Prof.ssa S. Monini, dott.ssa I. Berardelli, dott.ssa D. Erbuto, dott.ssa C. Filippi, Prof. M Pompili, Prof. M. Barbara
Relatore: dottoranda Chiara Filippi
VALUTAZIONE AUDIOLOGICA E PSICHIATRICA DEI PAZIENTI AFFETTI DA IPOACUSIA MODERATA-GRAVE E
GRAVE CANDIDATI ALLA RIABILITAZIONE ACUSTICA
IMPIANTABILE: Risultati preliminari
INTRODUZIONE
• La valutazione dei pazienti candidati alla protesizzazione acustica impiantabile vede la necessità di applicarequestionari specifici riguardanti la motivazione, le aspettative, i target del paziente nelle varie situazioni di ascoltoe la qualità della vita.
• Negli ultimi anni, inoltre, nell’osservazione dei pazienti affetti da handicap invalidanti, come l’ipoacusia, si ènotato come disturbi psicologico-psichiatrici (alterazioni di personalità, disturbi ansioso-depressivi o tendenze alsuicidio) abbiano maggior prevalenza rispetto alla popolazione generale.
• Pertanto, unitamente a una serie di questionari di tipo audiologico, il progetto prevede la valutazione, tramitestrumenti diagnostici specifici, di eventuali personalità antisociali e suicidali, o della presenza di ideazione,comportamenti o tentativi di suicidio.
SCOPO DEL PROGETTO
• Valutare la prevalenza di disturbi psichiatrici e tendenze suicidarienella popolazione di soggetti affetti da ipoacusia media e medio-gravee le loro modificazioni dopo una riabilitazione acustica con dispositiviimpiantabili.
MATERIALI
50 pazienti selezionati e candidati a riabilitazione acustica impiantabile con:
1. BCI o AMEI (protesi impiantabili su osso o orecchio medio) (Gruppo A)
2. impianto cocleare (Gruppo B)
Gruppo di controllo: popolazione generale non affetta da deficit uditivi
• T1:• Valutazione audiologica preoperatoria
• Valutazione psichiatrica preoperatoria
• T2:• Follow up audiologico postoperatorio (gruppo A a 3 mesi, gruppo B a 6 mesi
dall’attivazione del dispositivo)
• Follow up psichiatrico postoperatoria (gruppo A a 3 mesi, gruppo B a 6 mesi dall’attivazione del dispositivo)
METODI
VALUTAZIONE AUDIOLOGICA
1. Anamnesi mirata
2. Questionario BAHA sui livelli di soddisfazione correlato all’ascolto in varie situazioni della vita quotidiana
3. Visual Analogue Scale of Quality of Sound and Quality of Life (QoS, QoL): scale da 0 a 10 di giudizio soggettivo sulla qualità del suono percepito e sulla qualità della vita
4. Abbreviate Profile of Hearing Aid Benefit (APHAB): confronta il confort in varie situazioni di ascolto con e senza il dispositivo acustico
5. General Glasgow Benefit Inventory: questionario finalizzato alla valutazione della qualità della vita dopo un intervento chirurgico (solo al T2)
VALUTAZIONE PSICHIATRICA
• DIAGNOSI SCID-1, SCID- 2 (DEPRESSIONE, ANSIA, PERSONALITA’)
• GAF (Global Assessment of Functioning): valuta il cambiamento nel tempo della severità di disturbipsicologici o psichiatrici
• BDI-II (Beck Depression Inventory-II): per la valutazione dei disordini depressivi maggiori
• Il questionario TEMPS-A: sui sottotipi di temperamento (SOLO AL T1)
• The Columbia Suicide Severity Rating Scale (C - SSRS): valuta gli intenti e i comportamenti suicidari
• BECK HOPELESSNESS SCALE: predittivo per il suicidio perché valuta la mancanza di speranza in soggetti nonpsichiatrici e psichiatrici; in particolare aspettative, sentimenti riguardo al futuro e perdita di motivazioni.
• HAMILTON A e D (Ansia e Depressione)
RISULTATI
• Tra Novembre 2017 e Maggio 2019 presso la nostra UOC ORL, 21pazienti sono stati sottoposti ad intervento chirurgico diposizionamento di dispositivo acustico di vario tipo:
• 11 BCI (Bone Conduction Implant) o AMEI (Impianti attividell’orecchio medio: Esteem, RW- VSB, Carina) (gruppo A)
• 10 impianto cocleare (gruppo B)
• Di questi, 6 pazienti del gruppo A e 4 del gruppo B hanno terminato ilfollow up
RISULTATI AUDIOLOGICI
• Le risposte ai risultati audiologici dimostranouna situazione di maggior handicap inrelazione alla perdita uditiva nel gruppo Brispetto al gruppo A. Da notare che perl’APHAB TOT i candidati agli impianti hannouna media più alta in relazione alla maggioredifficoltà di ascolto in tutte le situazioni
0
10
20
30
40
50
60
70
BAHA SODD. QoL QoS APHAB TOT
Valori medi dei questionari audiologici di base nei gruppi A (n. 4) e B (n. 6)
GRUPPO A
GRUPPO B
tipo impianton.
operatin follow
up
BAHA SODD QoL QoS APHABGBI
PRE POST PRE POST PRE POSTPRE POST
TOT BN AV EC RV TOT BN AV EC RV TOT GEN SOC FIS
I.C. 10 4 38,25 76,5 2 7 1,75 6 13,27 3,91 0,42 4,24 4,66 10,64 3,17 1,38 2,12 4,07 21,52 38,53 8,33 -4,16
BCI 7 3 38 91,6 2,6 7,3 1,3 7,3 8,58 2,93 0,57 2,36 2,69 13,8 2,95 3,77 3,67 3,44 20,35 31,92 38,86 -0,55
ESTEEM 2 1 71 93 5 8 5 8 15,11 4,96 0,6 4,34 5,21 8,45 1,23 5,82 0,72 0,68 13,88 8,33 50 0
CARINA 1 1 104 119 5 10 4 10 10,59 3,72 0,68 2,08 4,11 3,53 1,53 0,68 0,64 0,68 38,88 54,16 16,66 0
RW-VSB 1 1 42 73 5 5 3 1 13,58 3,31 1,6 4,49 3,85 12,4 3,73 3,34 2,36 3,12 11,1 16,6 0 0
MEDIA 58,65 90,62 3,92 7,46 3,01 6,46 12,226 3,766 0,774 3,502 4,104 9,764 2,522 2,998 1,902 2,398 21,146 29,908 22,77 -0,942
TOT 21 10
RISULTATI AUDIOLOGICI
• I livelli di soddisfazionegenerale e nelle variesituazioni di ascolto e le dueVAS QoL e QoS migliorano alT2 in entrambi i gruppi, ma inmodo più significativo nelgruppo B0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
BAHA SODD QoL QoS APHAB
Risultati questionari audiologici aided(T2) Vs unaided (T1) nei 2 gruppi
GRUPPO A PRE
GRUPPO A POST
GRUPPO B PRE
GRUPPO B POST
tipo impianto
n. operati
n follow up
BAHA SODD QoL QoS APHABGBI
PRE POST PRE POST PRE POSTPRE POST
TOT BN AV EC RV TOT BN AV EC RV TOT GEN SOC FIS
I.C. 10 4 38,25 76,5 2 7 1,75 6 13,27 3,91 0,42 4,24 4,66 10,64 3,17 1,38 2,12 4,07 21,52 38,53 8,33 -4,16
BCI 7 3 38 91,6 2,6 7,3 1,3 7,3 8,58 2,93 0,57 2,36 2,69 13,8 2,95 3,77 3,67 3,44 20,35 31,92 38,86 -0,55
ESTEEM 2 1 71 93 5 8 5 8 15,11 4,96 0,6 4,34 5,21 8,45 1,23 5,82 0,72 0,68 13,88 8,33 50 0
CARINA 1 1 104 119 5 10 4 10 10,59 3,72 0,68 2,08 4,11 3,53 1,53 0,68 0,64 0,68 38,88 54,16 16,66 0
RW-VSB 1 1 42 73 5 5 3 1 13,58 3,31 1,6 4,49 3,85 12,4 3,73 3,34 2,36 3,12 11,1 16,6 0 0
MEDIA 58,65 90,62 3,92 7,46 3,01 6,46 12,226 3,766 0,774 3,502 4,104 9,764 2,522 2,998 1,902 2,398 21,146 29,908 22,77 -0,942
TOT 21 10
RISULTATI GBI
• I valori di GBI a distanzadall’intervento e dall’attivazionedell’impianto sono nel rangepositivo, ma bassi in entrambi igruppi, dimostrando un bassovalore di impatto dell’interventochirurgico sulla salute generale esulla qualità della vita
-100
-80
-60
-40
-20
0
20
40
60
80
100
TOT GEN SOC FIS
Risultati GBI al T2 nei 2 gruppi
GRUPPO A
GRUPPO B
VALUTAZIONE PSICHIATRICA: RISULTATI
• DIAGNOSI SCID: al T1 hannosoddisfatto criteri per almenouna diagnosi psichiatrica 9pazienti (prevalentementedisturbi dell’umore e disturbid’ansia); al T2, nessuno hasoddisfatto i criteri per unadiagnosi.
9
00
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
T1 T2
DIAGNOSI SCID
Colonna1
VALUTAZIONE PSICHIATRICA: RISULTATI
• Ai risultati per misure ripetute(T1 e T2) della scala HAM-A(Hamilton Anxiety Rating Scale)si è evidenziata una diminuzionesignificativa dei sintomi ansiosiriscontrati a T2 (M= 1,10; p< .05)rispetto a T1 (M=3,90)
0
0,5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
4,5
t1 t2
HAM-A
VALUTAZIONE PSICHIATRICA: RISULTATI
• Ai risultati per misure ripetute(T1 e T2) della scala GAF (GlobalAssessment of Functioning ) si èevidenziato un aumentosignificativo del funzionamentodei soggetti al T2 (M= 83,10;p< .01) rispetto al T1 (M=78,40)
76
77
78
79
80
81
82
83
84
T1 T2
GAF
Serie 1
VALUTAZIONE PSICHIATRICA: RISULTATI
• Dall’intervista sul rischio di suicidioC-SSRS (Columbia Suicide SeverityRating Scale) la maggior parte deisoggetti non ha mostrato ideazionesuicidaria, ad esclusione di unpaziente che ha riferito una forteideazione suicidaria ed è statoquindi preso in carico dal Servizioper la Prevenzione del Suicidiodella UOC di Psichiatria del nostroospedale.
20
6
0 0 0
1
0
5
10
15
20
25
0 1 2 3 4 5
Intensità ideazione suicidaria
VALUTAZIONE PSICHIATRICA: RISULTATI
• Non è emersa una differenzastatisticamente significativa dello statuspsicologico tra i pazienti che presentano onon presentano acufeni.
• Tuttavia dalla scala Beck DepressionInventory – BDI è emersa una tendenzastatistica alla differenza tra gruppi: chipresenta acufeni (Rango M= 9,61) hariferito una maggiore sintomatologiadepressiva rispetto a chi non presentaacufeni (Rango M= 5,58; H = 3,127; p=.077), seppur in entrambi i gruppi ipunteggi non siano rientrati nel rangeclinico della depressione.
0
2
4
6
8
10
12
BDI-II
BDI_Acufeni
NO ACUFENI SI ACUFENI
VALUTAZIONE PSICHIATRICA: RISULTATI
• Si sono evidenziate alcune differenze statisticamente significative rispetto allo status psicologico tra i pazienti che presentano o non presentano vertigini.
• Alla Beck Hopelessness Scale – BHS si sono evidenziate delle differenze significative tra i due gruppi sia rispetto al punteggio totale della scala BHS, sia rispetto alla dimensione “perdita di motivazione nei confronti del futuro”.
• Punteggi maggiori nella BHS sono stati riferiti dai soggetti che presentano vertigini (Rango M= 13,30) rispetto ai soggetti che non presentano vertigini (Rango M= 7,33; p<.05).
• Alla Beck Depression Inventory – BDI è emersa una tendenza da parte dei soggetti che presentano vertigini (Rango M= 12,20) a totalizzare maggior punteggio alla scala BDI rispetto ai soggetti che non presentano vertigini (Rango M= 7,67; p =.080).
0
2
4
6
8
10
12
14
BHS_TOT BHS_MOT BDI-II
VERTIGINI
NO Vertigini SI Vertigini
CONCLUSIONI
• Questi risultati, seppur promettenti, sono attualmente inficiati dallabassa numerosità campionaria.
GRAZIE