Date post: | 02-May-2015 |
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Universita degli studi di roma“tor vergata”
Corso di laurea magistrale in Ingegneria Medica
Corso di bioprotesi
Docente
Ettore pennestri
studenti
Emanuela girolami
Francesca tramontana
Protesi di mano
introduzione• Il brevetto scelto riguarda un
meccanismo protesico di mano per persone con amputazione a livello della giunzione metacarpofalangea o con amputazione totale.
Giunzione metacarpofalangea
IntroduzionePer la realizzazione delle seguenti
immagini è stata utilizzata la funzione di rendering negli strumenti photoworks
introduzione• La protesi include un meccanismo di presa
grazie alla presenza di due membri, dita e pollice, uniti cinematicamente tra loro.
• Il meccanismo di presa è azionato da un motore connesso ad un riduttore epicicloidale.
• Il motore esplica una coppia di 19.63Nm tra le dita e il pollice ed è collegato mediante elettrodi al moncone.
introduzione• Il motore è alimentato da una batteria
ricaricabile di 9 V.• La protesi esternamente è ricoperta da un
guanto che la rende simile, esteticamente, ad una vera mano.
Controllo mioelettrico•Il meccanismo utilizza come sensori degli elettrodi superficiali posti sopra il livello di amputazione, a contatto con la cute del moncone, che rilevano la contrazione volontaria del muscolo sottostante.
•Condizioni necessarie per utilizzo di sEMG sono:Ampiezza tale da essere riconosciuto dal sensoreIl paziente deve generare della contrazioni indipendenti,poiché la protesi ha un funzionamento errato se riceve due ordini contrastanti
•Il segnale viene inviato ad un algoritmo che, traducendo la volontà del paziente, decide il movimento che deve essere attuato:attivazione m. estensore dell’avambraccio = apertura manoattivazione m. flessore dell’avambraccio = chiusura mano
Dispositivi di controllo protesi:ON-OFF = il motore si attiva sempre con la stessa potenza
Assieme esploso
Descrizione componenti
• La parte più interna della protesi è costituita dal motore e dal riduttore epicicloidale.
• Il riduttore è composto da una serie di ingranaggi con ruote solari circondate da tre satelliti ognuna.
Descrizione dei componentiprimo rotismo
108 pignone
motore
131
122a satelliti
122b133
122c
140 pignone uscita
128 corona
Descrizione componenti• Successivamente al riduttore è presente un
meccanismo detto “Silent Ratchet”, che consente la chiusura della protesi quando il motore ruota in senso antiorario e limita il movimento di apertura per una rotazione oraria del motore.
• In uscita è presente un solare circondato da sei satelliti che trasmette il moto alle dita.
• Il moto delle dita è trasmesso al pollice tramite un quadrilatero articolato.
Descrizione dei componenti
secondo rotismo
154 176
162
148
Analisi cinematica• Velocità angolare
dita =0.0152 * velocità
motore• Coppia in uscita =65.4587 * coppia in
ingresso
• %%%%%%%%%%%%%calcolo cinematico prima parte
• symsomega122A omega122B omega122C omega131 omega132 omega133 omegaMOTOR;
• %inizializzazionedel vettore delle incognite
• incog1=[omega122A;
• omega122B;
• omega122C;
• omega131;
• omega132;
• omega133];
•
• %inizializzazionedel vettore dei termini noti
• noto1=[-omegaMOTOR;
• 0;
• 0;
• 0;
• 0;
• 0];
•
• %matrice delle soluzioni
• matrix1=[7/8 0 0 -(1+7/8) 0 0;
• 0 7/8 0 1 0 -(1+7/8);
• 0 0 7/8 0 -(1+7/8) 1 ;
• 0 -7/23 0 0 0 -(1-7/23);
• 0 0 -7/23 0 -(1-7/23) 0;
• -7/23 0 0 -(1-7/23) 0 0 ];
•
• %calcolo della soluzione
• mat_inv1=inv(matrix1);
• soluz1=mat_inv1*noto1;
• %%%%%%%%%%%%%calcolo cinematico seconda parte
• syms omegaFINGER omega162;
• omega140=soluz1(5);
• incog2=[omegaFINGER;
• omega162];
•
• noto2=[-omega140;
• 0];
•
• matrix2=[-3/2 1/2;
• 3 -4 ];
•
• mat_inv2=inv(matrix2);
• soluz2=mat_inv2*noto2;
• omegaFINGER=soluz2(1)
• %%%%%%%%%%%%%%calcolo della coppia uscente
• syms coppiaIN;
• coppiaOUT=omegaMOTOR*coppiaIN/omegaFINGER
Analisi cinematica
• Velocità motore=83.3 gradi/sec
velocità angolare dita =1.2726 gradi/sec
• Coppia in ingresso = 0.3 Nm
coppia in uscita = 19.63 Nm
omega122A -128/217*omegaMOTORE -49,14
omega122B -1024/6727*omegaMOTORE -12,68
omega122C -0.0393*omegaMOTORE -3,272
omega131 8/31*omegaMOTORE 21,5
Omega133 64/961*omegaMOTORE 5,548
Omega140 512/29791*omegaMOTORE 1,432
omegaFINGER 4096/268119*omegaMOTORE 1,273
omega162 1024/89373*omegaMOTORE 0,954
Riduttore epicicloidale
ProgettazioneQuadrilatero articolato risolto con la
condizione :Velocità pollice = velocità dita
ProgettazioneNota configurazione
iniziale: AB=18.93 mm ad=57.53 mm Teta=78°
Si impone
Analisi polare:omegaPollice X P14P24
=omegadita X P12P24Attraverso
considerazioni geometriche si ottiene
P12P24=28.75mmAlfa=36.74°CD=18.93 mmBP24=30.96 mm &
BC=61.93 mm
ditapollice
Calcolo delle polari• %geometria del quadrilatero• r1= 18.93; • r2= 61.89; • r3= 18.93;• r4= 57.53;
• theta_in=deg2rad(282);• theta_fin=deg2rad(252.79);• theta=theta_in:-(4/180)*pi:theta_fin;• theta4=pi;
• %valori iniziali degli angoli• phi=deg2rad(36.74);• gamma=deg2rad(282.19);• x0=[phi;gamma];
• syms theta2 theta3;
• %ciclo for per il calcolo della soluzione al variare di theta• for i=1:length(theta)• f1= r1* cos(theta(i))+ r2* cos(theta2)+ r3* cos(theta3)+ r4* cos(theta4);• f2= r1* sin(theta(i))+ r2* sin(theta2)+ r3* sin(theta3)+ r4* sin(theta4);•• jac=jacobian ([f1;f2]);• epsilon=10^-5;• tent=0; •• norma=1;• %ciclo while per l'iterazione del metodo Newton-Raphson• while norma>epsilon & tent<200•• J=subs(jac,{theta2,theta3},{phi,gamma});• F1=subs(f1,{theta2,theta3},{phi,gamma});• F2=subs(f2,{theta2,theta3},{phi,gamma});• F=[F1;F2];• x=x0-(inv(J))*F;• norma=norm(F);• x0=x;• phi=x0(1);• gamma=x0(2);• end•• %soluzioni degli angoli• PHI(i,1)=phi;• GAMMA(i,1)=gamma;• Theta(i,1)=rad2deg(theta(i)); • sol_angoli(i,1)=rad2deg(phi);• sol_angoli(i,2)=rad2deg(gamma);
• %calcolo del detheta/defi necesario per il calcolo della polare
• M=[-r1*sin(theta(i)),-r3*sin(gamma); %M è la matrice che si ottiene• %derivando rispetto a phi le eq.ni di chiusura• r1*cos(theta(i)),r3*cos(gamma)];
sol=inv(M)*[r2*sin(phi);-r2*cos(phi)]; %soluzione del sist.lineare nelle %incognite dtheta/dphi e dgamma/dphi
DthetaDphi=sol(1);z=DthetaDphi;
a=r1*cos(theta(i));b=r1*sin(theta(i));AB(i,1)=a;AB(i,2)=b;
a1=-r1*sin(theta(i))*z;b1=r1*cos(theta(i))*z;A1B1(i,1)=a1;A1B1(i,2)=b1;
%polare mobile nel rif mobilexpM=a1*sin(phi)-b1*cos(phi); ypM=a1*cos(phi)+b1*sin(phi);
%polare fissa nel riferimento fisso Xp=a-b1;Yp=b+a1;
%polare mobile nel riferimento fisso xp=r1*cos(deg2rad(282))+xpM*cos(phi)-ypM*sin(phi);yp=r1*sin(deg2rad(282))+xpM*sin(phi)+ypM*cos(phi);
%creazione array delle soluzionipolM(i,1)=xp; polM(i,2)=yp;polF(i,1)=Xp;polF(i,2)=Yp;
end
%grafico delle polari nel rif fissoplot(polM(:,1),polM(:,2),'-mo' ,polF(:,1),polF(:,2),'-bd');legend('Polare mobile','Polare fissa','Location','SouthEast');title('GRAFICI DELLE POLARI NEL RIFERIMENTO FISSO')hold on%grafico di alcune configurazioni assunte dal quadrilatero al variare di%theta
E=1;coordX=[0;AB(E,1);AB(E,1)+r2*cos(PHI(E,1));r4];coordY=[0;AB(E,2);AB(E,2)+r2*sin(PHI(E,1));0];plot(coordX,coordY,'-ko','LineWidth',2,'MarkerFaceColor','c','MarkerSize',8)
apertura
Theta = 282 °
Theta = 252 °
theta phi gamma xp yp Xp Yp
282 36,738 282,19 -3554,3 16722 -3554,3 16722
278 36,642 286,06 -53,585 390,77 -54,886 390,54
274 36,377 289,7 -11,352 200,1 -13,967 199,74
270 35,956 293,12 3,9358 135,18 1,44E-13 134,76
266 35,396 296,34 12,376 102,18 7,1193 101,81
262 34,709 299,38 18,062 81,995 11,491 81,765
258 33,908 302,25 22,369 68,204 14,497 68,204
254 33,005 304,95 25,889 58,042 16,735 58,362
Chiusura
Theta = 282 °
Theta = 312 °
theta phi gamma xp yp Xp Yp
282 36,738 282,19 -3554,3 16722 -3554,3 16722
286 36,645 278,06 112,41 -396,82 113,7 -396,5
290 36,346 273,65 67,231 -192,42 69,769 -191,69
294 35,819 268,93 51,447 -125,23 55,211 -124,01
298 35,041 263,85 42,881 -91,762 47,833 -89,96
302 33,984 258,36 37,168 -71,7 43,264 -69,237
306 32,614 252,39 32,845 -58,306 40,036 -55,105
310 30,888 245,83 29,252 -48,686 37,484 -44,671
Analisi cinematica• Il
movimento è stato realizzato utilizzando Cosmos Motion
Analisi cinematica
• Per riprodurre il movimento si è semplificato il modello.
• Si sono usati dei contatti 3D tra le zone in cui erano presenti dei perni poiché questi non partecipano alla cinematica del corpo.
• Tra il pignone e i satelliti sono stati inseriti dei Couplers per l’ingranamento delle ruote.
• Alla cerniera rappresentante il pignone è stata assegnata una funzione armonica per lo spostamento.
Analisi cinematica
Analisi cinematica
• Anche per il movimento del riduttore epicicloidale è stato usato Cosmos Motion.
Analisi cinematica
• Il rotismo è semplificato: i solari ingranano con un solo satellite, invece dei tre riportati realmente, per evitare la presenza di elementi ridondanti.
• Al pignone sull’albero motore è stata assegnata una velocità angolare di 5000 gradi/sec.
• Tra i componenti del rotismo sono stati usati dei couplers per l’ingranamento.
Analisi statica
Materiale utilizzato = TITANIO Modulo elastico 1,9e11 n/m^2 Modulo di taglio 4,3e11 n/m^2 Densità di massa 4600 kg/m^3 Resistenza a trazione 235e6 n/m^2 Carico di snervamento 140e6 n/m^2
Analisi statica
• Volume della protesi = 102808.02 millimetri cubici• Peso della protesi = 501.61 grammi
Analisi staticaSimulata azione di afferraggio oggetto
con peso di 500 grammi Peso bloccato ai membri attraverso
Contatto di gruppo a parti unite tra pollice e carico
dita e carico Eliminati perni di connessione fisici della
struttura,sostituiti con connettori a perno
Eliminato rotismo di connessione delle dita con il
telaio,sostituito da contatto a parti unite Eseguita analisi in modalita grandi
spostamenti
Risultati sollecitazione
Risultati sollecitazione
• Controllo progettoSollecitazione massima sui
componenti<sollecitazione limite titanioSollecitazione max = 10,6 e 06Carico snervamento titanio =140 e 06• FOS = fattore di sicurezza fos minimo = 13,2 (sul pollice) fos minimo = 48,9 (sul telaio)
Risultati deformazione
Risultati spostamento