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VCLL Monica Fabbrizzix - gobettivolta.gov.it · SIMPSON IRENE SIMPSON IRENE Lin gua e Cultura...

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77
DOC E26/a Rev.01 del 30/04/2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 _________ CLASSE 5 SEZIONE C INDIRIZZO LICEO LINGUISTICO Liceo Linguistico – Liceo Scientifico – Liceo Scientifico delle Scienze Applicate – Liceo Scientifico Sportivo Istituto Tecnico: Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni Internazionali – Informatica e Telecomunicazioni Via Roma, 77/A - 50012 Bagno a Ripoli (FI) Tel 055 630087 / 6510107 Fax 055 630138 Cod. fisc. 94219850487 www.gobettivolta.gov.it [email protected] [email protected] [email protected]
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DOC E26/a

Rev.01 del 30/04/2016

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ESAME DI STATO

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

_________

CLASSE 5 SEZIONE C

INDIRIZZO

LICEO LINGUISTICO

Liceo Linguistico – Liceo Scientifico – Liceo Scientifico delle Scienze Applicate – Liceo Scientifico Sportivo Istituto Tecnico: Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni Internazionali – Informatica e Telecomunicazioni Via Roma, 77/A - 50012 Bagno a Ripoli (FI) Tel 055 630087 / 6510107 Fax 055 630138 Cod. fisc. 94219850487

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

ELENCO CANDIDATI Classe V CLL A. s. 2016/17

CANDIDATI

CANDIDATI

1.CARLETTI ARIANNA 16.MENDES SOUZA BRUNA 2.CINTOLESI GIANMARCO 17.PACINI ANNALISA 3.CORDOVA MAIGUA TUNTIAK 18.PAPI GIULIA 4.DENOTH NOEMI 19.RAVEGGI JACOPO 5.FARCI AMANDA 20.RUGGIERI MIRIAM 6.FARSETTI GIULIA 21.SALOCCHI CAMILLA 7.GENNARI BIANCA 22.SARTINI CARLOTTA 8.GOMEZ VAL GIACOMO 23.SHERIFI NIKOLEDA 9.GRIFONI ANNA LISA 24.TALAKOOB MILAD 10.MACATANGAY KAILLA CAMILLE 25.TOLENTINO HAEZEL JA NE 11.MAKSYMCHUK ANASTASIYA 26.VARA ELEONORA 12.MANNA BEATRICE 27.VERGARA REBECCA ALILIO 13.MANNUCCI MARISOL 28.VINCENTI CLAIRE ELISABETH 14.MARTELLI MELISSA 29. VITIELLO AURORA 15.MASSA SIMONE

All. 0 – la documentazione riservata relativa alle situazioni di disabilità è depositata agli atti.

Anno scolastico Classe/sezione Studenti inseriti Totale alunni Esito scrutinio finale

- terzo - 2014/15

3 CLL

* interni 3

esterni 4

28

ammessi 25 non ammessi 3 ritirati

- quarto - 2015/16

4 CLL

* interni 1. esterni 3

29

Ammessi 26 non ammessi 1 ritirati 1

- quinto - 2016/17

5 CLL

Interni 2 esterni 1

29

ritirati

* provenienti da altra sezione o indirizzo o ripetenti dell’Istituto

Il consiglio di classe, nella componente dei docenti, è risultato nel corso del triennio come di seguito indicato:

LICEO LINGUISTICO

Materia Terza Quarta Quinta

NOME DOCENTE NOME DOCENTE NOME DOCENTE Lingua e letteratura

italiana

GRAZI TATIANA

GRAZI TATIANA

GRAZI TATIANA

Lingua e Cultura

Inglese

FABBRIZZI MONICA

FABBRIZZI MONICA

FABBRIZZI MONICA

SIMPSON IRENE

SIMPSON IRENE

SIMPSON IRENE

Lingua e Cultura Straniera 2

SPAGNOLO

VIRDIA LAURA

VIRDIA LAURA

VIRDIA LAURA

ORO DIEZ JUDIT

ORO DIEZ JUDIT

PON M. GABRIELA

Lingua e Cultura Straniera 3

RUSSO

PIPICELLA GRAZIELLA

CIONI LORENZO PIPICELLA GRAZIELLA

GABAI LARISSA

GABAI LARISSA

GABAI LARISSA

Lingua e Cultura Straniera 3

TEDESCO

MARINEZZI LUCIA

MARINEZZI LUCIA

MARINEZZI LUCIA

GLEISSNER MARIA

GLEISSNER MARIA

LOVINO ROBERTA

Lingua e Cultura Straniera 3

FRANCESE

MARTELLUCCI FILIPPO

MARTELLUCCI FILIPPO

GAGGIANO MARIA TERESA

BENZI SELENIA

BENZI SELENIA

KOUAHOU ARMAND

Storia

GRAZI TATIANA

GRAZI TATIANA

GRAZI TATIANA

Filosofia CODIGNOLA TOMMASO

CODIGNOLA TOMMASO

CODIGNOLA TOMMASO

Matematica

GRANUCCI TIZIANO

CAMBINI NICOLETTA

CAMBINI NICOLETTA

Fisica

NISTRI PRIMEROSE

ONASINI ANDREA

ZOLESI FILIPPO

Scienze Naturali

MAGINI STEFANO MAGINI STEFANO

MAGINI STEFANO

Storia dell’Arte

BINI LAURA

BINI LAURA

BINI LAURA

Scienze Motorie e Sportive

FERRANTINI DANIELA

FERRANTINI DANIELA

MAIONCHI CRISTINA

Religione Cattolica

FERRISI PIETRO

FERRISI PIETRO

FERRISI PIETRO

Sostegno PINEIDER ANGELA ANZIDEI MARIA

ANZIDEI MARIA PINEIDER ANGELA

ANZIDEI MARIA PINEIDER ANGELA

CARATTERISTICHE DELLA CLASSE

La classe è composta da 29 alunni, dieci dei quali arrivati nel triennio e, per lo più, integrati nel gruppo. Il dialogo

educativo risulta, in generale, sufficiente, in quanto buona parte della classe si dimostra interessata e partecipativa. Gli

studenti, nel corso degli anni, hanno levigato le asperità iniziali che ostacolavano una proficua socializzazione e ciò è

indice di una sostanziale maturità di comportamento. Si deve tuttavia rilevare che alcuni studenti sono stati spesso

richiamati per gli eccessivi ritardi o uscite strategiche volti ad evitare compiti o interrogazioni.

Sul piano del profitto la classe si presenta disomogenea in quanto si individuano vari livelli che vanno da molto buono a

non sufficiente. Questa situazione è imputabile sia ad un inadeguato recupero delle carenze, sia ad uno studio non

sempre costante e accurato. Nell’anno in corso, inoltre, si è acuito il problema delle assenze, ad avviso del c.d.c.,

strategiche che ha determinato il persistere di lacune per i più deboli, l’insorgere di alcune carenze per altri e, nel

complesso, un ritmo rallentato nella programmazione delle varie discipline.

Nell’arco del triennio, comunque, il profitto per la maggior parte degli alunni è andato migliorando per impegno ed

attenzione costanti e può dirsi soddisfacente; si evidenzia un discreto gruppo di studenti con un buon profilo in quasi

tutte le discipline, ma anche eccezioni negative, cioè allievi che a tuttora non hanno colmato le carenze nella preparazione,

come evidenziato dai voti insufficienti alla fine del primo trimestre anche nelle materie di indirizzo.

Un generale miglioramento nell’approccio allo studio (inteso come metodo di studio, acquisizione dei contenuti e delle

competenze) si è avuto anche grazie ad attività extrascolastiche come la Scuola-lavoro o il Progetto Ambasciatori

dell’Arte che hanno dato l’opportunità agli alunni di mettere in pratica le conoscenze linguistiche, solo teoriche fino a

quel momento, di farli diventare protagonisti di situazioni nuove da saper affrontare e gestire e di ampliare i loro

orizzonti culturali, sociali e lavorativi.

Nelle materie scientifiche la classe ha sempre evidenziato minori risultati dovuti, in qualche caso, a frequenti cambi di

insegnante.

Considerando che tutti gli obiettivi prioritari fissati dalla Scuola e presenti nel POF, fanno parte di ogni fase

dell’insegnamento, quelli che sono stati perseguiti e raggiunti maggiormente, sono quelli di apprendimento, cioè volti a

formare culturalmente gli studenti, soprattutto in ambito umanistico-linguistico. Essi sono stati proposti in una

dimensione il più possibile interdisciplinare e aperta al mondo, in modo da far acqui- sire agli alunni la consapevolezza

delle proprie capacità e competenze raggiunte e per sostenerli e orientarli nelle future scelte dei percorsi di studio. Altresì

sono stati rag- giunti obiettivi di socializzazione quali, in particolare, saper interagire con gli altri ri- conoscendo ed

integrando le proprie e le altrui abilità.Infine, anche gli obiettivi riguardanti il metodo di lavoro si possono intendere

globalmente raggiunti anche se, nella produzione, gli studenti necessitano spesso di una supervisione e non sempre

raggiungono l’aspetto più ambizioso che è quello dell’autonomia. Nella classe è presente un alunno con certificazione

104 che ha seguito, nel corso del quinquennio, un programma differenziato (percorso B). Per le informazioni relative ad

eventuali alunni con Bisogni Educativi Speciali si rimanda alla documentazione riservata depositata presso la Segretaria

dell’Istituto

DESCRIZIONE SINTETICA DELLE SIMULAZIONI DELLE PRO VE DI ESAM E

TIPO PROVA DATA DURATA MATERIE

I PROVA

15/05/2017

5 ORE

ITALIANO

II PROVA

16/05/2017

5 ORE

INGLESE

III PROVA

TIPOLOGIA B

4 MATERIE, 3 DOMANDE:

10/03/2017

2 ORE E

MEZZO

SCIENZE, II LINGUA,III LINGUA , MATEMATICA

III PROVA

TIPOLOGIA B

5 MATERIE, 2 DOMANDE:

21/04/2017

2 ORE E

MEZZO

II LINGUA, FILOSOFIA,

STORIA, STORIA

DELL’ARTE, FISICA

Si allegano:

All. 1 - le griglie di valutazione per la Prima, Seconda e Terza Prova utilizzate dal consiglio di classe per la correzione delle simulazioni effettuate; All. 2 – i testi delle prove di simulazione effettuate.

ATT IVI TA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

Vengono di seguito riportate le attività progettuali più significative sul piano culturale, praticate nel corso del triennio dall’intera classe e/o da gruppi di studenti e/o da singoli alunni.

TERZA

Attività Per tutta la classe Per gruppi USCITE Uscita a teatro

teatro di Rifredi “ Nel mezzo del cammin” a scuola incontro sul “Decameron”

PROGETTI - Educazione alla salute - IGCSE : English as a second language

CERTIFICAZIONI DELE

VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI

SCAMBIO ERASMUS + (SOLO ALCUNI) AMERSFOORT NL

PLURIDISCIPLINARI

CLIL

QUARTA

Attività Per tutta la classe Per gruppi USCITE Teatro:

- Il malato immaginario Teatro in spagnolo: -Novelas Ejemplares, Cervantes

PROGETTI -Educazione alla salute - Progetto Cambridge - Ambasciatori dell’arte -Alternanza scuola-lavoro

- Certificazione spagnola Dele

VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI

Soggiorno-studio Dublino

ORIENTAMENTO -Alma Orientati PLURIDISCIPLINARI

CLIL Moduli di storia in inglese

QUINTA

Attività Per tutta la classe Per gruppi USCITE Mostra “E. Hopper” Roma

Tatro affratellamento

Spettacolo sui migranti

PROGETTI IGCSE History Mattinate FAI per le scuole

Ambasciatori arte/erasmus

PROGETTI Giorno della MEMORIA EDUCAZIONE ALLA SALUTE VIAGGI ISTRUZIONE/STAGE/ SCAMBI Viaggio di istruzione classi V: Barcellona

ORIENTAMENTO Giornate per orientamento Università PLURIDISCIPLINARI CLIL Moduli di storia in inglese

VALUTAZIONE (allegati al P.O.F. 2016-2017) Modalità, criteri, voti Il Collegio dei docenti stabilisce i criteri generali di valutazione dell’efficacia della programmazione educativa e didattica e quelli di promozione o non promozione degli studenti. Esso è consapevole che la valutazione non è un atto unilaterale e separato da qualsiasi contesto, ma è parte integrante del rapporto educativo e didattico, che implica l’interazione tra chi insegna e chi impara. La valutazione degli studenti, pertanto: - è parte della programmazione didattica; - è elemento fondato su criteri omogenei in ordine agli obiettivi formativi e culturali da raggiungere. Per questo motivo, il provvedimento di promozione, non promozione o sospensione del giudizio alla fine dell’anno scolastico, attesta il raggiungimento degli obiettivi e lo svolgimento dei percorsi idonei ad una più agevole prosecuzione degli studi. Modalità e criteri per la valutazione di fine anno scolastico 1. Per le classi dalla prima alla quarta, il Consiglio di classe, a fine anno valuta se lo studente abbia acquisito conoscenze e

competenze che gli consentano di proseguire senza difficoltà nella classe successiva. 2. Nel complesso del ciclo di studi tutte le materie concorrono alla formazione culturale e personale dello studente. 3. Per tutte le classi, vengono considerati prioritari gli elementi relativi al profitto scolastico che derivano dalla proposta di

voto di ogni docente. Al voto sintetico espresso dal docente concorrono:

4. Il docente utilizza, in linea di massima, la seguente scala di riferimento per l’attribuzione dei voti:

e la MISURAZIONE delle verifiche effettuate relativamente ai requisiti cognitivi di: - comprensione - riconoscimento di linguaggi e strumenti di acquisizione dei contenuti; - produzione - uso di linguaggi e strumenti in considerazione anche dell’ampiezza, completezza e correttezza dell’elaborato; - organizzazione - capacità di controllo logico e progettuale del proprio lavoro e capacità di contributi pertinenti e personali.

la VALUTAZIONE di: - progressione dell’apprendimento; - autonomia, come capacità di organizzazione del proprio lavoro; - partecipazione ed impegno nelle specifiche attività didattiche.

SCALA DI RIFERIMENTO PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI

GIUDIZIO DESCRIZIONE VOTO

in decimi

NEGATIVO

Competenze per niente rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze non misurabili.

3

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

Competenze non rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze confuse e frammentarie. 4

INSUFFICIENTE

Competenze parzialmente rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze superficiali e generiche;

espressione con qualche errore e poco chiara.

5

SUFFICIENTE

Competenze rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze essenziali;

espressione con imprecisioni, ma chiara;

6

DISCRETO

Competenze pienamente rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze precise;

espressione chiara.

7

BUONO

Competenze soddisfacenti e rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze sicure e ampie;

espressione appropriata e fluida.

8

OTTIMO

Competenze pienamente soddisfacenti e rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze ampie e approfondite;

espressione fluida, appropriata, brillante; originalità e contributi personali.

9 - 10

In ogni caso il Consiglio di classe può tener conto:

• degli effettivi apporti formativi e culturali che la scuola ha potuto fornire,

• delle risposte dello studente relativamente al rendimento scolastico, all’impegno nello studio ed alla partecipazione alle

iniziative didattiche e formative;

• delle fondate possibilità che lo studente consegua gli obiettivi nel tempo rimanente del ciclo, attraverso ulteriori e

specifiche sollecitazioni della scuola;

• dell’incidenza delle materie di indirizzo per la definizione di conoscenze e competenze fondamentali riguardanti lo

specifico profilo professionale

Il Consiglio di classe considera, quando ve ne sia la necessità, tutti gli elementi, anche non strettamente scolastici, che “possono”

aver incidenza sul rendimento scolastico.

5. Per le classi dalla prima alla quarta, secondo le disposizioni vigenti (decreti ministeriali 42 e 80 del 2007, O.M. del 5/11) in

occasione degli scrutini finali , il Consiglio di classe, in base al numero e alla tipologia delle eventuali insufficienze, delibera:

a) La promozione alla classe successiva quando gli allievi presentano la sufficienza (6/10) in ciascuna disciplina b) La non promozione alla classe successiva degli alunni i quali, pur avendo usufruito delle opportunità di recupero

offerte dall’Istituzione scolastica, � abbiano ottenuto al termine dell’a.s. il giudizio di “ netta insufficienza” in più discipline;

� abbiano rivelato ancora gravi carenze sia nell’apprendimento delle conoscenze di base (i contenuti e le abilità fondamentali indicati nella programmazione di ogni docente), sia nell’acquisizione di un metodo di studio per procedere autonomamente sulla strada di un recupero in tempi brevi;

� non siano, quindi, in grado di poter frequentare con una minima possibilità di successo la classe successiva considerata la gravità delle lacune;

� non abbiano partecipato con convinzione al dialogo educativo.

Gli esiti ottenuti potranno dar luogo anche ad un riorientamento da parte del Consiglio di classe verso un indirizzo di studi più idoneo alle attitudini dello studente. c) la sospensione del giudizio nel caso sia possibile per gli studenti raggiungere obiettivi formativi/contenutistici nelle varie discipline prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo (insufficienze recuperabili in tempi brevi). Il Consiglio informerà la famiglia relativamente ai voti proposti nelle materie risultate insufficienti e su:

1) natura delle carenze (comprensione-produzione-organizzazione-autonomia-impegno); 2) attività di recupero proposta dalla scuola; 3) modalità e tempi della verifica per il superamento del debito assegnato.

CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO Per le classi quinte, il Consiglio di classe, in piena autonomia deciderà se ammettere all’esame di stato gli alunni per i quali i docenti presentino proposte di voto non sufficienti, valutando complessivamente l’impegno dell’alunno, la qualità del percorso formativo che lo studente ha compiuto nel suo insieme e nell’intero anno scolastico corrente, e quindi la possibilità che lo studente possa comunque affrontare positivamente l’esame. Per la valutazione delle simulazioni delle prove scritte dell’Esame di Stato si utilizza la seguente tabella: TABELLA DI CONVERSIONE VOTI IN DECIMI – VOTI IN QUI NDICESIMI

Voto in decimi Voto in quindicesimi

1 - 3 1 - 4

3,5 5

4 6

4,5 7

5 8

5,5 9

6 10

6,5 11

7 12

7,5 13

8 - 8,5 14

9 - 10 15

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA Ai sensi del Decreto 16 gennaio 2009, n. 5 del MIUR, il Consiglio di classe tiene conto dell’insieme dei comportamenti posti in essere dallo stesso durante il corso dell’anno. Inoltre la valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico. In particolare, tenuto conto della valenza formativa ed educativa cui deve rispondere l’attribuzione del voto sul comportamento, il Consiglio di classe tiene in debita evidenza e considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno.

La valutazione del comportamento inferiore alla sufficienza, ovvero a 6/10, riportata dallo studente in sede di scrutinio finale, comporta la non ammissione automatica dello stesso al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo di studi.

I criteri per l’attribuzione del voto di condotta sono i seguenti:

10

Frequenza Regolare

Puntualità Pieno rispetto degli orari e delle consegne nella attività scolastica

Rispetto del regolamento Condivisione e assunzione di responsabilità nei diversi momenti della vita scolastica

Partecipazione all’attività didattica Ruolo propositivo e/o attivo sostenuto da particolare interesse

9

Frequenza Regolare

Puntualità Pieno rispetto degli orari e delle consegne nella attività scolastica

Rispetto del regolamento Condivisione e assunzione di responsabilità nei diversi momenti della vita scolastica

Partecipazione alla attività didattica Ruolo attivo sostenuto da interesse

8

Frequenza Sostanzialmente regolare

Puntualità Sostanziale rispetto degli orari e delle consegne nella attività scolastica

Rispetto del regolamento Osservanza sostanziale delle regole della vita scolastica

Partecipazione alla attività didattica Atteggiamento prevalentemente responsabile

7

Frequenza Non sempre regolare

Puntualità Discontinuo rispetto degli orari e/o delle consegne nella attività scolastica

Rispetto del regolamento Episodi di mancata applicazione delle regole delle vita scolastica

Partecipazione alla attività didattica Atteggiamento poco responsabile, eventualmente già segnalato su registro di classe

6

Frequenza Assenze strategiche

Puntualità Mancato rispetto degli orari e/o delle consegne nella attività scolastica

Rispetto del regolamento Violazioni delle regole delle vita scolastica o segnalate da rapporti sul registro di classe o sanzionate da provvedimenti disciplinari del C.d.C.

Partecipazione alla attività didattica Atteggiamento passivo, disinteresse e/o episodi di disturbo nella attività didattica

5

In presenza di comportamenti di particolare gravità per i quali siano previste sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni (art. 4, commi 9, 9 bis e 9 ter dello Statuto) e quando nel corso dell’anno l’alunno sia stato destinatario di almeno una di tali sanzioni disciplinari e, successivamente, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione. Nella valutazione del trimestre il cinque in condotta potrà essere attribuito anche in presenza di sospensioni inferiori ai quindici giorni se opportunamente motivate dal C.d.C.

IL SISTEMA DEI CREDITI

I anno II anno III anno M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6 7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7 8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

Il credito scolastico è un punteggio che viene attribuito dai Consigli di classe, nello scrutinio finale delle classi terza, quarta e quinta, ad ogni alunno promosso tenendo conto del:

- grado di preparazione complessiva , con riguardo al profitto conseguito nelle varie discipline;

- assiduità della frequenza scolastica ;

- interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo,

- partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate nell’ambito scolastico;

- esistenza di crediti formativi esterni .

* Il punteggio viene attribuito in base alla tabella sotto indicata. Non viene attribuito alcun punteggio per gli anni in cui l’alunno non consegue la promozione. La somma dei punteggi ottenuti negli ultimi tre anni (25 è il massimo dei punti attribuibili ), costituisce un credito scolastico che si aggiunge ai punteggi ottenuti nelle prove scritte ed orali di esame per formare il voto

* il credito formativo

Il credito formativo consiste in una “qualificata esperienza ” acquisita fuori della scuola in ambiti della società civile relativi ad attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.

L’esperienza deve essere documentata da parte degli enti o associazioni presso i quali è stata effettuata.

I Consigli di classe, sulla base dei criteri deliberati dal Collegio dei docenti in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri del corso di studio, valutano se riconoscere il credito formativo presentato nell’attribuzione del punteggio complessivo del credito scolastico, che comunque non può eccedere la fascia individuata in base

Criteri per l’attribuzione del credito formativo : sono valutabili

le esperienze artistiche e culturali strutturate come corsi di lingue, di grafica, di musica ecc.

corsi di formazione professionale

esperienze di lavoro significative

esperienze nell’ambito delle associazioni del terzo settore

sport a livello agonistico

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e all’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. Indicazioni date dal Collegio Docenti ai Consigli di classe per l’attribuzione del credito: Se la media dei voti è uguale o superiore allo 0,5 si attribuisce il credito più alto della fascia

• Se la media dei voti è inferiore a 0,5 si può attribuire il punteggio massimo della fascia se vi sono almeno due elementi positivi tra i seguenti:

• assiduità nella frequenza,

• partecipazione al dialogo educativo,

• partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola,

• crediti formativi esterni.

si attribuisce il punteggio minimo di fascia allo studente ammesso all’esame di stato a maggioranza

si attribuisce il punteggio minimo di fascia, nel caso di promozione alla IV o V, allo studente che a giugno ha avuto la sospensione di giudizio in due o più materie.

N.B. sono da considerarsi attività complementari ed integrative:

• l’insegnamento della religione cattolica

• l’insegnamento della materia alternativa

• studio aggiuntivo di una disciplina o potenziamento disciplinare

• il Centro sportivo scolastico

• tutte le attività extracurriculari organizzate dalla scuola che il c.d.c. considera rilevanti per il loro impegno orario

• attività di tutoraggio agli alunni

NORMATIVA SULLE ASSENZE AI FINI DELLA VALUTAZIONE Limite massimo delle assenze per la valutazione. L'art. 14, co. 7, del DPR 122/09 recita: "A decorrere dall'anno scolastico di entrata in vigore della riforma della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della validità dell'anno scolastico ... omissis ... è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato." Il Collegio Docenti, nella seduta del 27/11/2012, ha deliberato quanto segue:

il limite massimo delle assenze sarà calcolato aggiungendo ai 50 giorni (un quarto del monte orario annuale curricolare) anche un quarto dell'orario delle attività extracurricolari frequentate dall'alunno; in casi eccezionali, è prevista una motivata e straordinaria deroga al suddetto limite, purché tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati.

Sono da considerarsi deroghe in caso di superamento del limite massimo delle ore di assenza nell'anno scolastico: A) gravi motivi di salute; 1.5 terapie e/o cure programmate; 1.6 donazioni di sangue; 1.7 partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal CONI; 1.8 adesione a confessioni religiose per le quali esistano specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo; 1.9 assenze per gravissimi ed eccezionali motivi personali e/o familiari (lutti, malattie, gravi impedimenti tempestivamente comunicati ). La famiglia dovrà, in questi casi, presentare domanda di deroga, tramite il modello presente nel sito dell'Istituto, allegando la documentazione relativa.

ATTIVITA’ DI RECUPERO, SOSTEGNO, INTEGRAZIONE (dal P.O.F. 2015-2016) Nel corso del triennio sono stati effettuate attività di sostegno, recupero e integrazione come: corsi di recupero, sportelli, S.O.S. ecc. ATTIVITA’ DI RECUPERO Per gli alunni in difficoltà nel corso dell’anno si realizzano varie attività di recupero e di consolidamento:

• interventi di recupero effettuati nel corso di tutto l’anno, quando ve ne sia la necessità, con l’affiancamento di un docente al docente curricolare e la possibilità di dividere la classe in gruppi di livello;

• interventi di recupero, organizzati nei periodi successivi agli scrutini del trimestre e del pentamestre;

• pausa didattica (PAD), nella prima settimana del pentamestre: le lezioni di tutte le discipline sono incentrate sulla revisione dei contenuti svolti;

• sportelli didattici tenuti dai docenti dell’Istituto, ai quali gli studenti possono rivolgersi, su prenotazione, per chiarimenti, spiegazioni riguardanti gli aspetti teorici e applicativi;

• interventi di emergenza (SOS), che consistono in ore di sostegno pomeridiano decisi dal docente delle classe in accordo con i propri studenti in caso di esigenze particolari.

Per creare le condizioni più idonee ad un recupero efficace, che sia in armonia con le lezioni curriculari senza costituire per gli studenti eccessivo aggravio, da qualche anno il piano annuale dell’Istituto prevede nel mese di febbraio una breve sospensione dalla didattica ordinaria per dare la possibilità agli studenti, che ne abbiano necessità, di concentrarsi nello studio finalizzato al superamento delle prove di recupero. In seguito al Decreto Ministeriale n. 80 del 3 ottobre 2007/O.M. 6 novembre 2007 sulle attività di recupero da attuarsi nel corso dell’anno scolastico l’Istituto ha elaborato un piano annuale.

Periodo Descrizione intervento Destinatari

In tutto l’anno scolastico S.O.S. : interventi di sostegno effettuati dal docente delle classe in accordo con i propri studenti

Singoli studenti (con un minimo di 3)

Ottobre/Novembre Interventi di recupero classi prime nelle discipline di area comune

Alunni segnalati dai docenti

Novembre/Dicembre Aprile/Maggio

Sportelli: alcuni docenti saranno disponibili in orari e giorni programmati per interventi di sostegno in alcune discipline

Singoli studenti che lo richiedono, con un minimo di 5 alunni

Ultima settimana del trimestre e prima settimana del pentamestre

P.A.D. - Attività di recupero in tutte le discipline in orario ordinario con sospensione temporanea dello svolgimento regolare del programma e l’attivazione di opportune operazioni di revisione e ripasso.

Tutte le classi

Gennaio/Febbraio Interventi di recupero sulle discipline con maggiori carenze e caratterizzanti l’indirizzo

Studenti indicati dai consigli di classe

Metà Febbraio

Prove di verifica per tutte le discipline in cui si sono registrate insufficienze nella pagella del trimestre. Le prove possono essere effettuate anche in orario pomeridiano.

Studenti con insufficienze nella pagella del trimestre

Fine Giugno – Luglio

Verranno attivati in alcune discipline interventi di recupero, che serviranno ad indicare agli studenti strumenti, metodo ed obiettivi del percorso di recupero estivo. Le famiglie potranno, dandone comunicazione scritta, non avvalersi dei corsi di recupero.

Studenti con sospensione del giudizio

Gli studenti si sottopongono alle verifiche programmate prima dell’inizio del successivo anno scolastico.

In base alle verifiche finali, oltre che ai risultati dell’intero anno scolastico il Consiglio di classe riaprendo lo scrutinio deciderà l’ammissione o la non ammissione alla classe successiva e l’assegnazione del credito (per le classi del triennio).

Bagno a Ripoli, 15 Maggio 2017

IL CONSIGLIO DI CLASSE

LICEO LINGUISTICO

DISCIPLINE DOCENTI FIRMA

Lingua e letteratura italiana GRAZI TATIANA

Lingua e Cultura Inglese

FABBRIZZI MONICA

SIMPSON IRENE

Lingua e Cultura Straniera 2 SPAGNOLO

VIRDIA LAURA

PON M.GABRIELA

Lingua e Cultura Straniera 3

FRANCESE

GAGGIANO M. TERESA

KOUAHOU

Lingua e Cultura Straniera 3

PIPICELLA GRAZIELLA

GABAI LARISSA

Lingua e Cultura Straniera 3 TEDESCO

MARINEZZI LUCIA LOVINO ROBERTA

Storia GRAZI TATIANA

Filosofia CODIGNOLA TOMMASO

Matematica

CAMBINI NICOLETTA

Fisica

ZOLESI FILIPPO

Scienze Naturali

MAGINI STEFANO

Storia dell’Arte

BINI LAURA

Scienze Motorie e Sportive

MAIONCHI CRISTINA

Religione Cattolica

FERRISI PIETRO

Data 15 maggio 2017

Il coordinatore Monica Fabbrizzi IL DIRIGENTE SCOLASTIC0 Prof.ssa Clara Pistolesi

PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE A.S. _2016-2017 classe: 5 CLL

Materia: Italiano Docente: GRAZI Tatiana – PANCANI Eleonora

1. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo

Contenuti Tempi

1. G. Leopardi - Vita e opere - Il pensiero e la poetica: a) l’infelicità della condizione umana: le illusioni e la ricerca del piacere

b) pessimismo storico e pessimismo cosmico c) la caduta delle illusioni e il messaggio di

solidarietà umana - lettura e analisi di testi tratti dal libro di testo

Settembre/ottobre

2. Il secondo ‘800 - L’età postunitaria scenario politico-sociale: l’Italia dopo l’Unità - L’età postunitaria scenario culturale: positivismo e ruolo dell’intellettuale (Scapigliatura, Realismo, Naturalismo e Verismo)

Ottobre/novembre

3. G. Verga - Vita e opere - Ideologia e poetica: a) l’evoluzione artistica b) la svolta verista: poetica e tecnica narrativa c) la lotta per l’esistenza - lettura e analisi di brani tratti dal libro di testo (tratti da Vita dei campi, Novelle rusticane, I Malavoglia e Mastro don Gesualdo)

Novembre/dicembre

4. Il decadentismo simbolismo europeo ed italiano

- la visione del mondo e la poetica del decadentismo - in sintesi: C. Baudelaire, i “poeti maledetti” e la lirica simbolista (Verlaine, Rimbaud, Mallarmè) e il romanzo decadente (Huysmans, Wilde)

Dicembre

5. G. D’Annunzio - Vita e opere - Ideologia e poetica: a) l’evoluzione artistica b) edonismo, estetismo ed etica del superuomo c) il rapporto con il contesto - lettura e analisi di brani tratti dal libro di testo (da Il piacere, Le vergini delle rocce, Alcyone)

Gennaio

6. G. Pascoli - Vita e opere - Ideologia e poetica: a) l’evoluzione artistica e lo stile b) la poetica e il fanciullino c) il rapporto con il contesto - lettura e analisi di brani tratti dal libro di testo (da il fanciullino, Myricae, Poemetti, Canti di Castelvecchio)

Gennaio/febbraio

7. Il primo Novecento

- Il contesto storico-sociale - Le avanguardie in sintesi: a) i futuristi: il rifiuto della tradizione b) i crepuscolari: “la poesia che si spegne” c) i vociani: le ricerca esistenziale - lettura e analisi di brani tratti dal libro di testo (Marinetti, Palazzeschi, Corazzini, Gozzano, Moretti, Rebora, Sbarbaro, Campana)

Febbraio

8. I. Svevo - Vita e opere - Ideologia e poetica: a) l’evoluzione artistica e i rapporti con le altre scienze b) la figura dell’inetto nei tre romanzi c) motivi, temi, lingua e stile - lettura e analisi di brani tratti dal libro di testo (da Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno)

Febbraio/marzo

9. L. Pirandello - Vita e opere - Ideologia e poetica: a) la crisi di identità dell’uomo moderno: la vita e la forma b) l’umorismo: il sentimento del contrario c) il teatro nel teatro - lettura e analisi di brani tratti dal libro di testo (L’Umorismo, Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila, Novelle per un anno)

Marzo/aprile

10. La poesia del Novecento

- Contesto, vita, opere e poetica di: a) G. Ungaretti b) U. Saba - lettura e analisi di brani tratti dal libro di testo (L’Allegria, Il sentimento del tempo; Il canzoniere) - L’Ermetismo: definizione, poetica a) E. Montale b) S. Quasimodo - lettura e analisi di brani tratti dal libro di testo (Ossi di seppia, Le occasioni; Acque e terre) - teatro e narrativa del secondo dopoguerra a) Brecht, Beckett, De Filippo, Fo b) Primo Levi, Sciascia, Pasolini

Aprile/maggio

LETTURE EFFETTUATE:

• G. Leopardi Lettere a Giordani, lettera a Monaldo Leopardi; Da “Zibaldone” La poetica del vago e indefinito: Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza; Il vero è brutto; Da “Operette morali” Dialogo della Natura e di un islandese, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere; visione dello spettacolo teatrale “Operette morali” di Alberto Galligani Da “Canti” L’Infinito - La sera del dì di festa - A Silvia - La quiete dopo la tempesta - Il sabato del villaggio - Il passero solitario - A se stesso - La ginestra

• Età postunitaria: A. Boito: Dualismo, Case nuove

G. Flaubert: I sogni romantici di Emma E.e J. De Goncourt: Un manifesto del Naturalismo C. Dickens: La città industriale

• G. Verga Da “Vita dei campi” Rosso Malpelo – La lupa Da “Novelle rusticane” La roba Da “I Malavoglia” La famiglia Malavoglia – La tragedia – L’addio Da “Mastro don Gesualdo” L’incendio – La morte di Gesualdo

• G. D’Annunzio Da “Il piacere” Una fantasia ‘in bianco maggiore’ Da “Le vergini delle rocce” Il programma politico del superuomo Da “Alcyone” La sera fiesolana - La pioggia nel pineto

• G. Pascoli Il fanciullino Da “Myricae” Lavandare - L’assiuolo – Temporale Da “Poemetti” Digitale purpurea Da “Canti di Castelvecchio” Il gelsomino notturno

• Il primo Novecento F.T. Marinetti Manifesto del Futurismo – Manifesto tecnico della letteratura futurista A. Palazzeschi E lasciatemi divertire

• Vociani Clemente Rebora Viatico Camillo Sbarbaro Taci, anima stanca di godere Dino Campana L’invetriata

• Crepuscolari Sergio Corazzini Desolazione del povero poeta sentimentale Guido Gozzano Totò Merùmeni Marino Moretti A Cesena

• I. Svevo Da “Senilità” Il ritratto dell’inetto Da “La coscienza di Zeno” Il fumo – La morte del padre

• L. Pirandello Da “L’umorismo” Un’arte che scompone il reale Da “Il fu Mattia Pascal” La costruzione della nuova identità e la sua crisi Da “Uno, nessuno, centomila” Nessun nome Da “Novelle per un anno” C’è qualcuno che ride – La capannetta – Ciàula scopre la luna

• G. Ungaretti Da “L’Allegria” In memoria - Il porto sepolto - Veglia - Fratelli - Sono una creatura - I fiumi - San Martino del Carso Da “Il sentimento del tempo” L’isola

• U. Saba Da “Il canzoniere” A mia moglie - La capra - Trieste - Amai

• E. Montale Da “Ossi di seppia” I limoni – Meriggiare pallido e assorto – Spesso il male di vivere ho incontrato Da “Le occasioni” La casa dei doganieri

• S. Quasimodo Da “Acque e terre” Ed è subito sera

• Teatro e narrativa del secondo dopoguerra [Brecht, Beckett, De Filippo, Fo, Primo Levi, Sciascia, Pasolini]

• Ogni alunno ha scelto due opere che ha letto integralmente

G. Verga “Novelle rusticane” [Sherifi, Vergara, Pacini, Tolentino, Cordova, Mannucci, Gennari) “I Malavoglia” [Talakoob, Gomez Val, Macatangay, Carletti, Papi, Mendes, Salocchi, Martelli, Manna, Farci, Massa, Vara, Maksymchuk) “Mastro don Gesualdo” [Grifoni, Farsetti, Cintolesi, Sartini, Vitiello) I. Svevo “Una vita” (Mendez, Gennari, Macatangay) “Senilità” (Grifoni, Ruggieri, Vitiello) “La coscienza di Zeno” (Papi, Mannucci, Vergara, Farci) L. Pirandello “Uno, nessuno, centomila” (Tolentino, Carletti, Manna, Salocchi, Sartini, Farsetti, Martelli) “Il fu Mattia Pascal” (Denoth, Cordova, Vincenti, Maksymchuk, Vara, Massa, Cintolesi) “Novelle per un anno” (Pacini, Sherifi, Gomez, Talakoob)

2. LIBRI DI TESTO

G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria “I classici nostri contemporanei” vol. 5.1, 5.2, 6, ed. Pearson

3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Libro di testo e atri testi e/o fotocopie, lezioni frontali, lezioni interattive, lavori di gruppo, esercitazioni, sussidi multimediali, presentazioni in power point, simulazioni

4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Interrogazioni orali, prove scritte (saggio breve, tema, analisi del testo)

5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI La qualità del lavoro svolto a casa, il lavoro di gruppo, l’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni, l’atteggiamento generale verso lo studio

6. OBIETTIVI PROGRAMMATI - collocare l’opera nel suo contesto storico-culturale e letterario - individuare il contenuto e le tematiche dei testi - saper esprimere in una forma corretta i contenuti appresi - cogliere le relazioni tra politica, società e cultura - conoscere gli autori presentati e i brani letti

7. OBIETTIVI RAGGIUNTI

PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE A.S. _2016-2017 classe: 5 CLL Materia: Matematica Docente: Nicoletta Cambini

1. Programma disciplinare

Unità didattica - Modulo

Contenuti Tempi

Le funzioni Definizione di funzione. Dominio. Classificazione delle funzioni. Intersezioni con gli assi cartesiani. Studio del segno di una funzione.

Settembre Ottobre Novembre

Calcolo Infinitesimale

Limiti : definizioni di limite. Calcolo di limiti. Risoluzione delle forme indeterminate ∞-∞, 0/0, ∞/∞ . Asintoti : asintoto verticale, orizzontale, obliquo.

Dicembre Gennaio Febbraio Marzo

Calcolo differenziale

Rapporto incrementale, definizione di derivata di una funzione in un punto, significato geometrico della derivata ed equazione della retta tangente. Funzione derivata. Derivate delle funzioni elementari. Derivata di una costante moltiplicativa, della somma, del quoziente.

Aprile

Maggio

Applicazioni delle derivate

Crescenza e decrescenza di una funzione. Punti stazionari: Massimi , minimi relativi, Massimi e minimi assoluti e flessi a tangenza orizzontale.

Maggio

Studio di funzione

Metodo generale per lo studio e la rappresentazione grafica di una funzione in una variabile: determinare il dominio, le intersezioni con gli assi coordinati, lo studio del segno di f(x), gli asintoti ( verticali, orizzontali, obliqui ), lo studio del segno di f ’(x) ( classificazione dei punti stazionari e ricerca degli intervalli di crescenza / decrescenza ),

Da Settembre

a Maggio

2. LibrI di testo Matematica.azzurro” vol 5 di Bergamini-Trifone-Barozzi. Ed. Zanichelli

3. strumenti e metodologie didattiche Durante la lezione ho cercato di stimolare gli alunni verso il ragionamento e la risoluzione di quesiti

semplici ma nuovi che costituissero tappe intermedie di una deduzione più ampia e generale.

Talvolta la classe è stata organizzata in gruppetti per consentire una preparazione più omogenea e

fornire occasione di ripasso.

Come strumento è stata utilizzata la lavagna interattiva multimediale LIM con vantaggi notevoli per

rappresentazioni grafiche più accurate e per il recupero di lezioni "salvate".

4. tipologia delle verifiche

L'anno scolastico è stato articolato in un trimestre ed un pentamestre, in cui ho svolto prove scritte,

interrogazioni, interrogazioni programmate per DSA prova scritta di recupero delle insufficienze di

fine trimestre.

test oggettivi X prove semistrutturate

X prove aperte X compiti di recupero per gli assenti

X colloqui • relazioni individuali

X interrogazioni

• lavori di gruppo

5. criteri di valutazione adottati

In accordo con i criteri condivisi nel collegio Docenti e nei dipartimenti e inseriti nel POF

(vedi tabella di corrispondenza giudizio/voto contenuta nel P.O.F) , ho preso in

considerazione anche la qualita’ del lavoro svolto a casa, l’attenzione prestata e la

partecipazione alle lezioni, l’atteggiamento generale verso lo studio, il miglioramento delle

proprie conoscenze.

6. obiettivi programmati

• Saper interpretare la definizione di limite geometricamente • Saper risolvere le principali forme indeterminate

• Saper risolvere le principali forme indeterminate

• Saper calcolare la derivata di una funzione elementare facendo uso della definizione. • Saper calcolare la derivata di una funzione non elementare facendo uso dei teoremi sulle

derivate. • Saper trovare la retta tangente al grafico di una funzione. • Saper calcolare massimi e minimi attraverso lo studio del segno della derivata prima

• Saper dedurre l'andamento di una funzione mediante l'uso delle derivate per tracciarne il grafico completo.

• esporre in modo chiaro e appropriato utilizzando il linguaggio formale;

• utilizzare il linguaggio specifico e saper operare con il simbolismo matematico;

• analizzare la situazione problematica affrontata ricercando i legami esistenti tra le variabili

che la caratterizzano;

• definire un modello matematico appropriato;

- studiare il modello ottenuto con gli strumenti più idonei, confrontando i

diversi metodi usati;

• valutare i risultati ottenuti.

7. obiettivi raggiunti

Sotto il profilo comportamentale la classe ha avuto un atteggiamento fondamentalmente corretto e rispettoso con il docente. La classe, in generale, nonostante le resistenze iniziali riscontrate durante lo scorso anno, ha maturato, nel corso degli ultimi due anni, un sufficiente interesse alla materia tale da ottenere una discreta attenzione e partecipazione durante le lezioni. Al temine del corso di studi si identificano tre situazioni:

- un primo gruppo ristretto di alunni evidenzia un discreto risultato conseguente alla preparazione sempre puntuale;

- un secondo gruppo costituito dalla maggior parte degli studenti oscilla da una preparazione generalmente accettabile, ma non completa, ad una sufficiente padronanza delle conoscenze e del lessico, anche se solo saltuariamente raggiunge una problematizzazione autonoma di quanto studiato;

- un terzo ristretto numero di allievi presenta alcune difficoltà nel controllo dell’informazione e dei concetti fondamentali, soprattutto in termini di consapevolezza; l’esposizione, sia orale che scritta, per questi ragazzi, risulta frammentaria e approssimativa anche in conseguenza di lacune non superate.

Docente Nicoletta Cambini

PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE A.S. 2016-2017 classe: VC LL

Materia: FRANCESE Docente: MARIA TERESA GAGGIANO

B) PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo

Contenuti Tempi

L'ère romantique Da Bonini-Jamet, Écritures… Les Incontournables,

Valmartina, 2012 :

Histoire et société

- De Bonaparte à Napoléon p. 210

- Le retour de la monarchie p. 214

- La révolution de 1848 p. 216

- La Deuxième République et le coup d'état p. 217

Unité 15 Chateaubriand et ses mémoires

- Un état impossible à décrire (René) p. 220

- La bataille de Waterloo (Mémoires d'Outre-Tombe) p. 223

- Chateaubriand : sa vie et son œuvre p. 226

Unité 16 Une préromantique : Mme de Staël

- Poésie classique et poésie romantique (De l'Allemagne) p.

230

- Mme de Staël : sa vie et son œuvre p. 231

Unité 17 Poètes romantiques : Lamartine, Vigny,

Musset, Nerval

- Alphonse de Lamartine, Le Lac (Méditations poétiques) p.

234

- Alphonse de Lamartine : sa vie et son œuvre p. 236

Panorama littéraire et culturel

- Le drame romantique p. 255

Unité 19 Victor Hugo, la légende d'un siècle

- Demain, dès l'aube (Les Contemplations) p. 258

- La mort de Gavroche (Les Misérables) p. 263

- Victor Hugo : sa vie et son œuvre p. 264

Inizio Ottobre-Fine Gennaio

Entre réalisme et symbolisme

Da Bonini-Jamet, Écritures… Les Incontournables,

Valmartina, 2012 :

Unité 20 Balzac ou l'énergie créatrice

- L'odeur de la pension Vauquer (Le Père Goriot) p. 271

Inizio Febbraio-Metà Maggio

- Honoré de Balzac : sa vie et son œuvre p. 276

Unité 21 Stendhal, l'Italien

- Un père et un fils (Le Rouge et le Noir) p. 279

- Fabrice à Waterloo (La Chartreuse de Parme) p. 284

- Stendhal : sa vie et son œuvre p. 288

Panorama littéraire et culturel

- Le romantisme français p. 290

Histoire et société

- Le Second Empire (1852-1870) p. 302

- La Commune de Paris p. 303

- La Troisième République (1871-1914) p. 304

- Sciences et techniques p. 307

- La société au XIXe siècle p. 308

Panorama littéraire et culturel

- Le Parnasse p. 312

Unité 23 Flaubert ou le roman moderne

- Lectures romantiques et romanesques (Madame Bovary)

p. 315

- Gustave Flaubert : sa vie et son œuvre p. 324

Unité 24 Le naturalisme : Zola

- L'alambic (L'Assommoir) p. 328

- Une masse affamée (Germinal) p. 336

- Émile Zola : sa vie et son œuvre p. 338

Panorama littéraire et culturel

- Du réalisme… p. 340

- ...au naturalisme p. 342

Unité 25 Baudelaire, un itinéraire spirituel

- Spleen (Les Fleurs du Mal) p. 345

- L'albatros (Les Fleurs du Mal) p. 346

- Les fenêtres (Le Spleen de Paris) p. 352

- L'étranger (Le Spleen de Paris) p. 353

- Correspondances (Les Fleurs du Mal) p. 354

- Charles Baudelaire : sa vie et son œuvre p. 356

Unité 26 Musique et visions : Verlaine et Rimbaud

- Paul Verlaine Le ciel est, par-dessus les toits (Sagesse) p.

362

- L'art poétique de Verlaine p. 366

- Rimbaud et le délire d'une poésie visionnaire p. 367

- Paul Verlaine : sa vie et son œuvre p. 368

- Arthur Rimbaud : sa vie et son œuvre p. 369

Panorama littéraire et culturel

- La littérature symboliste p. 370

Da fotocopie tratte da altri libri di testo :

- Gustave Flaubert, « La rêverie sous la hêtraie » (Madame

Bovary)

- Gustave Flaubert, « L'agonie d'Emma » (Madame Bovary)

- Arthur Rimbaud, Voyelles

- Arthur Rimbaud, La Lettre du Voyant

Marcel Proust et le Temps Retrouvé

Da Bonini-Jamet, Écritures… Les Incontournables,

Valmartina, 2012 :

Unité 30 Marcel Proust et le temps retrouvé

- La petite madeleine (Du côté de chez Swann) p. 411

- Marcel Proust : sa vie et son œuvre p. 416

Metà Maggio-Inizio Giugno

C) Libri di testo

- BoniNI, JAMET, Écritures, les incontournables. Anthologie littéraire en langue française, Valmartina, 2012; - G. VIETRI, FICHES DE GRAMMAIRE, EDISCO, 2010.

D) strumenti e metodologie didattiche - Lezione frontale; - lezione interattiva; - esposizioni/approfondimenti degli alunni

E) tipologia delle verifiche - verifiche orali: - interrogazioni sul programma; - esposizione di argomenti letterari inerenti al programma. - Verifiche scritte: - compiti di verbi; - compiti di comprensione del testo LETTERARIO; - compiti di tipologia terza prova d'esame CON DOMANDE APERTE.

F) criteri di valutazione adottati - pertinenza espositiva dei contenuti storico-letterari; - capacità di fare collegamenti tra gli autori, le opere e i contesti storico-letterari della disciplina; - capacità di fare collegamenti tra gli autori, le opere e i contesti storico-letterari di discipline diverse; - adeguatezza della forma dell'esposizione scritta e orale.

G) obiettivi programmati

Lingua:

- Livello B2 del quadro comune quadro comune europeo di riferimento;

- Produzione di testi orali e scritti adeguatamente corretti per riferire, descrivere, argomentare i contenuti storici, culturali e letterari previsti dal programma;

- Riflessione sulle caratteristiche formali dei testi letti e prodotti per raggiungere un accettabile livello di padronanza linguistica.

Cultura:

- Lettura, analisi, interpretazione di testi letteari con riferimento a una pluralità di generi (poesia, racconto, romanzo, teatro) relativi ad autori particolarmente significativi della tradizione letteraria del paese di cui si studia la lingua;

- Analisi e confronto di autori e testi letterari con riferimento al quadro storico di appartenenza e

delle tematiche dei movimenti culturali studiati;

- Analisi e confronto di testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue e culture diverse (italiane e straniere);

- Approfondimento di aspetti della cultura relativi alla lingua di studio;

H) obiettivi raggiunti

Tutti gli obiettivi di cui sopra sono stati raggiunti dalla classe, sebbene con livelli diversi. Nel corso dell’anno scolastico gli alunni hanno infatti dimostrato di conseguire una metodologia sempre più efficace ed autonoma nella riflessione sui contenuti letterari, sugli autori e sui testi analizzati, denotando anche progressi nella correttezza dell’uso della lingua sia scritta che orale.

Docente

Maria Teresa Gaggiano _____________________________________________

PERCORSO FORMATIVO classe: 5C LL

Materia: Tedesco lingua 3 Docente: Lucia Marinezzi

1. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi Letteratura e storia

Franz Kafka: Vor dem Gesetz Eine kaiserliche Botschaft Gibs auf Expressionismus Die expressionistische Revolution Gedichte : Georg Heym: Abendland Film: Metropolis Weimarer Republik: Massenmedien – Widersprüche – Das Bauhaus – Das Kabarett der 20er Jahre – Neue Sachlichkeit – Kunst: Otto Dix und Georg Grosz B.Brecht: Die Moritat von Mackie Messer Leben des Galilei e il teatro epico Kästner: Kennst du das Land wo die Kanonen blühen? Bücherverbrennung Comedian Harmonist : Veronika Die Katastrophe des Dritten Reichs:Widerstand gegen Nationalsozialismus– Gleichschaltung der Gesellschaft Exilliteratur Nachkriegszeit und Stunde Null: Trümmerliteratur P.Celan: Todesfuge Hans Bender : Forgive me Film: Germania anno zero Attualità ( in copresenza con la lettrice) Articoli da Internet Visione del film : Die Welle

2. Libri di testo :

Nicht nur Literatur - principato

3. strumenti e metodologie didattiche

Lezione interattiva, lettura e interpretazione di testi letterari,inquadramento storico dei testi letti,lettura di articoli di attualità in compresenza con la lettrice madrelingua, uso di internet, discussioni in plenum, relazioni individuali

4. tipologia delle verifiche orali in itinere e scritte non strutturate, simulazioni prove esame

5. criteri di valutazione adottati correttezza morfosintattica, ampiezza lessicale, conoscenza degli argomenti trattati, partecipazione attiva alla lezione

6. OBIETTIVI PROGRAMMATI Consolidare e ampliare la conoscenza e l’uso del lessico. Introduzione del lessico letterario -Completare la conoscenza della morfosintassi -Comprendere testi scritti di attualità su argomenti noti -Produrre testi scritti su traccia su argomenti noti -Fare commenti personali su temi di attualità - Leggere, interpretare, commentare testi letterari -Saper riferire su importanti fatti storici tedeschi del ‘900 -Rafforzare la capacità di collegamenti interdisciplinari -Ricercare un approccio critico e problematico all’interno delle conoscenze acquisite -Sanno organizzare il lavoro in modo autonomo

7. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha raggiunto gli obiettivi anche se ovviamente le competenze sono molto diversificate

PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE A.S. 2016-2017 classe: V CLL

Materia: Storia Docente: GRAZI Tatiana – PANCANI Eleonora

1. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo

Contenuti Tempi

Modulo interdisciplinare in preparazione dell’esame Cambridge History, effettuato in collaborazione con la Prof. Fabbrizzi:

Il 1848 / Were the Revolutions of 1848 important? L’Unificazione italiana / How was Italy unified? L’Unificazione tedesca / German Unification. Le cause della I Guerra Mondiale / The origins of the First World War. La prima Guerra Mondiale / The Impact of the First World War.

Settembre/ottobre

The origins of the First World War

Colonial Rivalry Bismarck’s Legacy European Relations: 1890-1907 Increasing Tension, 1908-13 The July Crisis. Which country was most to blame for the First World War? What were the main causes of the war?

Ottobre

The Impact of the First World War

Why did the war last so long? The March Revolution in Russia The November Revolution Why were the Central Powers defeated? The peace settlement

Ottobre

L’Italia di Giolitti

Il sistema giolittiano. Le riforme. Il rapporto con socialisti e cattolici. La guerra di Libia

Novembre

I totalitarismi e la crisi della democrazia in Europa (1917-1936):

a) Il comunismo tra Lenin e Stalin Il regime staliniano: economia e terrore b) Il dopoguerra in Italia, il fascismo al potere c) Hitler e il nazismo: la Repubblica di Weimar, l’ascesa di Hitler, il Mein Kampf, il controllo della società tedesca

Dicembre/gennaio

Il mondo e l’Europa tra le due Guerre

La crisi del 1929 e la grande depressione degli anni ‘30 Il New Deal in USA. La guerra civile spagnola La politica di espansione tedesca e lo scoppio della guerra.

Febbraio

La seconda guerra mondiale e la divisione del mondo nei due blocchi (1944-

a) La seconda guerra mondiale: fasi di svolgimento e pace L’Europa nazista e la Shoah La Resistenza in Europa e in Italia b) La guerra fredda (1945-1956): caratteri generali (Usa

Marzo/aprile

1989) e URSS nuovi organismi internazionali) c) La decolonizzazione: caratteri generali d) gli anni ’60 e’70: la coesistenza pacifica (il disgelo in URSS e Kennedy in USA) d) La fine della contrapposizione Est-Ovest: il crollo del muro di Berlino

L’Italia repubblicana

a) Gli anni della ricostruzione (1943-1958) La resistenza. La Costituzione. Il 1948. Il centrismo. b) Dal miracolo economico agli “anni di piombo”. Il centro-sinistra. Il boom economico. Il 1968. Il terrorismo

Maggio/giugno

2. LIBRI DI TESTO

M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette “La città della storia” vol. 3, edizioni scolastiche Bruno Mondadori - testo in lingua inglese per la preparazione al Cambridge History: A. FARMER, An introduction to modern History 1890-1990, Hodder & Stoughton

3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Libro di testo e atri testi e/o fotocopie, lezioni frontali, lezioni interattive, lavori di gruppo, esercitazioni, sussidi multimediali, presentazioni in power point

4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Interrogazioni orali, prove scritte (trattazione sintetica degli argomenti: domande con risposta aperta, tra le 10 e le 20 righe)

5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI La qualità del lavoro svolto a casa, il lavoro di gruppo, l’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni, l’atteggiamento generale verso lo studio

6. OBIETTIVI PROGRAMMATI Saper esporre oralmente e per scritto i contenuti e le problematiche affrontate. Saper fare gli opportuni collegamenti tra fenomeni storici. Individuare e contestualizzare i concetti portanti dell’economa, della politica e della società del periodo esaminato. Inserire gli eventi storici nel loro contesto spazio-temporale; Utilizzare varie fonti scritte, documenti storici, iconografici e cartografici; Comprendere i nessi fondamentali tra economia, società, religione e cultura

7. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha raggiunto gli obiettivi anche se ovviamente le competenze sono molto diversificate

PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE A.S. 2016-2017 classe:5CLL

Materia: SCIENZE NATURALI Docente: STEFANO MAGINI

1. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo

Contenuti Tempi

" La struttura e le

funzioni del DNA" (modulo di biologia)

Il DNA: struttura e duplicazione Il passaggio dell’informazione genetica dal DNA all’RNA alle proteine I virus e gli altri agenti infettivi non cellulari

Settembre Ottobre

" La regolazione dei

geni " (modulo di biologia)

La regolazione genica: come avviene e perchè La clonazione di piante e animali Le basi genetiche del cancro

Novembre Dicembre

" L’ingegeria genetica " (modulo di biologia)

La tecnologia del DNA ricombinante L’analisi del DNA

Gennaio/Febbraio

" La litosfera " (modulo di scienze

della terra)

La composizione della litosfera I materiali della litosfera Il ciclo litogenetico I minerali Composizione chimica e struttura dei minerali Proprietà fisiche dei minerali I silicati Le rocce magmatiche Il magma La classificazione delle rocce Magmatiche Origine ed evoluzione dei magmi Le rocce sedimentarie Il processo sedimentario La classificazione delle rocce sedimentarie Le rocce metamorfiche Il processo metamorfico I tre tipi di metamorfismo La classificazione delle rocce metamorfiche

Marzo/Aprile

" Vulcani e terremoti " (modulo di scienze

della terra)

vulcani L’attività vulcanica e i suoi prodotti I tipi di edificio vulcanico Le attività vulcaniche secondarie

Aprile

2. LIBRI DI TESTO

Testi in adozione: Campbell, Simon, Reece, Dickey Le basi della Biologia secondo biennio e quinto anno Ed. Linx Masini Ambiente Terra secondo biennio e quinto anno Ed. Linx

3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE • testo in adozione • fotocopie di approfondimento • internet / sussidi multimediali

4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE • interrogazioni orali • prove scritte strutturate (vero/falso, a scelta multipla, a integrazione) • questionari (a risposta aperta)

5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Criteri condivisi nel collegio dei docenti e/o nei vari dipartimenti e inseriti nel pof: vedi La seguente tabella di corrispondenza giudizio/voto contenuta nel P.O.F

SCALA DI RIFERIMENTO PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI

GIUDIZIO DESCRIZIONE VOTO

in decimi

NEGATIVO

Competenze per niente rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze non misurabili.

3

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

Competenze non rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze confuse e frammentarie. 4

INSUFFICIENTE

Competenze parzialmente rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze superficiali e generiche;

espressione con qualche errore e poco chiara.

5

SUFFICIENTE

Competenze rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze essenziali;

espressione con imprecisioni, ma chiara;

6

DISCRETO

Competenze pienamente rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze precise;

espressione chiara.

7

BUONO

Competenze soddisfacenti e rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze sicure e ampie;

espressione appropriata e fluida.

8

OTTIMO

Competenze pienamente soddisfacenti e rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze ampie e approfondite;

espressione fluida, appropriata, brillante; originalità e contributi personali.

9 - 10

6. OBIETTIVI PROGRAMMATI Gli obiettivi programmati consistevano nel far acquisire le competenze degli assi scientifico tecnologici relativi ai contenuti disciplinari svolti nell’anno. In particolare le competenze che maggiormente si prestavano ad essere sviluppate sono : 1. osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità 2. essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in

cui vengono applicate

7. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti sufficientemente per quasi tutti gli alunni, seppur in modo differenziato (solo due alunni mostrano di essere molto lontani dagli obiettivi minimi). In particolare le competenze relative al punto 1 degli obiettivi programmati si sono rivelate di più facile raggiungimento, mentre le competenze relative al punto 2 sono state raggiunte in modo parziale e con maggiore difficoltà.

Il Docente

Prof. Stefano Magini

PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE

A.S. 2016/2017 CLASSE: 5 C LL

Materia: FILOSOFIA Docente: TOMMASO E. CODIGNOLA

1. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo

Contenuti Tempi

Modulo 1 Hegel e l'anti-hegelismo: irrazionale, singolarità, materia

Hegel: cenni biografici. La “Fenonenologia dello spirito”. Il sistema hegeliano: logica, filosofia della natura, filosofia dello spirito. L'eticità: famiglia, società civile, Stato. La filosofia hegeliana della storia. Schopenhauer: cenni biografici e “Il mondo come volontà e rappresentazione”; libro I: Il mondo come rappresentazione: il kantismo “semplificato” di Schopenhauer e il Velo di Maya; libro II: Il mondo come volontà: la volontà di vivere e gli argomenti a fondamento del pessimismo; libro III: l’esperienza estetica come liberazione temporanea della volontà di vivere. Fruizione estetica e genio. La gerarchia delle arti; libro IV: La liberazione definitiva dalla volontà di vivere: i gradi dell’etica e l’ascesi come nirvana. Kierkegaard: cenni biografici; “Aut aut” e “Timore e tremore”: stadio estetico, stadio etico e stadio religioso. Antihegelismo di Kierkegaard. “Il concetto dell’angoscia”: la distinzione di paura e angoscia, Kierkegaard primo esistenzialista. Marx: cenni biografici; la critica a Feuerbach e il concetto di “alienazione”; la concezione materialistica della storia; il ciclo economico pre-capitalistico e capitalistico; il movimento internazionalista; il comunismo come collettivizzazione dei mezzi di produzione e libera estrinsecazione della personalità

settembre - gennaio

Modulo 2 Il positivismo: scienza, evoluzione, progresso

Il positivismo: caratteri generali. Comte: la legge dei tre stadi. Darwin: cenni biografici; creazionismo, fissismo, evoluzionismo. Differenze tra la teoria di Lamarck e quella di Darwin. John Stuart Mill: cenni biografici. Il “System of logic” e la fondazione induttivista della conoscenza. Il pensiero politico di Mill: “On liberty”; “Considerazioni sul governo rappresentativo”: tirannia della maggioranza e conformismo; “La schiavitù delle donne”; “Utilitarismo”.

febbraio - marzo

Modulo 3 La reazione al positivismo: le verità sotto alle certezze

La reazione al positivismo: Nietzsche: cenni biografici. “La nascita della tragedia”: apollineo e dionisiaco. La “scoperta” del dionisiaco e la decadenza dell’occidente come rimozione del tragico: Euripide, Socrate, Platone, il Cristianesimo. Democrazia e socialismo come forme laiche di ideali cristiani (egualitarismo ed escatologia). Il superuomo (o oltre-uomo) come superatore del nichilismo e la trasvalutazione di tutti valori. L’irrazionalismo e il rapporto

aprile- giugno

ambivalente con Schopenhauer. Freud: cenni biografici; la costruzione del metodo psicoanalitico: dall’ipnosi alle associazioni libere. Sogni, lapsus e atti mancati come “messaggeri dell’inconscio”. Le due topiche e la rottura freudiana col modello di coscienza della modernità. Conflittualità intrapsichica, nevrosi, sofferenza. La relativizzazione del concetto di “salute mentale”. Le fasi dello sviluppo psico-sessuale. L’applicazione delle categorie psicoanalitiche all’esame della civiltà

2. Libri di testo: Massaro-,La comunicazione filosofica (paravia); fotocopie fornite dall’insegnante

3. Strumenti e metodologie didattiche: Lezioni frontali, lezione interattiva, esercitazioni,

slides, Internet

4. Tipologia delle verifiche: prove scritte a risposte aperte; Verifiche orali tramite interrogazione; relazioni

5. Criteri di valutazione adottati: I criteri di valutazione sono quelli condivisi nel Collegio

Docenti e discussi nel Dipartimento (vedi P.O.F). Concorrono alla valutazione anche: la qualità del lavoro svolto a casa, l’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni, l’atteggiamento generale verso lo studio.

1. Obiettivi programmati: conoscere le categorie fondamentali del pensiero di Hegel:

idealismo, dialettica, razionalismo, panlogismo, ottimismo. Conoscere le categorie fondamentali del pensiero di Schopenhauer e di Kierkegaard, sapendole collocare anche in relazione ai caratteri fondamentali del sistema hegeliano. Conoscere il pensiero di Marx, in particolare le categorie di alienazione, materialismo storico, internazionalismo e plusvalore, sapendo spiegare l’approfondimento della categoria di alienazione, materialismo storico, internazionalismo e plusvalore, sapendo spiegare l’approfondimento della categoria di alienazione da Feuebach a Marx, la differenza, la differenza nel ciclo di produzione pre-capitalistico e capitalistico, la categoria di comunismo. Conoscere il termine positivismo e i maggiori esponenti del movimento, sapendo spiegare nei suoi tratti fondamentali la teoria comtiana dei tre stadi, l’evoluzionismo darwiano anche in relazione alle teorie delle specie rivali. Saper spiegare i caratteri fondamentali dell’epistemologia di John Stuart Mill, del suo pensiero del suo pensiero socio-politico e della teoria morale utilitaristica( nella versione Benthamiana e Milliana). Conoscere la categoria di irrazionalismo e saper spiegare i concetti nietzscheani di Dionisiano e Apollineo, morale del risentimento, nichilismo e superuomo. Conoscere il termine psicoanalisi e saper spiegare le categorie freudiane di inconscio, nevrosi, io e es e super-io, nonché la trattazione psicoanalitica dei fenomeni del sogno, dei fenomeni del sogno, dei lapsus e degli atti mancati e degli atti mancanti e le tappe dello sviluppo psico-sessuale nell’ottica freudiana.

2. Obiettivi raggiunti: conoscere le categorie fondamentali del pensiero di Hegel idealismo,

dialettica, razionalismo, panlogismo, ottimismo. Conoscere le categorie fondamentali del pensiero di di Schopenhauer e di Kierkegaard, sapendole collocare anche in relazione ai caratteri fondamentali del sistema hegeliano. Conoscere il pensiero di Marx, in particolare le categorie di alienazione, materialismo storico, internazionalismo e plusvalore, sapendo

spiegare l’approfondimento della categoria di alienazione, materialismo storico, internazionalismo e plusvalore, sapendo spiegare l’approfondimento della categoria di alienazione da Feuebach a Marx, la differenza, la differenza nel ciclo di produzione pre-capitalistico e capitalistico, la categoria di comunismo. Conoscere il termine positivismo e i maggiori esponenti del movimento, sapendo spiegare nei suoi tratti fondamentali la teoria comtiana dei tre stadi, l’evoluzionismo darwiano anche in relazione alle teorie delle specie rivali. Saper spiegare i caratteri fondamentali dell’epistemologia di John Stuart Mill, del suo pensiero del suo pensiero socio-politico e della teoria morale utilitaristica( nella versione Benthamiana e Milliana). Conoscere la categoria di irrazionalismo e saper spiegare i concetti nietzscheani di Dionisiano e Apollineo, morale del risentimento, nichilismo e superuomo. Conoscere il termine psicoanalisi e saper spiegare le categorie freudiane di inconscio, nevrosi, io e es e super-io, nonché la trattazione psicoanalitica dei fenomeni del sogno, dei fenomeni del sogno, dei lapsus e degli atti mancati e degli atti mancanti e le tappe dello sviluppo psico-sessuale nell’ottica freudiana.

Docente

Tommaso E. Codignola _____________________________________________

PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE

A.S. 2016/2017 classe: 5CLL

Materia: Lingua e cultura straniera 3-russo

Docente: Graziella Pipicella

1. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi

Studio/Approfondimento di argomenti sintattico-grammaticali

Contenuti grammaticali: I casi più complessi di trasformazione del discorso diretto in discorso indiretto. L’interrogativa indiretta.La forma passiva del verbo (la forma passiva dei verbi imperfettivi ovvero l'uso dei verbi riflessivi d'aspetto imperfettivo con significato passivo). Verbi con significato neutro-riflessivo, la forma passiva dei verbi perfettivi ovvero l'uso della forma breve passiva del participio passato e del verbo быть al presente o al futuro o senza быть ). Verbi con significato di azione reciproca. L’espressione друг друга. I pronomi indefiniti con la particella –то / -нибудь. La costruzione di хотеть + infinito e хотеть, чтобы + passato nei periodi. Le date. Il genitivo dopo le preposizioni до (prima), после (dopo), с... до... (da... a...). L’uso dei verbi случаться/случиться. La doppia negazione. La terza persona dell’imperativo con пусть + la terza persona singolare o plurale del verbo al presente o al futuro semplice. Ripasso delle declinazioni di sostantivi, aggettivi e pronomi vari e delle coniugazioni verbali. Ripasso delle costruzioni periodali e dei costrutti participiali e gerundivi (e loro trasformazione in frasi subordinate).

Trimestre/ pentamestre

Cultura Contenuti culturali: elementi di storia e geografia della Russia; lettura di un film italiano ispirato a un racconto di un autore russo; ascolto e analisi del testo di una canzone russa, ispirata a una storia vera. Contenuti letterari: si è scelto di occuparsi della letteratura e in particolare della poesia dell’800 e ‘900. Si sono affrontati i seguenti autori: Puskin, Dostoevskij, Simonov, Ahmatova (argomento finora trattato solo in parte).

Trimestre/ Pentamestre

2. LIBRI DI TESTO 1. J. Langran, N. Vesnieva, D. Magnati, Molodec! Parliamo russo 2, Hoepli; 2. D. Bonciani, R. Romagnoli, N. Smykunova, Mir tesen. Fondamenti di cultura russa, Hoepli

3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE

Si sono utilizzati i seguenti metodi: “metodo eclettico” (grammaticale-comunicativo), lezione frontale orale, lavoro di gruppo e a coppie; si sono effettuate numerose esercitazioni scritte e orali guidate e non, attività di compresenza, di approccio all'analisi testuale, tecniche di lettura, conversazione con la lettrice madrelingua su argomenti collegati al quotidiano, alle festività, ai viaggi, ai programmi futuri, ecc., e anche su argomenti letterari. Come strumenti, ci si è avvalsi dei testi in adozione (J. Langran, N. Vesnieva, D. Magnati, Molodec! Parliamo russo 2, Hoepli; D. Bonciani, R. Romagnoli, N. Smykunova, Mir tesen, Hoepli), di materiale integrativo tratto da altri testi (: D. Morris, M. N. Bjatjutnev, I.A. Protopopova, Sbornik upraznenij po razvitiju pis’mennoj reci, Russkij jazyk; S. Khavronina, A. Scirocenskaja, Il russo. Esercizi, Edizioni “Lingua russa”; N. Nikitina, Esercizi di lingua russa, Hoepli; L.A. Novikov, Hudozhestvennyj tekst i ego analiz, Russkij jazyk), laboratorio, internet, dvd. Per il recupero, si sono seguite le seguenti modalità: controllo della comprensione, attenzione alle difficoltà, sollecitazione degli interventi e degli interessi, PAD, recupero in itinere, attività di ripasso.

4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

Per la verifica formativa e sommativa sono state effettuate nel corso dell'anno scolastico periodiche verifiche, test e interrogazioni orali e verifiche scritte, in particolare di comprensione e produzione ( tipo questionario terza prova d’esame), e di grammatica per verificare le competenze raggiunte. E' stata svolta n. 1 simulazione della 3a prova d'esame, includente la materia, dei risultati della quale si è deciso di tener conto per la valutazione complessiva.

5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Oltre che della capacità di comprendere e produrre, della pertinenza comunicativa, della correttezza formale e strutturale, le valutazioni hanno tenuto conto dell’impegno, della progressione dell’interesse, della partecipazione e del profitto.

6. OBIETTIVI PROGRAMMATI acquisire e/o potenziare strutture morfosintattiche e competenze comunicative in riferimento al Livello A2-B1 del QCER; essere in grado di affrontare specifici contenuti disciplinari; saper comunicare in lingua utilizzando diverse forme testuali in autonomia; cogliere nei testi scritti, specie di carattere letterario, le informazioni principali e saper rispondere ai relativi quesiti; esporre il contenuto delle letture affrontate; esprimere il proprio punto di vista; conoscere le principali caratteristiche culturali del paese di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, musicali, cinematografiche, oltre che le linee fondamentali della sua storia e delle sue tradizioni culturali; operare confronti tra i due Paesi, tra i due diversi stili di vita. Relativamente alle quattro attività di base, in dettaglio: Lettura: cogliere le differenze tra i vari tipi di testo e riflettere sulla loro struttura; Ascolto: comprendere i principali punti di un chiaro discorso standard su questioni e argomenti noti o seminoti; capire il senso di messaggi su internet, dalla viva voce della lettrice madrelingua, ecc. su argomenti di interesse sociale e personale quando la dizione è relativamente lenta e chiara; Interazione orale: interagire dialogicamente, usando la lingua in maniera appropriata in un determinato contesto; conversare, senza preparazione, di argomenti che sono familiari o pertinenti al quotidiano, al lavoro, al futuro; Produzione orale: parlare delle opere degli scrittori e dei poeti russi; individuare le caratteristiche di un’opera letteraria; narrare una storia o mettere in relazione la trama di un libro o di un film e descrivere le proprie reazioni; elaborare semplici prodotti culturali (tesine) su temi di interesse personale o sociale o letterario. Produzione scritta: comprendere, analizzare e riassumere brevi testi letterari, pubblicistici, descrittivi; scrivere delle opere di alcuni poeti e scrittori russi; Strategie cognitive: usare la lingua con adeguata consapevolezza dei significati che trasmette; perfezionare la capacità di prendere appunti, di scegliere e organizzare il materiale didattico più idoneo allo scopo di una gestione autonoma dello studio.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Il programma è stato svolto nella sua quasi interezza. Non tutti gli studenti, costituenti l’esiguo gruppo-classe di russo (tre ragazzi in tutto), hanno raggiunto gli obiettivi prefissati nella loro totalità; e ciò per mancanza di un adeguato e costante impegno, nonché per una certa difficoltà ad approcciarsi al linguaggio letterario e al mondo della letteratura.

Docente

Graziella Pipicella _____________________________________________

PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE

A.S. 2016-2017 classe: V° CLL

Materia: Storia dell’Arte Docente: prof. Laura BINI

7. Programma disciplinarE Unità didattica -

Modulo Contenuti Tempi

1) Arte del Settecento: contesto storico, architettura in Italia (Juvara, De Sanctis, Fuga, Salvi, Galilei, Vanvitelli);

architettura in Europa (Gabriel, Fischer von Erlach). Cenni di pittura vedutista, la camera ottica. Cenni di pittura del

Settecento in Europa ( Hogart)

Settembre/ottobre

2) Il Neoclassicismo: principi generali, contesto storico, teorie di Winchelmann; architettura in Europa, architettura i n Italia (Piermarini, Cagnola, Pollach, Jappelli); la scultura in Italia (Antonio Canova); pittura francese (David); pittura spagnola

(F.Goya).

Ottobre/novembre

3) Il Romanticismo: principi generali, contesto storico, concetto di sublime romantico. Architettura (De Fabris, Viollet-Le-Duc, Barry e Pugin); pittura in Europa (Friedrich, Fussli,

Blake, Constable, Turner,Gericault, Delacroix); Movimento Arts and Crafts (Morris); la pittura di paesaggio (Corot);

pittura di quadri storici (Hayez).

Novembre/gennaio

4)

Il Realismo, i Macchiaioli, l’Impressionismo: nuovi temi e cambiamento del linguaggio (Courbet); pittura di paesaggio in Italia, i Macchiaioli (Fattori e Lega); la pittura impressionista

(Manet, Monet, Renoir, Berthe Morisot, Degas, Cézanne).

Gennaio/Marzo

5)

Il Post-impressionismo: il puntillismo (Seurat, Signac); le tendenze alle forme primitive (Gauguin, Van Gogh);

Toulouse-Lautrec.

Marzo/Aprile

6) Architettura e Urbanistica nella seconda metà dell’Ottocento: Eclettismo e innovazioni tecnologiche (Paxton, Eiffel,

Antonelli, Poggi); il Decorativismo e il ruolo dell’arte nei confronti delle arti applicate; il linguaggio dell’Art Nouveau

(Horta, Guimard, Gaudì, Klimt, Chini).

Aprile

7)

Pittura del primo Novecento: I Fauves (Matisse); il Cubismo (Picasso e Braque); l’Espressionismo (Munch, Kirchner); Astrattismo, il gruppo del Cavaliere Azzurro (Kandinskij, Marc, Klee); De Stijl (Mondrian, Rietveld); il Futu rismo

(Boccioni, Balla, Sant’Elia).

Aprile/Maggio

8)

Architettura del Novecento: il razionalismo (Le Corbusier); il Bauhaus (Gropius, Mies van der Rohe); l’architettura

organica (Lloyd Wright, Giovanni Michelucci).

Maggio/Giugno

2.Libri di testo Di adorno-mastrangelo, edizione D’anna Segni D’Arte Volume III° Dal Barocco al tardo ottocento “ “ Volume IV° dal tardo ottocento ai giorni nostri

3.strumenti e metodologie didattiche -Libri di testo, internet. -lezioni frontali, lavori di gruppo, ricerche individuali e/o di gruppo

4.tipologia delle verifiche -Interrogazioni orali, relazioni, test scritto, presentazione in power point

5.CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

vedi tabella di corrispondenza giudizio/voto contenuta nel P.O.F

Concorrono alla valutazione anche:

3. La qualita’ del lavoro svolto a casa 4. I lavori di gruppo 5. L’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni

L’atteggiamento generale verso lo studio

6.OBIETTIVI PROGRAMMATI

Leggere la produzione artistica nell’ambito della cultura dell’epoca. Capacità d’inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate attraverso la lettura della singola opera d’arte e mediante l’uso del linguaggio specifico della materia. Saper leggere un’opera d’arte.

7.OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe mediamente ha raggiunto gli obiettivi prefissati, in particolare gli studenti riescono a riconoscere gli stili e collegare gli aspetti del linguaggio artistico alle caratteristiche culturali del periodo oltre a leggere la singola opera d’arte.

Docente Prof. Laura Bini

PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE

A.S. 2016-17 classe: V A it

Materia: RELIGIONE Docente: FERRISI

1. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi

Il senso della vita Che cos'è un problema esistenziale. Le risposte della filosofia. Le risposte dello scientismo. La risposta della fede cristiana.

Questioni etiche Il matrimonio e la famiglia. Morale della vita fisica.

La Chiesa nel mondo contemporaneo.

Chiesa e le ideologie del XX° secolo. Testimoni della fede. Il diialogo Intereligioso.

2. LIBRI DI TESTO

A. Porcarelli- M. Tibaldi, LA sabbia e le stelle, Edizioni sei.

3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE

STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo, filmati, schemi essenziali, dibattiti in classe tra gli alunni. METODI DI LAVORO Riguardo all’aspetto metodologico l’insegnamento dell’IRC ha integrato l’attenzione pedagogica propria del metodo puerocentrico con l’esigenza di presentare le linee guida dei contenuti disciplinari che vengono articolati nel biennio secondo il modello della didattica a spirale. 4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

Strumenti di verifica sommativi Questionari e colloqui strutturati sulle nozioni apprese allo scopo di cogliere il percorso compiuto dall’alunno e verificare l’effettiva corrispondenza tra obiettivi raggiunti e obiettivi attesi.

Strumenti di verifica formativa Il docente si è avvalso soprattutto dei seguenti strumenti di verifica: verifiche iniziali scritte e orali a scopo ricognitivo, osservazione sistematica, colloqui informali.

5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Per la valutazione il docente si è attenuto ai seguenti criteri: 1. Analisi degli interventi degli studenti nella fase di brainstorming e di discussione guidata,

anche in ordine alle loro capacità di dialogo e di ascolto. 2. Valutazione del materiale reperito e della capacità degli studenti di coglierne ed esprimerne gli

elementi essenziali. La valutazione, non numerica, è costituita da un giudizio, che tiene conto sia delle competenze raggiunte che della crescita umana. L’insegnante si attiene alla seguente scala: Ottimo (O), Distinto (Dis), Buono (B), Sufficiente (S).

6. OBIETTIVI PROGRAMMATI

*Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; *cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura del lavoro e della professionalità; *utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto al mondo del lavoro e della professionalità.

Obiettivi formativi trasversali educativi Assumere comportamenti corretti nella vita sociale. Educare al rispetto dell’ambiente. Obiettivi formativi trasversali cognitivi Esporre le conoscenze acquisite in modo chiaro e corretto. Sviluppare capacità di analisi, sintesi ed elaborazione. Sviluppare la capacità di fare collegamenti tra discipline diverse.

7. OBIETTIVI RAGGIUNTI Nel complesso gli obiettivi programmati sono stati raggiunti in misura soddisfacente

Docente

PIETRO ANTONIO FERRISI

PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE

A.S. 2016/17 classe: 5C LL

Materia: Lingua Inglese Docente: Monica Fabbrizzi

1. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo

Contenuti Tempi

History WW1 causes OTTOBRE

WW1 NOVEMBRE

Literature Romanticism W. Wordsworth “I wandered lonely as a cloud” S.T. Coleridge “The Rime of the Ancient Mariner”

NOVEMBRE

The Victorian Age C. Dickens “Oliver Twist”; “David Copperfield” E. Brontë “Wuthering Heights” C. Bronte “Jane Eyre” T. Hardy “Jude the Obscure” R.L.Stevenson “The strange case of Dr. Jekyll and Mr Hyde” O. Wilde “The Picture of Dorian Gray”

DICEMBRE-FEBBRAIO

American Literature N. Hawthorne “the Scarlet Letter” W. Whitman “O captain, My captain” W. Whitman “I hear America singing” H. Melville” Moby Dick”

FEBBRAIO-MARZO

Pre-war Literature J. Conrad “Heart of Darkness” E.M.Forster “ A Room with a View” J.Joyce “ The Dead”

MARZO-APRILE

War Poetry R. Brooke “The Soldier” W. B. Yeats “Easter 1916”

MAGGIO

Post-War Literature V.Woolf “Mrs Dalloway” J.Joyce “Ulysses” F.S. Fitzgerald “The Great Gatsby”

MAGGIO

2. LIBRI DI TESTO

History: A.Farmer, 19th century European history, hodder education.

Litterature: C. Medaglia; B. A. Young, Visions and Perspectives, vol. 2 Loesher. Fotocopie

3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE

Per ciascuno degli argomenti trattati, sono stati introdotti elementi di comparazione interdisciplinare al fine di creare una visione più ampia e esaustiva del panorama culturale europeo e del mondo occidentale

4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Sono state somministrate prove scritte sotto forma si questionario nel trimestre al dine du testare le conoscenze/competenze sia in storia sia in letteratura. Nel corso del pentamestre gli alunni hanno affrontato numerose prove di simulazione della seconda prova scritta per affinare i propri “skills”in termini di PARAPHRASING, READING COMPREHENSION AND CREATIVE WRITING. Per quanto rigurda le verifiche orari, nella seconda parte dell’anno, il colloquio ha ssunto la forma e la durata del colloquio d’esame.

5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per i criteri di valutazione si sono seguiti i parametri dell’’EUROPEAN FRAMEWORK.

6. OBIETTIVI PROGRAMMATI Gli obiettivi programmati si prefiggevano il raggiungimento degli skills menzionati nel punto 4. Dal punto di vista delle conoscenze si puntava alla capacità di cogliere elementi di continuità e discontinuità nell’ambito della cultura occidentale.

7. OBIETTIVI RAGGIUNTI Un discreto gruppo ha raggiunto gli obiettivi programmati, alcuni alunni lo hanno fatto solo parzialmente , un’eseguita parte non ha raggiunto gli obiettivi per le numerose lacune di base.

Docente

Monica Fabbrizzi _____________________________________________

PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE

A.S. 2016/2017 classe:VCLL

Materia: Spagnolo Docente: Laura Virdia

1. Programma disciplinare

La poesía romántica Caracterîísticas del Romanticismo. Dos poesias de G. A. Bécquer y O.Paz: Dos almas/Dos cuerpos (fotoc). Contesto storico, culturale e sociale di riferimento. La novela realista El Realismo. Técnicas y temas del escritor realista. Galdós: Fortunata y Jacinta (brani dal libro de testo) El bovarismo de La Regenta de Clarín. Contesto storico, culturale e sociale di riferimento. El Modernismo La renovación poética de Rubén Darío: Sonatina, Carne celeste carne (fotoc. prima parte); Yo soy aquel (fotoc.); Lo fatal (fotoc.). Contesto storico, culturale e sociale di riferimento. Generación del 98 Unamuno: Niebla (brani dal libro de testo); La tradición eterna; La casta histórica Castilla (fotoc.); A Castilla (fotoc.). Machado: Es una tarde...; Retrato; El crimen fue en Granada (fotoc.); Proverbios y Cantares (fotoc.). Contesto storico, culturale e sociale di riferimento. Vanguardias, Generación del 27 y Guerra Civil Lorca: Romance de la luna, luna; Romance Sonámbulo; La Aurora. La Barraca y el teatro de Lorca: La casa de Bernarda Alba (lettura completa del testo facilitato). Hernández: Nanas de la cebolla; Elegía a Ramón Sijé (fotoc.); Tristes guerras (fotoc.); Canción ûltima (fotoc.). Neruda: Os explico algunas cosas (fotoc.); Confieso que he vivido (brano dal libro di testo); Poema XX. Contesto storico, culturale e sociale di riferimento. De la inmediata posguerra a los albores del siglo XXI La cerrazón espaňola y el Tremendismo Cela: La familia de Pascual Duarte (brani dal libro de testo e fotoc.). Contesto storico, culturale e sociale di riferimento.

La novela y el cuento hispanoamericanos El Realismo Mágico Márquez: Crónica de una muerte anunciada (lettura completa del testo integrale); El ahogado más hermoso del mundo (fotoc.). El cuento fantástico: Borges, Las ruinas circulares (fotoc.); La forma de la espada (fotoc.) Las dictaduras en Chile y en Argentina Concepto de dictadura; breve reseña sobre Allende; la “Operación Cóndor”; ley de obediencia debida y punto final; las desapariciones; breve reseña sobre las madres y las abuelas de la Plaza de Mayo. Sepúlveda, La morena y la rubia (fotoc.)

2. Libri di testo L. Garzillo, R. Ciccotti, A. Gallego Gonzales, A. Pernas Izquierdo, Contextos literarios, Zanichelli

3. strumenti e metodologie didattiche Testo in adozione, fotocopie di approfondimento, testi e documenti originali, internet / sussidi multimediali, film, compresenza con esperta di lingua. Metodologie: cooperative learning (lavori di gruppo), ricerche individuali e/o di gruppo, problem solving , lezone frontale, brainstorming, simulazioni

4. tipologia delle verifiche interrogazioni orali, prove scritte non strutturate, relazioni

5. criteri di valutazione adottati vedi tabella di corrispondenza giudizio/voto contenuta nel P.O.F Concorrono alla valutazione anche:

• La qualita’ del lavoro svolto a casa • I lavori di gruppo • La capacità di approfondimento, di collegamento e di elaborazione personale • L’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni • L'atteggiamento generale verso lo studio

6. Obiettivi programmati Il metodo di lavoro utilizzato ha seguito le linee indicative ministeriali prefiggendosi lo sviluppo di competenze linguistico-comunicative e di conoscenze relative all’universo culturale legato alla lingua spagnola. Lo studente ha lavorato sulla comprensione di testi orali e scritti e sulla produzione di testi orali e scritti lineari e coesi; è in grado di partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, in maniera adeguata al contesto; utilizza lessico e forme testuali adeguate; utilizza nello studio della lingua abilità e strategie di apprendimento acquisite studiando altre lingue straniere.

7. obiettivi raggiunti La classe ha dimostrato nel corso dell'anno una buona predisposizione al dialogo educativo. interessata e vivace, ha raggiunto nel complesso risultati soddisfacenti e in alcuni casi molto buoni in termini di conoscenze, abilita' e competenze.

Laura Virdia

PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE A.S. 2016/’17 classe: 5 clL

Materia: Scienze Motorie Sportive Docente: Prof.ssa Cristina Maionchi

1. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi Percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie condizionali coordinative

Esercizi di base a carattere generale: di mobilità articolare generale a corpo libero. Esercizi di Stretching. Esercizi di tonicità muscolare generale a carico naturale. Andature atletiche varie, balzi, saltelli, corsa calciata, a ginocchia alte etc. Corsa prolungata, progressiva, a ritmo variato, ecc.

tutto l’anno

Potenziamento fisiologico generale per favorire un equilibrato sviluppo fisico e neuromotorio

Esercitazioni di varie tipologie (es. segmentari, globali, con

piccoli attrezzi, con piccoli carichi, giochi) per il

miglioramento razionale e progressivo della resistenza

(muscolare e organica), della velocità (in risposta a vari tipi di stimoli), dell’elasticità muscolare, della mobilità articolare e delle grandi funzioni organiche (respiratoria, circolatoria e cardiaca). Il tutto in funzione dell’acquisizione delle doti di base, presupposto di ogni attività motoria.

tutto l’anno

Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità per un atteggiamento positivo verso uno stile di vita attivo

Differenti tipologie di attività (esercizi di verifica e conferma della strutturazione dello schema corporeo, esercizi per il controllo dell’equilibrio, della lateralità, coordinazione spazio-temporale, controllo posturale ecc.) favoriranno una effettiva coscienza e consapevolezza dei propri mezzi spesso importante per il superamento di eventuali insicurezze psicologiche. Per la socializzazione, il senso della responsabilità e l’autodisciplina, si potrà far ricorso al lavoro collettivo e collaborativo, all’applicazione e alla gestione di regolamenti, all’ideazione di giochi con relative regole, all’attribuzione di ruoli di arbitraggio e di giuria.

tutto l’anno

Lo Sport, le regole, il fair play

Ginnastica Artistica

Gli alunni/e conosceranno e applicheranno le strategie tecnico-tattiche del gioco di squadra, sapranno affrontare il confronto agonistico con un’etica corretta, con rispetto delle regole e vero fair play. Capovolta, candela, verticale in appoggio

tutto l’anno

2.LIBRI DI TESTO:

“ Competenze motorie” G. D’ANNA - Zocca, Gulisano, Manetti, Marella, Sbragi.

3.STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE :

Il lavoro è programmato per moduli. Le scelte metodologiche più idonee al raggiungimento degli obiettivi terranno conto delle esigenze individuali, dell’età auxologica, delle carenze condizionali e coordinative in relazione alle strutture e agli attrezzi a disposizione. La metodologia parte dal

metodo globale per arrivare al concetto analitico del gesto o viceversa in relazione sempre ai

soggetti a cui ci si rivolge, all’unità didattica e all’ambiente di lavoro. Per svolgere i moduli del programma si utilizzano soprattutto lezioni pratiche cercando di sviluppare negli alunni la

consapevolezza che ciò che si svolge in palestra ha un substrato teorico definito. Poichè è

fondamentale che ogni alunno acquisisca autonomia di lavoro nei confronti della materia, ogni

occasione è buona per fare emergere o sperimentare la capacità di trattare un argomento e

coinvolgere i compagni. Le lezioni possono prevedere esercitazioni individuali, a coppie in piccoli gruppi o nel grande gruppo. Si sottolinea l’importanza del lavoro di gruppo come capacità generale

di adattamento allo sviluppo della collaborazione e l’importanza del lavoro a coppie, che

presuppone la capacità di sapersi relazionare in modo stretto con l’altro. Si ritiene utile coinvolgere gli alunni in attività di valutazione e individuazione degli errori per abituarli al senso critico e al confronto.

4.TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE:

Le verifiche sono state effettuate attraverso: colloqui, prove pratiche, test motori specifici ed a carattere generale, individuali ed a piccoli gruppi.

5.CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI :

Le valutazioni finali terranno conto dei miglioramenti motori ottenuti rispetto ai livelli di partenza e del tempo di lavoro impiegato, oltre che del rispetto delle regole (autonomia, autocontrollo motorio, fair play, frequenza e partecipazione attiva, rispetto dell’ambiente e delle attrezzature) uniti alle capacità relazionali di collaborazione, continuità e partecipazione alle attività extracurriculari organizzate dalla scuola. Fondamentale componente sarà l’impegno dimostrato, tale criterio di valutazione potrà permettere anche ai meno dotati di raggiugere buoni risultati e valorizzerà il principio base delle scienze motorie e sportive, insegnando allo studente ad accettare e a rendersi conto delle sue reali capacità e vedere i miglioramenti per una corretta sfida con se stesso e un leale confronto con gli altri.

6.OBIETTIVI PROGRAMMATI

Conoscenze: conoscere gli obiettivi delle Scienze Motorie e i benefici del movimento, conoscere le qualità fisiche e psico-motorie e come migliorarle; conoscere la terminologia disciplinare; conoscere gli argomenti teorici legati alla disciplina; conoscere la struttura e le caratteristiche dei giochi e degli sport affrontati.

capacità: saper organizzare il riscaldamento muscolare prima dell’attività motoria; organizzare un programma di lavoro di tonificazione muscolare a corpo libero con piccoli e grandi attrezzi e in diverse situazioni e ambienti; autovalutazione delle proprie qualità fisiche e delle eventuali carenze migliorabili con l’organizzazione di una sana attività motoria; saper giocare a pallavolo applicando i fondamentali e le tattiche del gioco; adattarsi e diverse situazioni di gioco o attività motorie che

implichino abilità variabili.

competenze disciplinari - sono rappresentate dalla conoscenza e pratica degli elementi specifici

della materia e dalla capacità di applicarli in modo adeguato nelle situazioni che più strettamente

riguardano la disciplina, secondo le indicazioni e i contenuti dei programmi ministeriali: saper

compiere attività di forza, resistenza, velocità, mobilità articolare, equilibrio, coordinazione motoria, saper lanciare e saltare; saper effettuare i fondamentali della pallavolo e saper arbitrare una partita.

7.OBIETTIVI RAGGIUNTI: La conoscenza e la consapevolezza dei benefici indotti dalla pratica di un’attività fisica in forma regolare hanno fatto maturare ed acquisire negli allievi un atteggiamento positivo verso uno stile di vita attivo per una migliore qualità della vita; gli obiettivi raggiunti sono stati in generale discreti. La classe ha dimostrato interesse partecipando con impegno alle lezioni proposte raggiungendo discreti e in alcuni casi ottimi risultati.

Docente

Prof.ssa Maionchi Cristina

PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE A.S. 2016/2017 classe: 5C LL

Materia: FISICA Docente: FILIPPO ZOLESI

1. PROGRAMMA DISCIPLINARE (I CAPITOLI E PAGINE RIPORTATI SONO DEL TESTO DI QUARTA PER LA TERMOLOGIA E TERMODINAMICA E PER IL TESTO DI QUINTA PER QUANTO RIGUARDA ELETTROMAGNETISMO)

Unità didattica - Modulo

Contenuti Tempi

Termologia C.14 La Temperatura Il termometro, la misura e la definizione operativa della temperatura, il kelvin. (pp. 440→ 442). Dilatazione lineare dei solidi (cenni) (pp. 442→ 444). Trasformazioni di un gas; prima e seconda legge di Gay-Lussac, legge di Boyle e temperatura assoluta (pp. 447→ 452). Il gas perfetto (pp. 453→ 455). La mole ed il numero di Avogadro, Equazione di stato del gas perfetto. (pp. 458→ 460).

gennaio

Calore C.15 Il Calore Calore e Lavoro, esperimento del mulinello di Joule (pp. 476→ 477). Capacità termica, calore specifico e quantità di energia e variazione di temperatura (pp. 478→ 480). Cenni generali sui tre metodi di trasporto del calore conduzione, convezione ed irraggiamento. C.16 Modello microscopico della materia Cenni generali richiamando concetti basilari appresi a scienze sulla natura della materia ed enunciazione, senza dimostrazione e senza formula, del concetto che la temperatura sia una grandezza legata all'energia cinetica media ovvero alla velocità delle particelle di un gas. Definizione generale di Energia interna.

gennaio

Principi della termodinamica

C.18 Primo principio della termodinamica Funzioni di stato, trasformazioni quasistatiche e grafici qualitativi pressione-volume delle quattro trasformazioni notevoli (isobara, isocora, isoterma ed adiabatica); principio zero (pp. 546→552 ). Il lavoro termodinamico e caso particolare di lavoro di una trasformazione isobara, concetto di trasformazione ciclica, il lavoro non è funzione di stato (pp. 552→555 ). Enunciazione primo principio della termodinamica e trasformazioni isocore ed isobare (pp. 556→559 ). C.19 Secondo principio della termodinamica Esempio di macchina termica e definizione e sorgente di calore (pp. 570→573 ). Cenni su primo e secondo enunciato primo principio e sul problema dell'equivalenza degli stessi senza la loro enunciazione o dimostrazione

febbraio

dell'equivalenza. Terzo enunciato sul rendimento di una macchina termica utilizzando l'esempio della macchina termica ad inizio capitolo (pp. 577→579 ). C.20 Entropia e disordine Quarto enunciato del secondo principio: a partire da definizioni generali di microstati equiprobabili, macrostato e probabilità si è illustrato il concetto di Entropia (pp. 612→615 in alto) e, senza entrare in dettaglio ma rimanendo ad un livello qualitativo ed intuitivo, lo si è collegato al primo principio della termodinamica. Enunciato del terzo principio della termodinamica.

Elettrostatica C.25 La carica elettrica e la legge di Coulomb Elettrizzazione per strofinìo, Conduttori e gli isolanti, La definizione operativa della carica elettrica, La legge di Coulomb (principio di sovrapposizione, confronto a grandi linee con forza di gravità), l'esperimento di Coulomb, forza di Coulomb nella materia (cenni), elettrizzazione per induzione (cenni). (pp. 736→ 751 in alto).

Potenziale elettrico

C.26 Il campo elettrico ed il potenziale Il vettore campo elettrico, il campo elettrico di una carica puntiforme, linee del campo elettrico (cenni a linee di campo elettrico di più cariche), Flusso di un campo vettoriale (cenni e confronti con concetto di portata in idraulica), Flusso del campo elettrico ed il teorema di Gauss, ripasso definizione energia potenziale e conservazione dell'energia meccanica. (pp. 766→ 777). L'energia potenziale elettrica (la formula non è stata ricavata ma solo illustrata dato che non era stata fatta la formula generale della forza di gravità), Il potenziale elettrico (pp. 777→ 783). Cenni su superficie equipotenziali (pp. 784→ 785) e su circuitazione del c.e. tramite breve confronto con lavoro forza peso. C.27 Fenomeni di elettrostatica Distribuzione di carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico, il c.e. ed il potenziale in un conduttore all'equilibrio. (pp. 808→ 812), cenni su cosa sia il problema generale dell'elettrostatica e della capacità di un conduttore (senza esercizi, solo definizioni). Verso Equazioni di Maxwell (pp. 821→ 822).

Corrente continua

C.27 La corrente elettrica continua Definizioni e cenni su: L'intensità di corrente elettrica, i generatori di tensione, (pp. 834→ 838 a metà, no collegamenti in serie/parallelo), la prima legge di Ohm (pp. 840→ 841).

Fisica moderna

Fisica moderna ed attualità. È stata svolta una lezione di taglio divulgativo sulla scoperta del sistema stellare Trappist-1, osservandone le caratteristiche peculiari con il software divulgativo della NASA e discutendo quali di queste caratteristiche siano favorevoli alla vita per come la conosciamo. A fine anno sono state svolte due lezioni divulgative sulla meccanica quantistica a partire dal problema della stabilità dell'atomo classico e l'effetto fotoelettrico per arrivare al principio di indeterminazione di Heisemberg, la dualità onda particella.

2. LIBRI DI TESTO

1 - Le traiettorie della fisica – ldm – vol 2 termodinamica ed onde – di Ugo Amaldi - Zanichelli 2 - Le traiettorie della fisica – ld – elettromagnetismo relatività e quanti – di Ugo - Amaldi Zanichelli

3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezioni frontali; esercitazioni in classe; esercitazioni alla lavagna; utilizzo di video e slide ed utilizzo di software geogebra su alcuni argomenti specifici; materiale didattico preparato ad integrazione del libro di testo.

4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

Interrogazioni orali con domande di teoria ed esercizi alla lavagna; Verifiche scritte con esercizi da risolvere e/o domande aperte a risposta breve o media (10 righe)

5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Nelle prime prove si è preferito adottare un criterio che premiasse maggiormente l'impegno dimostrato data la situazione generale di scarsa preparazione e difficoltà. Questo ha permesso di portare la maggior parte della classe ad un livello di preparazione in linea con i criteri dell'istituto senza scoraggiare gli studenti con maggiori difficoltà.

6. OBIETTIVI PROGRAMMATI

Facendo riferimento al curricolo del quarto anno e del quinto anno: - rafforzare la comprensione di base della materia sia in termini di conoscenze che di competenze - ripassare e concludere il programma del quarto anno relativo alla termologia e termodinamica - introdurre i concetti fondamentali dell'elettromagnetismo

7. OBIETTIVI RAGGIUNTI La Classe ha migliorato la propria preparazione generale pur conservando una fragilità complessiva causata dalla presenza di lacune precedenti. La capacità di saper comprendere e svolgere un esercizio è andata via via migliorando pur permanendo a livello generale diverse difficoltà. Dal punto di vista del programma svolto il programma del quarto anno è stato concluso alla fine di febbraio, nel tempo rimanente è stato possibile introdurre alcuni concetti fondamentali dell'elettrostatica e si è potuto solo accennare brevemente con taglio divulgativo ad alcuni concetti legati ai fenomeni magnetici ed alla meccanica quantistica secondo quando riportato nel programma dettagliato soprastante.

Docente

FILIPPO ZOLESI

ALLEGATI 1 – I testi delle prove di simulazione effettuate

TERZA PROVA: Simulazione del 10.3.2017 Nome del candidato: LINGUA TEDESCA L3 Classe 5A/C 1) Was passiert nach der Ernennung Hitlers als Reichskanzler? …............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

I) Wodurch gewann Hitler die Zustimmung der Bevölkerung? …............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ 3) Warum scheitert der Widerstand gegen den Nationalsozialismus? …............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ Alunno: classe 5CLL - 21 aprile 2017

Simulazione terza prova: STORIA

La “grande svolta” nella politica economica sovietica attuata dal regime staliniano: premesse ed iniziative tese a realizzare la trasformazione dell’Unione Sovietica in grande potenza industriale.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Presenta le radici ideologiche e le cause della Seconda guerra mondiale.

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SIMULAZIONE TERZA PROVA D'ESAME

MATERIA FRANCESE

Classe VC LL

Date………………..

Nom et prénom…………………………………………………………………

1) Illustrez le rôle de l'écrivain dans le Romantis me et chez Balzac.

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2) La nature est l'un des thèmes les plus important s du Romantisme. Présentez ce

thème en vous appuyant aussi sur les œuvres qu'on a étudiées.

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3) « Et le jour pour moi sera comme la nuit ». Illustrez la « passion des contrastes »

chez Victor Hugo en faisant référence à sa pensée e t à son œuvre.

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D'ESAME dell’ 10/03/17

Alunno___________________________ classi: 5 LL materia :matematica tipologia B:quesiti a risposta singola

1- Traccia il grafico di una funzione ()y fx= per la quale si ha : { }: 2D x x= � <� , (0) 2f = , (3) 0f− = 2

lim ( )x

f x−

= +� ,

lim() 0x

fx�−�

= .

Scrivi l’equazione degli asintoti.

2- Calcola :

2

21

4 3lim

2 1x

x x

x x�

− +− + e deduci a cosa serve.

3- Scrivi la definizione di dominio di una funzione; determina quello delle

funzioni a)

2 5 4

2

x xy

x

+ += b)

2 5 4

2

x xy

x

+ += c)

2 5 4

2

x xy

x

+ +=

Determina i punti di intersezione con gli assi cartesiani di ognuna.

PUNTEGGIO: / 15

Simulazione terza prova: Fisica

l'uso della calcolatrice è permesso

1) Illustra l'equazione di stato del gas perfetto, indicando anche il significato di ogni variabile ed il valore delle costanti.

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Spazio per eventuali grafici o disegni

illustrativi:

2) Illustra la forza di Coulomb e delinea succintamente l'esperimento che porta il suo nome.

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Spazio per eventuali grafici o disegni

illustrativi:

Simulazione terza prova A.S. 2016-2017 Scienze Naturali Alunno____________________________________Classe 5CLL Data_________________ Rispondi ad ognuna domanda in 10 righe

Dopo aver definito cosa sono i silicati e il criterio per classificarli, elenca e spiega le diverse caratteristiche dei silicati femici e sialici. __________________________________________________________________________

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Spiega il ruolo dei plasmidi, degli enzimi di restrizione e del DNA ligasi nella tecnologia del DNA ricombinante

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Descrivi sinteticamente come avviene nel ribosoma il processo di allungamento del polipeptide durante la traduzione

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SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL'ESAME DI STATO A.S.2016/2017 MATERIA: TERZA LINGUA STRANIERA- RUSSO

STUDENTE CLASSE DATA / /

Ответь на следующие вопросы (не больше 10 строчек).

1) Этот роман сделал М. Достоевского популярным, русскaя критикa очень оценилa роман, харaктeризуя eгo как « первaя русскaя попыткa социального романа ». О каком романе идёт речь? В духe какой школы и в каком году он написан ? Расскяжи o нём.

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….....................................................................................................................................................................

2) 1. Почему произведение "Белые ночи" Достоевский назвал “сентиментальным pоманом”? 2.Какие главные герои произведения (назвать их, кто они такие, их социальные статусы). 3. Какова главная тема повести? 4. Напишитe краткое содержание. ….....................................................................................................................................................................

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….....................................................................................................................................................................

….....................................................................................................................................................................

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3) Достоевский утверждал, чтo «вся русская литература вышла из Пушкина. ОбЪясните, какую роль поэт сыграл в истории русской литературы. Что нового он дал русской литературе?

….....................................................................................................................................................................

….....................................................................................................................................................................

….....................................................................................................................................................................

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TRACCE SIMULAZIONE TERZA PROVA FILOSOFIA

5°CLL

Società e individuo in John Stuart Mill: …............................................................................................................................................................ …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... Nichilismo passivo e attivo nel pensiero di Nietzsche: …............................................................................................................................................................ …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …...........................................................................................................................................................

TERZA PROVA: Simulazione del 21.04.2017 Candidato:

LINGUA SPAGNOLA L2 Classe 5C

1. El tremendismo y “La familia de Pascual Duarte”

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2. PREGUNTARÉIS: Y dónde están las lilas? Y la metafísica cubierta de amapolas? Y la lluvia que a menudo golpeaba sus palabras llenándolas de agujeros y pájaros?

Os voy a contar todo lo que me pasa.

Comenta esta poesía encuadrando también el marco histórico de referenzia

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TERZA PROVA: Simulazione del 10.3.2017 Candidato:

LINGUA SPAGNOLA L2 Classe 5C

2. Las tres fases de la guerra civil espaňola …………………………………………………………………………………………………………………

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3. El Romancero gitano y el mito del gitano en Lorca

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Haz un comentario de esta poesía de Hernández basándote en su contenido

Pintada, no vacía: pintada está mi casa del color de las grandes pasiones y desgracias. Regresará del llanto adonde fue llevada con su desierta mesa con su ruinosa cama. Florecerán los besos sobre las almohadas.

Y en torno de los cuerpos elevará la sábana su intensa enredadera nocturna, perfumada. El odio se amortigua detrás de la ventana. Será la garra suave. Dejadme la esperanza.

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Simulazione di Terza prova Materia: Storia dell’Arte

1. Le caratteristiche della scultura di Canova “Monumento funebre a Maria cristina d’Austria.

2. Il candidato indichi brevemente gli aspetti innovativi dell’Impressionismo e i maggior esponenti del movimento.

Allegati 2 – Le griglie di valutazione per la Prima, Seconda e Terza Prova utilizzate dal consiglio di classe per la correzione

delle simulazioni effettuate

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO: TUTTE LE TIPOLOGIE

Candidato/a................................................................................... Tipologia....................................................

INDICATORI DESCRITTORI LIVELL O Basso Suff alto

1.ADEGUATEZZA

Aderenza alla consegna; rispetto dei vincoli formali richiesti nella prova

Pertinenza all’argomento proposto Efficacia complessiva

del testo Tipologia A e B: Aderenza alle convenzioni della tipologia

scelta ( tipo testuale,

scopo, destinatario, destinazione editor iale,ecc.)

1 2 3

2.ORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

Arti colazione chiara e ordinata del testo

Equilibrio fra le parti

Coerenza (assenza di contraddizioni e

3.CARATTERISTICHE

DEL CONTENUTO

Ampiezza della trattazione Padronanza dell’argomento

4.RIELABORAZIONE

CRITICA DEI CONTENUTI

(IN FUNZIONE A NCHE DELLE DIVERSE TIPOLOGIE

E DEI MATERIALI F ORNITI )

Tipologia A: comprensione ed interpretazione

del testo proposto. Tipologia B : comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace;

esattezza e appropriatezza delle citazioni e dei

riferimenti ai testi; capacità di argomentazione

Tipologia C e D: coerente esposizione delle

conoscenze in proprio possesso; capacità di contestualizzazione e di

argomentazione.

5.CORRETTEZZA ORTOGRAFICA,

MORFOSINTATTICA LESSICO E STILE

Correttezza ortografica Coesione testuale

Proprietà e ricchezza lessicale

TOTAL E ……………/15

SECONDA PROVA SCRITTA (LINGUA

INGLESE)

Candidato …………………………………………………………….……………………… Classe 5 Liceo Linguistico

Descrittori

Livello

Punteggio assegnato

Scala di valutazione

Comprensione ed esaustività delle risposte

Fino a 5 punti

Fino a 4 Nullo

Da 5 a 7 Gravement e insuff.

8 Insufficiente

Organizzazione, esaustività e rielaborazione dei contenuti

Fino a 4 punti

9 Mediocre

10 Sufficiente

11 Più che sufficiente

Correttezza formale ed uso del lessico

Fino a 6 punti

12 Discreto

13 Buono

14 Ottimo

Punteggio totale assegnato alla prova

15 Eccellente

Giudizio

Griglia Terza prova

INDICA TORI Da 1 a 5 Da 6 a 9 Da 10 a 12 Da 13 a 15 PUNTI

Conoscenze, comprensione e completezza degli argomenti

Correttezza formale e uso del linguaggio specifico

Capacità di sintesi, rispetto della consegna, coerenza espositiva e rielaborazione

PUNTEGGIO

Le prove di simulazione di Italiano e Lingua Inglese devono ancora svolgersi. Per tale motivo i testi delle prove saranno publiccati nel documento definitivo. La coordinatrice Monica Fabbrizzi


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