Orientamento strategico e
organizzazione della
scuola
Formalizzare delle commissioni dedicate al
curricolo e alla valutazione, alla continuità e
inclusione in sinergia con i componenti di ogni
ordine di scuola.
Sviluppo e valorizzazione
delle risorse umane
Promuovere una formazione graduale e
progressiva per lo sviluppo delle competenze
professionali oggi richieste
Integrazione con il
territorio e rapporti con le
famiglie
Mantenere costante l’interazione fra le
progettazioni d’Istituto e le proposte del
territorio. Comunicare alle famiglie e
condividere con le stesse i contenuti del
Curricolo Verticale e le azioni messe in atto
dalla scuola per una formazione di qualità.
Si conferma l’indicazione di predisporre Piani di Miglioramento relativi alla:
elaborazione di progettazioni per competenze e di piani didattici di miglioramento in relazione alle criticità evidenziate, rendendo stabile la presenza dei compiti autentici;
promozione della valutazione autentica e orientativa attraverso il continuo confronto tra i diversi ordini di scuola con l’elaborazione di prove e verifiche di passaggio e di continuità
formativa.
Elaborato dal Collegio Docenti e approvato con delibera n. 16 nella seduta del Collegio Unitario
del 26 Ottobre 2020 e approvato dal Consiglio d’Istituto del 25 Novembre 2020 con delibera n.44
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo Statale “Don Lorenzo Milani”
Via Monte Bisbino, 12 - 20900 MONZA MB
Tel. 039.735350 - Fax 039.2720792
C.F.94581270157
Codice univoco: UFNH2B
e-mail: [email protected] / e-mail: [email protected]
sito: www.donmilanimonza.edu.it
Oggetto: Diritto all’istruzione alunni in quarantena individuale
Integrazione Piano Didattica Digitale Integrata _Aggiornamento PTOF
A.S. 2020/’21
Le Linee Guida per la Didattica Digitale Integrata, adottate dal Ministero dell’Istruzione con il
Decreto n°39 del 26/06/2020, hanno richiesto l’adozione, da parte delle Scuole, di un Piano affinché
gli Istituti fossero pronti “qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche
in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti”.
Il Piano, adottato per l’a. s. 2020/2021, contempla la DAD non più come didattica d’emergenza ma
didattica digitale integrata che prevede l’apprendimento con le tecnologie considerate uno strumento
utile per facilitare apprendimenti curricolari e favorire lo sviluppo cognitivo anche in presenza.
Il Regolamento della Didattica Digitale Integrata completa il Piano, declinandone l’organizzazione e
la regolamentazione e specifica che in situazioni di assenze prolungate di singoli o gruppi di alunni
non sono previste lezioni sincrone, dalla normativa vigente.
La successiva Nota Ministeriale Prot.1990 del 5 Novembre a firma del Dott. Bruschi a coronamento
dell’ultimo DPCM del 3 introduce una nuova considerazione dei suddetti alunni e più precisamente
indica …la necessità di garantire il diritto all’istruzione degli alunni posti in situazione di
quarantena, nonché di quegli alunni per i quali, in ragione della particolare situazione famigliare,
l’autorità sanitaria abbia disposto l’isolamento comunitario.
Attribuisce poi al Dirigente Scolastico il compito di assicurare la funzione dell’istituzione scolastica
dal punto di vista tanto didattico, sentiti gli organi collegiali, quanto amministrativo.
La successiva specificazione suggerisce di evitare indicazioni tassative ed invita a trovare soluzioni
organizzative nel rispetto delle deliberazioni degli organi collegiali e della varietà delle situazioni in
mailto:[email protected]
cui si trovano le istituzioni per creare le migliori condizioni per l’erogazione della didattica in DDI
anche autorizzando l’attività non in presenza, ove possibile e ove la prestazione lavorativa sia
comunque erogata.
I Docenti dell’I.C. Don Milani, sulla base delle effettive possibilità del personale e nel rispetto dei
vincoli imposti dalle attuali esigenze organizzative dell’Istituto, hanno stabilito, esclusivamente per
le alunne e gli alunni a casa in stato di quarantena individuale o di isolamento fiduciario, i
seguenti interventi:
SCUOLA PRIMARIA
1) Comunicazione puntuale e dettagliata degli argomenti svolti e dei compiti assegnati sul RE;
2) Condivisione e feedback, tramite Classroom, di materiale didattico, audiovisivo, anche
eventualmente registrato dai docenti, inerente le lezioni tenute in presenza alla classe e in
base alle specificità dei singoli alunni, nell’ottica della personalizzazione dell’insegnamento;
detto materiale sarà fornito in modalità asincrona.
SCUOLA SECONDARIA
1) Comunicazione puntuale degli argomenti svolti e dei compiti assegnati sul RE;
2) Condivisione, tramite Classroom, di materiale didattico, video o materiale registrato dai
docenti, inerente le lezioni tenute in presenza alla classe;
3) Partecipazione, grazie allo Stream di Classroom, alle attività della classe, anche con la
possibilità di ricevere feedback dai docenti e anche dai compagni (peer to peer).
NON sono previsti collegamenti video da parte dei docenti nel corso delle proprie lezioni in
classe
Ogni Consiglio di classe/team didattico valuterà e calibrerà gli interventi più opportuni per ciascun
alunno, tenendo conto dei bisogni educativi speciali e delle situazioni di disagio o svantaggio
culturale, nel rispetto della personalizzazione degli apprendimenti.
Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Celso Anna Maria
(Firma autografa sostituita a mezzo
stampa ex art. 3 c. 2 Dlgs 39/93)
ISTITUTO COMPRENSIVO
DON LORENZO MILANI
----------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------
PIANO ANNUALE DI INCLUSIONE
ANNO SCOLASTICO 2020/2021
-----------------------------------------------------------------
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo Statale “Don Lorenzo Milani”
Via Monte Bisbino, 12 - 20900 MONZA MB
Tel. 039.735350 - Fax 039.2720792
C.F.94581270157
Codice univoco: UFNH2B
e-mail: [email protected] /e-mail: [email protected]
sito: www.donmilanimonza.edu.it
PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE
2020/2021
Tutti i dati relativi alle sezioni disabilità, Bes e svantaggio sono automaticamente inseriti dal
sistema
Parte I - analisi dei punti di forza e di criticità
A - Rilevazione dei BES presenti: n°
disabilità certificate (Legge 104/92 art.3, commi 1 e 3) 46
Fisica 3
Psichica /
Plurima /
Sensoriale /
---
disturbi evolutivi specifici
DSA 27
ADHD/DOP 4
Borderline cognitivo 15
Altro /
svantaggio (indicare il disagio prevalente)
Socio-economico 18
Linguistico-culturale 48
Disagio comportamentale/relazionale 23
Altro /
Totali 181
Percentuale su popolazione scolastica 17
Numero PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 27
Numero PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria 58
Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in... Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo Sì
Insegnanti di sostegno Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori
protetti, ecc.) Sì
AEC Attività individualizzate e di piccolo gruppo Sì
AEC Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori
protetti, ecc.) No
Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di piccolo gruppo Sì
Assistenti alla comunicazione Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori
protetti, ecc.) No
Funzioni strumentali /
coordinamento Sì
Referenti di Istituto (disabilita`,
DSA, BES) Sì
Psicopedagogisti e affini
esterni/interni Sì
Docenti tutor/mentor
Sì
Altro:
No
Altro:
No
Coinvolgimento docenti
curricolari Attraverso...
Coordinatori di classe e simili Partecipazione a GLI Sì
Coordinatori di classe e simili Rapporti con famiglie Sì
Coordinatori di classe e simili Tutoraggio alunni Sì
Coordinatori di classe e simili Progetti didattico-educativi a prevalente tematica
inclusiva Sì
Coordinatori di classe e simili Altro: No
Docenti con specifica formazione Partecipazione a GLI Sì
Docenti con specifica formazione Rapporti con famiglie Sì
Docenti con specifica formazione Tutoraggio alunni Sì
Docenti con specifica formazione Progetti didattico-educativi a prevalente tematica
inclusiva Sì
Docenti con specifica formazione Altro: No
Altri docenti Partecipazione a GLI Sì
Altri docenti Rapporti con famiglie Sì
Altri docenti Tutoraggio alunni Sì
Altri docenti Progetti didattico-educativi a prevalente tematica
inclusiva Sì
Altri docenti Altro: No
A. Coinvolgimento personale ATA Assistenza alunni disabili Sì
A. Coinvolgimento personale ATA Progetti di inclusione / laboratori integrati No
A. Coinvolgimento personale ATA Altro: No
B. Coinvolgimento famiglie Informazione /formazione su genitorialità e
psicopedagogia dell’età evolutiva Sì
B. Coinvolgimento famiglie Coinvolgimento in progetti di inclusione Sì
B. Coinvolgimento famiglie Coinvolgimento in attività di promozione della
comunità educante Sì
B. Coinvolgimento famiglie Altro: No
C. Rapporti con servizi sociosanitari
territoriali e istituzioni deputate alla
sicurezza.
Accordi di programma / protocolli di intesa
formalizzati sulla disabilità Sì
C. Rapporti con servizi sociosanitari
territoriali e istituzioni deputate alla
sicurezza.
Accordi di programma / protocolli di intesa
formalizzati su disagio e simili Sì
C. Rapporti con servizi sociosanitari
territoriali e istituzioni deputate alla
sicurezza.
Procedure condivise di intervento sulla disabilità Sì
C. Rapporti con servizi sociosanitari
territoriali e istituzioni deputate alla
sicurezza.
Rapporti con Ufficio Scolastico Provinciale Sì
C. Rapporti con servizi sociosanitari
territoriali e istituzioni deputate alla
sicurezza.
Rapporti con scuole polo dei rispettivi ambiti
territoriali (27-28) Sì
C. Rapporti con servizi sociosanitari
territoriali e istituzioni deputate alla
sicurezza.
Procedure condivise di intervento su disagio e
simili Sì
C. Rapporti con servizi sociosanitari
territoriali e istituzioni deputate alla
sicurezza.
Progetti territoriali integrati Sì
C. Rapporti con servizi sociosanitari
territoriali e istituzioni deputate alla
sicurezza.
Progetti integrati a livello di singola scuola Sì
C. Rapporti con servizi sociosanitari
territoriali e istituzioni deputate alla
sicurezza.
Rapporti con cts / cti /scuole polo per
l`inclusione Sì
C. Rapporti con servizi sociosanitari
territoriali e istituzioni deputate alla
sicurezza.
Altro: No
D. Rapporti con privato sociale e
volontariato Progetti territoriali integrati Sì
D. Rapporti con privato sociale e
volontariato Progetti integrati a livello di singola scuola Sì
D. Rapporti con privato sociale e
volontariato Progetti a livello di reti di scuole Sì
E. Formazione docenti Strategie e metodologie educativo-didattiche /
gestione della classe No
E. Formazione docenti Didattica speciale e progetti educativo-didattici a
prevalente tematica inclusiva Sì
E. Formazione docenti Didattica interculturale / italiano L2 Sì
E. Formazione docenti Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva
(compresi DSA, ADHD, ecc.) Sì
E. Formazione docenti Progetti di formazione su specifiche disabilità
(autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali) Sì
E. Formazione docenti Altro: No
Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo Molto
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli
insegnanti Molto
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; Molto
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all`interno della scuola Abbastanza
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all`esterno della scuola, in
rapporto ai diversi servizi esistenti; Abbastanza
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle
decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative; Abbastanza
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi
inclusivi; Molto
Valorizzazione delle risorse esistenti Molto
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei
progetti di inclusione Molto
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l`ingresso nel sistema
scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento
lavorativo.
Molto
OBIETTIVI DI INCREMENTO DELL'INCLUSIVITÀ PROPOSTI PER IL PROSSIMO ANNO
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)
Dirigente Scolastico:
Coordina tutte le attività, stabilisce priorità e strategie; promuove un sostegno ampio e diffuso per rispondere ai bisogni e alle diversità di tutti gli
alunni; presiede il GLI; promuove la formazione dei docenti; organizza gli interventi necessari per incrementare il livello di inclusione e di funzionamento
dell’Istituto; supervisiona l’operato delle funzioni strumentali e referenti.
GLI (Gruppo di Lavoro per l'Inclusione):
Raccoglie la documentazione relativa agli alunni con BES e coordina gli interventi didattico-educativi posti in essere;
coordina e supporta i nuovi colleghi di sostegno; analizza le criticità e i punti di forza degli interventi di inclusione scolastica operati al fine di
incrementare il livello di inclusività generale; elabora una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, che
redige al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di Giugno).
Collegio dei Docenti:
Verifica, discute e delibera la proposta di PAI elaborata dal GLI; definisce i criteri per incrementare il grado di inclusività della scuola attraverso il PTOF e il
PAI; assume l’impegno di partecipare ad azioni di formazione concordate a livello scolastico e
territoriale.
Consigli di Classe:
Hanno il compito di rilevare e indicare in quali casi sia opportuna e necessaria l’adozione di una personalizzazione della didattica sulla base di considerazioni pedagogiche e sulla base della eventuale documentazione clinica e/o certificazione fornita dalla famiglia;
collaborano con il GLI; comunicano con la famiglia ed eventuali esperti; predispongono il PEI o il PDP, un piano didattico individualizzato o personalizzato che ha lo
scopo di definire, monitorare e documentare le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti per tutti gli alunni BES.
Docente curricolare:
Accoglie l’alunno nel gruppo classe favorendo l’integrazione; partecipa alla programmazione e alla valutazione individualizzata; collabora alla formulazione e al monitoraggio del PEI o del PDP.
Docente di sostegno:
Partecipa alla progettazione educativo-didattica; supporta i CdC nell’assunzione di strategie e tecniche pedagogiche, metodologiche e
didattiche inclusive; coordina la stesura e l’applicazione del PEI o PDP; mantiene rapporti con tutti gli insegnanti della classe, la famiglia e gli esperti.
Referente Inclusione:
Collabora con il Dirigente Scolastico per l’organizzazione delle attività; rileva gli alunni con Bes presenti nella scuola; monitora il livello di inclusività; condivide i processi di inclusione ed integrazione di tutti gli alunni; mantiene contatti con gli enti del territorio; predispone con la Commissione le progettualità e la modulistica per l’elaborazione del PEI o
del PDP; aggiorna il Pai.
Personale socio-educativo:
Educatore: si attiva per il potenziamento dell’autonomia, della comunicazione e della relazione dell’alunno in difficoltà.
Collaboratore scolastico: concorre con gli insegnanti alla vigilanza dell’alunno negli spazi comuni.
Personale di segreteria: collabora nella gestione dei documenti e nelle pratiche relative all’area BES.
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti
La scuola si impegna ad attivare corsi di formazione specifica sui bisogni educativi speciali predisponendo percorsi di aggiornamento per tutti i docenti con l’obiettivo di:
informare sulle normative esistenti relative a alunni con disabilità, DSA, BES; favorire l’acquisizione di metodologie didattiche e strumenti valutativi per l’apprendimento
degli alunni con Bes; promuovere l’utilizzo delle nuove tecnologie vista l’attivazione della DAD nel corrente anno
scolastico e la diffusione dei libri di testo in formato elettronico.
Nel corso del prossimo anno scolastico, in rapporto alla disponibilità delle risorse finanziarie, ulteriori percorsi potranno essere previsti su tematiche specifiche legate a necessità emergenti, tenendo conto degli alunni in ingresso, delle future rilevazioni o delle evoluzioni di situazioni esistenti. Lo scopo è quello di promuovere modalità di formazione affidate alla partecipazione degli insegnanti coinvolti non come semplici destinatari, ma come professionisti che riflettono e attivano modalità didattiche orientate all’integrazione, efficaci nel normale contesto del fare scuola quotidiano.
Durante l’anno scolastico in corso diversi insegnanti hanno partecipato a diversi corsi di formazione:
“Dislessia amica” promosso dal Miur, dall’Associazione Nazionale Dislessia (AID); “ICF e PEI: gli aspetti funzionali dell’alunno con disabilità e l’impatto dei fattori
ambientali/contestuali in termini di facilitatori o di barriere alle attività e alla partecipazione dell’alunno disabile”;
Disturbi dello spettro autistico; ADHD - DOP - Disturbi del comportamento: dall’individuazione precoce all’intervento.
Inoltre l’emergenza sanitaria che ha portato alla chiusura della scuola da fine febbraio e all’attivazione della didattica a distanza ha fatto sì che molti docenti, per permettere l’adeguato raggiungimento degli obiettivi previsti nelle progettazioni dei PEI e dei PDP, hanno partecipato a webinar formativi della Pearson su:
l’accessibilità on line delle lezioni per studenti con BES; didattica a distanza per studenti con DSA e altri BES; didattica a distanza: esempi pratici di lezioni per studenti con BES; la valutazione personalizzata per alunni con BES.
Della Mondadori Education:
prove inclusive: l'elaborazione dei compiti e delle verifiche per i DSA.
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive
Il filo conduttore che guiderà, durante l’anno prossimo, l’azione della scuola sarà quello del diritto all’apprendimento di tutti gli alunni, come indicato dalla C.M. 8/2013. Il contenuto della C.M. dovrà necessariamente entrare nelle riflessioni dei singoli docenti, dei gruppi di lavoro e dei Consigli di Classe, al fine di una sua puntuale applicazione. L’esercizio di tale diritto all’apprendimento comporta, infatti, da parte dei docenti, un particolare impegno in relazione agli stili educativi, al ripensamento della trasmissione-elaborazione dei saperi, dei metodi di lavoro, delle strategie di organizzazione delle attività in aula. La valutazione deve essere sempre finalizzata a mettere in evidenza il progresso dell’alunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali.
La Commissione Curricolo e Valutazione lavora per definire, ridefinire e adeguare le strategie di valutazione ad un’ azione didattica ed educativa di tipo inclusivo avendo come punto di riferimento un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi. Relativamente ai percorsi personalizzati, i docenti di classe concordano le modalità di raccordo tra le discipline in termini di contenuti e competenze, individuano modalità di verifica dei risultati raggiunti che prevedano anche prove assimilabili, se possibile, a quelle del percorso comune. Stabiliscono inoltre livelli essenziali di competenza che consentano di valutare la contiguità con il percorso comune. Per quanto riguarda la modalità di verifica e di valutazione degli apprendimenti i docenti tengono conto dei risultati raggiunti in relazione al punto di partenza e verificano quanto gli obiettivi siano riconducibili ai livelli essenziali degli apprendimenti. Nel caso di alunni con PEI, per non disattendere gli obiettivi dell’apprendimento e dell’inclusione, è indispensabile che la programmazione delle attività sia realizzata da tutti i docenti della classe che, insieme all’insegnante di sostegno, definiscono gli obiettivi di apprendimento per gli alunni con disabilità. La progettualità didattica orientata all’inclusione comporta l’adozione di strategie e metodologie favorenti, quali l’apprendimento cooperativo, il lavoro di gruppo e/o a coppie, il tutoring, l’apprendimento per scoperta, la suddivisione del tempo in tempi più brevi, l’utilizzo di mediatori didattici, di attrezzature e ausili. Si auspica il consolidamento della prassi di predisporre i materiali per lo studio o per i compiti a casa in formato elettronico, per facilitare e rendere più autonomi gli alunni che utilizzano ausili e computer per svolgere le attività di apprendimento.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all'interno della scuola
Alla base del Piano di Inclusione esiste un modello di flessibilità che vede il coordinamento tra il lavoro dei docenti curriculari e quello dei docenti di sostegno, relazione che è alla base della buona riuscita per l’integrazione scolastica.
Il docente di sostegno come figura preposta all’inclusione degli studenti con disabilità certificate ha il compito di:
promuovere il processo di integrazione dell’alunno nel gruppo classe attraverso corrette modalità relazionali;
partecipare alla programmazione educativo-didattica della classe; supportare il consiglio di classe/team docenti nell’assunzione di strategie e tecniche
pedagogiche, metodologiche e didattiche inclusive per tutti gli alunni; coordinare la stesura e l’applicazione del piano di programmazione educativo-didattica per
l’alunno diversamente abile nel contesto della programmazione di classe ( Pei ); coordinare i rapporti con tutte le figure che ruotano intorno all’alunno (genitori, specialisti,
operatori ASL, ecc. ); facilitare l’integrazione tra pari nella gestione del gruppo classe.
La Commissione Inclusione prevede incontri periodici per adottare linee di intervento e strategie che garantiscano un’effettiva ed efficace integrazione relazionale e didattica degli alunni con BES. In particolare lavora per:
verificare la funzionalità dell’organico rispetto alle esigenze e ai bisogni degli alunni con Bes;
individuare linee essenziali per la stesura del PEI e del PDP; presentare modelli PEI e PDP condivisi su proposta della Commissione, proporre azioni
inclusive attraverso progetti e laboratori.
Gli assistenti educatori promuovono interventi educativi in favore dell’alunno con disabilità per migliorare l’autonomia
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all'esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti
Perciò che concerne le risorse esterne, l’Istituto collabora attivamente da anni con i servizi esistenti sul territorio: ASL -Servizi sociali -AIAS -UONPIA -Nostra Famiglia di Bosisio Parini -AID -Associazioni dilettantistiche sportive -Mediazioni linguistiche con l’associazione "Mosaico"(Comune di Monza).
Lo sportello di consulenza e supporto psicopedagogico presente a scuola, tenuto dalla pedagogista dell’Ufficio Disabili Minori, si propone come spazio per accogliere le richieste di docenti e genitori in un’ottica di promozione del benessere e prevenzione del disagio. Su indicazione dei docenti si sono svolte anche attività su gruppi classe: osservazione delle dinamiche relazionali e comportamentali e interventi su tematiche specifiche.
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l'organizzazione delle attività educative
La scuola fornisce informazioni e richiede la collaborazione alle famiglie e alla comunità. Per quanto riguarda l’area dei Bes, il rapporto docenti-famiglia è molto stretto. La corretta e completa compilazione dei PEI e PDP e la loro condivisione con i genitori sono passaggi indispensabili alla gestione dei percorsi personalizzati e al rapporto con le famiglie stesse. Queste devono essere coinvolte nei passaggi essenziali del percorso scolastico dei figli anche come assunzione diretta di corresponsabilità educativa, in particolare nella gestione dei comportamenti e nella responsabilizzazione degli alunni rispetto agli impegni assunti. Importante momento di condivisione e confronto è la presenza dei rappresentanti dei genitori nei diversi consigli di classe, di interclasse, di intersezione e nel GLI.
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi
La sfida educativa che il nostro Istituto si pone è quella di concepire l’inclusione come una qualità imprescindibile di contesto, da strutturare in modo dinamico e flessibile, per comprendere e dar voce alla diversità di conoscenze, competenze, capacità e culture. La nostra Offerta Formativa ha come obiettivo fondamentale l’educazione ad una cittadinanza attiva, promuove azioni ed esperienze di civiltà e democrazia e si attiva per accogliere ed ospitare tutte le diversità. Per far fronte alla complessità dei bisogni, la Commissione Inclusione ha enucleato alcuni aspetti fondanti su cui ritiene di dover agire:
accentuare il ruolo della Scuola come comunità inclusiva che promuove valori; riconoscere che l’inclusione nella scuola è un aspetto dell’inclusione nella società; promuovere il sostegno reciproco tra scuola e comunità; ricercare l’alleanza educativa con famiglie e territorio; riconoscere l’importanza della centralità dell’alunno nel processo formativo; attivare una metodologia laboratoriale come strumento di integrazione/inclusione
generalizzata ai diversi ambiti di apprendimento; riflettere sulla necessità di una didattica più flessibile e rispondente ai bisogni di inclusione; lavorare sempre in continuità tra i diversi ordini di scuola.
Attraverso una progettualità attenta alle diversità e alla realizzazione di percorsi formativi inclusivi, durante l’anno scolastico sono stati sviluppati numerosi progetti, fra i quali:
“DIV...ORTIAMOCI” “SPORT PER L’INCLUSIONE” “ALL INCLUSIVE” PROGETTO INTERCULTURA: CONOSCIAMO LE VARIE NAZIONI “A SCUOLA CON NOI” progetto di teatro con la cooperativa Lambro PROGETTO “TRA IL DIRE E IL FARE”
Scopo di questo progetto è quello di realizzare interventi educativi volti a compensare difficoltà relazionali, a facilitare forme adeguate di socializzazione, ad avvicinare gli studenti al lavoro cooperativo. Tali laboratori appartengono al progetto d’Istituto “Tra il dire e il fare” e hanno come obiettivo: offrire agli studenti attività non strettamente curricolari, essenzialmente educative, con
ricadute didattiche dirette e indirette; migliorare le azioni nel campo della prevenzione del disagio e della personalizzazione
degli interventi per una didattica più inclusiva.
I Consigli di Classe cercano di offrire agli alunni, soprattutto a quelli più in difficoltà, l'occasione di recuperare abilità e competenze trasversali che sono prerequisiti dell’apprendimento. I diversi percorsi sono impostati per includere tutti gli alunni, ciascuno con le proprie caratteristiche, potenzialità, fragilità e debolezze. Nei laboratori gli apprendimenti curricolari sono veicolati ed acquisiti in modo alternativo, con il fare. Tra gli obiettivi specifici che i percorsi laboratoriali intendono raggiungere vi è:
garantire l’inclusione sociale; promuovere il successo formativo; intervenire sui problemi comportamentali, relazionali, emotivi, cognitivi che portano a
difficoltà di apprendimento; favorire percorsi sociali per l’integrazione dei minori non italofoni.
Rientrano in questa categoria tutti i progetti e i percorsi in cui vi è la promozione di una “didattica del fare”, che privilegia l’uso di metodologie di carattere operativo, capace di promuovere l’inclusione di tutti gli alunni a partire dai loro bisogni e interessi.
ATTIVITÀ ESPRESSIVE E ARTISTICO-MUSICALI A VALENZA INCLUSIVA
In tutte le classi si favorisce la socializzazione attraverso esperienze inclusive che coinvolgono la musicalità e il teatro. L’attività musicale si rivela motivante e coinvolgente: sperimentare un canale espressivo e comunicativo non verbale, costituito da suoni, musica e movimento, permette di far vivere agli alunni momenti di interazione, dove possono esprimere le loro emozioni, riconoscere quelle degli altri, ridurre i propri disagi relazionali.
ATTIVITA’ DI TUTORING
Volta a valorizzare la risorsa “studenti” attraverso l’apprendimento cooperativo tra piccoli gruppi, per mezzo del tutoraggio tra pari e non.
TENIAMOCI PER MANO
E’ il progetto di ALFABETIZZAZIONE LINGUISTICA (fondo AFPI) che promuove l’apprendimento della lingua italiana come mezzo di comunicazione e di espressione nelle diverse situazioni della vita quotidiana (conoscenza ed uso del lessico, forme di comunicazione, conoscenza ed uso delle prime strutture grammaticali). Questi interventi:
sostengono gli alunni nello studio delle discipline per facilitare la comprensione dei linguaggi specifici;
consentono agli alunni di padroneggiare un vocabolario sempre più ricco per esprimersi e comunicare le proprie esperienze;
preparano gli alunni ad affrontare le prove d’esame ed il colloquio in lingua italiana.
La chiusura delle scuola a causa dell’emergenza sanitaria non ha permesso il completo svolgimento di tutte le progettualità messe in campo che saranno per questo riconsiderate a settembre.
Valorizzazione delle risorse esistenti
Il nostro Istituto valorizza le risorse professionali e strutturali esistenti:
la risorsa “docenti” mette a disposizione la personale professionalità sia nelle proprie classi che in quelle di non titolarità, costituendo una risorsa per tutti i colleghi;
presenza nella biblioteca scolastica di libri specifici per le situazioni di disabilità; adeguamento e valorizzazione di spazi e di laboratori come quello musicale e informatico
considerati luoghi di fondamentale importanza per la realizzazione di una didattica laboratoriale di valenza inclusiva;
presenza della risorsa LIM.
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione
Ragazzi ed insegnanti possono usufruire di postazioni informatiche con ausili e software specifici, libri e sussidi multimediali, materiali per attività didattiche differenziate, giochi didattici di vario genere. Gli studenti possono avvalersi degli spazi e delle strutture dell'Istituto: aule dotate di lavagne multimediali, palestra, laboratori di musica, informatica e scienze.
Si auspica per il prossimo anno
rafforzamento dei rapporti con CTI e CTS per consulenze e relazioni d’intesa; potenziamento della biblioteca scolastica con acquisizione di audiolibri e testi in forma
digitale; potenziamento dei laboratori con software specifici (es. sintesi vocale).
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l'ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.
La continuità tra ordini di scuola risponde all'esigenza di garantire il diritto dell'alunno ad un percorso formativo organico e completo, si esplica nello sforzo di predisporre tutte le possibili strategie per prevenire le difficoltà che possono insorgere nel momento di passaggio tra i diversi ordini scolastici. Nella consapevolezza di dover attuare un progetto coerente ed efficace, i docenti attuano percorsi di continuità, organizzati e definiti nei contenuti e nei tempi di sviluppo individuando circuiti che facciano emergere e valorizzare le potenzialità e attitudini degli alunni. A tal proposito operano i seguenti gruppi di lavoro:
Commissione continuità, composta da docenti appartenenti ai tre ordini di scuola. Fondamentale la realizzazione di progetti per l’orientamento in entrata e in uscita condivisi tra gli insegnanti delle classi ponte dei tre ordini di scuola. I documenti relativi ai BES (PEI, PDP, verbale di individuazione alunno H, Diagnosi Funzionale, certificazioni)) sono accolti e condivisi dalle scuole di provenienza in modo da assicurare continuità e coerenza nell’azione educativa ed in modo da costituire un’opera di sinergia e coordinamento tra i vari livelli di scuola
Commissione Formazioni Classi che valuta con attenzione i bisogni degli alunni e provvede al loro inserimento nella classe più adatta.
Condiviso dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 27 maggio 2020
ANNO SCOLASTICO 2020 - 2021
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “DON LORENZO MILANI”
CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO EDUCAZIONE CIVICA (INSEGNAMENTO TRASVERSALE)
COMPETENZE
ASSI DI RIFERIMENTO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
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Premessa
L'articolo 1 della legge 92 del 20/08/2019 sancisce che l'educazione civica contribuisce a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la
partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri. Inoltre,
stabilisce che l'educazione civica sviluppa nelle istituzioni scolastiche la conoscenza della Costituzione italiana e delle istituzioni dell'Unione
europea, per sostanziare, in particolare, i principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale, diritto alla salute e al
benessere della persona. A scuola gli alunni si confrontano con regole da rispettare e vivono nella quotidianità esperienze di partecipazione attiva
che costituiscono il primo passo verso il loro futuro di cittadini attivi, consapevoli e responsabili. Gli studenti iniziano a vivere pienamente in una
società pluralistica e complessa come quella attuale, sperimentano la cittadinanza e iniziano a conoscere e a praticare la Costituzione. Compito della
scuola è quello di favorire nell’individuo l’apprendimento dei principi della democrazia e la capacità di interagire con l’altro mediante un dialogo
aperto e costruttivo. In questa prospettiva si inserisce il percorso di educazione civica in cui ciascun alunno impara a conoscere i propri diritti
inviolabili e a rispettare i doveri sociali, apprende l’importanza della tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale – sociale, acquisisce la capacità
di un uso consapevole e responsabile dei mezzi di comunicazione digitali.
La legge n° 92 del 20/08/2019 sottolinea il principio della trasversalità evidenziando la pluralità degli obiettivi di apprendimento e delle
competenze attese. Una riflessione più analitica ci conduce a rilevare che l’educazione civica evidenzia: un carattere transdisciplinare in quanto è
lo sfondo comune necessario ai processi di formazione, un carattere interdisciplinare in quanto si propone come elemento di interconnessione fra le
diverse materie scolastiche e un carattere multidisciplinare in quanto attinge i suoi contenuti da più saperi. Inoltre, il percorso di educazione civica
richiede che l’apprendimento di conoscenze legate alla legislazione costituzionale, all’ambiente da tutelare, alla cittadinanza digitale converga
nell’acquisizione di un abito comportamentale basato sul rispetto e l’ascolto dell’altro. Alla luce di ciò, il Curricolo Verticale in materia di
educazione civica ha lo scopo di sviluppare la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e
ambientali della società ponendosi in continuità con i progetti relativi al PTOF d’Istituto, in particolare con quelli che pongono in luce la finalità di
una scuola aperta, garante del diritto allo studio e del successo formativo e contrastante le disuguaglianze socio – culturali e territoriali.
2
La sua stesura fa riferimento alla legge n° 92 del 20/08/2019 e alle linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica del 23/06/2020 e si colloca
all’interno del quadro più generale delle competenze europee del 2018, dei Nuovi Scenari del 2017 e delle Indicazioni Nazionali 2012.
La valutazione, intermedia e finale, del percorso di educazione civica si avvarrà di criteri congrui a quelli adottati dall’Istituto e inseriti nel PTOF e
utilizzerà rubriche di riferimento per l’attribuzione del voto (secondaria) e del giudizio (primaria). Il voto/giudizio finale di educazione civica
concorrerà all’ammissione alla classe successiva e all’esame di Stato. Inoltre, in sede di valutazione, occorrerà confrontare i risultati conseguiti in
educazione civica con il giudizio sul comportamento, dato che “la valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di
cittadinanza. Lo Statuto delle studentesse e degli studenti, il Patto educativo di corresponsabilità e i regolamenti approvati dalle istituzioni
scolastiche ne costituiscono i riferimenti essenziali”. (Comma 3 art. 1 - D.L.13 aprile 2017, n. 62)
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Gli assi portanti dell’educazione civica
Nel rispetto delle Linee Guida, il seguente curricolo si sviluppa attraverso i suoi tre assi portanti:
1. LO STUDIO DELLA COSTITUZIONE (riferimento legge 92/2019 - art. 4)
(il diritto nazionale e internazionale, la legalità e la solidarietà) riguarda:
a) la riflessione sui significati del dettato costituzionale da trasporre nella pratica quotidiana;
b) i temi relativi alla conoscenza dell’ordinamento dello Stato, delle Regioni, degli Enti territoriali, delle Autonomie Locali e delle
Organizzazioni internazionali e sovranazionali, prime tra tutte l’idea e lo sviluppo storico dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite.
2. LO SVILUPPO SOSTENIBILE (riferimento legge 92/2019 - art. 3)
(educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio) considera:
a) gli obiettivi dell’Agenda 2030 che riguardano la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali, la costruzione di ambienti di vita e di città,
l’educazione alla salute, la protezione civile, il rispetto per gli animali e per i beni comuni, la scelta di modi di vivere inclusivi e rispettosi dei diritti
fondamentali delle persone.
1. Sconfiggere la povertà
2. Sconfiggere la fame
3. Salute e benessere
4. Istruzione di qualità
5. Parità di genere
6. Acqua pulita e igiene
7. Energia pulita e accessibile
8. Lavoro dignitoso e crescita economica
9. Industria, innovazione e infrastrutture
10. Ridurre le disuguaglianze
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11. Città e comunità sostenibili
12. Consumo e produzione responsabili
13. Agire per il clima
14. La vita sott’acqua
15. La vita sulla terra
16. Pace, giustizia e istituzioni solide
17. Partnership per gli obiettivi.
3. LA CITTADINANZA DIGITALE (riferimento legge n° 92/2019 – art.5)
(abilità e conoscenze digitali essenziali, da sviluppare con gradualità tenendo conto dell'età degli alunni) riguarda:
a) analizzare, confrontare e valutare criticamente la credibilità e l'affidabilità delle fonti di dati, informazioni e contenuti digitali;
b) interagire attraverso varie tecnologie digitali e individuare i mezzi e le forme di comunicazione digitali appropriati per un determinato contesto
conoscendo le norme comportamentali da osservare nell'ambito dell'utilizzo delle tecnologie, rispettando i dati e le identità digitali altrui e
proteggendo sé e gli altri da eventuali pericoli in ambienti digitali;
c) ricercare opportunità di crescita personale e di cittadinanza partecipativa attraverso adeguate tecnologie digitali;
d) adattare le strategie di comunicazione al pubblico specifico ed essere consapevoli della diversità culturale e generazionale negli ambienti digitali;
h) utilizzare e condividere informazioni personali identificabili proteggendo sé e gli altri;
l) essere in grado di evitare, usando tecnologie digitali, rischi per la salute e minacce al proprio benessere fisico e psicologico;
n) essere consapevoli di come le tecnologie digitali possono influire sul benessere psicofisico e sull'inclusione sociale, con particolare attenzione ai
comportamenti riconducibili al bullismo e al cyberbullismo.
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COMPETENZE E TRAGUARDI
EDUCAZIONE CIVICA (INSEGNAMENTO TRASVERSALE)
Competenza – chiave: COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA (Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio
dell’Unione europea del 22/05/2018). Si riferisce alla capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente alla vita civica e sociale,
in base alla comprensione delle strutture e dei concetti sociali, economici, giuridici e politici oltre che dell’evoluzione a livello globale e della
sostenibilità. ASSE DI RIFERIMENTO: LA COSTITUZIONE (il diritto, la legalità e la solidarietà).
Competenza – chiave: COMPETENZA IN SCIENZE, TECNOLOGIA E INGEGNERIA (Raccomandazione del Parlamento europeo e del
Consiglio dell’Unione europea del 22/05/2018). Implica la comprensione dei cambiamenti, determinati dall’attività umana e della responsabilità
individuale del cittadino. ASSE DI RIFERIMENTO: LO SVILUPPO SOSTENIBILE (l’educazione ambientale; la conoscenza e la tutela del
patrimonio e del territorio).
Competenza – chiave: COMPETENZA DIGITALE (Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea del
22/05/2018). È l’essere a proprio agio nel mondo digitale e possedere competenze relative alla cibersicurezza. ASSE DI RIFERIMENTO: LA
CITTADINANZA DIGITALE (la capacità di un individuo di avvalersi consapevolmente e responsabilmente dei mezzi di comunicazione virtuali).
Competenza al termine del primo ciclo di istruzione (Integrazioni al Profilo dello studente – Allegato B delle linee guida per l’educazione civica).
L'alunno, al termine del primo ciclo, comprende i concetti del prendersi cura di sé, della comunità, dell'ambiente. È consapevole che i principi di
solidarietà, uguaglianza e rispetto della diversità sono i pilastri che sorreggono la convivenza civile e favoriscono la costruzione di un futuro equo e
sostenibile. Comprende il concetto di Stato, Regione, Città Metropolitana, Comune e Municipi e riconosce i sistemi e le organizzazioni che
regolano i rapporti fra i cittadini e i principi di libertà sanciti dalla Costituzione Italiana e dalle Carte Internazionali, e in particolare conosce la
Dichiarazione universale dei diritti umani, i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana e gli elementi essenziali della forma
di Stato e di Governo. Comprende la necessità di uno sviluppo equo e sostenibile, rispettoso dell'ecosistema, nonché di un utilizzo consapevole
delle risorse ambientali. Promuove il rispetto verso gli altri, l'ambiente e la natura e sa riconoscere gli effetti del degrado e dell'incuria. Sa
riconoscere le fonti energetiche e promuove un atteggiamento critico e razionale nel loro utilizzo e sa classificare i rifiuti, sviluppandone l'attività di
riciclaggio. È in grado di distinguere i diversi device e di utilizzarli correttamente, di rispettare i comportamenti nella rete e navigare in modo
sicuro. È in grado di comprendere il concetto di dato e di individuare le informazioni corrette o errate, anche nel conf