1
IL PREPOSTO: COMPITI E IL PREPOSTO: COMPITI E RESPONSABILITA' RESPONSABILITA'
Corrado [email protected]
responsabilità
RESPONSABILE: colui che merita, a giudizio della Legge, una sanzione
SANZIONE: “castigo” inflitto da una norma di legge
Il responsabile è pertanto la persona destinataria di sanzioni
3
responsabilità
dove ci sono competenze
e poteri c'è responsabilità
Responsabilità penale: è personale, si punisce un colpevole
Responsabilità civile:
può essere assunta da terzi ,risarcimento del danno
Responsabilità penale
segue la commissione di uno o più reati
reato : fatto vietato dalla legge sotto minaccia di una sanzione che si chiama pena.
I reati si distinguono in :
delitti puniti con ergastolo,reclusione e/o multa; previsti nei casi di eventi lesivi o mortali
contravvenzioni punite con arresto e/o ammenda; presidiano le regole cautelari
Principio di responsabilità
Art 40 c.p.
“Nessuno può essere punito per un fatto previsto dalla legge come reato se l’evento dannoso o pericoloso, da cui dipende l’esistenza del reato, non è conseguenza della sua azione od omissione”
Responsabilità omissiva: quando sussiste l’obbligo giuridico di impedire l’evento, verrà poi individuata la titolarità dell’obbligo, in capo al soggetto; in sede di verifica
Principi di responsabilità
Art 42 c.p.
Nessuno può essere punito per un fatto previsto dalla legge come delitto, se non l’ha commesso con dolo, salvo i casi di delitto preterinenzionale o colposo previsti dalla legge
Art 43 c.p.
un reato è colposo ..quando l’evento anche se previsto ..si verifica a causa di negligenza o imprudenza o imperizia ovvero inosservanza di leggi …
Principi di responsabilità
Colpa: quando l’evento anche se prevedibile non è voluto dal soggetto, ma si verifica per imperizia, imprudenza, negligenza o inosservanze di leggi, regolamenti…
Dolo: quando l’evento dannoso, che è il risultato dell’azione o dell’omissione è preveduto e voluto dall’agente come conseguenza della propria azione d’omissione
8
La colpa
COLPA GENERICAsecondaria a negligenza, imprudenza, imperizia
COLPA SPECIFICA
secondaria a inosservanza di leggi regolamenti ordini etc.. tra cui il D.Lgs 81/08.
9
Colpa generica
Imprudenza: l'aver agito senza adottare le opportune cautele (titolare attività industriale di preparazione di gas tossici che non adotta le misure tecniche per evitare fuoriuscite di gas);
Negligenza: l'aver agito senza l'accortezza e l'attenzione che sarebbero state necessarie (capo officina che non fa rimettere al suo posto una protezione dopo la pulizia della macchina);
Imperizia: l'inettitudine o la scarsa preparazione professionale, di cui il soggetto è perfettamente cosciente (il lavoratore che interviene su un impianto elettrico pur non essendo esperto di tale materia);
10
reato penale
il FATTO
(condotta “antigiuridica” di una figura aziendale)
il NESSO di CAUSALITÁ
L’EVENTO di DANNO
lesione o morte
11
I soggetti
Autore o soggetto attivo del reato
colui che pone in essere il comportamento vietato dalla norma
soggetto passivo del reato
il titolare del bene o dell’interesse che la norma giuridica tutela e che è pertanto leso dal comportamento umano costituente reato.
12
In caso di infortunio sul lavoro
Soggetto attivo: colui e/o coloro che con il loro comportamento determinano l'infortunio
Soggetto passivo: lavoratore infortunato
Delitti: riferiti sempre agli artt. 590 e 589 C.P.
Contravvenzioni: solitamente articoli sanzionati dal D.Lgs.81/08
13
Lesioni personali dolose
Lesioni personali dolose (art 582-583 c.p.),
4 tipologie di lesioni: Lievissime - guarigione < a 20 gg Lievi - guarigione 21< gg > 40 Gravi – guarigione > 40 gg , indebolimento di un
organo Gravissime – perdita di vita, perdita di un arto
e/o di un organo, etc....
14
Lesioni personali colpose
Art 590 CP chiunque cagiona ad altri, per colpa, una lesione personale > 40 giorni, grave o gravissima
Art 589 CP Chiunque cagiona per colpa la morte di una persona
il responsabile risponde a titolo di colpa ovvero per negligenza o imprudenza imperizia ovvero per inosservanza di leggi;reato perseguibile a querela della persona offesa
15
Lesioni personali colpose
16
querela
atto mediante il quale la persona offesa richiede all'Autorità Giudiziaria di procedere nei confronti dell'autore del reato per la sua punizione
termine per la presentazione: tre mesi dalla notizia del fatto che costituisce reato
presentata per iscritto oppure oralmente ad un P.M o U.P.G.
Può essere ritirata
sanzioni
Amministrative (illecito amministrativo):
Pecuniarie; pagamento di una somma in denaro
Art 301 bis D.Lgs 81/08 sanzioni amministrative atipiche: pagamento agevolato a seguito di regolarizzazione
Civile (illecito civile):
Risarcimento del danno (art 2043 C.C.)
Di natura patrimoniale
Si applica su domanda di parte
sanzioni
Penale (pena):
Ergastolo-reclusione-multa (sanzioni in caso di delitti o reati gravi)
Arresto-ammenda: reati meno gravi, di natura patrimoniale
Comporta l’iscrizione nel casellario giudiziario
Si applica d’ufficio per alcuni reati ( es. 589 c.p.) o su domanda di parte (querela)
19
Sanzioni
Penali:
sono le più pesanti e sono quindi applicate a chi commette le azioni più gravi e dannose - Esempio: arresto, multa, ammenda
Amministrative:
Sono meno pesanti e sono in genere di tipo pecuniario, cioè ingiungono il pagamento di una somma di denaro
20
Ripartizione oneri prevenzionali
21
Attribuzioni e competenze
22
Garante della sicurezza
Chiunque assuma una posizione di preminenza rispetto agli altri lavoratori così da poter impartire ordini o direttive sul lavoro da eseguire deve essere considerato tenuto, per ciò stesso, alla applicazione ed al controllo delle misure di sicurezza.(Corte di Cassazione - Sezione IV - Sentenza n. 11216 del 13 marzo )
Principio di effettività
Art. 299 D.Lgs 81/08 - Esercizio di fatto di poteri direttivi
Le posizioni di garanzia relative ai datori di lavoro, dirigenti e preposti gravano altresì su colui il quale, pur sprovvisto di regolare investitura, eserciti in concreto i poteri giuridici riferiti a ciascuno dei soggetti definiti
24
preposto – D.Lgs 81/08
quando il datore di lavoro individua una persona che nell'attività lavorativa andrà ad esercitare una supremazia su altri lavoratori, ha creato un preposto
datore di lavoro lo definisce: capocantiere, caporeparto, capoturno, caposala etc...
D.lgs 81/08 o di fatto (art 299 ) o di diritto (art 2) li qualifica tutti come preposti
25
Preposto - D.Lgs 81/08
persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa
Atto di delega
È necessario delegare le responsabilità per iscritto ai preposti?
non è necessario un atto di delega con cui il datore di lavoro specifica al preposto i suoi obblighi in materia di sicurezza
Il preposto non è chiamato a rispondere in quanto delegato dal datore di lavoro, ma bensì a titolo diretto e personale per l'inosservanza di obblighi che allo stesso, direttamente fanno capo (Cassazione Penale, sez. IV, 12.12.2007, n. 3483)
27
obblighi del preposto
Art 19 D.Lgs 81/08
sovrintendere e vigilare i lavoratori affinchè osservino:
– Le norme di legge
– Le disposizioni aziendali sulla sicurezza e salute
– L'uso dei mezzi di protezione collettiva
– L' uso dei DPI
Informare i superiori in caso di persistenza delle inosservanze
28
obblighi del preposto
verificare che solo i lavoratori istruiti accedano a zone con rischi gravi e specifici
Richiedere l'osservanza delle misure di controllo in caso di emergenza
dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, abbandonino il posto di lavoro
Informare i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato sulle protezioni da adottare
Non chiedere ai lavoratori di riprendere il lavoro in caso di pericolo grave e immediato
29
obblighi del preposto
Segnalare tempestivamente ai superiori, in base alla formazione ricevuta:
le deficienze dei mezzi e delle attrezzature
le deficienze dei DPI
qualunque altra situazioni di pericolo di cui venga a conoscenza
Frequentare i corsi di formazione previsti
30
Formazione del preposto
Art 37 D.Lgs 81/08: formazione ed aggiornamento adeguati e specifici in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza:
4 ORE FORMAZIONE GENERALE
4 ORE FORMAZIONE SPECIFICA
8 ORE FORMAZIONE AGGIUNTIVA
LAVORATORE
PREPOSTO
31
Formazione del preposto
Se un Preposto non frequenta i corsi di formazione può sottrarsi dalle proprie responsabilità perché non competente?
non presentarsi ai corsi NON evita le possibili responsabilità derivanti da un eventuale infortunio sul lavoro
Un preposto potrebbe essere “competente” in funzione dell’esperienza, competenza
32
Obblighi del preposto
Nel caso il Preposto ravvisi che un'attrezzatura di lavoro non sia a norma e contestualmente pericolosa cosa deve fare?
segnalare tempestivamente al datore di lavoro e/o al dirigente
Informare il più presto possibile i lavoratori del pericolo
se accade un infortunio dovrà dimostrare di essersi occupato di garantire la sicurezza dei lavoratori da lui coordinati.
33
Potere di spesa
Un Preposto senza poteri di spesa mantiene comunque le sue responsabilità ?
Sono irrilevanti anche i poteri di spesa: i preposti possono anche non avere grandi poteri decisionali e di spesa, ma hanno comunque il grande compito di rilevare e di segnalare, a chi possiede i poteri decisionali e di spesa, le situazioni di carenza nelle misure di sicurezza” (Cassazione 21/02/2003)
34
Sorveglianza continua
Il Preposto, deve sorvegliare interrottamente i lavoratori?
Compito del preposto non è di sorvegliare ininterrottamente, ….. il lavoratore, …..il preposto deve semplicemente assicurarsi in modo continuo ed efficace che il lavoratore segua le disposizioni di sicurezza impartite ed eventualmente utilizzi gli strumenti di protezione prescritti; egli deve …..personalmente e senza intermediazioni di altri, tale controllo; ciò non significa che il preposto non possa allontanarsi dal luogo nel quale opera il lavoratore, né dedicarsi anche ad altri compiti di sorveglianza o di lavoro” (Cass. Pen. sez. IV, 1987, ).
35
sanzioni
Articolo 56 D.Lgs 81/08, i preposti, sono puniti:
con l’arresto fino a 2 mesi o con l’ammenda da 438,40 € a 1.315,20€ euro se:
Non vigila
non fa osservare le misure di emergenza
se richiede ai lavoratori di riprendere il lavoro in condizioni di pericolo,
se non segnala le deficienze dei mezzi etc..
36
sanzioni
Articolo 56 D.Lgs 81/08, i preposti, sono puniti:
con l’arresto fino a 1 mese o con l’ammenda da 219,20€ a 876,80€ euro se:
non verifica che solo i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano a zone a rischio
non informa i lavoratori di un rischio grave e imminente
non frequenta i corsi di formazione
37
sistema sanzionatorio D.Lgs 81/08
Pena del solo arresto
Pena alternativa dell'arresto e dell'ammenda
Pena della sola ammenda
Illeciti amministrativi
alcune sanzioni ridotte altre incrementate
Modifiche sostanziali per procedure sanzioni
amministrative ed estensione del D.Lvo758/94 alle ammende
38
organi di vigilanza
Azienda Sanitaria Locale attraverso un proprio servizio, solitamente denominato S.P.S.A.L.
Vigili del Fuoco per il rischio incendio;
Direzione Territoriale del Lavoro, per le attività comportanti rischi particolarmente elevati, ovvero:
Cantieri edili
Lavori mediante cassoni
Lavori subacquei etc....
tecnico della prevenzione SPSAL
operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, e' responsabile, nell'ambito delle proprie competenze, di tutte le attivita' di prevenzione, verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza …..nei luoghi …. di lavoro.....
il tecnico operante nei servizi con compiti ispettivi e di vigilanza (SPSAL) e' ufficiale di polizia giudiziaria
accertamenti del ASL
accertamenti di polizia amministrativa
normali sopralluoghi di vigilanza per la verifica del rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro in azienda;
accertamenti di rilievo penale
intervento provocato da una notizia di rilievo penale ( è sufficiente l’ipotesi della violazione), accertamento di polizia giudiziaria. Infortuni sul lavoro, denunce di malattia professionale violazione di norme in materia di sicurezza sul lavoro.
esempio
Attività di polizia amministrativa– Lo S.Pe.S.A.L esegue dei controlli su
alcune ditte del comparto metalmeccanico per accertare la conformità delle macchine a seguito di un progetto regionale
Attività di Polizia Giudiziaria– Lo S.Pe.S.A.L a fronte di una segnalazione
d'infortunio del 118 accede ad una ditta metalmeccanica per gli accertamenti del caso
Diritto di accesso
Organo di vigilanza può di visitare in ogni parte, a qualunque ora del giorno ed anche della notte, i luoghi di lavoro
accesso:
esercitato ad iniziativa e/o sulla base di una programmazione informazione
senza preavviso
L'ispettore ha l’obbligo di dichiarare (ai superiori) ogni eventuale situazione d’incompatibilità
43
Verbale contravvenzione D.Lgs 758/94
Contiene:
gli articoli violati e la relativa sanzione amministrativa
le misure per sanare situazioni di rischio
I tempi per la regolarizzazione
Viene trasmesso a:
legale rappresentante
si risolve in sede amministrativa regolarizzando le misure richieste nel tempo indicato e con il pagamento della sanzione
D.Lgs 758/94
La prescrizione
In caso di riscontro di una contravvenzione organo di vigilanza impartisce al contravventore una prescrizione che prevede:
Termine per la regolarizzazione
Imposizione di specifiche misure per far cessare il pericolo (es divieto d’uso di una macchina)
D.Lgs 758/94
Comunicazione notizia di reato
Organo di vigilanza comunica senza ritardo al PM la notizia di reato che viene iscritta nel registro degli indagati e “sospesa”
Il contravventore può chiedere :
Una prima proroga dei tempi della prescrizione – max 6 mesi
Una seconda proroga ( max 6 mesi) con provvedimento motivato comunicato al PM
D.LGS 758/94
Verifica dell'ottemperanza
Entro e non oltre 60 giorni dalla scadenza del termine fissato organo di vigilanza verifica se la violazione è stata eliminata secondo le modalità e nei tempi previsti
Reati a condotta esaurita
reati istantanei non è possibile impartire una prescrizione (ordinanza 416/98)
il reo provvede autonomamente all’adempimento degli obblighi sanzionati prima dell’emanazione della prescrizione (sentenza n19/98)
In entrambi i casi: ammissione diretta al pagamento in via amministrativa
48
RISCONTRO DI VIOLAZIONI IN SEGUITO A SOPRALLUOGO ISPETTIVO
VERBALE CON PRESCRIZIONECOMUNICAZIONE
NOTIZIA DI REATO AL P.M.
SOPRALLUOGO DI VERIFICA
ADEMPIMENTO
AMMISSIONE AL PAGAMENTO DI 1/4 DEL MASSIMO IN VIA
AMMINISTRATIVA
Il P.M. chiede al G.I.P. l’archiviazione
IL P.M. CHIEDE AL G.I.P. IL RINVIO A GIUDIZIO
D.Lgs 758/94
INADEMPIMENTO
49
Attività P.G. - infortuni sul lavoro
ASL ha avuto mandato dal legislatore per:
Indagare gli infortuni gravi
Attribuzione delle colpe
Individuazione dei “colpevoli”
Individuazione delle lesioni
indagini spesso ritenute esclusivamente uno strumento di prevenzione tralasciando i principi del diritto penale
Attivazione in caso di infortunio
infortuni comunicati nell'immediatezza da: Servizi di Pronto Soccorso Polizia di Stato o dalle varie Stazioni
Carabinieri 118 stesso
A distanza di tempo da: Questura Procura della Repubblica INAIL medici e altro personale sanitario (“referti”)
51
Indagine infortuni sul lavoro
Infortuni che comportano lesioni personali gravi o gravissime (ex artt. 590 e 583 del C.P.), o morte dell’infortunato (ex art. 589 del C.P.).
si procede:
Ricostruendo la dinamica dell'infortunio
Individuando i profili di colpa (responsabili)
raccogliendo gli elementi necessari (prove)
prevenendo la ripetizione di eventi similari con conseguenti danni alla salute dei lavoratori
52
Colpa negli incidenti sul lavoro
elemento soggettivo tipico degli infortuni sul lavoro è la colpa in tutte le sue distinzioni.
si riscontrata la:– colpa specifica quando non vengono
rispettati i dettati di una norma di sicurezza (Legge, Decreto, norma tecnica, ecc.).
– colpa generica, quando sussiste imprudenza, negligenza ed imperizia nell'aver condotto una attività lavorativa durante la quale è avvenuto un infortunio grave.
responsabilità
datore di lavoro deve
garantire la sicurezza degli impianti, delle attrezzature,
assicurarsi che i lavoratori si comportino all'insegna della sicurezza
preposto deve:
Sorvegliare e vigilare
Riferire immediatamente
La responsabilità sta esattamente dove stanno i poteri.
Indagini preliminari
indagini svolte dalla polizia giudiziaria (tecnici ASL)
e dal Pubblico Ministero
Normalmente vengono concluse entro 6 mesi
il Pubblico Ministero deciderà allora, sulla base degli elementi raccolti dagli U.P.G. ASL se chiedere:
l’archiviazione con conclusione del procedimento
il rinvio a giudizio dell'indagato (processo)
55
Sommarie informazioni testimoniali
Assunzione-verbalizzazione di sommarie informazioni da parte delle persone informate sui fatti e/o da persona nei cui confronti vengono svolte le indagini
Sul luogo o nell’immediatezza del fatto, gli ufficiali di polizia giudiziaria, pure in assenza del difensore, possono assumere dall’indagato, notizie o indicazioni utili ai fini dell’immediata prosecuzione delle indagini. non possono essere utilizzate nel processo.
56
Sommarie informazioni testimoniali
Chi non si presenta o si rifiuta, può essere incriminato per inosservanza di un provvedimento della pubblica autorità.
Se non risponde secondo verità alle domande si commette il reato di falsa testimonianza,
Se si dichiara il falso allo scopo di aiutare taluno ad eludere le investigazioni dell’autorità, si commette il delitto di favoreggiamento personale.
Spontanee dichiarazioni
Dichiarazioni (verbalizzazione) non sollecitate da domande dall'indagato.
E' consentita la utilizzazione in dibattimento solo ai fini della contestazione.
La contestazione consente al Pubblico Ministero e ai difensori di evidenziare incongruenze nelle dichiarazioni rese nel corso del processo ai fini della valutazione dell’attendibilità dell’imputato.
identificazione
E’ l’atto con il quale, “viene dato un nome ad un volto”.
Scopo: conoscere le generalità ad una persona fisica già individuata.
Attraverso l’identificazione si risale alle generalità degli indagati, delle persone offese e dei possibili testimoni.
sottoscrivere un verbale di identificazione con elezione di domicilio e nomina di un difensore di fiducia, costituisce elemento certo dell’esistenza di un procedimento penale a proprio carico.
59
Accertamenti urgenti
Quando vi è il pericolo che le cose e le tracce pertinenti al reato o lo stato dei luoghi si alterino o si modifichino, UPG può procedere ai necessari accertamenti e rilievi
L'indagato:– può farsi assistere da persone dotate di
specifiche competenze tecniche. – va avvertito che ha la facoltà di farsi assistere
dal difensore di fiducia.
60
Sequestro penale
Può essere oggetto di sequestro il corpo di reato e le cose pertinenti al reato necessarie per l’accertamento del fatto.
Viene nominato un custode della cosa sequestrata, che può essere custodita in altro luogo.
Il sequestro può essere:– preventivo, quando è necessario impedire
che il reato venga portato ad ulteriori conseguenze
– probatorio, nei casi in cui sia necessario assicurare le prove del reato.
61
Sequestro penale
Ad esempio,
qualora venga sequestrata una macchina produttiva in quanto ritenuta così pericolosa da non poter essere utilizzata previi accorgimenti provvisori, la stessa può essere oggetto d’intervento per la sua regolarizzazione con rimozione e riapposizione dei sigilli.
processo
In diversi casi la norma penale consentirà di evitare l’udienza preliminare o il dibattimento, in questi casi si avvieranno cioè dei procedimenti speciali.
In tutti gli altri casi si andrà verso il dibattimento.
Sarà attraverso l’esame incrociato delle parti (difesa ed accusa), che si formerà la prova, necessaria per giungere alla sentenza di condanna dell’imputato.
Infortunio sul lavoro - esempio
Il fatto:
Il lavoratore veniva trascinato in rotazione dalla punta del trapano che utilizzava determinando l'amputazione del secondo dito della mano destra
il riparo del trapano era posizionato in modo non corretto, in quanto non ricopriva completamente la punta.
Infortunio sul lavoro - esempio
Condanna
al preposto è stato addebitato:
il delitto di cui all'articolo 590 c.p., commi 1, 2, e 3, per avere per colpa consistita nella violazione del art 19 c. 1 D.Lgs 81/08 per non aver vigilato sul corretto utilizzo e regolazione della macchina.
ll compito di regolazione della macchina spetta, operazione per operazione, ad un operativo e non, certamente, al datore di lavoro. (sentenza 42469 del 1/12/2010)
Sentenza 2571/13
Infortunio: lavoratore schiacciato dalla caduta di una trave dovuta alla rottura della fascia utilizzata ( logora e di portata inferiore) … mentre il preposto si era allontanato dal cantiere
Condanna: preposto per il reato di lesione personale colposa
Il preposto aveva l'obbligo di esplicare una vigilanza sull'esecuzione della lavorazione affidate al suo controllo … impedendo l'uso dell'attrezzatura.
Sentenza 4412/12
Mancata informazione
L'infortunato testimoniò :” di non essere stato ..informato dal caposquadra su come doveva essere svolto il lavoro che il giorno dell'incidente stava svolgendo, avendolo solo appreso per sentito dire..”
Condanna del preposto: per non aver dato precise istruzioni al lavoratore ..anche per lavori di semplice esecuzione ...sopratutto per lavori che egli stesso aveva ordinato ad un lavoratore che non li aveva mai eseguiti
Sentenza 9491/2013
Il lavoratore stava eseguendo lo sradicamento di alcune canne presenti in una scarpata utilizzando un escavatore che si è ribaltato cagionandogli la morte.
La macchina era risultata del tutto inidonea a lavorare in un sito con elevatissima pendenza per cui si è determinato il ribaltamento della stessa.
Sentenza 9491/2013
Condannato preposto per Omicidio colposo
Preposto fa ricorso adducendo due motivazioni:
l’imputato ha sostenuto di non aver commissionato l’esecuzione dei lavori
l’imputato ha fatto presente che erroneamente era stato ritenuto che lo stesso fosse un preposto; nel dare indicazioni sulle lavorazioni da eseguire, trasmetteva istruzioni ricevute datore di lavoro
Sentenza 9491/2013
Condannato preposto per Omicidio colposo
Preposto fa ricorso adducendo due motivazioni:
sostenendo di non aver commissionato l’esecuzione dei lavori
Facendo presente che erroneamente era stato ritenuto un preposto; nel dare indicazioni sulle lavorazioni da eseguire, trasmetteva istruzioni ricevute datore di lavoro
Sentenza 9491/2013
La suprema corte rigetta il ricorso e conferma la condanna, argomentando:
l'imputato si recava spesso sui luoghi delle lavorazioni, impartendo istruzioni sulla loro esecuzione. Egli era una sorta di capo cantiere, dirigeva gli operai per cui su di lui incombeva, nella qualità di garante, l'obbligo di assicurare la sicurezza del lavoro... ovvero di:
sovraintendere alle attività, attuare le direttive ricevute controllandone l'esecuzione, sulla base e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico.
conclusioni
Quando le misure di sicurezza non sono rispettate dai lavoratori, il preposto NON deve limitarsi a semplici richiami,
Deve IMMEDIATAMENTE informare il datore di lavoro o il dirigente
NON seguire questa linea può comportare la responsabilità per infortunio.
conclusioni
In caso di infortunio il preposto DEVE dimostrare di aver provveduto a segnalare tempestivamente
Segnalazione verbale: può essere insufficiente e inadeguata
Segnalazione scritta: unico strumento per essere esonerato da responsabilità