L’idea l’ha avuta la Afilias,
un operatore di gestione do-
mini Internet, ovvero una
di quelle società che sono ac-
creditate presso l’Icann, l’autorità
che gestisce nel mondo i nomi
dei siti web: l’estensione “.bet”
che identificherà gli operatori di
scommesse. I siti dedicati agli
scommettitori, quindi, potranno
utilizzare questa estensione al
posto dell’universale “.com”.
Naturalmente, in Italia, come in
altri Paesi nei quali il gioco d’az-
zardo è regolamentato, i vari siti
dovranno comunque essere re-
gistrati con l’estensione nazionale
“.it”. ma nessuno impedisce di
utilizzare anche un altro dominio,
come il “.bet”, che possa poi
reindirizzare a quello previsto
dalla normativa.
La Afilias ha annunciato che
questo nuovo dominio sarà di-
sponibile solo per il settore delle
scommesse e del gioco in ge-
nerale. Potranno registrare un
dominio con questa estensione
le società qualificate che avranno
fatto richiesta entro il 4 febbraio
prossimo. Dall’8 al 12 febbraio,
i domini “.bet” saranno messi
all’asta con il meccanismo del-
l’asta al ribasso. Ovvero, il primo
giorno un determinato indirizzo
web si potrà acquistare al mas-
simo prezzo deciso dalla Afilias
e, nel caso che non vengano ri-
chiesti subito, dal giorno dopo
il prezzo calerà progressivamente
ogni giorno. «Afilias è lieta dipresentare il nuovo dominio diprimo livello “.bet”, creato perle scommesse sportive e i gio-catori on line» ha dichiarato Ro-
land La Plante, responsabile
marketing della società «perchérisulta l’indirizzo Internet idealeper tutti i giochi e le scommesse,sia on line che off line».
Il dominio delle scommesse sul webesteso a tutte le società di giocoATTUALITÀ di Giampiero Moncada
Dopo “BetSpy”, la locandina
che suggerisce i segreti per
scommettere con il massi-
mo delle probabilità, iZiplay ha
appena lanciato una nuova scom-
messa: “BestSeven”. Due ini-
ziative molto diverse tra loro, ma
entrambe indice di una certa vi-
vacità del marketing aziendale.
L’ultima nata è, di fatto, una
schedina con 7 partite di calcio.
Quindi, una “settupla”, la com-
binazione di sette partite, sele-
zionate ogni settimana dagli esper-
ti di iZiplay con alto grado di
difficoltà.
Ciascun giocatore dovrà dare il
suo pronostico su ognuna delle 7
partite e chi li indovinerà tutti
porterà a casa una vincita arric-
chita di un bonus del 15%.
Inoltre, potranno festeggiare anche
i “6”, ai quali sarà consegnata la
maglia ufficiale di una delle squa-
dre sponsorizzate da iZiplay e,
alla fine del concorso, tutti i gio-
catori registrati parteciperanno a
un’estrazione finale di premi di
valore.
«Pensiamo che oggi la scommessa
stia diventando molto social enon solo su Internet ma anchenel senso tradizionale, del contattotra persone» dicono alla Cogetech
«quindi, una socialità che gli ita-liani hanno coltivato storicamentee che si basa su un confrontosulle proprie capacità predittive.Sono gli amici che si scambianole dritte su una partita e magaril’esperto di calcio che, però, nonconosce le scommesse e si lasciaconsigliare dagli amici scommet-titori».
Non tutti gli appassionati, che
magari hanno già fatto qualche
puntata semplice, conoscono le
modalità più elaborate, come le
scommesse sul minuto del primo
goal o sul risultato esatto della
partita. Tutti elementi che ren-
dono la scommessa più divertente
e aumentano l’adrenalina. E anche
se le vincite possono essere molto
alte, si può giocare con appena 2
euro. GPM
INIZIATIVE
Iziplay: dopo “BetSpy” ecco la super multipla “BestSeven”
IN PRIMOPIANO Smantellata a Taiwan un’or-
ganizzazione che gestivaun vasto giro di scommesse eche accettava giocate anchesulle elezioni politiche che siterranno sabato prossimo. Gli inquirenti temono quindi chel'associazione abbia anche tentatodi commettere brogli: «L’associa-zione aveva allestito una rete diagenzie disseminate in tutta l'isolae poteva contare così su un nu-mero consistente di clienti” ha
spiegato Wang Yi-wen, portavocedella procura. “Per questo stiamocercando di appurare se abbiatentato di influenzare il risultatodelle elezioni». In manette sono fi-nite 45 persone, la polizia ha se-questrato 31 agenzie irregolari.Rinvenuti anche i registri dell'or-ganizzazione, in questo modo gliinquirenti hanno accertato che ilracket aveva raggiunto un volumedi 1,4 miliardi di dollari di Taiwanl’anno, circa 40 milioni di euro.
Blitz a Taiwan,smantellatoracket dellescommesse da40 milioni l’anno
Il 2 febbraio arriva il nuovo SuperEnalotto:montepremi più alti, evincere diventa più facile
A18 anni si diventa grandie per l'occasione il Super-Enalotto si è regalato un
nuovo regolamento. I successidal 1997 a oggi non sono man-cati, e lo testimoniano i numeri:il gioco di casa Sisal, secondo idati Agimeg, ha raccolto finoragiocate per oltre 37,8 miliardidi euro, e ha portato nelle cassedello Stato ben 18,7 miliardi dieuro. In questi 18 anni si contanoben 120 “6”, il primo jackpotvenne centrato a poco più di unmese dal lancio: era il 17 gen-naio 1998, e a festeggiare fu uncittadino di Poncarale, in provin-cia di Brescia, che incassò 11,8miliardi di lire. L’ultimo “6” è del 16 luglio scorsoed è finito a Acireale (Catania),valeva 21,8 milioni di euro. Trale vincite più ricche che hannolasciato una traccia indelebilenella storia del concorso, c'è il“6” realizzato il 31 ottobre 1998a Peschici, comune di 4milaanime in provincia di Foggia: va-leva 63 miliardi di lire e vennediviso fra 100 giocatori del postoche avevano tentato la fortunacon un maxisistema. Il premio più alto mai assegnatodal gioco di casa Sisal è inveceil jackpot da 177,7 milioni di eurodel 30 ottobre 2010: anche que-sto fu centrato grazie a un si-stema e venne diviso tra una set-tantina di appassionati sparsi intutta Italia. Considerando le solevincite di 1ª e 2ª categoria, ha
distribuito oltre 4,3 miliardi.Ma dopo 18 anni è normale cheil gioco senta il bisogno di qual-che ritocco, e con il nuovo rego-lamento il gioco sarà più ricco eaccattivante. La quota delle gio-cate destinata alle vincite verràpressoché raddoppiata, si pas-serà dal 34,6 al 60%. E il primo risultato sarà che ijackpot cresceranno più infretta, e raggiungeranno livellipiù alti. Ma sarà anche più facileaggiudicarsi un premio, si vin-cerà infatti anche con il «2» cheregalerà 5 euro. Le chance di centrare una qua-lunque vincita passeranno cosìda 1 su 318, a 1 su 20, il chevuol dire che per ogni concorsoci sarà un numero decisamentemaggiore di giocatori che por-teranno a casa un premio.Ci saranno poi anche le “vinciteimmediate”: verranno asse-gnate quando si effettua la gio-cata e saranno segnalate da unparticolare suono del terminaledi gioco. Il fortunato si aggiudi-cherà così 25 euro. Il costo diuna colonna sarà di 1 euro, men-tre l’aggiunta del numero Su-perStar costerà sempre 50 cen-tesimi. Confermata invece lameccanica del gioco: 90 numerinell’urna e per centrare il jackpotoccorre centrare il “6”. Si gio-cherà con la nuova versione apartire dal 31 gennaio, la primaestrazione valida sarà quindiquella del 2 febbraio. GR
Il Quartier generale della Polizia a Taipei (Foto CEphoto, Uwe Aranas)
La sigla dicasa Cogetechha ideato unanuova schedinacon 7 partite e un superbonus del 15%. Premiato anche chi centrasoltanto il «6»
Attualità e politica del gioco12 gennaio 2016Totoguida Scommesse n. 3 3
Attualità e politica del gioco 12 gennaio 2016Totoguida Scommesse n. 34
a Stabilità (Legge n.
208/15) è stato il sigillo
normativo all'anno che ci
ha lasciato. Anche questa
Legge di Stabilità, come
tutte le finanziarie/stabilità
degli ultimi decenni tratta
molto il settore dei giochi
e delle scommesse.
Il primo provvedimento, previsto dalla
Legge n. 208/15, è stato pubblicato sul
sito dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli
(di seguito ADM) lo scorso 5 gennaio, e
prevede il “condono bis”. Ed infatti la
legge 28 dicembre 2015, n. 208 all’articolo
1, comma 926, ha riaperto i termini di cui
all’articolo 1, comma 643, della legge 28
dicembre 2014, n. 190, per la regolariz-
zazione fiscale per emersione dei soggetti
che offrono scommesse con vincita in
denaro per conto proprio, ovvero senza
essere collegati al totalizzatore nazionale
dell’Agenzia.
Con il decreto direttoriale del 5 gennaio
2015 veniva approvato il modello di di-
chiarazione d’impegno alla regolarizzazione
fiscale per emersione dei soggetti attivi
alla data del 30 ottobre 2014 di cui all’ar-
ticolo 1, comma 643, della legge 23 di-
cembre 2014, n. 190.
In forza di quanto stabilito dalla Legge di
Stabilità 2016, ADM ha ravvisato la ne-
cessità di rinnovare l’approvazione del
modello di dichiarazione previsto dal
citato decreto direttoriale del 5 gennaio
2015: “dichiarazione di impegno alla re-golarizzazione fiscale per emersione condomanda di rilascio di titolo abilitativoai sensi dell’articolo 88 Tulps, nonche dicollegamento al totalizzatore nazionale”.
Per l’effetto della menzionata dichiarazione
entro il 31 gennaio 2016 i potenziali
centri condonandi dovranno impegnarsi
ad effettuare:
1) versamento attraverso modello F24-
accise della somma di euro 10.000, per
ciascun punto;
2) domanda per il rilascio del titolo di
cui all’articolo 88 del Tulps (regio decreto
n. 773 del 1931) da parte della Questura
territorialmente competente;
3) sottoscrizione entro il 29 febbraio
2016 del disciplinare di raccolta di
scommesse predisposto dalla Agenzia
e dalla stessa reso disponibile sul proprio
sito istituzionale;
4) collegamento al Totalizzatore nazio-
nale;
5) versamento, per ciascun punto di
offerta di scommesse oggetto di rego-
larizzazione, dell’imposta unica di cui
al decreto legislativo 23 dicembre 1998,
n. 504, e successive modificazioni, dovuta
per i periodi d’imposta anteriori a quello
del 2016 e per i quali non sia ancora
scaduto il termine di decadenza per l’ac-
certamento, determinata con le modalità
di cui all’articolo 24, comma 10, del de-
creto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito,
con modificazioni, dalla legge 15 luglio
2011, n. 111, ridotta di un terzo e senza
applicazione di sanzioni ed interessi, in 2
rate di pari importo che scadono, rispet-
tivamente, il 31 marzo e il 30 novembre
2016.
Come il precedente condono anche nel
nuovo condono bis i CED/CTD che hanno
intenzione di regolarizzare la propria po-
sizione potranno scegliere di diventare
un punto aggiuntivo della reta fisica di
raccolta di un operatore già concessio-
nario di giochi pubblici, oppure di diventare
titolare di rete fisica di raccolta di scom-
messe solo in cui si hanno però minimo
50 punti.
Ci sono meno aspettative per il Condono
bis, per il quale il Governo non ha fatto
previsioni in fatto di entrate. Il legislatore
ritiene però che sia un’opportunità per
tutti i bookmaker che hanno intenzione di
partecipare al prossimo bando di gara, ed
anche per i singoli punti vendita che
magari non avranno difficoltà a farsi rila-
sciare e rinnovare la licenza ex art. 88
TULPS.
Da non dimenticare poi che nella Stabilità
2016 è prevista la possibilità di continuare
la raccolta di gioco per coloro che par-
teciperanno al bando di gara da emanare
dopo il 1° maggio. Gara cruciale, sempre
che sia raggiunto un accordo in conferenza
di servizi: altrimenti si rischia che l’attuale
rete comprensiva dei due condoni sia
quella destinata a formare il mercato per
anni.
Da ultimo si deve rilevare che questa
procedura bis è caratterizzata da un quadro
giurisprudenziale tributario ben diverso
da quello dello scorso anno; negli ultimi
mesi infatti oltre i rimandi alla Corte Co-
stituzionale si deve segnalare la sentenza
n. 2000/10/2015 del CTP Torino, secondo
la quale i CTD che operano nell’ambito
di scommesse per bookmaker esteri privi
di concessione devono corrispondere le
imposte sui redditi soltanto sulle provvigioni
maturate e non anche sull’ammontare
delle scommesse stipulate dagli stessi
bookmaker esteri grazie al loro inter-
vento. Con questa motivazione la Com-
missione Tributaria Provinciale di Torino
ha accolto uno dei ricorsi intentati dal ge-
store di un centro collegato a un bookmaker
parallelo, cui l’Amministrazione in ot-
temperanza di una norma primaria aveva
chiesto il pagamento del prelievo sul-
l’ammontare complessivo delle scommesse
inoltrate al bookmaker.
Il principio espresso dalla Commissione
Tributaria piemontese non può essere in
alcun modo condiviso. La normativa
primaria ha ben individuato i soggetti
della filiera: i CTD e CED ed i bookmaker.
Si spera quindi che nell’eventuale secondo
grado di giudizio si facciano valere i
principi normativi corretti e non si creino
altre situazioni fonti di incertezza.
LStefano Sbordoni è avvocato del Forodi Roma esperto dinormativa italiana e internazionale in materia di giochie scommesse.
LEGISLAZIONE di Stefano Sbordoni
CED/CTD: primi assaggi del 2016