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Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea
I programmi di cooperazione transnazionale e interregionale 2014-2020
Davide DONATI
Torino, 30 gennaio 2017
POLITICA DI COESIONE 2014-2020
E’ la principale politica di investimento dell’Unione Europea. Sostiene la creazione di posti di lavoro, la competitività tra imprese, la crescita economica, lo sviluppo sostenibile e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini in tutte le regioni e le città dell’Unione.
POLITICA DI COESIONE 2014-2020
LA PROGRAMMAZIONE EUROPEA 2014-2020
Programmi a gestione diretta
Programmi tematici gestiti dalla Commissione Europea: es.
LIFE, Horizon 2020, Europa Creativa, EaSI, Erasmus+, …
Programmi a gestione indiretta
Programmi la cui gestione è delegata ad autorità dei vari Paesi Membri: Fondi Strutturali e d’Investimento Europei
(Fondi SIE)
Programmi Regionali e Nazionali
(POR/PON/PSR)
Programmi di Cooperazione
Territoriale (CTE/INTERREG)
FONDI SIE IN PIEMONTE
Programmi regionali
Programma per il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR) Programma per il Fondo Sociale Europeo (POR FSE) Programma per il Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (PSR FEASR)
Programmi di cooperazione territoriale (CTE/Interreg)
Cooperazione transfrontaliera: Italia-Francia (Alcotra) e Italia-Svizzera Cooperazione transnazionale: Spazio Alpino, Europa Centrale, Med Cooperazione interregionale: Interreg Europe, Urbact, Espon, Interact
Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea
I PROGRAMMI DI COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE 2014-2020
PROGRAMMI TRANSNAZIONALI
Alpine Space
Central Europe
Med
PROGRAMMA ALPINE SPACE
Autorità di Gestione: Land Salzburg (A)
Dotazione finanziaria: 139.793.356 € (FESR 116.670.437 €)
Tasso di cofinanziamento FESR: 85%
www.alpine-space.eu
PROGRAMMA ALPINE SPACE
ASSI OBIETTIVI SPECIFICI
1. Spazio Alpino innovativo (OT 1) 43,9 M€ (32%)
1b.1 Migliorare le condizioni di contesto per l’innovazione nello Spazio Alpino
1b.2 Accrescere le capacità di erogare servizi di interesse generale nella società che cambia
2. Spazio Alpino a basse emissioni di carbonio (OT 4) 37 M€ (27%)
4e.1 Stabilire strumenti transnazionali integrati per le
politiche a sostegno delle basse emissioni di carbonio 4e.2 Accrescere le opzioni per la mobilità e il trasporto a basse emissioni di carbonio
3. Spazio Alpino vivibile (OT 6) 37 M€ (27%)
6c.1 Valorizzare in modo sostenibile il patrimonio culturale e naturale dello Spazio Alpino 6d.1 Rafforzare la protezione, la conservazione e la
connettività ecologica degli ecosistemi dello Spazio Alpino
4. Spazio Alpino ben governato (OT 11) 10,9 M€ (8%)
11.1 Accrescere l’attuazione della governance multilivello e transnazionale nello Spazio Alpino
PROGRAMMA ALPINE SPACE
Esempi di azioni per il turismo
Sviluppo di modelli per combinare il turismo con la promozione e la protezione del patrimonio culturale e naturale
Sviluppo di modelli di formazione e qualificazione per reinventare i lavori tradizionali in un contesto innovativo
Definizione e implementazione di modelli di negoziazione, mediazione, partecipazione e risoluzione dei conflitti in ambito turistico e culturale
Sviluppo di sistemi di controllo per la promozione di prodotti sostenibili
PROGRAMMA CENTRAL EUROPE
Autorità di Gestione: Città di Vienna (A)
Dotazione finanziaria: 298.987.025,44 € (FESR 246.581.112 €)
Tasso di cofinanziamento FESR: 80%
www.interreg-central.eu
PROGRAMMA CENTRAL EUROPE ASSI OBIETTIVI SPECIFICI
1. Cooperare nell’ambito dell’innovazione per un’Europa centrale più competitiva (OT 1)
83,2 M€ (28%)
1.1 Migliorare le relazioni tra gli attori dei sistemi d’innovazione per rafforzare le capacità regionali
1.2 Migliorare le capacità e le competenze imprenditoriali per l’innovazione economica e sociale delle Regioni
2. Cooperare nell’ambito delle strategie a basse emissioni di carbonio (OT 4) 53,5 M€ (18%)
2.1 Sviluppare e attuare soluzioni per aumentare l’efficienza energetica e l’uso delle energie rinnovabili nelle infrastrutture pubbliche
2.2 Migliorare le strategie low-carbon territoriali per supportare la
mitigazione dei cambiamenti climatici
2.3 Migliorare le capacità di pianificazione della mobilità nelle aree funzionali urbane per diminuire le emissioni
3. Cooperare nell’ambito delle risorse naturali e culturali per una crescita sostenibile (OT 6)
106,9 M€ (36%)
3.1 Migliorare le capacità di gestione integrata ambientale per la tutela e l’uso sostenibile delle risorse e del patrimonio naturale
3.2 Migliorare le capacità per l’uso sostenibile del patrimonio culturale 3.3 Migliorare la gestione ambientale delle aree funzionali urbane rendendole luoghi più vivibili
4. Cooperare nell’ambito dei trasporti per connettere meglio l’Europa Centrale (OT 7) 35,6 M€ (12%)
4.1 Migliorare il coordinamento e la pianificazione dei sistemi regionali di trasporto per rafforzare le connessioni con le reti di trasporto
nazionali ed europee
4.2 Migliorare il coordinamento tra gli attori del trasporto merci per aumentare le soluzioni multimodali ed ecologiche
PROGRAMMA CENTRAL EUROPE
Esempi di azioni per il turismo
Definizione e implementazione di politiche e strategie per la valorizzazione del patrimonio culturale e lo sviluppo delle industrie culturali e creative
Promozione e implementazione di strategie di sviluppo territoriale integrato basate sul patrimonio culturale per una crescita economica sostenibile (ad esempio nel settore del turismo)
Sviluppo di strumenti di gestione innovativi per la tutela e l’uso sostenibile del patrimonio culturale (ad esempio applicazioni ICT)
Rafforzamento della cooperazione transnazionale per l’uso sostenibile e la promozione dei siti culturali nell’Europa centrale
PROGRAMMA MED
Autorità di Gestione: Région PACA (F)
Dotazione finanziaria: 264.898.511 € (FESR 224.322.525 €)
Tasso di cofinanziamento FESR: 85%
http://interreg-med.eu
PROGRAMMA MED ASSI OBIETTIVI SPECIFICI
1. Promuovere le capacità d’innovazione per una crescita intelligente e sostenibile (OT 1) 84,4 M€ (32%)
1.1 Incrementare le attività transnazionali di reti e cluster innovativi nei settori chiave per l’area Med
2. Sostenere strategie low carbon e l’efficienza energetica in specifici territori: città, isole e aree marginali (OT 4)
52,8 M€ (20%)
2.1 Migliorare la capacità di gestione energetica degli edifici pubblici a livello transnazionale
2.2 Incrementare la quota di energie rinnovabili da fonti locali nelle strategie e nei piani
2.3 Aumentare la capacità di usare i sistemi di trasporto low-carbon e le connessioni multimodali tra essi
3. Tutelare e promuovere le risorse naturali e culturali (OT 6) 89,7 M€ (34%)
3.1 Supportare lo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile nelle aree costiere e marittime
3.2 Mantenere la biodiversità e gli ecosistemi tramite il rafforzamento della gestione e delle reti tra le aree protette
4. Accrescere e migliorare la governance mediterranea (OT 11) 21,1 M€ (8%)
4.1 Supportare il processo di rafforzamento e sviluppo del
coordinamento multilaterale al fine di rispondere alle sfide comuni
PROGRAMMA MED Esempi di azioni per il turismo
Definizione, benchmarking e adozione di:
- strumenti, servizi, piani, modelli relativi a competitività, stagionalità, diversificazione dei prodotti, miglioramento delle infrastrutture e delle competenze
- modelli e piani per la gestione delle destinazioni turistiche costiere
- strategie innovative e integrate per lo sviluppo del turismo sostenibile
- meccanismi per cooperazione e networking delle destinazioni turistiche
Raccolta dati e monitoraggio degli indicatori sul turismo sostenibile in linea con gli strumenti esistenti
Implementazione di strategie e strumenti di sviluppo del turismo che tengano conto degli impatti negativi sulle risorse naturali e sul patrimonio culturale
Sviluppo di piani comuni per migliorare la gestione delle destinazioni turistiche situate nelle regioni costiere e marittime, al fine di prevenire gli impatti negativi sulle risorse naturali e sul patrimonio culturale
INFORMAZIONI GENERALI
Attuazione tramite bandi a cadenza normalmente annuale; possono essere aperti a tutti gli assi/obiettivi specifici o ristretti solo su alcuni di essi
Sono finanziati progetti rispondenti ai criteri definiti dal programma e con un partenariato formato da soggetti provenienti da più Paesi dell’area di cooperazione
Lingua di lavoro: inglese (Med: inglese e francese)
Cofinanziamento nazionale (in Italia): garantito dal fondo di rotazione nazionale per i soggetti pubblici, a carico dei partner per i soggetti privati (Delibera CIPE n. 10/2015)
Finanziamenti interamente erogati a rimborso
PROCEDURA DI BANDO
Valutazione
Selezione e contrattua- lizzazione
I progetti sono presentati tramite piattaforme online; procedure specifiche per ciascun programma (es. allegati alla scheda progetto/application form)
I progetti sono valutati dal Segretariato Tecnico (secondo criteri di eligibilità formale e criteri di qualità), che ne sottopone gli esiti al Comitato di Sorveglianza
Il Comitato di Sorveglianza esamina i risultati della valutazione e decide quali progetti finanziare I capofila dei progetti approvati siglano un contratto
(subsidy contract) con l’ Autorità di Gestione, che regola le responsabilità e le modalità di erogazione dei fondi. I partner a loro volta regolano i rapporti con il capofila sottoscrivendo un accordo (partnership agreement)
Presentazione progetti
ALPINE SPACE Procedura bandi: di norma “two-step”: - step 1: Expression of Interest (EoI) contenente: descrizione del progetto (obiettivi e risultati attesi, sostenibilità e trasferibilità, informazioni di base sui WP tematici), partenariato, budget complessivo - step 2: application form completa (comprensiva di workplan e budget dettagliati) e partnership agreement (solo progetti che hanno superato lo step 1)
Partenariato - Soggetti pubblici nazionali, regionali e locali - Soggetti privati aventi personalità giuridica (no capofila) - Organizzazioni internazionali
Requisito base : almeno 4 partner provenienti da 4 diversi Paesi dell’area di cooperazione
Altre indicazioni - Dimensione finanziaria raccomandata: budget medio per progetto 2 milioni EUR - Numero massimo di partner per progetto: 12 - Durata progettuale raccomandata: massimo 36 mesi
CENTRAL EUROPE
Procedura bandi: - dopo il primo bando two-step, nel secondo bando si dovrebbe adottare la procedura one-step, con presentazione in un’unica fase dell’application form completa e dei relativi allegati
Partenariato - Soggetti pubblici nazionali, regionali e locali - Soggetti privati aventi personalità giuridica - Organizzazioni internazionali
Requisito base: almeno 3 partner da 3 diversi Paesi, di cui almeno 2 localizzati nell’area di cooperazione
Altre indicazioni - Dimensione finanziaria raccomandata: budget totale di progetto da 1 a 5 milioni EUR - Numero massimo di partner per progetto: 12 - Durata progettuale raccomandata: 30-36 mesi
MED Procedura bandi: - presentazione in un’unica fase dell’application form completa e dei relativi allegati per i progetti mono-modulari e orizzontali;
- procedura 2 step per i progetti integrati (pre-application phase e final application phase)
Tipologie di progetti - 3 tipologie principali di progetti (cd. Moduli): M1 (Studio e definizione di politiche, strategie, metodologie); M2 (test pilota di strumenti e processi); M3 (Capitalizzazione e trasferimento) - è possibile presentare progetti mono-modulo o multi-modulo (ved. indicazioni bandi e Manuale)
Partenariato - Soggetti pubblici nazionali, regionali e locali - Soggetti privati aventi personalità giuridica (no capofila) - Organizzazioni internazionali
Requisito base: almeno 4 partner da 4 diversi Paesi, di cui almeno 3 localizzati nei Paesi UE compresi nell’area di cooperazione
Altre indicazioni - Dimensione finanziaria e del partenariato, durata progettuale: indicazioni differenti per ciascuna tipologia di progetti
FOCUS SUL RUOLO DEI PRIVATI
Regola generale: tutti i soggetti privati dotati di personalità giuridica possono assumere il ruolo di partner, se rilevante ai fini del raggiungimento dei risultati
Capofila di progetto: sì per Europa Centrale, no per Spazio Alpino e Med
Imprese: possono partecipare (anche) tramite soggetti che le rappresentano (es. associazioni di categoria, poli d’innovazione, consorzi)
Altre modalità di partecipazione: coinvolgimento in azioni pilota, status di osservatori/partner associati, target groups (rimborsate solo le spese di trasferta)
FOCUS SUL RUOLO DEI PRIVATI Aiuti di Stato
Art. 107 Trattato sul funzionamento dell’UE:
“aiuti concessi dagli Stati, ovvero mediante risorse statali, sotto qualsiasi forma che, favorendo talune imprese o talune produzioni, falsino o minaccino di falsare la concorrenza”
In caso di aiuti di Stato, l’operazione deve rispettare:
a) il Reg. (UE) n. 1407/2013, per i c.d. “aiuti de minimis”, ove l’aiuto di Stato non superi i livelli massimi di investimento e garanzia previsti (200.000 Euro per impresa nell’arco di tre esercizi finanziari). In tal caso, il Beneficiario dovrà presentare una autocertificazione che attesti il rispetto dei limiti indicati;
b) altrimenti, il Reg. (UE) n. 651/2014 per il c.d. “Regolamento di esenzione per categoria”che identifica le diverse tipologie di aiuto ammesse dall’ordinamento dell’UE e le relative condizioni, ivi inclusi le specifiche spese ammissibili per ciascuna tipologia di aiuto e i connessi limiti e parametri;
c) altrimenti, l’aiuto di Stato dovrà essere notificato alla Commissione Europea, che può fornire la propria approvazione preventiva, la quale si configura come obbligatoria ai fini della legittimità stessa dell’aiuto.
FOCUS SUL RUOLO DEI PRIVATI
Disguised partners:
Partner privati il cui business e il cui ruolo nel progetto consistono nella gestione di progetti o attività che hanno carattere di forniture di servizi, non possono partecipare in qualità di partner. Ciò viene verificato in fase di valutazione del progetto e può comportare l’esclusione del partner.
PROGETTARE BENE (1) Rilevanza rispetto al programma
Risposte ai bisogni dell’area di cooperazione identificati nel programma
Contributo dimostrato al raggiungimento degli obiettivi/risultati fissati nel programma (indicatori)
Legame con altre politiche/strategie europee/nazionali/regionali/locali
Transnazionalità
Dimostrato valore aggiunto nell’operare in partenariato (risultati non raggiungibili senza il progetto transnazionale e loro impatto sull’intera area coinvolta)
Partenariato
Capacità/competenza dei partner di affrontare il bisogno identificato e di raggiungere i risultati previsti
Impatto sulle politiche e sostenibilità nel tempo
Concretezza: dimostrata capacità di incidere in modo durevole sulla realtà e sulle politiche dei soggetti coinvolti
Importanza dei destinatari finali (chi beneficerà/utilizzerà i risultati) e loro coinvolgimento
Innovazione
Sviluppo di nuovi metodi/approcci/strumenti (andare oltre l’esistente)
Valore dimostrativo e trasferibilità ad altri territori
Capitalizzazione
Utilizzo e messa a frutto di quanto già sviluppato da precedenti esperienze/progetti
PROGETTARE BENE (2)
Altri elementi valutati in fase di istruttoria
work plan (coerenza attività/obiettivi dichiarati)
piano finanziario (coerenza con il work plan)
strategia di comunicazione
qualità della gestione del progetto e capacità/esperienza del capofila
NO progetti di pura ricerca o di puro scambio di esperienze
NO investimenti/infrastrutture su larga scala
PROGETTARE BENE (3)
I RISULTATI SUL TERRITORIO (ESEMPI)
Acquisizione di conoscenze e competenze
Scambio, condivisione e acquisizione di esperienze e pratiche di successo
Sviluppo di nuove metodologie, strumenti, servizi, applicativi da utilizzare nelle proprie attività/prassi
Sviluppo di pratiche innovative (es. nuove modalità di attuazione di politiche e piani d’intervento)
Atti preparatori (es. studi di fattibilità) per investimenti successivi
Sviluppo di collaborazioni stabili tra operatori di settore (ad esempio per la creazione di una filiera)
Interventi nell’ambito di azioni pilota
ESEMPI PROGETTI FINANZIATI
C-TEMAlp: Continuity of Traditional Enterprises in Mountain Alpine Space areas
ECRR: identifying, selecting and connecting existing Reformation-themed cultural heritage around Europe and establishing an European Cultural Route of Reformation
ALTER ECO: Alternative tourist strategies to enhance the local sustainable development of tourism by promoting Mediterranean Identity
MEDFEST: Culinary heritage experiences: how to create sustainable tourist destinations
MITOMED+: Models of Integrated Tourism in the MEDiterranean
LEZIONI DAI PRIMI BANDI
Motivazioni ricorrenti per il rigetto
Impatto solo locale, no valore aggiunto transnazionale
Scarsa coerenza con il programma, nessun contributo diretto al raggiungimento degli obiettivi/risultati di programma
Approccio scientifico/teorico, mancanza di concretezza
Scarsa sostenibilità e trasferibilità dei risultati: scarso impatto sulle politiche, nessuna garanzia dell’uso dei risultati dopo la fine del progetto, mancato coinvolgimento dei beneficiari finali dei risultati
Descrizione delle attività: mancanza di coerenza interna tra obiettivi/attività/output e ruolo dei partner non ben definito
Partenariato sbilanciato in termini geografici
Mancanza di partner competenti in grado di garantire il raggiungimento dei risultati previsti
CALENDARIO BANDI
Programma Bandi Dettagli
Alpine Space Due bandi già chiusi Prossimo bando: previsione primavera 2017
Prossimo bando a 2 step
Central Europe Due bandi già chiusi Prossimo bando: previsione estate 2017
Prossimo bando a 1 step
Med Primo bando progetti modulari: già chiuso
Secondo bando progetti integrati e modulari:
30 gennaio -31 marzo 2017
Prossimo bando a 2 step per i progetti integrati; 1 step per i progetti modulari
Solo alcuni OS
Infoday nazionale: 08/02/2017 a Bologna
Applicant seminar: 22/02/2017 a Barcellona
SUPPORTO REGIONALE
Informazione: sito web, aggiornamenti via posta
elettronica, organizzazione di giornate informative
Organizzazione di eventi in cooperazione con le autorità di gestione dei programmi e con i coordinatori nazionali
Supporto e orientamento alla presentazione e gestione dei progetti
REGIONE PIEMONTE
Direzione Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale
Direttore Raffaella Scalisi
Settore Relazioni Istituzionali e Affari Europei Dirigente Davide Donati
Coordinamento programmi di cooperazione transnazionale e interregionale
Noemi Giordano Tel. 011 432 6143 e-mail: noemi.giordano@regione.piemonte.it
Claudia Rista Tel. 011 432 3779 e-mail: claudia.rista@regione.piemonte.it
e-mail di gruppo: programmi.cti@regione.piemonte.it
http://www.regione.piemonte.it/europa2020