LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA
DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V Sez. C
Anno Scolastico 2013/2014
ELENCO DEGLI INSEGNANTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
Maria Tripodi RELIGIONE
M. Florinda Minniti ITALIANO e LATINO
Italia Daniela Borrello INGLESE
Caterina Di Leo STORIA e FILOSOFIA
Angioletta Celona MATEMATICA e FISICA
M. Cristina Nocera SCIENZE DELLA TERRA
Antonin0 Ollio STORIA DELL’ARTE
Maurizio Gismondo ED. FISICA
Docente coordinatore: Caterina Di Leo
ELENCO DEGLI ALUNNI
1. Amodeo Federico
2. Arico’ Filippo
3. Benedetto Domenica
4. Bova Milena
5. Chirigui Fatima
6. D’Agostino Angela Annunziata
7. Foti Francesca
8. Foti Giuseppina
9. Fotia Giuseppe
10. Gallipoli Giuseppa Fabiola
11. Giuffrè Alba Chiara
12. Marino Saverio
13. Maruca Giancarlo
14. Muro Lucia
15. Nucera Michele
16. Raggio Veronica
17. Rizzica Stefania
18. Sciumè Atonia
19. Scopelliti Giulio
20. Simone
21. Zaffino Elisa
Notizie sulla classe La classe è formata da 21 alunni, 13 ragazze e 8 ragazzi, tutti provenienti dalla classe quarta dell’anno precedente; alcuni di essi sono stati promossi con debito formativo, in una o più discipline. Gli alunni che compongono la classe hanno tutti frequentato il corso C, la lingua studiata è l’inglese e non sono state introdotte forme di sperimentazione che abbiano comportato un mutamento dell’orario curriculare. La stabilità della componente discente nel corso degli anni ha fatto si che la classe nel suo insieme risulti legata e socievole nell’incontro con i docenti. Gli studenti, infatti, sono cresciuti grazie alla cura assidua che i docenti hanno rivolto all’aspetto relazionale, comportamentale e cognitivo. La classe appare attenta, disponibile all’apprendimento e desiderosa di interloquire con un atteggiamento partecipativo, anche se non tutti si impegnano adeguatamente nello studio domestico. L’azione didattica sarà pertanto rivolta alla promozione della crescita globale degli allievi nel rispetto del differenziale apprenditivo di ciascuno, incidendo sulla sfera motivazionale per far accrescere l’amore per la conoscenza, l’apertura al dialogo, la consapevolezza di sé nel rispetto dell’altro. La programmazione per l’anno 2013-2014 sarà pertanto finalizzata a rendere possibile il raggiungimento degli obiettivi prefissati dal consiglio di classe per un percorso di crescita globale degli allievi in un clima positivo di collaborazione tra docenti, discenti e famiglie.
PREMESSA Nel presente documento viene illustrato il percorso educativo-didattico programmato per la classe 5 C per l’anno scolastico 2013-2014. Gli obiettivi educativi-formativi, gli obiettivi trasversali, i contenuti e le linee guida della metodologia, i criteri di valutazione che i docenti hanno scelto sulle indicazioni dei singoli dipartimenti e dell’impostazione generale del Piano dell’offerta formativa. OBIETTIVI EDUCATIVI FORMATIVI TRASVERSALI Acquisizioni di competenze conoscenze e abilità chiave nella piena più ampia realizzazione della persona, con la piena consapevolezza di sé e della realtà, per saper interagire in una pluralità di situazioni con vero senso civico di legalità e tolleranza; favorendo la conoscenza e l’accettazione di sé; promuovuendo l’apertura ai valori;
OSA COMPETENZE:
• Saper comunicare • Saper interpretare le diverse fonti dell’informazione • Saper individuare, elaborando argomentazioni coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti ad ambiti
disciplinari diversi. • Saper affrontare situazioni problematiche, costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati,
proponendo soluzioni, utilizzando secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. • Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare e fare ricerca • Saper progettare percorsi di ricerca • Saper utilizzare i linguaggi specifici
ABILITA’
• Saper utilizzare le categorie linguistiche ed espressive; • Saper operare riflessione, analisi e sintesi; • Saper utilizzare un metodo razionale ed efficace; • Saper stabilire confronti tra modelli sociali contrapposti. • Essere in grado di cogliere e suscitare problemi. • Saper argomentare razionalmente la propria tesi
METODOLOGIE: Strategie per il conseguimento degli obiettivi
• Considerare l’allievo come soggetto attivo del processo insegnamentp-apprendimento mettendolo a conoscenza degli obiettivi e dei tempi di lavoro di ogni disciplina;
• Agevolare l’apprendimento con metodi individualizzati; • Utilizzare concetti e modelli unificanti mettendo continuamente in relazione situazioni diverse; • Costruire opportune mappe concettuali, anche attraverso discussioni guidate; • Attivazione all’occorrenza di adeguati interventi di recupero curriculare (pomeridiano secondo quanto stabilito dal POF); • Attivazione di adeguati interventi di approfondimento per curare e svelare le eccellenze; • Attivazione della didattica del problem solving; • Attivazione del learning by doing.
Mezzi e strumenti:
• lezioni – colloquio; • discussioni problematiche; • lettura testuale di vario genere; • elaborazione di attività di ricerca; • uso di materiale audiovisivo; • utilizzo della biblioteca d’istituto; • utilizzo del laboratorio di fisica; • partecipazione a convegni, eventi, mostre, visite guidate o viaggi d’istruzione. • utilizzo dei laboratori di informatica.
Tempi di realizzazione: I moduli disciplinari e pluridisciplinari saranno strutturati in modo da prevedere una scansione temporale adeguata al raggiungimento degli obiettivi, nel rispetto delle esigenze formative e di apprendimento di tutti gli allievi e in coerenza con la scansione quadrimestrale. Tematica pluridisciplinare Le grandi migrazioni nella storia, nella letteratura, nell’arte, nella scienza, nella religione, nella filofosia: problemi o risorse? Modalità di verifica: Possono essere utilizzate:
• prove scritte diversificate che mirino a verificare conoscenze, competenze, abilità: test a risposta chiusa per controllare le conoscenze specifiche; quesiti a risposta breve e stesura di brevi relazioni per verificare la capacità di contestualizzazione; prove oggettive strutturate o semi strutturate per verificare
abilità operative e capacità logico-deduttive. Le prove scritte (compiti di italiano, matematica, latino, inglese, etc.) saranno tre per quadrimestre, due obbligatorie per ogni allievo come stabilito dal collegio docenti.
• prove orali per verificare la capacità di esprimersi con proprietà di linguaggio, di argomentare con coerenza, di definire, di collegare, di cogliere analogie e differenze. Obbligatorie due verifiche a quadrimestre per allievo.
Verranno svolte due simulazioni della terza prova pluridisciplinare. VALUTAZIONE: La valutazione sarà effettuata non solo in base agli obiettivi raggiunti, ma anche in base all’impegno, alla frequenza, alla partecipazione, all’attenzione ed alla situazione di partenza. Per una corretta corrispondenza tra valutazione e ponderazione docimologica si farà riferimento alle griglie di Dipartimento contenute nel POF; anche per il credito scolastico si fa riferimento al POF. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE: Saranno attivati secondo quanto stabilito dal calendario scolastico e coerenti alle esigenze che si manifesteranno in itinere in un disteso clima di collaborazione. Per le attività extracurriculari il CDC si dichiara disponibile a tutte quelle iniziative che possano favorire ed incrementare il percorso formativo degli allievi in un’ottica pluralista e coerente con il POF; in sede di programmazione sono state comunque evidenziate le seguenti attività. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
Inglese: per il conseguimento di una certificazione FCE
Olimpiadi di filosofia
Olimpiadi di Fisica
Orientamento
Borsa di studio: "Antonino Scopelliti" Giochi di Archimede Quotidiano in classe Educazione alla legalità Il consiglio di classe si propone comunque di aderire anche a quei progetti e a quelle attività che consentano di ampliare l’offerta formativa anche in data
successiva alla redazione di tale documento: ritenendo in senso dinamico la stessa programmazione e in divenire rispetto a tutte le sollecitazioni culturali provenienti da più campi del mondo circostante.
Cittadinanza e costituzione
Obiettivo:
Formare cittadini che sappiano leggere gli “alfabeti” con cui vengono veicolati i messaggi, che sappiano contestualizzarli, che sappiano comprendere la complessità
L’Europa
L’Onu
PROGRAMMAZIONE-INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA- a. s. 2013/2014 CLASSE V Sez.C
Natura e finalità
L’insegnamento della Religione Cattolica (IRC) risponde all’esigenza, richiamata nell’art. 9.2 del Nuovo Concordato (1984), di riconoscere il valore della cultura religiosa per la maturazione della persona e il contributo del Cattolicesimo quale componente del patrimonio storico del popolo italiano; si colloca nel quadro delle finalità della scuola con una proposta originale offerta a tutti coloro che intendano liberamente avvalersene. L’Irc condivide il Profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un contributo specifico:nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della realtà e la valutazione del dato religioso; nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio religioso;nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente la Religione cristiano-cattolica ha prodotto nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le altre tradizioni religiose e culture;nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle conquiste scientifiche. In riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza, l’IRC contribuisce in maniera singolare allo sviluppo di atteggiamenti positivi verso l’apprendimento, curandone motivazioni e attitudine alla collaborazione, progettazione, comunicazione (Imparare ad imparare, Progettare, Comunicare, Collaborare e partecipare, Risolvere problemi, Individuare collegamenti e relazioni, Acquisire e interpretare l’informazione); alla formazione del sé dell’alunno nella ricerca costante della propria identità e di significative relazioni con gli altri e al rapporto con la comunità locale e con le sue istituzioni educative e religiose (Comunicare, Collaborare e partecipare, Agire in modo autonomo e responsabile, Individuare collegamenti e relazioni). L’IRC si colloca nell’asse culturale storico-sociale promuovendo competenze relative alla comprensione del fenomeno religioso nelle diverse epoche e contesti geografici e culturali; e alla disponibilità al confronto con regole e esempi di vita proposti dal cristianesimo per acquisire elementi di valutazione delle proprie azioni, dei fatti e comportamenti umani e sociali 1° Modulo: La responsabilità dell’uomo verso se stesso, gli altri e il mondo. Obiettivi: Confrontare la proposta morale cristiana con gli altri modi di pensare per costruire quelle immagini morali che si traducono nel progetto di vita. Prendere coscienza che l’impegno morale non deriva dalla religione, ma è compito inalienabile di ogni uomo chiamato a costruire la propria esistenza. Conoscere lo specifico contributo che la religione cattolica offre in ordine ai grandi problemi etici. Contenuti: La morale cristiana Cristo al centro del’impegno etico cristiano Atto morale, cosa è bene e cosa è male La responsabilità di fronte a Dio 2° Modulo: La Dottrina Sociale della Chiesa ( D.S.)
Obiettivi: Saper individuare le ragioni storiche , culturali e teologiche per cui la Chiesa ha elaborato la sua D. S. Comprendere il rapporto tra politica ed azione della Chiesa Comprendere come i principi ispirati alla rivelazione fondanti la D.S. siano da contestualizzare e da rielaborare nei diversi contesti storici. Contenuti: Le origini della D.S. della Chiesa I principi fondamentali della D.S. cristiana I più importanti documenti del magistero che hanno sviluppato la D.S della Chiesa 3° Modulo: un Popolo fatto segno: gli Ebrei Obiettivi: Informarsi sullo stato attuale della realtà ebraica nel mondo Conoscere a grandi linee l’evoluzione storica del popolo ebraico dalle origini ai nostri giorni Saper motivare la recente evoluzione positiva dei rapporti tra cristiani ed Ebrei Contenuti: L’influenza nella cultura occidentale del pensiero ebraico I valori della tradizione ebraico-cristiana Le radici del cristianesimo nell’ebraismo Rapporto con l’Islam 4°Modulo:La verità vi farà liberi Obiettivi Svegliare il desiderio di conoscere la verità,di capire ciò che è autentico e che da senso all'esistenza Comprendere che al centro dell'impegno etico cristiano c'è Cristo che è:"Via ,Verità,Vita" Contenuti: Giovanni 14,6 Gaudium et spes Cristo al centro dell'impegno etico cristiano Libertà e legge
5° Modulo:L'impegno dei credenti per la pace,Ia solidarietà,} diritti dell'uomo Obiettivi: Acquisire una conoscenza del messaggio biblico sulla pace e della necessità di attuarlo a seconda delle epoche storiche Comprendere lo specifico significato che i termini "guerra "e "pace" assumono nella religione ebraica Cristiana e mussulmana Conoscere cosa dice il Magistero recente in ordine alla solidarietà.! diritti dell'uomo e la pace. Contenuti: La ricerca della pace nel mondo Matteo (cap.5 ) La figura e l'opera di Gandhi La dottrina cattolica del xx° secolo La visione cristiana tra realtà e vita ultra terrena
Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria
Anno scolastico 2013-2014
Programmazione di Italiano Classe V sez. C
Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti:
- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112
convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del
D.P.R.89 del 15 marzo 2010
- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento
- Le competenze chiave di Cittadinanza
- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze.
I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in moduli che, seppur costruiti secondo scelte
tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti.
Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard minimi di
apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno
scol. 2013-2014.
L’individuo nella storia, alla ricerca di un rapporto con se stesso e con il mondo Tempi: ottobre-novembre
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti
Cogliere le linee
fondamentali della cultura e
della mentalità del tempo e
comprenderne gli elementi di
continuità e di mutamento
Maturare un’autonoma
capacità di interpretare e
commentare i testi letterari,
creando opportuni confronti
con il “presente”
Riconoscere
l’interdipendenza tra temi
affrontati, visione della
società, scelte stilistiche ed
Delineare la nascita e
l’evoluzione della nuova
sensibilità romantica,
partendo dalle prime
manifestazioni
settecentesche
Riconoscere, analizzare ed
interpretare i testi degli
autori presi in esame
Evidenziare il rapporto tra la
letteratura verista, le teorie
positivistiche e lo sviluppo del
metodo sperimentale della
Conoscere il quadro storico-
culturale del primo
Ottocento
Conoscere le idee e la poetica
dei massimi esponenti del
Romanticismo italiano
Conoscere lo studio del ‘vero’
e la scelta di un metodo di
indagine della realtà
U.D.1 – Inquietudini e turbamenti tra
Settecento e Ottocento (raccordo
con i contenuti dell’anno precedente)
Testi:
M.me da Stael, L’invito ai letterati italiani Berchet, “Poesia dei morti” e “poesia dei vivi” Pellico, Le mie prigioni, Il carceriere Schiller
U.D.2– L’immaginario romantico:
rivoluzione dell’io e coscienza della
modernità
Testi:
Manzoni, Lettera sul Romanticismo; La Pentecoste, Il cinque maggio; I promessi sposi (la trama e i
personaggi
Leopardi, La vita: il giardino della sofferenza; L’infinito; La sera del dì di festa; A Silvia; Il sabato del villaggio; A se stesso; La ginestra (passi scelti); Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere U.D.3- La conoscenza della realtà tra
indagine scientifica e
rappresentazione simbolica:
l’ottimismo positivistico e la nascita di
intento degli autori
ricerca scientifica nuovi modelli di conoscenza
Testi:
Zola, Germinale, La miniera
Verga, Nedda; Lettera-prefazione a l’amante di Gramigna; La lupa; Cavalleria rusticana; Rosso Malpelo; I Malavoglia: la famiglia Toscano; L’addio alla casa del nespolo; Libertà; Mastro don Gesualdo: Gesualdo e Diodata alla Canziria; La morte di Gesualdo A ritroso nel tempo: Dante e la visione della storia La struttura dell’universo dantesco.
Dante, Paradiso, Canti I e III
Dal classicismo ad una nuova poesia: attrazione e rifiuto della “modernità” Tempi: dicembre-gennaio
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità
del tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Maturare un’autonoma capacità
di interpretare e commentare i
testi letterari, creando
opportuni confronti con il
“presente”
Riconoscere l’interdipendenza
tra temi affrontati, visione
della società, scelte stilistiche
ed intento degli autori
Cogliere l’evoluzione del
linguaggio letterario dal
classicismo carducciano allo
sperimentalismo dei nuovi
modelli culturali
Riconoscere, analizzare ed
interpretare i testi degli autori
presi in esame
Saper cogliere la complessità e
la complementarietà del mondo
poetico di Pascoli e di
D’Annunzio
Conoscere il quadro storico-
culturale tra Ottocento e
Novecento
Conoscere i temi della poesia
moderna alla luce della poetica
delle corrispondenze
Conoscere gli elementi
distintivi della poetica e dello
stile dei massimi poeti del
Decadentismo italiano
U.D.1 – La posizione
dell’intellettuale tra istanze
conservatrici e progressiste
Testi: Carducci, Pianto antico; Il comune rustico; Davanti San Guido La Scapigliatura: Vita di
Bohème
U.D.2 – Una nuova percezione
dell’esistenza: la crisi del
Positivismo
Testi:
Baudelaire, Corrispondenze
Verlaine, Languore
U.D.3- La risposta
dell’intellettuale alle “offese”
del mondo tra regressione e
istanze superomistiche
Testi:
Pascoli, Il fanciullo che è in noi; Arano; Novembre; Lavandare; Il lampo; Il tuono; L’assiuolo; Il gelsomino notturno; Alexandros
D’Annunzio, O falce di luna calante; Il piacere: ritratto di esteta; Le vergini delle rocce: il programma del superuomo; La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; I pastori
A ritroso nel tempo: La risposta alle crisi delle istituzioni universali Dante, Paradiso, Canti VI, XI,
XII
La crisi delle certezze e la perdita di identità dell’uomo contemporaneo Tempi: febbraio-marzo
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità
del tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Maturare un’autonoma capacità
di interpretare e commentare i
testi letterari, creando
opportuni confronti con il
“presente”
Riconoscere l’interdipendenza
tra temi affrontati, visione
della società, scelte stilistiche
ed intento degli autori
Cogliere il valore ed il
significato delle risposte alle
inquietudini esistenziali degli
intellettuali in relazione alle
loro diverse visioni del mondo
Individuare le scelte degli
ambienti, degli oggetti, dei
personaggi e della lingua dei
poeti crepuscolari
Riconoscere gli elementi
relativi alla scomposizione dei
modelli tradizionali delle forme
del romanzo
Conoscere il quadro storico-
culturale dei primi decenni del
Novecento
Conoscere i temi e le soluzioni
espressive della poesia
crepuscolare
Conoscere le rappresentazioni
letterarie della coscienza
smarrita dell’uomo moderno
U.D.1 – Le avanguardie,
specchio e progetto di una
società in trasformazione
Testi: Il Manifesto del
Futurismo; Bombardamento
U.D.2 – La linea del crepuscolo:
reazione e rivoluzione
Testi: Gozzano, passi scelti
U.D.3- Il romanzo
dell’esistenza e la coscienza
della crisi
Testi:
Svevo, Una vita: gabbiani e pesci; Senilità: la metamorfosi di Angiolina; La coscienza di Zeno: il fumo; Il funerale mancato; Augusta, “la salute personificata” Pirandello, L’umorismo; Pallottoline!, Il treno ha fischiato; Il fu Mattia Pascal: Adriano Meis; “Io sono il fu Mattia Pascal”; Uno, nessuno e centomila: “La vita non conclude”; Sei personaggi in cerca d’autore: l’ingresso dei
sei personaggi A ritroso nel tempo: La celebrazione della “Fiorenza antica”: tensione nostalgica e profezia dell’esilio Dante, Paradiso, Canti XV,
XVII
La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della poesia Tempi: aprile-maggio
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità
del tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Maturare un’autonoma capacità
di interpretare e commentare i
testi letterari, creando
opportuni confronti con il
“presente”
Riconoscere l’interdipendenza
tra temi affrontati, visione
della società, scelte stilistiche
ed intento degli autori
Cogliere il valore ed il
significato delle risposte alle
inquietudini esistenziali dei
poeti in relazione alle loro
diverse visioni del mondo
Comprendere, attraverso
l’analisi dei testi, la ragione
della ricerca e della
sperimentazione dei nuovi
linguaggi poetici
Ricavare dai testi valutazioni
relative all’esperienza
personale dell’autore, in
rapporto al contesto culturale
di riferimento
Conoscere gli elementi
innovativi presenti nel
“Canzoniere” di Saba
Conoscere le espressioni della
crisi e del disagio esistenziale
all’interno delle opere di
Ungaretti e Montale
Conoscere le diverse modalità
di rappresentazione del tempo
e dello spazio nella poesia del
Novecento
U.D.1 – La totale accettazione
della vita: Saba
Testi: Saba, La capra; A mia moglie; Goal; Ulisse
U.D.2 - L’uomo di pena ed il
male di vivere
Testi:
Ungaretti, In memoria; I fiumi; San Martino del Carso; Mattina; La madre Montale, I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto;
U.D.3 – Paesaggi e luoghi della
memoria
Testi:
Montale, Non recidere, forbice, quel volto Quasimodo, Ed è subito sera; Alle fronde dei salici
A ritroso nel tempo: Dal tempo all’eterno, dall’umano a divino Dante, Paradiso, Canto XXXIII
La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della prosa Tempi: maggio (oppure in itinere)
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità
del tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Maturare un’autonoma capacità
di interpretare e commentare i
testi letterari, creando
opportuni confronti con il
“presente”
Riconoscere l’interdipendenza
tra temi affrontati, visione
della società, scelte stilistiche
ed intento degli autori
Cogliere il valore ed il
significato delle risposte alle
inquietudini esistenziali degli
scrittori in relazione alle loro
diverse visioni del mondo
Comprendere, attraverso
l’analisi dei testi, la ragione
della ricerca e della
sperimentazione dei nuovi
linguaggi espressivi nella prosa
del Novecento
Ricavare dai testi valutazioni
relative all’esperienza
personale dell’autore, in
rapporto al contesto culturale
di riferimento
Conoscere gli elementi
innovativi presenti nella prosa
italiana del dopoguerra
Conoscere le espressioni della
crisi e del disagio esistenziale
all’interno delle opere di
Moravia ……………..
Conoscere le diverse modalità
di rappresentazione del tempo
e dello spazio nella prosa del
Novecento
U.D.1 – Dal neorealismo alla
narrativa postmoderna
Testi:
Calvino, Le cosmicomiche: tutto in un punto Pavese, La luna e i falò Vittorini, Conversazione in Sicilia: Gli “astratti furori” di Silvestro
U.D.2 - La malattia e la noia
come metafora del “male di
vivere”
Testi:
Moravia, Gli indifferenti: una cena borghese
U.D.3 – Tensione nostalgica per
la propria terra
Testi:
C. Alvaro, Gente in Aspromonte
Lettura di significativi romanzi
di autori italiani e stranieri
Laboratorio di scrittura
TEMPI: IN ITINERE
COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI
• Leggere, comprendere e
interpretare testi scritti di
vario tipo
• Saper comprendere e
decodificare un testo,
letterario e non,
contestualizzandolo in un
quadro di confronti e di
relazioni storico-letterarie
• Produrre testi formalmente
rispondenti alle tecniche
compositive indicate e relative
alle diverse tipologie di
scrittura previste per l’Esame
di Stato
• Acquisire tecniche di scrittura
adeguate alle diverse tipologie
testuali
• Saper utilizzare il registro
formale ed i linguaggi specifici
• Sviluppare le abilità di
scrittura in relazione alle
prove proposte all’Esame di
Stato
• Usare con consapevolezza il
patrimonio lessicale e
padroneggiare correttamente
la sintassi
• Conoscere le principali
figure retoriche,
stilistiche e metriche dei
testi poetici.
• Conoscere i nuclei teorici
essenziali per l’analisi di
un testo in prosa.
• Conoscere le peculiarità
strutturali delle varie
tipologie di scrittura e le
loro fasi di elaborazione.
Guida alla scrittura e preparazione alla prima prova scritta dell’Esame di Stato.
• Analisi di un testo letterario
e non letterario
• Saggio breve – Articolo di
giornale
• Recensione
Il docente
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO TRIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014
ALUNNO ___________________ ___________________ CLASSE ____________________________ Cognome Nome
CONOSCENZE LINGUISTICHE
Uso della punteggiatura,
ortografia, morfosintassi,
lessico
Si esprime in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,6
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,9
Inadeguato
(Insufficiente)
1,2
Impreciso
(Mediocre)
1,5
Sostanzialmente corretto
(Sufficiente)
1,8
Corretto
(Discreto)
2,1
Preciso
(Buono)
2,4
Appropriato
(Ottimo)
2,7
Appropriato ed efficace (Eccellente)
3
ABILITÀ Aderenza
e pertinenza alla consegna
Comprensione,
sviluppo e rispetto dei
vincoli del genere testuale
Comprende e
Sviluppa in modo
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato (Insufficiente)
0,8
Superficiale (Mediocre)
1
Essenziale
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Pertinente e corretto (Buono)
1,6
Esauriente (Ottimo)
1,8
Appropriato ed efficace
(Eccellente)
2
ABILITÀ Efficacia
argomentativa
Capacità di sviluppare con
coesione e coerenza le
proprie argomentazioni
Argomenta in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,4
Scorretto
(Gravemente insufficiente)
0,6
Poco coerente
(Insufficiente) 0,8
Schematico
(Mediocre) 1
Adeguato
(Sufficiente) 1,2
Chiaro
(Discreto) 1,4
Chiaro ed ordinato
(Buono)
1,6
Ricco
(Ottimo) 1,8
Ricco ed articolato
(Eccellente)
2
COMPETENZE Originalità
e creatività
Capacità di elaborare in
modo originale e creativo
Elabora in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,2
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,3
Inadeguato
(Insufficiente)
0,4
Parziale
(Mediocre)
0,5
Essenziale
(Sufficiente)
0,6
Personale
(Discreto)
0,7
Valido
(Buono)
0,8
Critico
(Ottimo)
0,9
Critico ed originale
(Eccellente) 1
COMPETENZE NELLA PRODUZIONE
ANALISI DEL TESTO
Capacità di analisi e
d’interpretazione
Analizza in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio (Scarso)
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato e/o incompleto
(Insufficiente)
0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
SAGGIO BREVE
ARTICOLO DI GIORNALE
Capacità di utilizzo dei
documenti con individuazione
dei nodi concettuali e
rielaborazione
Rielabora in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio (Scarso)
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato e/o incompleto
(Insufficiente)
0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
TESTI D’USO
TEMA GENERALE
Capacità di utilizzare le
strutture vincolate delle
tipologie testuali
Utilizza in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio (Scarso)
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato e/o incompleto
(Insufficiente)
0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
FIRMA DEL DOCENTE
DATA
VOTO Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS
Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10 Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria
Anno scolastico 2013-2014
Programmazione di Latino Classe V,sez. C
Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti:
- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112
convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del
D.P.R.89 del 15 marzo 2010
- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento
- Le competenze chiave di Cittadinanza
- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze.
I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in moduli che, seppur costruiti secondo scelte
tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti.
Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard di
apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno
scol. 2013-2014.
L’intellettuale ed il suo tempo tra consenso e dissenso Tempi: settembre-ottobre- novembre
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere l’originalità e la
specificità delle scelte
ideologiche e letterarie
dell’intellettuale in
relazione alla tradizione
culturale ed al potere
politico
Attingere al patrimonio
culturale del mondo
classico mediante la
lettura e l’interpretazione
di testi letterari in lingua
e in traduzione
Consolidare capacità
esegetiche, di astrazione
e di riflessione per
potenziare le abilità di
base e le capacità di
organizzazione del
linguaggio e di
elaborazione stilistica
Acquisire la capacità di
inserirsi nel mondo antico
cogliendo il nesso testo-
autore-contesto
Individuare la specificità
della nuova forma mentis,
frutto dell’interpretazione
sincretistica dell’età
argentea
Individuare nei testi la
peculiarità delle forme
espressive, attraverso
un’analisi tematica e stilistica
Conoscere le coordinate
storico-sociali dell’età giulio-
claudia ed i nuovi modelli
culturali
Conoscere la complementarietà
tra atteggiamenti interiori,
modi di vita ed espressioni
culturali nell’opera di Seneca
Conoscere i generi letterari
propri dell’età neroniana tra
tradizione e innovazione
U.D.1 - L’età giulio-claudia La favola e la satira, espressione di protesta e denunzia del perenne conflitto tra deboli e potenti Testi: Fedro, Fabulae, La prepotenza del Leone Persio, Satira ieri, satira oggi: Stefano Benni U.D. 2 – Seneca: ambiguità dell’uomo e fascino del saggio Testi: Seneca, Che cos’è l’esilio (Consolatio ad Helviam matrem); La brevità della vita (De brevitate vitae); Gli schiavi sono uomini; Il tempo (Ep. morales) U.D. 3 – L’opposizione politica Tra parodia ed epica Testi: Lucano, Bellum civile: La figura di Catone; La morte di Pompeo Petronio, Satyricon: ecco Trimalchione!
Raccordo pluridisciplinare: La natura come forza creatrice e distruttrice Tempi: in itinere (tra dicembre e gennaio)
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Comprendere come l’indagine
scientifica nel mondo classico non sia
mai intesa come ricerca autonoma, ma
come aspetto della riflessione
filosofica
Cogliere lo sviluppo del
pensiero scientifico
attraverso l’opera di autori
significativi
Conoscere il rapporto
ambivalente dell’uomo
con la natura
attraverso la lettura
dei testi
U.D.1 – La forza della natura e la debolezza dell’uomo Testi: Lucrezio, De rerum natura, V…. Seneca, Epistole a Lucilio, 90 Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: la natura matrigna Plinio il Giovane, L’eruzione del Vesuvio, Epistola VI, 16
L’età dei Flavi tra conservazione e autocrazia
Tempi: dicembre-gennaio
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere l’originalità e la
specificità delle scelte
ideologiche e letterarie
dell’intellettuale in relazione
alla tradizione culturale ed al
potere politico
Attingere al patrimonio
culturale del mondo classico
mediante la lettura e
l’interpretazione di testi
letterari in lingua e in
traduzione
Consolidare capacità
esegetiche, di astrazione e di
riflessione per potenziare le
abilità di base e le capacità
di organizzazione del
linguaggio e di elaborazione
stilistica
Acquisire la capacità di
inserirsi nel mondo antico
cogliendo il nesso testo-
autore-contesto
Individuare gli elementi di
modernità presenti nel
pensiero pedagogico di
Quintiliano
Cogliere l’originalità di
Marziale nella scelta del
genere letterario
dell’epigramma
Conoscere le coordinate
storico-sociali dell’età dei Flavi
ed i nuovi modelli culturali
Conoscere lo stato di
decadenza dell’eloquenza
nell’età dei Flavi e le teorie
pedagogiche di Quintiliano
Conoscere le caratteristiche
strutturali, contenutistiche e
stilistiche dell’opera di
Marziale
U.D. 1 – L’età dei Flavi. Il contesto
storico e culturale
U.D.2 – Un professore tra tradizione e rinnovamento Testi: Quintiliano, Institutio oratoria: le percosse sono inutili U.D. 3 – Uno sguardo disincantato sulla storia e sugli uomini Testi: Marziale, Epigrammata: Medico o becchino; Contro i poetastri malevoli
Il disorientamento dell’uomo dinanzi al mosaico confuso e irrazionale degli eventi
Tempi: febbraio-marzo
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere l’originalità e la
specificità delle scelte
ideologiche e letterarie
dell’intellettuale in relazione
alla tradizione culturale ed al
potere politico
Attingere al patrimonio
culturale del mondo classico
mediante la lettura e
l’interpretazione di testi
letterari in lingua e in
traduzione
Consolidare capacità
esegetiche, di astrazione e di
riflessione per potenziare le
abilità di base e le capacità
di organizzazione del
linguaggio e di elaborazione
stilistica
Acquisire la capacità di
inserirsi nel mondo antico
cogliendo il nesso testo-
autore-contesto
Cogliere il profondo disagio
morale di una società salda
nelle sue basi economiche,
ma sterile nelle sue
componenti ideali
Cogliere il pessimismo dello
storico, espressione della
degenerazione morale
dell’epoca
Conoscere le coordinate
storico-sociali dell’età di
Traiano e di Adriano ed i nuovi
modelli culturali
Conoscere la poetica di
Giovenale e la natura della sua
indignatio
Conoscere le caratteristiche
strutturali, contenutistiche e
stilistiche dell’opera tacitiana
U.D. 1 – L’età di Traiano e di Adriano
U.D.2 –La moralità risentita della satira: Giovenale Testi: Giovenale, Saturae: Si natura negat, facit indignatio versum U.D. 3 – Tacito, coscienza critica di un impero. Confronto con Svetonio. Testi: Tacito, Annales: Divampa l’incendio; I cristiani accusati dell’incendio; La morte di Petronio. Agricola: Il discorso di Calgaco
Il travaglio dell’anima alla ricerca della salvezza
Tempi: aprile-maggio
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere l’originalità e la
specificità delle scelte
ideologiche e letterarie
dell’intellettuale in relazione
alla tradizione culturale ed al
potere politico
Attingere al patrimonio
culturale del mondo classico
mediante la lettura e
l’interpretazione di testi
letterari in lingua e in
traduzione
Consolidare capacità
esegetiche, di astrazione e di
riflessione per potenziare le
abilità di base e le capacità
di organizzazione del
linguaggio e di elaborazione
stilistica
Acquisire la capacità di
inserirsi nel mondo antico
cogliendo il nesso testo-
autore-contesto
Individuare il profondo
disagio morale e l’ansia
spirituale dell’intellettuale
del “Basso Impero”
Riconoscere il rapporto tra
cultura pagana e dottrina
cristiana in S. Agostino
Conoscere le coordinate
storico-sociali del tardo
impero
Conoscere i modelli di
riferimento delle Metamorfosi di Apuleio
Conoscere la produzione
letteraria di Agostino e le sue
prospettive culturali
U.D. 1 – Il tardo impero. Coordinate storico-culturali
U.D.2 – Un itinerario conoscitivo ed iniziatico Testi: Apuleio, Metamorphoses: Psiche alla vista di Cupido U.D. 3 – La letteratura cristiana dall’apologetica alla patristica. S. Agostino alla ricerca di sé e di Dio. Testi: S. Agostino, Confessiones: La conversione. De civitate Dei: La città di Dio Ambrogio, Hymni: L’inno della sera Rutilio Namaziano, De reditu suo: L’inno a Roma; I monaci della Capraia
Laboratorio di lettura e traduzione Tempi: in itinere
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Leggere, decodificare e
tradurre un testo latino in
forma corretta, fluida e
appropriata
Leggere con naturalezza i
principali versi della metrica
latina
Individuare e riconoscere
gli elementi morfosintattici
presenti nel testo
Effettuare la scansione
metrica dei versi
Conoscere le strutture
morfologiche, sintattiche,
lessicali e semantiche della
lingua latina
Conoscere le nozioni
fondamentali di prosodia e
metrica latina
Riepilogo della sintassi dei casi. Elementi della sintassi del verbo e del
periodo
Esametro e distico elegiaco
Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO ALUNNO_____________________________ CLASSE __________ DATA _______
INDICATORI Punti
CONOSCENZE
Riconoscere le strutture
morfosintattiche
Del tutto carente e/o
plagio
Parziale e /o
quasi del tutto errata
Parziale e /o scorretta e disorganica
Traduzione con
omissioni e /o
imprecisa e poco
chiara
Traduzione quasi completa
e /o sufficientemente corretta pur con
lievi incongruenze
Complessivamente corretta
Abbastanza articolata, vicina al
testo originale Efficace
Accurata scelta lessicale e
appropriata resa espressiva
0,8
1,2
1,6 2,0 2,4
2,8
3,2
3,6 4
CONOSCENZE Conoscenza
dell’autore indicato e/o delle sue
caratteristiche stilistiche
Gravemente carente e/o
plagio
Frammentaria e/o errata
Lacunosa Mediocre Sufficiente pur
con qualche imprecisione
Discreta Buona Ottima Sicura e completa
0,4
0,6
0,8 1,0 1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
ABILITA’ Capacità di sviluppare
con coerenza le proprie
argomentazioni
Gravemente carente e/o
plagio
Frammentaria e/o errata
Lacunosa Mediocre Sufficiente pur
con qualche imprecisione
Discreta Buona Ottima Sicura e completa
0,4
0,6
0,8 1,0 1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
COMPETENZE Contestualizzazione
e/o analisi del testo
Gravemente carente e/o
plagio
Frammentaria ed errata
Lacunosa Mediocre Sufficiente pur
con qualche imprecisione
Discreta Corretta Ottimo Appropriata
0,4
0,6
0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8
2,0
Firma del docente VOTO Punteggio totale
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )
Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci” Programmazione di letteratura inglese COMPETENZE
�� Sapersi esprimere con una certa proprietà secondo un repertorio linguistico specifico;
�� saper analizzare un testo rilevandone temi, motivi e caratteri stilistico-formali;
�� sapersi orientare nel rapporto tra le opere degli autori ed il loro contesto storico-culturale;
�� saper operare semplici confronti tra autori ed opere diverse, motivandoli in modo coerente anche se sintetico.
CONTENUTI
•€ € € € € € € Rapporto uomo/natura/ società
•€ € € € € € € Romanticismo
•€ € € € € € € Periodo Vittoriano
•€ € € € € € € I nuovi modelli culturali del XX sec.
•€ € € € € € € Autori della letteratura contemporanea ed extra-europea
Unità di raccordo Rivisitazione dei poeti romantici
John Keats:Art and beauty -La belle dame sans merci- Ode on a Grecian Urn -(echoes: Il sabato del villaggio, by G.
Leopardi) Prose - Gothic fiction:Mary Shelley-‘Frankenstein’ Post-gothic fiction:Bram Stoker’Dracula’
A social comedy: Jane Austen:Pride and prejudice (some extrats-movie-.commentary) L’ETA’ VITTORIANA
Linking the literary production to the historical, social and cultural background – Realizing the new
role of women writers – Contenuti The Reign of Queen Victoria - The Age of Empire Victorian Literature Emily Brontee:A higly original novel Wuthering Heights: some passages (I am Heathcliff) Charles Dickens – A broad view of Victorian England and its social problems: David
Copperfield - Hard times- Oliver Twist-(movie) T. Hardy: Tess of the D’ Ubervilles- Determinism ,fate and ballad. – R.L.Stevenson:’The strange case of Dr.Jekyll and Mr Hyde’.-Duality in human nature-. A return to beauty and spiritual life –The Pre- Raphaelite Poets- Aestheticism and decadence Oscar Wilde: The cult of beauty The Picture of Dorian Gray -( some passages)- L’ETA DELL’ANSIA
Linking the literary production to the historical, social and cultural background - Analyzing the
theme war in poetry – Analyzing experimental poetic language Britain at war James Joyce:'A portrait of the artist as young man' -The theme of the ribellious hero- ‘ The dead’ 'Stories of collective paralysis' ‘Molly’ T. S. Eliot: -Eliot and the Symbolist Movement- ‘ The Waste Land’-(The fire sermon)-
W.H.Auden: ’The unknown citizen’. From Romanticism to Modernism: Yeats and Ireland W. B. Yeats :' The Second Coming’ –‘Leda and the Swan’ D. H. Laurence: ' Sons and Lovers' (some passages) Virginia Woolf: Mrs Dalloway:-The party -Orlando -To the Lighthouse- The Waves- (some excerpts) Pagine scelte dal libro di Nadia Fusini 'Possiedo la mia anima' - The anti- utopian Novel: G.Orwell 'Animal Farm' -‘1984’ Huxley ‘Brave new world’ IL TEATRO INGLESE CONTEMPORANEO Obiettivi. Understanding drama: effects on the European scenery. Absurd and anger Post- war drama Beckett: a pessimistic view of the human condition- ‘Waiting for Godot’. H. Pinter: absurdist drama -'The Caretaker' Some hints and excerpts from: Sylvia Plath, William Golding, Salman Rushdie.
METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Il metodo adottato si ispira fondamentalmente all’approccio funzionale che pone
l’accento sull’apprendimento linguistico in funzione della comunicazione . Non si
trascurerà , però, l’accuracy cioè la competenza linguistica considerandola parte
integrante della competenza comunicativa. Si tratta di un metodo essenzialmente
operativo basato sull’espletamento di determinati compiti (task-aimed learning).
Lo strutturare l’apprendimento in termini operativi permette una valutazione più
oggettiva dei progressi compiuti. Si cercherà di utilizzare il più possibile la lingua
straniera in classe adoperando l’italiano solo per la riflessione sulla lingua.
Si ricorrerà a lezioni frontali, schemi alla lavagna, pair-work, group-work,
esercizi a risposta chiusa (true-false- not given, multiple choice), esercizi a
risposta aperta (pre-reading questions), writing activities quali produzione di
essays, redazione di appunti , riassunti.
STRUMENTI DI LAVORO
Saranno utilizzati:
• I libri di testo;
• Articoli tratti da altri testi specifici;
• Articoli tratti da riviste specializzate
• Film in lingua originale
STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE
Gli esercizi saranno utilizzati come momenti di verifica in itinere ;
ad essi si aggiungeranno le interrogazioni orali individuali
e discussioni in classe. Oltre alle verifiche scritte tradizionali si
mirerà ad un tipo di valutazione informale che diventi momento di autocritica per
l’insegnante rispetto alle tecniche adottate ed all’approccio usato e , per gli
allievi, rispetto ai progressi compiuti ed alle lacune da colmare. E’ importante
che l’allievo non senta il momento della valutazione come parentesi fiscale
staccata dal resto della lezione, come interrogazione una-tantum intesa nel senso
tradizionale. L’allievo dovrà diventare consapevole che dietro la valutazione
sommativa finale espressa nel voto quadrimestale c’è una valutazione globale del
suo comportamento in cui diventano diverse componenti quali, per esempio:
• L’interesse verso la disciplina;
• Il grado di partecipazione alle lezioni;
• Il metodo di studio;
• Il modo di relazionarsi con il docente ed i compagni;
• L’impegno extra-scolastico;
• Partecipazione alla vita dell’istituto.,
. La valutazione disciplinare in senso stretto riguarderà la competenza linguistica
(accuracy) raggiunta sempre in relazione alla capacità comunicativa (fluency),
intesa, quest’ultima, come capacità di codificazione e de- codificazione di
messaggi scritti ed orali. A tale scopo ed in coerenza con i criteri di valutazione
deliberati in sede di Dipartimento di Lingue Straniere è stata approntata una
griglia di valutazione delle prove scritte e orali.
La docente
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA
PROGRAMMAZIONE
Anno Scolastico 2013/2014 Classe V Sez. C
PROF.SSA CATERINA DI LEO
STORIA OBIETTIVI EDUCATIVI FORMATIVI
• Far scoprire la dimensione storica del presente. • Fare acquisire consapevolezza della possibilità di intervenire sul presente connessa
all’elaborazione del passato; • Indurre alla riflessione storica evidenziando da un lato, il valore della libertà come ideale
guida, dall’altro gli elementi conflittuali che sono alla base delle vicende umane; • Far cogliere le motivazioni razionali della tolleranza tramite lo studio delle diverse società
attraverso l’analisi e la salvaguardia delle differenze; . OSA: Competenze
• Saper cogliere le articolazioni interne dei quadri storici e i legami tra le varie dimensioni geografiche, economiche, sociali, politiche culturali.
• Saper contestualizzare gli eventi storici nel loro spazio tempo. • Saper individuare i rapporti possibili tra i sistemi materiali e gli sviluppi sociali. • Saper riconoscere la complessità del fatto storico come risultato di un processo di lunga
durata. • Saper operare intrecci pluri e / o trandisciplinari. • Saper progettare in modo personale percorsi di ricerca.
Conoscenze
• Conoscenza dei contenuti della disciplina. • Conoscenza delle istituzioni e del loro funzionamento e dei principali organismi di
cooperazione internazionale Abilità
• Saper ricostruire l’avvenimento storico nelle sue varie fasi con un linguaggio specifico, in relazione al nesso passato-presente.
• Saper riconoscere i problemi, i fenomeni, gli eventi in relazione alle fonti. • Saper decodificare e valutare gli aspetti sociali, politici ed economici degli avvenimenti. • Essere capace di adoperare analisi e sintesi sapendo distinguere il fatto storico dalle
interpretazioni.
Tematica pluridisciplinare Le grandi migrazioni nella storia, nella letteratura, nell’arte, nella scienza, nella religione, nella filofosia: problemi o risorse?
• Le migrazioni del primo ‘900 verso l’america. • Le deportazioni degli ebrei. • Lo stato di Israele
CONTENUTI
Il mondo di fine secolo e la crisi dell’equilibrio europeo
L’età dell’imperialismo
L’età Giolittiana
Il mondo in armi
L’ evolversi degli eventi. Il futurismo e l’esaltazione della guerra
La grande guerra
Il neutralismo italiano
Lo svolgimento della guerra, i trattati di pace.
La Rivoluzione Russa e lo Stalinismo
Il Fascismo e i Regimi Totalitari
Il primo dopoguerra e la crisi del Ventinove
Roosevelt e il New Deal: la Germania dalla repubblica di
Weimar alla Costituzione del terzo Reich
La Seconda guerra mondiale
Il dominio nazifascista sull’Europa
La mondializzazione del conflitto
La controffensiva degli alleati nel 1943
La sconfitta della Germania e del Giappone
La Ricostruzione in Europa e in Italia. L’Italia Repubblicana
1950 / 70 Un’epoca di intenso sviluppo
Est – ovest ordine mondiale e sviluppo economico nel dopoguerra
Gli anni della “Guerra Fredda”
L’Italia della ricostruzione tra gli anni 70 / 90
Decolonizzazione e terzo mondo
Cittadinanza e costituzione: La costituzione Italiana, il Parlamento, l’ONU
Metodi, mezzi e strumenti
Mezzi e strumenti Metodi Libro di testo Videocassette / CD / DVD Quotidiani/Riviste Aula informatica Aula Video Fotocopie / Dispense Saggi di storiografia Critica storica
Percorsi guidati nel libro Lettura di immagini del testo Lettura di quotidiani e riviste Discussioni collettive Ricerche singole e di gruppo Lavori di gruppo Attività di approfondimento Temi, saggio breve articolo di giornale Prove strutturate. Mappe concettuali Simulazione terza prova
Metodologia:
a. Promozione di un dibattito costante in classe sui problemi che scaturiscono dalle lezioni giornaliere sulle problematiche storiche filosofiche attualizzate sulla base delle realtà sociali e culturali del nostro tempo.
b. Lezioni frontali per favorire la comprensione dell’argomento trattato. c. Raccordo costante tra Filosofia e Storia e con le altre discipline curriculari, per far
acquisire una visione pluridisciplinare. d. Confronto continuo tra la realtà nazionale e quella di culture e società diverse, in
relazione al tempo e allo spazio geografico in cui esse sono collocate. e. Responsabilizzazione degli studenti attraverso un franco e sereno dialogo atto a
promuovere un rapporto fondato sulla lealtà e sulla stima nel rispetto di sé e degli altri.
f. Laboratorio informatico: approfondimenti guidati. g. Lettura del quotidiano
Verifica e Valutazione: N° 2 verifiche orali per qudrimestre. Per la valutazione si fa riferimento alla griglia di Dipartimento.
Il Docente Prof.ssa Caterina Di Leo
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA
PROGRAMMAZIONE
Anno Scolastico 2013/2014 Classe V Sez. C
PROF.SSA CATERINA DI LEO
FILOSOFIA Obiettivi Educativi Formativi
Far comprendere il ruolo dei valori umani nell’evoluzione della cultura e delle strutture sociali. Essere consapevole dell’importanza di una sana convivenza civile Saper vivere con impegno etico attraverso l’applicazione di valori significativi. Saper offrire soluzioni autonome ai problemi sulla base delle conoscenze acquisite.
OSA Competenze Saper leggere e comprendere un testo di filosofia. Saper operare analisi e sintesi dei temi trattati. Saper argomentare in maniera personale. Sapersi rapportare a diverse forme di pensiero e sapersi confrontare razionalmente. Saper progettare in modo personale percorsi di ricerca. Conoscenze Conoscere gli aspetti fondamentali del pensiero filosofico, riconoscere il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica. Conoscere le correnti filosofiche dell’Ottocento e del Novecento. Riconoscere i grandi temi del pensiero filosofico, saper confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei vari filosofi allo stesso problema. Abilità Ricostruire e valutare le argomentazioni. Operare intrecci pluridisciplinari. Rielaborare in modo personale. Definire e comprendere termini e concetti. Enucleare le idee centrali. Essere in grado di applicare gli strumenti e i metodi filosofici all’analisi e alla comprensione dei problemi esistenziali della società. Tematica pluridisciplinare Le grandi migrazioni nella storia, nella letteratura, nell’arte, nella scienza, nella religione, nella filofosia: problemi o risorse?
Comte: la sociologia Darwin: l’evoluzionismo
Contenuti � Il Criticismo � Il Romanticismo � L’Idealismo � Il Positivismo � Il Marxismo � La filosofia fra Ottocento e Novecento � Le tradizioni novecentesche (la relatività – la psicanalisi – l’esistenzialismo – la concezione
del progresso scientifico) • Kant (critica della ragion pura - critica della ragion pratica - critica del giudizio) • Schopenhauer (l’arte, la libertà e la morale) • Fichte (la dottrina della scienza – il sistema delle libertà – il pensiero politico); Schelling
(l’arte); Hegel (la fenomenologia dello spirito – la logica – la filosofia della natura – la filosofia dello spirito – lo stato)
• Comte (la legge dei tre stadi) • Marx (il materialismo storico – l’analisi del capitalismo – genesi e destino del capitale) • Nietzsche (la concezione della storia – l’eterno ritorno – la critica della morale e della
religione); Freud (la nascita della psicanalisi – le istanze dell’io – nevrosi e psicosi – terapia e sessualità)
• Bergson (materia e spirito – lo slancio vitale – il tempo) • Einstein (la relatività);; Sartre (l’essere e il nulla – la temporalità – soggettività e impegno
politico); Heidegger essere e tempo Popper (falsificazionismo e verità – la concezione del progresso scientifico).
Metodi, mezzi e strumenti
Mezzi e strumenti Metodi Libro di testo Videocassette Quotidiani/Riviste Saggi, opere dei vari filosofi
Percorsi guidati nel libro Lettura di immagini del testo Lettura di quotidiani e riviste Discussioni collettive Ricerche singole e di gruppo Lavori di gruppo Attività di approfondimento Mappe concettuali Simulazione terza prova
Metodologia:
a. Promozione di un dibattito costante in classe sui problemi che scaturiscono dalle lezioni giornaliere sulle problematiche storiche filosofiche attualizzate sulla base delle realtà sociali e culturali del nostro tempo.
b. Lezioni frontali come supporto per compensare l’eventuale carenza di categorie culturali necessarie alla comprensione dell’argomento trattato.
c. Raccordo costante tra Filosofia e Storia e con le altre discipline curriculari, per far acquisire una visione pluridisciplinare.
d. Confronto continuo tra la realtà nazionale e quella di culture e società diverse, in relazione al tempo e allo spazio geografico in cui esse sono collocate.
e. Responsabilizzazione degli studenti attraverso un franco e sereno dialogo atto a promuovere un rapporto fondato sulla lealtà e sulla stima.
f. Laboratorio informatico: approfondimenti guidati. Verifica e Valutazione: N° 2 verifiche orali per quadrimestre. Per la valutazione si fa riferimento alla griglia di Dipartimento contenuta nel P.O.F
Il Docente Prof.ssa Caterina Di Leo
Liceo Scientifico "L. da Vinci" - RC
Matematica
Programmazione modulare relativa alla classe 5^C
a.s. 2013/2014 Insegnante: Celona Angioletta
Premessa Nel corso del triennio l’insegnamento della matematica prosegue e amplia il processo di preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel biennio; concorre insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico ed alla promozione umana, intellettuale e sociale. Finalità In questa fase della vita scolastica lo studio della matematica cura e sviluppa in particolare: - l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione; - la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali,
artificiali); - la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; - l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite; - l’interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico. Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline del triennio di modo che l’insegnamento della matematica, pur conservando la propria autonomia epistemologico-metodologica, concorra in forma interdisciplinare alla formazione culturale degli allievi. Obiettivi specifici - Comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una
esposizione rigorosa; - operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di
formule; - affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla
loro rappresentazione; - costruire procedure di risoluzione di un problema; - risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica; - riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali; - inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali; - cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.
Metodologie e strumenti Dopo aver verificato i livelli di partenza, si cercherà di rendere omogeneo il gruppo classe mediante opportuno raccordo a conoscenze ed abilità già possedute dagli studenti e tramite mirati interventi di recupero nei casi che si dovessero presentare più problematici. Ogni argomento previsto sarà sviluppato previo accertamento dei prerequisiti necessari; tale verifica sarà effettuata per mezzo di interrogazioni, test orali e svolgimento di esercizi e problemi. In caso di esito negativo dei test di verifica, si procederà ad un recupero degli argomenti trattati attraverso un procedimento “a spirale”. L'insegnamento sarà condotto, ove possibile, "per problemi": dall’esame di una data situazione problematica l’allievo sarà portato prima a formulare una ipotesi di soluzione, poi a ricercare il procedimento risolutivo mediante il ricorso a conoscenze già acquisite, ed infine ad inserire il risultato ottenuto in un organico quadro teorico complessivo. In tale processo l’appello all’intuizione sarà gradualmente ridotto per dare più spazio all’astrazione ed alla sistemazione razionale. In ogni caso l’insegnamento per problemi non escluderà il ricorso ad esercizi di tipo applicativo, sia per consolidare le nozioni apprese dagli alunni, sia per fare acquisire una sicura padronanza del calcolo. . Verifiche e Valutazione Le verifiche saranno sia orali che scritte; quelle orali saranno almeno due per quadrimestre per ciascun alunno, quelle scritte in numero di tre per quadrimestre e almeno due per ciascun alunno. Il fine fondamentale della valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente l'apprendimento (almeno per ciò che concerne la valutazione formativa), ma quello di promuovere, accompagnare e controllare i processi formativi degli allievi ed è per questo importante che essi stessi conoscano i criteri sui quali si basa la formulazione dei voti. Per la valutazione della prova scritta ci si servirà della griglia allegata, elaborata e approvata dal Dipartimento di Matematica e Fisica; per la valutazione delle prove orali ci si servirà della griglia allegata al documento di classe.
Riepilogo dei moduli
Num. Titolo 1 Funzioni e limiti 2 Calcolo differenziale 3 Calcolo integrale 4 Calcolo combinatorio
Modulo 1: Funzioni e limiti Prerequisiti:
• algebra elementare (scomposizioni, frazioni algebriche) • equazioni e disequazioni algebriche • geometria analitica • funzioni goniometriche, esponenziali, logaritmiche • equazioni e disequazioni goniometriche, esponenziali, logaritmiche
Obiettivi del modulo:
Conoscenze Competenze
• intervalli e intorni
• estremo superiore e inferiore di un insieme
• punti di accumulazione
• concetto di funzione reale di una variabile reale e principali definizioni
• insieme di esistenza di una funzione
• segno di una funzione
• concetto di limite di una funzione e di una successione
• teoremi fondamentali sui limiti
• limiti notevoli
• punti di discontinuità di una funzione
• calcolare l’estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali
• riconoscere i punti di accumulazione
•
• riconoscere se una funzione è pari, dispari, periodica
• determinare l’insieme di esistenza e il segno di una funzione
• applicare la definizione di limite
• calcolare il limite di una successione e di una funzione
• determinare e classificare i punti di discontinuità di una funzione
• ricercare gli asintoti di una funzione Articolazione in unità didattiche:
U.D. Contenuti
1. Funzioni reali di variabile reale
Concetto di funzione reale di variabile reale – rappresentazione analitica di una funzione e suo grafico; classificazione delle funzioni – dominio, insieme delle immagini e segno di una funzione - funzioni iniettive, suriettive, biiettive - funzioni monotòne, periodiche, pari e dispari – funzioni composte – funzioni invertibili
2. Nozioni di topologia su R
Intervalli – insiemi limitati e illimitati - estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali; minimo e massimo – intorni di un numero o di un punto – punti isolati - punti di accumulazione
3. Limiti Concetto intuitivo di limite - limite finito per una funzione in un punto – limite per eccesso e limite per difetto - limite infinito per una funzione in un punto – limite destro e sinistro – definizione di limite per una funzione all’infinito – presentazione unitaria delle varie definizioni di limiti - teoremi fondamentali sui limiti – operazioni sui limiti – forme indeterminate
4. Funzioni continue Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - continuità delle funzioni elementari – continuità delle funzioni composte e delle funzioni inverse – calcolo dei limiti delle funzioni continue e forme indeterminate - limite di un polinomio e di una funzione algebrica razionale fratta all’infinito – limiti notevoli – gli asintoti e la loro ricerca – funzioni continue su intervalli – punti di discontinuità per una funzione
5. Progressioni e successioni
Successioni e loro rappresentazione – successioni particolari – successioni convergenti, divergenti e indeterminate – teoremi sui limiti delle successioni - progressioni aritmetiche e loro limite - progressioni geometriche e loro limite
Tempi: settembre/dicembre
Modulo 2: Calcolo differenziale Prerequisiti:
• funzioni • limiti • retta nel piano cartesiano
Obiettivi del modulo:
Conoscenze Competenze
• concetto di derivata
• interpretazione geometrica della derivata
• saper operare con le derivate
• confrontare derivabilità e continuità
• risolvere problemi con le derivate
• utilizzare i principali teoremi del calcolo differenziale
• riconoscere e determinare i massimi e minimi di una funzione
• saper tracciare il grafico di una funzione Articolazione in unità didattiche:
U.D. Contenuti 1. Derivate delle funzioni di una variabile
Problema della tangente – derivate e funzioni derivate – derivata destra e derivata sinistra – continuità e derivabilità – significato geometrico della derivata – derivate delle funzioni elementari – derivate di una costante per una funzione, di una somma, di un prodotto, di un quoziente, del reciproco di una funzione – derivata di tangente e cotangente - derivata della potenza intera di una funzione – derivata di una funzione composta – derivate delle funzioni inverse – derivata delle funzioni inverse delle funzioni goniometriche - derivata logaritmica – derivata di [f(x)]α -
derivata delle funzioni definite a casi e di quelle contenenti valori assoluti - derivate di ordine superiore - differenziale e suo significato geometrico – regole per la differenziazione – differenziale di ordine superiore
2. Applicazioni delle derivate
Equazione della tangente e della normale a una curva – punti stazionari e punti critici - angolo fra due curve
3. Teoremi fondamentali del calcolo differenziale
Teorema di Rolle e suo significato geometrico – un’applicazione del teorema di Rolle - teorema di Lagrange, significato geometrico e sue conseguenze – teorema di Cauchy – teorema di De L’Hospital: rapporto di due infinitesimi – teorema di De L’Hospital: rapporto di due infiniti – uso del teorema di De L’Hospital per risolvere le altre forme indeterminate – formula di Taylor e di Mac Laurin
4. Massimi e minimi relativi; studio del grafico di una funzione
Massimi e minimi assoluti e relativi – condizione necessaria per l’esistenza di massimi e minimi relativi – studio dei massimi e dei minimi relativi delle funzioni a mezzo della derivata prima – studio dei massimi e dei minimi relativi delle funzioni a mezzo delle derivate successive – estremi relativi di una funzione non derivabile in un punto – ricerca dei massimi e minimi assoluti – problemi di massimo e minimo – concavità, convessità, punti di flesso – studio del segno della derivata seconda - i flessi e le derivate successive - studio di una funzione
Tempi: gennaio/marzo
Modulo 3: Calcolo integrale
Prerequisiti:
• continuità • derivate • differenziale
Obiettivi del modulo:
Conoscenze Competenze
• definizione delle primitive di una funzione continua
• proprietà dell’integrale indefinito
• definizione dell’integrale definito
• proprietà dell’integrale definito
• saper usare i metodi elementari di integrazione indefinita
• saper calcolare aree e volumi dei solidi di rotazione mediante integrali definiti
Articolazione in unità didattiche:
U.D. Contenuti 1. Integrali indefiniti
Primitiva; integrale indefinito e sue proprietà – integrali indefiniti immediati – integrazione per scomposizione – integrazione per sostituzione - integrazione per parti –– integrazione di alcune funzioni irrazionali – integrazione degli elementi semplici - integrazione delle funzioni razionali fratte
2. Integrale definito
Problema delle aree – area del trapezoide – definizione di integrale definito – proprietà dell’integrale definito – teorema della media - funzione integrale; teorema fondamentale del calcolo integrale – formula di Newton-Leibiniz; calcolo degli integrali definiti – significato geometrico dell’integrale definito; calcolo di aree; area del segmento parabolico – calcolo dei volumi dei solidi di rotazione – lunghezza di un arco di curva piana e area di una superficie di rotazione – integrali impropri
Tempi: aprile/maggio
Modulo 4: Calcolo combinatorio
Prerequisiti:
• saper operare nell’ambito degli insiemi N, Z, Q, R • calcolo algebrico
Obiettivi del modulo:
Conoscenze Competenze
• le disposizioni semplici e con ripetizione
• la funzione n!
• le permutazioni semplici e con ripetizione
• le combinazioni semplici e con ripetizione
• i coefficienti binomiali; la formula di Stifel
• verificare identità e risolvere equazioni utilizzando le permutazioni, le combinazioni e i coefficienti binomiali
• risolvere problemi con gli strumenti del calcolo combinatorio
Articolazione in unità didattiche:
U.D. Contenuti 1. Calcolo combinatorio
Disposizioni semplici di n oggetti – disposizioni con ripetizione – permutazioni semplici e con ripetizione – la funzione n! - combinazioni semplici e con ripetizione – coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton - formula di Stifel
Tempi: maggio
Reggio Cal., 21 – 10 - 2013 L’insegnante Angioletta Celona
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA
ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI MAX VALUTAZIONE IN 10 mi
PUNTI MAX VALUTAZION
E IN 15 mi
Conoscenze Contenutistiche Riguardano: a) Definizioni b) Formule c) Regole d) Teoremi
• molto scarse
• lacunose
• frammentarie
• di base
• sostanzialmente
corrette
• corrette
• complete
• 1
• 1.5
• 2
• 2.5
• 3
• 3.5
• 4
4
• 1.5
• 2.25
• 3
• 4
• 4.5
• 5.25
• 6
6
Procedurali Riguardano: procedimenti “elementari”
Competenze elaborative
Riguardano: a) La comprensione
delle richieste. b) L’impostazione
della risoluzione del problema.
c) L’efficacia della strategia risolutiva.
d) Lo sviluppo della risoluzione.
e) Il controllo dei risultati.
a) La completezza della soluzione
• Molto scarse
• Inefficaci
• Incerte e/o
meccaniche
• Di base
• Efficaci
• Organizzate
• Sicure e consapevoli
• 1
• 1.5
• 2
• 2.5
• 3
• 3.5
• 4.5
4.5
• 1.5
• 2.25
• 3
• 4
• 4.5
• 5.25
• 6.75
6.75
Competenze logiche ed
argomentative
Riguardano: a) L’organizzazione e
l’utilizzazione delle conoscenze
b) La capacità di analisi.
c) L’efficacia argomentativa.
d) Numero quesiti risolti
• elaborato di difficile o faticosa interpretazione o carente sul piano formale e grafico
• elaborato logicamente strutturato
• elaborato formalmente rigoroso
• 0.5 • 1 • 1.5
1.5
• 0.75 • 2 • 2.25
2.25
N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti. Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.
Fisica
Programmazione modulare relativa alla classe 5^C a.s. 2013/2014
Insegnante: Angioletta Celona
Premessa Lo studio della fisica nel triennio, oltre a fornire allo studente un bagaglio di conoscenze scientifiche adeguato, mira allo sviluppo di specifiche capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni scientifiche, raccolte anche al di fuori della scuola, recependole criticamente ed inquadrandole in un unico contesto. L’insegnamento della fisica sposta gradualmente l’attenzione dagli aspetti prevalentemente empirici e di osservazione analitica verso gli aspetti concettuali e la formalizzazione teorica. L'attività di laboratorio (ove possibile) aiuterà a comprendere le conseguenze di determinate ipotesi e le implicazioni di un modello; inoltre, attraverso eventuali simulazioni, si potranno effettuare confronti fra dati sperimentali e modelli, dei quali saranno discussi i limiti di validità. .
Obiettivi specifici della quinta classe ♦ Far acquisire alcune conoscenze in maniera approfondita con gli adeguati supporti matematici. ♦ Fornire allo studente un bagaglio di conoscenze scientifiche adeguate mediante l’acquisizione di
contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura. ♦ Sviluppare specifiche capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni
scientifiche, raccolte anche al di fuori della scuola, recependole criticamente ed inquadrandole in un unico contesto.
♦ Permettere l’acquisizione di una cultura scientifica di base che consenta agli studenti una visione critica ed organica della realtà sperimentale.
♦ Stimolare negli allievi riflessioni su temi che oltre al primario valore scientifico e all’interesse epistemologico abbiano anche una rilevanza sociale.
♦ Far conoscere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti con concreta consapevolezza della particolare natura dei metodi della fisica.
♦ Affinare le tecniche di esposizione facendo uso di un linguaggio corretto e sintetico. ♦ Potenziare la capacità di fornire e ricevere informazioni. ♦ Consolidare l’abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle
proprie ipotesi interpretative.
Metodologie e strumenti Dopo aver verificato i livelli di partenza, si cercherà di rendere omogeneo il gruppo classe mediante opportuno raccordo a conoscenze ed abilità già possedute dagli studenti e tramite mirati interventi di recupero nei casi che si dovessero presentare più problematici. Ogni modulo previsto sarà sviluppato previo accertamento dei prerequisiti necessari; tale verifica sarà effettuata per mezzo di interrogazioni, test orali e svolgimento di problemi. In caso di esito negativo dei test di verifica, si procederà ad un recupero degli argomenti trattati attraverso un procedimento “a spirale”. L'insegnamento sarà condotto, ove possibile, "per problemi". Questo consiste nel prospettare una situazione problematica per la quale gli studenti possano formulare ipotesi di soluzione non solo mediante il ricorso a conoscenze già possedute, ma anche ricorrendo alla intuizione ed alla fantasia; si procede poi alla schematizzazione logica del procedimento, alla scoperta delle relazioni matematiche che sottostanno al problema ed infine alla generalizzazione del risultato ottenuto ed al suo collegamento con le altre nozioni teoriche già apprese. Ove possibile si farà uso di strumenti didattici quali CD e DVD, se ciò dovesse ritenersi opportuno per la comprensione dei fenomeni fisici studiati. L’azione didattica si articolerà in tre momenti interdipendenti: ♦ elaborazione teorica che, a partire da una formulazione di alcune ipotesi o principi, deve
gradualmente portare l’allievo ad interpretare fatti empirici e ad avanzare possibili previsioni. La conduzione dell’insegnamento avverrà attingendo a fenomeni naturali, o alla vita reale e non mancherà il riferimento alla evoluzione storica delle varie problematiche;
♦ realizzazione di esperimenti sia da parte del docente che da parte degli allievi, singolarmente o in gruppi. L’attività di laboratorio, al di là della banale verifica delle leggi fisiche studiate, consente agli studenti di confrontarsi, di acquisire manualità operando con gli strumenti di misura, di conquistare autonomia ritrovandosi soli di fronte al problema. Le esperienze di laboratorio saranno almeno cinque nell’anno, scelte tra quelle elencate nella seguente programmazione;
♦ applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi che non sono certamente intesi come automatica applicazione di formule, bensì come una analisi critica del particolare fenomeno studiato.
Verifiche e valutazione Le verifiche, soltanto orali, saranno almeno due per quadrimestre per ciascun alunno. Il fine fondamentale della valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente l'apprendimento (almeno per ciò che concerne la valutazione formativa), ma quello di promuovere, accompagnare e controllare i processi formativi degli allievi ed è per questo importante che essi stessi conoscano i criteri sui quali si basa la formulazione dei voti. Tale formulazione si baserà sul grado di apprendimento raggiunto in relazione alle capacità possedute, sulla costanza nello studio, sulla proprietà di linguaggio tecnico-scientifico, sull'interesse dimostrato verso la disciplina; si farà riferimento alla griglia allegata al documento di classe. Riepilogo dei moduli Num.
Titolo
1 Relatività
2 Cariche e campi elettrici
3 Potenziale e capacità 4
Correnti e circuiti
5 Magnetismo
6 Oscillazioni elettriche
7 Cenni sulla fisica atomica e subatomica
Modulo 1: Relatività
Prerequisiti: Concetto di sistema di riferimento. Principio di relatività classica. Leggi classiche di composizione degli spostamenti e delle velocità. Obiettivi del modulo:
Conoscenze Competenze • teoria della relatività ristretta • teoria della relatività generale
• saper calcolare l’intervallo di tempo fra due eventi rispetto al tempo proprio
• saper calcolare la lunghezza di un oggetto rispetto alla lunghezza propria
• saper utilizzare la composizione relativistica delle velocità in un moto unidimensionale
• saper utilizzare l’espressione della quantità di moto e dell’energia relativistiche
Articolazione in unità didattiche:
U.D. 1. La relatività dello spazio e del tempo
Il valore numerico della velocità della luce – cenni sull’esperimento di Michelson e Morley – gli assiomi della teoria della relatività ristretta – la relatività della simultaneità – la sincronizzazione degli orologi – la dilatazione dei tempi – la contrazione delle lunghezze nella direzione del moto – l’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo – le trasformazioni di Lorentz
2. La relatività ristretta
L’intervallo invariante – lo spazio-tempo - la composizione relativistica delle velocità – l’equivalenza tra massa ed energia – l’approssimazione del coefficiente di dilatazione per piccole velocità - energia totale, energia cinetica, massa e quantità di moto in dinamica relativistica – quadrivettore energia–quantità di moto - effetto Doppler relativistico
3. La relatività generale
Il problema della gravitazione – massa inerziale e massa gravitazionale - i princìpi della relatività generale – la curvatura della luce
Attività di laboratorio: Uso di strumenti multimediali: simulazione – relatività. Film documentario su Einstein e la relatività della durata di due ore circa. Tempi: Settembre - Ottobre
Modulo 2: Cariche e campi elettrici Prerequisiti: Struttura atomica della materia. Principi della dinamica. Legge di gravitazione universale e campo gravitazionale. Calcolo vettoriale. Obiettivi del modulo:
Conoscenze Competenze • esperienze di elettrostatica • legge di Coulomb • legge di Gauss • conduttori e isolanti • campi elettrici e linee di campo
• applicare la legge di Coulomb e la legge di Gauss nell’analisi di sistemi fisici con varie distribuzioni di cariche
• riconoscere le caratteristiche distintive dei corpi conduttori e dei corpi isolanti
• analizzare e interpretare la rappresentazione di un campo elettrico ottenuta con il metodo delle linee di campo
• calcolare il campo elettrico generato da distribuzioni di cariche discrete e continue
Articolazione in unità didattiche:
U.D. 1. Carica
elettrica e legge di Coulomb
Elettrizzazione per strofinio – carica elettrica – conduttori e isolanti – elettrizzazione per contatto – l’elettroscopio – il Coulomb - quantizzazione e conservazione della carica elettrica - legge di Coulomb – principio di sovrapposizione – forza elettrica e forza gravitazionale – la forza di Coulomb nella materia – elettrizzazione per induzione - polarizzazione
2. Campi elettrici
Il campo elettrico – campo elettrico generato da una carica puntiforme e da una distribuzione di cariche puntiformi – linee di forza di un campo elettrico – dipolo elettrico - campo elettrico generato da un dipolo elettrico – densità lineare, superficiale e volumetrica di carica - campo elettrico generato da un anello carico – carica puntiforme in un campo elettrico – dipolo in un campo elettrico uniforme
3. Legge di Gauss
Superficie gaussiana – concetto di flusso – flusso del campo elettrico – legge di Gauss – legge di Gauss e legge di Coulomb – campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica – campo elettrico generato da una distribuzione lineare infinita di carica – campo elettrico all’esterno e all’interno di una distribuzione sferica omogenea di carica
Attività di laboratorio: Metodi di elettrizzazione. Strumenti rivelatori di carica. Costruzione ed uso di un elettroscopio. La bilancia di torsione e la legge di Coulomb. Distribuzione delle cariche elettriche sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Rappresentazione grafica dei campi elettrici. Tempi: Novembre
Modulo 3: Potenziale e capacità
Prerequisiti: Concetti di carica, campo, lavoro ed energia. Legge di Coulomb. Forze conservative e principio di conservazione dell’energia meccanica. Obiettivi del modulo:
Conoscenze Competenze • concetto di potenziale • condensatori • collegamento di più condensatori
• calcolare il potenziale elettrico dovuto a distribuzioni di cariche discrete e continue
• interpretare e tracciare rappresentazioni grafiche di linee di campo elettrico e di superfici equipotenziali prodotte da distribuzioni di cariche
• calcolare la capacità elettrica e l’energia immagazzinata in vari tipi di condensatori, anche in presenza di un dielettrico
• analizzare un sistema con più condensatori connessi fra loro e determinare la capacità equivalente
Articolazione in unità didattiche:
U.D. Contenuti 1. Potenziale elettrico
Energia potenziale elettrica – potenziale elettrico - conservazione dell’energia e moto spontaneo delle cariche elettriche - potenziale dovuto a una carica puntiforme e ad un insieme di cariche puntiformi - potenziale dovuto a un dipolo elettrico – superfici equipotenziali – relazione tra potenziale e campo elettrico – la circuitazione del campo elettrostatico
2. Fenomeni di elettrostatica
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico – il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio – teorema di Coulomb – potere delle punte – le convenzioni per lo zero del potenziale – capacità di un conduttore – potenziale e capacità di una sfera carica isolata - condensatori – capacità di un condensatore – campo elettrico generato da un condensatore piano - calcolo della capacità di un condensatore piano – l’elettrometro - condensatore in presenza di un dielettrico; rottura del dielettrico e rigidità dielettrica – i condensatori in serie e in parallelo - energia potenziale elettrica di un condensatore; densità di energia
Attività di laboratorio: Costruzione ed uso di una bottiglia di Leida. Carica e scarica di un condensatore. Tempi: Dicembre
Modulo 4: Correnti e circuiti
Prerequisiti: Struttura atomica della materia. Proprietà dei conduttori. Concetti di carica elettrica, campo elettrico e potenziale elettrico. Capacità di un condensatore. Distinzione fra energia interna, calore e temperatura. Obiettivi del modulo:
Conoscenze Competenze • leggi di Ohm • generatori di corrente • circuiti elettrici
• riconoscere le caratteristiche elettriche dei conduttori
• applicare le leggi di Ohm • calcolare la corrente che circola in un circuito
elementare e in un circuito a più maglie • analizzare circuiti con più resistori collegati in
serie o in parallelo e determinare la resistenza equivalente
Articolazione in unità didattiche:
U.D. Contenuti 1. Corrente e resistenza
Cariche in movimento e correnti elettriche – intensità della corrente – densità di corrente – i generatori di tensione e i circuiti elettrici - resistenza e prima legge di Ohm – resistori in serie e in parallelo – risoluzione di un circuito - le leggi di Kirchhoff – la trasformazione dell’energia elettrica; effetto Joule – il kilowattora - la forza elettromotrice – il generatore reale di tensione
2. La corrente elettrica nei metalli
I conduttori metallici – calcolo della velocità di deriva – resistività e seconda legge di Ohm - dipendenza della resistività dalla temperatura - semiconduttori – superconduttori - circuiti RC - estrazione degli elettroni da un metallo; lavoro di estrazione e potenziale di estrazione; l’elettronvolt - effetto termoionico ed effetto fotoelettrico – effetto Volta – l’effetto termoelettrico e la termocoppia
Attività di laboratorio: Collegamenti di resistenze. Verifica delle Leggi di Ohm. Verifica della dipendenza della resistività dalla lunghezza e dalla sezione di un conduttore. Tempi: Gennaio
Modulo 5: Magnetismo Prerequisiti: Concetti di carica elettrica, campo elettrico e corrente. Grandezze fondamentali del SI e grandezze derivate. Significato delle linee di campo. Proprietà del moto circolare uniforme. Dinamica rotazionale del corpo rigido. Elementi di calcolo vettoriale. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Calcolo della circuitazione di un campo vettoriale. Concetti di corrente elettrica e f.e.m.. Definizione di resistenza elettrica. Leggi di Ohm. Funzioni goniometriche. Flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Obiettivi del modulo:
Conoscenze Competenze
• concetto di campo magnetico • esperimento di Oersted • campo magnetico generato da diversi
elementi circuitali • esperimento di Thomson • effetto Hall • definizione dell’ampere • concetto di momento magnetico • legge di Faraday • legge di Lenz • induzione e autoinduzione
• calcolare i campi magnetici prodotti dalle correnti
• determinare le forze agenti su cariche in moto in campi magnetici o su fili percorsi da correnti immersi in un campo magnetico • distinguere e interpretare le proprietà
magnetiche della materia • applicare le leggi di Faraday e di Lenz
nell’interpretazione di fenomeni induttivi
Articolazione in unità didattiche:
U.D. Contenuti 1. Fenomeni magnetici fondamentali
Calamite – magnetismo terrestre - il campo magnetico e linee del campo magnetico; confronto tra campo magnetico e campo elettrico – l’intensità del campo magnetico; forza di Lorentz – forza magnetica su un filo percorso da corrente; forza di Lorentz generalizzata – campi magnetici generati da correnti; legge di Biot – Savart – circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampere - il campo magnetico di un filo percorso da corrente – forza tra due fili paralleli percorsi da corrente – definizione operativa di Ampere - il campo magnetico di una spira e di un solenoide – il motore elettrico – l’amperometro e il voltmetro
2. Il campo magnetico
Esperimento di Thomson: la scoperta dell’elettrone – il selettore di velocità - effetto Hall – moto di una carica in un campo magnetico; traiettorie elicoidali – flusso del campo magnetico – teorema di Gauss per il magnetismo – paramagnetismo, ferromagnetismo e diamagnetismo – permeabilità magnetica relativa - il ciclo di isteresi magnetica
3. L’induzione elettromagnetica
La corrente indotta - legge di induzione di Faraday – legge di Lenz – induzione e trasformazione di energia; correnti di Foucault – autoinduzione e induttori - circuiti RL - la mutua induzione –- energia immagazzinata in un campo magnetico – densità di energia di un campo magnetico
Attività di laboratorio: Rilevazione delle linee di forza dei campi magnetici. Misura dell’intensità di un campo magnetico. Costruzione di un’elettrocalamita. Verifica sperimentale del funzionamento di un trasformatore statico. Verifica della legge di Lenz (lavoro di gruppo). Tempi: Febbraio - Marzo
Modulo 6: Oscillazioni elettriche
Prerequisiti: Campi elettrico e magnetico e rispettive sorgenti. Concetto di induzione elettromagnetica. Leggi di Faraday – Neumann – Lenz. Teorema di Ampere. Proprietà generali delle onde. Definizione di capacità e di induttanza. Funzioni goniometriche
Obiettivi del modulo:
Conoscenze Competenze • equazioni di Maxwell • radiazioni elettromagnetiche
• riconoscere le analogie tra le oscillazioni meccaniche e le oscillazioni elettriche
• riconoscere gli aspetti unitari e le caratteristiche distintive delle varie componenti dello spettro elettromagnetico
Articolazione in unità didattiche:
U.D. Contenuti 1. Le equazioni di Maxwell
Campo elettrico indotto e sua circuitazione – corrente di spostamento – le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico
2. Onde elettroma-gnetiche
Produzione e propagazione dell’onda elettromagnetica – velocità delle onde elettromagnetiche – le onde elettromagnetiche piane – energia trasportata da un’onda piana elettromagnetica – polarizzazione della luce – legge di Malus – lo spettro elettromagnetico
Tempi: Aprile
Modulo 7: Cenni sulla fisica atomica e subatomica
Prerequisiti: Nozioni di carica, corrente e d.d.p.. Grandezze caratteristiche di un’onda elettromagnetica. Relazioni relativistiche tra massa ed energia e tra massa e quantità di moto. Legge di Coulomb. Dinamica del moto circolare uniforme e concetto di momento angolare. Concetti relativistici di massa, energia e quantità di moto. Nozione di fotone. Proprietà del decadimento. Concetto di numero quantico e definizione di spin. Obiettivi del modulo:
Conoscenze Competenze • Radiazione di corpo nero ed ipotesi dei
quanti di Planck • Effetto fotoelettrico • Effetto Compton • Spettri atomici • Materia ed antimateria • Classificazione delle particelle • I quark • Stato di avanzamento e prospettive della
fisica sperimentale delle particelle • Teorie di unificazione e supersimmetria • Struttura ed energia di legame del nucleo • Radioattività naturale • Legge del decadimento radioattivo • Datazione radioattiva • Fissione e fusione nucleare • Materia ed antimateria • Classificazione delle particelle • I quark • Stato di avanzamento e prospettive della
fisica sperimentale delle particelle • Teorie di unificazione e supersimmetria
• Descrivere l’effetto fotoelettrico e l’interpretazione di Einstein
• Analizzare l’effetto Compton in termini di interazione fotone – elettrone
• Applicare a casi particolari le equazioni di Einstein dell’effetto fotoelettrico e la legge che esprime l’effetto Compton
• Distinguere i diversi componenti del nucleo atomico
• Comprendere il significato di difetto di massa ed il ruolo dell’energia di legame nelle reazioni nucleari
• Applicare i principi di conservazione della massa – energia e della quantità di moto relativistica per analizzare processi elementari
Articolazione in unità didattiche: U.D. Contenuti
1. La teoria quantistica
Il corpo nero e l’ipotesi di Planck – l’effetto fotoelettrico – quantizzazione della luce secondo Einstein – l’effetto Compton – spettro dell’atomo di idrogeno
2. Cenni su particelle elementari e loro interazione
I nuclei degli atomi – le forze nucleari e l’energia di legame dei nuclei – la radioattività – la legge del decadimento radiattivo – fissione nucleare – fusione nucleare
3. I quark e l’unificazione delle forze
Acceleratori di particelle – diffusione e annichilazione – i quark - stato di avanzamento e prospettive della fisica sperimentale delle particelle - Teorie di unificazione e supersimmetria
Attività di laboratorio: Uso di strumenti multimediali: simulazione – l’effetto fotoelettrico. Tempi: Maggio Reggio Calabria, 21 - 10 – 2013 L’insegnante Angioletta Celona
PROGRAMMAZIONE
CLASSE QUINTA C
Materia GEOGRAFIA PROF.SSA NOCERA M. CRISTINA
OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI COMPETENZE
• Usare un linguaggio scientifico rigoroso • Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi
ambientali • Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante consultazioni di
manuali e di testi ) e porli in un contesto coerente di conoscenze e in un quadro plausibile di interpretazione
• Utilizzare principi, strumenti e metodi grafici come mezzi di analisi e di sintesi nell’interpretazione della realtà
• Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze ABILITÀ
• Assumere e consolidare corrette modalità di rielaborazione personale • Coordinare le conoscenze e le competenze realizzando opportuni collegamenti nell’ottica della
multidisciplinarietà • Saper usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti di informazioni • Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze e le competenze via via
acquisite per lo sviluppo di abilità logico-riflessive, critiche, di astrazione, di analisi e di sintesi • Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento • Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile
per le scelte che il cittadino deve compiere • Acquisire capacita’ di pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili, anche in
rapporto alla richiesta di flessibilità del pensare che nasce dalle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche
• Acquisire consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza della prevenzione in tutti i campi scientifici
CONOSCENZE
• Conoscere fatti, ipotesi, teorie e concetti scientifici nonché terminologie e convenzioni STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO Competenze • Descrivere e saper interpretare in modo essenziale i contenuti della disciplina • Esprimere nella forma orale, scritta e grafica semplici osservazioni e fenomeni • Saper applicare quanto appreso in contesti semplici riconoscendo analogie e differenze Capacità • Saper usare autonomamente manuali, riviste e altre fonti di informazioni • Sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite • Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento • Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile
per le scelte che il cittadino deve compiere
• Acquisire la consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza delle prevenzione in tutti i campi scientifici
Conoscenze • Conoscere i contenuti essenziali della disciplina • Conoscere, possedere e interpretare ,nelle linee generali, il linguaggio astronomico e geologico
CONTENUTI NUCLEI FONDANTI TEMPI
Nucleo fondante A: La sfera celeste
Settembre-Ottobre-Novembre Nucleo fondante B: Astrofisica e cosmologia
Nucleo fondante C: Sistema solare
Nucleo fondante D: La Terra
Dicembre-Gennaio Nucleo fondante E: La Luna
Nucleo fondante F: Orientamento, misura del tempo,
Nucleo fondante G.: Le rocce e i processi litogenetici Febbraio-Marzo
Nucleo fondante H: Dinamica terrestre
Nucleo fondante I: Atmosfera e fenomeni meteorologici Aprile- Maggio-Giugno
Nucleo fondante L: Idrosfera marina
NUCLEO FONDANTE A : LA SFERA CELESTE
PREREQUISITI
• Conoscere i vari tipi di onde elettromagnetiche e le loro caratteristiche
• Conoscere semplici concetti di ottica
• Conoscere le misure angolari
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi • Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni • Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati • Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici • Confrontare ipotesi diverse • Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica • Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
• Capire il significato della volta celeste • Chiarire le differenze tra i sistemi di riferimento sulla sfera celeste • Comprendere i metodi per il calcolo delle distanze astronomiche
CONOSCENZE
• La sfera celeste: elementi di riferimento assoluto e relativo • Coordinate celesti • Unità di misura astronomiche • Gli strumenti degli astronomi
NUCLEO FONDANTE B: ASTROFISICA E COSMOLOGIA
PREREQUISITI
• Conoscere la struttura del’atomo • Conoscere i punti di riferimento sulla sfera celeste • Conoscere gli spettri e le loro caratteristiche
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi • Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni • Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica • Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati • Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici • Confrontare ipotesi diverse • Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
• Saper spiegare i concetti di luminosità e magnitudine
• Saper spiegare il significato del diagramma H-R e saper analizzare le tappe dell' evoluzione stellare
• Comprendere le prove dell' espansione dell' Universo
CONOSCENZE
• Stelle, classi spettrali, luminosità e magnitudine, diagramma H-R, evoluzione stellare • Costellazioni, nebulose, galassie, il mezzo interstellare • Origine ed evoluzione dell'Universo
NUCLEO FONDANTE C: SISTEMA SOLARE
PREREQUISITI
• Conoscere i vari tipi di spettri • Conoscere la legge della gravitazione universale • Conoscere l’evoluzione stellare e le distanze astronomiche
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni • Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati • Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici • Confrontare ipotesi diverse • Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica • Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
• Comprendere le leggi fondamentali della meccanica celeste
• Saper distinguere le caratteristiche principali dei corpi del sistema solare
• Capire il meccanismo di produzione di energia nel Sole
• Saper confrontare le ipotesi sull'origine del sistema solare
CONOSCENZE
• L’ambiente celeste e il sistema solare • Asteroidi, meteoroidi, comete • Dal geocentrismo all'eliocentrismo • Legge di Keplero e legge di Newton
• Caratteristiche generali dei pianeti • Il Sole e l'origine del sistema solare
NUCLEO FONDANTE D: LA TERRA
PREREQUISITI
• Conoscere i concetti di: peso e massa, legge di gravitazione universale, accelerazione di gravità
• Conoscere le coordinate celesti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni • Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica • Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla
realtà • Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni • Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
• Comprendere i concetti di ellissoide e di geoide e i loro limiti
• Distinguere tra orizzonte sensibile, apparente e astronomico
• Descrivere il metodo di Eratostene per la misura del meridiano terrestre
• Distinguere le caratteristiche del campo gravitazionale, l'origine e le caratteristiche del campo magnetico
terrestre
• Saper spiegare le prove e le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione e conoscerne gli effetti su
importanti fenomeni terrestri
• Descrivere i moti millenari e le conseguenze di tali moti
• Saper individuare le zone astronomiche e le loro caratteristiche
CONOSCENZE
• Forma e dimensioni della Terra • Sistemi di riferimento e coordinate geografiche • Campo gravitazionale e campo magnetico • Moti di rotazione e di rivoluzione: prove e conseguenze • I moti millenari • Le zone astronomiche
NUCLEO FONDANTE E: LA LUNA
PREREQUISITI
• Conoscere la teoria cinetica dei gas • Conoscere i concetti di: baricentro, legge di gravitazione, leggi di Keplero • Conoscere i moti di rotazione e di rivoluzione della terra
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni • Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica • Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla
realtà • Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni
• Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
• Saper spiegare i moti della Luna e le relazioni con i moti della Terra
• Spiegare i motivi dell'esistenza delle librazioni e descrivere le conseguenze della loro esistenza
• Distinguere tra mese sidereo e mese sinodico e spiegare i motivi della loro differente durata
• Comprendere le fasi lunari e le loro relazioni con il moto orbitale
• Capire il meccanismo delle eclissi e la loro periodicità
• Saper confrontare le diverse ipotesi sull'origine della Luna
CONOSCENZE
• Caratteristiche della Luna, la struttura interna e i moti lunari • Fasi lunari ed eclissi • Ipotesi sull'origine della Luna
NUCLEO FONDANTE F: ORIENTAMENTO, MISURA DEL TEMPO
PREREQUISITI
• Conoscere la misura del tempo • Conoscere i meridiani e i paralleli • Conoscere le coordinate altazimutali
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni • Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica • Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla
realtà • Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni • Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
• Individuare i riferimenti presenti in cielo e sulla Terra e utilizzare le carte geografiche per orientarsi
• Capire il significato dei fusi orari e della linea del cambiamento della data
• Capire l'evoluzione nel tempo del calendario
CONOSCENZE
• Orientamento diurno e notturno • Il sistema di riferimento terrestre, determinazione delle coordinate geografiche • Misura del tempo ed evoluzione del calendario
NUCLEO FONDANTE G : LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI
PREREQUISITI
• Conoscere i concetti di: radiazione, densità, massa, magnetismo, radioattività • Conoscere semplici concetti di geometria • Conoscere gli elementi costituenti la crosta terrestre • Conoscere i vari tipi di legami chimici • Conoscere gli stati della materia
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Osservare e imparare a riconoscere sommariamente una roccia, a partire dall'analisi della struttura
macroscopica, per classificarla come ignea, sedimentaria e metamorfica
• Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a
utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure
• Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del fenomeno
ABILITA’
• Saper distinguere e classificare i vari tipi di minerali e rocce • Distinguere le caratteristiche chimico-fisiche di un minerale e di una roccia • Distinguere le strutture dei diversi tipi di roccia e metterli a confronto • Comprendere il significato di ciclo litogenetico
CONOSCENZE
• I minerali: caratteristiche, proprietà e classificazione • Magmi e rocce magmatiche • Il processo sedimentario e le rocce sedimentarie • Il processo metamorfico e le rocce metamorfiche • Il ciclo delle rocce
NUCLEO FONDANTE H: DINAMICA TERRESTRE PREREQUISITI
• Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi • Conoscere la propagazione delle onde • Conoscere le proprietà dei logaritmi
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a
utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure
• Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del fenomeno
• Riconoscere il tipo di situazione tettonica a partire dall’analisi del tipo di vulcanismo e della distribuzione dei terremoti
• Ricostruire le tappe principali del pensiero fissista e di quello evoluzionista
• Riflettere: sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate conclusioni applicando il metodo scientifico; sulle scoperte rese possibili dall’introduzione di nuove tecniche e dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica
ABILITA’
• Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante
• Mettere in relazione una situazione tettonica reale con il modello teorico proposto dalla teoria della tettonica a placche
• Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie • Saper correlare il meccanismo di collisione tra placche e le strutture geologiche che ne
derivano CONOSCENZE
• Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto • Interno della Terra: crosta, mantello, nucleo e discontinuità • La teoria isostatica • Calore interno della terra • Campo magnetico terrestre
• Il vulcanismo, edifici vulcanici, attività eruttiva, vulcanismo secondario • Teoria della deriva dei continenti, morfologia dei fondali oceanici, espansione dei fondali
oceanici, anomalie magnetiche • Teoria della tettonica a placche
NUCLEO FONDANTE I : ATMOSFERA E FENOMENI METEOROLOGICI
PREREQUISITI
• Conoscere le leggi dei gas • Conoscere i seguenti concetti: radiazione elettromagnetica, pressione, temperatura,
saturazione, acidi e basi, passaggi di stato • Conoscere la forza di Coriolis • Conoscere l’alternanza delle stagioni
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Individuare gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni atmosferici • Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo specifici della meteorologia • Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche • Correlare i dati relativi ai fenomeni meteorologici e formulare ipotesi che ne spieghino le
caratteristiche • Adottare comportamenti atti a tutelare la propria salute
ABILITA’
• Saper calcolare l’escursione termica • Saper leggere una carta meteorologica • Saper leggere un diagramma
CONOSCENZE
• L’atmosfera • La temperatura e il riscaldamento terrestre • La pressione atmosferica e i venti • L'umidità e le precipitazioni • L'inquinamento atmosferico
NUCLEO FONDANTE L: IDROSFERA MARINA PREREQUISITI
• Conoscere i concetti di: fenomeno ondulatorio, calore specifico, capacità termica. • Conoscere il comportamento di ioni in soluzione e di gas in soluzione • Conoscere la forza di Coriolis • Conoscere il sistema Terra-Luna
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Individuare gli aspetti caratterizzanti delle acque marine • Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo scientifico • Adottare comportamenti atti a tutelare la salute del mare
ABILITA’
• Comprendere da quali fattori dipende il ciclo idrologico • Descrivere le caratteristiche dell’acqua e in particolar modo dell’acqua di mare • Individuare i fattori responsabili dei principali moti dell’idrosfera marina
CONOSCENZE
• L’acqua • Il ciclo dell’acqua • Il mare e i suoi movimenti
LINEE METODOLOGICHE GENERALI
• Lezione frontale • Discussione dialogica guidata • Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti • Ricerca ed osservazione • Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio
STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
• Creare un’atmosfera serena e collaborativa • Rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i criteri di valutazione • Indicare per ogni nucleo fondante il percorso e gli obiettivi didattici che si intendono
conseguire • Rendere partecipi gli alunni dei risultati delle prove di verifica scritte e orali • Valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le diversità e
potenziando l’ autostima di ciascuno. • Valorizzare in senso educativo l’applicazione diligente delle norme del regolamento
d’Istituto • Creare rapporti costanti con le famiglie • Presentare tematiche interessanti e significative adeguate alle conoscenze possedute dagli
allievi • Favorire la partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche e alla vita scolastica • Incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati • Alternare le lezioni frontali con quelle interattive, ove possibile • Seguire costantemente il processo di apprendimento dell’allievo e informarlo dei risultati
conseguiti anche attraverso la discussione degli elaborati.
STRUMENTI
Dotazioni librarie: manuali, quotidiani, riviste specialistiche, mappe concettuali. Attrezzature tecniche: aula multimediale TEMPI
I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener conto dei ritmi di apprendimento degli allievi. Le varie attività non dovranno sovrapporsi e gli allievi saranno informati e coinvolti, e, ove possibile, anche a livello decisionale. La programmazione avrà scansione bimestrale. Il rispetto dei tempi previsti dalla programmazione , fatte salve le esigenze di apprendimento sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di recupero o di approfondimento. Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo sviluppo delle unità di apprendimento. Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali.
ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO
Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità: • Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in
autonomia; • Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività
di recupero, potenziamento e approfondimento; • Attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con
la guida dei docenti in orario curricolare. • EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio
Ambientale
VERIFICA E VALUTAZIONE
VERIFICA La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni singolo alunno, sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati. La verifica avrà lo scopo di:
• assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo e modificarlo secondo le esigenze;
• controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato, delle tecniche e degli strumenti utilizzati;
• accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle conoscenze da parte degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo delle capacità logico-critiche, espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di studio;
Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento, secondo la complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte più significativa di essi Avrà tipologia diversa come:
• Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi • Domande in itinere a scopo ricognitivo • Prova orale • Simulazioni III prova per la preparazione agli esami di Stato .
La verifica può avvenire: • in itinere, per accertare l'efficacia dell'azione didattica e quindi il coinvolgimento degli
alunni; può essere:
• formativa, per misurare i livelli di apprendimento raggiunti alla fine di un nucleo fondante e apportare delle correzioni metodologiche dove è necessario, commisurando gli interventi alle esigenze degli allievi e consentire così anche ai più deboli di raggiungere gli standard minimi di apprendimento;
• sommativa, per rilevare il livello finale di preparazione.
VALUTAZIONE La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di valutazione allegata al presente documento. I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:
• Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari • Approfondimento delle tematiche trattate • Uso appropriato dei linguaggi specifici • Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di
coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà.
Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori: • Impegno • Partecipazione • Raggiungimento degli standard minimi • Progressi rispetto alla situazione di partenza • Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .
UNITÀ DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE Le grandi migrazioni nella storia, nella letteratura, nell’arte, nelle scienze, nella religione, nella filosofia: problema o risorsa?
ORIENTAMENTO E MISURA DEL TEMPO
OBIETTIVI
• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni • Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica • Individuare i riferimenti presenti in cielo e sulla Terra
CONOSCENZE
• Orientamento diurno e notturno • Il sistema di riferimento terrestre, determinazione delle coordinate geografiche • Misura del tempo ed evoluzione del calendario
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICO
Anno Scolastico 2013/14 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISEGNO E STORIA DELL ‘ARTE
DOCENTE: ANTONINO OLLIO CLASSE V SEZ. C
1. OBIETTIVI DIDATTICI
Disegno
Competenze : 1.Corretta applicazione delle singole modalità convenzionali di rappresentazione grafica del disegno geometrico. 2. Sviluppo dell'ordine e dell'attitudine a strutturare autonomamente ed in modo logico l'elaborato grafico a partire dai dati disponibili e dalia conoscenza dei procedimenti convenzionali di rappresentazione 3. Uso appropriato dei termini del lessico specifico inerente sia il disegno che la storia dell'arte. 4. Saper utilizzare correttamente gli strumenti del disegno. 5. Analizzare e rappresentare con esattezza figure solide e reali attraverso le proiezioni ortogonali e sviluppare immagini tridimensionali. 6. Riconoscimento delle simbologie tecniche e raggiungimento di un'adeguata differenziazione grafica.
Conoscenze: 1.Conoscenza di specifiche modalità convenzionali di rappresentazione grafica secondo l'articolazione dei contenuti. 2. Conoscenza delle fondamentali convenzioni grafiche. 3. Conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico e le modalità convenzionali di rappresentazione grafiche.
Capacità; 1. Capacità di utilizzare semplici tecniche grafiche.
2. Capacità di procedere una raffigurazione grafica ordinata , coerente e rispettosa delle convenzioni. 3. Acquisizione e progressivo potenziamento di abilità manuali, in particolare:
• corretto uso degli strumenti, • distinzione del segno, • rigore geometrico e precisione grafica, • pulizia del supporto cartaceo nell'esecuzione degli elaborati grafici, • appropriato organizzazione degli spazi ed impaginazione ( obiettivo medio
alto), • congruenza dimensionate tra foglio ed oggetto rappresentato obiettivo
medio-alto),
• Sviluppo delle capacità inerenti la resa cromatica
dell'elaborato
STORIA DELL’ARTE Competenze :
1. esposizione analitica o sintetica delle conoscenze e delle espressioni artistiche studiate
2. superamento dell’approccio valutativo dell’opera d’arte , dipendente solo dal livello di apprezzamento estetico personale
Conoscenze : 1. conoscenza di stili, correnti e singole personalità nel
campo artistico
2. conoscenza dei termini essenziali del lessico
specifico inerenti le espressioni artistiche studiate ,
pittura-scultura-architettura
3. conoscenza dei principali aspetti relativi alle
tecniche di produzione dell’opera d’arte
Capacità: 1. capacità di lettura dell’opera d’arte a più livelli :
descrittivo, stilistico, contenutistico, iconologico
2. capacità di approfondire autonomamente gli argomenti studiati (obiettivo medio-alto)
Obiettivi didattici minimi: Si intendono raggiunti quando l’allievo dimostra di aver acquisito le parti essenziali degli argomenti trattati ed applica le conoscenze in modo anche non approfondito ma senza gravi errori .
Conoscenze della quinta classe
MODULO 1. Storia dell'Arte - '800 Prerequisiti: Conoscenza della storia dell’Arte dei secoli precedenti; conoscenza del linguaggio classico dell’arte greco-romana. Metodologia: Lezione frontale, descrizione e analisi di opere significative; discussione critica. Strumenti: Libro di testo; audiovisivi; CD ROM. Verifiche: Prove strutturate a risposta aperta, interrogazioni. U.D. 1.1: IL NEOCLASSICISMO, ROMANTICISMO E REALISMO
Obiettivi: Avvicinare lo studente alle tematiche riferibili all’Illuminismo e al Neoclassicismo, rendendolo edotto delle molteplici connessioni tra Neoclassicismo e arte greco-romana. Avvicinare lo studente alle tematiche artistiche riferibili al Romanticismo e al Realismo. Contenuti: L’estetica neoclassica. L’arte del “sublime”. Lettura analitica dei capolavori di A.Canova , J.L.David, T.Gericault, E. Delacroix. F.Goya, Courbet , Daumier,e Millet.
MODULO 2 : Storia dell'Arte - IL SECONDO '800. Prerequisiti: Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della prima metà dell’Ottocento. Metodologia: Lezione frontale, descrizione e analisi di opere significative; discussione critica. Strumenti: Libro di testo; audiovisivi; CD ROM. Verifiche: Prove strutturate a risposta aperta; interrogazioni. U.D. 2.1: LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO. Obiettivi: Fornire le corrette coordinate storiche , economiche e culturali dell’ambiente borghese parigino nella seconda metà del XIX secolo; introdurre il concetto di Impressionismo sia dal punto di vista storico, sia per quel che riguarda gli innovativi risvolti della tecnica pittorica. Contenuti: Inquadramento storico del periodo; motivi conduttori e tematiche ispiratrici del movimento. U.D. 2.2: MANET. Obiettivi: Conoscere la contraddittoria personalità artistica di Edouard Manet e saperne analizzare le principali opere in relazione alla sua formazione culturale, ai suoi rapporti con gli ambienti artistici parigini del tempo e alle nuove tecniche coloristiche e pittoriche da lui impiegate. Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di Manet. U.D. 2.3: MONET. Obiettivi: Conoscere la personalità artistica di Claude Monet e saperne analizzare le principali opere in relazione alla sua formazione culturale, alla sua sensibilità per il colore, ai suoi rapporti con gli altri Impressionisti e alle nuove tecniche coloristiche e pittoriche da lui impiegate. Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di Monet.
U.D. 2.4: RENOIR. Obiettivi: Conoscere la personalità artistica di Auguste Renoir e saperne analizzare le principali opere in relazione alla sua formazione culturale, al suo entusiastico interesse per il Rinascimento italiano e alle nuove tecniche coloristiche e pittoriche da lui impiegate. Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di Renoir. U.D. 2.5: IL POST-IMPRESSIONISMO
Obiettivi: Avvicinare lo studente alle tematiche e alle problematiche artistiche post-impressioniste; cogliere le connessioni tra Impressionismo e Post- impressionismo; porre le basi per lo studio dell’Espressionismo e del Cubismo. Contenuti: Gauguin, Van Gogh, Cezanne. U.D. 2.6: L’ARCHITETTURA DELL’OTTOCENTO. Obiettivi: Comprendere l’evoluzione dell’architettura dell’800 alla luce delle grandi innovazioni tecnologiche e nell’uso dei materiali, della ricerca di modelli stilistici di riferimento e del maturare di una nuova sensibilità nel campo del “Restauro”. Contenuti: Architetture neoclassiche; architetture neo-rinascimentali; il recupero dei modelli medievali; il perfezionamento della tecnica e dell’uso del ferro.
MODULO 3. Storia dell'Arte - IL '900 Prerequisiti: Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della seconda metà dell’Ottocento, con particolare riferimento alle esperienze artistiche maturate da Cezanne, Seurat, Gauguin e Van Gogh. Metodologia: Lezione frontale, descrizione e analisi di opere significative; discussione critica. Strumenti: Libro di testo; audiovisivi; CD ROM. Verifiche: Prove strutturate a risposta aperta; interrogazioni. U.D. 3.1: ART NOUVEAU. Obiettivi: Introdurre il concetto di Art Nouveau sia dal punto di vista storico-critico, sia per quel che concerne il mutamento di gusto che il movimento induce non solo in ogni campo dell’arte, ma anche in tutti gli aspetti della realtà a cominciare dalla produzione di oggetti di consumo. Contenuti: La pittura dell’Art Nouveau; l’architettura dell’Art Nouveau; Antoni Gaudì; le origini dell’architettura moderna. U.D. 3.2: LE AVANGUARDIE. Obiettivi: Avere un’adeguata cognizione dei principali movimenti d’avanguardia, delle tematiche da esse introdotte e della relativa produzione artistica. Contenuti: L’Espressionismo, il Cubismo; l’Astrattismo;il Futurismo.
U.D. 3.3 : L’ARCHITETTURA DAGLI ANNI VENTI AL 1945. Obiettivi: Introdurre lo studente e guidarlo nelle tematiche inerenti all’architettura razionalista dalle prime esperienze della Bauhaus fino alla conclusione del secondo conflitto mondiale. Guidare lo studente nello studio dell’architettura del XX secolo fino agli esiti più recenti. Contenuti: Gropius; Le Corbusier; Wright;
MODULO 1. DISEGNO TECNICO U.D. 1.1. Prerequisiti: Conoscenze approfondite di geometria proiettiva; padronanza delle proiezioni ortogonali., dell’assonometria e prospettiva. Obiettivi: Riconoscere gli elementi che concorrono alla formazione dei diversi tipi di prospettiva; usare opportunamente i metodi per disegnare una prospettiva. Contenuti: Analisi ed elaborazione grafica di un progetto; Pianta , sezione, prospetti risoluzioni prospettiche e assonometriche con le ombre, rilievo architettonico ed eventuali metodi esecutivi per la realizzazione di plastici. Metodologia: Applicazioni grafiche; indicazioni operative. Strumenti: Libro di testo; attrezzi per il disegno. Verifiche: Esercitazioni e prove grafiche in classe.
Tempi 30 lezioni 30 ore
RACCORDI TRASVERSALI
Per quanto riguarda gli ambiti di ricerca tra le diverse discipline, si fa presente che saranno trattate le unità di apprendimento pluridisciplinari che mireranno ad ottenere risultati trasversali sul percorso didattico.
VC
Storia dell’arte MACROTEMATICA PLURIDISCIPLINARE: le grandi emigrazioni (problema o risorsa)
I MODULO:avanguardie storiche. verso una politicizzazione dell’arte e della cultura dovuta a una profonda trasformazione sociale dovuta all’industrializzazione del 900’ II MODULO : discontinuità con il passato ed esaltazione del progresso attraverso la macchina in una visione futurista dopo la grande emigrazione dalle campagne verso la città
INDICAZIONI METODOLOGICHE
I docenti della disciplina concordano sulla necessità di adottare una Metodologia
d’insegnamento adeguata e coinvolgente alle necessità che si presenteranno in itinere nelle singole
classi. Nel corso dell’attività didattica si cercherà di coinvolgere attivamente gli allievi facendo
acquisire loro i concetti fondamentali della disciplina. Nei loro confronti sarà inoltre utilizzato un
atteggiamento di disponibilità alle loro domande e richieste di approfondimento e le problematiche
saranno affrontate in modo critico.
All’interno della classe si cercherà di creare un clima sereno finalizzato al raggiungimento di
un dialogo aperto e costruttivo.
In merito alle METODOLOGIE DI ATTUAZIONE la trattazione delle unità didattiche farà
organicamente e variamente uso di:
- lezioni frontali
-esposizioni con schemi, grafici, esempi e videoproiezioni
-esercizi svolti insieme al docente e da svolgere autonomamente
-appunti delle lezioni
-studio sui libri di testo adottati
-domande e spunti di discussione durante le lezioni
-interventi orali dell’alunno
-correzione di alcune tavole
-verifiche periodiche di vario tipo
Tra i MEZZI E MATERIALI che verranno usati vi saranno prima di tutto i libri di testo,
fotocopie per le verifiche.
Saranno usati la lavagna e i gessi (colorati), fotocopie di esercizi adeguatamente predisposti la
lavagna luminosa e/o le sale multimediali/audiovisivi ed eventuale software grafico.
Ad ogni alunno verrà richiesto di portare l’attrezzatura ed il materiale per il disegno o per
la storia dell’arte, secondo le modalità che saranno comunicate direttamente in classe.
Altri mezzi, attrezzature o materiale diverso potranno essere utilizzati per particolari esigenze
didattiche dai singoli docenti.
STRATEGIE
Saranno attivate strategie didattiche che si ritengono importanti: Visite guidate, viaggi
d’istruzione ed attività laboratoriali.
Tra le strategie educative il corpo docente si attiverà per promuovere lavori di gruppo
nell’individuazione di progetti atti a realizzare dei plastici di opere riprodotte fedelmente in scala.
Tra gli strumenti di lavoro, oltre al libro di testo, si utilizzeranno articoli tratti da riviste
specializzate, ricerche e lavori multimediali, si cercherà di avviarli all’uso del programma di
archicad e/o autocad in particolare per le 4 e 5 classi.
Per quanto riguarda gli interventi di RECUPERO E SOSTEGNO:
1. ogni docente porrà in atto in itinere tutte le strategie possibili perché l’alunno in difficoltà sia
posto in grado di colmare eventuali “effettive” lacune personali.
2. Indicazioni più specifiche sulle modalità pratiche di svolgimento degli IDEI ufficiali saranno
forniti dagli organi collegiali.
3. Eventuale attivazione di uno "sportello didattico" per la materia, su richiesta degli allievi. Considerata comunque positiva la preparazione strettamente scolastica, si cercherà di
cogliere la crescita nelle capacità organizzative, nella ricerca curiosa e personale al di fuori degli
schemi del testo. Una buona, corretta, fluida e pertinente espressività, sommata ad un preciso
linguaggio tecnico-artistico, influenzerà sicuramente la valutazione finale.
Si effettuerà quindi, tenuto conto della situazione di partenza e dell’analisi di tutte le
verifiche, una valutazione sommativa ma si utilizzeranno al massimo le possibilità diagnostiche e
progettuali della valutazione formativa.
Detti criteri saranno condivisi con gli allievi in modo che essi stessi imparino ad
autovalutarsi e possano concordare con l’insegnante i più opportuni aggiustamenti efficaci per la
propria crescita culturale.
VALUTAZIONE Riguardo alle modalità di attuazione e alla valutazione si fa riferimento alla programmazione
comune che segue, sulla base delle rispettive relazioni finali e dei piani individuali di lavoro
adattati alle situazione preesistenti delle classi.
Nella valutazione del docente si terrà conto anche dell’autovalutazione dell’allievo nonché
quella del gruppo classe come valore intrinseco all’autocritica nell’attribuzione dei voti.
Per quanto concerne VERIFICHE E VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI, i docenti concordano
nel mantenere e perfezionare quanto già adottato con esiti globalmente positivi negli anni
precedenti.
In sintonia con la programmazione dipartimentale, si utilizzeranno compositamente:
1. n° 2 prove grafiche in classe, con voto (da conservare a cura dell’insegnante
2. elaborati grafici svolti parzialmente a casa dal singolo alunno, da conservare nella cartellina a
cura degli allievi eventualmente anche ai fini di una valutazione globale,
3. interrogazioni orali su alcune unità didattiche affrontate o su argomenti preparati
specificamente e/o ripasso complessivo degli argomenti trattati, soprattutto nelle classi 5^ in
vista dell’Esame di Stato,
4. verifiche scritte sotto forma di questionari e/o relazioni su traccia assegnata, anche in vista
delle “tipologie” previste dall’Esame di Stato,
5. valutazione sul registro di interventi orali e/o alla lavagna durante le lezioni,
6. eventuali periodici controlli a campione delle tavole degli alunni.
7. Saranno possibili interrogazioni orali o alla lavagna, con voto, in tutte le lezioni, per disegno e
per storia dell’arte, anche per alunni che hanno valutazioni recenti positive o negative – nella
materia.
Sarà importante elemento di valutazione la successione dei lavori prodotti da ciascun alunno in
un certo arco di tempo e conservati a cura dello stesso nell’armadio di classe al fine di consentire
eventuali controlli periodici del lavoro svolto.
Altri elementi fondamentali per la valutazione saranno:
• la puntualità nella consegna degli elaborati alle date stabilite;
• l’impegno mostrato nei vari momenti dell’apprendimento e delle verifiche;
• l’interesse evidenziato per tutte le attività che vengono svolte;
• la partecipazione alle varie fasi dell’attività didattica in tutte le sue forme;
• l’atteggiamento globale dell’alunno verso gli obiettivi didattici ed educativi programmati.
In particolare: la SUFFICIENZA verrà normalmente attribuita ad un elaborato grafico di
SENSO COMPIUTO nel procedimento e nella sequenza logica delle fasi esecutive, congiuntamente
ad un:
1. aspetto formale (precisione, qualità delle linee, pulizia, ordine, scrittura, ecc.)
2. geometricamente corretto (ad esempio: due rette parallele devono risultare effettivamente
tali sul foglio; due linee con la medesima funzione convenzionale devono avere il medesimo aspetto
grafico e spessore; un poligono regolare deve avere lati ed angoli uguali; linee di costruzione e di
ripasso devono essere tracciate con mine di diversa durezza e con spessori adeguati secondo
quanto previsto dalle norme convenzionali) .
Valutazioni superiori alla sufficienza terranno conto della completezza ed organicità di
esecuzione nelle singole fasi, degli elementi accessori, del livello di qualità grafica, della
presentazione (scrittura, intestazione, collocazione degli oggetti sul foglio, ecc.), della pulizia
dell’elaborato, dell’impostazione geometrico - spaziale, del tipo di oggetto rappresentato, ecc.
Gli elaborati periodicamente corretti, consegnati in classe gli alunni possano avere
riscontro delle rispettive personali prove svolte tramite la visione diretta in classe, NELL’ORA DI
LEZIONE, gli stessi saranno ritirati e archiviati dagli insegnanti.
Per la STORIA DELL’ARTE i criteri di valutazione si baseranno sul livello di
raggiungimento dei relativi obiettivi, oltre naturalmente, alle modalità di esposizione orale o
scritta.
Ogni quadrimestre ciascun alunno sarà valutato sulla base di ALMENO DUE VOTI
derivanti dalla classificazione di prove e attività del tipo di quelle sopra indicate.
Gli elaborati verranno corretti e consegnati agli studenti entro il termine massimo di
quindici giorni lavorativi previsti opportunamente documentati e motivati.
La valutazione (a metà anno e finale) non deriverà dalla pura “media matematica” dei voti,
ma sarà anche conseguenza di molteplici fattori che concorreranno a determinare il voto che il
docente “propone” allo scrutinio.
Riguardo alla comunicazione dei voti, i docenti ribadiscono la loro piena disponibilità alla
trasparenza circa i criteri di valutazione ed i risultati delle loro prove (orali, scritte e grafiche).
Per quanto concerne la comunicazione scritta dei voti sul libretto personale dell’alunno, gli
insegnanti si atterranno alle delibere del Collegio dei Docenti.
Griglia per la VERIFICA degli ELABORATI di DISEGNO
Incidenza Criterio di valutazione Voto
20 %
A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica
0
Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco 0,50 / 1 Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spazi-impaginazione
1,50 / 2
30 %
B – RESA GRAFICA
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica
0
Resa grafica frammentaria e superficiale Scarso rispetto delle convenzioni grafiche
0,50 / 1
Resa grafica sufficientemente curata 1,50 / 2 Esecuzione grafica discretamente curata e precisa 2,50 Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio 3
50 %
C – RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO
Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica 0 Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica 1 / 1,50
Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori 2 / 2,50 Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori 3 / 3,50 Risoluzione corretta e precisa 4/ 4,50
Risoluzione corretta e molto precisa (elaborati di una certa complessità)
5
A
B
C
VOTO COMPLESSIVO
Si fa presente che bisogna raggiungere almeno la sufficienza in ogni settore della
disciplina stessa al fine di ottenere una valutazione complessivamente positiva
Griglia per la VERIFICA di STORIA DELL’ARTE
Nullo Gravemente insufficiente
Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono
CONOSCENZE LINGUISTICHE
Uso della punteggiatura,
ortografia, morfosintassi,
lessico
Si esprime
in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
Scorretto Inadeguato Impreciso Sostanzialmente
corretto Corretto Preciso
0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4
ABILITÀ Aderenza
e pertinenza
alla consegna
Comprensione, sviluppo e rispetto
dei vincoli del genere testuale
Comprende
e
Sviluppa
in modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
Scorretto Inadeguato Superficiale Essenziale Corretto Pertinee corretto
0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6
ABILITÀ Efficacia
argomentativi
Capacità di argomentare utilizzando la terminologia
specifica della disciplina
Argomenta
in modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
Scorretto Poco
coerente Schematico Adeguato Chiaro
Chiaro ed ordinato
0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6
COMPETENZE Originalità e
Creatività
Capacità di elaborare in modo
originale
e creativo
Elabora
in modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
Scorretto Inadeguato Parziale Essenziale Personale Valido
0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8
ANALISI DELL’OPERA
Capacità di analisi e d’interpretazione
Analizza in modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
Scorretto Inadeguato
e/o incompleto
Parziale Sintetico Corretto Preciso
0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )
Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10
Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
A
Livello 2: presenza di gravi lacune nella conoscenza dei contenuti Livello 3: conoscenza superficiale e/o frammentaria dei contenuti Livello 4: conoscenza corretta dei contenuti essenziali Livello 5: conoscenza completa dei contenuti Livello 6: conoscenza completa e approfondita dei contenuti
B
Livello 0.25: gravi difficoltà espositive e linguaggio improprio Livello 0.50: esposizione stentata con scarsa padronanza del linguaggio Livello 0.75: incertezza espositiva Livello 1: esposizione quasi sempre corretta ed uso parziale del linguaggio specifico Livello 1.25: esposizione corretta e corretto uso del linguaggio specifico Livello 1.50: esposizione completamente corretta e appropriato uso del linguaggio
C
Livello 0.25: scarse Livello 0.50: limitate Livello 0.75: modeste Livello 1: accettabili Livello 1.25: buone Livello 1.50: eccellenti
D / E
Livello 0: nulle Livello 0.25: guidate Livello 0.50: autonome
TABELLA DI INCIDENZA DELLE DISCIPLINE SULLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA
PRIMO BIENNIO - Classi 1a e 2a
Discipline Incidenza A / Storia dell’arte 50% B / Disegno tecnico 50% TABELLA DI INCIDENZA DELLE DISCIPLINE SULLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA
SECONDO BIENNIO - Classi 3a e 4a
Discipline Incidenza A / Storia dell’arte 60% B / Disegno tecnico 40% TABELLA DI INCIDENZA DELLE DISCIPLINE SULLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA
Classe 5a
Discipline Incidenza A / Storia dell’arte 70% B / Disegno 30%
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI DI PREPARAZIONE
Voto (10) Conoscenze Abilità Competenze
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
2
Nessuna – Rifiuta la verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica
3
Conoscenze gravemente errate e lacunose; espressione sconnessa
Non riesce ad analizzare; non risponde alle richieste
Non riesce ad applicare le minime conoscenze, anche se guidato
INSUFFICIENTE
4 Conoscenze
frammentarie, con errori Compie analisi lacunose e sintesi incoerenti
Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con errori
5 Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa Compie qualche errore; analisi e sintesi parziali
Applica le conoscenze minime, ma con errori lievi
SUFFICIENTE
6 Conoscenze di base; esposizione semplice, ma corretta
Compie analisi complessivamente corrette e riesce a gestire semplici situazioni
Applica autonomamente le conoscenze minime
DISCRETO
7 Conoscenze pertinenti; esposizione corretta
Sa interpretare il testo e ridefinire un concetto, gestendo autonomamente situazioni nuove
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni
BUONA
8
Conoscenze complete, con approfondimenti autonomi; esposizione corretta con proprietà linguistica
Coglie le implicazioni; individua autonomamente correlazioni; rielabora correttamente e in modo personale
Applica autonomamente le conoscenze, anche a problemi più complessi, in modo corretto
OTTIMA
9
Conoscenze complete con approfondimenti autonomi; esposizione fluida con utilizzo del linguaggio specifico
Coglie le implicazioni; compie correlazioni esatte e analisi approfondite; rielabora correttamente in modo completo, autonomo e critico
Applica e mette in relazione le conoscenze in modo autonomo e corretto, anche a problemi nuovi e complessi.
10
Conoscenze complete, ampie ed approfondite; esposizione fluida con utilizzo di un lessico ricco ed appropriato
Sa rielaborare correttamente e approfondire in modo critico ed originale.
Argomenta le conoscenze in modo autonomo e corretto per risolvere problemi nuovi e complessi; trova da solo soluzioni originali ed efficaci.
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVEPROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVEPROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVEPROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CLASSE 5C anno scol. 2012CLASSE 5C anno scol. 2012CLASSE 5C anno scol. 2012CLASSE 5C anno scol. 2012----2013201320132013
OBIETTIVI EDUCATIVOOBIETTIVI EDUCATIVOOBIETTIVI EDUCATIVOOBIETTIVI EDUCATIVO----DIDATTICI TRASVERSALIDIDATTICI TRASVERSALIDIDATTICI TRASVERSALIDIDATTICI TRASVERSALI
Costruzione di una positiva interazione con gli altri e con Costruzione di una positiva interazione con gli altri e con Costruzione di una positiva interazione con gli altri e con Costruzione di una positiva interazione con gli altri e con la realtla realtla realtla realtàààà sociale e naturale:sociale e naturale:sociale e naturale:sociale e naturale:
1)Conoscere e condividere le regole della convivenza civile 2) Assumere un comportamento
responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche 3) Assumere un
atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle persone e delle cose, anche
all'esterno della scuola. 4) Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa
Costruzione del sCostruzione del sCostruzione del sCostruzione del séééé::::
1) Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad
organizzare autonomamente il proprio lavoro 2)Documentare il proprio lavoro con
puntualità,completezza, pertinenza e correttezza 3) Individuare le proprie attitudini e
sapersi orientare nelle scelte future 4)Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti
disciplinari 5)Acquisire capacità ed autonomia di analisi, sintesi, ed organizzazione di
contenuti ad elaborazione personale 6)Sviluppare e potenziare il proprio senso critico.
OBIETTIVI COGNITIVOOBIETTIVI COGNITIVOOBIETTIVI COGNITIVOOBIETTIVI COGNITIVO----FORMATIVI DISCIPLINARIFORMATIVI DISCIPLINARIFORMATIVI DISCIPLINARIFORMATIVI DISCIPLINARI
Sono riferiti all'asse culturale scientifico-tecnologico
Competenze: Competenze: Competenze: Competenze: 1) Applicare sequenze motorie complesse adeguate alle diverse situazioni
2)Conoscere ed utilizzare le esercitazioni per il miglioramento delle qualità condizionali al fine di
mantenere una buona efficienza fisica,una corretta alimentazione, un sano stile di vita 3)Saper
eseguire combinazioni semplici e complesse con una postura corretta. 4) Saper fare gioco di
squadra, individuando gli errori di esecuzione e le correzioni
Conoscenze:Conoscenze:Conoscenze:Conoscenze: 1)conoscere il proprio corpo 2) Conoscere la tecnica dei fondamentali dei giochi
sportivi praticati 3) Conoscere regole e l'arbitraggio dei giochi sportivi praticati 4)Saper fare
gioco di squadra, individuare gli errori di esecuzione e saperli correggere
AbilitAbilitAbilitAbilitàààà/capacit/capacit/capacit/capacitàààà: : : : 1) Esecuzione corretta e coordinata delle varie attività per il miglioramento
delle qualità fisiche 2)Acquisizione di abilità sportive 3)Saper valutare le proprie prestazioni
4)Utilizzare con tecnica adeguata e padronanza i fondamentali dei un giochi di squadra praticati e
la loro tecnica 4) Attuare movimenti complessi in forma economica ed in situazioni variabili
BIETTIVI MINIMIBIETTIVI MINIMIBIETTIVI MINIMIBIETTIVI MINIMI
Competenze: Competenze: Competenze: Competenze: 1) Conoscenza ed applicazione dei regolamenti 2) Conoscenza dell'allenamento 3)
Gestione autonoma dell'attività motoria
Conoscenze: Conoscenze: Conoscenze: Conoscenze: 1) Conoscere le funzioni del movimento 2) Conoscere le attività per migliorare le
proprie capacità condizionali e coordinative 3)Partecipare alle attività proposte con almeno
l'impegno minimo richiesto
AbilitAbilitAbilitAbilitàààà/capacit/capacit/capacit/capacitàààà:::: 1) Applicare almeno meccanicamente le conoscenze di gestione motoria e
sportiva 2)Essere consapevole di capacità e limiti da trasferire al tempo libero 3) essere capace
di autovalutazione motoria
CONTENUTI DISCIPLINARICONTENUTI DISCIPLINARICONTENUTI DISCIPLINARICONTENUTI DISCIPLINARI
Teoria:Teoria:Teoria:Teoria: 1) Educazione posturale 2) Salubrità della vita
Pratica:Pratica:Pratica:Pratica: 1) Applicazione dei regolamenti nei giochi sportivi 2) Le qualità fisiche nei giochi
sportivi 3) Arbitraggi e correzioni dei gesti tecnici sportivi
LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHELINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHELINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHELINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
Agli alunni verrà richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti
durante le lezioni. Nell'insegnamento i procedimenti seguiti saranno riferiti alle esperienze, alle
necessità ed ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; così ognuno sarà posto in condizione
di perseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità L'insegnamento sarà il più possibile
personalizzato Si utilizzerà il problemsolving per stimolare l'intelligenza motoria degli allievi, la
loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare
l'apprendimento e l'acquisizione di automatismi si utilizzerà il criterio di gradualità. La scansione
temporale dei moduli sarà condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali
degli studenti. Le tecniche utilizzabili verteranno su: Lezione frontale, interattiva,multimediale
ove possibile, cooperative learning, problemsolving, attività individuali e di gruppo,
esercitazioni...
VerificheVerificheVerificheVerifiche
Si avvarranno del possibile utilizzo di test, prove pratiche, interrogazioni, monitoraggio
quotidiano
CriteriCriteriCriteriCriteri
La valutazione terrà conto del livello individuale raggiunto di acquisizione di conoscenze, di
abilità e competenze, dei progressi compiuti dal momento iniziale, dell'interesse, dell'impegno,
partecipazione, frequenza, comportamento.