+ All Categories
Home > Documents > VENERDÌ 19 NOVEMBRE 2010 MODENA 7 CONFINDUSTRIA IL ... · Emma Marcegagalia, presidente di...

VENERDÌ 19 NOVEMBRE 2010 MODENA 7 CONFINDUSTRIA IL ... · Emma Marcegagalia, presidente di...

Date post: 07-Aug-2020
Category:
Upload: others
View: 6 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
9
IL RAPPORTO tra istruzione e sviluppo del paese in un momen- to congiunturale difficile, se ne parla questa mattina al Cinema Raffaello (via Formigina 380): ospite d’onore per l’occasione è Emma Marcegagalia, presidente di Confindustria. Il suo interven- to, a conclusione del convegno ‘Oltre le apparenze: scuola e im- prese nel terzo millennio’, è fissa- to per le 12 e 15. All’appuntamen- to di oggi era attesa in un primo momento anche il ministro all’Istruzione Mariastella Gelmi- ni. Il convegno sarà aperto alle 9 e 45 da Pietro Ferrari, presidente di Confindustria Modena. Oltre al coordinatore del Club dei 15, Alberto Ribolla e il vicepresiden- te di Confindustria, Gianfelice Rocca. Fuori dal multisala sono attese le proteste che, dopo quelle viste a Mirandola all’arrivo dell’ad della Fiat Sergio Mar- chionne, accompagneranno an- che l’arrivo della presidente Mar- cegaglia. E nonostante la mancata presenza del ministro Gelmini, le contestazioni riguarderanno an- che, se non soprattutto, lo stato di salute dell’istruzione. Ad annun- ciare le proteste sono i giovani co- munisti e gli attivisti del centro sociale Guernica. Per i giovani co- munisti,«aldilàdeltemadelcon- vegno e dell’eventuale presenza della Gelmini, rimane fondamen- tale l’importanza di organizzare una contestazione contro chi in questi anni sta sistematicamente distruggendo la scuola pubblica ed i diritti dei lavoratori. Altret- tanto importante quanto la conte- stazione del 5 novembre a Sergio Marchionne a Mirandola, la gior- nata di oggi è un’ottima occasio- neperilnostropartitoperrecupe- rare visibilità politica sul terreno della lotta in nome dell’unità stu- denti - lavoratori». Il Guernica spiega invece che stamattina «scenderà in piazza per protestare contro questo ministro, che sta di- struggendo l’istruzione pubblica, e contro questo presidente». Intor- noalle9e30dietroloslogan‘Con un euro studio anche domani’ e ‘Futuro precario: ci mettiamo avanti col lavoro’, alcuni studenti chiederanno l’elemosina davanti al cinema Raffaello. CONFINDUSTRIA IL PRESIDENTE AL RAFFAELLO, DOPO QUELLE A MARCHIONNE ATTESE ALTRE CONTESTAZIONI Arriva Marcegaglia, tornano le proteste PRECARIATO Alcuni studenti chiederanno simbolicamente l’elemosina all’inizio del convegno Il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia
Transcript
Page 1: VENERDÌ 19 NOVEMBRE 2010 MODENA 7 CONFINDUSTRIA IL ... · Emma Marcegagalia, presidente di Confindustria. Il suo interven-to, a conclusione del convegno ‘Oltre le apparenze: scuola

••7MODENAVENERDÌ 19 NOVEMBRE 2010

SI RINNOVA LO SCONTROtra l’assessore comunale all’Urba-nistica Daniele Sitta e le associa-zioni ambientaliste Italia Nostra eWwf. All’accusa mossa, «il Comu-ne rischia sanzioni penali», l’asses-sore risponde ricordando «ancorauna volta che le demolizioni all’exAmcm hanno riguardato la partenon vincolata alla Soprintendenzaed erano perciò autorizzata. ItaliaNostra e Wwf di Modena conti-nuano a ritenerle illecite — spiegal’assessore — e auspicano che laProcura della Repubblica interven-ga. Trovo davvero incredibile l’at-teggiamento di chi si sente sopraalle istituzioni, come il consigliocomunale, degli istituti preposti,come la Soprintendenza, e dei giu-dici, come il Tar dell’Emilia Ro-magna». Sitta ribadisce anche che«Modena non può aspettare cheItalia nostra finisca di sperperare i

soldi della collettività in infiniti eripetuti ricorsi in tutte le sedi ita-liane e internazionali per dimostra-re l’indimostrabile. Il Comune haagito nella piena legalità — sottoli-nea l’amministratore —. Se gliesponenti di quella che ho ironica-mente definito Santa Inquisizioneritengono che chi non la pensa co-me loro debba essere arrestato, o èprevisto anche il rogo?, è un pro-blema che riguarda la loro conce-zione medievale dei rapporti fra leistituzioni e le persone. Suggeri-sco — conclude l’assessore — unapacata riflessione e ricordo che vi-viamo ancora in un paese democra-tico».

SEMPRE SUL dibattito legato al-le demolizioni alla ex Amcm, in-

terviene nuovamente Luca Ghelfi,consigliere provinciale del Pdl:«Se pensiamo al programma eletto-rale di Pighi del 2004 e poi del2009 ci sarebbe da chiedersi chefretta c’era di demolire stabili suiquali c’erano dubbi, sui quali pen-deva una sentenza del Tar ancorada pronunciare, dopo un’attesalunga e infruttuosa. Perché ad ago-sto? Per evitare troppo clamore?Ebbene il clamore arriva adesso».Speriamo che, prosegue Ghelfi,«davvero il Comune non debba in-camminarsi in un percorso di giu-stizia penale per non aver aspetta-to due mesi. Altrimenti il ‘dispet-to’ dell’assessore Sitta e del Comu-ne alle associazioni che invocava-no la conservazione dell’ex rimes-sa dei tram, della palazzina e del ci-nema estivo, costerà caro alle ta-sche dei cittadini».Perché, si domanda concludendoGhelfi, «non attendere due mesi,continuo a chiedermelo, e non tro-vo risposta. Per quale motivo unaforza politica che tutti i giorni sitrincera dietro il rispetto della ma-gistratura, dietro il ruolo della ma-gistratura, non ha avuto rispettodel Tar, e del suo pronunciamen-to, attendendo la sentenza? Possi-bile che tutto dipendesse da queidue mesi?».

IL RAPPORTO tra istruzione esviluppo del paese in un momen-to congiunturale difficile, se neparla questa mattina al CinemaRaffaello (via Formigina 380):ospite d’onore per l’occasione èEmma Marcegagalia, presidentedi Confindustria. Il suo interven-to, a conclusione del convegno‘Oltre le apparenze: scuola e im-prese nel terzo millennio’, è fissa-to per le 12 e 15. All’appuntamen-to di oggi era attesa in un primomomento anche il ministroall’Istruzione Mariastella Gelmi-ni. Il convegno sarà aperto alle 9 e45 da Pietro Ferrari, presidente

di Confindustria Modena. Oltreal coordinatore del Club dei 15,Alberto Ribolla e il vicepresiden-te di Confindustria, GianfeliceRocca. Fuori dal multisala sonoattese le proteste che, dopo quelleviste a Mirandola all’arrivodell’ad della Fiat Sergio Mar-chionne, accompagneranno an-che l’arrivo della presidente Mar-

cegaglia. E nonostante la mancatapresenza del ministro Gelmini, lecontestazioni riguarderanno an-che, se non soprattutto, lo stato disalute dell’istruzione. Ad annun-ciare le proteste sono i giovani co-munisti e gli attivisti del centrosociale Guernica. Per i giovani co-munisti, «al di là del tema del con-vegno e dell’eventuale presenzadella Gelmini, rimane fondamen-tale l’importanza di organizzareuna contestazione contro chi inquesti anni sta sistematicamentedistruggendo la scuola pubblicaed i diritti dei lavoratori. Altret-tanto importante quanto la conte-

stazione del 5 novembre a SergioMarchionne a Mirandola, la gior-nata di oggi è un’ottima occasio-ne per il nostro partito per recupe-rare visibilità politica sul terrenodella lotta in nome dell’unità stu-denti - lavoratori». Il Guernicaspiega invece che stamattina«scenderà in piazza per protestarecontro questo ministro, che sta di-struggendo l’istruzione pubblica,e contro questo presidente». Intor-no alle 9 e 30 dietro lo slogan ‘Conun euro studio anche domani’ e‘Futuro precario: ci mettiamoavanti col lavoro’, alcuni studentichiederanno l’elemosina davantial cinema Raffaello.

CONFINDUSTRIA IL PRESIDENTE AL RAFFAELLO, DOPO QUELLE A MARCHIONNE ATTESE ALTRE CONTESTAZIONI

ArrivaMarcegaglia, tornanoleprotestePRECARIATOAlcuni studenti chiederannosimbolicamente l’elemosinaall’inizio del convegno

EXAMCM L’ASSESSORE SITTA RISPONDE ALLE ACCUSE

«Italia nostra e Wwfnon rispettano le istituzioni»

Daniele Sittaassessore comunaleall’Urbanistica

Il presidente di ConfindustriaEmma Marcegaglia

COMMENTO«Non aspettiamo lo sperperodi soldi della collettivitàin infiniti ricorsi»

Page 2: VENERDÌ 19 NOVEMBRE 2010 MODENA 7 CONFINDUSTRIA IL ... · Emma Marcegagalia, presidente di Confindustria. Il suo interven-to, a conclusione del convegno ‘Oltre le apparenze: scuola

105BORS.CDR

Borsai titoli

di Modena

BPER

Ricchetti

Granitifiandre

Panaria Group

8,97 €

0,24 €

2,93 €

1,60 €

8,97 €

0,24 €

2,95 €

1,60 €

PREZZOUFFICIALE

PREZZORIFERIMENTO

e-mail: [email protected] - Fax 059/218903 - Centralino 059/247311-12

MODENA ECONOMIA

Il sindacato, con Arci e Acli, ieri ha allestito un presidio dei lavoratori davanti alla Prefettura

Immigrati, appello di Cgil«A Modena sono 170 i casi che vanno regolarizzati»

MODENA. Un presidio allestitonella mattinata di ieri dinanzi al-la Prefettura di Modena per ricor-dare all’opinione pubblica che an-che un lavoratore immigrato hauna dignità. Sulle 400 domandedubbie di regolarizzazione presen-

tate nel territorio provinciale, so-no 170 i lavoratori immigrati an-cora privi di permesso di soggior-no. «Lavoratori cui non sono statemantenunte le promesse», diconodalla Cgil, che con Arci e Acli haorganizzato l’iniziativa.

«Sono in Italia dal 2002 - spiega Fatima Ha-sani, funzionario Cgil proveniente dal Maroc-co - non sono clandestina ma ho pena per chiè privo di diritti, di fronte a un governo cheriduce la categoria a pura clandestinità. Ionon ritornerei al mio paese, qua sto bene, so-no a casa mia, ma il futuro è buio».

È giunto a Modena nel ’96, invece, IrfanHayat, di origine pakistana, funzionario delcentro lavoratori stranieri della Cgil di Car-pi, che afferma: «Sono arrivato in Italia gra-zie al ricongiungimento familiare, mio padreera già qui. Qui ho studiato, sono stato piùfortunato di altri, ma non posso non esseresolidale con chi è clandestino, anche i mieigenitori hanno vissuto momenti difficili».

Con l’attuale sistema legislativo un lavora-tore immigrato si trova costretto a legare ilpermesso di soggiorno con lo svolgimento diun’attività lavorativa, persa la quale ha tem-po solo sei mesi per essere assunto altrove,pena il “reato di clandestinità”.

«Molti lavoratori - spiega Mohamed Rizki,delegato sindacale della Fiom/Cgil - sono co-stretti ad accettare di lavorare in nero. Mol-ti, grazie al decreto di regolarizzazione dicolf e badanti, hanno pagato in attesa di otte-nere il permesso di soggiorno, ma non è maiarrivato: nella provincia di Modena sono 170.Per questo chiediamo che siano cancellati la

legge Bossi-Fini e il pacchetto sicurezza, per-chè se un lavoratore immigrato perde il lavo-ro, e di questi tempi di crisi è facile, rischiadi diventare clandestino ed essere espulso.Anche noi siamo a favore della regolarità,ma queste leggi sono più per punire che perregolare». È a Modena da 13 anni, senza avermai cambiato lavoro, il rumeno Vasile Clisu,che dice: «Non devono avere pregiudizi ver-so di noi, siamo tutti fratelli. Qui ci dicono ditornare al nostro paese e là invece mi diconodi ritornare dove sono stato finora».

Felicia Buonomo

Lavoratoriimmigratiduranteil presidiodavanti allaPrefetturadi Modena

Da oggi a domenica la rassegnadi Faenza sul cibo e sul vino

Al via di Enologica5 aziende modenesidel settore vinicoloPrende il via oggi Enologica, la festa del-

la comunità del cibo e del vino dell’EmiliaRomagna. Da oggi fino a domenica a Faen-za saranno 130 le cantine espositrici. La rap-presentanza modenese avrà produttori divino quali: Cleto Chiarli di Castelvetro, Fio-rini dal 1919 di Ganaceto, Paltrinieri Gian-franco di Sorbara, Villa di Corlo di Mode-na, Villaboni di Pazzano di Serramazzoni.A completare il quadro anche cinque esposi-tori del tipico, come Azienda Agricola Coc-chi s.s., Acetaia San Matteo di Modena,Azienda Agricola Verrini Munari di Carpi,Enrico Pratizzoli di Castelfranco, Latteriadel Montecimone di Canevare di Fanano,Pasticceria Gollini-Torta Barozzi di Vigno-la. Enologica è un evento che promuove unterritorio (l’Emilia-Romagna) attraversodelle relazioni (pubblico-produttori), attra-verso delle esperienze (appuntamenti a te-ma, aree attrezzate su un argomento specifi-co), attraverso dei momenti di scambio cul-turale (i laboratori, gli incontri, i forum), at-traverso il confronto con giornalisti italianie stranieri. All’interno della rassegna “Tut-ti pazzi per Enologica”, un calendario dieventi che anticipano la kermesse; “Tocca-ta & Fuga”, spazio di appuntamenti per co-noscere i prodotti emiliano-romagnoli;“Teatro dei cuochi”, in cui i cuochi testimo-niano la qualità dei prodotti della regione;“Presi per la gola”, con allestimento di unavera e propria osteria tipica sempre in fun-zione; “Caravanserraglio”, spazio culturalecon interviste, dibattiti, racconti. Lunedìsarà ospite della rassegna anche lo chef del-la “Francescana” Massimo Bottura.

Sindacati metalmeccanici:Mattiello di Fim intervienesul progetto Fabbrica Italia«Tranquillizziamo la Fiom: non esiste un

sindacato unico Fim-Uilm, ma un sindacatoche svolge il proprio ruolo in modo autono-mo dai partiti politici». Lo afferma il segreta-rio provinciale Fim-Cisl, Claudio Mattiello,in risposta all’ultima presa di posizione deimetalmeccanici della Cgil. «Ci stupisce l’at-teggiamento assunto dalla Cgil e dalla stessaFiom sul progetto Fabbrica Italia della Fiat -dichiara Mattiello - Sorprendono, poi, le criti-che avanzate su accordi nazionali, come quel-lo di Pomigliano per il quale, vogliamo ricor-darlo, la stessa Cgil espresse all’epoca un pa-rere favorevole all’indizione del referen-dum». Il segretario Fim, osservando che è fa-cile criticare, manifestare e scioperare, chie-de alla Fiom di contrattare quanto promessonel 2001 e confermato nel 2003, senza illuderei lavoratori con promesse mai mantenute.

“Scuola e impresa” con Emma MarcegagliaIl presidente di Confindustria oggi al convegno al Raffaello

MODENA. Si terrà oggi alle 9,45,presso il cinema Raffaello, il conve-gno “Oltre le apparenze: scuola e im-presa del terzo millennio“ organizza-to da Confindustria Modena e Clubdei 15. Non ci sarà il ministro dell’i-struzione Mariastella Gelmini, con-fermata invece la presenza di EmmaMarcegaglia, presidente di Confindu-stria. Oggetto del convegno sarà l’i-struzione tecnica e del ruolo che puògiocare per la competitività del siste-ma paese, oltre che occasione per fa-re un bilancio del primo anno delprogetto “Club degli istituti dell’inno-vazione manifatturiera”.

Secondo i dati Excelsior elaboratida Confindustria nel comparto mec-canico si è passati da una domanda

di 14840 persone del 2009, ai 22660 del2010. Aumenti si registrano anchetra le imprese elettrotecniche (dai7790 tecnici ricercati un anno fa, agliattuali 10460), quelle chimiche (dai1720, ai 2410), quelle del tessile-abbi-gliamento-moda (dai 1410, ai 1620).

«Numeri che dimostrano la capa-cità degli istituti tecnici - si legge inuna nota - di fornire opportunità oc-cupazionali ai giovani. Non solo unaporta sul mondo del lavoro. L’istru-zione tecnica per molti ragazzi rap-presenta anche un trampolino di lan-cio verso gli studi universitari. Nel-l’anno accademico 2009-2010 più diun quarto (26,1%) degli immatricola-ti delle università scientifiche italia-ne aveva un diploma di tipo tecnico». Emma Marcegaglia

SINDACATI

Sentenza Inalca:Uil soddisfattaAll’indomani della sen-

tenza che dà ragione all’I-nalca-Jbs sul ricorso pre-sentato da Flai/Cgil eFai/Cisl ai sensi dell’arti-colo 28 dello statuto dei la-voratori, la Uila/Uil espri-me soddisfazione «per ladecisione - si legge in unanota - del Tribunale. Lacorrettezza dell’azione diUila trova conferma nellasentenza. Una diversa pro-nuncia avrebbe comporta-to una perdita media perdipendente di 340 euro sui606 euro oggetto dell’ac-cordo. Uila sarà impegna-ta nel rinnovo dell’inte-grativo aziendale».

Page 3: VENERDÌ 19 NOVEMBRE 2010 MODENA 7 CONFINDUSTRIA IL ... · Emma Marcegagalia, presidente di Confindustria. Il suo interven-to, a conclusione del convegno ‘Oltre le apparenze: scuola

10 VENERDÌ 19 NOVEMBRE 2010 L’INFORMAZIONE il DomaniCRONACA DI MODENA

IL NUOVOCARROCCIO

P O LT RO N E Imminente cambio di capogruppo. Lunedì vertice col direttivo nazionale

Staffetta nella Lega, è tutto prontoManfredini ha già delegato Rossi

A destraMauro

Manfredini, alato Nicola

Rossi. Il leaderstorico della

Lega aModena sta

per lasciare lapoltrona di

capogruppo inconsiglio

comunale

I l passaggio di consegne èpiù lento del previsto, ma or-

mai il percorso è segnato: an-che ufficialmente. Ma ur oManfredini, ex candidato sin-daco e leader storico della LegaNord a Modena sta per lasciarela poltrona di capogruppo inConsiglio comunale al consi-gliere, eletto per la prima voltanel 2009 nelle liste del Carroc-cio, Nicola Rossi.

La notizia non è nuova, lastaffetta era già stata in qualchemodo annunciata il 18 ottobrescorso, durante l’as se mble adei militanti alla presenza dellavicepresidente del Senato Ro -sy Mauro e dell’onore voleAngelo Alessandri.

Ma i tempi dell’av v i c e n d a-mento si sono protratti più delprevisto e molti iniziavano achiedersi se il vecchio guerrie-ro dalla cravatta verde non a-vesse deciso di resistere anchein città. Così non è. Mauro Man-fredini, infatti, ha già delegatoNicola Rossi e nelle ultime riu-nioni dei capigruppo in viaScudari è stato quest’ultimo arappresentare la Lega Nordmodenese. Con evidente di-spiacere del capogruppo PdPaolo Trande che una setti-mana fa ha lanciato un provo-catorio (e certamente, consi-derato il mittente, poco ap-prezzato dall’interessato) ap-pello: «Ridateci Manfredini».

Ormai manca davvero sol-tanto la formalizzazione delpassaggio di consegne, ceri-monia virtuale che non è esclu-so avvenga lunedì in occasionedella riunione del direttivo na-zionale. Manfredini, quindi, ri-sponde «obbedisco» alle pres-sioni del suo partito e, se purcontrovoglia, lascia il Consigliocomunale per dedicarsi esclu-sivamente al lavoro in Regione.Al vecchio leader del Carroc-cio dirigenti e una parte dei mi-

litanti contestano la scelta di a-ver accolto troppo frettolosa-mente nel gruppo AndreaGalli e Pier Luigi Taddei, giàritornati nella casa madre del P-dl. Gli screzi con la segretariacittadina e provinciale (R iadG he l f i e Stefano Bellei lopiazzarono ultimo nella lista al-le Regionali dove incasso u-gualmente il pieno di voti) han-no fatto il resto.

Ora al suo posto in consiglio

comunale entra il primo deinon eletti: Walter Bianchini(73 preferenze per lui nel2009). Al ruolo di capogruppo,come detto, viene invece pro-mosso Nicola Rossi. 94 consen-si alle ultime elezioni (contro i119 di Stefano Barberini e i 131di Sandro Bellei) Rossi, laurea-to in economia e commercio,fino al 2001 è stato consiglierecomunale nelle fila di An.

(g.leonelli)

ALLARME Il sottosegretario Carlo Giovanardi e il consigliere Andrea Leoni dopo l’arresto del boss Iovine

«Mafie, Modena fulcro operativo della ‘Ndrangheta»«Perché la sinistra invece di accusare la Lega non pensa alle infiltrazioni in Emilia Romagna?»

Il sottosegretario CarloG i ova n a r d i

IN BREVE

Atcm, oggi due orecon telefoni staccatiAtcm comunica che acausa di un intervento dimanutenzione straordi-naria all’impianto elettri-co delle sede aziendale,nella giornata di oggidalle 14 alle 16 tutte lelinee telefoniche e infor-matiche saranno tempo-raneamente disattivate.Di conseguenza, per tut-ta la durata dell’inter ven-to gli utenti non potran-no comunicare con ilcentralino, con il nume-ro verde 800 111 101,né sarà possibile colle-garsi al sito internetwww.atcm.mo.it. Il bloc-co delle telefonate in en-trata riguarderà anche gliapparecchi telefax.

CONFINDUS TRIA Oggi al «Raffaello» convegno con la presidente Marcegaglia e il ministro Gelmini

«Va rilanciata l’istruzione tecnica»E’ un’iniziativa del «Club dei 15». Proteste annunciate di Rifondazione e «Guernica»

C’è molta attesa, e an-che qualche pole-

mica, in vista del conve-gno che si svolgerà questamattina, dalle 9,45 al cine-ma Raffaello, organizzatodal «Club dei 15» - un rag-gruppamento che riuni-sce diverse associazioniprovinciali del sistemaConfindustria - per sotto-lineare l’importanza dell’i-struzione tecnica per iltessuto produttivo e per lacompetitività del Paese.

E’ annunciata la presen-za ai lavori di Emma Mar-cegaglia, presidente na-

zionale di Confindustria,e del ministro per l’istr u-zione, l’università e la ri-cerca Mariastella Gelmi-ni.

N el l ’occasione hannoorganizzato una manife-stazione di protesta i gio-vani di Rifondazione co-munista, che intendono«contestare chi in questianni sta sistematicamentedistruggendo la scuolapubblica e i diritti dei la-voratori». Anche gli auto-nomi del circolo Guernicasaranno presenti con un’i-niziativa di protesta.

PARTITI Sostituisce Gianni Ballista

Sel, Paola Manzininuova coordinatrice

L' assemblea federale di Sel (Sinistra Ecologia Libertà)di Modena e provincia ha eletto l’altra sera, all'una-

nimità, Paola Manzini come coordinatrice federale. PaolaManzini succede a Gianni Ballista, presentatosi dimissio-nario dal ruolo di Coordinatore provinciale. La Manzini -dopo aver ringraziato Gianni Ballista per il fondamentale

lavoro svolto nella fase costi-tuente del partito - ha precisatodi «avere pochissima esperien-za politica alle spalle» e dunque«di avere bisogno degli stimolidi tutte e tutti per riuscire almeglio in un incarico di re-sponsabilità come questo». Laprima uscita pubblica di PaolaManzini nella veste di coordi-natrice è avvenuta ieri mattina -spiega una nota - nel portare so-lidarietà al presidio organizzato

da Cgil, Arci e Acli davanti alla prefettura per chiedere «la-voro, dignità, rispetto» per i diritti dei migranti. Sel ha e-letto anche nuovo Coordinamento federale, composto dasette persone. Accanto alla Manzini saranno Andrea Bosi(tesoriere), Giuseppe Morrone, Manuela Corradi, GianniBallista, Enza Cozzolino ed Elisa Sonego. Il Coordinamen-to è stato eletto all'unanimità dall'assemblea federale.

Paola Manzini

INCONTRO Oggi si conclude il congresso «Evolution in Communication and Neural Processing»

Evoluzione e intelligenza: convegno in cittàTra i relatori il noto conduttore Piergiorgio CelliE’ iniziato ieri, e si conclude oggi,

nell’aula magna del rettorato in via U-niversità 4, in città, il congresso Internazio-nale «Evolution in Communication and Neu-ral Processing», organizzato con il contribu-to della Fondazione Cassa di Risparmio diModena e di Warrant Group e con il patro-cinio dell’Università. Il convegno affronta i

processi evolutivi della comunicazione edell’«intelligenza» vegetale, animale e artifi-ciale, dalle piante che interagiscono tra lo-ro, all'uomo, passando attraverso gli insetti,fino ad arrivare all’intelligenza artificiale. Aparlare studiosi di fama internazionale co-me Stefano Mancuso e il noto conduttorePiergiorgio Celli.

RINGRAZIAMENTOLa famiglia CORRADI,

nell'impossibilità di farlo

per sonalmente,

sentitamente ringrazia

tutti coloro che in qualsiasi

modo hanno partecipato

al suo grande dolore

per la scomparsa del caro

ed indimenticabile

Dott.Gianpaolo

Corradi

Modena, 19 novembre 2010

On. Fun. Della Casa Via del Pozzo 138Modena tel. 059 - 366999

«D i fronte ai micidia-li colpi che Gover-

no e forze dell’ordi nestanno assestando allacriminalità organizzata,da Saviano a Vendola, lasinistra sta orchestrandouna mirata e scientificacampagna mistificatoriaper far credere che il pro-blema siano la Lombardiae la Lega».

Lo afferma in una notail sottosegretario alla Pre-sidenza del ConsiglioCarlo Giovanardi, che

poi cita anche Modena el’Emilia Romagna.

«Mi domando - aggiun-ge Giovanardi - perchéquesti personaggi non ci-tino mai l’Emilia Roma-gna, dove procure anti-mafia, polizia e carabinie-ri stanno denunciando datempo una massiccia in-filtrazione della crimina-lità organizzata di stampocamorristico, in partico-lare il clan dei Casalesi, edella 'Ndragheta, dai Cu-tresi a Reggio Emilia alle

'Ndrine particolarmenteattive a Modena nel traf-fico della droga, nell’e d i-lizia e nelle estorsioni».

E intanto, sui dati diffu-si dalla Direzione Investi-gativa antimafia sulle in-filtrazioni dell’N d ra n g h e-ta in provincia di Mode-na, interviene anche ilconsigliere regionale delPdl Andrea Leoni.

«Si conferma Modenacome fulcro operativodell’attività delle organiz-zazioni criminali - dichia-

ra Leoni -. La provincia,terra di conquista e baseoperativa dei casalesi, èanche fulcro nevralgicodelle attività illecite con-trollate dall’N dra n gh e ta .Bisogna fare di tutto perevitarne l’ulteriore diffu-sione. Il governo ha rag-giunto risultati straordi-nari nel contrasto alla cri-minalità organizzata: L’a r-resto del boss Iovine rap-presenta l’ennesimo suc-cesso. E’ necessaria unarisposta rigorosa, forte e

altrettanto determinatada parte di tutte le Isti-tuzioni politiche e socialilocali. Questa - concludeLeoni - è una battagliache la società civile mo-denese non può perde-re » .

Page 4: VENERDÌ 19 NOVEMBRE 2010 MODENA 7 CONFINDUSTRIA IL ... · Emma Marcegagalia, presidente di Confindustria. Il suo interven-to, a conclusione del convegno ‘Oltre le apparenze: scuola
Page 5: VENERDÌ 19 NOVEMBRE 2010 MODENA 7 CONFINDUSTRIA IL ... · Emma Marcegagalia, presidente di Confindustria. Il suo interven-to, a conclusione del convegno ‘Oltre le apparenze: scuola

302rd14.cdr

PER LA PUBBLICITÀ SU

A. MANZONI & C.NUOVA

Via Scaglia Est, 43 - Modena - Tel. 059/291791lun./ven. 8.30-12.30; 14.30-18.30 - sab. chiuso

105BORS.CDR

Borsai titoli

di Modena

BPER

Ricchetti

Granitifiandre

Panaria Group

8,78 €

0,24 €

2,92 €

1,59 €

8,85 €

0,24 €

2,95 €

1,60 €

PREZZOUFFICIALE

PREZZORIFERIMENTO

e-mail: [email protected] - Fax 059/218903 - Centralino 059/247311-12

MODENA ECONOMIA

Il giudice dà ragione all’azienda di Castelvetro, accusata di comportamento antisindacale

Inalca, respinto ricorso di Cgil-CislContratto firmato solo da Uil. I sindacati: «Faremo ricorso»

Non utilizza note o una vo-ce ufficiale l’azienda castelve-trese per commentare que-sto successo giudiziario.

Un portavoce della societàalimentare castelvetrese, tut-tavia, si lascia andare ad uncommento, affermando:«prendiamo atto che la sen-tenza evidenzi che il nostrocomportamente non è maistato indirizzato ad essere an-tisindacale».

La vicenda trova il suoesordio dalla firma, ad operadella sola Uila/Uil, di un con-tratto aziendale nello scorsomaggio di quest’anno per cuifu promosso un referendum«incentivato - dissero i sinda-cati non firmatari ovvero laFlai/Cgil e la Fai/Cisl ai tem-pi - dalle pressioni dei re-sponsabili di Inalca sui lavo-ratori».

Da qui la scelta di promuo-vere un ricorso ai sensi del-l’articolo 28 dello statuto deilavoratori, ovvero per con-dotta antisindacale, perchè

«l’azienda - dichiaravano isindacati nell’annunciare ilricorso - si è comportatavain modo tale da screditarel’immagine del sindacato,non applicando il contrattonazionale e partecipando di-rettamente, con pressioni va-rie, a sostenere il sì per un re-ferendum promosso solo dal-la Uila/Uil».

Il no delle due organizza-zioni sindacali avverse alcontratto “incriminato” tro-vava giustificazione nel fattoche lo stesso prevedeva con-dizioni peggioravie rispetto aquello precedente, derogan-do al contratto nazionale.Senza dimenticare la parterelativa all’aumento salaria-le, per il 2010, di soli 258 euroe in buoni benzina.

Oggi la sentenza del giudi-ce del lavoro, però, consegnanelle mani dell’azienda la“vittoria” circa il contenzio-so.

Ma i sindacati tendono aprecisare che il giudice ha da-to loro parzialmente ragione,«per quanto riguarda - fa no-ta Umberto Franciosi, segre-tario provinciale Flai/Cgil - ilreferendum, in particolareper le affissioni, perchè l’a-zienda non ha provveduto avigilare, dimostrando di non

essersi comportata sopra leparti».

Nell’ultima delle cinque pa-gine della sentenza, infatti,si legge: «visto l’articolo 28della legge n.300/70 dichiaraantisindacale l’aver omessodi impedire, ad opera dellaconvenuta, in occasione delreferendum, l’affissione dimateriale sindacale al di fuo-ri dello spazio deputato ex ar-ticolo 25 dello statuto».

Relativamente al resto del-la sentenza, che trova il giu-dice rigettare le domande deisindacati, Franciosi affermache «riteniamo di avere ra-gione - conclude -, per questocon i nostri legali siamo in-tenzionati a presentare ricor-so. A nostro avviso i lavora-tori hanno ricevuto un dan-no economico e, visto che imargini per farlo sono pre-senti, faremo ricorso».

di Felicia Buonomo

CASTELVETRO. Novità sul fronte Inalca-Jbs. Per unavolta non si parla della diatriba coi soci brasiliani, madel ricorso presentato dai sindacati Flai/Cgil e Fai/Cislper condotta antisindacale. Il giudice ha dato ragione al-l’azienda ma i sindacati sono già pronti a fare ricorso.

Stamane manifestazionedi Cgil, Arci e Acli

Immigrati:

un presidio

dal prefettoMODENA. In occasione del-

la giornata di mobilitazionenazionale sul tema dei mi-granti promossa da numero-se organizzazioni dei diritticivili, si terrà anche a Mode-na oggi un presidio di sensi-bilizzazione promosso dalleassociazioni modenesi dellacordata nazionale: Cgil, Arcie Acli. Il presidio è previstodalle 10.30 alle 12 davanti al-la sede della Prefettura inviale Martiri della Libertà.Numerosi i delegati e lavora-tori immigrati che sarannopresenti per testimoniare ledifficili condizioni di vita edi lavoro. «Il reato di clande-stinità - si legge in una nota -in cui è facile cadere se siperde il lavoro (a causa dellacrisi economica che colpisce,prima di tutto e più di tutti,le fasce deboli del mercatodel lavoro come i lavoratoriimmigrati), la mancata rego-larizzazione di molti pur pre-senti nei luoghi di lavoro, i fe-nomeni di sfruttamento e la-voro nero, la scadenza deipermessi di soggiorni per chiha perso il lavoro in questacrisi, rischiano di determina-re situazioni esplosive sulpiano sociale, in particolarein quei territori più pesante-mente colpiti dalla crisi».

Lo stabilimento dell’azienda alimentare Inalca a Castelvetro

RSU A FINALE

Titan, la Fiom

replica a Fim-Uilm

«Noi i più votati»

FINALE. «Da quando si ècostituito il sindacato unicoFim-Uilm?». È la provocato-ria domanda che la Fiom ri-volge commentando l’esitodelle elezioni di Rsu alla Ti-tan di Finale. «Le Rsu - preci-sano - si compongono di 3 de-legati Fiom, 3 Uilm e 1 Fim.Risultato determinato dal ri-parto dei resti che ha premia-to in modo superiore alla suareale rappresentanza laUilm che ha ottenuto 38 votie 3 delegati, rispetto a Fiomche ha ottenuto 99 voti e 3 de-legati, mentre Fim con 37 vo-ti ha ottenuto 1 delegato. An-che sommando insieme Fime Uilm complessivamente ot-tengono 75 voti, rispetto allaFiom che ottiene 99 voti». Epropone a Fim e Uilm «di fa-re un’assemblea unitaria inTitan in cui chiediamo ai la-voratori, e li facciamo vota-re, se sono d’accordo sulle de-roghe e la disdetta del con-tratto nazionale, ovvero sul-le scelte nazionali».

Autotrasportatori:un’iniziativa di Cna

Si chiama Fita in tour ed èl’iniziativa messa in campodall’associazione degli auto-trasportatori di Cna per in-formare gli operatori profes-sionali sulle novità normati-ve del settore. Fita in tour hagià avuto inizio nell’area diSassuolo. Nella prossima set-timana il camper si sposteràa Modena sostando anchepressi i due caselli autostra-dali cittadini.

Il Club dei 15: «La sfida della scuola»L’obbiettivo dell’ente di Confindustria domani al centro di un convegno

MODENA. “Oltre le appa-renze: scuola e impresa delterzo millennio” è il titolodell’appuntamento organiz-zato a Modena da Confindu-stria e Club dei 15 domani al-le 9.45 presso il Cinema Raf-faello. Era atteso anche il mi-nistro Mariastella Gelminima, dopo la defezione del mi-nistro Brunetta, è probabileche per gli stessi impegni po-litici anche la Gelmini nonsia presente. Anche la prean-nunciata presenza del nume-ro uno di Confindustria, Em-ma Marcegaglia, per ora nonrisulta confermata.

Ospiti a parte, domani aModena si discuterà di istru-zione tecnica e del ruolo che

può giocare per la competiti-vità del sistema paese. Alcentro del convegno domanisaranno la sfida di salvare ilprimato intellettuale e indu-striale del paese e il bilanciodel primo anno del del pro-getto “Club degli istituti del-l’innovazione manifatturie-ra”. «Pur in un momento con-giunturale difficile - si leggein una nota - la richiesta didiplomati tecnici e professio-nali tra le imprese manifattu-riere italiane, in alcuni setto-ri, è in crescita».

Alcuni dati aiuteranno acapire: secondo i dati Excel-sior elaborati da Confindu-stria, nel comparto meccani-co si è passati da una doman-

da di 14840 persone del 2009,ai 22660 del 2010. Aumenti siregistrano anche tra le im-prese elettrotecniche (dai7790 tecnici ricercati un an-no fa, agli attuali 10460), quel-le chimiche (dai 1720, ai2410), persino in quelle deltessile-abbigliamento-moda(dai 1410, ai 1620).

«Numeri che dimostranola capacità degli istituti tecni-ci - prosegue la nota - di forni-re concrete opportunità occu-pazionali ai giovani oltre cheun trampolino verso l’univer-sità. Nel 2009-2010 più di unquarto (26,1%) degli immatri-colati delle università scienti-fiche italiane aveva un diplo-ma di tipo tecnico».

Hera, entro il 2012 l’aggregazione di AcamE’ la multiutility a proprietà pubblica della provincia di La Spezia

Le aziende multiutility He-ra e Acam sottoscriverannodomani il memorandum chedelinea il percorso industria-le e finanziario per arrivarealla progressiva integrazio-ne entro il 2012.

«Il conseguimento dell’o-biettivo condiviso dai cda -spiega una nota di Hera - pre-vede il contributo sia dei socidi Acam, sia degli istituti fi-nanziari, oltre che di Hera, aun percorso di ristrutturazio-ne di Acam che vedrà da unlato un rafforzamento indu-striale e dall’altro il conse-guimento di una situazioneeconomica e finanziaria equi-

librata e sostenibile, ancheattraverso lo scorporo di retie impianti idrici, e dell’im-pianto di Saliceti e la cessio-ne di immobili nei prossimimesi».

Il memorandum delinea ladefinizione di un accordoquadro entro la prima partedel 2011 e un conseguente pri-mo ingresso nel capitale diAcam da parte di Hera conuna quota tra il 45% e il 49%,primo passo dell’integrazio-ne prevista, da completarsientro l’anno successivo, alconseguimento delle diverseiniziative identificate e condi-vise e dei relativi effetti eco-

nomico-finanziari.«L’accordo, al termine di

un periodo di verifica con-giunta sui complessi aspettidell’operazione, apre unaprospettiva industriale so-vraregionale e segna unastrada ben definita verso l’ag-gregazione, che le parti per-correranno con determina-zione», precisa Hera. Acam èla multiutility a proprietàpubblica al servizio dei Co-muni della provincia di LaSpezia. Attraverso le propriesocietà operative specializza-te nelle diverse attività, ser-ve oltre 225.000 abitanti. He-ra è una delle maggiori mul-

tiutility italiane, leader a li-vello nazionale nei servizienergetici, idrici e ambienta-li e opera nelle province diBologna, Modena, Ferrara,Forlì-Cesena, Ravenna, Rimi-ni e Pesaro-Urbino, servendoun bacino di tre milioni diabitanti con circa 6.700 dipen-denti. Nel 2009 ha venduto2,8 miliardi di mc di gas, ol-tre 7.000 GW/h di energiaelettrica e 260 milioni di mcdi acqua e ha trattato circa5,2 milioni di tonnellate di ri-fiuti. E’ quotata in Borsa dalgiugno 2003 e nel 2009 ha rea-lizzato un fatturato di oltre4,2 miliardi.

Page 6: VENERDÌ 19 NOVEMBRE 2010 MODENA 7 CONFINDUSTRIA IL ... · Emma Marcegagalia, presidente di Confindustria. Il suo interven-to, a conclusione del convegno ‘Oltre le apparenze: scuola
Page 7: VENERDÌ 19 NOVEMBRE 2010 MODENA 7 CONFINDUSTRIA IL ... · Emma Marcegagalia, presidente di Confindustria. Il suo interven-to, a conclusione del convegno ‘Oltre le apparenze: scuola
Page 8: VENERDÌ 19 NOVEMBRE 2010 MODENA 7 CONFINDUSTRIA IL ... · Emma Marcegagalia, presidente di Confindustria. Il suo interven-to, a conclusione del convegno ‘Oltre le apparenze: scuola

MARTEDÌ 16 NOVEMBRE 2010 AFFARI Emiliani 29CONFINDUS TRIA Venerdì convegno con il ministro Gelmini e la presidente Marcegaglia

C’è crisi, ma è difficile per le aziendetrovare i diplomati tecnici che servonoAnche in un momento di

crisi occupazionale leimprese manifatturiere ita-liane sono alla ricerca di di-plomati tecnici, sempre piùdifficili da trovare sul merca-to del lavoro. La scarsa repu-tazione di cui gode immeri-tatamente la cultura tecnicatra i ragazzi e le famiglie, ladispersione scolastica e laqualità dell’offerta formati-va sono alla base di un pa-radosso che colpisce in par-ticolare i territori dove è piùalta la vocazione industrialedell’economia locale, ovve-ro le province in cui le as-sociazioni industriali del si-stema Confindustria hannodato vita ad un raggruppa-mento denominato «Club

struzione tecnica può gioca-re per la competitività del si-stema Paese interverranno,tra gli altri, il ministro per l’I-struzione, l’Università e laRicerca Mariastella Gelminie la presidente di Confindu-stria Emma Marcegaglia.

Valorizzare e rivalutare l’i-struzione tecnica è l’obietti-vo che Club dei 15 e Con-findustria si sono prefissatiattraverso il Progetto «Clubdegli Istituti dell’i n n ova z i o -ne manifatturiera» partitoun anno fa. Le associazionihanno creato una rete dipartnership con un numeroselezionato e ristretto di isti-tuti tecnici, con l’o bi e tt ivodi dare vita a iniziative in gra-do di innovare e moderniz-

CrescitaNella meccanica si èpassati da una domandadi 14.840 persone del2009 ai 22.660 del 2010

dei 15».Proprio la sfida di salvare il

primato intellettuale e indu-striale del Paese e il bilanciodel primo anno del Progetto«Club degli Istituti dell’inno-vazione manifatturiera» sa-ranno al centro di un conve-gno del Club dei 15 e di Con-findustria messo in calenda-rio per venerdì a partire dal-le ore 9.45 al Cinema «Raf-faello» di Modena.

Sul tema del ruolo che l’i-

INCONTRO

Dall’ideaall’impresaCome si passa da un’idea im-prenditoriale all’impresa verae propria? Quali sono gli stru-menti e le strategie per avviareun’attività? A questi temi èdedicato l’incontro per lau-reandi e neolaureati “Fare im-presa”, in programma a Mo-dena domani dalle 9,30 alle12,30, presso il centro serviziXRum di via Campi 309. L’ap -puntamento, promosso daEr.Go, l’azienda regionale peril diritto agli studi superiori edal servizio orientamento al la-voro e placement dell’Univer -sità di Modena e Reggio E-milia, prevede la partecipazio-ne di Alessandro Zeppelli, av-vocato e consulente azienda-le, Sara Perini, coordinatricedel “Progetto Intraprendere” -Modena Formazione e ElenaCasiraghi, project manager E-rasmus per giovani imprendi-tori, del Centro Servizi Pmi.Alessandro Zeppelli fornirà unquadro completo dei passi dacompiere per la creazione diimpresa, soffermandosisull’importanza del businessplan come strumento indi-spensabile per valutare la fat-tibilità del progetto imprendi-toriale. Sara Perini, invece, il-lustrerà gli strumenti e le op-portunità che il “Progetto In-traprendere” offre a chi stapensando alla possibilità di unlavoro autonomo. Sono previ-ste poi le testimonianze di al-cuni giovani imprenditori chehanno partecipato al progettoe hanno ricevuto finanziamentiper l’avvio della loro attività.Interverrà infine Elena Casira-ghi, che parlerà del progettoErasmus per giovani impren-ditori. Si tratta di un progettoche permette ai laureandi e ailaureati che hanno già un’ideaimprenditoriale di recarsi perun periodo all’estero pressoimprenditori affermati, ap-prendendo quindi “sul campo”le modalità per gestire la pro-pria futura (o attuale) attività.

SCAMBI Dopo l’accordo con l’ateneo di Pechino

Cinesi in visita all’UniversitàSi consolidano i rapporti dell’Università di Modena e Reggio Emilia conla realtà cinese. Un accordo, siglato due anni fa con la Beijing Languageand Culture University, viene prorogato e rafforzato con ulteriori intesevolte ad ampliare i corsi di studio nelle rispettive lingue e culture tenutipresso le due istituzioni accademiche, a sviluppare corsi di lingua cinesein modalità Fad, (frequenza a distanza), ma anche a ottenere rico-noscimento e sostegno da parte dell’Università cinese di programmi didottorato in campo umanistico. Una delegazione dell’Università di Lin-gue e Culture di Pechino, la più importante al mondo per l’insegnamentodella lingua cinese e per l’insegnamento di altre lingue straniere, haportato a Modena il Rettore prof. Cui Xiliang, docente affermato qualemassimo esperto di lingua e filosofia cinese, la prof.ssa Zhao Xiuying,curatrice cinese del dizionario Italiano-Cinese, Cinese-Italiano della Za -nichelli ed il Direttore del Dipartimento di Cooperazione e scambiinternazionali dott. Qu Yanchao. All’interno di questo accordo c’è lacollaborazione nel campo della ricerca accademica e pedagogica, non-ché lo scambio di personale docente come la dott. Zhou Ting, lettriceche insegna lingua cinese a Modena a studenti, dipendenti e professori.

SEMINARIO BILANCI De Vinco fa il punto sul settore

Coop sociali, aumenta il fatturatoma diminuisce il margine operativo

Aumentano il fatturato e gliaddetti delle cooperative

sociali modenesi, ma diminui-sce il margine operativo lordo,cioè la differenza tra ricavi e co-sti, esclusi oneri finanziari, am-mortamenti e imposte.

Lo rivela l'indagine sull'anda-mento di una trentina di coope-rative sociali (sulle 43 aderenti)realizzata da ConfcooperativeModena e presentato duranteun seminario promosso da Fe-dersolidarietà, l'organismo cherappresenta le cooperative so-ciali aderenti a Confcooperati-ve .

L'anno scorso le cooperativesociali di Confcooperative han-no fatturato complessivamenteoltre 60 milioni di euro (+6,6per cento rispetto al 2008); dal2001 il loro volume d'affari èsempre cresciuto. Lo stesso di-casi per il numero degli addetti,che supera le 2.300 unità: noveanni fa erano mille in meno.Contemporaneamente è au-mentato il costo del lavoro, chenelle cooperative sociali ade-renti a Federsolidarietà Mode-

na ha superato nel 2009 la cifradi quaranta milioni di euro(+4,4 per cento sul 2008). L'in-cremento costante del costo

del lavoro, che nel 2001 non ar-rivava a 19 milioni di euro, haprogressivamente intaccato ilmargine operativo lordo, ridot-to a meno della metà rispetto aivalori del 2006.

«Le nostre imprese devonodestreggiarsi tra la ricerca dimargini sufficienti a garantire illoro futuro e la volontà di cor-rispondere paghe adeguate aipropri dipendenti, quasi sem-pre anche soci – spiega il pre-sidente di ConfcooperativeModena, Gaetano De Vinco,che guida anche Domus Assi-stenza, leader provinciale nelsettore dei servizi alla persona–Purtroppo i committenti pub-blici sono sempre meno dispo-nibili ad adeguare le tariffe agliaumenti contrattuali; da questopunto di vista con l'accredita-mento dei servizi la situazioneè destinata a peggiorare».

Oltre che ai numeri di bilan-cio, nel seminario le cooperati-ve sociali modenesi hanno ri-flettuto anche sulla loro missio-ne culturale e sui valori che de-vono ispirare l’attività.

Scenari«Committenti pubblicisempre meno disponibiliad adeguare le tariffe»

FITA-CNA VA «IN TOUR»

Sul camperallestito da Fita siparlerà di limitialcolemici,decur tazionepunti, turni diguida, lettura deicronotachigrafi edegli eventualive r b a l i

Un camper informa i camionistiSi chiama «Fita in tour» ed è l’iniziativa messa in campo dall’as -sociazione degli autotrasportatori aderenti a Cna per informare glioperatori professionali sulle novità del settore, sia rispetto alle mo-difiche del codice della strada, sia sulla complessa normativa cheregola questa attività. Sul camper allestito da Fita si parlerà di limitialcolemici, della decurtazione punti, di turni di guida, lettura dei cro-notachigrafi, finanche della lettura degli eventuali verbali. Un vero eproprio servizio porta a porta gratuito. «Una voce per gli operatori delsettore - commenta Mirko Valente, responsabile di Fita-Cna - così dacontribuire alla diffusione della normativa tra gli autotrasportatori, chenon sempre sono al corrente delle novità». L’iniziativa ha fatto il suoesordio ieri nell’area di Sassuolo. Nella settimana dal 22 al 29 no-vembre il camper si sposterà a Modena sostando anche pressi i duecaselli autostradali. Nella terza settimana percorrerà le strade dellazona di Carpi e dell’Area Nord, nella quarta le altre zone della provincia.

zare la scuola, i metodi di in-segnamento, i programmi distage e di alternanza scuo-l a - l avo ro .

E intanto la richiesta di di-plomati tecnici e professio-nali tra le imprese manifat-turiere italiane, in alcuni set-tori, è in crescita. Secondo idati Excelsior elaborati daConfindustria, ad esempio,nel comparto meccanico siè passati da una domanda di14.840 persone del 2009, ai22.660 del 2010. Aumenti siregistrano anche tra le im-prese elettrotecniche (dai7.790 tecnici ricercati unanno fa agli attuali 10.460),quelle chimiche (dai 1.720ai 2.410), persino in quelledel tessile-abbigliamen-

t o - m o d a ( d a i 1 . 4 1 0 a i1.620).

Numeri che dimostrano lacapacità degli istituti tecnicidi fornire concrete opportu-nità occupazionali ai giova-ni. Non solo una porta sulmondo del lavoro, però: l’i-struzione tecnica per moltiragazzi rappresenta ancheun trampolino di lancio ver-so gli studi universitari.

N e l l ’ anno accademico2009-2010 più di un quarto(26,1%) degli immatricolatidelle università scientificheitaliane aveva un diploma ditipo tecnico. Segno di quan-to queste scuole siano capa-ci di assicurare un’istr uzio-ne di alta qualità, in grado dipreparare gli studenti a uncammino che li porti, in fu-turo, a una laurea.

L’Itis Corni: una classica «fucina» di diplomati tecnici a Modena.A sinistra, dall’alto, Mariastella Gelmini e Emma Marcegaglia

Gaetano De Vinco

Il rettore Aldo Tomasi e il pro rettore Sergio Paba con gli ospiti cinesi

MODENA

Page 9: VENERDÌ 19 NOVEMBRE 2010 MODENA 7 CONFINDUSTRIA IL ... · Emma Marcegagalia, presidente di Confindustria. Il suo interven-to, a conclusione del convegno ‘Oltre le apparenze: scuola

••11

MODENAMARTEDÌ 16 NOVEMBRE 2010

CONVEGNO SCUOLA E OCCUPAZIONE: ARRIVA EMMA MACEGAGLIA

«Diplomati tecnicidifficili da trovare»

Confindustria: «Sono una risorsa per le nostre aziende»

Le associazioni di volontariato possono giàpresentare le candidature per la designazionedei loro rappresentanti nel comitato pariteticoe nel comitato regionale di gestione del fondospeciale per il volontariato entro venerdì alservizio Politiche sociali della Provincia.

Poste Italiane ‘concilia’ e rimborsa i clientimodenesi per gli eventuali disguidi subìti e daoggi la somma massima risarcibile sale da 500a 600 euro. La procedura di conciliazione ètotalmente gratuita e per attivarla è sufficientepresentare il modulo di domanda.

Si chiama Fita in tour ed è l’iniziativa messa incampo dagli autotrasportatori Cna perinformare gli operatori professionali sullenovità normative Dal 22 al 29 novembre ilcamper arriva a Modena sostando anchepressi i due caselli autostradali cittadini.

Autotrasportatori Cna in tourper spiegare le nuove normative

ANCHE in un momento di crisioccupazionale le imprese manifat-turiere italiane sono alla ricercadi diplomati tecnici, sempre piùdifficili da trovare sul mercato dellavoro. La scarsa reputazione tra iragazzi e le famiglie di cui godeimmeritatamente la cultura tecni-ca, la dispersione scolastica e laqualità dell’offerta formativa so-no alla base di questo paradossoche colpisce in particolare queiterritori dove è più alta la vocazio-ne industriale dell’economia loca-le. Province le cui associazioni in-dustriali del sistema Confindu-striale hanno dato vita ad un rag-

gruppamento denominato Clubdei 15. Valorizzare e rivalutarel’istruzione tecnica è l’obiettivoche Club dei 15 e Confindustria sisono prefissati attraverso il Pro-getto ‘Club degli Istituti dell’inno-vazione manifatturiera’ partitoun anno fa. Le associazioni indu-striali territoriali del Club dei 15hanno creato una rete di partner-ship con un numero selezionato e

ristretto di istituti tecnici, conl’obiettivo di dar vita a iniziativein grado di innovare e moderniz-zare la scuola, i metodi di insegna-mento, i programmi di stage e dialternanza scuola-lavoro.La sfida di salvare il primato intel-lettuale e industriale del Paese e ilbilancio del primo anno del Pro-getto ‘Club degli Istituti dell’inno-vazione manifatturiera’ sarannoal centro del convegno in calenda-rio per venerdì, a partire dalle

9.45 al cinema Raffaello in viaFormigina 380. Sul tema del ruo-lo che l’istruzione tecnica può gio-care per la competitività del siste-ma Paese interverranno, tra gli al-tri, la presidente di ConfindustriaEmma Marcegaglia e il ministroMariastella Gelmini.Pur in un momento congiuntura-le difficile, la richiesta di diploma-ti tecnici e professionali tra le im-prese manifatturiere italiane, in al-cuni settori, è in crescita.

Comitati paritetici, via alle candidaturedelle associazioni di volontariato

SI CONSOLIDANO i rapporti tra l’Universi-tà e la Cina. E’ stato prorogato e rafforzato l’ac-cordo siglato due anni fa con l’Università di Pe-chino, che forma l’80% dei docenti di cinese chelavorano in Italia. Le nuove intese sono volte adampliare i corsi di studio nelle rispettive lingue esulle rispettive culture tenuti presso le due istituzio-ni accademiche, a sviluppare corsi di lingua cine-se in modalità Fad (frequenza a distanza), ma an-che ad ottenere riconoscimento e sostegno da partedell’Università cinese di programmi di dottoratoin campo umanistico.

«Da diversi anni la Cina è una prioritaà strategi-ca per il nostro Ateneo. Grazie agli sforzi che ab-biamo fatto e agli accordi di collaborazione la co-munità degli studenti cinesi, che conta 40 studen-ti, rappresenta per spessore una delle comunità distranieri più numerose nel nostro Ateneo — spie-ga Sergio Paba, prorettore ai Rapporti internazio-nali — Nei prossimi anni punteremo soprattuttoa sviluppare le collaborazioni con le università ci-nesi sul terreno della ricerca e aumentare il nume-ro e la qualità degli studenti cinesi».

AUMENTANO il fatturato e gliaddetti delle cooperative socialimodenesi, ma diminuisce il mar-gine operativo lordo, cioè la diffe-renza tra ricavi e costi, esclusi one-ri finanziari, ammortamenti e im-poste. Lo rivela l’indagine sull’an-damento di una trentina di coope-rative sociali (sulle 43 aderenti) re-alizzata da Confcooperative. L’an-no scorso le cooperative socialihanno fatturato complessivamen-te oltre 60 milioni di euro (+6,6per cento rispetto al 2008); dal2001 il loro volume d’affari è sem-pre cresciuto. Lo stesso dicasi peril numero degli addetti, che supe-ra le 2.300 unità: nove anni fa era-no mille in meno. Contemporane-

amente è aumentato il costo del la-voro, che nelle cooperative socialiha superato nel 2009 la cifra diquaranta milioni di euro (+4,4per cento sul 2008). L’incremen-to costante del costo del lavoro,che nel 2001 non arrivava a 19 mi-lioni di euro, ha progressivamen-te intaccato il margine operativolordo, ridotto a meno della metàrispetto ai valori del 2006. «Le no-

stre imprese devono destreggiarsitra la ricerca di margini sufficien-ti a garantire il loro futuro e la vo-lontà di corrispondere paghe ade-guate ai propri dipendenti, quasisempre anche soci — spiega il pre-sidente Gaetano De Vinco — Pur-troppo i committenti pubblici so-no sempre meno disponibili adadeguare le tariffe agli aumenticontrattuali; da questo punto divista con l’accreditamento dei ser-vizi la situazione è destinata a peg-giorare». Oltre che ai freddi nume-ri di bilancio, nel seminario le coo-perative sociali modenesi hannoriflettuto anche sulla loro missio-ne culturale e sui valori che devo-no ispirare la loro attività.

L’aumento costante dei co-siddetti ‘crediti inesigibili’,vale a dire i soldi che ormaiun’azienda o un libero pro-fessionista non si aspettapiù di incassare, è lo spec-chio di una crisi economicache purtroppo perdura. L’uf-ficio legale di Cna si attivaper informare gli associatisugli strumenti realmentein loro possesso. Oggi alle21, nella sala Arcelli dellasede Cna: ‘Quali mezzi peragire nei confronti dei clien-ti insolventi?’. L’incontro ègratuito e aperto al pubbli-co.

INB

RE

VE

Poste italiane conciliae rimborsa i clienti

UNIVERSITA’ SONO OLTRE 40 GLI STUDENTI DEL ’DRAGONE’

«La Cina è una priorità strategicaper il nostro Ateneo»

La delegazione di docenti universitaricinesi insieme con il rettore Aldo Tomasie Sergio Paba

ILBILANCIO

Coop sociali, aumentano fatturato e addettiMa diminuisce il margine operativo lordo

L’INCONTRO

«Crediti inesigibili,lo specchiodella crisi

che continua»

Emma Marcegaglia, presidente nazionaledi Confindustria

CONTENUTI«Al centro della giornataanche il club istitutiinnovazione manifetturiera»

Gaetano De Vinco,presidenteConfcooperative

ANALISI«Le nostre impresevogliono garantirepaghe adeguate»


Recommended