Carie dentaleProcesso che interessa i tessuti duri del dente
ed è caratterizzato da una perdita della sostanza attraverso dei processi di
demineralizzazione
che portano inevitabilmente alla formazione di una cavità
Se non opportunamente curata può portare alla perdita dell’elemento
dentale
Carie dentale Fattori predisponenti
Saliva
• Svolge un ruolo fondamentale per la salute
del cavo orale.
• Rende le superfici dentali più fluide e svolge un’azione di detersione meccanica.
• Caratteristiche chimico-fisiche (potere tampone, lisozima, IgA)
Caratteristiche anatomico-strutturali
• Solchi
• Fessure
Ospite
suscettibile
Carie dentale Fattori predisponenti
Rachitismo, TBC,malattie
esantematiche, disfunzioni endocrine
• In passato considerate responsabili ma oggi sono state altamente ridimensionate
Tossicodipendenze
• Oggi considerate condizioni predisponenti al processo carioso
Stati
patologici
Carie dentale Fattori predisponenti
Carboidrati fermentabili
• più a lungo rimangono sui denti, più spianano la strada ai batteri che, producendo acido, creano i presupposti per la carie
Quantità e modo
• ogni volta che mettiamo qualcosa in bocca, i batteri cariogeni incominciano a produrre acido, dando il via alla demineralizzazione. Un processo che continua per 20-30 minuti o più, se i residui di cibo rimangono incastrati tra i denti.
Alimentazione
Carie dentale Fattori determinanti
Placca
Per placca si intende una
PELLICOLA AMICROBICA costituita da
MUCO e GLICOPROTEINE che a poche ore dalla sua
formazione diviene sede di colonizzazione di numerose
specie microbiche
Carie dentale Fattori determinanti
Nell’eziopatogenesi della carie viene attualmente
accordata un’importanza preminente al
fattore microbicoidentificabile con la
popolazione microbica che colonizza la placca dentale
Microrganismi cariogeni
Carie dentale Fattori determinanti
MICRORGANISMI CARIOGENI
Streptococcus mutans
Streptococcus salivarius
Streptococcus sanguis
Streptococcus mitis
Actinomyces viscosus
Adesione batterica
1. Lo streptococco mutans produce dal
saccarosio un polisaccaride extracellulare
insolubile che mostra una notevole
adesività per lo smalto
2. Cocchi e bastoncelli Gram- positivi si
aggregano e si moltiplicano.
3. I ricettori di superficie dei cocchi e dei
bastoncelli Gram- positivi consentono la
successiva aderenza degli organismi
Gram- negativi, che difficilmente riescono
ad attaccarsi direttamente alla pellicola
4. L’eterogeneità e la patogenicità della
biopellicola aumenta col maturare della
placca
Formazione a pannocchia
Carie dentale vs Erosione e Abrasione
IMPORTANTE differenziare
la carie radicolare dall’ erosione o dall’abrasione
causata da agenti chimici (vomito nei soggetti con DCA, reflusso
gastroesofageo, agenti tossici).
dall’azione meccanica da abitudini viziate
Carie dentale
Tra le popolazioni delle nazioni sviluppate
ha una frequenza fino al 95%
in Italia si presenta con un incidenza del 80%
l'incidenza della carie diminuisce se migliora il
livello di igiene orale e la prevenzione
Presidi di igiene orale
Spazzolino
Filo interdentale
Collutori
Dentifrici
Igiene dentale
SPAZZOLINO
Costituito da:
Manico
Testina
Setole
Igiene dentale
semplice da usare ed efficace nel rimuovere la placca senza provocare danni
ai denti o alle gengive
Igiene dentale
DIMENSIONE DEL MANICO: adeguata all'età e alle capacità del soggetto
TESTINA: piccola e proporzionata alla bocca dell'utilizzatore per poterla orientare meglio e raggiungere anche i punti più difficili
SPAZZOLINO
Igiene dentale
SPAZZOLINO
Fondamentale, in ogni caso, è che lo spazzolino sia mantenuto in buone condizioni e pulito, per non trasformarlo in fonte, anziché soluzione, di infezioni gengivali
ciascuno dovrebbe imparare a valutare il momento opportuno di sostituzione
osservando lo stato dei filamenti
Frequenza: preferibilmente dopo aver
mangiato, fondamentale la sera
Tempo: 8 rotazione o movimenti verticali
per gruppo di denti
Pressione: evitare pressioni troppo forti
Igiene dentale
SPAZZOLAMENTO
Igiene dentaleFILI INTERDENTALI
Benchè essenziale, la pulizia dei denti effettuata
esclusivamente con lo spazzolino non è efficace per rimuovere la
totalità della placca, soprattutto quella che si accumula nelle
superfici interdentali
TIPI Di FILI:
Fili cerati
Fili cerati con sostanze con effetti terapeutici
(antitartaro, antibatterici, desensibilizzanti)
Fili non cerati
Fili spugnosi
Igiene dentaleFILI INTERDENTALI
Dal punto di vista preventivo terapeutico vi sono prodotti per:
Prevenire la carie(con fluoro)
Ridurre la formazione di placca
(con clorexidina)
Ridurre la formazione di tartaro
(con pirofosfato di sodio)
Ridurre l’infiammazione gengivale
Ridurre la sensibilità dentale
(con fluoruri amminici)
Igiene dentaleDENTIFRICI
Utilizzo ambulatoriale:
disinfezione del cavo orale
per pratiche odontoiatriche
Utilizzo domiciliare:
Ridurre carica batterica
trattamenti postoperatori
dopo terapia non chirurgica
cosmetico
Igiene dentaleCOLLUTORI
Anch’essi si distinguono in cosmetici e terapeutici
FLUORO
Si trova nelle acque minerali
e in molti alimenti
(the, pesce azzurro,
formaggi, piselli).
Fluoro e fluoroprofilassi
Azione:
Si scambia con i gruppi OH
dell’ idrossiapatite formando FLUORAPATITE che è più stabile
e si scinde ad un ph più basso.
Fluoro e fluoroprofilassi
Inoltre … inibisce i batteri
inibisce la precipitazione delle proteine salivari
TRE CHIAVI Di EFFICACIA DEL FLUORO
1. trattare prima dell’eruzione
2. prassi quotidiana (mantenere i depositi di F)
3. trattare gli elementi in eruzione
NEL 1975 OMS RACCOMANDA A TUTTI
LA FLUOROPROFILASSI
Fluoro e fluoroprofilassi
Modalità di somministrazione:
somministrazione SISTEMICA
a) acqua
b) sale
c) compresse fluorate
somministrazione TOPICA
a) professionale
b) autoprofilassi (dentifrici, colluttori, gel, gomme)
Fluoro e fluoroprofilassi
DENTIFRICI
Hanno una concentrazione di F di 1000-1500 ppm per tubetto. Per i bambini sono indicati prodotti con concentrazione
minore (600 ppm) per rischio di ingoiarli.
Fluoro e fluoroprofilassi
COLLUTORI
Sono indicati nel periodo adolescenziale e per :
aree di demineralizzazione
esposizione radicolare
scarsa igiene orale a causa di app. ortodontici
ipersensibilità dentinale
xerostomia
Fluoro e fluoroprofilassi
Fluoro e fluoroprofilassi
E’ stato dimostrato come una corretta
fluoroprofilassi possa essere un valido
presidio di prevenzione della carie . Si deve però
stare attenti ai sovra dosaggio per rischio
FLUOROSI
Per mantenere un buono stato di salute del cavo orale è importante eseguire quotidianamente
le corrette manovre di igiene orale ed effettuare periodiche visite odontoiatriche.
In conclusione …