MINDFULNESS E STRESS
© Nicoletta Cinotti 2014
domenica 5 gennaio 14
COS’È LA MINDFULNESS?
Una traduzione di Mindfulness potrebbe essere attenzione consapevole e intenzionale, nel momento presente, senza presunzione, insieme al flusso del respiro.
Potremmo anche dire che la mindfulness è un modo per vedere le cose come sono davvero, cercando di avere una saggia relazione con esse, indipendentemente che siano piacevoli o spiacevoli.
Queste caratteristiche di realismo, presenza mentale e saggezza sono parte della nostra dotazione innata ma, per varie ragioni e in diverse situazioni, vengono a ridursi.
domenica 5 gennaio 14
ESSERE OSPITALIMindfulness è anche un atto di ospitalità nei confronti di se stessi. Non a patto di diventare migliori ma proprio a partire da come siamo adesso, momento per momento...senza lasciarci trascinare da ciò che percepiamo ma integrandolo nella propria consapevolezza.
domenica 5 gennaio 14
PERCHÉ OSPITALI
Questa ospitalità non è un atto passivo ma semplicemente una delle strade che possiamo percorrere per esplorare le nostre modalità abituali di risposta e attivare nuove risorse.
domenica 5 gennaio 14
SVILUPPAREAttraverso la mindfulness dei protocolli MBSR sviluppiamo: la percezione fisica, emotiva e la relazione tra corpo emozioni e pensieri.
La capacità di presenza mentale e di attenzione focalizzata.
La capacità di rallentare.
La capacità di esprimere ciò che sperimentiamo.
La capacità di non giudicarlo.
domenica 5 gennaio 14
MINDFULNESS E STRESS
C’è una relazione inversamente proporzionale tra gli elementi precedentemente elencati e la capacità di regolazione delle emozioni e di resilienza allo stress.
Aumentare la nostra attenzione, la consapevolezza, il non giudizio o la sua sospensione, aumenta la nostra capacità di regolazione emotiva e la nostra capacità di sostenere situazioni difficili e/o stressanti.
domenica 5 gennaio 14
STRESSLo stress può essere considerato una risposta adattativa a situazioni ambientali - interne o esterne - percepite come pericolose. Questa risposta attiva la produzione di ormoni, come il cortisolo, e di neuro-trasmettitori, come l’epinefrina e la norepinefrina. Se attiviamo ripetutamente questo circuito psicofisico di risposta possiamo entrare in uno stato di iperattivazione adrenalica che indebolisce il sistema immunitario e ha effetti a livello cardiovascolare.
Questo può avvenire sia per ragioni fisiche che psichiche e produce una disconnessione tra la percezione del corpo, delle emozioni e dei pensieri. (Schwartz) Altera la nostra capacità di regolazione emotiva.
domenica 5 gennaio 14
LA REGOLAZIONE DELLE EMOZIONI
Quando parliamo di regolazione non parliamo di controllo ma piuttosto di consapevolezza e modulazione.
Ci sono sei dimensioni che aiutano la regolazione: la chiarezza percettiva che è connessa alla sensazione di soddisfazione nella vita, la consapevolezza, l’accettazione della risposta emotiva che è connessa agli elementi depressivi, la capacità di riconoscere gli impulsi, la capacità di avere comportamenti orientati ad una meta e una varietà di strategie di regolazione.(DERS; Gratz & Roemer, 2004).
domenica 5 gennaio 14
MINDFULNESS E PROTOCOLLO MBSR
Alla fine degli anni 70 Jon Kabat Zinn mise a punto un protocollo standardizzato per lavorare sulle componenti base della mindfulness: chiarezza di percezione, attenzione focalizzata, lavoro sul respiro, capacità di esprimere sensazioni fisiche ed emotive, capacità di non identificazione. Oggi il Center for Mindfulness dell’Università del Massachussets è un centro di formazione internazionale e la mindfulness è insegnata in 14 università americane e utilizzata in più di 250 strutture ospedaliere come protocollo riabilitativo per disturbi cardio-vascolari e terapia complementare in oncologia e dermatologia.
domenica 5 gennaio 14
MBSR E PSICOLOGIA
Nell’area della psicologia clinica ha dato vita al protocollo MBCT per la prevenzione delle ricadute depressive, all’approccio DBT per le patologie borderline e all’ACT (Linehan 1993).
L’idea che sta alla base dell’utilizzo del protocollo MBSR nella clinica psicologica è che le persone abbiano diverse competenze mindfulness - elencate nella slide n°8 sulla regolazione delle emozioni - e che dei deficit nelle aree mindfulness siano associate ad un incremento della vulnerabilità emotiva.
domenica 5 gennaio 14
GLI AFFETTI NEGATIVI
Utilizzando il KIMS - test che misura le abilità mindfulness -appare evidente che l’aumento di affettività negativa comporta una diminuzione della consapevolezza e della capacità di espressione verbale, un aumento dell’attività di giudizio e una riduzione della capacità osservativa e percettiva.
domenica 5 gennaio 14
LA PRATICA E LA RIPETIZIONE
Il protocollo MBSR è un modo per apprendere strumenti che aiutino a coltivare una comprensione pratica di se stessi.
Per farlo abbiamo bisogno di poco: essere disponibili a ripetere, a “praticare”gli strumenti che presenta il protocollo, fare quello che ci verrà proposto senza lasciarsi guidare immediatamente dal giudizio - “mi piace”, “non mi piace”- esplorando sia i sentimenti negativi che positivi, darsi il tempo della frequenza e degli esercizi a casa.
domenica 5 gennaio 14
RISPONDERE E NON REAGIRE
Nel fare questo apriremo uno spazio che ci permetterà di rispondere anziché reagire, agli eventi che ci accadono.
“Tra lo stimolo e la risposta c’è uno spazio. In quello spazio abbiamo la possibilità di scegliere la nostra risposta. e nella nostra risposta sta la nostra crescita e la nostra libertà” V. Frankl
domenica 5 gennaio 14
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