Davide Cardaci
Progetto di Spazio InterreligiosoCorso di Architettura e Composizione Architettonica IPalermo 2005
con Davide De Luca
Il percorso che conduce all'ingresso dello spaziosacro si articola all'interno del giardino,relazionandosi alle alberature esistenti attraverso ilcontrasto tra le forme sinuose del percorso e ivolumi puri degli spazi architettonici.I due spazi, di forma quadrata, quello per i cristianie gli ebrei, e l'altro di forma rettangolare, ottenutodall'unione di due quadrati, quello per i musulmani,sono stati pensati come luoghi di preghiera.La luce all'interno degli spazi penetra da poche emisurate bucature sui muri e sul soffitto.Nello spazio per i musulmani elementi connotativisono il mirab e la qiblah, mentre nell'ambiente percristiani e ebrei una piccola scala conduce ad unpianerottolo, dal quale possibile osservare il cielodalla finestra sovrastante.Una vasca d'acqua si inserisce all'interno dell'atrio,alla conclusione del percorso.
(+2,60)
(+7,04)
(0,00)
(+2,60)
(0,00)
(+7,04) (+7,04)
(0,00)m
(+1,80)
(+4,57)(+5,05)
(+7,50)
(+12,25)
(0,00)m
(+5.05)
(+7,50)
(+12,25)
(+12,25)
(+7,50)
(+5,05)(+4,57)
(0,00)m
(+12,25)
(+7,50)
(+5,05)
(0,00)m
(+12,25)
(+7,50)
(+5.05)(+4,57)
(+0,68)
(0,00)m
Rappresentazione della Cappella su Monte
Rokko di Tadao AndoCorso di Architettura e Composizione Architettonica IPalermo 2005
con Davide De Luca e Gaspare Cascino
Ogni chiesa luogo di consapevolezza religiosa erisulta chiaramente separata dallo spazio profanocircostante.Questa piccola chiesa posta su un pendio neipressi della cima del monte Rokko a Kobe.L'approccio alla cappella non diretto ma avvieneattraverso una serie di cambi di direzione,accorgimento che fa aumentare a poco a poco ilsenso di attesa del visitatore.Il percorso prosegue attraverso un colonnato apertoalle due estremit e chiuso sui due lati da vetritraslucidi, che lasciano filtrare la luce impedendoper la vista dell'esterno.Alla fine di questo percorso, dopo un doppiocambiamento di direzione a 90 gradi, ci si trovaall'interno della cappella.L'opera intimamente correlate con la luce naturaleche anima gli spazi, esaltandone la perfezionecostruttiva e l'uniformit dei materiali utilizzati.
0.0 m
-2.2 m
+0.5 m
+3.7 m
+6.90m
+10.13m
+1.00 m
+0.0 m
+7.13 m
+10.16 m+10.16 m
+7.13 m
+1.00 m
+0.0 m
Progetto di Casa UnifamiliareCorso di Architettura Tecnica IPalermo 2006
con Cristian Messina e Baldassare Riggio
L'edificio stato progettato all'interno di un piccololotto di terreno pianeggiante nelle vicinanze di unalocalit balneare alle porte della citt di Palermo.La vicinanza e la vista panoramica sul mare hannosuggerito sin da subito l'idea di riprodurre un'ondamarina come elemento architettonico principale delprogetto, che si intersechi con i due corpirettangolari che costituiscono lo schema abitativo.L'elemento muro-onda non possiede solo valoreestetico e di richiamo all'immagine del mare, ma stato utilizzato anche come muratura portante,divenendo essenziale alla staticit del sistema.L'edificio suddiviso in tre livelli.Partendo, quindi, dall'analisi dell'aspetto formale efunzionale, sono stati approfonditi gli aspetti legatialla progettazione esecutiva e tecnica dell'edificio:dai particolari strutturali ai dettagli tecnici eparticolari costruttivi della vetrata e della scala asbalzo esterna.
Staffa in acciao inox per il fissaggio a pavimento deltubolare
Accessorio per il fissaggio delle crociere altubolare di sostegno realizzato in acciaiozincato all'esterno e in acciaio inox il bulloneinterno
Bullone speciale per fissaggio crociere realizzato in acciaioinox
Crociera in acciao inox a due braccia inferiori per il fissaggioa terra del vetro
Rotula con testa snodata per vetro camera(foro vetro diritto)
Guarnizione siliconica semitrasparente
Guarnizione siliconica colore semitrasparente
Profilo in alluminio grezzo
Anello in alluminio con fuzione da distanziale
Tubolare in acciaio inossidabile con finituraspazzolata
Silicone strutturale
Silicone neutro strutturale
Vetrocamera ad alto isolamento termico con vetribassoemissivi magnetronici che riescono amantenere un elevato isolamento termico (sia contemperature basse che elevate) costituito da unvetro stratificato esterno temperato e molato ai 4 latia filo lucido con interposta una pellicola di pvb (sp:8+1,52+10 mm), una camera d'aria interna (sp: 12mm) con sali idroscopici per assorbire l'umidit e unvetro interno temperato (sp: 8 mm)
Saldatura
Tassello ad espansione
Silicone neutro strutturale
Rotula con testa snodataper vetro camera (foro vetro diritto)
Bullone speciale per fissaggio crociere realizzato in acciaio inox
Crociera a quattro punti di fissaggio realizzata in acciaio inox
Tubolare in acciaio inossidabile con finitura spazzolata
Silicone strutturale
+ 3,20 m
+ 5.70
+ 7.70
Bullone in acciaio per il fissaggio della staffadel tubolare al pavimento
Trave
Tirafondo
Travetto a traliccio Pignatta (sp: 25x25x16 cm)
Strato isolante termo-acustico con pannelli di polistiroloestruso ad alta densit con barriera al vapore
Strato impermeabile
Massetto delle pendenze (sp: max 14 cm, min 5 cm;pendenza 1,5%)
Malta di allettamento (sp: 3 cm)
Pavimentazione in cotto con mattonelle di 30x30x2 cm
Guarnizione siliconica colore semitrasparente con funzionedistanziale
Rosetta grover
Cupola in acciaio protettiva
Crociera in acciaio inox a quattro punti di fissaggio
Caldana (sp: 4 cm)
Malta cementizia (sp: 2 cm)
Massetto protettivo in calcestruzzo leggero (sp: 4 cm)
Accessorio per il fissaggio delle crociere altubolare di sostegno realizzato in acciaiozincato all'esterno e in acciaio inox il bulloneinterno
0.00
Piastra in acciaio zincato dim. 300x250x10 mm con fori 21 mm
Bullone 20 mm con rosetta elastica di tipo "grower"
Profilato a T a spigoli vivi di acciaio laminato a caldoT 40 UNI 5681-73, sottoposto a zincatura a caldo.
Lastra di pietra di billiemi (spessore cm 5)
0,00
-2,20
+3,70
+6,90
+0,50
Progetto di un GrattacieloCorso di Diseo de los Sistemas EstructuralesLa Corua 2007
con Martina Fallace e Mauro Lombardo
Inserito all'interno di un lotto pianeggente in un'areadi grande espansione urbana della citt di LaCorua, nelle vicinanze della cittadella universitariadi Elvia, l'idea per la realizzazione di due grattacieligemelli parte dalla volont di riprodurre la velaSpinnaker di una barca a vela.Costruito attorno ad una struttura centrale incemento armato, che ne costituisce l'albero maestroe il cuore della struttura e dove verranno collocati glielementi di comunicazione verticale, ognigrattacielo suddiviso in 32 livelli, con unitabitative di superfici variabili, alcune delle qualisaranno duplex.La vela pogger su una base, per negozi, bar euffici, la cui copertura riprende il moto ondoso.La vela costituir una grande superficie vetrata convista panoramica sulla citt e il paesaggiocircostante.Sono stati, dunque, approfonditi anche numerosiaspetti tecnici e strutturali.
X
30x5030x50
30x50
30x50
30x50
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30x50
30x50
30x50
30x50
30x50
30x50
30x50
Riparazione Architettonica di Ambiti delCostruito di SalemiCorso di Architettura e Composizione Architettonica IIIPalermo 2009
Il degrado qualitativo urbano delle nostre citt,caratterizzato da una totale disarmonia e daun'espressione accentuatamente individualisticadelle parti che compongono gli edifici, dovrebbeoggi essere considerata come problematica diintervento che spinga a nuove procedure di azioneurbanistica.La riparazione architettonica sembra oggi essereuna delle poche strade percorribili per il "recuperourbano", trasformando ampiamente il preesistente.Tale progetto si inserisce all'interno di questatematica, affrontando lo studio di un piccolo ambitodella citt di Salemi (Trapani).Lo studio stato svolto tramite campagne di rilievoin loco che hanno permesso di conoscere gli aspettiformali delle fronti architettoniche in esame e,successivamente, sono state trattate le facciatesecondo una nuova configurazione che rispettasse icaratteri formali riconosciuti nella fase di analisi.L'idea stata quella di trattare le facciate secondouna suddivisione in tre parti, giocando sullamono\dicromia e sulle altezze degli edifici.
436,
05
436,
95
437,
90
438,
75
PIANTA PIANO PRIMO
PIANTA PIANO SECONDO
PIANTA PIANO TERRA
149151
Restauro di un Palazzetto in Piazza MarinaCorso di Restauro ArchitettonicoPalermo 2009
con Cristian Messina e Baldassare Riggio
L'edificio inserito tra la Chiesa di San Giovanni deiNapoletani e il Palazzo Di Maria.Appartenuto alla Chiesa suddetta, la costruzione fucommissionata per le varie finalit e funzionidell'opera ecclesiastica e gli appartamenti, infatti,erano concessi ai Reverendi, Cappellani o ai Rettoridella Chiesa.Il rilievo geometrico stato effettuato con l'utilizzo didistanziometro laser, livella laser, rullina metrica efettuccia metrica, permettendo la restituzionegeometrica dimensionale e fotografica della fronte.L'edificio soggetto ad uno stato avanzato didegrado e nel corso del tempo ha subito diversetrasformazioni che ne hanno corrotto la probabileconfigurazione originaria.Il progetto rappresenta il tentativo di ridare dignit ecoerenza alla fronte architettonica e si propone,dunque, come momento di recupero erivitalizzazione di una struttura fortementedegradata, attraverso il riordino tipologico di tutte lesue parti, mirato al ripristino dei caratteriarchitettonici che sono andati persi nel corso deltempo, ma di cui si sono rinvenute molte tracce.
1.61 1.10 2.09 1.90 1.00 1.121.140.630.381.020.90
0.67
68
6670 6571 6967
Piazza Marina
IngressoApp. 1 piano
IngressoApp. piano rialzato
Ingresso
App. 2-3 piano
1.48 1.11 2.801.37
+0,00 -1,00 -0,53 -0,80 +0,20
+0,00
66
65
68 67
7071
69
11
1
2 22
2
2
3
3
45
6
6
3
3
1
33
5
7
Restauro del Baglio Torre Ingastone a PalermoTesi in Restauro e Recupero Compatibile dell'Architettura StoricaPalermo 2011
con Francesco Lanzalaco
Il piccolo Baglio Agricolo "Torre Ingastone" sorgealle pendici della montagnola di Santa Rosalia neipressi della borgata di Passo di Rigano a Palermo.Gli elementi architettonici significativi sono la torrecinquecentesca, vari caseggiati in muraturaotto-novecenteschi con tetti ad una o due falde, uncorpo di fabbrica non ispezionabile, perchsottoposto a sequestro, in cemento armato.Nell'attuale composizione ha perduto l'aspetto e icaratteri tipici del baglio.Attualmente in stato avanzato di degrado e con ilpericolo di crolli di alcune parti architettoniche.Successive fasi di analisi hanno permesso di avereinformazioni nuove rispetto alle poche che, fino adoggi, potevano essere reperite.Si , dunque, proposto un progetto di restauro,mirato alla conservazione e al rispetto delletipologie costruttive originarie per unavalorizzazione dell'architettura come testimonianzastorica e alla riproposizione, previa demolizionedelle superfetazioni, delle fabbriche originarie.
XVI SECOLO
XVIII SECOLO
1866-1954
Oggi
Cisterna
Cisterna(Foto1)
Contrafforti.
Pergolato in ferro
Rete metallica
Muretto in c.a.H 80 cm
Mensola in calcarenite sagomata, (Foto 7).
TESSITURAAssestamento irregolaremediante disposizione mista dipietre informi,grossolanamente squadrate, didiverse dimensioni in filari dialtezza variabile
MATERIALEPietra calcarea compatta.Malta a granuli fini, coloregrigio, legante calce, inerteprincipale sabbia.
TESSITURAConci di pietraabbozzatamente squadrati,disposti di fascia e messi inopera su filari isodomi.
MATERIALEPietra calcarea.Malta a granuli fini, coloregrigio, legante calce, inerteprincipale sabbia.
PV.1 PV.2 PV. 3
Pavimentazione monolitica inbattuto di cemento.
PV.4
CO. 1 CO.2 CO. 5
Tetto ad una falda in cui unaprima orditura di travidisposte orizzontalmente sipoggiano su muri trasversali, ,
una seconda ordituracomposta da mezziginellisorregge il manto di coperturacomposto da tegole curve(coppi o canali).
MATERIALIPrima orditura: travi in legnoa sezione circolare orettangolare (diametro o lato
maggiore di 18 cm).Seconda orditura: mezziginelli(diametro 8cm).Manto di copertura: tegole interracotta a forma di mezzitrochi di cono (lunghezza 45cm,larghezza 14/18 cm).
Tetto ad una falda in cui unaprima orditura di travi disposteorizzontalmente si poggiano sumuri trasversali, una seconda
orditura composta da tavole diassito sorregge il manto dicopertura composto da tegolecurve (coppi o canali).
MATERIALIPrima orditura: travi in legnoa sezione circolare orettangolare (diametro o latomaggiore di 18 cm).
Seconda orditura: Tavole diassito di larghezza 30 cm.Manto di copertura: tegole interracotta a forma di mezzitrochi di cono (lunghezza 45cm, larghezza 14/18 cm).
Tecniche costruttive:Sistemazione della centina inlegno, assestamento dei concidi pietra calcarea squadratilegati tra loro con malta,realizzazione dei rinfianchicomposti in pietra informelegata con malta per un'altezzaall'imposta pari a circa la metdella monta, infineriempimento di materialeleggero, scorie, mattoni forati,recipienti vuoti di argilla edassestamento del massetto edella relativa pavimentazione.
MATERIALIConci di pietra calcarea.
CO.6
PV.5
Pavimentazione monolitica inbattuto di cemento divisa afinte lastre.
Pavimentazione in lastre dimarmo.Dimensioni: lastre 40x40cm,spessore 2cm.
Pavimentazione in piastrelle diceramica.Dimensioni: 20x20cm.
Pavimentazione in asfalto.
M.2
Telaio in legno, architrave in c.a.
Telaio mobile mancante, architrave in c.a., soglia in marmo.
Telaio mancante,architrave in legno.
Telaio mancante,architrave in legno.(Foto 8).
Telaio mancante,architrave in legno.
Telaio mancante,architrave in c.a.
Grata in ferro battuto,architrave in c.a.,(Foto 5).
Apertura murata,architrave in c.a.
Telaio mobile mancante, architrave in c.a.
Telaio mobile mancante,arco di scarico in pietra calcarea e architrave ligneo, (Foto 2, 3).
Bocca di presa della cisterna riquadrata in pietra dura lavorata, (Foto 4).
Telaio mobile mancante,architrave in pietra calcarea.
Grata in ferro battuto, telaio in legno,architrave in pietra calcarea.
Grata in ferro battutotelaio mancante, architrave in legno, (Foto 6).
Telaio mobile mancante,architrave in legno.
Telaio mancante,architrave in legno. Telaio mancante,
architrave in legno.
Muretto in calcestruzzo,
(H 20 cm).
Vano presente nel XIX secolo successivamente murato e reso a nicchia,
(Foto 9).
Struttura in c.a.
CO. 7
Tetto ad una falda con leggerapendenza in cui una doppiaorditura di travi in legnosorregge una copertura in
lamierino e malta cementizia.
0 20 40 60cm0 20 40 60cm0 20 40 60cm
Fico
Nespolo
Albicocco
M.3 M.4
TESSITURAAssestamento irregolaremediante disposizione mista dipietre informi, di diversedimensioni.
MATERIALEPietra calcarea compatta.Malta a granuli fini, coloregrigio, legante calce, inerteprincipale sabbia.
TESSITURAConci di pietra squadrati,disposti di fascia e messi inopera su filari isodomi.
MATERIALEPietra calcarea.Malta a granuli fini, coloregrigio, legante calce, inerteprincipale sabbia.
M.1
0 20 40 60cm
PV.6
Pavimentazione in pianelle diterracotta.Dimensioni 20x20cm.
Mangiatoia
Abbeveratoio
Livello della pavimentazione originaria con pianelle in laterizio
Mangiatoia
Scala a chiocciola in ferro
+1.50
+1.60
+2.30
+0.70
+0.20+0.40
+0.40
+1.00
+2.20
+2.10
+2.10
+2.10
+2.10+2.30
+0.80
+0.10
+1.10
+0.50+1.00
+1.60
+1.70
+1.80
+0.50
+0.50
+0.20
+0.60+0.10
+0.10
+1.60
+2.00
+0.00
Fico
Sezione a quota +2.50
Stato cons.Medio
Stato cons.AssenteStato cons.
Medio
PV. 2
A2 Uso attuale: s. di abbandonoUso originario: deposito
H max - 5. 70 mH min - 4. 70 m
CO.4M. 2,3
Stato cons.Medio
Stato cons.AssenteStato cons.
Medio
PV. 3
F Uso attuale: s. di abbandono
Uso originario: sconosciuto
H max - 6.60 mH min - 5.20 m
CO.1M. 3,4
Stato cons.Buono
Stato cons.AssenteStato cons.
Buono
PV. 3
M Uso attuale: s. di abbandonoUso originario: deposito
H max - 2.80 mH min - 2.20 m
CO. 1M.1,2,4
Stato cons.Medio
Stato cons.ScarsoStato cons.
Medio
PV. 2
A1 Uso attuale: s. di abbandonoUso originario: deposito
H max - 5.70 mH min - 4. 70 m
CO. 4M.2,3
Stato cons.Assente
Stato cons.ScarsoStato cons.
Medio
PV. 6
B Uso attuale: s. di abbandonoUso originario: stalla
H max - 4.70 mH min - 3.80 m
CO.3M. 2,3
Stato cons.Medio
Stato cons.ScarsoStato cons.
Medio
PV. 3
C2 Uso attuale: s. di abbandonoUso originario: sconosciuto
H max - 5.10 mH min - 4.10 m
CO.1M. 3
Stato cons.Medio
Stato cons.ScarsoStato cons.
Medio
PV. 3
C1 Uso attuale: s. di abbandonoUso originario: sconosciuto
H max - 5.10 mH min - 4.10 m
CO. 2M. 3
Stato cons.Medio
Stato cons.AssenteStato cons.
Medio
PV. 3
D Uso attuale: s. di abbandonoUso originario: deposito
H max - 2.80 mH min - 2.10 m
CO. 2M.2,4
Stato cons.Buono
Stato cons.BuonoStato cons.
Buono
PV. 3
T Uso attuale: s. di abbandono
Uso originario: cisterna
H max - 3.80 mH min - 2.60 m
CO.5M. 1,4
Stato cons. Stato cons.BuonoStato cons.
PV. 4
L Uso attuale: s. di abbandonoUso originario: civile abitazione
H - 3.00 m
CO. 6M. 1,4
Buono Buono
Struttura in c.a.
Stato cons. Stato cons.BuonoStato cons.
PV. 4
N Uso attuale: s. di abbandonoUso originario: civile abitazione
H - 3.40 m
CO.6M. 1
Buono Buono
Stato cons.Scarso
Stato cons.AssenteStato cons.
Medio
PV. 2
I Uso attuale: s. di abbandonoUso originario: sconosciuto
H max - 5.80 mH min - 3.40 m
CO.1M. 2,3
Stato cons.Scarso
Stato cons.ScarsoStato cons.
Medio
PV. 3
H Uso attuale: s. di abbandonoUso originario: sconosciuto
H max - 4.30 mH min - 3.30 m
CO.1M. 2,3Stato cons.Scarso
Stato cons.ScarsoStato cons.
Scarso
PV. 3
G Uso attuale: s. di abbandonoUso originario: sconosciuto
H max - 4.90 mH min - 3.30 m
CO. 1M.2,3,4
Stato cons.Buono
Stato cons.BuonoStato cons.
Medio
PV. 3
O Uso attuale: s. di abbandonoUso originario: stalla
H - 3.40 m
CO. 7M. 1,3
CO. 3
Tetto a doppia falda in cui unaprima orditura di travidisposte orizzontalmente sipoggiano su muri trasversali,
una seconda ordituracomposta da mezziginellisorregge il manto di coperturacomposto da tegole curve(coppi o canali).
MATERIALIPrima orditura: travi in legnoa sezione circolare orettangolare (diametro o lato
maggiore di 18 cm).Seconda orditura: mezziginelli(diametro 8cm).Manto di copertura: tegole interracotta a forma di mezzitrochi di cono (lunghezza 45cm,larghezza 14/18 cm).
CO. 4
Tetto con schema alla romanain cui le travi orizzontali sipoggiano su muri trasversalisagomati a timpano, una
seconda orditura composta damezziginelli sorregge il mantodi copertura composto dategole curve (coppi o canali).
MATERIALIPrima orditura: travi in legnoa sezione circolare orettangolare (diametro o latomaggiore di 18 cm).Seconda orditura: mezziginelli(diametro 8cm).Manto di copertura: tegole in
terracotta a forma di mezzitrochi di cono (lunghezza 45cm,larghezza 14/18 cm).
COPERTURE
PAVIMENTAZIONI
MURATUREMuratura in conci squadrati
Muratura in conciabbozzatamente squadrati
Muratura in pietra informegrossolanamnete squadrata
Muratura in pietra informe
Pavimentazione in marmo Pavimentazione in battutodi cemento
Pavimentazione in asfaltoPavimentazione in battutodi cemento
Pavimentazione in piastrelledi ceramica
Pavimentazione in piastrelledi terracotta
Tetto ad una faldacon travi e mezziginelli
Tetto ad una faldacon travi e tavole di assito
Tetto a doppia faldacon travi e mezziginelli
Tetto con schema alla romana Volta a botte Solaio in latero-cemento Tetto con travi in legno e copertura in lamierino
Tecniche costruttive:Sistemazione delle casseformein legno per la collocazionedell'armatura e delle pignattein laterizio, getto di cemento.
MATERIALICls armato e pignatte comuni.
Vano tamponato
Proiezione trave in c.a.
Stato cons.Medio
Stato cons.MedioStato cons.
Buono
PV. 3
E Uso attuale: s. di abbandono
Uso originario: sconosciuto
H max - 5.70 mH min - 4.70 m
CO.2M. 2,3,4
Proiezione trave in c.a.
Ingresso principale
+0.00 +1.80
Terreno incolto
Terreno incolto
Corpo sotto sequestro, non ispezionabile (partizioni interne non rilevate)
NORD
+2.00
3D dello stato di fatto (la linea in rosso indica il livello di sezione)
+0.50
+0.55
N.B Durante le attivit di rilievo non sono state effettuate specifiche analisi diagnostiche o saggi. Ci si qui limitati ad un'analisidel solo paramento murario, senza quindi indicare sezioni o piante che possano meglio descrivere l'apparecchio murario.
+7.90+5.60
+6.00+4.75+4.60
+7.00
+5.70
+6.20
+5.00+5.70 +5.40
+6.30
+5.30+6.30+5.30
+5.20
+4.20
+4.20
Locale Tecnico
Autoclave
CentraleAccumuloAcqua Calda
Pompa diRicircolo
B0
C0
D0
E0
F0
Dalla Cisternadi Accumulo
B1
0
A0
A1
C1
D1
E1
F1G1
d = 1"1/4
d = 3/4"
d = 1/2" d = 1/2"
d = 3/4"
d = 1/2"
d = 1" 1/4
d = 1"
d = 3/4"
d = 3/4"
d = 3/4"d = 3/4"
d = 3/4"
d = 1" 1/4
d = 1"
d = 1" 1/4d = 1"
d = 2"d = 1" 1/4
d = 2"d = 1" 1/2
d = 1" 1/2
d = 2"
d = 1/2"
d = 3/8"
d = 3/8"
d = 3/8"
d = 3/8"
d = 3/8"
d = 3/8"d = 3/8"
d = 1/2"
d = 1/2"
d = 1/2"
d = 3/4"
d = 3/4"
d = 3/4"
d = 2"
d = 1" 1/2
CentraleProduzioneAcqua Calda
Pompa di Pressurizzazione
Collettore diDistribuzione
Tubo di Mandata acqua
Legenda
Ventilconvettore a Parete
Tubo di Ritorno acqua
Condotta aria primaria
Ventilconvettore acontrosoffitto
UTA
Caldaia
Chiller
Impianto a sola acqua con ventilconvettori a parete
Impianto misto ad aria primaria con ventilconvettori a controsoffitto
Ambienti con ventilconvettori da 7000 BTU
Ambienti con ventilconvettori da 9000 BTU
Ambienti con ventilconvettori da 12000 BTU
Pompa di Calore
Collettore
Pompa di Calore
Sistema a tetto ventilato
Sistema di isolamento a cappotto
Pag I IntestazionePag II IntestazionePag III IntestazionePag 1 (Spazio Interreligioso)Pag 2 (Spazio Interreligioso)Pag 3 (Tadao Ando)Pag 4Pag 5 (Casa Unifamiliare)Pag 6 (Casa Unifamiliare)Pag 7 (Grattacielo)Pag 8 (Grattacielo)Pag 9 (Grattacielo)Pag 10 (Grattacielo)Pag 11 (Salemi)Pag 12 (Salemi)Pag 13 (Restauro)Pag 14 (Restauro)Pag 15 (Tesi)Pag 16 (Tesi)Pag 17 (Tesi)Pag 18 (Tesi)Pag 19 (Tesi)Pag 20 (Tesi)Pag 21 (Tesi)Pag 22 (Tesi)Pag 23 (Tesi)Pag 24 (Tesi)Pag 25 (Tesi)Pag 26Pag 27 (Guccia)Pag 28 (Guccia)