Tetto
Naos
Crepidoma
Trabeazione
Peristasi
Piattaforma a gradini in pietra sulla quale veniva costruito il
tempio.
È costituito da tre o più gradini. Funzione: sopraelevare l'edificio a
cui vi si accedeva per mezzo di una rampa.
La parte superiore del crepidoma prende il nome di stilobate. La struttura in pietra sul
quale si appoggia il crepidoma è detta euthynteria.
Può presentare decorazioni sulle facce visibili. Talvolta vi si
riscontrano degli accorgimenti ottici.
crepidoma
rampa d’accesso
stilobate
euthynteria
I Greci tenevano in grande considerazione la perfezione visiva del tempio, per cui applicarono una serie di impercettibili
correzioni ottiche affinché anche la visuale e non solo l'architettura in se
risultasse perfetta.
Si dava un incurvamento convesso, allo stilobate e alla trabeazione per correggere la
tendenza dell'occhio umano di vedere, ricurve verso l'alto, le linee orizzontali.
Si inclinavano verso l’interno e si deformavano alcune colonne
in base alla posizione.
È un particolare porticato colonnato, È un particolare porticato colonnato, principalmente quadrangolare ma talvolta principalmente quadrangolare ma talvolta
circolare (circolare (tholostholos) , che circonda il Naos.) , che circonda il Naos.A seconda del numero di file si definisce il A seconda del numero di file si definisce il
nome del tempio.nome del tempio.
Il tempio Periptero è circondato Il tempio Periptero è circondato da colonne lungo tutto il da colonne lungo tutto il
perimetro formando una fila.perimetro formando una fila.
Il tempio Diptero, è come il Il tempio Diptero, è come il Periptero però con due file di Periptero però con due file di
colonne perfettamente allineate.colonne perfettamente allineate.
DORICO
IONICO
CORINZIO
Ciascuno presenta proprie e ben definite caratteristiche formali.
Li accomuna l’uso di rapporti proporzionali, accordi armonici
e di regole geometrico-matematiche.
È il più antico e maestoso dei tre. Impiegato per la costruzione di templi.
Risale all’inizio dell’epoca arcaica.
La colonna si compone di due elementi: il
fusto e il capitello che vengono tenuti
assieme mediante un raccordo chiamato
collarino.
colonna
fusto
capitello
collarino
metope e triglifi
architrave continuo
È formato da due elementi sovrapposti:
echino e abaco.
Ha la forma di un catino circolare dal
profilo convesso.
Ha la forma di un
parallelepipedo molto basso.
abacoechino
collarino
stilobate
fusto
È rastremato verso l’alto.
Non è uniforme perché ad un terzo dell’altezza
presenta un rigonfiamento con lo scopo di correggere la
visione ottica.
Poggia direttamente sullo stilobate.
Presenta una serie di 20 scanalature.
scanalature
Assorbe e rielabora motivi orientali. La ricca decorazione
orna la struttura architettonica senza
appesantirla.
La colonna non poggia sullo stilobate, ma su di
una base.È composta da un fusto e
da un capitello.
colonnafusto
base
capitello
architrave tripartitofregio
continuo
Decorato con volute.Il centro della voluta
è detto occhio.Sopra ancora l'abaco
molto appiattito.
Il problema si pone nel capitello angolare.Le facce principali vengono realizzate su due lati contigui, costringendo la voluta sullo spigolo ad un andamento obliquo.
voluta d’angolo
voluta
echino a ovuli
astragalo
abaco
occhio
Ha proporzioni più snelle rispetto all’ordine dorico. Le
scanalature potevano variare da 16 fino a 20 con
gli spigoli smussati.
fusto
scanalature
spigoli smussati
Formata da due elementi, uno chiamato toro di
forma convessa, sul quale stava la scozia di forma
concava.
toro toro
scozia
base
Viene elaborato più tardi rispetto agli altri due, V secolo a.C. e
incomincia ad affermarsi in età
Ellenistica.
colonnafusto
base
capitello
Fregio continuo
architrave tripartito
È il più raffinato e si presenta snello perché molto alto. È il
meno usato dai Greci, considerato stravagante.
Inadatto alla costruzione di grandi templi o di importanti opere
pubbliche.
astragalo
foglia d’acanto
elice
calice
pistillo
fiore d’abaco
voluta
1° corona
2° corona
abaco
labbro del calato
Formato da un tronco conico come nucleo, kàlathos, attorno al quale si
dispongono le foglie di acanto in corone.
kàlathos
Tra queste vi sono degli
steli terminanti con delle volute.
L’abaco è a forma quadrata avente dei semicerchi al
posto dei lati rettilinei e decorato al
centro con un fiore d’abaco.
steli
È percorso verticalmente da una
serie di 24 scanalature a spigolo smussato.
Uguali, per numero e forma, a quelle della
colonna ionica.
spigoli smussati
fusto
Riprende quellaionica-attica, a volte può essere rialzata mediante l’adozione di un plìnto.
Parallelepipedo di pietra molto basso. plìnto
toro
toro
scozia
base
Vi viene custodito il simulacro del dio.La cella è a pianta rettangolare e vi si
accede tramite una porta sul lato minore. Lo spazio del pronao ha la funzione simbolica di filtro tra uomini e dei.
In base al numero e alla disposizione delle colonne nel pronao, il tempio assume
diverse denominazioni.IL TEMPIO IN ANTIS
IL TEMPIO DOPPIAMENTE IN ANTIS
IL TEMPIO PROSTILO
IL TEMPIO ANFIPROSTILO
IL TEMPIO MONOPTERO
naos
pronao
cella
Ha due pilastri quadrangolari costruiti al
termine del prolungamento murario dei due lati maggiori
del naos. Tra le ante vengono erette due colonne.
Presenta anche sul retro della cella un secondo pronao uguale a quello
anteriore, ha una funzione estetica.
Davanti alle ante e al naos emergono quattro o più
colonne. Si crea un porticato che si antepone al pronao.
È il raddoppiamento di quello prostilo. Ha una funzione
soprattutto estetica, rende l’edificio perfettamente
simmetrico.
È insieme a quello a tholos, a forma circolare, ha una sola fila di colonne. Non vi è il naos, e la
statua è posta al centro.
È l’insieme degli È l’insieme degli elementi che si elementi che si appoggiano sui appoggiano sui
capitelli.capitelli.
Formata a sua volta da tre Formata a sua volta da tre elementi sovrapposti.elementi sovrapposti. architrave
cornice
fregio
Collega orizzontalmente fra Collega orizzontalmente fra loro le varie colonne del loro le varie colonne del
tempio, serve da appoggio per tempio, serve da appoggio per le travi del tetto. Decorato con le travi del tetto. Decorato con
regularegula e e gocce.gocce.
I vari blocchi che I vari blocchi che compongono l’architrave compongono l’architrave
sono lunghi quanto sono lunghi quanto l’l’intercolùnniointercolùnnio..
Distanza intercorrente fra Distanza intercorrente fra gli assi di due colonne gli assi di due colonne
vicine.vicine.
gocce
regula
architrave(continuo)
Può essere continuo Può essere continuo o tripartito in base o tripartito in base
all’ordine all’ordine architettonico usato.architettonico usato.
Sormonta l’architrave per tutta la sua
lunghezza dal quale lo divide un lungo listello
chiamato tenia.
Si sviluppa lungo l’intero perimetro del tempio, può essere
continuo oppure un ordinato alternarsi di mètope e trìglifi.
mètopatrìglifi
tenia
Proteggono le teste delle travi lignee.
Le scanalature servono a far defluire meglio l’acqua piovana.
Lastre che chiudono gli spazi fra due travi lignee,
appoggiate all’architrave.Sono scolpite e dipinte.
fregio
Sporgenza sul Sporgenza sul fregio sottostante, fregio sottostante,
al fine di al fine di proteggere i proteggere i
bassorilievi dalla bassorilievi dalla pioggia. pioggia.
cornice
Sorretto da capriate lignee, è a capanna, con un’inclinazione di 15
gradi.
Coperto da tegole piane di terracotta con sopra dei coppi
tegola curva, la gronda per l’acqua piovana .
Per evitare che le tegole scivolino, vengono fermate con delle antefisse di terracotta o di
pietra decorati.
Sui lati minori si trovano i timpani, lo spazio vuoto fra le due falde, l’insieme delle cornici e del timpano forma
il frontone
tegole
capriata lignea
timpano
gronda
antefissa
frontone
Il tempio veniva dipinto con colori molto vivaci e sul tetto venivano posti gli acroteri. A causa della sua forma il problema era il timpano.
Prima si collocavano le statue modificando l’altezza senza
curarsi della sproporzionalità che si veniva a creare.
Più tardi si pensò di mettere in relazione le
statue le une con le altre dando sempre più proporzionalità.
Nel timpano venivano raffigurate scene prese dalla mitologia greca, aventi come protagonista il dio a cui era
dedicato il tempio.
acroterio terminale
acroterio angolare
Si trova sul lato ovest Si trova sul lato ovest dell'acropoli, vicinissimo ai dell'acropoli, vicinissimo ai
Propilei, a pochi metri dall'orlo Propilei, a pochi metri dall'orlo delle rocce a strapiombo. Costruito delle rocce a strapiombo. Costruito
intorno al 420 a.C.intorno al 420 a.C.
Era circondato da una Era circondato da una balaustra scolpita con balaustra scolpita con
motivi di Atena in varie motivi di Atena in varie attività.attività.
È un tempio È un tempio in stile ionicoin stile ionico anfiprostilo tetrastilo. anfiprostilo tetrastilo.
Ornato nei fregi di preziosi Ornato nei fregi di preziosi bassorilievi.bassorilievi.
Ha parte delle fondamenta di Ha parte delle fondamenta di Athena Polias. Tempio Athena Polias. Tempio
asimmetrico per includere più asimmetrico per includere più edifici nell’Acropoli. edifici nell’Acropoli. Vi sono le celle di Athena Vi sono le celle di Athena
Polias e Poseidon-Erettèo. È la Polias e Poseidon-Erettèo. È la tomba di Cecrope, fondatore tomba di Cecrope, fondatore
di Atene. di Atene. Vi è la Loggetta delle Vi è la Loggetta delle
Cariatidi, situata all’estremità Cariatidi, situata all’estremità meridionale.meridionale.
Dall’Eretteo abbiamo Dall’Eretteo abbiamo iscrizioni e documenti rari iscrizioni e documenti rari
che offrono informazioni su che offrono informazioni su come si costruirono le come si costruirono le
opere plastiche e i nomi di opere plastiche e i nomi di alcuni architetti.alcuni architetti.
Il nome deriva dalla statua raffigurante Athena Parthenos.
Sostituì un più antico tempio di Atena.
È il più famoso tempio dell'antica Grecia e della
democrazia ateniese.
Come la maggior parte dei templi greci, fu
utilizzato anche come tesoriera.