Post on 24-Apr-2015
description
transcript
1
Change Management – Trailblazing Protocol
Copyright - Epistema Srl - © 2012
Fase 0
Fase 1
Fase 2
Fase 3
Fase 4
Fase 5
2
Obiettivi strategici del protocollo Obiettivi operativi del servizio Requisiti e timing per il successo Risultati e benefici aziendali Fasi del progetto (protocollo)
Summary
3
allineamento dei linguaggi, della cultura e dei comportamenti organizzativi interni, per un miglioramento dell’efficienza dei costi e per il rafforzamento dell’identità aziendale
studio e incremento delle possibili semplificazioni organizzative generali e delle singole attività di Direzioni, Uffici, Reparti
snellimento dei flussi informativi e delle procedure di lavoro miglioramento efficienze organizzative e tempi di percorrenza
pratiche miglioramento della distribuzione dei carichi di lavoro, per liberare
risorse e tempi da dedicare a nuove attività di business incremento managerialità dei team leader/capi/focal point, anche
in una logica di succession planning e gestione efficace dei talenti interni
creazione di migliori coerenze e collaborazioni organizzative orizzontali
impostazione sfruttamento potenzialità latente capacity aziendale
Obiettivi strategici del protocollo
4
il servizio fornito da Epistema è finalizzato a 2 scopi: al miglioramento e all'ottimizzazione dell'efficacia organizzativa alla realizzazione del migliore allineamento tra strategia aziendale e obiettivi del Top Management, delle Direzioni e dei ruoli/titolari
e si snoda attraverso un progetto di cambiamento suddiviso in 5 fasi, più una fase di startup/avvio:
Fase 0 Fissare la direzione e gli hard benchmarks di sviluppo aziendaleFase 1 Creare impegno, partecipazione e condivisione sulle azioni prioritarie di sviluppo organizzativo e sui criteri comuni di sostenibilità aziendaleFase 2 Indagare l’efficienza organizzativa e fissare nuovi standard di lavoroFase 3 Migliorare il set-up e il disegno organizzativo aziendale, incluso modalità di funzionamento ottimaleFase 4 Follow-up, assestamento e fine-tuning organizzativoFase 5 Deployment finale operativo
Obiettivi operativi del servizio
5
Requisiti e timing per il successo
Richiede un forte coinvolgimento del Vertice aziendale (Top Team o Management Team)
Il tempo medio di esecuzione varia da 3 a 6 mesi
6
Risultati e benefici aziendali
I risultati gestionali calcolati variano da un +15% ad un +25% di incremento della produttività aziendale
Gli effetti diretti sono: maggiore focus sul mercato migliore coesione della squadra riduzione del rumore organizzativo minimizzazione degli errori gestionali
7
Fase 0 Fissare la direzione e gli hard benchmarks di sviluppo aziendale (mercato, prodotti, fattori critici di successo, core competencies, goal, KPI)
Fase 1 Creare impegno, partecipazione e condivisione sulle azioni prioritarie di sviluppo organizzativo e sui criteri comuni di sostenibilità aziendale (valori, cultura, coesione)
Fase 2 Indagare l’efficienza organizzativa e fissare nuovi standard di lavoro
Fase 3 Migliorare il set-up e il disegno organizzativo aziendale, incluso modalità di funzionamento organizzativo
Fase 4 Follow-up, assestamento e fine-tuning organizzativo
Fase 5 Deployment finale operativo
Fasi del progetto
8
””Fissare la direzione e gli hard benchmarks di sviluppo Fissare la direzione e gli hard benchmarks di sviluppo aziendale”aziendale”
Contenuti 2 Workshop di allineamento strategico e 1 Workshop di fine-
tuning Ricerca di ECS (elementi critici di successo), Goals e KPI aziendali
e di Direzione/Uffici/Ruoli
Risultati attesi Value Proposition (Balanced Scorecard) e KPI di Direzione/Uffici Prime misure KPI individuati Supporto per impostazione e definizione obiettivi annuali e
allineamento alla strategia aziendale definita Impostazione collaborazioni orizzontali tra Direzioni/Uffici/Ruoli
Fase 0 – Contenuti e Risultati attesi
9
““Creare impegno, partecipazione e condivisione sulle azioni prioritarie Creare impegno, partecipazione e condivisione sulle azioni prioritarie di sviluppo organizzativo e sui criteri comuni di sostenibilità aziendale”di sviluppo organizzativo e sui criteri comuni di sostenibilità aziendale”
Contenuti Diagnosi della Cultura e dei Valori aziendali (CCVA-Company Culture
and Values Assessment) (Top e Primi riporti) Diagnosi dello Sviluppo organizzativo (ODPS-Organizational
Development Priority Survey) (Secondi riporti) Analisi e allineamento convergenze e divergenze (sessioni di consensus
building e condivisione analisi effettuate e priorità azioni)
Risultati attesi Ordine logico delle azioni di sviluppo organizzativo, condiviso e
partecipato Item critici da sostenere in modo diffuso per la cultura e i valori
aziendali e per creare una migliore identità “Action plan” finale su temi di organizzazione e sviluppo risorse umane
utili per sostenere il cambiamento
Fase 1 – Contenuti e Risultati attesi
10
““Indagare l’efficienza organizzativa e fissare nuovi standard di Indagare l’efficienza organizzativa e fissare nuovi standard di lavoro”lavoro”
Contenuti Interviste a Responsabili di Direzioni e Uffici per analisi
processi/sottoprocessi e attività Individuazione personale allocato, procedure e format, flussi di
lavoro, tempi, unità di misura, colli di bottiglia, punti di forza/debolezza, criticità organizzative, competenze/skills necessarie
Risultati attesi Template analitici illustrativi per Direzioni/Uffici Dimensionamento ottimale organico per Direzione/Uffici Elementi di miglioramento organizzativo possibile (carichi di
lavoro, collaborazioni organizzative orizzontali) Strumenti presenti, strumenti necessari/mancanti
Fase 2 – Contenuti e Risultati attesi
11
““Migliorare il set-up e il disegno organizzativo”Migliorare il set-up e il disegno organizzativo”
Contenuti Analisi criticità emerse nella Fase 2 e fissazione principali obiettivi di
revisione Valutazione opzioni e ranking dei criteri per le revisioni organizzative Interviste di approfondimento con Responsabili di Direzioni/Uffici
Risultati attesi Bozze e ipotesi revisioni organizzative (Direzioni e Uffici, Unità e altre
strutture) Accorpamento/Segregazione attività Personale allocato/allocabile Impostazione matrici di interfinalità organizzativa tra Direzioni e Uffici Impostazioni finali revisioni organizzative e rilascio test per 3-4 mesi
Fase 3 – Contenuti e Risultati attesi
12
““Follow-up, assestamento e fine-tuning organizzativo”Follow-up, assestamento e fine-tuning organizzativo”
Contenuti Analisi criticità esistenti post-Fase 3 (resistenze, skill shortage,
necessità formazione professionale, allocazione titolari) Analisi punti di forza/debolezza post revisioni organizzative test
e principali necessità di assestamento/consolidamento
Risultati attesi Esame principali colli di bottiglia Elementi critici per la mobilità interna Ipotesi di succession planning nei ruoli, Uffici e Direzioni Impostazione strumenti di knowledge management, per
sedimentare il cambiamento e ridurre le dipendenze organizzative
Fase 4 – Contenuti e Risultati attesi
13
““Deployment finale operativo”Deployment finale operativo”
Contenuti Briefing per revisione finale struttura organizzativa, contenuti dei
ruoli e apporto individuale dei titolari (incluso capacità e skill necessarie allocate)
Deployment e comunicazione ufficiale nuova struttura e relativa modello organizzativo di riferimento: analisi pro e contro, punti di attenzione per il successo del funzionamento, significato interaccountability
Risultati attesi Soluzioni finali colli di bottiglia, creazione comitati e team di lavoro Elementi critici e suggerimenti per l’assegnazione delle responsabilità
individuali Individuazione elementi critici per l’accountability dei ruoli
organizzativi Impostazione strumenti di monitoraggio, per agevolare l’innovazione e
amplificare le collaborazioni organizzative interne (sussidiarietà)
Fase 5 – Contenuti e Risultati attesi