17-04-2012. Universalismo vs relativismo Universalismo: Per dote innata ragioniamo tutti allo stesso...

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17-04-2012

Universalismo vs relativismo

Universalismo:◦ Per dote innata ragioniamo tutti allo stesso modo,

il pensiero informa la lingua, le differenze linguistiche sono manifestazioni marginali che non intaccano la sostanziale universalità degli esseri umani

Relativismo:◦ Nega l’innatismo delle categorie mentali, la

conoscenza viene acquisita attraverso l’esperienza

Cit. pag. 23

Relativismo (interpretazione storica del fenomeno)

Relatività (il fenomeno stesso)

Es. p. 26

L’errore non sta nella constatazione della ovvia sistematicità con cui una collettività prevede linguisticamente le distinzioni che corrispondono al proprio interesse sociale

L’errore consiste nell’attribuire a queste distinzioni una significatività in termini di diverso funzionamento di specifici processi cognitivi

Nesso diretto tra lingua e pensiero:◦ Si dovrebbero considerare contrastivamente

almeno due lingue◦ Scegliere una variabile linguistica significativa◦ Verificare il funzionamento cognitivo dei parlanti

delle due lingue indipendentemente dal contesto verbale esplicito

◦ Stabilire se le variabili cognitive in gioco caratterizzano anche il comportamento quotidiano dei parlanti al di fuori della situazione di testing

È uno studio che ha analizzato contrastivamente l’importante categoria grammaticale del numero nominale in inglese e in yucatec maya, scelte perché codificano diversamente il numero dei nomi, per il modo in cui segnalano il plurale e per il modo in cui trattano i numerali

L’intento è di essere assolutamente espliciti su quali aspetti linguistici sono significativi per il pensiero, e su come lo sono, combinando aspetti grammaticali ben definiti con rigorose dimostrazioni di fenomeni cognitivi chiaramente distinti di percezione, classificazione e memoria

Il nesso tra lingua e pensiero esiste, ma la lingua, in quanto struttura, più che determinare il modo con cui pensiamo, influenza il modo con cui percepiamo, categorizziamo e ricordiamo, e la facilità con cui compiamo alcune operazioni mentali.

La lingua serve anche per rivelare agli altri la nostra identità … che cos’è l’identità?

La mia identità è chi sono io

Identità fisica i. psicologica i. geografica i. etnica i. nazionale i. sociale i. contestuale i. stilistica

Indicano il tipo fisico cui apparteniamo, le condizioni fisiche in cui ci troviamo, la nostra età, il sesso

Indica i tratti della personalità, sono vari

Indica il luogo da cui proveniamo

È legata alla fedeltà al gruppo ancestrale cui apparteniamo

È diversamente interpretabile, perché è ambiguo il termine “nazione”, che può o meno coincidere con lo Stato (v. Regno Unito)

Afferma l’appartenenza non solo a gruppi sociale stratificati, come la casta e la classe socioeconomica, ma anche a gruppi tra i più vari.

Indica dove si è al momento dello scambio comunicativo, il contesto situazione.

Con il nome l’identità diventa individuale

i. individuale i. collettiva