M i n i s t e r o d e l l ’ I s t r u z i o n e , d e l l ’ U n i v e r s i t à e d e l l e R i c e r c a
D i r e z i o n e R e g i o n a l e d e l L a z i o
I S T I T U T O C O M P R E N S I V O « Via del Fontanile Anagnino »
00118 Morena (ROMA) - Via del Fontanile Anagnino, 123 - Distretto 18°
RMIC83500V - Tel. 067900151-0679896252 - Fax 067900152
Il Piano
dell’Offerta
Formativa
Anno scolastico 2010-2011
2
INDICE
PREMESSA
A – ANALISI DELLA SITUAZIONE DELL'ISTITUTO
A1 - IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE
A2 - LA POPOLAZIONE SCOLASTICA
A3 - LE RISORSE INTERNE UMANE E PROFESSIONALI
A4 - I DIPARTIMENTI
A5 - LE FUNZIONI STRUMENTALI ALL’INSEGNAMENTO
A6 - RISORSE INTERNE STRUTTURALI E MATERIALI
A7 - RISORSE ESTERNE, I RAPPORTI CON IL TERRITORIO
B – PRESUPPOSTI PER LA STESURA DEL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA
B1 - BISOGNI FORMATIVI DELL’UTENZA
B2 - RISPOSTA AI BISOGNI
C – INDIRIZZI CULTURALI
C1 - DIVERSITÀ
C2 - SALUTE
C3 - INTERCULTURA
C4 - LINGUE COMUNITARIE
C5 - AMBIENTE
C6 - LEGALITÀ, CITTADINANZA E CONVIVENZA CIVILE
C7 - CONTINUITÀ EDUCATIVA
C8 - MULTIMEDIALITÀ - INFORMATICA
C9 - ARTE ED EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE
C10 - PREVENZIONE ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA – RECUPERO DELLE ABILITÀ DI BASE E POTENZIAMENTO
C11 - SPORT
C12 - MUSICA
D - SCELTE DIDATTICHE, EDUCATIVE, METODOLOGICHE, ORGANIZZATIVE
D1 - CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI
D2 - LE PROGRAMMAZIONI
D2.1 - OBIETTIVI FORMATIVI
D2.2 - OBIETTIVI COGNITIVI GEBERALI
D3 - INCONTRI E COLLOQUI CON I GENITORI
D4 - ARTICOLAZIONE DELLE ORE DI LEZIONE
D4.1 - Scuola Primaria
D4.2 - Scuola Secondaria di primo grado
D5 - PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA
D6 - VISITE GUIDATE E VIAGGI
E – PROGETTI SCUOLA PRIMARIA
E1 - PROGETTI DI QUALIFICAZIONE ED ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
E2 - PROGETTI CON ESPERTI ESTERNI
E3 - PROGETTI, CONCORSI, INIZIATIVE, PROPOSTI DA ENTI ESTERNI
E4 - PROGETTI IN ORARIO EXTRACURRICULARE EXTRASCOLASTICI
E5 - PROGETTI CHE COINVOLGONO TUTTI GLI ALUNNI DELL’ISTITUTO
F – PROGETTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
F1 - PROGETTI A CARICO DEL FONDO D’ISTITUTO
F2 - ALTRI PROGETTI
F3 - PROGETTI PER LA CONTINUITÀ EDUCATIVA
G – ORIENTAMENTO
H – MONITORAGGIO
I – VALUTAZIONE
L – PUBBLICIZZAZIONE
3
PREMESSA
Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) è il documento fondamentale costitutivo dell’identità
culturale e progettuale dell’istituzione scolastica. Il documento evidenzia la progettazione curriculare,
extracurriculare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro
autonomia ed è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi
determinati a livello nazionale.
Il Piano dell’Offerta Formativa ha la caratteristica della dinamicità/processualità in quanto
sottoposto a valutazione e regolazione continua. Il Piano dell’Offerta Formativa assolve a due funzioni:
rendere i fruitori del servizio consapevoli dell’azione culturale ed educativa che si attua nella scuola
primaria e secondaria dell’Istituto;
fornire ai docenti delle due scuole dell’Istituto un quadro di riferimento culturale formativo ed
operativo "condiviso", da cui trarre ispirazione per l’attuazione degli interventi.
Il P.O.F. è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi generali per le attività della
scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione, definiti dal Consiglio di Istituto, tenendo
conto delle proposte formulate dai genitori. Il Piano è adottato dal Consiglio d’Istituto. Il Dirigente
Scolastico attiva i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse organizzazioni sociali e culturali
operanti nel territorio.
Il Piano dell’Offerta Formativa è un atto pubblico.
A - ANALISI DELLA SITUAZIONE DELL'ISTITUTO
A1 - IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE
L’Istituto Comprensivo Fontanile Anagnino nasce, in seguito al dimensionamento e
all’introduzione dell’autonomia scolastica, dalla fusione della Scuola Elementare (ex 69° Circolo) e
Scuola Media "Anna Magnani"; è situato nel quartiere di Morena posto alla periferia di Roma Est,
confinante con il comune di Ciampino. Nel quartiere si è verificata negli ultimi 20 anni una forte
espansione urbanistica alla quale non è corrisposta una proporzionata espansione delle strutture culturali
ed aggregative; la scuola si trova a dover sopperire a tali mancanze e diventa sempre più un centro
attorno al quale ruotano tutte le iniziative tese a migliorare la qualità della vita dei bambini e dei ragazzi.
A2 - LA POPOLAZIONE SCOLASTICA
L’Istituto, con sede presso la Scuola Secondaria di primo grado, comprende la scuola primaria di Via Fontanile Anagnino e la Scuola Secondaria di primo grado “Anna Magnani”.
La popolazione scolastica dell’Istituto è costituita, in larga parte, da alunni che risiedono nella
zona di riferimento delle due scuole; esse condividono la presenza di alunni stranieri, alunni con
situazione di disagio familiare e sociale, la presenza di alunni nomadi.
Gli alunni della scuola elementare provengono prevalentemente dalla Scuola dell’Infanzia
comunale ospitata nell’edificio, da quella di Centroni e dalle scuole private operanti nel territorio.
I dati:
Scuola Primaria: Scuola Secondaria:
Classi 23 - Alunni 520 Classi 18 - Alunni 401
A3 - LE RISORSE INTERNE UMANE E PROFESSIONALI
Dirigente Scolastico Reggente - Prof.ssa Flora Beggiato Vicaria: Prof.ssa Mimma Cucco
Collaboratrice del D.S. Scuola Primaria: Ins. Lucia Rosa Gorini
4
Direttore dei Serv. Amm.tivi: Maria Rita Allevi
Assistenti Amministrativi: 5
Collaboratori Scolastici: 11 + 1 part-time
Responsabili del Primo Soccorso
Sc. Primaria: Tardoni/Trionfetti – Sc. Secondaria: G.Deiana/L. Ferri
Responsabili della Squadra Pronto Intervento
Sc. Primaria: M. Broglia/L.I. Cassotta/ M. Deiana/ L. Trionfetti Sc. Secondaria: A. Petrucci/ R.
Troiano/ M.D. Rainone/ A. Rimondi
Responsabile dei Servizi di Prevenzione e Protezione: Arch. Filippo Fasulo.
Addetto alla Prevenzione e Protezione: E.Vona
R.L.S.: E.Vona
Scuola Elementare
n. insegnanti su posto comune: 53
n. “ di sostegno:8
n. “ di inglese: 2
n. “ di I.C.R. :2
n. “ comunali per attività su progetto: 1
n. Assist.ti Educat. Culturali per non autonomi:2
Scuola Media
n. insegnanti : 49
n. “ di sostegno: 5
n. “ di I.C.R. : 1
n. “ per la Biblioteca: 1
n. “ per Attività Multimediali: 1
n. Assist.ti Educat. Culturali per non autonomi: 1
DOCENTI COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Corso Classe I Classe II Classe III
A prof. Scapigliati prof. Galeone prof. De Angelis
B prof. Rimondi prof. Di Bari prof. Schiavone
C prof. Lauta prof. Alessandrini prof. Sabato
D prof. Anania prof. Caramuta prof. Vona
E prof. Ciarla prof. Aragona prof. Palmieri
F prof. Dragani prof. Casciello prof. Palocci
A4 - I DIPARTIMENTI
Al fine di organizzare al meglio i progetti e l'uso delle risorse umane, sono stati individuati dei
Dipartimenti, che vedono impegnati i docenti ad individuare le azioni necessarie per il funzionamento
dell'Istituto precisamente:
A – P.O.F. e Progettazione
Redige e gestisce il P.O.F.;
Analizza i progetti interni e li pubblicizza;
Ricerca progetti esterni;
Redige progetti singoli e / o in rete;
Progetti e ricerca strumenti per nuove soluzioni didattiche e di valutazione;
Progetta e realizza la valutazione d’istituto;
5
Individua i bisogni formativi dei docenti;
Cura del monitoraggio e della verifica del P.O.F..
B – Pari Opportunità
Individua le necessità di attività di recupero;
Propone le attività curriculari e non per svantaggiati e diversamente abili;
Propone attività per l’inserimento degli alunni stranieri;
Forma le classi prime;
Organizza le attività per l’Orientamento ai fini della scelta della Scuola Superiore.
C – Ambiente e Territorio
Tiene i rapporti con le associazioni culturali ed organizza iniziative per l’Istituto;
Individua le iniziative degli enti territoriali e vi coinvolge l’Istituto;
Programma e realizza le iniziative di Ed.Ambientale;
Organizza Viaggi e visite d’istruzione.
D – Comunicazione verbale e multimediale
Valorizza il laboratorio multimediale e ne coordina l’uso;
Assicura la presenza dell’Istituto sul web;
Supporta i docenti per la diffusione e l’utilizzo di tecniche multimediali.
E – Sport
Organizza l’attività sportiva d’Istituto e sul territorio;
Tiene i rapporti con le società sportive per attività consorziate.
F – Musica
Organizza e prepara lezioni-concerto rivolte alle classi V di questo Istituto e a quelle della
Scuola “Gianni Rodari” (Centroni);
Seleziona gli alunni richiedenti l’inserimento nelle classi ad indirizzo musicale (violino,
pianoforte, chitarra, clarinetto, flauto traverso e percussioni);
Organizza e realizza Saggi Musicali in occasione delle festività natalizie e di fine anno
scolastico;
Coordina docenti di strumento delle classi ad indirizzo musicale e i docenti di musica della
scuola primaria;
Prepara, organizza e realizza il Concorso Nazionale Musicale “Musica e Cinema”;
Pubblica gli eventi musicali della scuola attraverso avvisi, articoli su giornalini, sul sito
dell’Istituto, etc.;
Coordina il Laboratorio Musicale;
Partecipa a manifestazioni e concerti presso Auditorium, Scuole, Teatri, etc.,
A5 - LE FUNZIONI STRUMENTALI ALL’INSEGNAMENTO
Le Funzioni Strumentali all'insegnamento sono conferite, per incarico, ad alcuni docenti
dell'Istituto tramite designazione effettuata dal Collegio dei Docenti
Funzione n. 1 - Gestione del Piano dell'Offerta Formativa
Scuola Primaria: Oliva Pontani
Scuola Secondaria di 1° gr.: Maria Palmieri
Coordinano il Dipartimento P.O.F. e progettazione.
6
Funzione n. 2 - Sostegno al lavoro dei Docenti nell’area multimediale
Scuola Primaria: Patrizia Togna
Scuola Secondaria di 1° gr.: Antonio Galeone
Coordinano il Dipartimento comunicazione multimediale.
Funzione n. 3 - Pari Opportunità.
Scuola Primaria: Luisa Mieli
Scuola Secondaria di 1° gr.: Margherita Schiavone
Coordinano il Dipartimento omonimo.
Funzione n.4 - Ambiente e Territorio
Un docente per tutto l'Istituto, Maria Concetta Valentino coordina il Dipartimento omonimo.
Funzione n. 5 - Sport
Un docente per tutto l'Istituto, Simonetta Benfenati: coordina il Dipartimento omonimo.
Funzione n. 6 – Musica
Un docente per tutto l'Istituto, Mariagrazia Sampaolo: coordina il Dipartimento omonimo.
R. S. U.
(Primaria) Ins. Rita Manieri
(Secondaria) Ins. Mimma Cucco
(ATA) Sig.ra Marisa Guiducci
A6 - RISORSE INTERNE STRUTTURALI E MATERIALI
L’organizzazione degli spazi educativi e didattici viene considerata risorsa, in quanto la scuola
deve assicurare un ambiente adeguato e attrezzato sia per favorire il processo di apprendimento sia
quello di integrazione tra gli allievi.
All’Interno delle due scuole dell’Istituto esistono aule di laboratorio, permanentemente
organizzate e dotate di adeguati sussidi didattici, in funzione degli apprendimenti disciplinari; esse
accolgono la classe o gruppi di alunni per lo svolgimento delle attività.
Scuola Primaria
Piano terra
5 aule didattiche;
1 laboratorio informatico utilizzato da tutti gli insegnanti;
1 auletta ricavata dalla dimezzatura della stanza adibita a segreteria;
1 auletta ricavata dalla chiusura di un atrio e contenente l’uscita di sicurezza;
1 atrio da adibire ad aula per audiovisivi;
1 palestra con servizi e ripostiglio attrezzi utilizzata dalle classi con gli insegnanti della
Materia;
1 piccolo spazio per drammatizzazioni (teatro);
1 refettorio;
Cucina e locali di servizio alla cucina.
Primo piano
17 aule didattiche;
1 auletta biblioteca per il prestito e la consultazione e attività per piccolo gruppo;
1 auletta laboratorio scientifico e attività per piccolo gruppo;
1 auletta per attività di recupero e funzionali all’insegnamento.
7
Scuola Secondaria di primo grado
Biblioteca
Laboratorio multimediale
Laboratorio scientifico
Laboratorio audiovisivo
Laboratorio artistico
Laboratorio musicale
Palestra e attrezzature sportive
Teatro
Videoteca
La Biblioteca, gestita dalla responsabile Prof.ssa A. Isabella, ha in dotazione volumi per la
consultazione e il prestito; 1 PC per docenti e studenti con accesso ad internet per ricerche e per
utilizzare software didattici, 1 stampante, 1 scanner.
Orario di apertura al mattino dal lunedì al venerdì.
Il Laboratorio multimediale è dotato di 24 postazioni di PC in rete + server e di lavagna
multimediale interattiva. Funziona anche come Laboratorio Linguistico. La Prof.ssa E. Riotto,
responsabile della multimedialità, è a disposizione per collaborare con classi, alunni e docenti. Abbiamo
anche 7 lavagne interattive multimediali in altrettante classi.
Il Laboratorio scientif ico , gestito dal responsabile Prof. A. Rimondi, è utilizzato dagli insegnanti
di scienze e dai relativi alunni al fine di sperimentare personalmente quanto studiato.
Il Laboratorio audiovisivo , gestito dal responsabile Prof. V. Ariosto, è dotato di proiettore,
macchina fotografica digitale, videocamera digitale, proiettore, videoregistratore. Gli alunni possono
utilizzare il materiale per effettuare riprese esterne ed interne, visionare filmati (per l’attività di
cineforum) e conoscere l’uso e l’utilizzo di tali apparecchiature.
Il Laboratorio artistico, gestito dalla Prof.ssa. A. Manfredi utilizzato da tutte le classi dell’Istituto,
mira ad integrare in dimensione operativa, manuale e pratica le altre attività scolastiche.
Il Laboratorio Musicale , gestito dalla Prof.ssa M. Sampaolo, è attivato per potenziare, attraverso il
linguaggio musicale, le abilità percettive e relazionali degli alunni che partecipano a concorsi nazionali
di musica. Per il 3° anno consecutivo è stato attivato il Progetto “Coro di voci bianche” della Scuola
Media, diretto dal prof. Fabio De Angelis (docente esperto esterno) e dalla prof.ssa Mimma Cucco.
La Palestra e le attrezzature sportive, responsabile Prof. P. Caprasecca, sono costituite da 1
palestra, usata oltre che per le attività ginniche, anche per l’attività di basket e di pallavolo, 1 campo
regolamentare esterno per il gioco del calcetto, della pallavolo e del tennis.
Il Teatro , usato per le attività di drammatizzazione, coinvolge gli alunni rendendoli protagonisti del
proprio lavoro fornendo loro un’esperienza di vita e di crescita a livello personale e relazionale.
La Videoteca è fornita di videocassette, CD, DVD ed altro materiale necessario alle attività didattiche
e ludiche degli alunni.
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A7 - RISORSE ESTERNE, I RAPPORTI CON IL TERRITORIO
La collaborazione con gli Enti Locali e le Associazioni presenti nel territorio si colloca nel
progetto di una migliore qualificazione dell’offerta formativa. Da anni si è avviato un proficuo rapporto
con:
1. Enti Locali,
2. ASL,
3. Associazioni Culturali e Sportive,
4. Cooperative di Servizi Sociali,
5. Organizzazioni non Governative e di Solidarietà (AIRC),
6. Compagnie teatrali operanti nella provincia di Roma.
Le varie attività scolastiche prevedono in genere il ricorso o il supporto di esperti e di operatori
esterni che s’individuano nelle seguenti persone:
1. esperti per l’educazione ambientale
2. esperti per l’intercultura
3. esperti di musica/teatro per attività espressive
4. esperti di attività motoria
Secondo le caratteristiche di ciascun soggetto per la realizzazione dei Progetti didattici ed
educativi (vedi la sez. Progetti).
A8 – CALENDARIO SCOLASTICO
Inizio delle lezioni: 13 settembre 2010
Termine delle lezioni: 10 giugno 2011
FESTIVITÀ
1 e 2 novembre 2010
8 dicembre 2010
Vacanze natalizie : 23 dicembre 2010 - 7 gennaio 2011
Vacanze pasquali : 21 aprile - 27 aprile 2011
1 maggio 2011
2 giugno 2011
A9 – CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ D’ISTITUTO
L’ANNO SCOLASTICO AI FINI DELLA VALUTAZIONE È SUDDIVISO IN DUE QUADRIMESTRI:
1° quadrimestre dal 13 settembre 2010 al 31 gennaio 2011
2° quadrimestre dal 1 febbraio 2011 al 10 giugno 2011
Inoltre sono previste, per la scuola secondaria di primo grado, due valutazioni intermedie:
La 1^ sarà presentata ai genitori lunedì 6 dicembre 2010 durante il ricevimento genitori, dalle
ore 16.00 alle ore 19.00
La 2^ sarà presentata ai genitori martedì 12 e mercoledì 13 aprile 2011 durante il ricevimento
genitori, dalle ore 16.00 alle ore 19.00
Gli scrutini del 1° quadrimestre si svolgeranno dal 1 febbraio all’8 febbraio 2011
Gli scrutini del 2° quadrimestre il 10 giugno 2011.
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B - PRESUPPOSTI PER LA STESURA DEL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA
B1 - BISOGNI FORMATIVI DELL’UTENZA
Si rilevano i seguenti bisogni del territorio:
necessità di stimoli culturali, e di occasioni di aggregazione mirate;
favorire l’integrazione di ragazzi stranieri;
e i seguenti bisogni degli allievi:
identità
sicurezza e rispetto della legalità
autonomia
appartenenza
conoscenza della realtà in cui si vive
comunicazione
affettività
relazione
B2 – RISPOSTA AI BISOGNI
L’insegnamento nella scuola di base si configura come fondamentale forma di alfabetizzazione
culturale. Esso attraverso l’apporto delle attività e delle discipline, considerate anche nelle loro
interazioni, contribuisce a formare una mente critica, l’autostima di giudizio, il gusto della ricerca e si
svolge all’interno di una scuola che è contesto significativo di apprendimento anche per la qualità delle
relazioni interpersonali. E’ una scuola che assume come scopo non solo l’acquisizione degli alfabeti del
conoscere, del ricercare, del fare, ma anche quelli del vivere e del convivere. Di conseguenza il nostro
obiettivo è formare, in otto anni, delle persone che si affaccino all’adolescenza con una mentalità volta
alla conoscenza realistica dei propri mezzi e con l’orientamento adatto a scoprire nel sociale le
possibilità di realizzarsi, in cooperazione con altri.
L’elaborazione del P.O.F. del nostro istituto è, oltre che un atto dovuto, un’occasione significativa
di riflessione, ripensamento e arricchimento della realtà pedagogico-istituzionale esistente.
Non si può infatti pensare di conseguire nuovi e migliori risultati senza una profonda
consapevolezza di ciò che si è, del proprio compito, della mission e del contratto formativo condiviso,
degli strumenti e delle risorse che possono portare alla piena realizzazione del piano dell’Offerta
Formativa.
Il nostro Istituto ispira la sua azione formativa al valore della persona, allo star bene insieme a
scuola e si pone, come finalità della sua azione educativa la promozione del pieno sviluppo delle
possibilità dell’alunno (fisiche, mentali, sociali) in armonia con l’ambiente naturale e sociale e intende
rispondere ai bisogni:
garantendo un’istruzione di qualità con particolare attenzione ai bisogni degli alunni
svantaggiati e dei più dotati, nonché alla qualità delle prestazioni del capo d’Istituto, degli insegnanti
e del personale amministrativo;
creando situazioni mirate a valorizzare il positivo di ogni persona ad accrescere
l’autostima, a valorizzare le proprie capacità;
stimolando lo sviluppo della socialità attraverso la valorizzazione dell’altro come persona
per far giungere ad atteggiamenti di positiva accoglienza e fiducia;
stimolando la capacità di lavorare in gruppo con atteggiamento cooperativo;
accettando la differenza culturale come valore in più;
conoscendo le finalità della Scuola e condividendo gli obiettivi;
avviando alla conoscenza del territorio in cui viviamo e dell’ambiente;
utilizzando tutti i linguaggi come mezzo di espressione di sé nel rapporto comunicativo;
dall’uso della parola, a quello espressivo e fisico, a quello delle nuove tecnologie;
stimolando il bisogno/piacere della lettura;
10
sviluppando la cultura della legalità;
formando il cittadino europeo;
favorendo lo sviluppo di una mentalità critica;
orientando agli studi e al lavoro;
promuovendo, in conclusione, gli aspetti fondamentali dell’educazione: sapere, saper
fare, saper essere.
C - INDIRIZZI CULTURALI
C1 – DIVERSITÀ
In applicazione della Legge 517/77, della Legge 104/92 e delle vigenti C.M., i Consigli di
Interclasse e di Classe, sentiti i genitori degli alunni diversamente abili e il personale della ASL, vista la
diagnosi funzionale, indicato il profilo dinamico funzionale, procederanno alla formulazione della
Programmazione Educativa Personalizzata.
L’integrazione dell’alunno diversamente abile richiede una progettazione dell’intervento
formativo con itinerari individualizzati che evidenzino la reale situazione di ciascun alunno con
l’obiettivo che ogni allievo può effettivamente raggiungere; obiettivi non solo di socializzazione, ma
anche di sviluppo degli aspetti intellettivi, emotivi, affettivi, psicomotori e di orientamento in funzione
delle scelte successive alla scuola dell’obbligo.
Oggi l’integrazione tende ad operare interventi per l’inserimento produttivo nel contesto sociale
dell’individuo con handicap, poiché, aldilà delle proprie difficoltà, egli si rivela come persona con
bisogni uguali a quelli degli altri coetanei, con gli stessi diritti e le stesse aspettative commisurabili al
proprio pieno sviluppo.
Il progetto educativo per l’integrazione dell’alunno deve essere studiato e formulato
collegialmente dall’insegnante di sostegno, dagli insegnanti di classe e dalla comunità scolastica nel suo
insieme. Spetta infatti a tutti i docenti farsi carico della programmazione, dell’attuazione e della verifica
degli interventi didattico-educativi previsti dal P.E.P. anche quando l’insegnante di sostegno non è
presente in aula, ciò per facilitare l’inserimento globale dell’alunno nella didattica della classe evitando
tempi vuoti e momenti d’isolamento dai compagni.
Il programma personalizzato di integrazione e di apprendimento deve essere finalizzato a far
raggiungere a ciascun alunno diversamente abile obiettivi specifici di autonomia, di acquisizione di
competenze e di abilità (motorie, percettive, cognitive, comunicative, espressive) e di conquista degli
strumenti operativi basilari (linguistici e matematici) attraverso una progressione di traguardi intermedi,
utilizzando metodologie e strumenti diversificati e differenziati.
Le attività di sostegno, recupero, potenziamento diventano una necessità inderogabile per la piena
attuazione dell’insegnamento individualizzato inteso come opportunità di crescita di ciascun alunno.
L’insegnante di sostegno è corresponsabile e contitolare della didattica e della valutazione di tutta
la classe in cui è inserito l’alunno segnalato, al pari degli altri docenti del team.
Le attività extrascolastiche (visite culturali, spettacoli, campi scuola ecc.) sono per gli alunni
diversamente abili un importante momento di integrazione, di crescita e di arricchimento personale, è
pertanto importante che essi vi partecipino.
C2 – SALUTE
L’obiettivo di tutte le azioni didattiche ed educative sarà quello di educare a vivere secondo uno
stato di benessere fisico, mentale e di buone relazioni, secondo la definizione di Salute
dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
L’educazione alla Salute sarà sviluppata attraverso progetti interni agli ambiti della
alimentazione
affettività e relazione
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prevenzione dalle dipendenze
C3 – INTERCULTURA
Nel nostro Istituto sono presenti situazioni multietniche e multiculturali: questo dato ha impegnato
gli operatori scolastici alla ricerca di soluzioni organizzative e didattiche che siano in grado di
rispondere, in modo adeguato, a situazioni legate all’interazione/integrazione tra alunni di diverse
culture.
Nei progetti rientrano percorsi formativi comuni a tutti gli ambiti e a tutte le discipline che:
facilitino l’accoglienza e l’inserimento degli alunni;
ricorrano all’attivazione di tutte le opportunità che favoriscano momenti di
interazione;
riconoscano la specificità culturale di ciascun alunno e il diritto di mantenerla;
valorizzino la formazione di identità personali all’interno di una pluralità di culture;
sviluppino una cultura dell’accoglienza;
conoscano le abitudini culturali di paesi diversi dal proprio e sappiano confrontarvisi
cogliendo analogie e differenze;
promuovano l’unità nella diversità.
C4 – LINGUE COMUNITARIE
In ottemperanza della legge Moratti, nelle classi della Scuola Secondaria di primo grado è stato
introdotto l’insegnamento della seconda lingua comunitaria: francese e spagnolo.
. Dal "Libro bianco" dell’istruzione europea si deduce l’invito e la necessità dell’apprendimento di
due lingue comunitarie, oltre alla lingua materna, sia per il mondo del lavoro che per propria
soddisfazione personale e facilità di collaborazione e scambi con altri membri della comunità europea.
Oltre all’apprendimento dei rudimenti della lingua si mira anche ad allargare gli orizzonti culturali
dei ragazzi mediante la conoscenza di modi di vita e mentalità differenti, che possono ricavarsi da una
lingua di un altro Paese europeo, più o meno diffusa, conseguendo anche spirito di comprensione nei
confronti di culture differenti.
C5 – AMBIENTE
L'educazione ambientale intesa in termini di eco-socio-sistema si riferisce sia agli aspetti naturali
che a quelli antropologici della realtà, nella prospettiva di una continua reciprocità tra l'individuo e
l'ambiente. Gli aspetti cognitivi, emozionali e socio -affettivi sono strettamente correlati e attinenti a un
percorso di cambiamento teso alla scoperta della complessità dell'ambiente nelle sue varie
problematiche e che risulta, quindi, motivante per gli alunni.
Attraverso attività interdisciplinari, gli alunni potranno studiare e sperimentare le varie
problematiche attivando processi di riflessione critica e ricerca di possibili soluzioni volte a far prendere
coscienza della possibilità di uno sviluppo sostenibile dell'economia e della tecnica.
A tal fine saranno prese in esame e valorizzate sia le proposte che scaturiscono direttamente dalla
scuola sia quelle delle varie associazioni ed enti pubblici impegnati a diffondere una nuova sensibilità
nei riguardi dell'ambiente.
Le classi dell'istituto aderiscono alle attività promosse dall'AMA, da Legambiente, dal Corpo
Forestale dello Stato:
- Giornata ecologica
- Riciclaggio dei rifiuti
- Festa dell'albero.
I progetti sono aperti, oltre che a tutti gli alunni della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo
grado, anche agli operatori scolastici ed alle famiglie.
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C6 – LEGALITÀ, CITTADINANZA E CONVIVENZA CIVILE
Le attività educative e didattiche di questo ambito sono trasversali a tutte le discipline che,
ciascuna nella propria specificità, deve cogliere i momenti di sviluppo delle competenze di convivenza
civile a partire dalla collettività Scuola fino a spaziare nel contesto sociale più ampio. Particolare
attenzione è rivolta alla capacità di usare gli strumenti di informazione.
L’Istituto aderisce alle iniziative del Commercio Equo e Solidale, dell’AIRC: “Cancro, malattia
(in)curabile”.
C7 – CONTINUITÀ EDUCATIVA
La necessità della saldatura tra i segmenti che compongono il sistema scolastico ha le sue radici
psicopedagogiche nella reale continuità dello sviluppo psicoevolutivo della persona, a cui dovrebbe
corrispondere la continuità in verticale nel processo educativo, e tale necessità si è fatta ancora più forte
dal momento in cui è stato istituito l’Istituto Comprensivo.
Appare opportuno, pertanto, attrezzarsi per soddisfare le esigenze relative alle diverse fasi di
maturazione, avendo tuttavia consapevolezza che non ci si può limitare ad inseguire lo sviluppo ma è
indispensabile precederlo ed orientarlo.
Le attività educative e didattiche dell’Istituto Comprensivo tendono a promuovere e a realizzare la
continuità educativa e di valutazione tra i diversi ordini scolastici: Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria,
Scuola Secondaria di primo grado.
Continuità Scuola Primaria e Scuola dell’Infanzia:
progetto: "Per conoscersi…"
Docenti: Bruno, Facciorusso, Pontani, Franceschini, Mieli.
Destinatari : 61 bambini di cinque anni iscritti alla scuola dell'infanzia
104 alunni delle classi prime della scuola primaria.
Tempi: febbraio – maggio 2011
Continuità con la scuola primaria.
Le classi quarte e quinte della Scuola Primaria e le classi I e II della Scuola Secondaria agevolano
il passaggio tra i due ordini di scuola e il contatto attraverso attività concrete di laboratorio.
Classi IV A-B-C-D-E
Classe V A-B-C
Si organizzeranno particolari momenti culturali (Giornata della Pace, Giornata ecologica,
spettacoli, giochi, ecc.) che prevedono la partecipazione degli alunni di tutto l’Istituto.
Il dirigente scolastico, con i docenti delle classi quinte e quelli delle prime medie, illustreranno ai
genitori degli alunni il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F ) dell’Istituto.
Nei primi giorni di scuola sono somministrati agli/alle alunni/e delle classi prime test d’ingresso
atti a conoscere le abilità dei singoli allievi al fine di elaborate la programmazione educativa e didattica
di ciascuna classe.
C8 – MULTIMEDIALITÀ - INFORMATICA
L'attività del Dipartimento è tesa a sostenere l'attività dei docenti per il conseguimento dei seguenti
obiettivi:
alfabetizzazione informatica per gli alunni della scuola primaria;
avvio all'utilizzo sistematico della multimedialità nella didattica quotidiana come strumento di
stimolazione e arricchimento della conoscenza;
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attivazione di competenze di base per l'utilizzo della multimedialità, quali l'uso della
videoscrittura e della grafica;
stimolazione della socializzazione delle esperienze utilizzando il mezzo informatico e la rete per
lo scambio di percorsi, prodotti, curricoli, laboratori e per la pubblicizzazione online delle
attività dell'Istituto e del giornalino online della scuola primaria (vedi sito della scuola
http://fontanileanagnino.it .
L'obiettivo finale si ritiene raggiunto se gli alunni sapranno utilizzare il PC per integrare le attività
curricolari, se sapranno realizzare un piccolo prodotto multimediale costituito dalla formulazione di un
testo con la videoscrittura e l'integrazione del medesimo, con prodotti di grafica, anche elementare, per
illustrare i contenuti.
La scuola primaria ha aderito all'iniziativa e-Twinning, il gemellaggio elettronico tra scuole
europee, un nuovo strumento per creare partenariati pedagogici innovativi grazie all'applicazione delle
Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC). Una volta individuata una scuola partner
sul motore di ricerca online, disponibile sul portale europeo, e-Twinning consente alle scuole gemellate
di creare e gestire un progetto comune, un'attività didattica che sia innovativa ma soprattutto prolungata
nel tempo.
La scuola è presente nel web con il sito http://fontanileanagnino.too.it realizzato dalle Funzioni
Strumentali, ciascuna per i due ordini di Scuola, che sono dotati ambedue di un Laboratorio di
informatica.
Scuola Primaria
Obiettivi specifici della scuola elementare in relazione a quelli generali e di settore:
l'educazione degli alunni all'uso del computer e degli strumenti audiovisivi nell'ambito della
multimedialità e della comunicazione;
l'educazione alla multimedialità e alla comunicazione caratterizzata da un uso attivo e creativo
delle tecnologie per trarne i vantaggi sia sul piano delle abilità generali, sia sul piano di quelle
specifiche;
l'apprendimento della scrittura nell'ambito dei diversi media, l'espressione e la varietà della
comunicazione;
lo studio e la ricerca nelle diverse discipline attraverso esposizioni multimediali di oggetti,
documenti e testimonianze;
l'elaborazione di prodotti multimediali:ipertesti ,giornalini,ecc.;
la partecipazione e la collaborazione ad attività comuni con altre classi nel web, crescita
professionale dei docenti sul piano metodologico didattico e relativa ricaduta sulle dinamiche di
apprendimento delle varie discipline scolastiche.
Organizzazione didattica
Le classi hanno l'opportunità di sperimentare un nuovo modo di fare scuola utilizzando internet
nel campo della didattica. Possono condividere l'ambiente online per realizzare e pubblicare ciascuna i
propri progetti didattici, collaborare con altre classi a progetti comuni. Il sito oltre a pubblicizzare tutte
le attività della scuola vuole essere un mezzo di comunicazione con il territorio, a tal fine sono attivi un
Forum e una chat dove i genitori e gli insegnanti possono intervenire e dibattere sulle varie tematiche
scolastiche. Le classi pubblicano i loro lavori nel giornalino on line inserito nel sito. Gli insegnanti e gli
alunni delle classi, in sintesi sono in grado di:
produrre documenti scritti di varia natura;
disegnare al computer;
archiviare dati;
elaborare prove di verifica;
realizzare ipertesti multimediali.
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Scuola Secondaria di primo grado
Obiettivi specifici in relazione a quelli generali e di settore:
acquisire competenze riguardanti l'uso del computer e degli strumenti audiovisivi nell'ambito
della multimedialità e della comunicazione;
educare alla multimedialità e alla comunicazione caratterizzata da un uso attivo e creativo delle
tecnologie per trarne vantaggi sia sul piano delle abilità generali sia sul piano di quelle
specifiche;
imparare a progettare, ad ideare percorsi più stimolanti e coinvolgenti producendo ipertesti
giornalini ecc.;
offrire la possibilità di ripercorrere in modo dinamico le lezioni acquisendo concetti e
procedimenti in modo più rapido e divertente.
Organizzazione didattica
Si realizzeranno ipertesti e presentazioni a contenuto disciplinare con l'obiettivo di rendere tutti gli
alunni protagonisti del proprio processo cognitivo mediante spiegazioni dinamiche o schematiche che
facilitano l'apprendimento e rendono le lezioni più stimolanti, creative e produttive. Si fa presente che i
lavori prodotti nella nostra scuola sono stati esposti al Forum della Pubblica Amministrazione del 2000,
sono stati pubblicati su siti di didattica ed hanno partecipato a manifestazioni e concorsi fra i quali il
Global Junior Challenge, un concorso mondiale sull'uso delle nuove tecnologie.
Dall’anno scolastico 2008-2009 la Scuola Secondaria di primo grado si avvale dell’aula
multimediale corredata di n. 24 postazioni collegate in rete, lavagna interattiva multimediale, stampante.
L’aula, utilizzata anche come laboratorio linguistico, è stata realizzata con il contributo della Banca di
Roma e dei genitori degli alunni. Inoltre da quest’anno scolastico sono state installate n. 5 LIM
(Lavagne Interattive Multimediali) nelle classi III.
Per offrire a tutti i ragazzi la possibilità di acquisire competenze nell'uso del computer si
organizzeranno:
- lezioni funzionali all'apprendimento delle discipline in collaborazione con l'insegnante di classe in
orario curriculare;
- moduli PowerPoint, Word, Excel per offrire ai ragazzi della scuola l'opportunità di acquisire
conoscenze sia nell'uso dei programmi, sia nella gestione dei file in orario extracurriculare.
C9 – ARTE ED EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE
L’insegnamento di “Arte e immagine” concorre alla formazione umana, maturando nei ragazzi le
capacità di comunicare, permettendo loro di esprimere il proprio mondo interiore mediante i linguaggi
propri della figurazione e anche mediante tecniche nuove. Sviluppa le capacità percettive attraverso lo
studio dei codici visivi, favorisce la lettura e la fruizione delle opere d'arte e l'apprezzamento
dell'ambiente nei suoi aspetti estetici; avvia ad un giudizio critico e alla partecipazione alla vita del
territorio considerato sotto il profilo di bene culturale; promuove la valorizzazione ed il rispetto del bene
culturale inteso come un tesoro da preservare e studiare.
Compito fondamentale di “Arte e immagine” è pertanto quello di promuovere e sviluppare le
potenzialità estetiche del preadolescente, attraverso esperienze sia di carattere espressivo-creativo sia di
carattere fruitivo-critico.
La finalità dei progetti dell'ambito artistico è quella di:
far scoprire agli/alle alunni/e le loro versatilità nel campo dell'arte;
stimolare il senso del bello ed offrire occasioni di divertimento attraverso un impegno
qualificato.
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C10 – PREVENZIONE ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA – RECUPERO DELLE ABILITÀ DI BASE E
POTENZIAMENTO
Tutte le attività sono volte a fornire competenze mirate ai bisogni individuali di coloro che si
trovano in condizione di disagio e/o di eccellenza, nello spirito di quanto esposto nelle finalità
dell'Istituto. Tra queste un corso di alfabetizzazione rivolto agli alunni stranieri.
L’offerta formativa dell’Istituto è finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica.
Le linee educative, le programmazioni, il recupero e le attività integrative sono mirati a consolidare,
negli alunni:
il superamento delle differenze fra le diverse condizioni di partenza (alunni diversamente abili,
stranieri, svantaggiati);
la valorizzazione dell’identità personale;
la capacità di integrazione;
l’acquisizione di conoscenze;
la capacità di operare scelte ed assumere responsabilità;
la capacità di formare una propria cultura personale.
Si vuole offrire a tutti il massimo di opportunità educative, anche per attenuare le differenze fra le
diverse condizioni di partenza,(alunni diversamente abili,stranieri,svantaggiati, con situazioni familiari
problematiche ).
Tutte le attività volte a fornire competenze mirate ai bisogni individuali di coloro che si trovano in
condizione di disagio e/o di eccellenza, nello spirito di quanto esposto nelle finalità dell'Istituto.
C11 – SPORT
Sarà sempre inteso come pratica del corpo ludica e non solo competitiva, attraverso il gioco di
squadra e le competizioni individuali dove sarà sottolineato il valore della partecipazione.
C12 – MUSICA
Il linguaggio musicale, al pari degli altri linguaggi, svolge un ruolo importante nella formazione
dei bambini e dei preadolescenti. L’obiettivo è proprio quello di far comprendere agli alunni che la
musica è un linguaggio vero e proprio e, in quanto tale, capace di comunicare emozioni,sentimenti,
sensazioni,etc.
L’educazione musicale consiste nella capacità di vivere i fenomeni musicali in maniera attiva e
consapevole, senza lasciarsi strumentalizzare da mode, luoghi comuni e messaggi pubblicitari.
Il lavoro sulla vocalità mette in evidenza la relazione che c’è tra l’educazione emotiva
dell’individuo e la costruzione di un rapporto equilibrato con gli altri.
Il Coro diventa il punto in cui l’emotività dello studente educato al canto viene messa in relazione
con l’altro. L’educazione alla coralità diventa pertanto un modo per educare ad un'armonica attività con
gli altri e con l’ambiente circostante.
Le finalità dell’educazione musicale sono quelle di raggiungere lo sviluppo della sensibilità
uditiva, del senso ritmico, del senso vocale e della capacità psico-motoria, al fine di favorire l’unitarietà
della formazione del bambino, attuando collegamenti interdisciplinari tra la realtà sonora e i vari
linguaggi espressivi.
D – SCELTE DIDATTICHE, EDUCATIVE, METODOLOGICHE, ORGANIZZATIVE
D1 – CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI
Le classi prime, nelle scuole con più sezioni parallele, sono formate con l’intento di garantire al
massimo l’equilibrio qualitativo e quantitativo.
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La formazione delle classi prime tiene conto dei seguenti criteri:
1. Suddivisione equa fra maschi e femmine;
2. Suddivisione equa per età;
3. Parere degli insegnanti del ciclo precedente;
4. Elementi desunti dal “Documento di osservazione personale dell’alunno”;
5. Equa distribuzione dei casi problematici e delle eccellenze.
D2 – LE PROGRAMMAZIONI
Le programmazioni disciplinari dei due ordini di scuola poggiano sulle scelte pedagogiche
effettuate dal Collegio dei docenti e delle finalità espresse nel piano dell'offerta formativa. Il successo
formativo dell'alunno viene perseguito tramite la graduale acquisizione di competenze disciplinari e
trasversali.
TEMPI: la programmazione viene elaborata all'inizio dell'anno scolastico, con eventuali
successivi adeguamenti individuati nelle riunioni periodiche.
MODI: la programmazione viene discussa nei Consigli di Interclasse e di Classe e illustrata ai
genitori.
Per quanto riguarda la Scuola Primaria, ogni team docente organizza le attività didattiche
riguardanti la classe in modo collegiale. Le due ore di programmazione settimanale forniscono il tempo
e l’opportunità di verificare le problematiche emerse nella settimana trascorsa e quindi di pianificare,
aggiornare ed eventualmente modificare le unità di apprendimento proposte. Le attività previste per la
classe sono, per quanto possibile, interconnesse fra di loro e costituiscono i molteplici aspetti di obiettivi
didattici unitari. I tempi di realizzazione delle attività proposte sono variabili e verificabili di volta in
volta dal team docente. Il gruppo degli insegnanti, al suo interno, distribuisce i compiti in relazione al
livello di competenze possedute nei diversi campi dell’educazione. Le responsabilità nella conduzione
della classe, nella compilazione dei documenti, nei rapporti con i genitori, sono collegiali.
Di seguito sono elencati gli obiettivi generali dell'Istituto, adattati per i diversi livelli dalle
programmazioni di Classe.
D2.1 – OBIETTIVI FORMATIVI
Sapersi comportare Rispettare le regole della convivenza sociale
Organizzare il proprio tempo e il proprio lavoro
Saper socializzare Collaborare con i compagni
Saper accettare gli altri anche nella loro diversità (provenienza, razza,
cultura, svantaggi)
Saper lavorare in gruppo rispettando le idee altrui e riuscendo a valorizzare
le potenzialità di ognuno
Saper partecipare Prestare attenzione durante le lezioni e intervenire in modo pertinente e
corretto
Dare il proprio contributo all’interno della classe
Avviare la conoscenza delle proprie capacità, dei propri interessi, dei
propri limiti.
Sapersi impegnare Assolvere ai propri doveri scolastici
Assumersi le proprie responsabilità
Non arrendersi di fronte alle difficoltà
Acquisire una appropriata
Metodologia di lavoro
Sviluppare le capacità logiche e critiche ai fini del raggiungimento
dell’autonomia nello studio e
nell’organizzazione del lavoro.
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D2.2 – OBIETTIVI COGNITIVI GENERALI
Saper conoscere informazioni
collegate
Conoscere e ricordare fatti e fenomeni
Conoscere e ricordare un gruppo di informazioni in relazione al
tempo e allo spazio
Saper comprendere
Saper cogliere il significato di messaggi verbali e non verbali
Saper trarre conclusioni sulla base di ciò che si conosce
Saper trasportare i contenuti in altri contesti
Saper analizzare
Scomporre un contenuto nelle sue parti costitutive
Saper distinguere l’essenziale e il marginale di un contenuto
Saper cogliere analogie e differenze
Saper individuare le relazioni intercorrenti tra le diverse parti
D3 – INCONTRI E COLLOQUI CON I GENITORI
Tempi e modalità di svolgimento: sono programmati un incontro per le elezioni degli Organi
Collegiali e la presentazione del POF e delle linee generali della programmazione annuale. Di norma
sono concordati un incontro individuale nel corso del primo e del secondo quadrimestre, due altri
incontri saranno programmati in occasione della consegna delle schede di valutazione in febbraio e in
giugno. Ogni gruppo di docenti comunica ai genitori le modalità e i tempi di attuazione durante il primo
incontro assembleare. Per i genitori dei nuovi iscritti si effettuerà un incontro con il D.S. e un incontro
con gli insegnanti per una prima conoscenza dell'organizzazione scolastica e degli spazi che la struttura
offre. Eventuali incontri a tema potranno essere concordati con i genitori durante l'anno scolastico.
D4 – ARTICOLAZIONE DELLE ORE DI LEZIONE
D4.1 - Scuola Primaria
Nell’elaborare le programmazioni sono state individuate le competenze imprescindibili per la
formazione di base; sono stati definiti gli ambiti disciplinari e per ogni disciplina è prevista una soglia
minima annuale di orario. La scansione temporale degli orari sarà stabilita tenendo conto delle diverse
situazioni organizzative.
Gli ambiti disciplinari individuati sono:
Per il tempo pieno:
Area linguistico – espressiva (italiano, storia, studi sociali, immagine);
Area logico – matematica ( matematica, logica, geografia, scienze, motoria, musica);
Area linguistica ( inglese, francese, spagnolo);
Per i nuovi moduli:
Area linguistico – espressiva (italiano, immagine);
Area logico – matematica ( matematica, logica, scienze, motoria);
Area antropologica (storia, geografia, convivenza civile ).
MONTE ORE MINIMO ANNUALE PER OGNI DISCIPLINA:
PRIMA
SECONDA TERZA-QUARTA-QUINTA
Italiano 231
231
231
165 Storia – Geografia – Studi Sociali 198 198 198
Matematica 165
165
165
198 Scienze 66 66 66
Educazione all’Immagine
66 66 66
Educazione al Suono
66 66 66
Educazione Motoria
66 66 66
Lingua Straniera
33 66 99
Religione
66 66 66
Totale
957 990 1023
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D4.1 - Scuola Secondaria di primo grado
L’offerta formativa della Scuola Secondaria è articolata su 209 giorni di lezioni con una tipologia
di tempo scuola di 30 unità orarie settimanali in orario antimeridiano.
Tutti i corsi osservano l’orario:
dal lunedì al venerdì ore 8.00-14.00
Articolazione delle ore di lezione del monte ore settimanale:
I – II – III
Italiano - Storia - Geografia 9
Cittadinanza e Costituzione
1
Matematica-Scienze
6
Inglese
3
Francese o Spagnolo
2
Scienze motorie
2
Tecnologia
2
Arte e Immagine
2
Musica
2
Religione
1
Totale
30
CORSI AD INDIRIZZO MUSICALE
Organizzazione dei corsi
Nella nostra scuola sono attivi i corsi ad indirizzo musicale che prevedono lo studio di uno
strumento, del solfeggio e lo svolgimento di attività di musica d’insieme articolato in lezioni svolte nelle
ore pomeridiane. Gli alunni inseriti nei corsi hanno prodotto una specifica richiesta al momento
dell’iscrizione alla nostra scuola sostenendo successivamente un esame attitudinale durante la frequenza
della V classe elementare. A seguito di tale scelta lo studio dello strumento diventa disciplina
curricolari e, al pari di altre materie, è prevista una valutazione periodica e finale. Le valutazioni si
effettueranno tenendo conto dell’abilità tecnico-strumentale, della capacità espressiva, della conoscenza
del linguaggio musicale, del metodo di studio e della partecipazione alle attività di musica d'insieme.
Inoltre in sede d’esame di licenza, nell’ambito del colloquio pluridisciplinare, verranno accertate le
competenze musicali raggiunte.
Gli strumenti insegnati sono:
Pianoforte
Violino
Clarinetto
Chitarra
Flauto traverso
Percussioni
Ad ogni alunno verrà impartita settimanalmente una lezione individuale di strumento della durata
di un circa un’ora,comprendente anche l’insegnamento della teoria e del solfeggio. Sarà impartita inoltre
una lezione settimanale collettiva di musica d’insieme secondo i seguenti orari: per gli alunni di prima
19
classe il mercoledì dalle 14,20 alle 15,20; per gli alunni di seconda e di terza classe il giovedì dalle
14,30 alle 16,30 (orchestra).
L'obiettivo didattico che si propone l'insegnamento dello strumento nella scuola media è, oltre
all'apprendimento di una tecnica strumentale specifica, l'acquisizione e lo sviluppo di abilità più generali
come l’attenzione, l’osservazione e la memorizzazione, la capacità di sviluppare un metodo di studio e
di lavoro basato sulla costanza e sulla continuità, la capacità di relazionarsi agli altri attraverso l'uso di
un linguaggio comune. Contribuisce inoltre allo sviluppo delle attività senso-motorie e della capacità di
controllare il proprio stato emotivo in funzione dell’efficacia della comunicazione; fornisce ulteriori
occasioni di integrazione e di crescita anche per gli alunni in situazioni di svantaggio ed infine,
attraverso lo sviluppo della sensibilità musicale, pone le basi per lo sviluppo del senso critico ed estetico
e della dimensione creativa dell’alunno.
Nella lezione individuale il lavoro didattico si porrà l’obiettivo di assecondare i gusti musicali e le
possibilità tecniche di ciascun allievo, cercando, al tempo stesso, di stimolare lo sviluppo delle abilità in
cui si rilevino eventuali carenze per contribuire allo sviluppo armonico della sua personalità.
Gli allievi, nell’ambito delle attività di musica d’insieme, realizzeranno sia brani per piccole
formazioni, sia brani orchestrali che verranno eseguiti nei due classici appuntamenti dei Saggi di Natale
e fine anno. Parteciperanno inoltre a rassegne o a concorsi riservati agli allievi dei corsi ad indirizzo
musicale, al concorso interno organizzato dal nostro istituto e a manifestazioni di vario genere anche in
collaborazione con gli enti locali.
D5 – PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA
Il PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ fra Scuola, Famiglia e Studente, introdotto dal DPR
235/’07, art. 3, si ispira ai principi generali dello “Statuto delle studentesse e degli studenti” (DPR
249/’98) su cui si fonda il Regolamento del nostro Istituto ed ogni altra forma di regolamentazione della
vita scolastica. Poiché la condivisione delle regole del vivere quotidiano può avvenire solo con una
costante ed efficace collaborazione tra scuola e famiglia, attraverso questo Patto formativo, le parti si
impegnano a costruire e sviluppare un’alleanza educativa basata su relazioni costanti e durature che
riconoscano i reciproci ruoli.
Questo Istituto sottoscrive, pertanto, con la famiglia dell’alunno/a il seguente patto:
LA SCUOLA SI IMPEGNA A :
Fornire una formazione culturale di alto livello, aperta alla pluralità di idee, nel rispetto
dell’identità e dei ritmi di apprendimento di ogni studente;
Offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, nel quale lo studente si senta
accolto, ma sia anche stimolato a raggiungere specifici obiettivi cognitivi ed educativi che lo
rendano in grado di comprendere la complessità del mondo reale e di orientarsi adeguatamente
nelle scelte successive;
Offrire iniziative concrete per le situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine di favorire il
successo formativo e combattere la dispersione scolastica:
Promuovere il merito ed incentivare le situazioni di eccellenza promuovendo attività di
potenziamento ed ampliamenti dell’offerta formativa in varie aree;
Favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili, promuovere iniziative di
accoglienza degli studenti stranieri, tutelandone la lingua e la cultura e favorendone
l’integrazione;
Portare a conoscenza di famiglie ed allievi il Regolamento di Istituto, garantendone il rispetto;
Garantire la trasparenza ed oggettività del processo valutativo e l’efficacia della comunicazione
con le famiglie;
Attivare una costante riflessione sulla qualità dei propri processi evidenziandone i punti forti e
deboli ed attuando piani di miglioramento;
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LO STUDENTE SI IMPEGNA A:
Frequentare regolarmente le lezioni ed assolvere assiduamente agli impegni di studio;
Favorire in modo positivo lo svolgimento dell’attività didattica e formativa, garantendo
costantemente la propria attenzione e partecipando attivamente alla vita della classe;
Rispettare tutte le persone che condividono il suo percorso formativo: dirigente, docenti,
compagni di classe, personale ATA e genitori;
Contribuire alla cura dell’ambiente scolastico: aule, laboratori, palestre, giardino, attrezzature;
Accettare, rispettare ed aiutare gli altri ed i diversi da sé, impegnandosi a comprendere le
ragioni dei loro comportamenti e dei loro usi e costumi;
Rispettare luoghi e persone ed attenersi a quanto indicato dai docenti in caso di attività svolte al
di fuori dell’istituto e/o durante le visite ed i viaggi di istruzione;
Non portare a scuola oggetti o sostanze pericolose;
Tenere spento il cellulare e qualsiasi dispositivo elettronico durante la permanenza a scuola;
LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A:
Concorrere al raggiungimento degli obiettivi educativi e formativi della scuola partecipando agli
organi collegiali ed instaurando un positivo clima di dialogo con i docenti, nel rispetto delle
scelte educative e didattiche condivise;
Rispettare l’istituzione scolastica, favorendo una assidua frequenza dei propri figli alle lezioni e
rispettando scrupolosamente gli orari;
Controllare quotidianamente le comunicazioni provenienti dalla scuola e supportare i propri figli
nell’esecuzione dei compiti e nello studio individuale, soprattutto nei momenti di passaggio fra
un ciclo e l’altro;
Presentare, discutere, e condividere con i propri figli il Patto Educativo sottoscritto ed il
Regolamento di Istituto.
D6 – VISITE GUIDATE E VIAGGI
Partendo dal presupposto che le visite guidate e i Viaggi d'istruzione sono un momento
fondamentale per il completamento e l'ampliamento delle competenze didattico-disciplinari finalizzate
alla formazione armonica del bambino/adolescente, si ritiene importante e formativa questa attività
integrativa, non solo per rendere più concreti e visibili alcuni contenuti presentati nelle varie discipline,
ma anche per educare gli alunni ad un turismo finalizzato, che li abitui ad un approccio con ambienti
diversi.
Tale approccio sarà il più completo possibile, sotto tutti i punti di vista ed in particolare sotto
quello paesaggistico, culturale, storico- artistico.
Visite guidate sono quelle legate allo svolgimento dei programmi disciplinari o di progetti
particolari, quali per esempio quelli relativi all'orientamento scolastico e professionale; queste visite si
svolgono, per lo più, nell'orario curriculare. Le seguenti visite di istruzione saranno svolte con itinerari
di interesse: artistico naturalistico, storico e scientifico. Inoltre l'Istituto aderisce alle iniziative "Città
come Scuola", "Lazio Scuola", "Campi scuola" organizzate dal Comune di Roma.
Campi scuola (gite scolastiche).
Della durata di uno o più giorni, vengono effettuati di solito verso la fine dell'anno scolastico,
come completamento dell'iter didattico-educativo. Sono finalizzati ad una crescita culturale dell'alunno,
oltre che all'educazione ad un turismo intelligente, fondendo così momenti culturali, di socializzazione e
ricreativi.
Poiché i Viaggi d'istruzione vanno progettati tenendo conto dello svolgimento dell'insegnamento
curriculare a cui si riferiscono per i loro contenuti culturali e fanno parte integrante del piano di lavoro
delle classi, sono presentati come ulteriori elementi di formazione e a tal fine sono preparati dai docenti
interessati che, possibilmente, saranno anche gli stessi che accompagneranno gli alunni. A visita o
Viaggio effettuato, si prevede un momento di verifica con gli alunni attraverso una rielaborazione della
esperienza vissuta.
21
E – PROGETTI SCUOLA PRIMARIA
E1 – PROGETTI DI QUALIFICAZIONE ED ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Per l’arricchimento dell'offerta formativa i docenti progettano attività aggiuntive ad integrazione del
curricolo obbligatorio.
CLASSE
PROGETTO O INIZIATIVE
Inseg. Esperto esterno
I A Continuità Bruno
I B continuità Facciorusso- D’Antimi
IC
In viaggio x nutrilandia Pontani- Petringa
Continuità
Amico libro Pontani
I D Teatro in classe: Amico bosco Leardi- Franceschini
continuità
IE Spettacolare Croce- Mieli
Continuità
teatro cooperativa “ Santi Pietro e
Paolo”
Scopri il giardino
IIA - Orto a scuola Benfenati- Vaccaro
IIB
TEATRO cooperativa “ Santi Pietro e
Paolo”
II C Orto a scuola D’Amico
Fusco
II D Tutti in scena Fiaschitello Togna
IIIA –
Orto a scuola Patrizi – Salerni – Corda -
IIIB Orto a scuola Patrizi – Salerni – Corda -
SEMBRA UN GIOCO” Esterno regione
TEATRO cooperativa “ Santi Pietro e
Paolo”
III C Musica e sentimenti Angeluccetti Cenciarini Prof Francesco Taranto
Orto a scuola
SEMBRA UN GIOCO”
22
II I D Coloriamo le emozioni
Zangolini - Scuteri
TEATRO cooperativa “ Santi Pietro e
Paolo”
IV A Musica e ritmo Manzo M. Cristina Crescenzi
In viaggio con noi alla scoperta del passato:
un gioco di specchi e di riflessi Manzo Gallo Cinzia
SEMBRA UN GIOCO”
IV B Tutti in scena Gorini - Maresca Andreoli
In viaggio con noi alla scoperta del passato:
un gioco di specchi e di riflessi Gorini - Maresca Gallo Cinzia
Scopri il giardino Gorini - Maresca
SEMBRA UN GIOCO”
CHI HA PAURA DELL’UOMO NERO?!?” associazione culturale
“Comuni Metropolitani”
I V C Musica e ritmo Quintiliani M. Cristina Crescenzi
Alimentazione Quintiliani
SEMBRA UN GIOCO”
IVD SEMBRA UN GIOCO”
TEATRO cooperativa “ Santi Pietro e
Paolo”
IV E In viaggio con noi alla scoperta del passato:
un gioco di specchi e di riflessi Capezzali- Tulelli Gallo Cinzia
SEMBRA UN GIOCO”
VA I bambini giocano sulla riva dei mondi Macchione- Tota-
Vanacore
The Canderville Ghost Bragaglia
SEMBRA UN GIOCO”
EDUCAZIONE AL CONSUMO CRITICO E
ALLA TUTELA AMBIENTALE ”
Coop. Diversamente
CONTINUITA’
V B I bambini giocano sulla riva dei mondi Macchione- Tota-
Vanacore
The Canderville Ghost
Bragaglia
SEMBRA UN GIOCO”
CONTINUITA’
VC
Ibambini giocano sulla riva dei mondi Cagnetti - Nacca
The Canderville Ghost
Bragaglia
23
SEMBRA UN GIOCO”
EDUCAZIONE AL CONSUMO CRITICO E
ALLA TUTELA AMBIENTALE ”
Coop. Diversamente
CONTINUITA’
VD Ibambini giocano sulla riva dei mondi Martignon - Manieri
The Canderville Ghost
Bragaglia
SEMBRA UN GIOCO”
EDUCAZIONE AL CONSUMO CRITICO E
ALLA TUTELA AMBIENTALE ” Coop. Diversamente
TEATRO cooperativa “ Santi Pietro e
Paolo”
CONTINUITA’
V E Ibambini giocano sulla riva dei mondi Sarti - Graziani
The Canderville Ghost
Bragaglia
SEMBRA UN GIOCO”
CHI HA PAURA DELL’UOMO NERO?!?” associazione culturale
“Comuni Metropolitani”
CONTINUITA’
Progetto COMENIUS eTWINNING.: "FAMMI CRESCERE ".
Let me grow http://www.letmegrow.too.it/
http://www.let-me-grow.eu/start/
Utilizzando un melo come tema vogliamo si vuol mostrare ai bambini come possono diventare cittadini
responsabili dell'Europa e del mondo sviluppando in loro atteggiamenti positivi e di rispetto verso
persone di altre culture e di altri Paesi.
Scuole partners co involte:
Bulgaria,Inghilterra,Germania,Italia,Irlanda,Portogallo,Spagna,Turchia,Polonia
Materie: Informatica / TIC, Italiano e Letteratura, Lingue Straniere, Materie per la scuola primaria,
Media, Scienze della Vita della e Salute, Teatro
Lingue: EN
Strumenti da usare: il software (PowerPoint, video, foto e Disegni), Ambienti di Apprendimento
Virtuale (Comunità, Aule Virtuali ...), Audioconferenza , Chat, e.mail , forum, MP3, Pubblicazione su
Web, Videconferenza
Obiettivi: Imparare a lavorare insieme come una squadra in un contesto comune europeo al fine di
rafforzare gli allievi autonomia, autostima attraverso il lavoro individuale e di gruppo. Superare la
barriera della lingua per comunicare con altri partner. Educare al rispetto e alla tolleranza e condividere i
valori essenziali comuni. Educare alla salute e al rispetto dell’ambiente.
Attività:
Settembre-Ottobre:Presentazione del progetto alle classi. Organizzazione di un apple party nella
propria scuola-Meeting Spagna(Bonar)programmazione attività annuali.
Novembre-Dicembre: realizzazione libro di ricette internazionale . Meeting Inghilterra(Sunnybrow):
pianificazione del lavoro teatrale Snow-white da realizzare in videoconferenza con assegnazione dei
ruoli tra tutti i paesi partners.
24
Gennaio-Febbraio: Meeting in Germania(Moers) –Realizzazione di un english dictionary:
colours,numbers,
greetings.
Marzo Aprile: Meeting Turchia(Instanbul)-La giornata del fanciullo: realizzazione di un album foto
Maggio-Giugno:Meeting Polonia : incontro finale del progetto con presentazione di tutti gli elaboarati
realizzati: i siti web,i video,videoconferenze tra le classi,i piccoli dizionari,la drammatizzazione Snow-
white,le presentazioni in powerpoint sulle personalità più rappresentative di ogni Paese,il libro di
ricette,i giochi multimediali.
Insegnante coordinatrice del progetto Comenius: Patrizia Togna
Progetto: “AMICO LIBRO”
Insegnanti: Pontani
Destinatari: Alunni classe IC.
Descrizione: L’insegnante avvalendosi di varie strategie proporrà la lettura di:
- racconti relativi al bosco “Le avventure di Ecoriccio” ;
-Brani tratti da “Cipì” di Mario Lodi. Il libro, attraverso le avventure del passero Cipì, avvicina i
bambini alla scoperta dei segreti della natura e li educa al rispetto per essa.
- “Un pesciolino curioso che si chiama Tantetinte” di Sandra Dema ed. “Il Capitello”. Il libro, attraverso
cinque brevi racconti segue le tappe evolutive del bambino lettore alla scoperta dell’ambiente familiare,
dei legami affettivi, della valorizzazione delle proprie capacità, del desiderio di allargare le conoscenze
e dello sviluppo del senso di responsabilità.
- letture legate agli eventi stagionali.
Prodotto finale: schede tecniche relative ai libri di narrativa letti dagli alunni, quadernone con le
sequenze temporali, grafico - narrative dei testi ascoltati, mini libro con le storie dell’alfabeto.
Tempi: Novembre2010-Maggio2011.
Progetto: “IN VIAGGIO PER NUTRILANDIA”
Insegnanti: Pontani e Petringa
Destinatari: Alunni classe IC.
Descrizione: il percorso si articola in due moduli: il primo mira a far conoscere ali alunni le
caratteristiche dei cibi classificandoli in cibi VAI che fanno bene alla salute, STOP, nocivi e PENSA
cibi da consumare con parsimonia. I protagonisti del percorso sono Pippo e Pappo, due orsetti che
proporranno agli alunni un’indagine sulla prima colazione e valuteranno i risultati ottenuti.
Il secondo propone il percorso didattico di Rosa Dattilico , in viaggio per nutrilandia, che guida gli
alunni a conoscere le proprietà nutritive più semplici degli alimenti.
Prodotto finale: il diario di bordo del percorso didattico e la documentazione della recita finale
verranno raccolti in un C D e inviate alla responsabile regionale del progetto Sapere i sapori, ai genitori
e pubblicizzati sul sito scolastico.
Tempi: Novembre2010-Maggio2011.
Progetto: “TEATRO IN CLASSE: AMICO BOSCO”
Insegnanti: Franceschini e Leardi.
Destinatari: Alunni della classe ID.
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Descrizione:ascolto del testo di D. Oleoso” Amico Bosco” che evidenzia i principali elementi
dell’ambiente bosco.L’argomento viene visto anche dal punto di vista letterario conil racconto di favole
legate al tema che saranno ascoltate dagli alunni e rielaborate, infine seguirà l’ attività di
drammatizzazione.
Prodotto finale: costruzione di burattini,realizzazione di mini libri,drammatizzazione finale, vendita
dei prodotti realizzati.
Tempi : Intero anno scolastico 2010/2011.
Progetto: “SPETTACOLARE”
Insegnanti: Croce, Mieli.
Destinatari: Alunni classi IE.
Descrizione: far confluire in modo armonico l’attività motoria, musicale e teatrale nella
drammatizzazione. Trasporre in forma teatrale alcune favole valorizzando le naturali capacità espressive
dei bambini, la gestualità , il movimento corporeo, il linguaggio verbale, visivo e musicale
Prodotto finale:Disegni e scenografie. Spettacolo finale all’insegna della musica e della festa
Tempi: Gennaio - Maggio 2011.
Progetto: “SNOW WHITE”
Insegnanti : Fiaschitello e Togna
Destinatari: Alunni classe IID.
Descrizione: Gli alunni scriveranno nel loro quaderno di inglese lo script della storia che
rappresenteranno con disegni i quali verranno inseriti in una ppt. Impareranno canti in inglese e
eseguiranno coreografie.Realizzeranno scenografie.
Prodotto finale: Drammatizzazione in lingua inglese. Realizzazione di una presentazione.condivisione
online con altre scuole europee. Realizzazione CD della drammatizzazione
Tempi: Gennaio - Maggio 2011
Progetto: “ORTO A SCUOLA”
Insegnanti : Benfenati Terrone, Vaccaro, Corda, Patrizi, Salerni, Angeluccetti, Cenciarini,
Scuteri,Zangolini
Collaborazione: Sig. Angelo De Lucia
Destinatari: Alunni classi IIA e IIB, IIIA,IIIB,IIIC,IIID.
Descrizione:il progetto prevede un’attività di ortocoltura a carattere biologico sia all’aria aperta
che in serra con la produzione di ortaggi stagionali. E’ prevista inoltre la produzione di piante e
fiori. Questi prodotti verranno distribuiti agli alunni e posti in vendita in mercatini scolastici o
durante incontri concordati con le famiglie
Prodotto finale:ortaggi, fiori, piante aromatiche, compost, semplici prodotti gastronomici,
cartelloni murali rappresentazione teatrale, ipertesto multimediale.
Tempi :Novembre 2010 - Maggio 2011
Progetto: “COLORIAMO LE EMOZIONI”
Insegnanti: Scuteri e Zangolini
Destinatari: Alunni classe IIID.
Descrizione: Insegnare al bambino come affrontare l’insorgere di stati d’animo eccessivamente negativi
e facilitare il potenziamento di emozioni positive. Attraverso l’osservazione di opere d’arte , l’ascolto di
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brani musicali e la lettura di testi poetici e tercniche di comunicazione gli alunni acquisiranno
consapevolezza che anche gli altri provano le stesse emozioni perciò sono simili a noi.
Prodotto finale: Realizzare scenette grafico pittoriche , sequenze di suoni o rumori, testi poetici. Il
materiale sarò raccolto in un CD e in un fascicolo
Tempi: Gennaio Maggio 2011.
Progetto “MUSICA E RITMO”
Insegnante: Manzo
Esperto esterno : prof.ssa Antonella Cirillo ( ad onere dei genitori)
Destinatari: alunni delle classi IVA.
Descrizione:analisi degli elementi della musica, ritmo, timbro, volume, andamento, durata, altezza
toccando diversi generi musicali, dal Jazz, al Blues al Rap alla musica Sinfonica alla classica e lirica.
Prodotto finale: rappresentazione di Natale, spettacolo di fine anno.
Tempi: Novembre 2010 – maggio 2011
Progetto” Il mio amico libro”
Insegnanti: Manzo.
Destinatari: alunni IV A
Progetto: “TUTTI IN SCENA”
Insegnanti: Gorini, Maresca .
Destinatari: Alunni classi IVB.
Esperto esterno :Salvatore Andreoli ( ad onere dei genitori)
Descrizione: il progetto vuole incentivare l’alunno ad impegnarsi e responsabilizzarsi nel lavoro.Ogni
docente cura una fase del progetto.
Prodotto finale: fumetto individuale a cura di ogni alunno, presentazione in PPT, spettacolo finale
Tempi: Novembre 2010 - Maggio 2011.
Progetto” In viaggio con noi alla scoperta del passato”
Insegnanti: Gorini , Maresca.
Destinatari: alunni IV B
Esperto esterno: dott. Cinzia Gallo (ad onere dei genitori)
Progetto: “ Scopri il giardino”
Insegnanti: Gorini, Croce, Mieli.
Destinatari: Alunni classe IE, IV B
Progetto: “SE FOSSE DAVVERO NATALE”
Insegnanti: Capezzali, Tulelli.
Destinatari: alunni classe IV E.
Descrizione:messa in scena con assegnazione dei personaggi in base alle preferenze degli alunni,
realizzazione di scenografie, prove settimanali, coinvolgimento delle famiglie per la realizzazione dei
costumi, allestimento per la rappresentazione finale.
Prodotto recita di Natale.
Tempi: novembre – dicembre 2010
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Progetto: “I BAMBINI GIOCANO SULLA RIVA DEI MONDI”
Insegnanti: Tota, Macchione, Vanacore, Nacca, Cagnetti, Manieri, Martignon, Graziani Sarti.
Destinatari: alunni delle classi VA,B,C,D,E.
Descrizione: questo progetto mira a suscitare negli alunni la curiosità verso il loro patrimonio
culturale,artistico e culinario attraverso la conoscenza approfondita del territorio laziale
Prodotto finale: libricino. CD multimediale,spettacolo finale delle classi e allestimento di un banchetto
con dolci caratteristici e relativo ricettario
Tempi: dicembre2010- maggio 2011.
Progetto: “THE CANTERVILLE GHOST”
Insegnante: Bracaglia.
Destinatari: Alunni delle classi VA –VB – VD - V E
Descrizione: lettura e comprensione della storia in inglese, realizzazione di cartelloni e scenografia,
assegnazione parti e prove per lo spettacolo finale
Prodotto finale: Rappresentazione teatrale finale.
Tempi Ottobre – Dicembre 2010
Progetto: “RECUPERO”
Insegnanti:Pontani, Franceschini, Miele, Croce,Fiaschitello, Togna, Manzo, Tulelli, Salerni,
Patrizi, Bragaglia,Quintiliani, Scuteri, Zangolini,Gorini, Maresca, Accardo, Valentino, Nacca,
Cagnetti,Manieri, Martingnon,Graziani, Lombardi
Destinatari: Alunni classi I C-I D - IE- II D-III C-IIID- IV A- IVB -IV D-V C-V D- V E
E2 – PROGETTI CON ESPERTI ESTERNI
Progetto “MUSICA E RITMO”
Esperto esterno : prof.ssa Antonella Cirillo
Destinatari: alunni delle classi IVA , IV C
Descrizione:analisi degli elementi della musica, ritmo, timbro, volume, andamento, durata, altezza
toccando diversi generi musicali, dal Jazz, al Blues al Rap alla musica Sinfonica alla classica e lirica.
Prodotto finale: rappresentazione di Natale, spettacolo di fine anno.
Tempi: Novembre 2010 – maggio 2011
Progetto: “TUTTI IN SCENA”
Insegnanti: Gorini, Maresca .
Destinatari: Alunni classi IVB.
Esperto esterno :Salvatore Andreoli
Descrizione: il progetto vuole incentivare l’alunno ad impegnarsi e responsabilizzarsi nel lavoro.Ogni
docente cura una fase del progetto.
Prodotto finale: fumetto individuale a cura di ogni alunno, presentazione in PPT, spettacolo finale
Tempi: Novembre 2010 - Maggio 2011.
Progetto” In viaggio con noi alla scoperta del passato”
Insegnanti: Gorini , Maresca.
Destinatari: alunni IV B
Esperto esterno: dott. Cinzia Gallo (ad onere dei genitori)
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E3 – PROGETTI, CONCORSI, INIZIATIVE, PROPOSTI DA ENTI ESTERNI
Progetto: “IL SAPERE DEL SAPORE”
Insegnanti: i docenti della Scuola Primaria che aderiscono al progetto.
Destinatari: alunni della scuola primaria.
Finalità: Sensibilizzare gli alunni ad assumere con il cibo un comportamento sano e consapevole,
convinti che esso sia uno degli elementi fondamentali che costituiscono l’esperienza quotidiana.
Tempi: Febbraio – Maggio 2010.
Prodotto finale: libricini, ipertesti, spettacoli teatrali, stand mercatino festa fine anno.
Progetto: “SEMBRA UN GIOCO”
Attività nelle scuole di prevenzione della pedofilia
Classi interessate:
3- B . C
4 B-C-D-E
5 A-B-C-D-E
Il progetto prevede un incontro pomeridiano informativo con i genitori che si terrà il 2 dicembre pv. E
successivamente ogni classe sarà impegnata per una intera giornata in attività di gioco per insegnare ai
bambini comportamenti sicuri inerenti la tematica dell’adescamento da parte degli adulti-
La partecipazione del progetto è subordinata alla firma dell’informativa privacy da parte del genitore.
Progetto: “EDUCAZIONE AL CONSUMO CRITICO E ALLA TUTELA AMBIENTALE ”
Operatori: associazione culturale “Diversamente”
Classi interessate VA , VC, VD
Durata: un incontro per sezione di 2 ore e un incontro per uno spettacolo, intitolato ECO, che coinvolgerà tutti gli alunni Tempi : novembre e dicembre 2010
Progetto: “TEATRO ”
Operatori: cooperativa “ Santi Pietro e Paolo”
Classi interessate IE,IIB,III B, IIID, IV D, VD
Durata: 12 ore
Tempi : febbraio – maggio 2011
Progetto: “CHI HA VISTO L’UOMO NERO? ”
Operatori: associazione culturale “Comuni Metropolitani”
Classi interessate IV B, VE
Durata: 4 incontri di 2 ore ciascuno
Tempi : febbraio 2011
E4 – PROGETTI IN ORARIO EXTRACURRICULARE EXTRASCOLASTICI
Progetto : SPORTIVA - MENTE Operatori: personale qualificato società sportiva “ GTM”.
Destinatari: alunni classi I e II della Scuola Primaria.
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Corsi attivati: CALCIO A CINQUE Martedì e Mercoledì ore 16,30 – 18,00
Durata: da novembre a maggio - per un massimo di 18alunni a gruppo
Finanziato dai genitori dei/delle alunni/e partecipanti.
Progetto: MINIBASKET Operatori: Ass. Sportiva “ Anna Magnani”.
Corsi attivati: Minibasket
Giovedì: ore 16,30 – 17,30
Durata: da novembre a maggio - per un massimo di 20 alunni a gruppo
Finanziato dai genitori degli/delle alunni/e partecipanti.
Progetto: acquerello: “UN GIOCO A COLORI”
Operatori: associazione culturale sportiva “Musical – mente”
Corsi attivati 2 : acquerello
Lunedì: ore 16,30 – 18,00
Durata: da novembre a maggio - per un massimo di 20 alunni a gruppo
Finanziato dai genitori degli/delle alunni/e partecipanti.
Progetto: : “DANZA EDUCATIVA”
Operatori: associazione culturale sportiva “Musical – mente”
Corso attivato : danza educativa
Lunedì: ore 16,30 – 18,00
Durata: da novembre a maggio - per un massimo di 20 alunni a gruppo
Finanziato dai genitori degli/delle alunni/e partecipanti.
Progetto: “ARCHEOLOGIA”
Operatori: associazione culturale sportiva “Musical – mente”
Corso attivato : archeologia
Mercoledì: ore 16,30 – 18,00
Durata: da novembre a maggio - per un massimo di 20 alunni a gruppo
Finanziato dai genitori degli/delle alunni/e partecipanti.
E5 – PROGETTI CHE COINVOLGONO TUTTI GLI ALUNNI DELL’ISTITUTO
Progetto: “CANCRO IO TI BOCCIO” E’ il progetto che l’AIRC ( Associazione italiana per la ricerca sul cancro) ha studiato per le scuole e
che si affianca all’iniziativa ” Le Arance della Salute”. Il ricavato viene utilizzato per finanziare i
progetti di ricerca più innovativi.
Destinatari: alunni e genitori dell’Istituto.
Insegnanti: i docenti dell’Istituto.
Obiettivi: sensibilizzare gli alunni ai problemi della salute e farli riflettere sulla necessità di essere
solidali
F – PROGETTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Fanno parte integrante del Piano dell’Offerta Formativa i progetti specifici, definiti ed assunti a
livello d’Istituto, da attuare sia in orario curriculare che extracurriculare.
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F1 – PROGETTI A CARICO DEL FONDO D’ISTITUTO
PROGETTO RESP.
PROGETTO
ALTRI DOCENTI
COINVOLTI DESTINATARI DURATA
"MIND: Cervelli. Disegnare la biodiversità"
A. Rimondi Docenti dell'Istituto
Alunni dell' Istituto anno scolastico
Giornalino scolastico: "Brucofarfalla"
A. Galeone Alunni scuola secondaria
anno scolastico
Laboratorio musicale: "Coro voci bianche"
M. Cucco
F. De Angelis (docente esperto esterno)
Alunni scuola secondaria
anno scolastico
Laboratorio multimediale L. Aragona Alunni scuola secondaria
nov - mar
"Didattica con il computer" L. Aragona
Docenti scuola secondaria che realizzano un progetto multimediale in orario curriculare
Alunni scuola secondaria
anno scolastico
Laboratorio di recupero di matematica attraverso il PC
M.G. Anania
Alunni della classe III E scuola secondaria
anno scolastico
"Le fontane di Roma" E. Vona Docenti dell'Istituto
Alunni delle classi I e II scuola secondaria e quarte e quinte scuola primaria
anno scolastico
Laboratorio di Latino: "Latina lingua"
I.C. Caramuta
Alunni delle classi terze scuola secondaria
nov - mar
Laboratorio di pittura e grafica: "Il segno e il colore"
A.M. Manfredi
Alunni scuola secondaria
anno scolastico
"Crescere con la musica" M.G. Sampaolo
Docenti di strumento
Alunni delle classi quarte e quinte scuola primaria
anno scolastico
Trinity exam E. Alessandrini
Alunni delle classi seconde e terze scuola secondaria
marzo
Trinity exam G. Di Bari Alunni delle classi terze scuola secondaria
gen - apr
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F2 – ALTRI PROGETTI NON A CARICO DELL’ISTITUTO
Progetto : "ATTIVITA’ di ED.FISICA, MOTORIA e SPORTIVA"
Responsabile: Prof. P. Caprasecca
Destinatari: Alunni della Scuola Sec. di primo grado e delle classi quinte della Scuola Primaria
Progetto "CORSO DI ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA"
Responsabili: Proff. V. Ariosto – A. Isabella
Destinatari: Utenti del quartiere.
Progetto : “CORSO DI ALFABETIZZAZIONE DELLA LINGUA
ITALIANA PER ALUNNI STRANIERI E NOMADI” Responsabile: Prof.ssa A.M. Palocci
Destinatari: alunni dell’Istituto.
Progetto : "SPORTELLO D’ASCOLTO"
Responsabili: Ins. L. Mieli, M. Schiavone,
Collaboratore: Dott.ssa Suhail Zonza (Cooperativa Diversamente).
Destinatari : Alunni e genitori dell’Istituto.
G - ORIENTAMENTO
L’attività di orientamento sarà svolta in tutte le classi terze con il coinvolgimento di tutti i docenti,
che faranno riferimento al Coordinatore di classe. Verranno proposti agli alunni e alle loro famiglie
contatti con le scuole superiori della zona per stabilire eventuali visite ed incontri affinché gli interessati
possano avere una conoscenza diretta dell’ambiente, dell’organizzazione del corso di studi, delle
iniziative promosse dagli stessi Istituti superiori. Si proporrà inoltre un incontro orientativo con docenti
e studenti delle Scuole Superiori in una riunione pomeridiana di alunni e genitori.
L'Istituto si avvale della collaborazione del Centro RI.VAS per la somministrazione di test sugli
interessi, attitudini e abilità degli/delle alunni/e, che i Consigli di Classe utilizzano quale contributo per
la formulazione del Consiglio Orientativo.
H - MONITORAGGIO
Il monitoraggio è il sistema che viene adottato per osservare i processi formativi attuati nella
scuola, pertanto viene richiesto dalla scuola, ad interlocutori interni ed esterni, un parere sull'andamento
delle attività in relazione agli obiettivi prefissati, al fine di giungere ad un'autovalutazione per definire la
qualità in termini di efficacia ed efficienza.
I –VALUTAZIONE
La valutazione rappresenta uno strumento importante nel processo educativo-didattico di ogni
docente. In questi ultimi decenni il sistema educativo d’istruzione e formazione italiano ha subito
una continua evoluzione, che ha portato delle innovazioni sostanziali nella ricerca e pratica
pedagogica-educativa. Si è passati dalla funzione accertativa del profitto degli studenti degli anni
’70 (nella quale tutto era imperniato sul sistema del voto numerico e sulla media effettiva dei voti),
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alla varietà di funzioni che la valutazione deve avere nell’ottica di essere non un processo rivolto al
solo discente, ma al docente stesso, all’intero contesto scolastico e alle azioni dei suoi protagonisti a
vari livelli. Le innovazioni intervenute fino ai nostri giorni sono notevoli e hanno segnato
un’evoluzione dell’attenzione educativa che è passata dai “prodotti” ai “processi” ovvero dalle
prestazioni degli studenti al processo di insegnamento-apprendimento.
Alla funzione accertativa, oggi si aggiungono altre funzioni (regolativa, formativa,
diagnostica, sommativa e orientativa) che nel loro insieme permettono di valutare gli studenti, non
solo per misurarne gli apprendimenti, ma per apprezzare il loro valore e per comprendere e
orientare gli sviluppi della loro personalità: il nostro Istituto attua il principio della centralità dello
studente.
All’interno del Consiglio di Classe i docenti trovano una linea di comportamento comune tra
diversi approcci pedagogico-didattici della valutazione affinché essa diventi un sistema per rendere
l’allievo consapevole dei propri progressi rispetto agli obiettivi di apprendimento. Sono utilizzati
strumenti plurimi, che consentono a studenti con stili di apprendimento differenti di giungere al
termine del percorso formativo attraverso prove di vario tipo. Ciò consente agli allievi stessi la
possibilità di rendersi conto di quale grado sia la propria preparazione evidenziando così
l’evoluzione del proprio processo di apprendimento e mettendo i docenti nella condizione di trovare
una serena valutazione più rispondente alla realtà dei fatti.
La valutazione avviene sulla base delle osservazioni sistematiche dei processi di
apprendimento, che riguardano i livelli di formazione e di competenze conseguiti attraverso:
valutazione diagnostica, che analizza la situazione di partenza;
valutazione formativa, in itinere con verifiche effettuate alla fine di ogni U.D. intesa a
rilevare l’acquisizione degli obiettivi;
valutazione sommativa, che partendo dei livelli di partenza, evidenza il progresso
personale effettivamente raggiunto.
Inoltre, partendo da un paradigma di apprendimento costruttivista e socio-culturale, possiamo
riconoscere una progressiva estensione dell’esperienza apprenditiva, inizialmente ricondotta alla
sola dimensione cognitiva e sempre più allargata alle dimensioni sociali, affettive, volitive. Si tratta
cioè di un connubio tra: cognizione, metacognizione, motivazione. Quindi, nel nostro Istituto la
valutazione analizza:
processi cognitivi riconducibili alle:
1. conoscenze dichiarative (sapere cosa);
2. conoscenze procedurali (sapere come);
3. conoscenze strategiche (sapere quando).
processi metacognitivi, possiamo distinguere tra:
1. conoscenze metacognitive (consapevolezza dell’alunno del proprio funzionamento
cognitivo, caratteristiche del compito da svolgere, delle procedure e strategie
impiegabili, dell’uso delle condizioni pregresse);
2. monitoraggio e regolazione dei processi cognitivi (pianificazione dello svolgimento di
un compito, autocontrollo continuo delle proprie azioni, valutazione dei risultati
rispetto alle aspettative).
processi motivazionali è possibile separare:
1. componenti motivazionali (orientamento verso specifici obiettivi e loro perseguimento)
2. componenti attribuzionali (attribuzione delle cause di successo/insuccesso legate a
dinamiche affettive).
Da tutto ciò emerge una considerazione della natura dell’apprendimento con tre implicazioni
essenziali sul piano valutativo:
A) impossibilità di considerare i risultati dell’apprendimento soltanto in termini di prestazioni
finali, bensì anche di disposizioni interne, riflessione critica, consapevolezza del significato
delle conoscenze apprese (come già spiegato all’inizio);
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B) stretta integrazione che si stabilisce tra i prodotti dell’apprendimento e i processi che li
determinano (strategie, procedure, attività di pianificazione, monitoraggio e regolazione
delle azioni);
C) funzione attribuita ai contesti dove si sviluppano conoscenze ed abilità (non più separati
dalle attività in quanto le determinano e le condizionano).
In conclusione, valutazione e didattica nel nostro Istituto sono tese a studiare le condizioni
più favorevoli alla formazione dello studente. Il docente da parte sua, mette in atto nuove strategie
tra cui l’autovalutazione professionale, affinché riesca a confrontare la propria idea di
insegnamento, oltre che con i colleghi e le famiglie, anche con gli alunni che diventano così
protagonisti del processo formativo.
Con il passaggio della valutazione dal giudizio al voto, il nostro Istituto ha operato la corrispondenza
tradotta nella seguente scala numerica:
ottimo distinto Buono sufficiente non suff. non suff.
grave
10 9 8 7 6 5 4
L - PUBBLICIZZAZIONE
Il presente Piano dell'Offerta Formativa sarà pubblicato sul sito della scuola:
http://fontanileanagnino.too.it e sul sito dell'INDIRE http://www.pof.indire.it.
Si propone, al termine dell'anno scolastico, la convocazione di un'assemblea alla quale saranno invitati i
genitori, i rappresentanti di enti locali per:
illustrare le attività svolte durante l'anno scolastico, i risultati ottenuti e proporre
l'organizzazione e le attività del successivo anno scolastico;
consegnare gli attestati di partecipazione agli alunni che hanno frequentato con profitto i corsi
pomeridiani.
Nell'Istituto, nel corso dell'anno scolastico, saranno realizzate delle manifestazioni che coinvolgeranno
alunni/e, genitori, docenti:
Collaborazione con la biblioteca comunale Raffaello.
Premio Cento: lettura e votazione del libro ritenuto più interessante dagli alunni.
Mostra mercato del libro
Libreria itinerante Ottimomassimo
Incontro con l'autore
Drammatizzazioni
Concerti
Cineforum
Mostra mercato di prodotti realizzati dagli/dalle alunni/e
Premio “Francesca e Sara”
V Concorso Nazionale Musicale “Musica e Cinema”.
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BANDO PREMIO
“FRANCESCA E SARA”
in ricordo di Francesca Colonnello e Sara Panuccio, indimenticabili alunne perdute durante un
Campo Scuola su una spiaggia di Ventotene, esempio di grande tenacia e forte volontà, di altruismo
e spiccata dedizione agli altri.
Il Concorso si articola in due sezioni: una artistico-letteraria (costituita da tre categorie) e l’altra
scientifica (con un’unica categoria).
Sezione artistico-letteraria:
“TI PRENDO PER MANO”
Hai mai vissuto la sensazione della gioia del donarsi, la soddisfazione che si ricava dall’aver aiutato
qualcuno in un momento di difficoltà? Oppure, ti sei accorto di quanto sia stato importante aver
avuto una persona al tuo fianco, che ti abbia sostenuto quando eri tu a vivere un momento difficile?
Le emozioni che si provano in queste situazioni possono tradursi in poesia, essere espresse in un
testo narrativo o rappresentate in una produzione artistica.
Prendendo spunto dalle tue esperienze personali prova a raccontare, nella modalità che preferisci,
una di queste situazioni. Nella forma della poesia o del racconto, puoi esprimerti in prima persona,
ma puoi anche inventare una storia come narratore esterno, con personaggi di fantasia.
Categoria1: Poesia
Ogni alunno può partecipare con una sola opera. I componimenti, della lunghezza massima di trenta
versi, devono essere consegnati in triplice copia.
Categoria 2: Racconto breve
Ogni alunno può partecipare con una sola opera. I lavori, della lunghezza massima di 3 pagine
dattiloscritte su foglio formato A4 (max. 30 righe per pagina), devono essere provvisti di titolo e
consegnati in triplice copia.
Categoria 3: Produzione artistica
Ogni alunno può partecipare con una sola opera che può essere sviluppata su un massimo di n°3 fogli
33x24 (F4 lisci o ruvidi di colore a scelta del concorrente), scegliendo tra 2 tipologie:
1. Fumetto o vignetta
2. Arte visiva (pittura, disegno, collage, graffito, tecniche miste,ecc.).
Riguardo alla scelta del collage o delle tecniche miste, è consentito l’utilizzo di qualsiasi tipo di
materiale, comprese le immagini fotografiche.
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Sezione scientifica:
“IMPARARE AD ACCORGERSI”
Si propone ai candidati una relazione scientifica articolata in forma personale ed originale e
declinata intorno a fatti o fenomeni autenticamente vissuti direttamente nella Natura (nella forma di
indagini o di investigazioni, di esplorazioni e di scoperte) oppure in attività di Laboratorio (nella
forma di progettazioni, di simulazioni, di previsioni e di sperimentazioni).
La relazione - contenuta in uno spazio fra le 10 e le 15 pagine, comprensive di testo, illustrazioni e
disegni - nel suo significato ecologico più ampio, deve documentare un’esperienza focalizzata sul
come ci si accorge di quello che succede nell’ambiente circostante; sul come si trasforma e cambia
la realtà, raccontando i modi per imparare a guardare, a esaminare e interpretare là dove non si è
soliti indagare mai… e prima che sia troppo tardi.
Si forniscono qui di seguito alcune indicazioni, o criteri operativi, per la stesura delle Relazioni in
oggetto e che verranno attentamente considerati al fine di una valutazione degli elaborati :
1. Saper descrivere a parole e con disegni : oggetti, materie, sostanze, materiali, strumenti,
apparecchiature, organismi naturali o artificiali, biomi … che siano stati sottoposti ad una
attenta osservazione;
2. Saper identificare, valutare e misurare le proprietà di cose, materie, superfici, substrati,
luoghi o ambienti, organismi, meccanismi, automi … osservati direttamente nel loro
dettaglio e nei loro comportamenti, evidenziando i significati collegati alle parole utilizzate
per descrivere quelle proprietà;
3. Saper raccontare, in ordine logico e con parole e disegni, le diverse fasi di una procedura
sperimentale, nella forma didascalica di norme o istruzioni (alla maniera di: “ Per fare
questo gioco…, questa preparazione culinaria…, questa costruzione o fabbricazione… si fa
così…”) oppure saper documentare, nella forma di un resoconto, l’organizzazione di una
attività sperimentale e di ricerca : la progettazione, i materiali, il montaggio, le previsioni,
l’esecuzione;
4. Saper disegnare in più fasi, nella forma di una pellicola cinematografica (opportunamente
rallentata oppure accelerata), un cambiamento, una trasformazione, un funzionamento, un
processo : in generale un fenomeno osservato dal vivo e il suo andamento nel tempo;
5. Saper osservare e narrare il comportamento di qualcosa (per esempio: di un granellino, di
una bollicina, di una gocciolina, di un odore, di un alimento…) oppure di un organismo,
isolato o in un gruppo o in una comunità, descrivendolo nel suo ambiente e provando a
mettersi dal suo punto di vista;
6. Sapere individuare le variabili in gioco nell’andamento di un fenomeno o di un processo e
saper identificare le correlazioni o le connessioni che tengono insieme i fatti osservati e
investigati nell’ambito di un sistema chiuso oppure di un sistema aperto;
7. Saper analizzare i dati e i risultati di un esperimento, costruendo su di essi e attraverso
l’interpretazione di essi un repertorio articolato di domande, di questioni e di problemi;
8. Saper transitare, attraverso un lavoro teorico di immaginazione logica, da una
rappresentazione macroscopica ad una rappresentazione microscopica di strutture,
architetture, sistemi in equilibrio o in mutamento, declinati nella forma di modelli coerenti
della realtà.
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REGOLAMENTO
Art. 1
Il Concorso è rivolto agli alunni delle classi terze di tutte le Scuole Secondarie di 1° Grado della
“Rete Rosa” e del X° Municipio.
Art. 2
Il Concorso si articola in due fasi eliminatorie:
Nella prima Fase vengono selezionate le prove da parte degli insegnanti delle singole scuole che
aderiscono all’iniziativa. A conclusione della 1a
fase, entro il 31 marzo 2011, le scuole
comunicheranno alla Scuola Promotrice il numero dei propri partecipanti, tramite fax o via e.mail al
seguente indirizzo: [email protected]
Nella seconda fase si costituisce una Commissione composta da membri esterni che attribuirà una
valutazione in decimi a ciascun elaborato. Il giudizio della Commissione è insindacabile.
Art. 3
Gli elaborati dovranno pervenire alla scuola promotrice in forma anonima, muniti di un numero di
identificazione che sarà fornito alle scuole sulla base del numero dei concorrenti, entro il 20 aprile
2011 (fa fede il timbro postale) al seguente indirizzo:
Scuola Media “Anna Magnani”
I.C. “Via Fontanile Anagnino”
Via del Fontanile Anagnino, 123
00118 Roma
Art. 4
Premi
Primo classificato di ogni categoria:
- Borsa di Studio del valore di € 250,00 da spendersi in Buoni libro e/o altro materiale didattico
- Diploma
Per l’assegnazione dei premi il punteggio non deve essere inferiore ai 9/10.
In caso di ex-aequo il premio verrà suddiviso in parti uguali tra i vincitori.
A tutte le scuole partecipanti sarà rilasciato un Attestato di Partecipazione.
Art. 5
L’assegnazione delle Borse di Studio verrà comunicata alle singole scuole e sarà pubblicata sul Sito
della Scuola Promotrice: www.fontanileanagnino.it
La Premiazione si terrà nella prima decade del mese di giugno presso la Scuola Media “Anna
Magnani” dell’ I.C. “Via Fontanile Anagnino”, in orario antimeridiano.
Roma, 20 gennaio 2011 f.to
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Flora Beggiato
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Il Concorso Musicale Nazionale “Musica e Cinema” è nato nell’anno scolastico 2006/07, in
occasione del trentennale della nascita della S.M.S. “Anna Magnani”, in omaggio alla
indimenticabile attrice romana.
Visto il successo ottenuto negli anni precedenti, questo Istituto Comprensivo ha organizzato
per l’anno scolastico 20010/11, il 5°Concorso Musicale “Musica e Cinema”, che prevede la
partecipazione di scuole provenienti da tutta Italia.
Le selezioni si svolgeranno nel Teatro della scuola nei giorni 11-12-13 Maggio 2011.
Il giorno 14 Maggio 2011, presso il Cinema Teatro Don Bosco di Roma, avrà luogo la
Premiazione e un Concerto pubblico in cui si esibiranno le scuole vincitrici, quelle con particolari
segnalazioni da parte della Giuria e i nostri alunni della scuola Primaria e Secondaria.
Il Concorso si propone di stimolare l’interesse e la diffusione della musica fra i giovani,
attraverso il confronto e lo scambio di esperienze musicali maturate all’interno delle singole realtà
scolastiche.
E’ un’occasione per i/le nostri/e alunni/e, per la Scuola e per Morena di vivere, ciascuno per
la propria parte e tutti insieme, un’esperienza importante, che non deve fermarsi al solo Concorso,
ma implica altri obiettivi, tra i quali, recupero del senso di appartenenza ad un “quartiere”, con
quello che comporta a livello di ricerca e creazione di momenti di aggregazione e di valorizzazione
del quartiere stesso.