Umanesimo e Rinascimento
Periodizzazione
Comunemente oggi per periodo Rinascimentale si intende il periodo compreso tra la metà o la fine del Trecento (XIV sec.) e tutto il Cinquecento (XVI sec.), fino alle soglie della Guerra dei Trent’anni (1618-48).
Situazione politica
Tramonto istituzioni universali dell’Impero e del Papato
Monarchie centralizzate in Europa (Francia, Spagna,
Inghilterra)
Stati regionali in Italia e frammentazione politica (Milano, Venezia, Firenze, Stato della Chiesa, Regno di Napoli). L’ Italia, facile preda di conquista, cadrà in gran parte sotto il dominio spagnolo ed inizierà un lungo periodo di decadenza
Situazione socio-economica
Civiltà urbana (fiorisce prima in Italia centrale e settentrionale, poi in Europa)
Economia aperta in contrapposizione all’economia chiusa del Medioevo
Sviluppo economico mercantile e monetario ad opera di un ceto borghese attivo ed industrioso
Nuova aristocrazia urbana commerciale e finanziaria (non più militare e cavalleresca come nel Medioevo)
Umanesimo e Rinascimento
Mentre un tempo si tendeva a identificare l’Umanesimo con la cultura del ‘400 e a separarlo nettamente dal Rinascimento che si situava nel ‘500, oggi si tende a considerare l’Umanesimo come uno degli aspetti più caratteristici del più vasto movimento di pensiero, politico, culturale, sociale ed economico che è, appunto, il Rinascimento.
San Girolamo, di Antonello da Messina, rappresenta l’ideale umanistico dello studioso
UMANESIMO
HUMANITAS
RINASCIMENTO
RINASCITA
Si fonda sul valore della cultura e della centralità dell’uomo nella natura e nel cosmo
Rinascita degli studi, delle arti, del vivere civile
Origine del termine
Il termine generico "rinascita" venne usato
da Giorgio Vasari nel suo trattato Vite de' più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani, da Cimabue insino à tempi nostri per indicare un ciclo, da lui individuato, che partendo da Giotto e affermandosi con Masaccio, Donatello e Brunelleschi si liberava dalle forme greco-bizantine per tornare a quelle romano-latine, culminando nella figura di Michelangelo, capace di superare gli antichi stessi.
Il rinnovamento culturale e scientifico iniziò negli ultimi decenni del XIV secolo e nei primi del XV secolo a Firenze e affondava le radici nella riscoperta dei classici, iniziata già nel Trecento da Francesco Petrarca e altri eruditi.
Nelle loro opere l'uomo iniziò ad essere l'argomento centrale accanto a Dio (il Canzoniere di Petrarca e il Decameron di Boccaccio ne sono un chiaro esempio).
Geografia dell’umanesimo
Venezia: Stampa, pittura, Biblioteca Marciana
Ferrara: letteratura cavalleresca
Firenze: brigata laurenziana, Accademia platonica
Urbino: “città in forma di palazzo”
Roma: Biblioteca Vaticana, rinascita monumentale Napoli: rinascita artistica e
poetica sostenuta dagli Aragonesi
Lorenzo il MagnificoLorenzo il Magnifico
La definizione
1855: lo storico francese Jules Michelet, parla per la prima volta di una “renaissance (= rinascita)” delle arti e dell’individuo.
1860: Jacob Burchardt ne illustra le caratteristiche in La civiltà del Rinascimento
in Italia.
Consapevolezza di una “rottura ” rispetto al passato
Altra interpretazione
Konrad Burdach, Dal Medioevo alla Riforma (1893)
Continuità tra Medioevo e Rinascimento
Il Rinascimento (e la Riforma) rispondono all’ansia di rinnovamento propria del Medioevo
Caratteri del Rinascimento
Antropocentrismo Scoperta mondo classico Erudizione e filologia Scoperta dell’uomo Scoperta della natura Arti, scienze e tecniche
Lorenzo Valla
Il concetto di humanitas mette in rilievo il valore degli studi letterari e della formazione dell’uomo attraverso il sapere.
Alla valenza culturale si affianca la valenza morale
elaborazione del tema della dignità dell’uomo
Il mondo classico
Medioevo– allegoria– tensione alla
realtà divina
Rinascimento– confronto con
l’eticità classica– contemplazione
dell’universo– apprezzamento
della natura– apprezzamento
della vita
CLASSIS CLASSICU(M) CLASSICO
cittadini appartenenti alla prima classe, che godono di una superiorità economica
di prim’ordine, eccellente
modello da imitare
Classicismo
Si scoprono nelle biblioteche e negli archivi i codici antichi, si torna a studiare il greco, anche per l’influsso dei dotti bizantini venuti in Italia.
La cultura greco-latina appare tutta rivolta ai valori
terreni della vita.
Nei testi classici e negli autori antichi gli uomini del
Rinascimento ritrovano valori come:
- la partecipazione attiva alla società e alla politica
- gli interrogativi sull’uomo e sulla natura.
Nuova visione della vita
Medioevo– trascendente– teocentrico– universalista
Rinascimento– immanentista– antropocentrico– individualista
Concetto di uomo come microcosmo
l’uomo è la sintesi vivente del Tutto
e il centro del mondo.
Antropocentrismo
Dal greco άνθρωπος, anthropos, "uomo", e κέντρον, kentron, "centro") è quel pensiero che tende a porre la specie umana al centro dell'Universo e, ad un livello più pratico, a considerarla superiore rispetto alle altre entità presenti sulla Terra quali gli animali e la loro natura, la natura in sé e la Terra stessa.
Antropocentrismo
Scoperta dell’uomo e delle sue capacità creative:
rinascita delle arti, delle humanae litterae, ma anche nuova considerazione dell’individualità (passaggio dalla morale comunitaria alla morale individuale).
L’uomo è creatore, il mondo il suo campo di possibilità
Uomo e natura
Consapevolezza delle possibilità umane di conoscere e dominare la natura
primo avvio alla moderna metodologia della scienza.
Sapere è potere: l’uomo grazie alla conoscenza della natura e delle sue leggi estende il suo potere sul mondo.
Leonardo, Studi arti superiori
Pico della Mirandola
Marsilio Ficino
Poggio Bracciolini
Antropocentrismo"Vetruvio architetto mette nella sua opera d'architettura che le misure dell'omo sono dalla natura distribuite in questo modo. Il centro del corpo umano è per natura l’ombelico; infatti, se si sdraia un uomo sul dorso,mani e piedi allargati, e si punta un compasso sul suo ombelico, si toccherà tangenzialmente, descrivendo un cerchio, l’estremità delle dita delle sue mani e dei suoi piedi".
E' così che Leonardo scriveva dell'opera che aveva appena realizzato (1490),l’uomo vitruviano.
Il suo uomo si iscrive in modo perfetto, in piedi
con le gambe e le braccia allargate, nelle figure geometriche considerate perfette: il cerchio e il quadrato.
Scienze naturali, tecniche e macchine
Stampa a caratteri mobili (Gutenberg, 1447)
Gli orologi mobili e gli astrolabi: la misurazione del tempo e dello spazio (laicizzazione del tempo)
Le macchine (Leonardo)
L'astrolabio è uno strumento di navigazione tramite il quale è possibile localizzare o predire la posizione di corpi celesti come il Sole, la Luna, i pianeti e le stelle
Le macchine di Leonardo da Vinci
Accanto allo sviluppo della filosofia ( e della politica) si sviluppano notevolmente tutte le arti attraverso cui l’uomo trasforma, dominandola, la materia (imitando la natura):
- dalla pittura (Botticelli, Masaccio, Piero della Francesca, Raffaello, Michelangelo);
- alla scultura (Michelangelo);
- all’architettura (Brunelleschi);
- alla musica
Autoritratto del Masaccio
Botticelli
Santa Maria Novella, Firenze Il progetto fu realizzato fra il 1456 e il 1470, e costituisce un esempio
delle migliori concezioni architettoniche del primo Rinascimento.
Leon Battista Alberti
Profonde modificazioni nell’ architettura religiosa (passaggio dal gotico al rinascimento): Brunelleschi, L.B. Alberti.
Mutamenti nell’architettura urbana: nuovi palazzi, progettazione di città ideali (utopia), costruzione di città reali secondo schemi architettonici tendenti alla perfezione geometrica.
Veduta aerea di Palmanova (Ud), costruita su pianta stellare a nove punte nel 1593.
Filippo BrunelleschiSpedale degli Innocenti 1427, primo edificio classico della città
Filippo Brunelleschi- la cupola della cattedrale
“i monti intorno a Fiorenza paiono simili a lei”
Giorgio Vasari
L’intellettuale del Rinascimento
L’intellettuale del Rinascimento è un laico, esponente in un primo momento della ricca borghesia cittadina che apprezza il bel parlare, l’eloquenza nello scriver, l’arte e la storia.
In un secondo momento l’estrazione sociale dell’intellettuale sarà più varia e assumerà le caratteristiche di un vero e proprio professionista al servizio di ricchi mecenati.
http://digilander.libero.it/tematicke/E_learning/mappe/Esempi%20di%20mappe/index.html