OBIETTIVO:
RECUPERO ENERGIA NELLE RETI VAPORE
Relatore: Michele GolfieriBusiness Development Manager Energy Recovery
Brescia - Novotel21 Aprile 2016
AGENDA
2. Recupero energia nelle reti vapore
4. I nostri servizi
5. Casi di successo
1. Spirax Sarco
3. Recupero energia da fumi
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Istituto Superiore del Vapore c/o sede Nova M.se
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Controlli di Livello
Servizi
Ex-ante
Prima di studiare il problema
LE PERDITE DI VAPORE IN ATMOSFERA
Ex-post
Individuata la soluzione
CARATTERISTICHE FISICHE DELLE
CONDENSE RIEVAPORANTI
Acqua 50%
Vapore di Flash 50%
Massa tipica di Rievaporato
Vapore di Flash 15%
Acqua 85%
Energia corrispondente
COSTO DEL VAPOREMa quanto è possibile risparmiare recuperando del vapore altrimenti
perso? Quanto costa il vapore? Quanto cosa al kw erogato?
STIMA TEE E METANO RISPARMIATO RECUPERANDO VAPOREcalcolo considerando sia calore latente che sensibile del vapore
100kg/h recuperati48settimane all'anno12ore/giorno
7giorni settimanali655,19entalpia totale a 3 bar Kcal/kg
87%rendimento caldaia metano403200kg annui di vapore perso
307.233kwh totali annue36.786smc totali annui
30TEP annue0,29euro/smc metano
10.668euro/annui di metanoVAPORE: 0,0347 euro/kw
QUALI SOLUZIONI CI SONO PER NON
DISPERDERE QUESTA ENERGIA?
1. Corretta manutenzione e scelta degli scaricatori di condensa
2. Frequente (o continuo) controllo dello stato degli scaricatori
3. Non generazione di vapore di flash con processi che
sottoraffreddano la condensa
4. Utilizzo di sistemi di rievaporazione su linee di vapore a
pressione intermedia
5. Condensazione del vapore di flash in uscita dal pozzo
condense
1. VERIFICARE GLI SCARICATORI DI CONDENSA
Scaricatori di condensa verificati: oltre 40.000
Siti industriali censiti: oltre 250
2. VERIFICARE IN CONTINUO GLI SCARICATORI
Unità controllo STAPS wireless per il monitoraggio continuo
Settori Applicativi
Petrolchimico / FarmaceuticoOspedali e serviziFood & Beverage
Lavanderie / TessileGomma
Coibentazioni rimovibili
Settori Applicativi
Petrolchimico / FarmaceuticoOspedali e serviziFood & Beverage
Lavanderie / TessileGomma
3. GENERARE MINORE CONDENSA POSSIBILE
Settori Applicativi
Food & BeverageOspedali
Edilizia PubblicaFarmaceutico
Impianti di riscaldamento a vapore
con sottoraffreddamento
3. SOTTORAFFREDDARE LA CONDENSA
Rievaporatori RV
Settori Applicativi
Cartiere / GommaFood & beverage / caseifici
OspedaliTessile / Lavanderie
Chimico / Petrolchimico
4. RECUPERARE IL VAPORE
Condensatori EVC
Settori Applicativi
Cartiere / GommaFood & beverage / caseifici
OspedaliTessile / Lavanderie
Chimico / Petrolchimico
2. RECUPERO ENERGIA NELLE RETI VAPORE
Esempio di montaggio di EVC su degasatore
2. Recupero energia nelle reti vapore
4. I nostri servizi
5. Caso di successo
1. Spirax Sarco
3. Recupero energia da fumi
AGENDA
Scambiatore con tecnologia a tubi di calore HPE
Settori Applicativi
Siderurgia/Fornaci/ForniCeramica/Cementifici (gesso)
Vetreria/CartiereInceneritori/Cogenerazione
Biomasse
3. RECUPERO ENERGIA DA FUMI
Scambiatore doppio kettle
Settori Applicativi
Cartiere / GommaFood & beverage / caseifici
OspedaliTessile / Lavanderie
Chimico / Petrolchimico
3. RECUPERO ENERGIA DA FUMI
4. I NOSTRI SERVIZI
Gli Audit Spirax Sarco
Settori Applicativi
Rete distribuzione vapore (miglioramenti impiantistici)
Analisi principali utenze vapore (es. problemi di stallo)
Ritorni condensa (ove possibile)
Recuperi energetici (vapore di flash, calore dal TDS, condensa
contaminata ecc.)
L’audit energetico Spirax Sarcooffre l’opportunità, trasversalmente a tutti gli ambiti di efficientamento energetico, per individuare importanti fonti di recupero energetico sull’impianto esistente
Efficienza nella gestione della rete vapore
Efficienza nella gestione della rete condensa
4. I NOSTRI SERVIZI
2. Recupero energia nelle reti vapore
4. I nostri servizi
5. Casi di successo
1. Spirax Sarco
3. Recupero energia da fumi
AGENDA
Bisogno del cliente
In accordo con l’Energy Manager si decide di effettuare un audit energetico approfondito della rete vapore/condensa con il fine di identificare le attività di saving con il minor pay-back time, rinviando ad una fase successiva interventi strutturali con maggior tempo di rientro
Riscaldamento H2O a 70°C, minori dispersioni energetiche
Processo del cliente Riscaldamento con vapore saturo a 9 barg, prodotto da 3 caldaie dislocate in 3 diverse centrali, con relative sottostazioni di rilancio condensa
CASO DI RECUPERO DEL VAPORE DI FLASH
CON INTEGRAZIONE ALL’IMPIANTO DI
RISCALDAMENTO
Si opta per una revisione dell’impianto di recupero condense attraverso l’installazione di due sistemi di rilancio condense, dotati di un sistema di condensazione del rievaporato (flash steam).Per condensare il vapore altrimenti disperso serve però un una sorgente fredda.
L’ottimizzazione totale dell’inefficenza avviene usando l’impianto di riscaldamento a servizio delle UTA esistenti.L’energia così recuperata evita di usare parte del vapore primario proveniente dalla centrale termica.
CASO DI RECUPERO DEL VAPORE DI FLASH
Il saving ottenuto (in linea con obiettivi del cliente) è pari a 84.000 €/anno e in termini fisici equivale a 175 kWh ottenuti preriscaldando l’acqua in ingresso agli scambiatori di calore, e misurati direttamente sul lato acqua.
Il metano risparmiato è circa 110.000 m3/anno (pari al 3% del consumo totale di sito).
CASO DI RECUPERO DEL VAPORE DI FLASH
CALCOLI DEL RITORNO
INVESTIMENTOIN DETTAGLIO
Presso nostro cliente, viene individuata la possibilità di recuperare vapore di flash da impianto esistente per essere convogliato e non disperso su linea a bassa pressione. Lo studio identifica la possibilità di installare un sistema di rievaporazione speciale in prossimità del degasatore, generando così vapore di flash, stimando la rievaporazione a 3,5 barg da 9 barg.
La stima della portata recuperabile è il 7% di tutto il vapore utilizzato dall’impianto, quindi circa 1.500 kg/h a regime.
CASO DI RECUPERO DIRETTO DEL VAPORE
FLASH CON REIMMISSIONE IN RETE
CASO DI RECUPERO DIRETTO DEL VAPORE
L’acqua degli spurghi delle caldaie è acqua ricca di entalpia, e che se non raffreddata può anche dare problemi alle fognature.Sicuramente sarebbe uno dei più importanti interventi di efficientemento della centrale termica.
La domanda è quindi, posso recuperarne una parte? Come si fa?Ne vale la pena?
Studiamolo insieme.
E SE VOLESSIMO RECUPERARE IL CALORE
DEGLI SPURGHI DELLE CALDAIE?
Michele GolfieriBusiness Development Manager - Energy RecoveryEmail [email protected] +39 051 435167Cell. +39 335 8251721
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!