STUDI OSSERVAZIONALISTUDI OSSERVAZIONALI
STUDI DESCRITTIVISTUDI DESCRITTIVI
STUDI ANALITICISTUDI ANALITICI
STUDI CASO-CONTROLLOSTUDI CASO-CONTROLLO
STUDI LONGITUDINALISTUDI LONGITUDINALISTUDI TRASVERSALISTUDI TRASVERSALI
STUDI TRASVERSALI o DI PREVALENZASTUDI TRASVERSALI o DI PREVALENZA
Sono studi in cui una popolazione definita viene esaminata in un preciso istante al fine di determinare lo stato di malattia, l’esposizione ad un FR, o la presenza di qualsiasi altra situazione
““UNA FOTOGRAFIA ISTANTANEA” DI UN UNA FOTOGRAFIA ISTANTANEA” DI UN GRUPPO DI SOGGETTI ESAMINATI.GRUPPO DI SOGGETTI ESAMINATI.
Le indagini di prevalenza sono molto simili agli studi Le indagini di prevalenza sono molto simili agli studi descrittivi, ma si differenziano da questi in quanto non descrittivi, ma si differenziano da questi in quanto non utilizzano dati già esistenti, ma prevedono il rilevamento utilizzano dati già esistenti, ma prevedono il rilevamento diretto dei dati.diretto dei dati.
SPESSO UTILIZZATI SPESSO UTILIZZATI
NELLA PRATICA CLINICANELLA PRATICA CLINICA
STUDI TRASVERSALI o DI PREVALENZASTUDI TRASVERSALI o DI PREVALENZA
Vengono impiegati o per quantificare l’entità di un Vengono impiegati o per quantificare l’entità di un fenomeno o per una valutazione iniziale prima di fenomeno o per una valutazione iniziale prima di impostare studi più impegnativiimpostare studi più impegnativi
1.1. Disegno dello studio e scelta della Disegno dello studio e scelta della popolazione (campionamento).popolazione (campionamento).
2.2. Raccolta dati Raccolta dati
3.3. Analisi Analisi datidati
4.4. Interpretazione dei Interpretazione dei datidati
STUDI TRASVERSALI o DI PREVALENZASTUDI TRASVERSALI o DI PREVALENZA
TAPPE DELLO STUDIOTAPPE DELLO STUDIO
StabilireStabilire chiaramente chiaramente gli obiettivigli obiettivi dello studio dello studio in termini di rapporti tra i possibili fattori che in termini di rapporti tra i possibili fattori che predispongono ad una malattia che si intende predispongono ad una malattia che si intende studiare.studiare.
IdentificareIdentificare la popolazione oggetto di studiola popolazione oggetto di studio (o l’intera popolazione o campione (o l’intera popolazione o campione rappresentativo di essa) in base anche alle rappresentativo di essa) in base anche alle risorse umane e finanziarie a disposizione.risorse umane e finanziarie a disposizione.
1.1. Disegno dello studio e scelta Disegno dello studio e scelta della popolazione della popolazione (campionamento).(campionamento).
Si raccolgono Si raccolgono informazioniinformazioni circa la malattia ed circa la malattia ed altri fattori ritenuti necessarialtri fattori ritenuti necessari
Si suddivide la popolazioneSi suddivide la popolazione secondo i fattori secondo i fattori di rischio presi in esame e si confronta la di rischio presi in esame e si confronta la prevalenza della malattia nei diversi prevalenza della malattia nei diversi sottogruppisottogruppi
2.2. Raccolta datiRaccolta dati
3.3. Analisi datiAnalisi dati
E’ necessario stabilire se esiste o meno E’ necessario stabilire se esiste o meno un un rapporto tra la variabile o le variabili in rapporto tra la variabile o le variabili in esameesame ed il verificarsi della malattia. ed il verificarsi della malattia.
4.4. Interpretazione dei dati Interpretazione dei dati
A. A. Descrivere la prevalenza di un fenomeno (malattia, Descrivere la prevalenza di un fenomeno (malattia, fattore di rischio,atteggiamento o altro) in una fattore di rischio,atteggiamento o altro) in una popolazione.popolazione.
B.B. Ottenere informazioni sugli atteggiamenti della Ottenere informazioni sugli atteggiamenti della popolazione nei confronti dei Servizi sanitari, sui popolazione nei confronti dei Servizi sanitari, sui bisogni di salute o di assistenza percepiti, bisogni di salute o di assistenza percepiti, sull’utilizzo delle strutture sanitariesull’utilizzo delle strutture sanitarie
C.C. Analizzare le associazioni tra fattori di rischio e Analizzare le associazioni tra fattori di rischio e malattie attraverso il calcolo dell’Odds Ratio (OR)malattie attraverso il calcolo dell’Odds Ratio (OR)
STUDI TRASVERSALI o DI PREVALENZASTUDI TRASVERSALI o DI PREVALENZA
OBIETTIVIOBIETTIVI
A.A. Libera scelta della popolazione da cui selezionare il campione, dei metodi di rilevazione, dei criteri diagnostici da applicare
B.B. Di breve durata e di costo relativamente basso Di breve durata e di costo relativamente basso
C.C. Se il campionamento viene effettuato Se il campionamento viene effettuato correttamente, i risultati sono generalizzabili a correttamente, i risultati sono generalizzabili a tutta la popolazionetutta la popolazione
STUDI TRASVERSALI o DI PREVALENZASTUDI TRASVERSALI o DI PREVALENZA
VANTAGGIVANTAGGI
A.A. Non si addicono a malattie molto rare e di Non si addicono a malattie molto rare e di breve duratabreve durata
B.B. I dati relativi ad esposizioni pregresse possono I dati relativi ad esposizioni pregresse possono essere poco attendibiliessere poco attendibili
C.C. Non fornisce indicazioni sull’incidenza del Non fornisce indicazioni sull’incidenza del fenomeno in studiofenomeno in studio
STUDI TRASVERSALI o DI PREVALENZASTUDI TRASVERSALI o DI PREVALENZA
SVANTAGGISVANTAGGI
STUDI TRASVERSALI o DI PREVALENZASTUDI TRASVERSALI o DI PREVALENZA
DISTORSIONIDISTORSIONI
1.1.Campionamento erratoCampionamento errato
2.2.Interpretazione errata del ruolo del Interpretazione errata del ruolo del fattore causale per la contemporaneità fattore causale per la contemporaneità della rilevazione del fattore di rischio e della rilevazione del fattore di rischio e della conseguenzadella conseguenza
3.3.Adesione all’indagine non elevataAdesione all’indagine non elevata
Prevalenza tra gli Prevalenza tra gli espostiespostiPrevalenza tra i non espostiPrevalenza tra i non esposti
STUDI TRASVERSALI o DI PREVALENZASTUDI TRASVERSALI o DI PREVALENZA
La stima dell’associazione tra il possibile La stima dell’associazione tra il possibile fattore di rischio e la malattia si calcola fattore di rischio e la malattia si calcola attraverso la prevalenzaattraverso la prevalenza
RAPPORTO DI PREVALENZARAPPORTO DI PREVALENZA
STUDI TRASVERSALI o DI PREVALENZASTUDI TRASVERSALI o DI PREVALENZA
ESEMPIOESEMPIO1961 Ferris-AndersonMalattie respiratorie cronicheNew Hampshire (18.000 abitanti)Cartiera unica fonte di inquinamento ambientale
OBIETTIVOOBIETTIVOInquinamento malattie respiratorie croniche
CRITERI UNIVOCI PER LA DIAGNOSI DI CRITERI UNIVOCI PER LA DIAGNOSI DI MALATTIAMALATTIABronchite cronica, asma, pneumopatia cronica ostruttiva
SELEZIONE DEL CAMPIONESELEZIONE DEL CAMPIONEModuli dell’anagrafe tributaria
Scelta casuale di 36 pagine
Per la classe 25-54 anni: 1 ogni 2
Per la classe 55-69 anni: tutte
Per la classe di età oltre 70 anni: campione casuale
1261 Campione totale
STUDI TRASVERSALI o DI PREVALENZASTUDI TRASVERSALI o DI PREVALENZA
ESEMPIOESEMPIO
STUDI TRASVERSALI o DI PREVALENZASTUDI TRASVERSALI o DI PREVALENZA
ESEMPIOESEMPIO
RACCOLTA DATIRACCOLTA DATI
1.1. Questionario Questionario -Sintomi respiratoriSintomi respiratori-Abitudine al fumoAbitudine al fumo-Esposizione professionaleEsposizione professionale-Precedenti pneumopatiePrecedenti pneumopatie
2.2. Spirometria Spirometria -volume di riserva-volume di riserva-volume espiratorio massimo al secondo-volume espiratorio massimo al secondo-capacità vitale-capacità vitale
STUDI TRASVERSALI o DI PREVALENZASTUDI TRASVERSALI o DI PREVALENZA
ESEMPIOESEMPIO
ANALISI DEI DATIANALISI DEI DATI
prevalenza di bronchite cronicaprevalenza di bronchite cronica 15% 15% non fumatorinon fumatori18,9% 18,9% ex fumatoriex fumatori29,8% 29,8% 1-10 sigarette/die1-10 sigarette/die34,2% 34,2% 11-20 sigarette/die11-20 sigarette/die42,3% 42,3% 21-30 sigarette/die21-30 sigarette/die61,1% 61,1% 21-40 sigarette/die21-40 sigarette/die75,3% 75,3% 41 sigarette/die e più41 sigarette/die e più
STUDI TRASVERSALI o DI PREVALENZASTUDI TRASVERSALI o DI PREVALENZA
ESEMPIOESEMPIO
Per i maschi non fumatori la bronchite Per i maschi non fumatori la bronchite cronica era più frequente fra coloro che cronica era più frequente fra coloro che vivevano nelle zone maggiormente vivevano nelle zone maggiormente inquinateinquinate
Nel 1967 fu ripetuta l’indagine trasversale Nel 1967 fu ripetuta l’indagine trasversale (intanto si era evidenziata una forte (intanto si era evidenziata una forte riduzione dell’inquinamento ambientale) riduzione dell’inquinamento ambientale) che evidenziò una riduzione della che evidenziò una riduzione della prevalenza dei disturbi respiratori ed un prevalenza dei disturbi respiratori ed un miglioramento degli indici di funzionalità miglioramento degli indici di funzionalità respiratoria respiratoria
ANALISI DEI DATIANALISI DEI DATI
CAMPIONECAMPIONE
Sottoinsieme rappresentativo della Sottoinsieme rappresentativo della popolazione in studio costituito da popolazione in studio costituito da un gruppo più o meno ristretto di un gruppo più o meno ristretto di persone in cui si saggiano ipotesi persone in cui si saggiano ipotesi le cui conferme sono estendibili a le cui conferme sono estendibili a tutta la popolazione.tutta la popolazione.
CAMPIONAMENTOCAMPIONAMENTOPiano di campionamentoPiano di campionamento: : Metodo attraverso cui si selezionano dalla Metodo attraverso cui si selezionano dalla popolazione in studio gli elementi che entrano popolazione in studio gli elementi che entrano a far parte del campionea far parte del campione
Esso è condizionato da:Esso è condizionato da:• • qualità delle fonti di campionamento,qualità delle fonti di campionamento,• • disponibilità economica,disponibilità economica,• • livello di precisione attesa.livello di precisione attesa.
CAMPIONAMENTOCAMPIONAMENTO- - Campionamento non probabilisticoCampionamento non probabilistico: non è : non è necessariamente rappresentativo (in genere è necessariamente rappresentativo (in genere è effettuato in una fase precedente al campionamento effettuato in una fase precedente al campionamento probabilistico, ha minori costi, è di esecuzione più probabilistico, ha minori costi, è di esecuzione più semplice)semplice)
- - Campionamento probabilisticoCampionamento probabilistico: : ogni unità di ogni unità di campionamento ha una probabilità nota di essere campionamento ha una probabilità nota di essere sceltascelta
Si divide in Si divide in a) Campione casuale semplicea) Campione casuale sempliceb) Campione casuale stratificatob) Campione casuale stratificatoc) Campione a grappolo o a clusterc) Campione a grappolo o a clusterd) Campione sistematicod) Campione sistematico
Campionamento casuale sempliceCampionamento casuale semplice
oTutte le unità hanno la stessa probabilità Tutte le unità hanno la stessa probabilità di essere incluse nel campione. di essere incluse nel campione.
oE’ necessaria una base di campionamento E’ necessaria una base di campionamento o lista delle unità di campionamento.o lista delle unità di campionamento.
oViene assegnato un numero ad ogni Viene assegnato un numero ad ogni persona. persona.
oI numeri vengono poi scelti in modo I numeri vengono poi scelti in modo causale utilizzando una tavola di numeri causale utilizzando una tavola di numeri causalicausali
CAMPIONAMENTO PROBABILISTICOCAMPIONAMENTO PROBABILISTICO
Campionamento casuale Campionamento casuale stratificatostratificato
o Permette di dividere una popolazione molto eterogenea in un certo numero di sub-popolazioni relativamente omogenee per una variabile e per le quali è sufficiente un campione relativamente piccolo.
CAMPIONAMENTO PROBABILISTICOCAMPIONAMENTO PROBABILISTICO
Campionamento casuale Campionamento casuale stratificatostratificato
CAMPIONAMENTO PROBABILISTICOCAMPIONAMENTO PROBABILISTICO
o Richiede che si stabiliscano preliminarmente:
1. il criterio con cui operare la stratificazione;2. il numero degli strati;3. la grandezza del campione per ogni strato in modo da raggiungere la massima omogeneità del campione con il minor numero di strati
o Si suddivide la popolazione generale in Si suddivide la popolazione generale in strati differenti per età, livello strati differenti per età, livello socioeconomico, e poi si sceglie un socioeconomico, e poi si sceglie un campione casualecampione casuale
Campionamento a grappolo o a Campionamento a grappolo o a clusterclustero Si utilizza tale metodo quando non è disponibile Si utilizza tale metodo quando non è disponibile una lista delle unità della popolazione in studio.una lista delle unità della popolazione in studio.
o Si suddivide la popolazione in sottogruppi, o Si suddivide la popolazione in sottogruppi, o cluster, non omogenei come gli strati.cluster, non omogenei come gli strati.
o Si estrae un campione casuale dei cluster e poi Si estrae un campione casuale dei cluster e poi si selezionano tutte le persone o un campione si selezionano tutte le persone o un campione casuale di persone in ogni clustercasuale di persone in ogni cluster
CAMPIONAMENTO PROBABILISTICOCAMPIONAMENTO PROBABILISTICO
Campionamento sistematicoCampionamento sistematico
o Si decide quale frazione della popolazione generale debba essere studiata (la metà…).
o Si compila un elenco della popolazione in cui le unità sono ordinate secondo un criterio puramente causale.
o Partendo dall’inizio della lista viene scelta una persona ogni due, ogni dieci, ovvero secondo un passo costante che viene stabilito in base alla numerosità da raggiungere
CAMPIONAMENTO PROBABILISTICOCAMPIONAMENTO PROBABILISTICO