La prevenzione delle infezioni del sito chirurgico:
l’applicazione dei bundleEnrica Martini
SOD Igiene OspedalieraOspedali Riuniti di Ancona
2° Congresso per Infermieridi Camera Operatoria
Cos’è un bundle?
Un PACCHETTO di alcune pratiche
(poche, da 3 a 5) basate sull’evidenza,
che se applicate insieme, migliorano
sensibilmente la qualità dell’assistenza e
producono risultati migliori rispetto ad
una loro applicazione separata.
1. L’EVIDENZA SCIENTIFICALe azioni comprese nel bundle sono state selezionate per il fatto che non ci sono
controversie sulla loro applicabilità; si tratta di pratiche consolidate, basate sull’evidenza di trials randomizzati e controllati. L’evidenza scientifica a sostegno di ogni componente del bundle è talmente forte da essere ritenuta uno standard di cura.
2. LA CHIAREZZA E LA SEMPLICITA’
Le azioni richieste dal bundle sono poche, chiare e misurabili in maniera netta (SI/NO)
3. IL METODO DI APPLICAZIONE
L’insieme delle azioni (non una o alcune) è considerato necessario e sufficiente per raggiungere un miglioramento. Il pacchetto di interventi va applicato nel suo insieme ad ogni singolo paziente (regola del TUTTO O NIENTE)
Le caratteristiche del bundle:
ATTENZIONE! La semplicità del bundle non deve trarre in
inganno:1. Devono essere chiare le azioni e le rispettive
responsabilità• Cosa bisogna fare• Quando si deve fare• Chi lo deve fare
2. E’ necessario DOCUMENTARE
3. E’ necessario MISURARE
CHI DOVE COSA
I CHIRURGHI (o IL CIO o UN GRUPPO DI LAVORO)
REPARTO o OSPEDALE Definiscono il protocollo di profilassi antibiotica
IL CHIRURGO REPARTOPrescrive l’antibiotico per la profilassi
L’INFERMIERE REPARTOPrepara l’antibiotico e lo invia in sala operatoria
L’ANESTESISTA SALA OPERATORIASomministra l’antibioticoRegistra la somministrazione
L’INFERMIERE SALA OPERATORIARegistra l’avvenuta somministrazione nella check-list (Time-out)
L’INFERMIERETERAPIA INTENSIVA o REPARTO CHIRURGICO
Somministra e registra le eventuali dosi successive
IL RIANIMATORE (o IL CHIRURGO)
TERAPIA INTENSIVA o REPARTO
Interrompe la profilassi secondo il protocollo
PROFILASSI ANTIBIOTICA
NORMOTERMIA
• Misurare la temperatura del paziente all’ammissione in sala operatoria, valutando anche il benessere termico del paziente (chiedendogli se ha freddo)
• Registrare queste misurazioni• Mantenere il paziente coperto nella fase pre-operatoria• Regolare la temperatura della sala• Riscaldare il paziente durante l’intervento (sistemi di
riscaldamento ad aria forzata, fluidi ev riscaldati, liquidi di lavaggio riscaldati in chirurgia colorettale, ecc)
Mantenere la temperatura corporea del paziente chirurgico nel range 36 – 38°C
nei tre momenti PRE-, PERI- e POST-OPERATORIO significa:
Misurare l’adesione ai diversi elementi del bundle per misurare l’adesione al bundle nel suo complesso (si ottiene il N° o la % di pazienti che hanno ricevuto TUTTI gli elementi del bundle).
L’obiettivo è fornire la migliore assistenza possibile OGNI VOLTA, AD OGNI PAZIENTE
MISURARE L’ADESIONE AL BUNDLE (misurare il processo)
http://www.sussexcritcare.nhs.uk/profclinical/carebundles/documents/DH-4Carebundletopreventsurgicalsiteinfection.pdf
MISURARE LE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO(misurare l’esito)
Riuscire a dimostrare una riduzione delle infezioni del sito chirurgico non è facile:
•La sorveglianza delle infezioni è “costosa” in termini di risorse umane
•Al di là delle componenti del bundle, molte altre variabili condizionano i tassi di infezione
•L’eventuale riduzione emerge nel lungo periodo
IL BUNDLE DEVE ESSERE “GESTITO” DA UN GRUPPO MULTIDISCIPLINARE CHE
• CONOSCA LE CRITICITA’ LOCALI
• SCELGA LE COMPONENTI DEL BUNDLE
• ABBIA LA “FORZA” DI DARE L’AVVIO AL PROGETTO
NON E’ DETTO CHE SI POSSA INIZARE SUBITO CON TUTTO IL BUNDLE
INIZIARE CON UN PROGETTO “PILOTA”:
•UN SOLO COMPONENTE DEL BUNDLE
•UNA SOLA SPECIALITA’ CHIRURGICA
•UN SOLO TIPO DI INTERVENTO IN UNA SOLA
CHIRURGIA
•…
LA PIANIFICAZIONE
http://www.sageproducts.com/documents/pdf/education/symposia/ssi/21400_FarberHartwig_NTI_Handout_21400.pdf
Controllo glicemiaIntroduzione della
clorexidina gluconato
Trattamento con mupirocina per i pazienti
con MRSA
http://www.saferhealthcarenow.ca/EN/Interventions/SSI/Documents/SSI%20Getting%20Started%20Kit.pdf
VALUTARE CON REGOLARITA’ L’ADESIONE AL BUNDLE
CONDIVIDERE E DISCUTERE I RISULTATI (FEED-BACK)
http://www.corist.it/corist/?q=system/files/implementazione_0.pdf
RACCOMANDAZIONI SHEA/IDSA
1.PROFILASSI ANTIBIOTICA
2.TRICOTOMIA
3.CONTROLLO DELLA GLICEMIA
4.FEEDBACK DEI TASSI DI INFEZIONE DEL SITO
CHIRURGICO
5.ATTREZZATURE E PRATICHE DI SALA OPERATORIA
PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO
SHEA = Society for Healthcare Epidemiology of America IDSA = Infectious Diseases Society of America
COME COSTRUIRE UN BUNDLE DI SALA OPERATORIA?
IGIENE DELLE MANI:•Niente unghie artificiali/smalto•Gel alcoolico per il frizionamento delle mani
ANTISEPSI DEL CAMPO OPERATORIO•Clorexidina alcoolica
PERSONALE•DPI•accessi