1° summit
degli operatori del post-vendita
e della componentistica avanzata
Venerdì 8 febbraio 2013
Roma – Pal. Rospigliosi
La Capitale Automobile. Benvenuti!
Andiamo a incominciare ...
Componentistica. La filiera italiana
Gianmarco Giorda, Anfia
Chi siamo
ANFIA, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica,
rappresenta l’intera filiera automotive ed è una delle trade associations chiave di Confindustria.
Internamente è organizzata in 9 Gruppi Merceologici.
Autobus
Autoveicoli Autovetture
Sportive
e Speciali
Carrozzieri
Autovetture Componenti
Carrozzieri
Veicoli
Industriali
Pneumatici
Produttori
Veicoli per il
Tempo
Libero
Rimorchi
RELAZIONI ISTITUZIONALI
AREA TECNICA
STUDI E STATISTICHE
INTERNAZIONALIZZAZIONE
FORMAZIONE
Mercato Italia
2012 Var.%
2012/2011
Var.%
2007/2012
Autovetture 1.402.905 -19,8 -45
VCL<=3500 kg 116.112 -32,0 -52
- camper 4.681 -33,3 -69
Autocarri >3500 kg 13.741 -29,4 -62
Autobus> 3500 kg 2.131 -30,4 -52
Rimorchi e
semirimorchi >3500 kg
6.439 -34,0 -64
Elaborazioni ANFIA su dati del Ministero delle Infrasutture e dei Trasporti (Aut.Min. D07161/H4)
2011 Var.%
2011/2010
2012 Var. %
2012/2011
Autovetture 485.606 -15,3 396.817 -18,3
VCL <= 3500 kg 270.342 +14,5 241.186 -10,8
Totale (Vetture+VCL) 755.948 - 6,6 638.003 -15,6
Autocarri > 3500 kg 33.577 +20,1 33.276 -0,9
Autobus > 3500 kg 823 -22,7 489 -40,6
Totale Produzione 790.348 - 5,7 671.768 -15,0
Camper 12.658 -5,0 9.333 -26,3
Produzione Italia
Trend produzione autovetture Italia
Calo sostanziale della produzione di autoveicoli
in Italia negli ultimi decenni ancor più evidente a
partire dal 2000
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
7000
Germania Francia Spagna UK Italia
.00
0 d
i u
nit
à
produzione immatricolazione
Rapporto tra autovetture immatricolate e
prodotte nel 2011 - Confronto con i
principali paesi produttori europei
Focus sulla componentistica
Dati 2011
Fonte: Osservatorio della Filiera Autoveicolare Italiana – Ed. 2012
• Quasi 42 mld €
Fatturato
• 19,105 mld € (39% del fatturato; +16%)
Export
Export in calo
Fatturato generale decremento
Soffrono i Tier 2 e 3
• 2500
N°aziende
• 179.000
N° addetti diretti (inclusa subfornitura)
Trend degli ultimi mesi
Italy – Import/Export of Automotive Components
Values in € Import Export Balance
2007 12 18.8 6.8
2008 11.7 18.5 6.8
2009 9.1 13.1 4
2010 10.6 16.5 5.9
2011 11.8 19.1 7.3
var. % 2011/2010 +10,6% +16,0% +25,9%
JANUARY/SEPT 2011 8.9 14.4 5.5
JANUARY/SEPT 2012 8 13.8 5.8
var. % 2012/2011 -10,0% -3,9% +6,0%
EXPORT 2012 (9 months) Main destination countries
Weight in % on total export
I principali mercati di destinazione
3,6% 4,1% 5,8% 5,93%
6,9% 7,4%
11,89%
21,18%
• Riduzioni dello Stock dei Distributori/Ricambisti, dimensione media dell’ordine in calo con conseguenti problematiche previsionali e aumento costi logistica.
• Pagamenti: accesso al credito sempre più difficile, primi fenomeni di difficoltà
finanziaria per i distributori, soprattutto i medio-piccoli
• Trend sempre negativo, «ripresina estiva», crollo a settembre (alcuni settori con flessioni superiori alla media), piccolo recupero nell’ultimo trimestre.
Componentistica - Aftermarket
FATTURATO 2012 / 2011 %
Carrozzeria ed abitacolo -18,4
Elettrici ed elettronici -13,6
Componenti Motore -5,4
Componenti Undercar -14
Materiali di Consumo -2,2
TOTALE -7,5
Confronto famiglie
prodotto
Componentistica - Prossime sfide e azioni da implementare
R&D: Puntare sull’innovazione
tecnologica di prodotto e processo
Aggregazione: Superare i limiti
dimensionali
Internazionalizzazione: Presenza
produttiva nei Paesi ad alta crescita
in una logica Local to local
Sfide dell’industria Supporto istituzionale
- Attivazione di strumenti di politica
industriale per aumentare la produzione di
veicoli in Italia
- Riduzione il costo dell’energia elettrica in
Italia (a partire dalla componente A3)
- Introduzione del credito d’imposta
permanente almeno per 5 anni per
investimenti in R&D
- Accesso al credito per le aziende a tassi
coerenti con quelli applicati dalla BEI
Azioni concrete di ANFIA
Consulta automotive
- Crescita dimensionale delle imprese della filiera (aggregazione di imprese)
- Sviluppo delle roadmap tecnologiche per i veicoli a basse emissioni di carbonio
- Costruzione filiere globali (supporto all’export e internazionalizzazione)
- Promozione dell’importanza del settore automotive italiano sia presso il Governo sia verso
potenziali partner globali.
Finalità
Organo consultivo si supporto al Governo per definire un piano di
politica industriale di settore, che permetta la retention delle aziende
atomotive già presenti in Italia e l’attrazione di IDE.
Dovrebbe prevedere la partecipazione attiva dei Ministeri competenti sul
settore automotive e i rappresentanti della filiera produttiva del settore.
Azioni concrete di ANFIA
Italian automotive cluster in Russia
- Le vendite di LCV in Russia saliranno mediamente del 7% annuo fino al 2016 e la produzione di oltre il 10% (nel 2016 si prevede una produzione di LCV di circa 3,2 mil di unità) - Il gap tra vendite e produzione è in diminuzione: è iniziato un processo di localizzazione
- Forte interesse da parte dell’industria automotive italiana ad una presneza in loco per adesso ancora limitata rispetto alle potenzialità offerte dal paese
- Un paese difficile da affrontare da soli soprattutto per le PMI
Aggregazione e concentrazione delle aziende italiane interessate a di investire in Russia in un distretto industriale strategico per servire i clienti OEM ANFIA , insieme ad alcuni partners istituzionali e con l’aiuto delle autorità russe, si propone come interfaccia delle aziende per il processo di scouting dell’area, di negoziazione delle condizioni di localizzazione con le controparti russe (costo terreno, costi energia elettrica, infrastrutture, set di incentivi all’investimento etc.)
Progetto ANFIA
Scenario post-vendita.
Luca Montagner, ICDP
Il mercato del Post Vendita in Europa
Quota reti autorizzate
circa 45%
EU
Fonte: ICDP 2012 - * Service chain includono auto-centri e fast-fit
Totale EU 25 2011: circa 200 mld € (manodopera + ricambi)
Reti autorizzate: quota 40% Grandi catene di indipendenti
Reti autorizzate: quota 60% Poche reti indipendenti
Reti autorizzate: quota 45% Forte presenza di service chain*
VM networks: 30-35% share Traditional IRs
Reti autorizzate: quota 35% Riparatori indipendenti ben radicati
Value mld €
Francia 31
Germania 37
Italia 27
Spagna 20
UK 32
Olanda 7
Principali fattori che influenzano la domanda di assistenza
Parco circolante CRESCITA MINIMA
Percorrenza annuale PROGRESSIVA RIDUZIONE
Intervallo di manutenzione DOPO FORTE ALLUNGAMENTO
ORA ABBASTANZA STABILE
Prospettive mercato Italia 2009-2015: forte calo del numero di interventi
Fonte: ICDP 2010 (dati 2009, includono manodopera e ricambi)
Totale VALORE, IVA esclusa
24,5 mld €
0
10
20
30
40
50
60
70
Italia 2009 Italia 2015
N°
di i
nte
rven
ti
Riparazione & manutenzione (incl. pneumatici)
Carrozzeria (inclusi vetri)
Lavori in garanzia
Totale n° INTERVENTI
53,2 mln
-8% -19%
In Italia i ricambi rappresentano circa il 60% del fatturato totale post vendita
Fonte: ICDP
31 mld 37 mld 27 mld 20 mld 32 mld
Fatturato Post Vendita 2011 (IVA inclusa)
Concentrazione distributori ricambi Numero di sedi (esclusi accessori e pneumatici)
Fonte: ICDP
Punti v
endita r
icam
bi
% distributori indipendenti (sedi) collegati a gruppi d’acquisto o di proprietà di grandi operatori
86% 53% 30% 43% 74%
Ancora molti indipendenti in Italia Numero di riparatori (meccanica)
Fonte: ICDP
Punti di assistenza
*Inclusi fast-fit, auto-centri e specialisti vetro
Il soft franchise cresce ovunque (Italia mercato con più affiliati)
Fonte: ICDP Numero di reti in soft franchise
17 19 23 15 20 18 6 10 7 8
Quota % autorizzati in calo quasi ovunque L’Italia rappresenta un’eccezione! – Focus su interventi di meccanica
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
2006 2010 2006 2010 2006 2010 2006 2010
Riparatori autorizzati Riparatori indipendenti Service Chain Fai da te
Fonte: ICDP
Service chains are included
Service chains sono incluse
Manodopera: in Italia tariffe sostenibili? Media intero mercato per tutti i marchi (2011)
Fonte: ICDP – Tariffe in € (IVA inclusa)
Magazzino centralizzato
Accordo con specialista
(es. per accessori o impianti a gas)
Riparatore autorizzato
Adesione consorzio
… ma i dealer sono chiamati a trovare nuove Opzioni strategiche nel post vendita
IN
OUT
RICAMBI SERVICE
Soft-franchising Allargamento gamma
Outsourcing magazzino
Il common rail, nato in Fiat, fu diffuso da Bosch. Solo un episodio legato a quella
congiuntura o l’ultima innovazione prodotta dentro un OEM?
Da dove ci dobbiamo aspettare le prossime innovazioni dell’automobile? Solo dai
componentisti o dall’intero sistema delle comunicazioni?
In 6 anni abbiamo preparato oltre 50 giovani.
Che hanno trovato sbocco in ALD, in Arval, in
Avis, in BMW, in Europcar, in Fiat, in Kia, in
Maggiore, in Mercedes, in Nissan …
Un'idea semplice: preparare le
nuove professionalità trasferendo
loro la conoscenza sull'intero comparto.
La Capitale Automobile ha il
sostegno dei partner del
Master sull’Automobile