I divari nella qualità della vita nel mondo
Il divario tra ricchi e poveri
Il divario nella distribuzione della ricchezza tra le nazioni del mondo
● Oggi nelle nazioni più avanzate il reddito
medio per abitante supera i 20.000 euro all'anno
● Nei paesi a basso o medio livello di sviluppo
il reddito medio è di 4000 euro● Nei paesi africani più poveri il reddito medio
si aggira sui 500-600 euro
L'abisso esistente nel mondo tra la minoranza più ricca e la
maggioranza povera
● L'1% più ricco della popolazione mondiale, circa 70 milioni di persone, dispone di redditi pari a quelli del 40% più povero, che corrisponde a 2,8 miliardi di individui
● Il 25% degli abitanti dei paesi in via di sviluppo, circa 1,5 miliardi di individui, vive con meno di 1 euro al giorno
Il fenomeno del sottosviluppo
La parola sottosviluppo viene riferita alla realtà di molti paesi poveri, diffusi in particolar modo in Africa, Asia ed America del Sud. Sottosviluppo significa crescita inadeguata.
In questo caso si intende che a crescere in maniera inferiore alle necessità sono le attività economiche. Ciò finisce col produrre gravissime conseguenze sulla vita delle persone che popolano i paesi poveri.
Molti abitanti degli stati sottosviluppati hanno una durata media della vita molto breve, sono spesso soggetti al rischio della fame, si ammalano con grande facilità, hanno un livello d'istruzione inadeguato e possiedono redditi estremamente bassi.
Gli indicatori del sottosviluppo
Per capire il grado di sviluppo di un paese, dobbiamo ricorrere all'utilizzo di diversi indicatori,che sono numeri che servono a misurare fenomeni economici e sociali.
Esempi di indicatori sono: il PIL procapite (Prodotto Interno Lordo diviso per la popolazione di un paese), il tasso di disoccupazione, le aspettative di vita, la mortalità infantile, le disponibilità di calorie procapite, il tasso di alfabetizzazione, l'accesso alle medicine essenziali, i collegamenti a Internet in rapporto agli abitanti.
Differenze tra gli indicatori dei paesi ricchi e quelli dei paesi poveri
Se confrontiamo gli indicatori dei paesi poveri con quelli dei paesi sviluppati riscontriamo notevoli differenze. Ad esempio: le aspettative di vita di un abitante di uno stato africano possono essere di poco superiori a 40 anni, mentre quelle di un europeo si avvicinano ad 80 anni; le persone che vivono negli Stati Uniti ingeriscono giornalmente una quantità di calorie doppie rispetto a quelle di un asiatico povero; il PIL procapite di alcuni paesi ricchi arriva ad essere 150 volte maggiore di quello dei paesi più poveri.
L'indice di sviluppo umano (ISU)
L'Indice di sviluppo umano è un indicatore di sviluppo macroeconomico realizzato nel 1990
dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per valutare la qualità della vita nei paesi membri.
Viene rilevato annualmente sulla base di 3 dati fondamentali:reddito medio per abitante; speranza di vita; tasso di alfabetizzazione.
Il valore oscilla tra 0 e 1: non sarà mai 0, perché indicherebbe un paese in cui non funziona niente e non sarà mai 1 perché indicherebbe un paese perfetto.
Il divario nell'alimentazione
Il problema dell'alimentazione
● Il cibo è uno dei bisogni primari dell'uomo● Oggi la popolazione mondiale consuma
mediamente 2800 calorie al giorno per abitante, sufficienti per una corretta alimentazione
● Nel mondo sono purtroppo presenti enormi disuguaglianze:
un abitante degli Stati Uniti consuma 3650 calorie
un abitante dell'Etiopia ne consuma 1700
Dati sul problema della fame
● Nel 2012, 842 milioni di persone hanno sofferto la fame
● In Mozambico, Eritrea, Etiopia e Zambia più del 35% della popolazione è denutrita
● Nei paesi in via di sviluppo il 25% dei bambini sotto i 5 anni soffre di denutrizione
● In alcuni paesi, come Bangladesh e Nepal, addirittura circa la metà dei bambini risulta denutrita
Situazioni di emergenza che accentuano i problemi alimentari
● Catastrofi naturali● Guerre● Crisi economiche● Colpi di stato● Deportazioni forzate della popolazione
La malnutrizione
Nel mondo 2 miliardi di individui soffrono di malnutrizione, hanno cioè un'alimentazione carente di alcune sostanze indispensabili per l'organismo umano, come proteine, vitamine e sali minerali.
Una delle principali cause della malnutrizione è il fatto che in molti paesi poveri la carne, alimento che contiene le indispensabili proteine, è troppo costosa.
La malnutrizione nel mondo
Conseguenze dell'alimentazione insufficiente o squilibrata
● Provoca gravi problemi nella crescita dei bambini
● Espone l'organismo al rischio di malattie● Riduce la capacità di lavoro e di studio
degli individui
La cattiva alimentazione, quindi, ostacola lo sviluppo dei paesi poveri
La malnutrizione nei paesi sviluppati
I problemi causati dalla cattiva alimentazione nei paesi sviluppatiNei paesi ricchi l'eccessivo consumo di carne, di grassi e di bevande zuccherate ha comportato la diffusione di disfunzioni e malattie, come l'obesità.
300 milioni di adulti soffrono di obesità.
Negli Stati Uniti quasi il 30% della popolazione
è obesa.
Obesità e sovrappeso favoriscono le malattie cardiovascolari ed il diabete.
Le differenze nel mondo relative alle condizioni di salute
La scienza medica negli ultimi decenni ha compiuto enormi progressi nella conoscenza delle malattie, dispone di strumenti avanzatissimi, ha consentito la produzione di farmaci molto efficaci.
Nonostante ciò la situazione sanitaria generale è critica, poiché le persone che non hanno accesso alle cure mediche sono centinaia di milioni.
Strutture sanitarie differenti
Dati sulle differenze della speranza di vita nel mondo
● Nei paesi ricchi la speranza di vita è intorno agli 80 anni
● Nell' America centro meridionale e nell'Europa orientale è di 70 anni
● Nell'Asia meridionale è di 64 anni● Nell'Africa subsahariana è di 50 anni
La mortalità infantile e delle donne partorienti
● Nei paesi ricchi ogni anno muoiono meno di
10 bambini su mille nei primi 5 anni di vita● In molti paesi africani e asiatici si superano i
200 morti ogni 1000● Nei paesi sviluppati molto raramente una donna
muore per un parto● Nei paesi più poveri ogni 50 parti una donna
muore
Le malattie infettive
● Ogni anno le malattie infettive provocano la morte di circa 15 milioni di persone
● In Europa e Nord America tali malattie provocano solo il 5% delle morti
● Nell' Africa subsahariana si arriva al 60%● In Asia al 30%● In America Latina al 20%
Le 3 malattie più gravi: tubercolosi, malaria ed AIDS
● La tubercolosi, malattia che colpisce i polmoni, nel 2012 ha provocato 1,3 milioni di vittime
● La malaria, un tempo diffusa ovunque, oggi presente nelle aree tropicali, ha prodotto 700.000 morti
● L'AIDS, malattia di origine africana, ha riguardato quasi 34 milioni di malati, nel 2012 ha provocato 1,6 milioni di morti.
La diffusione della malaria
La diffusione del diabete
Cause della situazione sanitaria critica dei paesi più poveri
● L'alimentazione insufficiente
● La carenza di igiene
● La povertà:
molti medicinali di base hanno un prezzo troppo alto per la stragrande maggioranza della popolazione;
la produzione di farmaci a basso costo è ostacolata dalle case farmaceutiche che ne detengono i brevetti
● L'insufficienza di personale medico (1 medico ogni 10.000 abitanti nei paesi poverissimi, 1 medico ogni 300 abitanti nei paesi sviluppati)
Il divario nell'istruzione
Dati riguardanti l'alfabetizzazione e la scolarizzazione
● Negli ultimi decenni la situazione mondiale dell'istruzione è notevolmente migliorata:
il tasso di alfabetizzazione degli adulti è salito dal 48%, del 1970, all'84%, del 2010
● Restano ancora, tuttavia, situazioni molto negative:
circa 800 milioni di persone sono analfabete;
100 milioni di bambini, in maggioranza femmine, non frequentano le scuole
Il tasso di analfabetismo nel mondo
● Il tasso di analfabetismo:
è quasi 0 nella stragrande maggioranza dei paesi industrializzati;
varia dal 60% al 90% della popolazione nei paesi dell'Africa subsahariana e dell'Asia meridionale;
si è notevolmente abbassato, dal 30% al 15%, in alcuni paesi come Cuba, il Brasile, l'Ecuador, la Cina ed il Vietnam.
Il problema dell'analfabetismo di ritorno
In molti paesi avanzati è stranamente presente il problema dell'analfabetismo di ritorno:
negli Stati Uniti e nel Regno Unito tale fenomeno riguarda il 20% della popolazione adulta;
in Italia circa 600.000 persone risultano analfabete.
I differenti investimenti dei governi nell'istruzione
● I paesi industrializzati spendono per l'istruzione, in media, più di 800 euro per abitante e circa 7000 euro per studente
● I paesi arretrati spendono meno di 40 euro per abitante
Di conseguenza:
in Norvegia troviamo nelle scuole elementari 1 maestro ogni 7 alunni:
in India 1 maestro ogni 71 alunni:
nella Repubblica Centrafricana 1 maestro ogni 99 alunni.
L'infanzia negata
Le forme di schiavitù dei bambini nei paesi sottosviluppati
● Servitù per debiti: in diversi stati poveri i genitori
che hanno contratto debiti sono costretti ad affidare i propri figli ai creditori, i quali riducono i bambini a veri e propri schiavi
● Lavoro infantile: in altri paesi arretrati i bambini arrivano a lavorare fino a 15 ore al giorno
● Sfruttamento dei minori da parte di organizzazioni criminali: per la prostituzione, per il traffico di organi, per lo spaccio di droga o per l'accattonaggio per strada
I bambini abbandonati del Brasile
I bambini abbandonati che vivono per strada
● Sono circa 80 milioni in tutto il mondo● La metà si concentra nell'America
centromeridionale, specie in Brasile● I bambini abbandonati svolgono lavori
saltuari,rubano o chiedono l'elemosina; per la maggior parte soffrono la fame, dormono all'aperto e sono vittime della violenza degli adulti
I bambini soldato
I combattenti bambini
● L'esistenza dei bambini soldato e' uno dei problemi più drammatici dell'Africa, anche se questo fenomeno è presente in altre regioni del mondo
● I bambini soldato sono oltre 300.000
● Spesso sono orfani o vengono rapiti alle famiglie d'origine; alcuni di loro hanno meno di otto anni
● Vengono obbligati ad usare le armi, a rischiare la vita, ad assumere droghe e a commettere atrocità; se si rifiutano vengono puniti e talvolta persino uccisi