Le frasi classiche:
«Io non sono razzista, ma… »
«Aiutiamoli a casa loro»
Chi sono teologicamente gli immigrati?
• Sono gli Abramo di oggi. Escono dalla loro terra mossi dalla speranza, costruiscono il loro avvenire e ricominciano la loro vita
sulla terra degli altri.• Sono Cristo, il nudo, il forestiero, che siamo chiamati a vestire ed
ospitare
Il Papa ha definito “doverosa” l’accoglienza di quanti fuggono da situazioni di guerra e persecuzione, pur ammettendo che essa
“pone non poche difficoltà”.
Catechismo della Chiesa Cattolica riserva un paragrafo, il 2241, agli stranieri.
“Le nazioni più ricche sono tenute ad accogliere, nella misura del possibile, lo straniero alla ricerca
della sicurezza e delle risorse necessarie alla la vita che non gli è possibile trovare nel proprio paese
d’origine.”.
Diritto d’asilo politico:Art. 14 Dichiarazione Universale Diritti dell’Uomo
PERCHÈ NON LI FACCIAMO TORNARE NEI
LORO PAESI E NON LI AIUTIAMO
A CASA LORO ?
Mary,22 anni Nigeriana
Perché è una schiava-prostituta e se tornasse a casa il racket
si vendicherebbe sulla sua famiglia
Idris, 38 anni Somalo
Perché è cristiano e viveva nella regione
a maggioranza islamica e teme le faide religiose
Monique, 16 anni Centraficana
Perché incoraggiata da sua sorella che vive già in Italia e
vuole sfuggire alla pratica dell’infibulazione
Saeed, 42 anni Iraniano
Perché è omosessuale ed in Iran rischierebbe
la prigione o l’impiccagione
Jasmine26 anni Congolese
Perché convive con un connazionale ed in patria
sarebbe accusata di adulterio e lapidata
IL PENSIERO DELLA CHIESA
SULLE MIGRAZIONI
1) Agli immigrati deve essere riservata una accoglienza all’altezza della loro dignità umana
2) Aiuto economico allo sviluppo dei Paesi del Terzo Mondo, da cui hanno origine i flussi
migratori.
3) Il primo diritto è quello non dover emigrare
per realizzare le proprie aspirazioni.
4) Giusta regolazione dei flussi migratori stessi, mediante accordi tra Paesi di origine e di
destinazione
5) Controllo internazionale delle frontiere contro la criminalità organizzata (vd. Messico)