I NDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL ’ INFANZIA E DEL PRIMO CICLO D ’...

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INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO

DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E DEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE

 

ITALIANO

DALLE INDICAZIONI AL CURRICOLO

 Le Indicazioni costituiscono il quadro di

riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole.

INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO…

… un testo aperto, che la comunità professionale è chiamata ad assumere e

a contestualizzare, elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione

coerenti con i traguardi formativi

Curricolo di Istituto espressione della libertà d’insegnamento

espressione di autonomia scolastica

esplicita le scelte della comunità scolastica testimonia l’identità dell’istituto

ALFABETIZZAZIONE CULTURALE DI BASE

Compito specifico del primo ciclo è … promuovere l’alfabetizzazione di base

attraverso l’acquisizione dei linguaggi e dei codici che costituiscono la struttura

della nostra cultura

L’ ALFABETIZZAZIONE CULTURALE E SOCIALE…

…include quella strumentale,da sempre sintetizzata nel “leggere, scrivere e far

di conto”E la potenzia attraverso i linguaggi e i

saperi delle varie discipline

Un ruolo strategico essenziale svolge l’acquisizione di efficaci competenze

comunicative nella lingua italiana che non è responsabilità del solo insegnante di italiano

ma è compito condiviso da tutti gli insegnanti, ciascuno per la propria area o

disciplina.

È responsabilità di tutti i docenti garantire la padronanza della lingua italiana, valorizzando al contempo

gli idiomi nativi e le lingue comunitarie. la scuola…,così, diventa luogo privilegiato di

apprendimento e di confronto libero e pluralistico.

LINGUE DELL’EDUCAZIONE

La lingua materna, la lingua di scolarizzazione e le lingue europee

contribuiscono a promuovere il pieno sviluppo dell’identità dell’alunno nel contatto con l’alterità linguistica e

culturale

EDUCAZIONE PLURILINGUE E INTERCULTURALE

Una risorsa funzionale alla valorizzazione delle diversità e al successo scolastico

di tutti e di ognuno … presupposto per l’inclusione sociale e

per la partecipazione democratica

LA LINGUA ITALIANAPrimo strumento di comunicazione e di

accesso ai saperi. La lingua scritta rappresenta un mezzo decisivo per:

esplorazione del mondo organizzazione del pensiero

riflessione sull’esperienza e il sapere dell’umanità

SVILUPPO DI COMPETENZE LINGUISTICHE

Condizione indispensabile per : crescita della persona esercizio pieno della cittadinanza accesso critico a tutti gli ambiti culturali raggiungimento del successo scolastico

in ogni settore di studio

APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA

La cura costante rivolta alla progressiva padronanza dell’italiano implica che

l’apprendimento avvenga a partire dalle competenze linguistiche e comunicative

che gli allievi hanno già maturato nell’idioma nativo

ALFABETIZZAZIONE FUNZIONALE

Gli allievi devono ampliare il patrimonio orale e devono imparare a leggere e a scrivere correttamente e con crescente

arricchimento di lessico

La complessità dell’educazione linguistica rende necessario che i docenti delle

diverse discipline operino insieme con l’insegnante di italiano per dare a tutti

gli alunni l’opportunità di inserirsi adeguatamente nell’ambiente

scolastico.

ORALITÀ

La comunicazione orale nella forma dell’ascolto e del parlato è il modo naturale con cui il bambino entra in

rapporto con gli altri e “dà i nomi alle cose” esplorandone la complessità. Tale

capacità di interagire, di nominare in modo sempre più esteso, di elaborare il

pensiero attraverso l’oralità viene sviluppata e gradualmente

sistematizzata a scuola

LETTURA

La pratica della lettura è momento di … socializzazione discussione apprendimento di contenuti ricerca autonoma e individuale sviluppo della capacità di

concentrazione sviluppo di riflessione critica

SAPER LEGGERE È ESSENZIALE PER…

reperire le informazioni ampliare le proprie conoscenze ottenere risposte significative

LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA DI LETTURA

Riguarda tutte le discipline È compito di ciascun insegnante favorire,

con apposite attività, il superamento degli ostacoli alla comprensione dei

testi, che possono annidarsi sia a livello lessicale o sintattico sia a livello della

strutturazione logico-concettuale

SCRITTURA

La pratica della scrittura viene introdotta in modo graduale

L’acquisizione della competenza strumentale della scrittura, entro i primi

due anni di scuola, comporta una costante attenzione alle abilità grafico-manuali e alla correttezza ortografica.

In tutto il primo ciclo il percorso di apprendimento della scrittura richiede

tempi distesi, diversificazione delle attività didattiche e interdisciplinarità

in quanto la produzione testuale si realizza in varie discipline.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E

PRODUTTIVOI bambini entrano nella scuola primaria con

un patrimonio lessicale diversificato che dovrà essere consolidato in un nucleo di

vocaboli di base a partire dal quale si opererà man mano un’estensione alle parole-chiave delle discipline di studio

SVILUPPO DELLA COMPETENZA LESSICALE

deve rispettare gli stadi cognitivi del bambino

deve avvenire in stretto rapporto con l’uso vivo e reale della lingua

non si deve acquisire attraverso forme di apprendimento meccanico e mnemonico

APPRENDIMENTO DI UN LESSICO SPECIFICO

Gli allievi devono imparare, fin dalla scuola primaria, a consultare dizionari e

repertori tradizionali e online.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI

USI DELLA LINGUA

Ogni persona, fin dall’infanzia, possiede una grammatica implicita, che si amplia e si rafforza negli anni attraverso l’uso

della lingua, che permette di :

giungere a forme "corrette“

realizzare enunciati in diverse varietà linguistiche e in diverse lingue

RIFLESSIONE SULLA LINGUA

Il ruolo più significativo della riflessione sulla lingua è quello metacognitivo

La riflessione concorre a sviluppare le capacità di:

categorizzare connettere analizzare indurre e dedurre utilizzare un metodo scientifico

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

L’allievo partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti

Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo

Legge e comprende testi di vario tipo ne individua il senso globale e le

informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi

Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni

utili per l’apprendimento di un argomento dato

Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia.

Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre.

Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.

Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche

È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo)

Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase

Competenze al termine della scuola secondaria di primo grado: ITALIANO

• Comprendere informazioni, dati e concetti in testi orali e scritti di vario tipo.

• Comunicare conoscenze, informazioni e concetti in forma orale e scritta.

• Interagire con linguaggi appropriati nei diversi contesti comunicativi.

COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO: ITALIANO

Comprendere informazioni, dati e concetti in testi orali e scritti di vario tipo

Comunicare conoscenze, informazioni e concetti in forma orale e scritta

Interagire con linguaggi appropriati nei diversi contesti comunicativi

ABILITÀ IN INGRESSO ALLA SCUOLA SECONDARIA DI

SECONDO GRADO Leggere speditamente utilizzando le tecniche di

supporto alla comprensione e alla rielaborazione per riconoscere in un testo scopo, argomento, informazioni implicite ed esplicite e punto di vista dell’emittente.

Comunicare in forma orale e scritta, secondo un ordine coerente e in forma coesa.

Padroneggiare situazioni comunicative tenendo conto dello scopo e del contesto.

Usare termini specialistici in base ai campi di discorso.

Interagire in diverse situazioni comunicative tenendo conto del destinatario.

Esprimere il proprio punto di vista e riconoscere quello altrui.

GRAZIE