+ All Categories
Home > Documents > Una strana dispnea - terapiaintensivaneonatalepediatrica.it · IL CASO DI GIACOMO Motivo...

Una strana dispnea - terapiaintensivaneonatalepediatrica.it · IL CASO DI GIACOMO Motivo...

Date post: 08-Sep-2019
Category:
Upload: others
View: 3 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
22
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI «La Sapienza» Roma Facoltà di Medicina e Chirurgia Master II livello Terapia intensiva dell’età pediatrica (0-18 anni) Direttore prof Corrado Moretti AA 2014-2015 Candidato Dott.ssa Laura Nanni Una strana dispnea 18 dicembre 2015
Transcript

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI «La Sapienza» RomaFacoltà di Medicina e Chirurgia

Master II livello Terapia intensiva dell’età pediatrica (0-18 anni)Direttore prof Corrado Moretti

AA 2014-2015

CandidatoDott.ssa Laura Nanni

Una strana dispnea

18 dicembre 2015

IL CASO DI GIACOMO

Motivo dell’accesso in PS

…in una bella serata estiva, finita la coda delle consulenze per impetigini, ustioni solari, vomiti, febbre da un’ora…

vengo chiamata in sala rossa del nostro PS

per Giacomo 8 aa

che accede per difficoltà respiratoria

Al mio arrivo…

IMPRESSIONE INIZIALE

A

Colorito pallido

Respiro superficiale Tachipnoico

PASSAGGIO DELLE CONSEGNE (con il medico del PS)

Da una settimana astenia, malessere e febbricola, dal pomeriggio sonnolenza e difficoltà respiratoria

TC 37.2°C, FC 144, Sat O2 88% in aa, FR 44/min

«…e ora è tutto tuo!!»

ESAME OBIETTIVO

Condizioni generali scadenti Pallido, sudato, TC 37.5°C Agitato, GCS 15 Cute marezzata, occhi alonati, estremità fredde Mucose aride Toni cardiaci validi, ritmici e puri, FC 140,TR 4 sec, PA 135/70 SatO2 88% in aa, respiro superficiale, FR 44 atti/min Al torace MV normotrasmesso, non rumori patologici Addome teso, poco trattabile con peristalsi torpida

Peso 30 kg

Per cominciare… 02terapia ad alto flussoaccesso vascolare periferico esami

IPOTESI DIAGNOSTICHE

DisidratazioneIpoperfusione

FebbricolaSHOCK SETTICO?

DisidratazioneIpoperfusione SHOCK IPOVOLEMICO?

Addome tesoNausea ADDOME ACUTO?

DisidratazioneMalessere

Difficoltà respiratoriaAddome teso

DIABETE?

FebbricolaDifficoltà

respiratoriaPOLMONITE?

Approndisco l’anamnesi…

La madre riferisce che Giacomo ha avuto solo febbricola, non ha avuto vomito importante, né diarrea, ha evacuato il giorno precedente feci dure. Secondo la madre ha perso peso perché aveva nausea ed ha mangiato poco.Non ha avuto tosse, ma dal pomeriggio ha iniziato a «respirare male»Vaccinato per Pneumo, Men C Non ha patologie croniche, non ha avuto patologie importanti

A specifica domanda: quanto ha urinato?

Risposta: tanto, ma beve tantissimo

Arriva l’EGA…venoso, ma sufficiente!

pH 6.9PCO2 18.6 mmHgHCO3- 7 mmol/lBE -28.9

ACIDOSI METABOLICA GRAVE

Glicemia 589 mg/dl

LA DIAGNOSI:CHETOACIDOSI DIABETICA GRAVE

DEFINIZIONE DI CHETOACIDOSI

Iperglicemia (glicemia > 200 mg/dl)pH venoso < 7.30 o bicarbonati < 15 mmol/lPresenza di chetonemia e chetonuria

Glicemia: 589 mg/dlStick urine: chetoni ++++

glucosio +++

pH: 6.9HCO3-: 7

GRAVITA’ DELLA CHETOACIDOSI

LIEVE pH venoso < 7.30bicarbonato < 15 mmol/l

MODERATA pH venoso < 7.20bicarbonato < 10 mmol/l

GRAVE pH venoso < 7.10bicarbonato < 5 mmol/l

Attivo il protocollo di riequilibrio della CAD

Ma…visto lo stato di ipoperfusione e disidratazione, bolo SF 300 ml/20 min (10 ml/kg)

Inizio le due ore di infusione di SF a 5 ml/kg (150 ml/h)

Tengo monitorizzato Giacomo

…e attivo il trasferimento presso la TIP Meyer

Gli altri esami

Natriemia corretta: 141 mEqNa sierico + 2,75 mEq ogni 100 mg/dl di glicemia > 100 mg/dl

Giacomo arriva in TIP Vigile, ma lamentoso Pallido Cute marezzata FC 133, TR 3 sec, FR 42/min,

non Kussmaul

Glicemia: 687 mg/dlChetonemia: 7.8 mmol/l

pH: 6.89HCO3-: 3.1 mmmol/l

Prosegue la terapia

I VIA: INSULINA 0.05 U/kg/h 1.5 ml/h(50 UI insulina regolare in 49.5 ml di SF)

II VIA: SF 250 ml + K aspartato 11 mEq 65 ml/h

MONITORAGGIO GLICEMICO OGNI 30 MINUTI: aumentata progressivamente la velocità di infusione

dell’insulinafino a 0.13 U/kg/h 3.9 ml/h

EGA OGNI ORA

MONITORAGGIO PARAMETRI VITALI IN CONTINUO

Ulteriore bolo di SF: 100 ml in 10 minuti

La terapia

Dopo circa 4 ore:

Bicarbonato 15 mEq ev in 2 ore

La terapiaDOPO 6 ORE CON GLICEMIA 295 mg/dl

III VIA: SG 10% 250 ml + K aspartato 11 mEq 32 ml/h

Ricalcolo II VIA : SF 250 ml + K fosfato 11 mEq 32 ml/h

ALGORITMO DI MODIFICA DELLA VELOCITA’ DELLA SOLUZIONE INSULINA

• GLICEMIA < 80: SOSPENSIONE 1 ORA• GLICEMIA 80-150: 4 ML/H (0.13 U/kg/h)• GLICEMIA 150-200: 4.5 ML/H (0.15 U/kg/h)• GLICEMIA 200-300: 4.8 ML/H (0.16 U/kg/h)• GLICEMIA 300-400: 5 ML/H (0.165 U/kg/h)• GLICEMIA >400 5.25 ML/H (0.175 U/kg/h)

pH: 7.12HCO3-: 6.4

pH: 7.13HCO3-: 9.1

pH: 7.00HCO3-: 3.6

pH: 7.17HCO3-: 12.7

Il decorso

Non ha avuto complicanze

Dopo 12 ORE trasferimento in reparto: vigile, orientato, eupnoico, idratato. Diuresi 3 ml/kg/h

pH 7.26, HCO3- 14.5Glicemia 185 mg/dl Na 138, K 3.6

Prosegue il riequilibrio e.v e nel frattempo inizia a rialimentarsiDopo 24 ORE complessive passa a sottocute

PROTOCOLLO DI RIEQUILIBRIO DELLA CAD-REGIONE TOSCANA

PROTOCOLLO DI RIEQUILIBRIO DELLA CAD-SIEDP

“E quando pensate diaver fatto tutto per ivostri piccoli bambini,allora potrete andare adormire. Mai accada diposare il capo sulcuscino, se prima nonavrete fatto tuttoquello che è in vostropotere per loro.”Prof. Franco Panizon

GRAZIE!


Recommended