RAGUSA, 24 GIUGNO 2014
Ecologia del benessere: l'uso di una prospettiva di comunità in
Housing First
Massimo Santinello
Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione
I professionisti hanno bisogno di teorie perché il loro lavoro é essenzialmente intellettuale, un’attività che tende a cambiare una realtà sociale mediante interventi intenzionali per evitare il più possibile l’intervento del caso.
Un linguaggio e quindidei principi condivisi ?
Comunità
Ecologia
Benessere
1 comunità, 2 territori
• Il posto dove vivo, passeggio, pratico sport, conosco persone…
1 comunità, 2 territori
• Il posto dove vivo, passeggio, pratico sport, conosco persone…
• I social-network e il web, dove navigo, partecipo, mi informo, conosco persone….
Insieme di soggetti che condividono aspetti significativi della propria esistenza e che, per questa ragione, sono in rapporto di interdipendenza, possono sviluppare un senso di appartenenza e intrattenere tra loro relazioni di fiducia.
(Martini, Torti, 2003)
APPROCCIO DI COMUNITA’
UN MODO DI PENSARE, UNA PROSPETTIVA APPLICABILE A UNA VASTA GAMMA DI PROBLEMI E NEL QUALE L’OGGETTO, E’ LA RELAZIONE TRA L’UTENTE E LA COMUNITA’
• Oggetto di intervento•La “persona nel contesto”, la comunità (reti sociali e potere)
• Atteggiamento ecologico (visione multilivello sulle cause e gli interventi)•Non biasimare la vittima•Accendere molti fuochi
•Uso delle risorse non professionali•Comunità competente (reti sociali e potere)
•Attenzione e uso dei dati empirici•Assessment, valutazione, evidence-based
•Interprofessionalità•Relazioni con altri professionisti
Un uso professionale della relazione interpersonale che non si limita al sostegno individuale ma attiva processi intenzionali di cambiamento sociale
Approccio di comunità
Approccio ecologico
Salute auto-riferita come discreta o scadente nei ragazzi di 15 anni in Europa: Prevalenza >: Russia 25%Prevalenza <: Grecia e Macedonia 4%
Comunità come nicchie ecologiche
Salute auto-riferita come discreta o scadente nelle ragazze di 15 anni in Europa: Prevalenza >: Ukraina 50%Prevalenza <: Macedonia 8%
La percezione di salute auto-riferita:Pattern in Europa
FattoriOrganico-ereditari
INDIVIDUALECompetenze,
comportamenti
MICROLIVELLOFormale-informale
Rete sociale
Amici
Famiglia
Medico
Insegnante
ORGANIZZAZIONEStruttura, clima, regole
Club-associazioni
Scuola
Luogo di lavoro
Ospedale
COMUNITA’Territorio, relazioni,
partecipazioneVicinato
Spazi e strutture comuni
Valori
Caratteristiche strutturali, valoriali,sociali
Servizi
Reti di istituzioni
MACROLIVELLORegionale, nazionale ed
internazionale Politiche
Cultura
Condizioni socio
economiche
Media Valori
H
Capitale sociale nel quartiere di residenza e comportamenti a rischio per la salute
Influenzano i comportamenti di salute?
Figura 1. Livelli di analisi e di intervento. Fonte: Santinello et al., 2009
I suicidi dovuti acause economiche sonoaumentati?
COMUNITÀ
FattoriOrganico-ereditari
INDIVIDUALECompetenze,
comportamenti
MICROLIVELLOFormale-informale
Rete sociale
Amici
Famiglia
Medico
Insegnante
ORGANIZZAZIONEStruttura, clima, regole
Club-associazioni
Scuola
Luogo di lavoro
Ospedale
COMUNITA’Territorio, relazioni,
partecipazioneVicinato
Spazi e strutture comuni
Valori
Caratteristiche strutturali, valoriali,sociali
Servizi
Reti di istituzioni
MACROLIVELLORegionale, nazionale ed
internazionale Politiche
Cultura
Condizioni socio
economiche
Media Valori
H
• Le caratteristiche strutturali, il degrado e le risorse/azioni istituzionali possono influenzare le relazioni sociali?
• 4 indicatori di relazioni sociali– Grado in cui nel quartiere si conoscono tra adulti
e giovani, fiducia reciprocità nell’aiuto– Numero di amici nel quartiere e vicini di casa, e
qualità delle relazioni
Caratteristiche quartiere
• Struttura – (ricchezza, densità, tasso migranti)– Degrado fisico e sociale– Luoghi di incontro e opportunità di attività
• 400 adolescenti (11-15) randomizzati
Risultati1) l'alta diversità etnica è associata con bassi livelli di percezione fiducia e reciprocità tra i residenti e una minore tendenza a creare reti sociali con i coetanei dello stesso quartiere.
2) Quartieri caratterizzati da una bassa densità di popolazione favoriscono l'instaurazione di relazioni tra i residenti, rendendo le interazioni sociali nella comunità locale più facile.
3) Nessun effetto del benessere economico
risultati
• Nei quartieri che mediamente offrono più occasioni per divertirsi e incontrare altre persone si ottengono punteggipiù elevati [dagli adolescenti) di coesione sociale tra i residenti (intergenerazionale, fiducia e reciprocità) e di connessione personale con la gente (relazioni sociali con i vicini e amici)
• Quartieri caratterizzati da alti livelli di degrado presentano minori reti sociali tra le persone, in particolare sono risultati associati a più bassi livelli di fiducia percepita e reciprocità.
risultati
• Nei quartieri con segnali di degrado più marcati c’è la tendenza degli adolescenti ad avere più amici al loro interno.
• Oggetto di intervento•La “persona nel contesto”, la comunità (reti sociali e potere)
• Atteggiamento ecologico (visione multilivello sulle cause e gli interventi)•Non biasimare la vittima•Accendere molti fuochi
•Uso delle risorse non professionali•Comunità competente (reti sociali e potere)
•Attenzione e uso dei dati empirici•Assessment, valutazione, evidence-based
•Interprofessionalità•Relazioni con altri professionisti
Un uso professionale della relazione interpersonale che non si limita al sostegno individuale ma attiva processi intenzionali di cambiamento sociale
Approccio di comunità
Il concetto di recovery evoca varitemi comuni al costrutto di empowerment, tra cui la speranza, la responsabilità personale, connessione sociale, cittadinanza, attività di vita significative, identità positiva, vita piena al di là della malattia, e la crescita personale
Recovery, empowerment, risorse….
Recovery è stato definito come persone con grave malattia mentale che vivono una vita soddisfacente relativamente ai vincoli che pone la loro condizione Può essere valutato in
termini sia di indicatori oggettivi di integrazione comunitaria, come ad esempio il ruolo e il funzionamento nella comunità, sia di indicatori soggettivi di benessere psicologico, come la speranza, l'autostima
empowerment
1) Processo nel quale individui, organizzazioni e comunità incrementano il controllo su fattori e decisioni che influenzano la loro vita, attraverso azioni sociali partecipate
2) Processo graduale di creazione di relazioni tra i membri di una comunità. Attraverso la definizione condivisa di problemi, risorse e strategie per la loro soluzione
Empowerment & partecipazione
Empowerment & partecipazione
Empowerment & partecipazione
Empowerment & partecipazione
• Oggetto di intervento•La “persona nel contesto”, la comunità (reti sociali e potere)
• Atteggiamento ecologico (visione multilivello sulle cause e gli interventi)•Non biasimare la vittima•Accendere molti fuochi
•Uso delle risorse non professionali•Comunità competente (reti sociali e potere)
•Attenzione e uso dei dati empirici•Assessment, valutazione, evidence-based
•Interprofessionalità•Relazioni con altri professionisti
Un uso professionale della relazione interpersonale che non si limita al sostegno individuale ma attiva processi intenzionali di cambiamento sociale
Approccio di comunità
Uso competenze
• Come decido quali attività implementare?
– Quale teoria spiega il problema affrontato?
– Quali programmi si sono già dimostrati efficaci?
– Quali “buone pratiche” funzionano per particolari problemi o popolazioni?
Le buone prassi/pratiche
• Quelle azioni che per l’efficacia dei risultati, la qualità interna, il contributo offerto alla soluzione dei problemi soddisfano il sistema di aspettative del servizio/progetto (Ripamonti, 2011).
Le buone prassi/pratiche
• Tratti distintivi (Ripamonti, 2011)– Innovative– Impatto tangibile e dimostrabile– Risultato di collaborazione tra diversi soggetti del territorio– Sostenibili (economico/ambientale/sociale)– Potenzialmente riproducibili
La valutazione dei programmi
• I programmi spesso consistono in microprogetti che raramente prevedono risorse per le attività di valutazione
• I programmi hanno bisogno di queste indicazioni per capire e decidere come migliorarli ed incrementarne l’efficacia
• Gli operatori che lavorano all’interno dei programmi si sentono spesso incompetenti
Un programma
Un sistema più o meno coerente di risorse, attività, conseguenze e risultati organizzato per affrontare specifiche esigenze e risolvere particolari problemi di una data popolazione.
La valutazione
“… centrata sul principio di utilità, consapevole delle condizioni di fattibilità, pertinente e appropriata rispetto alle finalità, basata sull’accuratezza metodologica…”
“… la raccolta sistematica di informazioni circa le attività, le caratteristiche e i risultati di un programma, destinata ad essere utilizzata da coloro che sono interessati a come quel programma abbia agito e influito sul sistema. “