Convegno Nazionale A.N.I.S.Roma, 21 e 28 Maggio 2004Roma, 21 e 28 Maggio 2004
Gestione dell’emergenza sanitaria in ambiente portuale ed aeroportuale
Dott. Diego Petriccione*, Dott. Alessandro Lattanzi**,
*Direttore ** Dirigente medico
Ufficio di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera di Roma Fiumicino Ministero della Salute
NormativeNormativeRegolamento Sanitario Internazionale (Boston 1969 - Ginevra 1973)Legge 106/82 (recepimento normativa dall’Italia)Revision of the International HealthRegulation (IGWG/IHR/Working paper12/2003 – 12/01/2004)(data probabile entrata in vigore Gennaio 2006)Legge n. 833 del 23/12/78, art. 32R.D. 02/05/40, n. 1045 Regolamento Polizia Sanitaria AeronavigazioneT.U. Leggi Sanitarie R.D. 27/07/34, n. 1265 e succ. modificheR.D. 29/09/1895 n. 636, Regolamento sulla Sanità Marittima
REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALEREGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE(legge n. 106/1982)(legge n. 106/1982)
recepisce una convenzione tra stati (Boston 1969 e Ginevra 1973)recepisce una convenzione tra stati (Boston 1969 e Ginevra 1973)
Malattie contemplate:
Peste – Colera - Febbre Gialla - Vaiolo (eradicato nel 1980)
Definisce il canale sanitario come:
“zona speciale nell’ambito aeroportuale … autorizzata dall’autorità sanitaria competente e sottoposta al suo diretto controllo, … essa permette in particolare di assicurare l’isolamento, durante le soste, di viaggiatori e degli equipaggi senza che questi possano uscire dall’aeroporto”
E’ in corso una revisione del regolamento che dovrebbe entrare in vigore a gennaio 2006
Requisiti aeroporti sanitariRequisiti aeroporti sanitari
- Locali per isolamento e cura delle persone infette
- Mezzi adeguati per il trasporto di pazienti infettivi
- Mezzi adeguati per operazioni di disinfezione e derattizzazione
- Laboratorio batteriologico
- Servizi vaccinazione
- Acqua potabile
- Efficaci sistemi di smaltimento rifiuti solidi e liquami
Progetto Progetto canale sanitario aeroportualecanale sanitario aeroportuale
CaratteristicheCanale staticoSale isolamento Uscita dedicata per invio paziente in isolamentoFlusso one way
uscita
operatori
al controllo passaporti
spogl.pulito
depositopulito
spogl. sporco
ospedale
arrivoattesacontrollosanitario
filtro
filtro
isolamento
isolamento
corridoio protettoper ambulanza
visita
scala 1:100 0
metri
Flow chart canale sanitarioAttesa
Controllo Sanitario
UscitaIsolamento temporaneo Personale sanitario
Trasporto protetto in ospedale
Flow chart isolamento
Controllo Sanitario
Filtro Locale Visita Filtro isolamento
Ambiente separato per isolamento
servizio igienico
corridoio protettoper ambulanza
Spogliatoiopersonale
pulito
Spogliatoiopersonale
sporco
•Volumi minimi orari di ricambio aria•Filtri HEPA •No ricircolo
Ha significato istituire un canale sanitario paneuropeo?
Si, se…
Verranno istituiti canali sanitari paneuropei con eguale tempistica ed eguali modalitàoperative Se verranno adottate misure preventive comuniCentro Controllo Malattie Europeo con potere di indirizzo e decisionale
Prevenzione internazionale:4 steps
1 step attivo: prevenzione sanitaria nell’area dichiarata endemica da parte del W.H.O.2 step attivo: prevenzione sanitaria aeroportuale in partenza3 step attivo: periodo del volo4 step attivo: prevenzione sanitaria aeroportuale in arrivo (Ministero della Salute - USMAF)
MINISTERO DELLA SALUTE Comunicazione aggiornamenti
DIPARTIMENTOPREVENZIONE E
COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE
PREVENZIONE SANITARIA UFFICIO V
USMAF
Operatori sanitari aeroportuali
Ministero della Salute USMAFServizi di Medicina AeronauticaCompagnie AereeServizio di P.S. aeroportualeA.S.L. Medico competente soc. gestione
Le misure di prevenzioneLe misure di prevenzione
A livello aeroportuale gli scenari che si possono presentare su voli segnalati come provenienti da zone a rischio sono tre:
I - Assenza di segnalazione di malato a bordo;
II - Segnalazione di caso sintomatico a bordo;
III - Caso sintomatico non segnalato preventivamente ma rivelatosi successivamente allo sbarco dall’aeromobile.
Volo diretto con soggetto ammalato a bordoFlusso informativo
in fase di avvicinamentoCom/te
Torre di controllo aeroporto di destinazione
Ufficio Controllo Traffico AereoDirezione Aeroportuale
USMAF
SEGNALAZIONE DI CASO SINTOMATICO A BORDOSEGNALAZIONE DI CASO SINTOMATICO A BORDO•• si attivano le procedure relative a visita di malato a si attivano le procedure relative a visita di malato a bordo proveniente da zona soggetta a profilassi bordo proveniente da zona soggetta a profilassi internazionale internazionale attivazione del P.S. aeroportuale;attivazione del P.S. aeroportuale;oo richiesta di ambulanza sotto bordo;richiesta di ambulanza sotto bordo;oo attivazione della C.O. 118;attivazione della C.O. 118;oo richiesta al Comandante della richiesta al Comandante della GeneralGeneral DeclarationDeclaration;;oo Il Medico in turno, accompagnato dal personale Il Medico in turno, accompagnato dal personale tecnico, previa vestizione con idonei DPI (copricapo, tecnico, previa vestizione con idonei DPI (copricapo, mascherina, camice, guanti, coprimascherina, camice, guanti, copri--scarpe), esegue la scarpe), esegue la visita del malato a bordo dellvisita del malato a bordo dell’’aeromobile;aeromobile;•• il paziente deve essere allontanato da altre persone il paziente deve essere allontanato da altre persone e/o parentie/o parenti
Volo diretto con soggetto ammalato a bordoProcedure in ambito aeroportuale
Immediato trasferimento in ospedale oppure assistenza in isolamento da parte di personale addestrato e protettoContatto con centrale 118 per trasferimento con procedura di intervento predispostaContatto con centro specializzato per malattie infettive per accertamenti ed eventuale ricoverocon procedura di intervento predisposta
In caso di conferma del sospetto:
•• Lo sbarco dei restanti passeggeri avviene nel canale Lo sbarco dei restanti passeggeri avviene nel canale sanitario, ove vengono effettuate le procedure di sanitario, ove vengono effettuate le procedure di
identificazione e di registrazione dei recapiti, necessarie per identificazione e di registrazione dei recapiti, necessarie per le le successive disposizioni di sorveglianza sanitaria;successive disposizioni di sorveglianza sanitaria;
•• Viene emessa dal Dirigente medico dellViene emessa dal Dirigente medico dell’’USMAF la eventuale USMAF la eventuale disposizione di bonifica delldisposizione di bonifica dell’’intero aeromobile, del bottino di intero aeromobile, del bottino di
bordo e dei locali aeroportuali ove bordo e dei locali aeroportuali ove èè avvenuta la visita (a avvenuta la visita (a seconda della patologia) nonchseconda della patologia) nonchéé dei mezzi di trasporto dei mezzi di trasporto
utilizzati allo sbarcoutilizzati allo sbarco
CASO SINTOMATICO NON SEGNALATO PREVENTIVAMENTE MA RIVELATOSI SUCCESSIVAMENTE ALLO SBARCO
In questo caso lo scenario è multiplo; l’allertamento può avvenire in diversi momenti: sotto bordo - nel canale sanitario
- nella zona arrivi - al di fuori dell’aerostazione..
le problematiche più rilevanti da risolvere sono le seguenti:- evitare al massimo i contatti tra il paziente e le persone
circostanti;- identificare le persone venute a contatto con il paziente
Misure quarantenarie
Medicina sociale
Versus
“Libertà individuale”
Rappresentano misure improcrastinabili laddove
necessarie
La sorveglianza sanitariaLa sorveglianza sanitaria
La sorveglianza contumaciale (quarantena)
La sorveglianza a destinoCollaborazione autorità sanitarie locali
Nessuna limitazione della libertà personale
La raccolta e la gestione dei dati
Raccolta del modulo informativo dei contatti (controllo dati diretto e crociato e conservazione per almeno 15 gg. da parte del personale dell’USMAF – Legge tutela dati personali)Invio moduli a:Assessorati regionaliAmbasciateAutorità sanitarie di paesi di nuova destinazione qualora raggiunti prima del termine previsto con richiesta di sorveglianza attiva
Operatori aeroportuali
Prevenzione e informazione
Datore di lavoro:
E’ responsabile dell’applicazione delle normative vigenti in materia di sicurezza ed igiene del lavoro e tutela della salute dei lavoratoriMonitorare tipologia attivitàlavorativaValutazione del rischio biologicoInformazione Formazione del personale
Merci ?Si, grazie.
Attualmente non c’è evidenza di trasmissione di malattie quarantenarie attraverso le
merci
Comunicato W.H.O. 11/4/2003Circolare C.E. 400.3/113 3/2937 del 16/5/2003
ASSENZA DI SEGNALAZIONE DI ASSENZA DI SEGNALAZIONE DI MALATO A BORDOMALATO A BORDO
Sbarco dei voli sanitari attraverso il canale Sbarco dei voli sanitari attraverso il canale sanitariosanitario
Informazioni ai passeggeri sul rischio Informazioni ai passeggeri sul rischio epidemiologico mediante distribuzione epidemiologico mediante distribuzione ad ad
personampersonam di materiale informativodi materiale informativo
Solo per le provenienze da zona a rischio SARS Solo per le provenienze da zona a rischio SARS si procede come in presenza di segnalazionesi procede come in presenza di segnalazione
Disinfezione Disinfezione –– disinfestazione disinfestazione e derattizzazionee derattizzazione
• Disinfezione: distruzione dei germi patogeni
• Disinfestazione: azione di contrasto contro i vettori (insetti e roditori)
• Derattizzazione: branca della disinfestazione mirata alla lotta contro topi e ratti
La disinfezione può essere praticata:La disinfezione può essere praticata:
Estemporaneamente, in casi di Estemporaneamente, in casi di emergenza emergenza
Periodicamente, a scopo profilatticoPeriodicamente, a scopo profilattico
Può riguardare:
• Ambienti (locali, mezzi di trasporto)
• Oggetti
• Persone
Disinfettanti naturali: luce – essiccamento – temperatura – diluizione – concorrenza
Disinfettanti fisici: calore (secco-umido) – radiazioni ionizzanti – raggi UV – filtrazione
Disinfettanti chimici: acidi (NaCl), alcali (calce, soda) Sali di metalli pesanti (composti mercuriali), ossidanti (cloro, iodio, acqua ossigenata)
Disinfettanti organici: alcoli – aldeidi – fenoli –tensioattivi (ammonio quaternario)
DISINFESTAZIONE
La disinfestazione è una metodica atta a distruggere i macroparassiti nocivi per l’uomo e per l’ambiente.
Macroparassiti = tutti quegli organismi animali e vegetali, ad alto livello di organizzazione strutturale e funzionale che si sviluppano e si moltiplicano a danno di un altro organismo.
La disinfestazione può essere integrale, quando agisce su tutti i parassiti o selettiva quando è rivolta, ad es., solo sugli insetti vettori di germi patogeni (a mezzo di insetticidi) o solo sui ratti (a mezzo di rodenticidi).
Pratiche ormai riservate per legge ad operatori specializzatiiscritti ad un apposito albo
Disinfestazione contro i vettori:Disinfestazione contro i vettori:
• Insetti alati
• Insetti striscianti
• Roditori
Alcuni gas tossici come:
•ANIDRIDE SOLFOROSA
•ACIDO CIANIDRICO
•CLOROPICRINA
•BROMURO DI METILE
hanno azione letale sia per gli insetti sia per i roditori e sono chiamati disinfestanti integrali.
Data la loro pericolosità anche per l’uomo essi sono usati solo in casi particolari.
FUMIGANTI
INSETTICIDI
Sono rappresentati da:
PIRETRINE NATURALI E DI SINTESICOMPOSTI ORGANICI CLORURATICOMPOSTI ORGANICI FOSFORATICARBAMMATI
PiretrinePiretrineLe piretrine I e II, le cinerine I e II, naturali sono estratte dai fiori di diverse specie del genere CRYSANTHEMUM. Sia le naturali che quelle di sintesi (piretroidi) sono insolubili in acqua, e solubili in solventi organici, ed hanno un rapido effetto abbattente sugli insetti, ma non hanno alcuna azione residua.
Sono prive di tossicità per l’uomo e per gli animali domestici.Il loro meccanismo d’azione è legato alla modificazione del potenziale d’azione della membrana citoplasmatica delle cellule nervose.
I COMPOSTI CLORURATI ORGANICI
Questi composti sono caratterizzati:1. elevata resistenza delle molecole a fenomeni di
degradazione;2. elevata capacità di accumulo nelle strutture lipidiche
nervose, nei grassi di deposito animali;3. alta persistenza ambientale;4. tossicità acuta poco rilevante tossicità cronica legata
all’accumulo della molecola nell’organismo animale.
I fenomeni di accumulo riguardano sia l’ambiente in cui vengono distribuiti sia l’organismo animale (fegato, rene, cuore, cervello e strutture adipose).
In relazione alle caratteristiche di persistenza e scarsa degradazione ambientale, quindi al loro potenziale inquinante, per molti composti di questa classe esiste un divieto di impiego.
Il capostipite di questo gruppo di insetticidi è il dicloro-difeniltricloroetano (DDT), che agisce sia per contatto sia per ingestione. Applicato sulle pareti e sulle superfici esplica una lunga azione residua (molti mesi) sugli insetti che vi si posano.
Il DDT penetra nelle strutture di superficie chitinose degli insetti e, grazie alla sua liposolubilità, raggiunge il sistema nervoso centrale E PROVOCA la morte dell’insetto per paralisi motoria.
Il DDT una volta assunto dall’organismo, in genere attraverso gli alimenti viene trasformato in DDA e DDE
DDA
(Principale metabolita del DDT) viene eliminato con le urine e con le feci, quindi la determinazione nelle urine rappresenta un valore indicativo dell’esposizione umana al DDT
DDE(secondo metabolita) liposolubile, escreto solo in piccola parte, si concentra nelle strutture adipose
Data l’attuale inefficacia su certi insetti e la persistenza e capacità di accumulo, il DDT è stato vietato in Italia nell’ambito domestico e per certi usi in agricoltura.
Attenzione la legge vieta solo l’uso e non la produzione: ancora oggi imprese Italiane continuano ad esportare DDT nei Paesi in via di sviluppo e si fa rientrare attraverso l’acquisto di prodotti provenienti da questi paesi
Tra gli organoclorurati il lindano è utilizzabile in ambito domesticoAltri composti usati: aldrin, clordano, dieldrin, eptacloro, toxofene
COMPOSTI FOSFORATI
Agiscono per contatto o per ingestione, ma la maggior parte ha un’azione residua di breve durata.
Sono poco idrosolubili, con buona liposolubilità, la loro degradazione è favorita in ambiente alcalino.
Presentano alti valori di tossicità acuta:• inibiscono la colinesterasi• non sono usati in ambiente domestico, trovano largo
impiego in agricoltura• la loro detenzione, vendita e utilizzo sono regolamentati
dalla legge
CARBAMMATI
Sono derivati dell’acido carbammico nella cui molecola i 3 atomi di idrogeno possono subire sostituzioni con radicali metilici o di altro tipo.Hanno un’attività insetticida
I CARBAMMATI ostacolano la trasmissione nervosa colinergica, fungendo da competitori dell’enzima acetilcolinesterasi a livello dei recettori post-sinaptici. Si verifica un blocco della trasmissione dell’impulso a livello delle giunzioni colinergiche.
La tossicità acuta in genere ha valori intermedi tra quelli delle due classi prima viste
Fra questi composti alcuni (propoxur-sevin) hanno tossicitàsufficientemente bassa da poter essere impiegati in ambito domestico.
ALTRE MODALITA’ DI LOTTA CONTRO GLI INSETTI
• Si alleva un consistente numeri di individui della particolare specie che si vuole controllare;• si rendono sterili con appropriati strumenti;• si liberano affinchè, accoppiandosi con individui selvatici, riducano il numero di accoppiamenti fecondi• si ottiene se non l’estinzione la riduzione della popolazione naturale
VANTAGGIO:Nessun danno alle specie utili
Uso di IGR:Insect Growth Regolator - regolatore di crescita che inibisce la metamorfosi delle larve mature (agisce sulla neotenina) verso stadi più avanzati, portando alla morte l’insetto per collasso metabolico
CONTROLLO RIPRODUTTIVO
LOTTA BIOLOGICA
azione di insetti predatori di una specie nocivaazione di alcuni virus batteri o miceti patogeni solo per
alcuni insetti. (Bacillus thurigiensis)
LOTTA BIOLOGICA INTEGRATATrattamenti biologici alternati con trattamenti chimici
RODENTICIDI
La lotta contro i ratti viene condotta perché:
• possono essere serbatoi di microbi patogeni per l’uomo e per gli animali domestici
• consumano una percentuale rilevante dei nostri prodotti alimentari
• provocano danni non trascurabili alle strutture dell’ambiente di vita dell’uomo.
Per ottenere il massimo effetto dai diversi Per ottenere il massimo effetto dai diversi rodenticidi rodenticidi èè necessario che la scelta e necessario che la scelta e ll’’applicazione tengano conto delle caratteristiche applicazione tengano conto delle caratteristiche biologiche e comportamentali delle diverse specie di biologiche e comportamentali delle diverse specie di topi.topi.
RattusRattus norvegicusnorvegicus (o ratto delle fogne)(o ratto delle fogne)RattusRattus rattusrattus (ratto nero o ratto dei solai e delle navi)(ratto nero o ratto dei solai e delle navi)MusMus musculusmusculus (topo domestico)(topo domestico)
RODENTICIDI AD EFFETTO ACUTO
Fosfuro di zinco
Ossido arsenioso
Solfato di stricnina
Fluoroacetato di sodio
Solfato di tallio
MOLTO TOSSICHE PER L’UOMO
Altri rodenticidi ad effetto acuto, come scilla, l’ANTU e la norbormide, hanno un’azione più specifica sui topi.
RODENTICIDI AD AZIONE CUMULATIVA
Derivati cumarinici
•Warfarin
•Cumarolo
•Cumaforil
INIBISCONO LA PRODUZIONE DI
PROTROMBINA A LIVELLO DEL FEGATO
VANTAGGI
1. Le colonie dei topi non vengono messe in allarme poiché la morte avviene lentamente in maniera indolore e non viene messa in relazione all’ingestione delle esche avvelenate
2. Non si realizza assuefazione e/o repulsione e quindi i trattamenti possono essere ripetuti più volte nello stesso ambiente
3. Possibilità di usare polveri da spargere nelle tane e lungo i percorsi (questa resta attaccata al pelo, viene leccata e cumulandosi determina l’effetto letale)
Sui mezzi di trasporto:Sui mezzi di trasporto:
Navi: derattizzazioni, lotta alle larve di zanzara
Aerei: disinfestazioni con passeggeri a bordo subito dopo il decollo da zona infestata (piretrine)
Disinfestazioni senza pax a bordo: permetrina
Disinfezione carlinga (ammonio quaternario)
Disinfezione servizi igienici (cloro)
Per contattarciPer contattarci
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FiumicinoMinistero della Salute
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