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Basilea 2: una minaccia o una opportunità ?
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Basilea 1 e Basilea 2Basilea 1 e Basilea 2
Basilea 2 si basa su tre pilastri fondamentali:• I requisiti patrimoniali minimi
– Rischio di Credito
– Rischio di Mercato
– Rischio Operativo• La vigilanza prudenziale• La disciplina del mercato
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Perché questi accordiPerché questi accordi
• Con Basilea 1 vengono introdotti i primi criteri di standardizzazione e di riduzione delle barriere alla concorrenza.
• Con Basilea 2 si affinano i sistemi di calcolo così da premiare le banche caratterizzate da standard più elevati e penalizzando al contempo quelle più rischiose, mantenendo praticamente inalterato il capitale di vigilanza a livello di sistema
NON SI TORNA INDIETRO
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BASILEA 2BASILEA 2
- I requisiti patrimoniali minimi – Rischio di Credito
– Rischio di Mercato
– Rischio Operativo
- La vigilanza prudenziale
- La disciplina del mercato
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I requisiti patrimoniali minimiI requisiti patrimoniali minimiOgni banca dovrà determinare il proprio livello di patrimonio minimo dadetenere a fronte dei rischi di :
• Credito• Mercato • Operativi
Trattasi di una somma algebrica, opportunamente calcolata, che non deve essere
inferiore all’ 8 %.Rispetto a Basilea 1 entra nella formula matematica anche il rischio operativo,mentre per la determinazione del rischio di credito si dovrà tener conto delladiversa solidità del cliente (a parità di prestito concesso) e delle garanzie
prestate.
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Rischio di CreditoRischio di Credito
• Anche oggi le banche determinano il rischio di credito.• Rispetto a Basilea 1 vengono introdotte Nuove Metodologie per la
valutazione puntuale del Rischio di Credito.• Viene introdotto il concetto di “rating”: in pratica i clienti della
banca sono valutati e suddivisi in un numero limitato di classi omogenee. A parità di classe corrisponderà una probabilità di insolvenza (default) e una percentuale specifica per calcolare il livello di patrimonio minimo.
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Rischio di MercatoRischio di Mercato
• La determinazione del rischio di mercato era stata introdotta nel 1996.
• Nessuna variazione rispetto a Basilea 1.• Il rischio di mercato si riferisce al rischio di insolvenza (o di semplice
perdita) che la banca subisce a seguito di determinate variazioni nel mercato (vedi repentina variazione del livello dei tassi di interesse o di cambio).
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Rischio OperativoRischio Operativo
• Nuovo concetto di rischio introdotto con Basilea 2.• Necessità di un requisito patrimoniale esplicito a fronte di questa
tipologia di rischio• Trattasi del rischio di perdite dirette o indirette derivanti da errori o
inadeguatezze dei processi interni. Alcuni esempi:o Errore umanoo Software o sistemi di trasferimento delle informazioni non protetti
adeguatamenteo Black – outo Errori da parte dei fornitori che gestiscono certe funzioni aziendali
dall’esterno
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La vigilanza prudenzialeLa vigilanza prudenziale
Si dovrà instaurare un rapporto tra banche e Istituti di Vigilanza (Banca d’Italia)
tale da garantire il rispetto dei vincoli previsti dall’accordo di Basilea 2.• Le banche dovranno dotarsi di procedure interne per monitorare il
livello di patrimonio minimo in relazione ai rischi assunti• L’autorità di vigilanza valuterà le procedure o le imporrà e
assicurerà il rispetto dei requisiti minimi di capitale• L’autorità di vigilanza dovrà intervenire per prevenire che il
patrimonio delle singole banche si riduca al di sotto della soglia minima
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La disciplina del mercatoLa disciplina del mercato
Si basa sul principio che il mercato viene considerato unelemento che favorisce una congrua dotazione di patrimonioalle banche.L’autorità di vigilanza si appoggia quindi al mercato sollecitandole banche a dare quante più informazioni possibili al mercatoaffinché sia questo a selezionare le banche migliori e ad appoggiare operazioni di ricapitalizzazioni che vengano proposte.
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GESTIONE del Rischio di CreditoGESTIONE del Rischio di Credito
1. Determinare la Probabilità di InsolvenzaStato Italiano < Regione del Veneto < Assicurazioni Generali < XXX Supermercati < “Toni Rossi che produce stampi per c/terzi”
RATING SINGOLO CLIENTE
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2. Determinare la Probabilità di perdere il capitale in caso di insolvenza
Credito garantito da denaro < Credito garantito da immobili < credito in bianco
GARANZIA SULLA OPERAZIONE
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Rating OperazioneRating Operazione
Rating Cliente + Garanzie
Rating Operazione
COSTO OPERAZIONE
Non è più vero che una grande azienda debba ottenere un tasso basso e una PMI debba ottenere un tasso alto
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Cos’è il RatingCos’è il Rating
E’ un insieme strutturato e documentabile di metodologie e processi organizzativi che permettono di classificare il merito di credito dei clienti su una scala.
Può essere Esterno fornito da società specializzate Interno determinato dalla singola banca
in utilizzo di metodologie proprie o definite dalla Banca d’Italia
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Cos’è la PonderazioneCos’è la Ponderazione
E’ una percentuale che si applica all’ammontare del credito concesso ad ogni singolo cliente.
A parità di rating sarà utilizzata la stessa percentuale. Un credito garantito godrà di una percentuale inferiore. Il totale dei crediti così calcolati rappresenta la base per determinare il “famoso” livello minimo di patrimonio da destinare a copertura dei rischi di insolvenza.
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Ponderazioni secondo Basilea 1Ponderazioni secondo Basilea 1
Classi di crediti Ponderazioni
Denaro e crediti vs i Governi, Banche Centrali 0 %-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Crediti vs enti pubblici, Banche 20 %-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Crediti ipotecari e operazioni di leasing immobiliare 50 %-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Crediti vs il settore privato 100 %------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Partecipazioni vs imprese non finanziarie 200 %
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Ponderazioni secondo Basilea 2Ponderazioni secondo Basilea 2
Classi di crediti (Classi di rating) Ponderazioni
Da AAA fino a AA- 20 %----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Da A+ fino a A- 50 %---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Da BBB+ fino a BBB- 100 %---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Inferiore a B- e anormali 150 %---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Prive di rating 100 %
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4,00
13,6
17,5
25,8
20,5
1,2 0,7 2,1
4,5
10,2
BBB+ BBB BBB- BB+ BB BB- B+ B B- CCC
Cosa succederebbe usando i Cosa succederebbe usando i Rating EsterniRating Esterni
(Campione di 7.860 aziende elaborato da Unioncamere – da Il Sole 24 Ore del 14 ottobre 2003)
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Tipologie di Rating InternoTipologie di Rating Interno
Se il rating esterno è il giudizio che una società specializzata da sul grado di solvibilità di un prenditore, il rating interno può essere definito come l’insieme delle procedure aventi lo scopo di tradurre tutte le informazioni rilevanti disponibili su un cliente in un giudizio compatto, misurato su una scala discreta.Ogni banca potrà scegliere tra: adottare le procedure previste da Banca d’Italia (metodo STD) dotarsi di un proprio sistema di determinazione del rating (IRB)
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Aree di ValutazioneAree di Valutazione
1. Capacità di generare cassa2. Solida struttura finanziaria3. Qualità degli utili4. Tempestività nelle informazioni5. Flessibilità finanziaria6. Abilità del management/proprietà di rispondere
prontamente ai cambiamenti7. Posizione prospettica del settore in cui si opera8. Valutazione del rischio-Paese
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Informazioni per il RatingInformazioni per il RatingAnalisi quantitativa di dati economico finanziari
• Bilanci annuali chiari• Bilanci infrannuali (almeno c/economico)• Piani finanziari (analisi flussi E/U)• Piani economici (budget)• Analisi ricavi, costi variabili/diretti, margini di
contribuzione, costi fissi, utile lordo• Piani pluriennali per investimenti produttivi e/o commerciali
Analisi qualitativa • Storia dell’azienda• Dipendenza dall’imprenditore• Struttura organizzativa• Dipendenza da clienti/fornitori
Andamenti di variabili interne ed esterne
• Sconfinamenti• Regolarità nei pagamenti / incassi• Modalità di rimborso dei finanziamenti• Andamento del settore di appartenenza• Andamento dei concorrenti (benchmarking)
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Quanto pesano le varie tipologie di informazioni sulla determinazione del rating? Indicativamente possiamo dire:
- 40 % l’analisi finanziaria (flussi di cassa - debiti/patrimonio)- 25 % l’analisi quantitativa (business plan – budget) - 15 % l’analisi del settore di appartenenza- 10 % analisi del Benchmarking (rapporto con i concorrenti)- 10 % qualità dei bilanci
(Indicazioni fornite dal Gruppo bancario Credito Valtellinese)
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Le GaranzieLe Garanzie
Mentre Basilea 1 non distingueva tra finanziamenti garantiti e non, attribuendo quindi la stessa ponderazione, Basilea 2 ha introdotto ponderazioni differenti a seconda del tipo di garanzia. Il nuovo concetto è che riducendosi il peso del rischio a fronte della garanzia, si dovrà avere minore assorbimento di patrimonio.
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Le Garanzie RealiLe Garanzie Reali
Sono accettate le seguenti garanzie reali:• Ipoteche su immobili residenziali e
commerciali• Denaro, azioni e oro• Obbligazioni di stato con rating > di BB-• Obbligazioni di aziende/banche con
rating > di BBB-
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Ponderazioni per PMIPonderazioni per PMI
40 % con ipoteca su immobile residenziale 75 % con ipoteca su immobile commerciale
……a fronte di questi dati, la situazione è migliorata o peggiorata con l’introduzione di Basilea 2?
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Garanzie PersonaliGaranzie Personali
Producono una diminuzione della ponderazione
dell’esposizione se sono:Dirette Esplicite
Irrevocabili Non condizionate
Soddisfano a queste caratteristiche le garanzie rilasciate da banche
o da imprese se con rating > di A
NO CONFIDI
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Rating OperazioneRating Operazione
Rating Cliente + Garanzie
Rating Operazione
COSTO OPERAZIONE
Non è più vero che una grande azienda debba ottenere un tasso basso e una PMI debba ottenere un tasso alto
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Le VERE OPPORTUNITA’ diLe VERE OPPORTUNITA’ di BASILEA 2 BASILEA 2
Per le Imprese
- Migliorare il proprio sistema di gestione
- Aumentare il proprio livello di capitalizzazione
- Gestire meglio sia le risorse finanziarie che quelle umane
Per le banche
- Ridurre il proprio rischio di credito
- Diventare partner del sistema imprenditoriale, soprattutto riferito alle PMI
- Conoscere meglio il mercato per poter offrire nuovi prodotti
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Accrescimento del ValoreAccrescimento del Valore
VALORE AZIENDALESolo la Conoscenza Utile
distribuita a tutti
coloro che la necessitano diventa
Valore Aziendale
CONOSCENZA UTILESolo le Informazioni Classificate e
Aggiornate diventano Conoscenza
Utile
INFORMAZIONESolo dati Espliciti e Strutturati
possono diventare Informazione
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Legame Rating e norme ISOLegame Rating e norme ISO
NORME ISO
RATING BUONO
FIDELIZZAZIONE CLIENTI/FORNITORI
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Da Da quandoquando iniziare iniziare
Da subito. Le grandi banche stanno già mettendo a punto i
sistemi interni di definizione del “rating”. In ogni caso nel 2007 per determinare il “rating”
si dovranno analizzare gli ultimi 3 esercizi.Il primo esercizio risulta essere comunque quello che inizia dal 1/1/2004 !!
Presentare nel 2007 una serie di bilanci con un trend in miglioramento può solo essere positivo