PERSONAL BRANDING: COME LO PSICOLOGO PUÒ PROMUOVERE SE STESSO E SVILUPPARE IL PROPRIO BUSINESS
SEMINARIO Dott.ssa Mariangela Grimaudo – Psicologia dei Marchi e dei consumi
Cosa è un marchio?
È tutto ciò che riguarda immagine, influenza, percezione, e reputazione associate ad un soggetto (azienda, prodotto, persona).1
Ne veicola l’essenza riconosciuta all’esterno e contiene in sé la relazione tra il soggetto e il suo pubblico (clienti, partner, fornitori etc.).
Nel marketing esistenziale il marchio è inoltre il portatore (il manifesto) di una filosofia in grado di migliorare il mondo.
Chip Hartman (2011) The Basic of Personal Branding
E il personal branding...?
Quale bisogno profondo muove
le persone?
Cosa sai fare meglio di
qualsiasi altra cosa?
Con cosa i tuoi concorrenti fanno
fatica?
Il tuo marchio personale è la rappresentazione mentale che gli altri hanno di te. Esso raccoglie dentro di sé l’insieme dei talenti, valori, e azioni che ti caratterizzano e distinguono, e che le
persone associano implicitamente a te.
Il posizionamento perfetto per te!
Cosa spinge una persona a cercare uno psicologo?
La stessa leva che muove ognuno di noi quando cerca un professionista:la risposta adatta ad un bisogno personale percepito.
•È guidato dal tema (depressione, problema di coppia, mobbing etc.);•Cerca un esperto sul tema (competenza verticale);•Cerca conferme sulla sua reputazione (credibilità e visibilità);•Cerca vicinanza (spaziale e/o esistenziale).
Se mettiamo al primo posto i metodi o le scuole di appartenenza, probabilmente stiamo scegliendo come nostro target i nostri colleghi!
Ci sono tanti settori di applicazione della psicologia.....
Psicologia della salute
Psicologia dell’emergenza
Psicologia dell’orientamento
Psicologia oncologica
Psicologia ambientale
Psicologia dei marchi e dei consumi
Psicologia scolastica
Psicologia dello sport
Sessuologia
Psicologia giuridica
Psicologia del lavoro
Psicologia delle tossicodipendenze
Psicologia dei disturbi alimentari
Neuropsicologia
...solo per citarne alcuni...
E all’interno di ogni settore, ci sono molti ambiti specialistici
Psicologia del lavoro
•Selezione del personale•Analisi e screening delle potenzialità•Cambio di cultura organizzativa•Sviluppo delle risorse•Team building•Leadership•Stress lavoro correlato•Diversity management•........
E ora pensa al valore più alto e distintivo che puoi esprimere nel tuo personal branding....
•Cosa sai fare davvero bene? In cosa metti in gioco le tue potenzialità, tanto da farlo con autentica gioia?•Ciò che fai nel tuo personale e irripetibile modo, a quale bisogno delle persone risponde?•In che modo sei più bravo dei colleghi che offrono lo stesso servizio?
Te stesso
Le caratteristiche chiave di un PERSONAL BRAND forte•VISIBILITÁ (la tua rete di interesse o i clienti sanno che esisti?)•UNICITÁ (cosa fai meglio degli altri, tanto da spingere le persone a dire ‘ti consiglio di andare dal dott./dott.ssa ....per questo tipo di ....’)• CREDIBILITÁ (le persone percepiscono che sei vero e credibile?)•RILEVANZA (quale sono i benefici nello sceglierti? Sono benefici rilevanti sul mercato?)•RELAZIONE (le persone sentono un legame emotivo o si riconoscono in te e nella filosofia del tuo servizio?)
?
Ho il target, e ho il mio posizionamento.E adesso?
E’ il momento di capire la strategia.Come arrivare a loro, rispettando la nostra unicità e rispondendo al bisogno esistenziale del nostro target.
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* Modello del Business Model Canvas di Alexander Osterwalder & Yves Pigneurriadattato da Mariangela Grimaudo
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Caratteristiche dei nuovi media*•la velocità di comunicazione a distanza;•la portata geografica e demografica potenziale;•l'enorme potenziale di memoria;•l'accuratezza dell'informazione trasmessa;•la convergenza;•l'interattività;•la partecipazione;•l'ipertargettizzazione;•la mancanza di limiti spazio-temporali;•la selettività dei messaggi.
Perché usare i nuovi media?
https://it.wikipedia.org/wiki/Nuovi_media
Personal Branding: SI e NO sui nuovi media
SI NOPosizionamento del PB con alta differenziazione (unicità) Posizionamento del PB con bassa differenziazione (anonimato)
Presentazione expertise verticale (differenziazione e credibilità) Presentazione expertise orizzontale (no tuttologi)
Contenuti di valore (credibilità) Contenuti di basso valore (perdita di credibilità)
Stile di comunicazione con alto valore emozionale Stile di comunicazione vuoto di emozioni
Fonti e partner credibili, materiale di qualità (credibilità) Fonti e partner non verificati, materiale di bassa qualità (perdita di credibilità)
Comunicazione efficace Comunicazione non efficace (es.egocentrica)
Stile di comunicazione efficace e coerente al canale usato Stile di comunicazione non adatto al canale usato
Uso dei new media in maniera strategica (visibilità e engagement) Uso dei new media senza obiettivi e PDA
Piano editoriale dei contenuti (cosa e quando) Creazione contenuti rari, sconnessi, o eccessivi
Gestione dei feedback in maniera appropriata (relazione) Mancate risposte ai feedback o poco professionali
Allineamento dei profili personali con quelli professionali (o netta distinzione)
Conflitto tra profili personali e professionali
Dott.ssa Mariangela Grimaudo Psicologia dei Marchi e dei consumiResp. Marketing Esistenziale e Business Coaching
mail [email protected]
www.metaedra.it
Grazie per l’attenzione!